Recensioni per
Il Lupo Non Teme Il Gelo
di Swan Song

Questa storia ha ottenuto 255 recensioni.
Positive : 254
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Master
07/03/24, ore 15:22

Ciao, sono voluta passare anche da questa storia perché lo scorso capitolo ci aveva lasciati in un momento piuttosto drammatico, Alexa e gli altri hanno dovuto abbandonare la nave che affondava e sono stati separati dalle onde e non potevo aspettare troppo per scoprire cosa sarebbe accaduto!
Bellissima la scena di desolazione che Alexa si trova davanti quando si risveglia, sei stata bravissima a far sentire il gelo e il vuoto di questo mare ghiacciato e ostile (mi è venuta in mente la scena finale di Titanic!), Alexa si chiede che fine abbiano fatto i suoi compagni, poi vede Viggo galleggiare poco lontano e lo soccorre, principalmente con l'aiuto del bastone che con la sua magia riscalda il sangue e il corpo dell'uomo e lo risveglia. E Viggo così ricorda la profezia, il Vincolo delle Stelle e comprende che Alexa è proprio la Figlia del Destino, la bambina perduta e ritrovata. Divertente la scena in cui lui l'abbraccia e le bacia la fronte e Alexa lo respinge subito dicendo che non sarà mai la sua amante XD XD XD e così Viggo deve spiegarle che non la vuole come amante ma come figlia. Alexa non capisce e così Viggo le racconta tutto sul Vincolo delle Stelle, mi è piaciuto moltissimo come l'uomo ha spiegato tutta la storia, lui e Astrid non avrebbero mai avuto figli loro ma sarebbe stata affidata loro una bambina dalle Stelle per compiere una grande impresa. A parte il fatto che io ADORO queste storie, profezie, oracoli, ma mi sembra anche una cosa molto bella e profonda perché soprattutto per Astrid è triste sapere che non sarà mai madre (ma anche per un uomo spesso è importante avere un erede del proprio sangue), ma entrambi dovranno accogliere una bambina senza famiglia, ossia non chiudersi nel dolore di non avere figli propri ma piuttosto aprire il cuore a una bambina che è destinata a loro. Ho amato questa cosa anche perché mi ricorda le Regole Mandaloriane per cui le coppie possono essere di ogni tipo, anche di "razze" diverse o dello stesso sesso, perché ciò che conta non è il vincolo del sangue ma dell'amore, accogliere trovatelli e crescerli nel Credo Mandaloriano. E Viggo e Astrid devono fare proprio questo, anche se la figlia che hanno trovato ormai è già adulta e questo un po' mi dispiace, mi sarebbe piaciuto che potessero crescere una bambina un po' più piccola. Ed è molto bello anche quello che dice poi Viggo, che i desideri si realizzano ma come vogliono loro: Ivan era rimasto orfano e voleva una famiglia, Re Sigurd voleva un figlio maschio, e si sono trovati, diventando come padre e figlio (anche questo molto "Mandaloriano" e molto bello perché, specialmente per un Re, avere un maschio del proprio sangue in genere è fondamentale, ma gli Skar evidentemente hanno una mentalità molto aperta). Invece mi ha un po' infastidita il fatto che Alexa sia incredula e anche un po' innervosita con Viggo. Certo, la rivelazione è stata inaspettata e non pensavo che si abbracciassero piangendo, ma per una ragazza cresciuta a Foresta di Luce, in mezzo a magie, prodigi e poteri incredibili, mi sembra strano che non possa credere a una profezia solo perché non ha mai conosciuto Oracoli. Non è che la magia e i poteri valgano solo per i Guaritori di Foresta di Luce e tutti gli altri siano ciarlatani. Insomma, il suo scetticismo mi ha un po' delusa e questo suo continuare a rifiutare Viggo e le profezie del suo popolo non mi sembra tanto carino, credevo che Alexa fosse di mentalità un po' più aperta di così.
Invece ho trovato bellissimo il confronto tra Velika e Knut su un'altra zattera! Knut finora si era comportato da bestione antipatico e mi infastidiva che volesse a tutti i costi Astrid, ma parlando con Velika si capisce che è davvero innamorato della donna, che non è solo desiderio il suo. Infatti ammette con la Principessa che per lui è più importante la felicità di Astrid piuttosto che la sua e quindi preferisce soffrire lui piuttosto che vedere distrutto il suo matrimonio. E Velika gli consiglia di parlare apertamente con Astrid, ma non solo, di non vergognarsi più die suoi sentimenti e invece di essere più disposto ad aprirsi con gli altri e a mostrare che non è solo un guerriero ma che ha anche un cuore. Bravissima e saggia Velika, che mi piace sempre di più e sinceramente molto di più della protagonista, e anche Knut mi sa che dovrò rivalutarlo, è molto migliore di quello che sembrava!
Nel finale scopriamo anche che tutti gli altri personaggi si sono salvati, in qualche modo sono riusciti a raggiungere un'isola (anche se il fatto che ci siano i Bruti e forse anche i draghi non è molto rassicurante!) e adesso stanno sopravvivendo di caccia e pesca, aspettando che anche Viggo e Alexa si uniscano al gruppo. Ed è Ivan a trovarli, sani e salvi anche loro (per fortuna nessuno è andato perduto, anche se non credo che Gorgo sia davvero morto e temo che rispunterà fuori per fare qualcosa di brutto, le erbacce cattive non muoiono mai!). La missione può riprendere, ora che tutti si sono ritrovati, e ancora una volta ti faccio tantissimi complimenti perché sei stata bravissima anche nella descrizione dell'isola e delle montagne, che nonostante la minaccia dei draghi hanno dato l'idea di un luogo incantevole, stupendo e luminoso, perché comunque è il luogo in cui Alexa, Velika e gli altri sono approdati dopo il naufragio, è un luogo di salvezza così come il mare gelato e il cielo cupo iniziali facevano pensare alla morte e al pericolo. È meraviglioso come riesci a descrivere bene i luoghi e a fare in modo che rispecchino i sentimenti dei personaggi!
Un capitolo bellissimo e positivo, per fortuna almeno finora è andato tutto bene e tutti si sono salvati, ora vedremo cosa succederà, Hans mi sembra un po' troppo curioso riguardo alla miniera e al drago e non vorrei che si mettesse nei guai!
Complimenti, una storia che mi conquista sempre di più, infatti sono tornata anche qui nonostante volessi dare la precedenza a Windsor Chalet... ma penso di farcela a seguire entrambe, più o meno regolarmente!
A presto!
Abby

Recensore Master
28/02/24, ore 18:30
Cap. 10:

Ciao, come avevo già detto dopo la lettura del bellissimo thriller gotico Victorian, eccomi a ritornare dai tuoi Skardi/Vichinghi e... a proposito, ti ho fatto un po' di pubblicità e credo che ora tu abbia una lettrice in più, soprattutto sui gialli! Sono felicissima perché te lo meriti!
Alexa e i suoi compagni stanno ancora navigando e Astrid decide di sfruttare proficuamente quel tempo insegnando a Alexa ad usare la spada. La ragazza all'inizio non vuole, non ha mai usato armi (ma certo, altrimenti perché Astrid dovrebbe insegnarle? XD) e infatti viene battuta dalla guerriera, ma poi decide di prendere la cosa sul serio, si concentra, usa i suoi poteri e... sbalza via Astrid che si arrabbia moltissimo. E devo ammettere che penso proprio che Astrid abbia ragione, lei non possiede la magia, non può usarla e quindi non è giusto né leale che Alexa la usi contro di lei. C'è da dire che, comunque, questo ha dimostrato che Alexa non ha bisogno di lezioni di combattimento, perché con la magia è in grado di difendersi benissimo anche senza armi. Inoltre volevo farti i miei complimenti per come hai descritto la scena dell'addestramento, molto bella e vivace, io in queste cose sono sempre un disastro e mi viene l'ansia quando devo descrivere scene del genere! XD Bravissima!
C'è poi un momento di malinconia quando Alexa ripensa alle persone che amava e che sono morte a Foresta di Luce (mi dispiace ancora tantissimo per Patricia e per Yucca!)e, pensando a loro, decide di tentare ancora un esperimento di guarigione con il suo bastone e vede che funziona, la ferita che si è fatta guarisce grazie al cristallo! E poi (finalmente...) arriva Ivan con le sue solite battute e il suo modo di fare da impunito, e si sbaglia perché a me lui piace molto più di Hans! XD Ma a parte gli scherzi, è molto dolce quando comprende la tristezza di Alexa e la condivide perché anche lui ha perso la sua famiglia e sa cosa vuol dire. È sempre bellissimo quando viene fuori la parte più fragile e vulnerabile di Ivan... E poi la invita a giocare a Guerrieri del Mare insieme a lui, Hans e la principessa Velika e io ho la sensazione che lo abbia fatto proprio per distrarla, perché si era accorto che per lei era una brutta giornata. Ivan non parla molto di sentimenti, ma dimostra la sua sensibilità con le azioni (anche per questo lo adoro!).
Intanto Astrid fa un sogno in cui le appare l'Oracolo che, con un lungo giro di parole come fanno sempre gli Oracoli (e le Armaiole... XD), le fa capire che lei si sente in competizione con Alexa perché è una ragazza, più giovane e più fresca di lei, lei teme che possa portarle via Viggo ma non è questo il problema perché in realtà, paragonando Viggo a Olaf il Conquistatore, l'Oracolo vuole arrivare a dire che Alexa è sua figlia. E allora Astrid vorrebbe subito parlarle, affrontarla, ma non può perché scoppia una tempesta e la nave rischia di affondare. Alexa riesce con i suoi poteri a dominare la tempesta, ma poco dopo deve affrontare le arpie. Con l'aiuto degli altri che uccidono le creature con la spada, Alexa riesce a superare anche questo ostacolo (i suoi poteri stanno davvero crescendo sempre più e lei adesso sa dominarli bene!), ma a quel punto la nave, provata dalla tempesta e dalle arpie, si spezza e Alexa, Viggo, Astrid e tutti gli altri devono gettarsi in mare e vengono travolti dalle onde...
E tu mi lasci così? Va bene il pathos, ma io sono preoccupata, perlomeno spero che questa volta non muoia nessuno, o perlomeno nessuno dei personaggi a cui mi sono affezionata!
E cercherò di passare al più presto dal prossimo capitolo, ormai ho l'ansia!
Complimenti, una bellissima storia e tu dimostri di saper scrivere benissimo qualsiasi cosa, momenti di dialogo, ma anche scene d'azione (l'addestramento, la tempesta, le arpie), e anche scene "magiche" come quelle di Alexa o dell'Oracolo con le sue profezie. Davvero, sei eccezionale!
A presto!
Abby

Recensore Junior
12/02/24, ore 14:56
Cap. 35:

Ed eccomi qua a commentare il finale, dunque cercherò di fare una recensione "seria", che sia una valutazione più globale della storia.

Punti forti:
- l'intreccio: alla fine riesci a reincorporare tutto, ed anche gli indizi seminati lungo la strada trovano il loro posto. La stessa cosa vale per i personaggi minori: nessuno appare a caso, vengono tutti ripresi lungo il cammino ed hanno tutti un'influenza, chi più grande chi più piccola, sulla trama principale.
- l'evoluzione della protagonista: nel corso della storia Alexa cambia moltissimo, a volte in modo anche un po' troppo repentino ma mai incoerente.
- i dialoghi: hai un gran talento nel far conversare i personaggi, soprattutto quando vuoi fare dell'ironia. I battibecchi sono sempre fluidi e divertenti e le conversazioni più profonde riescono ad essere molto intense.
- i personaggi: hai approfondito e caratterizzato tutti, anche quelli che all'inizio sembravano più marginali, non fai una distinzione netta tra il bene ed il male e soprattutto dai spessore anche ai villain.

Punti deboli:
- ogni tanto utilizzi termini o concetti contemporanei, che rompono un po' l'atmosfera fantasy (parlo di parole come big babol o di alcuni termini del linguaggio cinematografico)
- qualche parola colloquiale dove starebbe meglio un sinonimo (oltre al già menzionato "accennare", termini come "incavolarsi" che nelle parti dialogate sta benissimo, ma non in quelle narrate)

Nel complesso un'ottima storia che ho seguito con piacere e che faceva sempre venire voglia di vedere come andava avanti.
Grazie e complimenti!

Recensore Junior
09/02/24, ore 10:38

Ciao!!!
Di solito mi stancano molto le battaglie, ma devo dire che la tecnica di intervallare le scene nel presente con le visioni e con la partita a scacchi dà un buon ritmo.
La morte di Viggo è davvero commovente, ed è commovente Alexa che, solo dopo aver sigillato il bastone, sarebbe stata disposta a fallire in quel compito pur di poter salvare lui.
Come avevo immaginato e come si capisce dalle sue ultime parole, l'ossessione di Bishop non era per il bastone ma per la sua maestra: non aveva mai accettato che lei non si fosse fidata, che non lo avesse considerato all'altezza. Un po' fa pena.
Complimenti per la gestione di questi due capitoli, anche secondo me scrivere le parti d'azione è sempre la cosa più difficile.

Recensore Junior
04/02/24, ore 10:23

Ciao!
Mi è piaciuto molto questo capitolo, perchè getta delle ombre sui "buoni" e dei punti di luce sui "cattivi". Bishop è mosso solo da ragioni personali, dentro di sé è ancora un ragazzino ferito, non vuole una guerra, vuole solo che gli si dia ragione. Alexa da parte sua è invece pronta a scatenare una guerra, ma anche lei non sa veramente quali danni potrebbe fare il bastone nelle mani di Bishop: non vuole consegnarglielo per una ragione, anche nel suo caso, personale: a causa di quel bastone Bishop ha distrutto la sua casa. Entrambi non combattono per il futuro, ma per il passato. E paradossalmente si somigliano.
Il piano di Ivan, ottimo, getta però un'ombra sul popolo di skardia: se i nemici soccorrerebbero i feriti in quanto cristiani, questo significa che invece uno skar non lo farebbe? Dubbio interessante...
Nel complesso, capitolo molto buono.

Recensore Junior
31/01/24, ore 16:31

Capitolo di transizione, in effetti, nella prima parte forse un po' debole rispetto a tutti gli altri, ma la conversazione di Heimdall con la madre è notevole.
Ottimo cliffangher su Velika che dimostra di saper manipolare il marito per portarlo in battaglia a fianco dei suoi: altro che principessina... Una vera donna politica! Che questo fosse il suo piano fin dal principio? 

Recensore Junior
30/01/24, ore 19:49

Ciao! Ottimo background per Bishop!
Mi piace moltissimo che il villain abbia delle motivazioni, dall'altra parte spero che ci sia anche una ragione "magica" dietro l'ossessione del bastone, perché non credo nella possibilità, anche in un fantasy, che un bambino abbia un cuore "naturalmente malvagio".
Del resto, anche Lilly commette un errore: scegliere di affidare il bastone proprio alla propria figlia, per quanto possa parere saggio, sembra troppo una scelta dettata da motivazioni personali e un bambino come Bishop non poteva comprendere... Soprattutto perché vedeva la maestra come una madre e di sicuro era geloso della figlia naturale.
Comunque Lilly ottimo personaggio: direi che è il PDV "laico" sulla storia
(Recensione modificata il 30/01/2024 - 07:50 pm)

Recensore Master
28/01/24, ore 15:39
Cap. 9:

Ciao, come avevo detto eccomi a passare da te e oggi voglio leggere un capitolo di questa storia e uno di Victorian, visto che in settimana non ho avuto tempo di leggere niente!
Ma che meraviglia la scena della partenza al porto! Intanto bravissima per la descrizione, come sempre riesci a farci calare nell'atmosfera in modo splendido senza mai annoiare, parli dei dettagli essenziali ma non ti dilunghi troppo e così la scena appare davanti agli occhi, forse per me è più facile perché questa è una scena che ho visto spessissimo in Vikings, ma è anche merito della tua bravura!
E poi che meraviglia il rituale dei saluti, anche questo tipicamente norreno, con un sorso dal calice del vino e una formula che si ripete più o meno simile per tutti, ma che per ognuno è anche personalizzata, perché ovviamente ogni personaggio ha una sua motivazione in questa ricerca. Tra l'altro sono stata molto felice del fatto che Hans possa partecipare, adoro il legame tra lui e Ivan e mi ricordano tantissimo Ivar e Hvitserk (ma mi sa che te lo avevo già detto! XD).
Molto carina la scena di Alexa che non ricorda cosa deve dire e Ivan le suggerisce XD, però mi è sembrato che anche Re Sigurd in questa scena fosse molto meno severo e rigido, forse ha finalmente capito l'importanza di Alexa e il fatto che la magia non è sempre male? Infatti accoglie la richiesta della ragazza di liberare Freya e sua figlia e mi è sembrato un gesto molto generoso per un sovrano che sembrava tanto duro.
Ho trovato veramente bellissima la scena in cui Alexa e Velika si confrontano e si aprono l'una con l'altra: inizialmente non si erano piaciute, sebbene Velika le avesse salvato la vita, ma adesso si spiegano e imparano a conoscersi e a capirsi. In un certo senso erano due caratteri opposti, Alexa sarebbe stata contenta di restare a Foresta di Luce in pace e serenità, ma quello che è accaduto ha tirato fuori il suo lato avventuroso e impetuoso; Velika invece si sentiva soffocare a palazzo e sognava solo di poter partecipare a una vera avventura, viaggiare e vedere il mondo. Sono partite da posizioni opposte e poi si sono ritrovate molto più simili di quanto pensassero.
Durante il viaggio abbiamo modo di conoscere meglio anche altri personaggi, tra cui Hans, appunto, che mi è sempre più simpatico, davvero mi ricorda molto Hvitserk! Anche lui, come Alexa, inizialmente pensava che la sua vita dovesse svolgersi pacificamente e rimproverava Ivan per la sua temerarietà, ma adesso è contento di partecipare a quest'avventura. Mi è piaciuto molto anche quando, alla fine, ha parlato con Alexa e le ha detto di non pensare che Ivan sia antipatico o arrogante, è orgoglioso sì, ma è anche un bravo ragazzo che deve dimostrare di essere forte perché, anche se il Re lo ha adottato, in realtà è un orfano e non ha nessuno. Chissà se Alexa alla fine si innamorerà di Ivan o di Hans? Non saprei dire cosa preferirei, l'unica cosa che spero è che questo non rovini l'amicizia fraterna tra Hans e Ivan perché gli voglio troppo bene!
E Gorgo si dimostra ancora una volta lo schifoso verme che è, davvero mi fa pensare a Grima Vermilinguo e mi viene la nausea ogni volta che si avvicina alla Principessa. Per fortuna stavolta sono intervenuti prima Ivan e poi anche Viggo e Astrid e quello schifoso è stato imprigionato, ma temo sempre che finirà per fare del male a qualcuno... Spero che nella tua storia non siano previste altre perdite, come sai io amo il lieto fine per tutti, nelle mie ff i personaggi non muoiono quasi mai e insomma, qui abbiamo già perduto tutta Foresta di Luce e Patricia e Yucca e insomma, ora spero sia finita qui con le morti! Davvero, non è certo una critica, ma le morti per me vanno bene solo nei gialli e nei thriller, nelle storie fantastiche, di avventura o romantiche voglio che tutti siano felici, forse perché la vita reale non è mai così e almeno nelle storie mi piace sognare.
Complimenti, l'inizio dell'avventura è stato meraviglioso e sono sicura che da ora in poi la storia diventerà ancora e ancora più bella e appassionante!
A presto!
Abby

Recensore Junior
28/01/24, ore 10:35
Cap. 27:

Ciao!
La sacerdotessa è effettivamente "una stronza", però è anche vero che in Alexa si sono accumulate aspettative che non potevano essere soddisfatte, considerate le premesse. Mi ha fatto pensare a situazioni di adozione: ragazzi che vanno in cerca dei veri genitori, pur nella consapevolezza di rimanere delusi, perché sono alla ricerca di un'identità e perché il concetto di "abbandono" è inaccettabile.
L'esito della relazione tra Alexa e Ivan era "chiamato" fin dalla profezia XD
Ma confesso che mi dispiace per Hans, perché l'evento riconferma una cosa che spesso avviene nella realtà: i bravi ragazzi vengono mollati per quello tormentato, problematico e intrigante... Così, alla fine, sembra sempre che essere delle brave persone, gentili e solari ma semplici, non paghi...

Recensore Junior
21/01/24, ore 09:52

Ottimo reincorporare Gorgo come assassino a distanza! È Bishop, che gli promette la mano di Velika da cui lui è ossessionato: è un notevole manipolatore. Sono molto curiosa su cosa, invece, ossessioni lui: non pare desiderare la guerra, né conquistare il nord, pare mosso da pure motivazioni personali...

Recensore Junior
21/01/24, ore 09:31

Caspita che mossa, Velika! Lascia non solo i suoi amici, ma anche il lettore a bocca aperta perché la scelta viene fatta senza entrare nella sua testa e mostrarci il suo pensiero: in tutta, questa lunga, sequenza la principessa viene sempre vista dal PDV degli altri. Che tipo di patto avrà fatto? Oltre alla liberazione dei suoi amici sarà riuscita ad ottenere la grazia per gli altri esseri umani condannati a morte? Che interessi e progetti, se è davvero una grande diplomatica, considerata l'entità del suo sacrificio? Sono curiosa...
La nomina a Re di Ivan un po' me la aspettavo dai tempi della profezia "sposerà un re"... Chi altri poteva essere re, oltre a Bishop? 

Recensore Master
16/01/24, ore 13:01

Ciao, come avevo detto eccomi qua e sono molto emozionata proprio perché il viaggio, e quindi la storia vera e propria, sta per cominciare!
Ho letteralmente adorato la parte in cui Re Sigurd legge la profezia nella biblioteca, amo tantissimo queste cose (profezie, maledizioni ecc...) e adesso capisco anche perché il Re si sia mostrato così crudele con Alexa e perché sia così spietato con chi pratica la magia anche se sono persone buone. Nella profezia si parla di stregoni creati dal Re del Sud per distruggere gli uomini del Nord e, ovviamente, Re Sigurd ha pensato che Alexa potesse essere una di loro, magari mandata in avanscoperta per spiare. Sapendo però che lei è scappata da Foresta di Luce per sfuggire proprio a questi cavalieri oscuri ha capito che il pericolo non è lei e perciò la fa liberare e fa una riunione speciale con lei, Velika, Astrid, Viggo, Ivan e il suo consigliere Gorgo (non so se l'hai preso da lì, ma a me ha fatto venire subito in mente Vermilinguo, il subdolo consigliere di Re Theoden!). Re Sigurd adesso appare un sovrano molto più saggio, anche se Alexa è ancora piuttosto diffidente, e spiega a tutti come stanno le cose, ossia che i veri nemici sono gli uomini del Sud e gli stregoni che hanno creato, ossia una specie di cavalieri fantasma (anche qui me li sonno figurati a metà tra i Nazgul e gli Estranei! XD) che hanno distrutto Foresta di Luce e che ora potrebbero attaccare il Regno di Skar per cercare il bastone magico di Alexa. Bellissimo anche l'intervento dell'Oracolo che spiega che i cavalieri oscuri cercano il bastone e che, quindi, esso dovrà essere sigillato nel lago ad Est dove è stato creato. Viene formata perciò una specie di "Compagnia del Bastone" (scusa ma mi è proprio venuta spontanea!) che dovrà appunto portare il bastone magico a Est e gettarlo nel lago per sempre. L'Oracolo, però, fa capire che Alexa non è solo questo e che dovrà scoprire anche altre cose sul suo destino...
Alexa così dovrà partire e nel frattempo passare la notte da Viggo e Astrid, mi è piaciuto moltissimo il battibecco fra i tre, Alexa non si fida ancora del tutto e li considera dei barbari, Astrid inizialmente teme che Viggo possa desiderare Alexa perché è più giovane (ma Viggo non è mica come Bjorn che se le prendeva tutte! XD), però poi sembra voler indagare sul passato della ragazza per capire se potrebbe essere lei la giovane destinata ad essere loro figlia... Velika intanto litiga col padre perché vuole far parte anche lei della spedizione e lui è costretto ad accettare.
Ma devo dire che una delle cose che mi è piaciuta di più è stata come Alexa ha definito il gruppo di gente del Nord che ha incontrato: "Il re è un pazzo con manie di controllo, tua moglie ha paura che ti porto via solo perché ti ho rivolto parola, quel consigliere zoppo ha uno sguardo malato, Knut è un pluriomicida avvezzo alle parolacce e quell’Ivan è bipolare"! XD XD XD Sono volata via, ma devo anche ammettere che ha ragione QUASI su tutto (Ivan è stupendo non bipolare! XD) e che proprio queste sono le ragioni per cui amo i Norreni e quindi anche gli Skar!
Bellissimo e affascinantissimo capitolo, ora si inizia a fare sul serio e sono molto curiosa!
Bravissima, a presto!
Abby

Recensore Junior
13/01/24, ore 10:36

"se per farlo devo perdere la donna che amo, tanto meglio non banchettarci"... ADORO! Bellissimo che i dubbi sul destino e sulle stelle nascano in entrambi quelli che si sentono ostacolato dal destino in amore, perché questo apre una splendida riflessione politica (oltretutto realistica): che il volere delle stelle coincide in realtà con le convenzioni sociali, con ciò che questa gente comunque si aspetta. Una principessa non sposa una guardia. Un fabbro non sposa la salvatrice della sfera. Le profezie passano per gli uomini, e gli uomini leggono il mondo col proprio filtro culturale.
Bello lo sbrocco di Ivan: sono contenta che per una volta sia stato Hans a reagire e a dirgli quello che - spiacente per Ivan - in quel momento meritava pienamente. La verità è che Ivan si auto assolve in continuazione: usa il fatto di aver sofferto come alibi per comportarsi da stronzo. Spero che l'incontro col figlio del governatore sia uno spunto per riflettere in questo senso.
Quanto al governatore... È opportunista e indifferente ma... dopo una piazzata simile al suo banchetto ci credo che abbia guardato gli stranieri come un branco di teatranti! XD
Sono curiosa di ammirare le doti diplomatiche di Velika!

Recensore Master
03/01/24, ore 18:25
Cap. 7:

Ciao! Come ti avevo scritto nella risposta alla recensione, avevo voglia di tornare anche su questa storia e di scoprire cosa sarebbe successo ad Alexa prigioniera del Re!
Accidenti, la tua descrizione delle prigioni del Re mi ha davvero messo i brividi, certo le prigioni non sono pensate per essere posti piacevoli o luoghi di vacanza, ma a parte l'ambiente gelido, umido e fetido, mi ha toccata il particolare dei detenuti che restano lì a impazzire e morire, che non hanno alcuna possibilità di uscire a meno che non finiscano sul patibolo! Questo mi ha fatto pensare che il Re sia davvero molto più crudele di quanto mi fosse parso all'inizio e Alexa fa bene a spaventarsi, anche se spero che per lei possa intercedere la Principessa. Però la scena straziante della povera Freya, incarcerata per il solo fatto di possedere poteri magici, torturata e privata della figlia, non mi fa ben sperare e mi chiedo davvero perché il Re odi tanto le persone con poteri magici, da quello che aveva raccontato il vecchio Maestro Yucca un tempo gli Skar e i Guaritori di Foresta di Luce erano alleati (a parte il suo rapporto personale con Re Olaf). Sono poi rimasta a bocca aperta per la poesia di Freya, una specie di ballata norrena (come tante volte capita di ascoltare in Vikings) e ti faccio i miei complimenti perché è davvero bella, sei stata bravissima, io e la poesia proprio non andiamo d'accordo, quindi ammiro chi riesce a scriverne, ma soprattutto per l'atmosfera che ha creato, mi è sembrato davvero di ascoltare un antico canto Norreno e mi sono emozionata moltissimo!
E poi finalmente arriva Ivan! Devo ammettere che, in un certo senso, è come se il suo arrivo illuminasse tutta la scena che finora era stata così piena di dolore e disperazione (o forse è perché io mi sono presa una cotta per lui??? XD)! Il ragazzo è curioso di vedere la prigioniera che possiede un bastone magico, che si è salvata miracolosamente dal gelo, ovviamente lui non può che essere pieno di curiosità e manda via l'odiosa guardia per poter parlare a tu per tu con Alexa. Peccato che Alexa, anche giustamente incavolata per ciò che le è accaduto, se la prenda con lui e lo tratti male! Ivan non se la prende, anzi si diverte con la gente che lo sfida e risponde per le rime, però mi è un po' dispiaciuto che Alexa abbia riversato su di lui la giustissima rabbia che prova per Re Sigurd, in fondo non è certo colpa di Ivan se il Re ha paura della magia e ha rinchiuso lei e altri sospettati di stregoneria nelle sue carceri! Poi, comunque, l'accenno ai genitori che Alexa non ha mai conosciuto crea una sorta di legame tra lei e Ivan. Alexa lo credeva il vero figlio del Re e quindi un Principe venuto a divertirsi per capriccio con la prigioniera, ma lui si adombra subito e spiega che può capirla bene, neanche lui ha più i genitori, anche se perlomeno sa che sono morti da eroi. Dunque anche lui è un orfano, proprio come Alexa, e ha avuto un destino fortunato solo perché è stato adottato dal Re, come Alexa dai Guaritori, ma lui sa di essere comunque di umili origini (e c'è anche chi non perde occasione per ricordarglielo). Alexa dunque perde tutta la sua bellicosità verso Ivan, però a quel punto è troppo tardi perché il Re ha convocato la ragazza per interrogarla.
Bellissima la tua descrizione della Sala Grande di Re Sigurd, mi è proprio venuta in mente quella di Ragnar e di Bjorn a Kattegat, sono sempre stupende le tue descrizioni perché non sono mai puntigliose, troppo dettagliate o noiose, ma in poche frasi rendono subito l'idea dell'ambiente e dell'atmosfera... poi magari io sono avvantaggiata visto che conosco bene Vikings! E mi ha fatto piacere che Alexa abbia subito accusato il Re di trattarla in modo ingiusto e incomprensibile, ricordandogli che gli Uomini del Nord e i Guaritori sono stati sempre amici (esattamente quello che avevo scritto io prima!). Però, in questo confronto tra Alexa e Sigurd, il Re mi è sembrato già un uomo diverso. Sì, è egocentrico, prepotente e insensibile, però non è il mostro che mi era sembrato vedendo la sorte dei suoi prigionieri. Parla con Alexa, si fa raccontare la sua vita e la storia del bastone magico, e si inquieta solo quando la ragazza parla dei guerrieri vestiti di nero venuti a cercare il bastone. Però non sembra arrabbiato quanto spaventato e, anche se ordina che Alexa sia riportata in carcere, non è per punirla quanto per proteggerla, perché evidentemente lui sa qualcosa sugli uomini in nero e forse anche sul bastone che Alexa ignora, e preferisce che lei stia in carcere perché così nessuno potrà sapere che è arrivata in Skardia.
Ma veramente Foresta di Luce è stata distrutta completamente? Davvero tutti gli amici Guaritori di Alexa sono morti e quel posto incantato non esiste più? Non si è salvata neanche una parte? Oddio, spero che non sia così, Foresta di Luce era un posto bellissimo ma anche pieno di bontà!
Il finale mi ha lasciata stravolta, sia per la paura per Foresta di Luce che per il mistero che sta dietro gli uomini in nero, che a quanto pare anche il Re Sigurd teme...
Stupendo capitolo, spero di poter passare presto e continuare a leggere questa storia! Anch'io penso che per adesso mi concentrerò sulla lettura di questa e di Victorian, visto che sono complete e entrambe a loro modo affascinanti e intriganti, poi quando avrò finito queste riprenderò a leggere anche il giallo e le altre storie.
Però se mi ritrovo una OS magari su Supernatural me la leggo! XD Io sono rimasta alla stagione 11, devo ammettere che all'inizio mi aveva appassionato parecchio, ma poi mi ha un po' delusa, forse mi aspettavo più storie di paura e meno demoni e possessioni. Comunque pian piano continuerò a guardarla, e anche a me piace moltissimo il legame tra Dean e Sam, forse anche perché io sono legata allo stesso modo con mio fratello e quindi loro mi commuovono sempre!
Oddio, ho scritto un commento più lungo del capitolo stesso, scusami! XD
Complimenti ancora e a presto!
Abby

Recensore Junior
30/12/23, ore 15:55
Cap. 35:

Hola Swan!

é stato un viaggio avventuroso e bellissimo, e come in tutte le storie arriva anche il momento dei saluti. Certo è un momento dolce-amaro perché si è conclusa una bellissima e coinvolgente avventura, però sono contenta che siamo arrivati a mettere il punto finale, così da godersi in pieno la storia.
Mi piace come questo capitolo, dopo battaglie e perdite, sia "dolce". Apprezzo la tenacia di tutti personaggi, che nonostante tutto quello che hanno vissuto, lo accettano e continuano a guardare avanti.
Ognuno di loro è cresciuto e il viaggio lo ha cambiato profondamente, ma non snaturato e questo è un elemento importante.
In questa storia c'è il fantasy, ma come in tutte le tue ff ci sono anche molti temi importanti: il cambiamento, l'amore e l'amicizia, la forza del gruppo, ma anche del singolo ed altri ancora.
é stato bellissimo leggere e sentirsi parte di questo grande gruppo.
Ho apprezzato molto che la storia sia finita dove era iniziata, è stata una conclusione a cerchio degna di Giotto e ho apprezzato il modo in cui l'hai fatto, tramite una pagina di diario.
Bello anche la domanda con la non risposta finale, riassume bene alcuni momenti e domande della storia e fa capire che non sempre c'è una risposta a tutto, ma non per questo la domanda o il momento è privo di significato.

Tvb

jessicalocke.

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