Ciao! Come ti avevo scritto nella risposta alla recensione, avevo voglia di tornare anche su questa storia e di scoprire cosa sarebbe successo ad Alexa prigioniera del Re!
Accidenti, la tua descrizione delle prigioni del Re mi ha davvero messo i brividi, certo le prigioni non sono pensate per essere posti piacevoli o luoghi di vacanza, ma a parte l'ambiente gelido, umido e fetido, mi ha toccata il particolare dei detenuti che restano lì a impazzire e morire, che non hanno alcuna possibilità di uscire a meno che non finiscano sul patibolo! Questo mi ha fatto pensare che il Re sia davvero molto più crudele di quanto mi fosse parso all'inizio e Alexa fa bene a spaventarsi, anche se spero che per lei possa intercedere la Principessa. Però la scena straziante della povera Freya, incarcerata per il solo fatto di possedere poteri magici, torturata e privata della figlia, non mi fa ben sperare e mi chiedo davvero perché il Re odi tanto le persone con poteri magici, da quello che aveva raccontato il vecchio Maestro Yucca un tempo gli Skar e i Guaritori di Foresta di Luce erano alleati (a parte il suo rapporto personale con Re Olaf). Sono poi rimasta a bocca aperta per la poesia di Freya, una specie di ballata norrena (come tante volte capita di ascoltare in Vikings) e ti faccio i miei complimenti perché è davvero bella, sei stata bravissima, io e la poesia proprio non andiamo d'accordo, quindi ammiro chi riesce a scriverne, ma soprattutto per l'atmosfera che ha creato, mi è sembrato davvero di ascoltare un antico canto Norreno e mi sono emozionata moltissimo!
E poi finalmente arriva Ivan! Devo ammettere che, in un certo senso, è come se il suo arrivo illuminasse tutta la scena che finora era stata così piena di dolore e disperazione (o forse è perché io mi sono presa una cotta per lui??? XD)! Il ragazzo è curioso di vedere la prigioniera che possiede un bastone magico, che si è salvata miracolosamente dal gelo, ovviamente lui non può che essere pieno di curiosità e manda via l'odiosa guardia per poter parlare a tu per tu con Alexa. Peccato che Alexa, anche giustamente incavolata per ciò che le è accaduto, se la prenda con lui e lo tratti male! Ivan non se la prende, anzi si diverte con la gente che lo sfida e risponde per le rime, però mi è un po' dispiaciuto che Alexa abbia riversato su di lui la giustissima rabbia che prova per Re Sigurd, in fondo non è certo colpa di Ivan se il Re ha paura della magia e ha rinchiuso lei e altri sospettati di stregoneria nelle sue carceri! Poi, comunque, l'accenno ai genitori che Alexa non ha mai conosciuto crea una sorta di legame tra lei e Ivan. Alexa lo credeva il vero figlio del Re e quindi un Principe venuto a divertirsi per capriccio con la prigioniera, ma lui si adombra subito e spiega che può capirla bene, neanche lui ha più i genitori, anche se perlomeno sa che sono morti da eroi. Dunque anche lui è un orfano, proprio come Alexa, e ha avuto un destino fortunato solo perché è stato adottato dal Re, come Alexa dai Guaritori, ma lui sa di essere comunque di umili origini (e c'è anche chi non perde occasione per ricordarglielo). Alexa dunque perde tutta la sua bellicosità verso Ivan, però a quel punto è troppo tardi perché il Re ha convocato la ragazza per interrogarla.
Bellissima la tua descrizione della Sala Grande di Re Sigurd, mi è proprio venuta in mente quella di Ragnar e di Bjorn a Kattegat, sono sempre stupende le tue descrizioni perché non sono mai puntigliose, troppo dettagliate o noiose, ma in poche frasi rendono subito l'idea dell'ambiente e dell'atmosfera... poi magari io sono avvantaggiata visto che conosco bene Vikings! E mi ha fatto piacere che Alexa abbia subito accusato il Re di trattarla in modo ingiusto e incomprensibile, ricordandogli che gli Uomini del Nord e i Guaritori sono stati sempre amici (esattamente quello che avevo scritto io prima!). Però, in questo confronto tra Alexa e Sigurd, il Re mi è sembrato già un uomo diverso. Sì, è egocentrico, prepotente e insensibile, però non è il mostro che mi era sembrato vedendo la sorte dei suoi prigionieri. Parla con Alexa, si fa raccontare la sua vita e la storia del bastone magico, e si inquieta solo quando la ragazza parla dei guerrieri vestiti di nero venuti a cercare il bastone. Però non sembra arrabbiato quanto spaventato e, anche se ordina che Alexa sia riportata in carcere, non è per punirla quanto per proteggerla, perché evidentemente lui sa qualcosa sugli uomini in nero e forse anche sul bastone che Alexa ignora, e preferisce che lei stia in carcere perché così nessuno potrà sapere che è arrivata in Skardia.
Ma veramente Foresta di Luce è stata distrutta completamente? Davvero tutti gli amici Guaritori di Alexa sono morti e quel posto incantato non esiste più? Non si è salvata neanche una parte? Oddio, spero che non sia così, Foresta di Luce era un posto bellissimo ma anche pieno di bontà!
Il finale mi ha lasciata stravolta, sia per la paura per Foresta di Luce che per il mistero che sta dietro gli uomini in nero, che a quanto pare anche il Re Sigurd teme...
Stupendo capitolo, spero di poter passare presto e continuare a leggere questa storia! Anch'io penso che per adesso mi concentrerò sulla lettura di questa e di Victorian, visto che sono complete e entrambe a loro modo affascinanti e intriganti, poi quando avrò finito queste riprenderò a leggere anche il giallo e le altre storie.
Però se mi ritrovo una OS magari su Supernatural me la leggo! XD Io sono rimasta alla stagione 11, devo ammettere che all'inizio mi aveva appassionato parecchio, ma poi mi ha un po' delusa, forse mi aspettavo più storie di paura e meno demoni e possessioni. Comunque pian piano continuerò a guardarla, e anche a me piace moltissimo il legame tra Dean e Sam, forse anche perché io sono legata allo stesso modo con mio fratello e quindi loro mi commuovono sempre!
Oddio, ho scritto un commento più lungo del capitolo stesso, scusami! XD
Complimenti ancora e a presto!
Abby |