Recensioni per
La nostra stagione
di etienne86

Questa storia ha ottenuto 299 recensioni.
Positive : 299
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
13/04/22, ore 14:05
Cap. 15:

L'incanto di questa storia è che ci mostra Oscar e André in una dimensione intima ed autentica, fatta di gesti e di frasi che possono apparire banali, ma che non lo sono affatto. Che sono, in fondo, i gesti e le parole che Oscar e André si sono scambiati per tutta la vita, ma che si colorano qui di una intensa consapevolezza. A maggior ragione dal momento che la "banalità" del quotidiano è qui desiderata ed attesa come il sogno più agognato.
L'inserto mitologico è bellissimo.
Complimenti e a presto.
Octave

Recensore Veterano
13/04/22, ore 10:27
Cap. 15:

Cara Etienne,
avendo visitato Marsiglia recentemente per me questo ultimo capitolo ha un sapore tutto particolare, intenso e noto: leggendo le tue parole mi pareva di ripercorrere i luoghi più famosi e caratteristici della città: il port vieux, Notre Dame de la Garde, Fort Saint-Jean... una vera delizia! Anche quando racconti delle lunghe passeggiate di Oscar e Cirillo lungo la spiaggia mi pareva di sentire l'odore del mare. 
Dopo aver conosciuto il tipografo ci è sempre più chiara la missione che i nostri svolgeranno a Marsiglia. 
Devono però stare molto attenti a non commettere qualche passo falso o imprudenza, perché lì vicino c'è anche il famoso Chateu d'if!😉
E soprattutto, adesso, l'attesa della nostra coppia di neosposini è finalmente terminata e si sono ritrovati senza ulteriori intoppi e ostacoli. Perciò ora... bando agli indugi! Non vedo l'ora di leggere il prossimo aggiornamento. Lo aspetto con gli occhi a cuoricino.
Intanto, grazie per aver condiviso e un abbraccio! Una buona giornata, G.
Ps. La nonna Marie è sempre previdente e sul pezzo! 😉

Recensore Master
13/04/22, ore 03:06
Cap. 15:

Credo che un po' te lo aspettassi il mio arrivo a quest'ora, o sbaglio? XD
Prima di tutto grazie a te per avermi fatto immergere in un contesto così bello, quando hai citato il mito mi sono emozionata e hai descritto così bene Napoli e affini da avermi fatto risentire tutti gli odori che mi accompagnano d'estate...un bellissimo omaggio proprio!
Il mito in sé è la versione che più si avvicina ad André ed Oscar e a quelle che sono le loro paure, Cirillo che la guarda e lei che finge di non capire mi ha strappato un sorriso.
A quanto pare su Caraman non mi ero sbagliata e Mossy - che finalmente conosciamo meglio - mi ha confermato i sospetti.
Sebbene il personaggio mi stia simpatico per i modi spicci, mi è piaciuta da matti la sua incredulità verso la figura di Oscar, non ho potuto non notarne anche gli spigoli più pragmatici e non so perché temo che questo possa essere un problema in eventuali situazioni critiche future. Stessa cosa la applico a Martin e sappi che non vado a cercare troppo proprio per non farmi spoiler da sola: voglio godermi ogni momento della storia con questo sottile brividino di gioia mista ad impazienza :).
Nanny ha dato ad Oscar ciò che bramo da qualche capitolo? Sappi che fremo di curiosità e sappi anche che la solerzia della nonna è un'altra fonte di sorriso per me, ha ragione Oscar (e prima ancora il Generale): è sempre preziosa :D.
Per le lettere, ci farai sapere qualcosa anche per ciò che concerne le risposte? Ovviamente sai chi aspetto io, ma, in generale, sono tanto curiosa a prescindere :D.
Infine penso che il ricongiungimento dei nostri sia meraviglioso, la pioggia mi ha rimandato al momento del mantello nell'anime ma qui con un sentimento nuovo e più palpitante che mai. Hai descritto benissimo la lieve e prepotente mancanza che anima Oscar e, seppur non esplicitamente mostrata, André.
Leggerti è sempre un piacere e sappi che semmai dovessero fare una gita a Napoli hai qui una grandissima sostenitrice :D. Questa storia ha sempre quell'impalpabile scorrevolezza e leggerezza che non stanca mai e che lascia sempre curiosi e al tempo stesso soddisfatti per la piacevolissima lettura. Ancora complimenti e a presto,
A.

Recensore Veterano
12/04/22, ore 22:16
Cap. 15:

Cara Etienne,
è sempre una gioia trovare un tuo aggiornamento. Hai la capacità di rasserenare, come l'odore e il rumore del mare, qui presente con descrizioni vivide dall'inizio alla fine. Da quello blu di Marsiglia, a quello turbolento della Normandia alla costa variegata della Campania, terra di Cirillo che mi ha fatto sorridere con il suo sguardo di disapprovazione davanti ad un "masticatore" di tabacco. Già allora veniva ritenuta una pratica nociva; il re d'Inghilterra James I, nel secolo precedente, aveva scritto un trattato contro l'uso del tabacco...ma nei secoli non è cambiato molto. Contro questo sfondo mediterraneo ci sono i personaggi e, un po' alla volta, ci sveli i particolari dell'attività segreta che i "Nostri" andranno a svolgere. E finalmente quella mussola ha preso forma, in tempo per il ritorno di Andrè; lo sanno entrambi adesso che "non sarà stato vano aspettarsi tanto"
Un carissimo saluto
A presto

Recensore Junior
12/04/22, ore 21:09
Cap. 15:

Mi piace molto questa storia soprattutto perché il rapporto tra Oscar e André diventa più intenso di capitolo in capitolo. Le tue descrizioni dei luoghi sono veramente eccezionali, mi immagino benissimo il posto e le sensazioni che provano i personaggi. È una storia molto delicata nonostante le difficoltà che hanno incontrato e il contesto storico in cui si muovono. Finalmente André è tornato, non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo. Un saluto.

Recensore Veterano
12/04/22, ore 14:24
Cap. 15:

Mi è piaciuto molto il tuo nuovo capitolo!, bellissima citazione finale di neruda il mio poeta preferito e le passeggiate sulla spiaggia le ho viste proprio. Il ritorno di André come si fa a stare lontano daquest'uomo ha ragione oscar non si può

Recensore Master
12/04/22, ore 12:38
Cap. 15:

Anche questo passaggio, cara Etienne, ci immette sempre più nella storia, facendoci fare qualche altro passettino in più, mentre per tutto il capitolo è evidente una atmosfera di attesa: attesa per Oscar e André di potersi riunire, e attesa di iniziare la missione per la quale sono partiti.
Mai il pensiero di Oscar si è allontanato dal suo André, pensando alle fatiche che stava sopportando lontano da lei, e sperando di poterlo riabbracciare quanto prima, sentendone ogni giorno sempre più la mancanza.
In questi giorni di distacco, deciso ma forzato, Oscar insieme a Cirillo ha potuto conoscere il tipografo che dovrà pubblicare gli scritti di suo marito. Monsieur Mossy è sembrato un tipo pratico e disponibile e, giustamente molto accorto, visto il periodo che l’intera Francia sta attraversando. Non vuole avere ulteriori ragguagli su chi eventualmente possano essere le fonti degli articoli che pubblicherà, ma mette subito in chiaro che, ove ritenesse opportuno, opererà modifiche per salvaguardare la sua posizione e quella di coloro che per lui lavorano, essendo il suo scopo quello di dare un contributo fattivo al cambiamento che si percepisce essere nell’aria. Sancito il patto con il tipografo, Oscar e Cirillo possono concedersi di passeggiare per la città, ammirandone i vari angoli caratteristici e dedicandosi anche del tempo per chiacchierare. Cirillo percepisce la lontananza che Oscar sta sopportando da suo marito, e fa in modo, con le sue parole, di alleggerirle l’animo facendole comprendere le varie sfaccettature dell’amore che non sono solo la felicità tout cour. Bello l’inserimento della leggenda di Partenope, narrata dal medico che è di quelle zone e che, dai racconti, ama profondamente. Piacevoli e meditative al contempo le passeggiate sulla spiaggia, dove talvolta i due possono scambiarsi reciproci ricordi: Cirillo della bellezza del suo mare e Oscar della gioia dei suoi soggiorni in Normandia, davanti all’oceano insieme a suo marito e alla sua allora pupilla Rosalie, ora moglie di Bernard. Ricordi che per entrambi fanno bene al cuore. Curiose le passeggiate anche per le viuzze della città, per conoscerla al meglio, oltre la zona elegante dove avevano preso dimora. In questa casa Oscar riflette e attende il ritorno di André dalla Camargue, sperando ardentemente che il suo viaggio, insieme a Gilbert, sia stato proficuo e tranquillo. In questo periodo poche missive sono giunte e sempre sono state un regalo, per Oscar in primis e per la nonna, attendendo notizie, vergate con la calligrafia incerta, ma tanto cara, di André, fino a quando quest’ultimo si palesa proprio il giorno successivo al 15 agosto, giornata che aveva visto le cateratte del cielo aprirsi, con Oscar che, letteralmente, si getta fra le sue braccia, incurante del fatto che altri fossero ad osservare mentre si scambiavano poche parole di rito ma che assumevano ben altro sapore.
Bella la citazione di Neruda che racchiude, in poche parole, l’essenza di ciò che sono sempre stati, ed ora più che mai.
Nanny è sempre Nanny: lei percepisce nel profondo ciò che lega ora, ma ha sempre legato i suoi due ragazzi, e il dono che fa ad Oscar, con quella mussola bianca comprata al mercato, ne è la dimostrazione: talvolta non servono molte parole, basta conoscersi in profondità.
Sempre appassionante il tuo narrare di loro.
Ti aspetto presto e nel mentre auguro a te e ai lettori tutti una serena Pasqua.

Recensore Master
12/04/22, ore 10:58
Cap. 15:

La lontananza è dura per entrambi, ma Oscar è sempre Oscar, ed ha trovato il modo di tenersi occupata! Marsiglia è una città meravigliosa, ricordo con gioia e nostalgia la Chiesa della Madonna della Guardia sull'altura.

Recensore Veterano
12/04/22, ore 09:54
Cap. 15:

Ciao Etienne, che bello trovare questo nuovo aggiornamento! Mentre leggevo, mi ha trasmesso un senso di tranquillità e devo dire che, le descrizioni della città, la leggenda di Partenope e tutto il resto, erano davvero meravigliose. L'atmosfera del porto e della spiaggia, poi, era così ben descritta che mi è sembrato di leggere un capitolo ambientato in Italia! ^_^
E che dire del ricongiungimento dei nostri sposi? L'attesa di Oscar ha pervaso tutto il capitolo e, quando è finalmente giunto, un sorriso è sorto spontaneo! *_* che belli...
Ora bisogna che trascorrano del tempo insieme (che il capo regalatole dalla nonna c'entri qualcosa??? XD), prima di tuffarsi in questa nuova avventura che si profila all'orizzonte, non senza rischi...
Bravissima come sempre, Etienne! Complimenti davvero!
A presto! F.

Recensore Junior
07/04/22, ore 05:03
Cap. 1:

Hola es un gusto leerte de nuevo. Tu fic Desde Lejos lo he leído como dos veces tu escritura es fluida y las ideas con que nos envuelve tu historia me emociona muy original. Daremos inicio a esta nueva aventura

Recensore Veterano
24/03/22, ore 09:56
Cap. 14:

Mi piace molto la storia. Spero che André arrivi presto. Nn mi piace Cavaliere de Caraman, spero non crei molto problemi ad Oscar e André

Recensore Master
16/03/22, ore 15:47
Cap. 14:

Ciao etienne86. Nel leggere di Etienne Martin ho pensato al tuo nickname e chissà se c'é un legame oppure é una casualitá. Mi é dispiaciuto leggere della separazione di Oscar e André, spero possano presto essere di nuovo insieme. Mi piace che abbia inserito delle figure storiche che sono esistite rendendo il tutto piú realistico. Ho apprezzato anche la descrizione dei luoghi. Un caro saluto.
(Recensione modificata il 16/03/2022 - 03:51 pm)

Recensore Veterano
16/03/22, ore 12:03
Cap. 14:

Carissima Etienne,
mi ha colpito in questo capitolo il contrasto tra l'onestà impagabile del discorso tra i "Nostri" all'inizio (“Io voglio diventare tua moglie...davvero...”; “Però- continuò-però...posso dirtelo...finalmente...che mi mancherai, che penserò a te tutto il tempo, che niente potrebbe impedirmi di tornare da te”) e il palese tentativo di mascherare la verità da parte di lei e del suo interlocutore alla fine. Forse non tutto andrà esattamente come Oscar e Andrè hanno ipotizzato nelle prime righe ma Chateau Magenta è proprio un bel posto per tirare fuori quel taglio di mussola bianca...
Complimenti per l'ambientazione storica, studiata e modellata ad arte attorno ai nostri personaggi.
Un abbraccio

Recensore Veterano
15/03/22, ore 09:31
Cap. 14:

Carissima Etienne,
grazie per questo aggiornamento e per la cura meticolosa che metti nei tuoi scritti.
I sentimenti, i paesaggi, l'intreccio dei personaggi: tutto è studiato alla perfezione e dosato con sapienza.
Le parole che fai pronunciare ai tuoi Oscar e André abbracciati nell'ombra sono di una delicatezza e insieme di una potenza uniche (“Però- continuò-però...posso dirtelo...finalmente...che mi mancherai, che penserò a te tutto il tempo, che niente potrebbe impedirmi di tornare da te”: veramente notevole la tua sensibilità nel far pronunciare questa battuta ad André). Anche se un po' mi ha inquietato quella battuta di Oscar, “Si, Andrè. Sarà esattamente così che andranno le cose”, che fa nascere il presentimento che invece le cose non andranno affatto così.

Poi la vicenda si arricchisce di due nuovi personaggi, sui quali non mi pronuncio perché la prima impressione ha bisogno di ulteriori conferme nel prosieguo della storia, anche se la passione del conte di Caraman per i giardini ammetto che mi piace molto.

Un'ultima cosa su questa bellissima magione che ospita i nostri amici: pare di vederla grazie alla tua abilità descrittiva, Etienne! Un vice-palazzo Jarjayes a Marsiglia!

Davvero tantissimi complimenti, Etienne, è sempre una delizia leggere la tua storia così originale e così delicata. Brava, brava,
Sett.

Recensore Veterano
14/03/22, ore 21:46
Cap. 14:

Gli imprevisti sembrano moltiplicarsi senza fine...adesso anche questa separazione! Trovo sempre molto realistica la caratterizzazione dei personaggi e la costruzione delle diverse situazioni. Molto dolce l'evoluzione del rapporto tra Oscar e André, che non è affatto "fermo" come potrebbe forse sembrare.
Spero soltanto che davvero Oscar non corra pericoli.
Complimenti e a presto.
Octave