Recensioni per
La ballata dei petali caduti
di Nahash

Questa storia ha ottenuto 343 recensioni.
Positive : 338
Neutre o critiche: 5 (guarda)


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Recensore Junior
18/02/16, ore 21:59
Cap. 1:

Ciao :-)
Allora ho visto che sono molti capitoli e ho deciso di iniziare subito a leggere la tua storia. Ti faccio i miei iniziali complimenti per l'impaginazione, a partire dall'immagine fino alla scelta del carattere, bello, niente da dire.
L'atmosfera storica per il momento è resa molto bene e anche l'idea di dovere a cui doveva soccombere Ludwig resa altrettanto sublimemente.
La sua figura è stata descritta in modo molto minuzioso, anche se a dir la verità, in fatto di gusti personali avrei preferito più cura nella descrizione degli ambienti, ma queste sono vere e proprie minuzie.
Il senso del dovere, gli obblighi, dover rispettare degli ideali antisociali, anti-uomini se così si possono definire.
Mi incuriosisce, piano piano credo di riuscire a recensirla tutta.
A presto.
-hunter

Recensore Master
18/02/16, ore 15:59
Cap. 11:

Ciao ^^
Ho ripreso in mano gli appunti che avevo iniziato a buttare giù qualche giorno fa, e ora sono pronta a recensire ^^
Allora, è stato così tenero iniziare il capitolo con le considerazioni di Silas su Lothar: mi è sempre più chiaro quanto loro si vogliano bene e quanto abbiano bisogno l'un l'altro - sì, bisogno di stare insieme: sono incompleti, altrimenti, più poveri e tristi.
E' insieme che si arricchiscono, e quando Silas parla dell'unione delle loro anime ho avuto un piacevole attacco di fangirling <3
Insieme riescono a creare un bel clima, e io mi ero preparata a leggere di carezze, confessioni, dolcezze e baci... quando è arrivata la Gestapo. Mi sono allora ritrovata a sudare freddo con loro, a chiedermi "cosa è andato storto? Chi ha fatto la soffiata? E ora cosa accadrà?"
Quindi, i due ragazzi sono stati portati lì per una denuncia: hmmm, materia molto seria, contando anche che il tenente che interroga Silas non prova moltissima simpatia per il ragazzo e la sua famiglia: ed è la cosa che più fa imbestialire il ragazzo, che la figura del padre venga messa in discussione o venga umiliata.
Bruttissima la parte in cui viene "torturato" per aver parlato od osato troppo, l'odio puro -.-
La stessa cosa vale per Lothar: nel suo caso, la tortura è ancora più sottile e intima, perché il giovane è costretto a dire cose che rinnega, ed è un po' come tradire sé stessi: capisco quindi come si senta disgustato da sé stesso, ma alla fine l'istinto di sopravvivenza viene sopra ogni cosa. Tuttavia, Lothar ha migliore fortuna del compagno - forse ciò è dovuto anche alla sua prudenza e alla sua lucidità... Silas a volte si meriterebbe una bella lavata di capo per essere così impulsivo - e almeno lui se l'è cavata.
Anzi, no. Mi rimangio quello che ho detto... sembra che non sia così. Addirittura arrivare a dare credito alle menzogne, pur di non passare dalla parte del torto? Non ho parole... lo schifo. E tutto, tutto, per distruggere la famiglia di Ludwig... no, davvero, credo che non ci siano abbastanza espressioni deplorevoli per definire il tenente... non si merita neanche il peggiore degli insulti esistenti... tutto per avanzare di carica.
Non posso non condividere poi le parole di Silas sull'amore; ma in un regime come quello in cui si trova a vivere non poteva essere compreso... come non lo può essere ancora adesso, da troppe, troppe persone.
Parentesi su Ludwig: mi aspettavo la sua reazione furiosa, come sospettavo che ci fosse qualcosa di ben più vecchio tra i due soldati, che va oltre la denuncia su Silas.
Ottimo il botta e risposto pieno di furia controllata da una parte e di malvagio sadismo dall'altro, dove però si ha la (parziale) vittoria di Ludwig: dico parziale, perché da questo momento credo che le cose subiranno un brusco cambiamento, e Silas non avrà più tutta quella libertà che aveva prima.
Il colonnello si è dimostrato un personaggio astuto e pronto a difendere a spada tratta i suoi cari - ma questo lo sapevamo di già -, ma anche saggio con Lothar. Insomma, ha lasciato il suo segno positivo anche in questo caso.
Bene, ho finito il mio papiro :)
Ci sentiamo al prossimo capitolo :*

Manto

Recensore Master
17/02/16, ore 21:04
Cap. 5:

Ciao! Scusa se ci ho messo tanto!
Questo capitolo è davvero ricco.
Volevo partire subito con la "discussione" -se così si può chiamare- tra Regan e Ludwig.
Trovo che, infondo, non abbia completamente sbagliato... Doveva svegliarla fuori, sbattere in faccia tutto quello che stava succedendo. Inoltre, iscrivere alla stessa scusa i due figli, non può essere che un bene. Insomma, almeno prenderà le distanze dalla madre!
Per quanto riguarda Aleph, trovò che sia sempre più un bellissimo personaggio.
Non so... Ma lui e Ludwig... Forse non dovrei eh... Però... Non so, vedremo.
Invece questa festa? Andranno quindi, mi pare di capire...
Bé, staremo a vedere.
A presto e alla proossima!
Nessun errore grammaticale o sintattico... Brava come sempre.
Un abbraccio,
Juliet

Recensore Master
16/02/16, ore 14:44
Cap. 25:

Ho come il sentore che questo Lancelot potrebbe in futuro portare rogne, ma forse no, di sicuro non mi ispira particolarmente simpatia.
Ludwig, invece, ha finalmente preso una posizione. Rischiosa, certo, ma pur sempre una posizione. Però anche in questo caso mi domando se sia saggio, se riuscirà a gestire questa sua doppia vita fatta di troppi segreti e bugie.
Lothar mi piace sempre di più, in questo capitolo sono riuscita a cogliere più sfumature del suo carattere, specialmente all'inizio e alla fine: che stia davvero iniziando a provare qualcosa di più per Silas? Spero di sì, cacchio, perchè li shipperei troppo! LOL! :3

Alla prossima,
V.

Recensore Veterano
16/02/16, ore 13:16
Cap. 25:

Sei stata davvero veloce ad aggiornare questa volta, e quindi non mi arrabbierò troppo con la tua ispirazione, che è stata brava e celere; spero che continui su questa strada, altrimenti lei sa cosa le succede... *agita randello*

Ma veniamo al capitolo: mi avevi promesso dose massiccia di Lothar, e sei stata di parola... *_*
Devo dire che questo è uno dei capitoli dove il suo (meraviglioso) carattere viene fuori meglio, complesso e sfaccettato come ogni tuo personaggio, ma sai bene che Lothar è uno di quelli verso cui il mio cuoricino pende di più.
Ho potuto ricontrare di nuovo quel suo lato impulsivo e sanguigno, che - paradossalmente - lo rende molto più simile a Silas di quanto non voglia ammettere. La differenza è che Silas non nasconde i suoi moti impulsivi, li abbraccia e dimostra senza remore la sua natura, mentre Lothar sembra sempre volersi frenare, voler reprimere i suoi impulsi dietro uno schermo di freddezza e controllo; tuttavia, nonostante ci riesca, e appaia spesso calmo e calibrato, vi sono momenti dove questo fulcro impulsivo viene fuori e a mio parere non è un caso che avvenga quasi sempre quando interagisce con Silas.
Quest'ultimo sembra riuscire a tirar fuori da lui il calore e la passione - anche un alterco può essere appassionato, sì - e forse è per questo che talvolta Lothar appare guardingo, spaventato addirittura, quando si raffronta con Silas.
Hanno una dinamica magnifica, e confermo l'impressione avuta qualche capitolo fa, ovvero che Lothar si stia pian piano "ammorbidendo" nei suoi confronti, e l'armatura di ghiaccio si sta letteralmente sgretolando.
Mi chiedo cosa accadrà quando cadrà del tutto, e non sto nella pelle per scoprirlo.

Altra interazione affascinante del capitolo è quella tra Lothar e Ludwig: all'inizio tutto lasciava presagire che non sarebbero mai potuti andare d'accordo, e invece stanno trovando uno strano equilibrio, che si fonda su un rispetto peculiare, che tuttavia non è affatto incomprensibile se si pensa che sono entrambi due esseri umani integri e fedeli alle proprie idee. Certo, se Ludwig fosse stato di idee fedeli al Partito, Lothar non avrebbe mai potuto rispettarlo, ma ora comincia a rendersi conto di che pasta sia fatto il padre di Silas, e Ludwig, a sua volta, sebbene sia ovviamente molto protettivo nei confronti del figlio, pare rendersi conto che quel compagno di imprese sovversive è onorevole e affidabile.
Sono rimasta anche colpita dalla proposta di Ludwig di appoggiare il gruppo di Resistenza - poi ho capito che non intendeva farlo in "prima" linea - sarebbe stato impossibile nella sua posizione - ma come back-up, fornendo informazioni che poi il gruppo dovrà trovare il modo di far fruttare. Certo, è un gioco molto pericoloso, e non ti nascondo che sono un po' in ansia per tutto il piano riguardante il convoglio di armi. Non so cosa aspettarmi, ma... non percepisco una vibrazione molto rassicurante. *trema*

Infine, anche Salazar torna a risplendere in questo capitolo, e finalmente viene mostrata la sua natura forte e volitiva - da sempre tenuta soggiogata da Regan, che tuttavia ora non può più esercitare la sua nefasta influenza su di lui. E' bastato poco tempo con la sola compagnia del padre, e Salazar sembra letteralmente tornato a sbocciare. Prevedo sviluppi interessanti anche per lui, e sono stata felice di vederlo agire con questa decisione e questa prontezza, dopo tutto quel che ha passato, e che l'aveva reso tanto chiuso in se stesso e nel suo dolore.

In conclusione, un ottimo capitolo, dove vengono gettate basi importanti per sviluppi futuri, e dove lo scavo caratteriale la fa da padrone, offrendo nuove sfaccettature su personaggi già ben delineati, e che si fanno amare ogni pagina di più.
Alla prossima!

Recensore Master
15/02/16, ore 21:00
Cap. 25:

Lothar e Silas sono OTP anche quando litigano <3 Lothar che ha risposto al padre è stato un fenomeno, finalmente vediamo un altro aspetto di lui, e chi è il misterioso zio di Silas? Salazar poi ha tenuto testa al soldato e ho gli occhi che brillano, davvero! Sono orgoglioso di lui e di come si sta riprendendo <3 Lothar allora ha capito che sia a Ludwig che a Silas piacciono entrambi, uomini e donne, e la cosa non lo disturba e si trova bene con loro, beh, è un passo avanti <3 E Aleph è sempre carino anche se per la maggior parte del capitolo non ha fatto altro che dormire!
Ora cosa succederà? A quando la guerra, gli scontri, tutto il dramma a cui mi preparo costantemente capitolo dopo capitolo? giusto per sapere, non è che ci tenga particolarmente a soffrire xD

Recensore Master
12/02/16, ore 01:55
Cap. 24:

Ciao ~
È tanto che non passavo da queste parti, lo so, ma ci tenevo a recensire questo capitolo, perché ho notato dei veri miglioramenti nella fluidità narrativa. Innanzitutto, quindi, complimenti per l’impegno che metti in questa storia e per il tempo che le dedichi. Si vede che è qualcosa a cui tieni molto, si percepisce molto bene – e non è mai un male, soprattutto quando si hanno delle idee così variegate.
Detto questo posso passare al commento vero e proprio. Voglio dividerlo in tre parti – ebbene sì – per seguire la scia divisoria del tuo capitolo!
In primis c’è l’appuntamento di Silas e tutto ciò che ne concerne. Devo dire che non riuscirò mai a pronunciare il nome della ragazza, ma non è un problema (?) dal momento che continuerò a leggerlo mentalmente – e sorvolerò sul cognome, perché proprio non riesco a sentirne l’eco nel cervello, lol!
Su di lei vorrei dire svariate cose, prima fra tutte che è una vera e propria mina vagante. La immagino come un lemure (?) dallo sguardo curioso e il temperamento svampito. La vocina fievole, civettuola, e un luccicore strano nello sguardo. Il fatto che sia nata in una famiglia tanto strana può renderla soltanto strana a sua volta – se non di più – e la cosa non so se mi dispiace o meno. Perché? Perché sono stranamente felice quando i personaggi che mi piacciono finiscono nei guai – e sì, sono convinta che questa ragazza porterà a guai grossi! Ne avevo il sentore con rose, figuriamoci con un soggetto simile! Sarà destino di Silas contornarsi di donne strambe? Possibile, chissà. La verità è che Lothar regna (?) LOL
Come secondo punto c’è l’infanzia di Ludwig, il flashback. È carino l’utilizzo del sogno come espediente per parlare del passato e io stessa l’ho usato più volte. Nel tuo caso, però, lo è ancora di più. L’atmosfera giovane, spensierata e al contempo pesante è palpabile. Immaginare un Ludwig simile a Silas mi ha divertita non poco, dico davvero. Questo scorcio di passato spiega più cose del previsto! Lui è cresciuto, a differenza di Silas ha dovuto far fronte a svariate complicazioni. Mi chiedo come sarà Silas da adulto, ecco, ma sono quasi certa che maturerà a sua volta – buon sangue non mente!
Infine c’è il frammento di Ludwig e Aleph. Mi sono piaciuti insieme e mi è piaciuta l’ironia del primo citato. Dire semplicemente Sono carini non renderebbe l’idea, perciò sono pronta a concatenare diversi discorsi.
Non mi sorprende che Ludwig possa celare qualcosa di simile, anzi. A dirla tutta non m’infastidisce nemmeno! L’idea di essere artefici di se stessi, di essere bene e male, di essere responsabili primi e arbitrari, non snatura affatto l’individualità del personaggio che hai finora caratterizzato. Ma posso capire anche le perplessità di Aleph, il suo sbigottimento e il trovarsi faccia a faccia con l’eccezione che conferma la regola. Tra l’altro il discorso sui due tatuaggi non è affatto poco calzante con la discussione vera e propria. Perché solo uno di essi è fonte di biasimo? Non può, ecco tutto. Facendo leva sul buon senso di Aleph, Ludwig ha saputo cogliere i punti giusti per farsi accettare.
Non ho molto da dire, non questa volta, e credo di aver espresso il mio punto di vista anche in modo troppo stringato. Ti chiedo scusa per questo, ma ultimamente non sono di molte parole *cry all*
Conto di poter leggere altri capitoli ben scritti come questo, comunque.
Alla prossima,
xoxo

Recensore Master
08/02/16, ore 11:04
Cap. 23:

Macciao! Sono finalmente riuscita a mettermi - quasi - in pari con la tua storia!
Dunque, prima di tutto ho una domanda: la parte iniziale, per caso, è stata ispirata dal film di Charlie Chaplin, il Grande Dittatore? Qualcosa nelle frasi mi ha ricordato il discorso finale e, se così fosse, sarebbe un punto in più per questa storia. Amo quel film!
Mi ha fatto un pochino strano quando hai scritto delle avanguardie artistiche a Monaco, perchè negli anni '40 quasi tutti i pittori avanguardistici che avevano lavorato in Germania - vedi Kandinskij o lo stesso Gropius - avevano lasciato la nazione o addirittura l'Europa e le scuole come il Bauhaus erano state costrette a chiudere dopo serrate ispezioni della Gestapo.
Hitler stesso le aveva condannate più volte già nella metà degli anni '30, quindi mi sembra un pochino improbabile che i giovani le praticassero tranquillamente alla luce del sole, ma magari di questo contesto artistico-giovanile nella città di Monaco sei più esperta tu! ;)
Il capitolo è pieno di avvenimenti, finalmente Ludwig e Aleph si sono confessati i propri sentimenti, e il loro rapporto ha raggiunto una svolta significativa; anche Lothar inizia a prendere coscienza di un sentimento per Silas, o almeno questo è quello che mi è parso di capire, visto che il suo corpo sembra deciso a sabotare la sua mente.
E ora cosa accadrà? Il clima esterno è molto pesante, siamo solo all'inizio del secondo conflitto mondiale, e temo che questo momentaneo idillio generale finirà presto.

Alla prossima,
V.

Recensore Master
06/02/16, ore 20:43
Cap. 9:

Ciao! E' tutto il giorno che sento il bisogno di continuare a leggere la tua storia, quindi bando agli impegni, almeno per un'oretta, e tuffiamoci tra le tue splendide parole *.*
Hai iniziato il capitolo presentandoci una scena particolare tra Ludwig e Silas, dove trapela la preoccupazione e l'affettuosità paterna e una sorta di dialogo segreto tra i due, e si prosegue con la relazione tra Silas e Lothar: ed ecco che il povero ragazzo scoppia, vuoi le troppe pressioni e le preoccupazioni, gli avvenimenti accaduti in famiglia e un po' di sana e scusabile invidia da parte di Lothar - ship ship ship - Silas rivela parte dei suoi patimenti e ciò che gli sta veramente a cuore: quando dice che preferisce far arrabbiare il suo gruppo e far la parte, in pubblico, del bravo nazista piuttosto che mettere a repentaglio la famiglia mi sono venuti i brividi *.* per fortuna oltre che un temperamento focoso ha anche una testolina che ragiona, quindi tutto ritorna alla calma, stemperandosi nella scena del cavallo e in ciò che l'animale rappresenta per il biondino <3 <3 e qui, oltre a farmi sciogliere per la dolcezza con cui Silas dice che il regalo è stato fatto dal padre, mi hai fatto andare lo ship fino alla stelle <3
E mi è piaciuto un sacco Lothar: è responsabile, tiene molto a Silas e si sforza di andare incontro agli altri; e tuttavia, quello che deve dire lo dice, è un tipo franco. Molto bene :)
Il flashback merita una descrizione a parte: avevo gli occhi luccicanti mentre leggevo del legame affettuoso tra un padre e un figlio che non vengono più amati, di come riescano a tenere a bada i rispettivi demoni solo stando insieme e solo con la presenza dell'altro... questa piccola introspezione rende le parole, le azioni e i pensieri molto più profondi, mi ha fatto ripensare a tanti piccoli dettagli a cui prima non avevo dato la dovuta importanza ma che ora capisco quanto fossero fondamentali. Grazie per questa piccola parentesi, mi è piaciuta un sacco (e se fosse stata ancora più lunga penso che mi sarei messa a piangere!)
E per quanto riguarda Agnes... wow, la cosa si fa seria! Sono curiosa di saperne di più su di lei e sul suo gruppo di compagne, mi intrigano i sotterfugi e i segreti *.*
Ho notato che per la prima volta hai voluto incentrare tutto il capitolo su Silas e sulle sue relazioni: l'ho trovata un'ottima scelta, perché ci ha consentito di entrare bene a fondo nel personaggio dedicandoci solamente a lui, l'ho veramente apprezzato!

Alla prossima :)

Manto

Recensore Junior
03/02/16, ore 23:00
Cap. 24:

Hallo, meine Freundin!
Finalmente sono passata a recensire questo tuo breve, ma intenso aggiornamento!
Come sempre, adoro la citazione iniziale, così profonda, così azzeccata e così straordinariamente impressionante. La si potrebbe interpretare in mille modi, ma quel che ci vedo io è: se hai trovato la cosa giusta per te, non importa quanto poco tempo ci stai o quanto minuta sia, per te sarà sempre la cosa più grande e più importante. -OgniriferimentoallaLudlephèpuramentevolutoeaffattocasuale-
Bene, e ora possiamo passare al capitolo vero e proprio: innanzi tutto mi sento di dover dire "MA POVERO SILAS!!!", secondo me questa qui lo vuole infinocchiare alla grande! Secondo me anche a questo pensava Lothar quando si opponeva al fatto che vedesse la tipa. Era troppo sospetta, sìsì.
Comunque sia, se pensa di averlo conquistato è una folle! Lothar è sempre in agguato dietro ogni angolo, ricorda bene, stalker! Tsk!
E Silas che la porta per locali? Comunque, almeno non ha da temere per la denuncia. Forse.
Lo sai cosa penso? Penso che non è vero che questa non abbia letto i manifesti, ma li ha letti e si sta conservando le informazioni per minacciare Sila, in seguito, in caso non la volesse. Qualcosa tipo: "O mi sposi o ti denuncio". Non lo so, non mi fido degli stalkers di questi livelli!
Invece il sogno di LudSplendore mi fa pensare che da giovane avesse una tresca segreta con Elger! Davvero, secondo me sarebbero pure fighi, insieme. Night club, oppio e poi qualche cosa "piccante" per finire bene ogni nottata. Hai capito Lud!!!
Poi viene la parte reale: è bellissimo il modo in cui descrivi LudLud che fuma, com'è concentrato, com'è rilassato e com'è assolutamente da scopare di sopra e di sotto affascinante. E poi quel tatuaggio! Credo che sia la cosa più sexy che possa indossare. E Aleph che nopn apprezza, bah! Capisco che tu sia ebreo, ma sticazzi non è possibile non apprezzare la Bellezza quando la si vede! E su Lud anche il più meschino e schifoso dei simboli diventa bellissimo. Ché poi questo non sia né meschino né schifoso è un altro discorso.
Comunque, sono contenta che alla fine abbia capito l'antifona e si sia dedicato al sesso mattutino con LudSplendore che mette sempre di buonumore tutti quanti a cose molto più interessanti da fare.
Infine devo dire che invidio da morire Ludwig che finalmente è riuscito a farsi un sonno decente, mentre io non ci riesco!
E bon, devo dire che anche questo capitolo mi è piaciuto tantissimo, che sono very very proud of you, che la grammatica è perfetta e non ho trovato alcun errore né di sintassi né di distrazione! E ovviamente non vedo l'ora di leggere il seguito. ♥
Alla prossima, sempre tua grandissima fan! *w* ♥

Recensore Master
03/02/16, ore 18:04
Cap. 24:

Allora, mi aspettavo tante coccole al risveglio dopo la prima notte Ludwig/Aleph e in realtà anche io ci sono rimasta malissimo,il satanismo non è qualcosa che si accetta facilmente e ha sempre connotazioni ambigue e pericolose, in più Aleph ha una religione molto forte,capisco anche il ragionamento di Ludwig e che la sua sia una setta ereditaria (mi fa ben sperare sul fatto che avrebbe amici potenti, se le cose si metttessero male!) Adoro i due fratelli riuniti ♥ e a proposito di Weike, bella new entry anche se magari si aspetta una proposta di matrimonio nell'entrare a far parte di una famiglia importante xD in ogni caso Silas è molto richiesto, sempre un piacere rivederlo!

Recensore Veterano
03/02/16, ore 05:13
Cap. 24:

Ed eccomi qua! ^_^
Tu sai quanto ho atteso questo aggiornamento, e non appena ne ho avuto notizia ho cominciato a "gustarmelo" - nel pensiero ancor prima che nella lettura. Mi chiedevo dove avresti condotto la storia - specie dopo l'ultimo, spettacolare capitolo - e non sono stata delusa.
Ho ritrovato infatti i protagonisti di questo racconti come se non li avessi mai "lasciati" - e nuovi tasselli sono andati ad aggiungersi al quadro, specie per quello che riguarda il mio amato Ludwig (che, inutile che te lo dica, quando è entrato in scena mi ha fatto subito fare un balzo al cuore. Quanto mi era mancato...)

Parto dall'ultimo segmento, che è proprio quello che più lo riguarda, e che mi ha colpito enormemente; mi chiedevo come sarebbe stato il risveglio, dopo la prima notte di passione con Aleph, e tu hai saputo davvero sorprendermi. Probabilmente neanche Aleph si attendeva di scoprire quella verità su Ludwig, e la sua reazione è stata perfettamente comprensibile, specie alla luce del fatto che Aleph ha un certo credo, molto lontano dalle esperienze e dal sistema di valori di Ludwig.
Che Ludwig (e la sua famiglia) fossero legati al paganesimo e ai relativi culti l'avevo intuito - e tu me lo avevi confermato - ma mi sono mesa nei panni di Aleph, e ho compreso benissimo il suo stordimento iniziale, forse anche per il suo non "conoscere" certe materie legate all'occulto.
Da quel che ho capito, Ludwig fa parte di quella corrente filosofica che si potrebbe definire "satanismo razionalista" - e che è in tutto e per tutto una visione del mondo tendenzialmente atea e umanistico/antropocentrica: i seguaci di questo credo non adorano Satana come entità (tantomeno come divinità), ma identificano Satana come simbolo di libertà e della scintilla divina insita in ogni uomo - concentrandosi sulla ricerca della conoscenza, del libero pensiero, di una visione empirica della vita, dove ci si fa responsabili del proprio destino, anziché demandarlo a un'entità superiore.
In questo senso Ludwig potebbe essere definito un "senza religione" - e piuttosto un filosofo dell'ego, che mette al centro del suo sistema di valori, totalmente improntato alla responsabilità individuale.
In questo senso, non mi stupisce che Ludwig creda in questa filosofia, perché ce lo ritrovo totalmente: Ludwig agisce per se stesso, sempre, e non delega ad altri ciò che ritiene far parte del suo campo di azione; si prende la piena responsabilità di ciò che è e ciò che fa, e se a questa inclinazione si sommano le tradizioni esoteriche della sua famiglia, beh... non c'è da stupirsi di quel tatuaggio del Grande Drago Rosso inciso sul suo corpo.
Ho adorato anche come ha reagito allo stupore di Aleph: non si è vergognato, né fatto intimorire, ma ha spiegato con calma ciò che è, ciò in cui crede, senza offrire giustificazioni - ma esprimendo semplicemente la verità. All'inizio è stato brusco, è vero, ma questo è Ludwig: non certo un agnellino pronto sempre a rassicurare, ma un lupo solitario che talvolta sa anche mostrare i denti, per demandare rispetto. Tuttavia, passato questo attimo di tensione, ha saputo spiegare razionalmente le sue ragioni ad Aleph - che alla fine ha capito, o quantomeno è pronto a mettere da parte il suo pregiudizio per tentare di capire. Questo gli fa onore, e non lo rende un ragazzino pavido di fronte a ciò che non conosce - non che pensassi che lo fosse, ma è stato bello avere una conferma.

Adesso non vedo l'ora di sapere dove porterà questa nuova svolta, perché credo che lo "scoperchiare" queste carte del passato di Ludwig non sia casuale, e la sua storia familiare avrà presto un peso importante nella storia.
Me lo conferma anche il sogno/flashback, dove viene fatta menzione dell'autoritario padre di Ludwig - con cui lui sembra avere un rapporto non facile, se non addirittura controverso. Quanto peso ha, questo culto che da sempre si intreccia alla storia della famiglia, nel difficile rapporto tra padre e figlio? Che conseguenza ha avuto sul Ludwig adulto?
Oltre a questo, è stato bello vederlo da adolescente, e vedere quanto fosse già forte la sua amicizia con Elger - che affonda le sue radici nell'infanzia di entrambi. Spero di vedere altri flashback di questo tipo, perché offrono una panoramica più ampia sul carattere e la natura di Ludwig - e il modo in cui sono stati forgiati.

Per quanto riguarda Silas, non sono ancora riuscita a inquadrare questa Weike, esattamene come non l'ha ancora inquadrata Silas.
Non so cosa pensare, ma credo che fosse voluto: ci vuoi lasciare in sospeso, dimmi la verità...^^
E' un'amica o una nemica? Al momento mi sembra un po' una "fangirl" della famiglia Dubois, e Silas è giustamente perplesso da questo atteggiamento, come lo sarei io al posto suo.
Ho adorato quando pensa che lei sia solo un'altra bellissima ragazza buona solo per lenire le ferite del suo cuore - perché ho letto il nome di Lothar in quella ferita, e ho sospirato.
Spero che nel prossimo capitolo anche Lothar torni a fare la sua comparsa, ma sono stata comunque felice di poterlo rivedere in questo riferimento indiretto che Silas gli ha rivolto. *sigh*

Adesso inizia la lunga attesa - che spero non si rivelerà troppo lunga, a dire il vero - ma grazie INFINITE per avere aggiornato, e, come sempre, grazie per continuare a scrivere questa storia bellissima.
Un abbraccio.
Flora

Recensore Master
25/01/16, ore 11:11
Cap. 8:

Ciao mia cara.
Questo capitolo è stato duro da affrontare, ma non per come lo hai scritto - hai una sensibilità molto spiccata e tratti argomenti spinosi con delicatezza - ma per il contenuto: Salazar, Ludwig, Silas. E Regan.
Allora, partiamo da Salazar: la sua reazione a vedere il fratello amoreggiare me l'aspettavo, anche se non in tale maniera: è quasi impazzito, i pensieri erano confusi come le sue azioni, c'era solo l'amarezza e la delusione di quando si vede chi si ama fare qualcosa che noi non faremmo mai, che ripudiamo. Mi ha fatto molto male leggere della sua disperazione, del mondo che soffoca in lui senza riuscire a liberarsi nel mondo, di quanto sia diverso, fuori posto, in una gabbia di silenzio e repulsione e dolore.
Per quanto riguarda Ludwig, i suoi pensieri sul figlio sono quanto di più triste ho letto: quando poi ha pensato a quale orribile fine avrebbe fatto il figlio se si fosse saputo il suo problema, ho sentito veramente un groppo allo stomaco. In qualche recensione passata ti avevo scritto che intravedevo cose spiacevoli per il nostro amato Ludwig e la sua famiglia: spero che non sia così, ma più vado avanti più vedo le cose peggiorare.
Silas: non posso neanche immaginare cosa abbia provato a sentirsi chiamare feccia da sua madre - sua madre! Non un estraneo, un'amante dimenticata... sua madre! -, anche perché mi sembra di aver capito che lui avesse ancora qualche speranza di essere accettato di nuovo da Regan. Speranza fallita sotto il peso di una colpa che gli è imputata ingiustamente, di una crudeltà che lo prende di mira ma che non ha ragione di esistere, e per questo è ancora più vergognosa.
Regan: sempre più schifosa, quanto lungo sarà il viaggio verso la follia completa? Leggere dei suoi litigi con Ludwig - il marito che aveva tanto amato, l'uomo della sua vita... dai pensieri di entrambi si comprende come entrambi si volessero molto, molto bene, come potessero essere felici, se l'incidente con Salazar non avesse causato il delirio - è sempre più angosciante, e le parole che si scambiano... dettate dalla disperazione, dall'insopportazione.
Attendo il limite dell'abisso, sperando che da esso si possa risalire.
A presto. Capitolo intenso ed emozionante come sempre.

Manto

Recensore Junior
23/01/16, ore 21:44
Cap. 7:

Eccomi qui!
​Dunque, dopo una pausa da efp che mi sono presa per cause di forza maggiore sono finalmente tornata e, com'è ovvio, recensisco subito la tua bellissima storia!
​Mi piace sempre quando si introducono nuovi personaggi e questi due novellini non sono da meno, e poi Silas che guadagna sempre più spazio, la sua personalità che viene esplorata meglio me lo fanno apprezzare sempre di più!
​Ma perché Regan è ancora in giro?
​E quel tenerone di Ludwig che ci spera nel fatto che lei cambi, o più che altro che torni ad essere la persona normale che era!
​L'attuale personaggio più curioso per me è, come avrai capito, Silas, ma anche Agnes mi stuzzica (e mi puzza un po', a dire il vero).



Alla prossima!!! <3

Recensore Master
23/01/16, ore 12:44

Huge, che farabutto! E dire che inizialmente, al ballo, non sembrava così malvagio e infame.
Okay che Agnes è una rivoluzionaria, che i dubbi siano concessi, ma si legge palesemente tra le righe della storia che si diverte un modo a metterla all'angolo.
Fortuna che la cuoca ha retto il gioco, altrimenti chissà cosa avrebbe fatto, le avrebbe fatto.
La storia sta continuando a piacermi molto, finalmente sono riuscita a trovare un momento per continuare la lettura, e proprio non potevo non lasciarti una recensione.

Alla prossima,
V.