Recensioni per
Vintereventyret (En Julekalender)
di Callie_Stephanides
Positive : 267
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L'ho sempre pensato: tu cogli in pieno la bellezza di Thor e nei tuoi lavori ce la restituisci come pochi altri riescono a fare - o, più probabilmente, come nessuno. In queste poche righe ci sono tutta la spontaneità e la pienezza con cui vive i sentimenti, osservate e raccontate da una madre per la quale i figli sono libri aperti. |
La bellezza di questi versi mi ha lasciata senza fiato. Sanno d'amore e di famiglia e sono pieni di una dolcezza disarmante, che scalda il cuore. Personalmente, non son capace di scrivere nemmeno due righe in rima e, per questo, ti ammiro doppiamente per la bravura con cui hai composto questa ninna nanna - o meglio, questa poesia. Mi domando se esista una tipologia di lavoro in cui tu non riesca magnificamente (e mi rispondo: "No, non esiste"). |
Questi due sono un amore e ti fanno dire che è proprio un peccato che i bambini debbano crescere, diventare grandi e, alla fine, mostrarti che sono di una pasta molto diversa da quella che ti saresti aspettato. Nel caso di Loki, poi, molto diversi dalla creatura dolce e indifesa che, magari, uno avrebbe voluto trovare nella famigerata culla. Molto dolce e molto bella (come al solito). Complimenti! |
BELLISSIMA. Questa ninnananna mi ha commosso da morire, perchè fa proprio sentire il cuore di una madre ed è di una poesia e di una tenerezza uniche. Hai intrecciato tutti gli aspetti della vita di Loki in un'unica trama e il risultato è davvero perfetto: ho sentito la voce di Frigga, ma anche il respiro del piccolo tra le sue braccia, il calore del momento e anche il freddo di un futuro che, purtroppo, non sarà dolce come avrebbe voluto la sua mamma. |
Gli addii sono sempre duri da digerire, persino se chi parla è una divinità: ecco la lezione che impariamo tutti da questa Frigga così divina e così umana, davanti all'inevitabile distacco da una terra che ha molto amato (e questo si coglie alla perfezione nelle sue parole). Tutta la cornice trasuda malinconia, ma anche una promessa che si concentra in questo piccolo, tenero, splendido Thor. Un'altra perla bellissima da aggiungere alla tua collana. |
Questo quadro è a dir poco sublime. L'immagine di Odino che torna dalla guerra, coperto di sangue, ma che, nonostante tutto, cerca di rassicurare Frigga (e allora lo dice: non è sangue mio) descrive molto bene, secondo me, il senso del loro stare insieme e della complicità con cui hanno costruito una famiglia (anche se poi non è che abbia funzionato così bene. Adoro quando parli di loro, soprattutto per come sai parlare di loro. E' un dono raro e te lo invidio non sai quanto. |
LA TENEREZZA *ESPLODE* |
Anche questa, se non mi sbaglio è un'immagine 'rubata' a Snobarnet, anche se poi la conclusione è diversa. Io penso che le cose, tra loro, siano andate effettivamente così, perchè mi sembra proprio difficile credere che Odino le abbia messo in mano Loki e detto che era figlio loro senza provare prima a sondare il terreno o spiegarsi. La scelta di Frigga, d'altra parte, è perfetta per una regina come lei, tosta ma dolce. |
C'è pure la citazione a Martin, che deve chiedere uno di più? I pov di Odino mi piacciono sempre, soprattutto quando parla di Frigga e si fa perdonare un po' il fatto d'essere stato un padre indegno e un marito che di sicuro non era proprio un fiore. In questa drabble mi fa quasi tenerezza, perchè nella paura fa emergere la portata delle sue emozioni e, a meno che uno non sia proprio una brutta persona, non puoi dire che non sia sincero. |
Ma grazie a te, come sempre! :3 |
Per oggi basta, perchè nonna rompe che devo tirarmi giù dal letto (anche se stanotte sono stata in giro, io!). Volevo recensire anche questo, comunque, perchè quando parli di Loki da piccolo a me parte in automatico l'OOC. Lo amo troppo, sul serio. Amo la sua immagine fragile, contrapposta a un carattere orrendo e anche a tutta l'oscurità che si porta dentro. Mi sembra che anche Frigga sia arrivata alle stesse conclusioni dopo appena una visitina in sogno. Povera lei che dovrà pure crescerselo in futuro! |
Ormai la tua malvagità non la commento nemmeno, però questa drabble merita un sacco, per come racconta tutto davvero in un pugno di parole. Il modo in cui Frigga 'vede' la battaglia di Jotunheim e, in un certo senso, anticipa la nascita di Loki è davvero un dipinto, anzi un quadro fiammingo di quelli pieni pieni di dettagli (che poi si rivelano essenziali). Il modo con cui usi i colori nella scrittura è qualcosa di davvero mai visto, complimenti! |
Tu lo sai che io e Odino non andiamo per niente d'accordo, anche perchè il Padre di Tutto, ogni tanto, meriterebbe un sacco di schiaffi, ma quando lo descrivi così finisce che lo scuso comunque. Non se lo merita, è pieno di difetti come una discarica d'uomo, però riesce spesso a essere onesto con se stesso, qualità da non sottovalutare e che gli fa vincere mille punti di stima. Soprattutto mi piace il rapporto di rispetto che ha con Frigga e che mi dà l'idea di un uomo che vive davvero la propria donna fino in fondo. |
Thor piccino è un tato bellissimo! (te l'ho detto che queste drabble mi mandavano OOC DX. E' colpa tua!) |
Non ci sono parole per raccontare un dolore immenso come quello causato dalla perdita di un figlio, eppure tu sei riuscita a trovarle. Nel caso di Frigga, poi, si tratta di un dramma, se possibile, ancor più profondo, perché lei, in qualche modo, quel figlio ha cominciato a perderlo fin da subito; questo aggiunge alla sofferenza un rimorso cocente. |