Recensioni per
La nostra stagione
di etienne86

Questa storia ha ottenuto 299 recensioni.
Positive : 299
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
16/11/21, ore 09:36
Cap. 6:

Ciao Etienne, che bello leggere questo aggiornamento!
Praticamente una visione introspettiva del sentire di André, più che consapevole del cambiamento epocale in corso ma anche della sua imminente impossibilità nel vederlo. Mi è molto piaciuto come hai descritto tutto ciò: consapevole, sì rassegnato alla imminente cecità, ma risoluto nel voler andare avanti.
Si comincia a intravedere il piano di Oscar per partecipare a livello logistico alla rivoluzione e devo dire che il ragionamento non fa una piega XD e poi, pare darle forza nel reagire alla malattia..
A tal proposito, la figura di questo studioso italiano mi fa pensare ad un possibile aiuto per le loro condizioni fisiche... È possibile?
Comunque, vero è che ancora non ha rivelato il suo male, avendo parlato in modo sbrigativo solo di una malattia..
Curiosa di vedere come reagirà André a quel punto...
Sta per incominciare il viaggio, a quanto pare! Io son pronta! Super bravissima! XD come sempre... A presto!

Recensore Master
16/11/21, ore 08:56
Cap. 6:

Cara étienne,
grazie per l'aggiornamento. Non il boschetto con le lucciole, di notte, ma il saliceto con le libellule, di giorno, è teatro di questa confessione, in cui Oscar, segreto che nell'anime si porta nella tomba, ammette di essere malata. Mi piace il tuo Generale, rigido, certo, come può esserlo un uomo del suo ceto, del suo tempo, e della sua educazione, e però capace, in questo molto IC, di cogliere la devozione di André per Oscar e il valore della sua persona. Mi piacciono molto, e lo sai, il garbo, la misura e la grazia che trapelano dalle tue pagine...spero di leggerti presto, e che sia una storia lunga, lunga, lunga,
D.

Recensore Master
06/11/21, ore 16:18
Cap. 5:

Ciao etienne86. Bella la scena del quadro e ho letto con interesse il dialogo tra Oscar e André fino a quando la donna sta male. Sono stata lieta che Gilbert sia stato affidato a Bernard e Rosalie e sarò curiosa di leggere di più di questo personaggio. André scopre che Oscar sa la verità sulle sue condizioni di salute e mi è piaciuto come l'abbia difesa. Al prossimo capitolo. Un caro saluto.
(Recensione modificata il 06/11/2021 - 04:19 pm)

Recensore Master
05/11/21, ore 18:59
Cap. 5:

Se volevi rendere antipatico il giovane Sugane, non avresti potuto riuscirci meglio!
Ma che razza di ingrato! E soprattutto maleducato. Possibile che nessuno gli abbia insegnato le buone maniere?!
Chissà pero perché si trova lì... Un bel mistero... Oscar deve averla studiata bene ..
Anche la sua retromarcia con André è incredibile nei modi. Un tempo gli aveva detto di non aver più bisogno di lui, adesso gli dichiara il contrario, senza spiegazioni ... Che faccia tosta!!!
E lui gioisce tra sé, senza chiederle di più, ma accettando ogni sua decisione.
Bella la scena del quadro. Emozionante

Recensore Veterano
05/11/21, ore 18:18
Cap. 5:

Oh, proprio bello lo scambio di battute e il dinamismo di questo capitolo. E hai tirato fuori il piccolo. Ahah... Io volevo farlo venire a Parigi per fargli... coltivare un orto... Sì, hai capito bene... Un'idea che ogni tanto mi frulla in testa...e vabbè...Troppo corto questo capitolo, però, c'ero dentro e ho dovuto uscirne.

Recensore Veterano
05/11/21, ore 15:27
Cap. 5:

Questa variazione sulla scena del quadro ė certamente suggestiva, anche se ci saremmo forse aspettati che Oscar si sbilanciasse un po' di più.
Ma Oscar ė fatta così e sta probabilmente finendo di " sistemare i pezzi sulla scacchiera".
Bisogna adesso vedere qual ė, in questa complessa strategia, il ruolo del giovane Gilbert e, soprattutto, che tipo di accordo ha fatto Oscar con Bernard.
Aspettiamo con curiosità gli sviluppi della vicenda.
A presto.
Octave

Recensore Veterano
05/11/21, ore 08:44
Cap. 5:

Cara Etienne,
grazie per questo nuovo capitolo, innanzitutto.
Poi, grazie per aver dato nuovo significato a quelle parole "André un tempo io", che nell'anime sono il preludio di una delle frasi più infelici che la nostra Oscar potesse dire e che qui, invece, introducono una riflessione ben più ampia di Oscar sulla sua crescita interiore.
E grazie anche per quel "d’ora in poi…io non voglio più separarmi da te", che rovescia la situazione in cui, nel bosco delle lucciole, Oscar chiede ad André di tornare a casa e mettersi al sicuro dal momento che non ci vede più.
Insomma, anche se non risparmi ai nostri eroi le loro sofferenze fisiche, mi è molto piaciuto che tu abbia voluto unirli nel sentimento reciproco.
Su Gilbert per ora non do giudizi, aspetto gli sviluppi!
Un caro saluto e tanti complimenti, carissima,
Sett.

Recensore Veterano
04/11/21, ore 19:48
Cap. 5:

Ciao Etienne, la scena del quadro è struggente e delicata. Ed è vero che il quadro che vedeva Andrè con il suo cuore era il più bello di tutti, perché rivelava la vera bellezza di Oscar, come dice André nell'anime.
Spiace apprendere delle disgrazie della famiglia di Gilbert, il gesto di Oscar è stato generoso, ma il gesto di un individuo non basta più.

Aggiorna presto, sono impaziente di conoscere il seguito!

Recensore Master
04/11/21, ore 15:26
Cap. 5:

Un capitolo che mi lascia un po' perplessa in realtà. Oscar ha un piano di fuga con Bernard, in cui è coinvolto anche Gilbert Sugane ma siamo nel 1789 dunque non è facile per nessuno lasciare la Francia. Maria Antonietta, il re e i figli, nonostante il travestimento e una carrozza senza stemmi vennero scoperti e ricondotti a Parigi. Credo Bernard voglia aiutare i suoi amici ,trovare una vita di fuga dall' imminente abisso. C'è anche la nonnina supergiu' ottantenne.....sono in pericolo! Poi ,il giovane Sugane non mi è piaciuto affatto, il suo atteggiamento con André è del tutto immotivato. Come dar credito ad un seguace di Robespierre? Non vedo grandi prospettive in questa alternativa, comunque Oscar deve pur fidarsi di qualcuno, fermo restando che Bernard e Rosalie certamente sono in buona fede.....capisco benissimo André! Il suo segreto è stato svelato e ci credo , potrebbe essersi anche arrabbiato! N.b. il pittore vide Oscar per la prima volta nel 1773 durante la visita di Maria Antonietta a Parigi. Buona continuazione e a presto!

Recensore Master
04/11/21, ore 10:57
Cap. 5:

Cara Etienne, un altro bel passaggio, pieno di intensità che coinvolge tutti coloro che sono intervenuti.
Che dire della scena di fronte al ritratto di Oscar? Una scena che mi ha sempre riempito di malinconia per tutto il non detto, per tutto quello che era celato dietro a parole e gesti appena accennati. In questo caso hai reso molto più verosimile l’intera sequenza, con Oscar che prende l’iniziativa e si avvicina ad André, che il quadro non lo vede per come è stato realizzato, ma per la bellezza insita nel quadro stesso e che gli riporta la sua Oscar come lui l’ha sempre percepita e sentita. Il tutto è di una struggente delicatezza, fino a quando Oscar è costretta, dalle sue condizioni di salute, a scappare nella sua camera, non prima di averlo reso edotto che sarebbero partiti insieme in quanto ora che si è accorta di aver bisogno di lui, nulla e nessuno potrebbero permettersi di dividerli. Oscar ora vuole poter condividere tutto con l’uomo che ha scoperto di amare e che purtroppo sta diventando cieco. Comincia ad accennargli i suoi propositi con quel viaggio, poi l’eccesso di tosse, metterebbe a rischio tutto quanto concertato. Ci sarà tempo per parlare a tu per tu con André, e allora potrà dirgli tutto quanto la sua mente ha pensato, mentre il suo cuore è già completamente conquistato dall’amore che sente per lui. Le parole di Oscar hanno un “effetto balsamo” sull’animo provato di André, il quale sorride impercettibilmente, conscio che qualcosa stia cambiando o addirittura sia veramente cambiato.
Trovo centratissime alcune frasi sentite nell’anime che, in questo contesto, assumono un significato molto più pregno del sentimento che effettivamente da sempre li lega.
E poi ecco irrompere nella scena il giovane Gilbert Sugane, il ragazzino a cui Oscar e André, tanti anni prima, avevano salvato la vita. Lui non sa perché è stato mandato nella casa di un nobile, del conte de Jarjayes. Nelle sue parole, quando incontra André, c’è tutto un mondo di povertà che sembra esplodere e colpire colui che ha davanti, con tutto il disprezzo che il popolo prova per i nobili o per coloro che i nobili servono. André non perde la pazienza, lo ascolta e cerca di farsi ben comprendere da quel ragazzino arrabbiato con la vita, affermando che Oscar è diversa da qualsiasi nobile, Oscar è semplicemente se stessa. André ha però appreso dalle parole di Gilbert che sia stato mandato a palazzo da Bernard su indicazione di Oscar, la quale è al corrente della sua imminente cecità, e allora dentro di lui inevitabile il pensiero del loro viaggio insieme anche nella sua attuale condizione. Un leggero disorientamento subito stemperato dal ricordo del modo e delle parole pronunciate accoratamente, e con la sua cristallina semplicità, poco prima da Oscar, la quale, avendo assistito a parte di quello scambio di opinioni, riesce a tranquillizzare il ragazzino, chiedendogli di dare una mano ad André per preparare la carrozza con cui tutti sarebbero partiti, mentre lei si apparta per scegliere la strada da seguire. Nessuno sa ancora dove si dirigeranno e quale sarà il piano nella mente di Oscar, ma ormai tutto è pressoché definito e quindi anche noi siamo pronti a partire.
Ti aspetto con rinnovata curiosità, accarezzata da questa tua delicata quanto incisiva narrazione. Un caro saluto.

Recensore Master
04/11/21, ore 10:54
Cap. 5:

In questo momento è naturale che il popolo odi tutti i nobili indistintamente, ma Oscar sa farsi amare. André ha ragione, lei è diversa!

Recensore Master
04/11/21, ore 10:48
Cap. 5:

Ciao,
La scena in cui Andre descrive, con gli occhi dell'amore ovviamente, il quadro di Oscar è sublime e il modo in cui lei gli chiede di seguirlo è toccante. Mi incuriosisce molto il personaggio di Gilbert sugane sono curiosa di sapere che contributo darà al viaggio e alla storia. A presto

Recensore Veterano
04/11/21, ore 10:42
Cap. 5:

La scena del quadro è veramente splendida...magari averla vista proprio così, come la descrivi tu. E ogni volta mi viene una rabbia a ripensare che sarebbe bastato così poco, che avrebbero avuto mille occasioni per condividere quel sentimento intenso anche solo un'ora in più...
Io li immagino proprio così, in un continuo sfiorarsi e starsi vicino con piccoli gesti carichi di significato (molto in linea con i personaggi) che racchiudono tutto il loro mondo. Ma il 14 luglio si avvicina e sono curiosa di capire se l'ultima notte a Palazzo sarà come quella descritta dalla Ikeda ;-)
Un abbraccio

Recensore Veterano
04/11/21, ore 10:40
Cap. 5:

Carissima Etienne, 
questa storia mi piace sempre di più, di capitolo in capitolo. 
Oscar che osserva Andre' descrivere il quadro con gli occhi dell'amore mi commuove ed emoziona sempre.
La successiva corsa di Oscar in camera, per nascondere l’attacco di tosse, è molto simile a quella rappresentata nel manga. Brava!
Inoltre in questo capitolo compare, a sorpresa, il giovane Gilbert Sugane, il bambino salvato da Oscar ad Arras, il quale condivide l’avversione popolare nei confronti della nobiltà, ma di fronte al fascino e alla gentilezza di Oscar non riesce proprio a resistere.
Sono molto curiosa di conoscere il suo ruolo nel piano di Oscar e la destinazione del loro viaggio.
Il tuo stile e' impeccabile e aggraziato, come sempre.
Attendo con impazienza il prossimo aggiornamento.
Un caro saluto e buona giornata, G88
(Recensione modificata il 04/11/2021 - 03:20 pm)

Nuovo recensore
04/11/21, ore 09:59
Cap. 5:

Cosa avrà in mente Oscar? Perché ha bisogno del giovane Gilbert? Mi incuriosisce questa cosa.
Quello che ho sempre amato di Oscar e André è il loro amore fatto di sguardi e di piccoli gesti, di cose non dette e di frasi pronunciate in modo da sembrare altro. Qui viene reso benissimo con il gesto del calice di vino e lo sfiorare appena il braccio di André. Queste cose mi emozionano più delle scene "hot", perché racchiudono il significato profondo del loro appartenersi.
Bravissima, come sempre. Attendo impaziente il seguito.
A presto