Che signor capitolo T_T
Amo i pezzi con Aleph e Ludwig! Mi permetto di dire che c'è del tenero tra i due! Sono i miei personaggi preferiti, assieme a Salazar e Silas. Cavolo mi piacciono quasi tutti T_T In effetti è raro trovare una storia dove mi piacciano così tanti personaggi in una volta sola. Anche perché sono tutti differenti. Molto differenti. Ma lasciano il lettore affascinato da differenti aspetti, tutti travolgenti in egual modo. Maledetta! Hai dato ad ogni personaggio la giusta dose di fascino. Cosa che nella maggior parte dei casi viene limitata solo al protagonista. Brava davvero ^_^
Ed insomma, che dire di questo capitolo? Bellissimo! Me lo sono divorata tutto d'un fiato e nonostante la sua lunghezza è fluito via talmente tanto velocemente che mi è sembrato durasse perfino troppo poco è.è
Stai scrivendo una storia davvero bella, densa di emozioni, ideali. Ricolmo di speranza.
Complimenti è.è
Emide

Ciao Ale,
Devo confessarti che sono davvero felice di esser capitata con te, in modo da continuare questa storia che mi era sinceramente mancata, ma che per i vari impegni non ero mai stata in grado di riprendere in mano.
Ludwing, Silas e Salazar mi erano davvero mancati.
Mi sto seriamente affezionando al nostro protagonista, autentico e ricolmo di candidi valori come pochi in quel periodo. Il suo gesto è davvero stupendo, così come i suoi modi di fare. Atti che lo rendono adorabilmente umano. Quindi mi complimento in primis per lui. Poi in seguito, volevo parlarti di Aleph.
Personaggio che allo stesso modo mi è entrato dentro al cuore, spero che più avanti si parli ancora di lui (anzi ne sono sicura u.u) perché è un personaggio davvero bello, forte nelle sue insicurezze dovute in gran parte all'appartenenza di quella "razza" definita da tutti inferiore, ma comunque in grado di distinguere il bene dal male, fidandosi in parte del nostro Lud.
E' stato un capitolo davvero intenso, conclusosi al meglio, con Salazar e Silas avvolti dai loro mondi tanto diversi quanto affascinanti per un lettore che cerca di scoprirli da cima a fondo. Cosa che tu riesci a fare benissimo descrivendo questo mondo, che tutti abbiamo studiato, ma che, grazie alle tue parole, è cullato da una melodia del tutto nuova, sublime e drammatico. Riesci a dare una tua chiave di lettura che mi affascina e mi trasporta direttamente all'interno della ballata, all'interno delle vite dei tuoi splendidi personaggi.
Complimenti davvero, è sempre un piacere leggere questa storia.
un bacione
Emide
(Recensione modificata il 04/06/2014 - 01:49 pm)

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Ecco, il lettore del cellulare non staccava le righe :D. Ma passiamo al capitolo. Sono rimasta anch'io stupita dalla bontà e generosità di Ludwig, oltretutto rischia grosso nel fare ciò, ma ne sono contenta. Il giovane Aleph per ora sembra un personaggio marginale ma ho l'impressione che svolgerà un ruolo importante nella storia. E' stato molto bello tuffarmi nella mente di Salazar, mi ritrovo quasi in sintonia con i suoi pensieri e un po' mi fa pena per il suo stato - immagino che sia una forma di autismo, correggimi se sbaglio - e mi si è stretto il cuore quando ho letto la parte riguardante i disegni, un mondoin cui Salazar ci si tuffa dentro, come a voler fuggire dal mondo che lo circonda. Continuo a non capire il comportamento della madre (sembra che disprezzi entrambi i figli alla fine, mah). Per quanto riguarda Silas invece, qui ho trovato ancora il suo disgusto verso i suoi coetanei, indottrinati - direi intossicati - dall'ideologia nazista, specialmente nelle scuole. Da brividi. E la figura di Hitler e' di per sé contraddittoria, su questo sono d'accordo - nei pensieri di Silas. Che scopro essere un buon leader oltrettutto. Bene, qui termina il mio stato, è stato un piacere leggerti -nonostante non sia un'amente del genere storica-, alla prossima e buona fortuna con la storia! BlackGirl91

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Ri-ciao! Eccomi qui al secondo capitolo. Non me lo aspettavo così lungo in effetti - più del prologo -, ma va bene lo stesso. Dunque, all'inizio credevo che la notte dei cristalli la stesse vivendo proprio in quel momento. Poi mi spunta quel "si sedette di scatto sul letto", e da lì ho capito che era un flashback. Non so, solitamente per il flashback lascio almeno uno spazio - o creo un capitolo a parte se e' piuttosto lungo - ma va bene anche così. Dubois mi sembra francese (anche se potrei sbagliarmi). A parte questo, anche qui sei stata molto brava a descrivere le emozioni del protagonista - qui ancora negative - e ho sentito la sua tristezza e la frustrazione per la famiglia un po' "sfaldata" che si ritrova. Non posso capire l'atteggiamento della moglie, ma forse devo imparare a comprenderla un po' meglio, insomma, mi sarei aspettata un disprezzo/risentimento verso l'ultimo nato che viceversa. Mah, la psiche umana XD. Sono contenta che almeno il maggiore, per quanto ne risenta, riesca a sopportare il dolore derivato dall'atteggiamento della madre nei suoi confronti. E grazie al cielo che ha un buon padre, di cui comprende lo stato d'animo. Passo al terzo capitolo ora, ciao ciao! BlackGirl91

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Ciao, eccomi qua! Il prologo introduce il protagonista, Ludwig, un tipo all'apparenza freddo, calmo e rigido (in linea con alcune caratteristiche dell'ariano "doc" che i tedeschi tanto osannavano durante il Nazismo), ma con una dose di sensibilità che gli permette di discostarsi - e disprezzare- l'ideologia nazista. Forse è uno di quei pochi che fin dal principio non si è lasciato trascinare dalle ideologie hitleriane? Chissà, per ora ti faccio i complimenti per aver saputo descrivere meravigliosamente lo stato d'animo di Ludwig e l'ambiente che lo circondava, tanto soffocante quanto "falso" e "insidioso" - parlo della donna con il suo sottile ricatto -. Bene, passo al prossimo capitolo! BlackGirl91

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Eciauuu!
Come sempre capitolo stupendo eintrospezioni ccosì reali da far entrare immediatamente il lettore nella mente del protagonista, che stimo sempre di più! *-*
Ripeto che non sono completamente d'accordo con l'uso massiccio dei trattini con molte virgole ma la mia opinione nn vale poi molto xD
Non mi aspettavo un simile gesto da Ludwig né tanta schiettezza quindi ne sono rimasta piacevolmente stupita! *-*
Sono più che soddisfatta dei capitoli e curiosissima di continuare oer scoprire cosa accadrá!
Un bacio e nn mi scuseró mai abbastanza per l'orribile ritardo!!
Julie :3

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Haloha! Allora, innanzitutto ti faccio icomplimenti perché questo capitolo é incredibile e ora vorrei spiegarti il perché.
Non solo sei riuscita a farmi entrare perfettamente nel contesto, con una maestria invidiabile, ma hai reso ogni singola azione naturale, sembra una cosa stupida ma io apprezzo enormemente quando un'autrice come te riesce a non forzare la storia con azioni innaturali, ma a far scorrere il tutto come l'olio, senza problema alcuno, coinvolgendo il lettore nella situazione, incuriosendolo e facendo nascere in lui il bisogno di continuare a leggere senza sosta per il desiderio di avere ancora un altro sspezzone della sua vita, per saperne di più.
Insomma, complimenti sentiti!
Ora vadi e scusa per il ritardo (di nuovo xD)
Un bacione, Julie

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Ciau! ^-^
Finalmente sono arrivata a recensire il primo capitolo! :D
Alours, veniamo alla storia!
Personalmente non amo le Storiche, ma questa sembra interessante. Si comprende immediatamente che le tematiche potrebbero essere davvero pesanti, in fondo si parla di guerra, morti, e in particolare della Seconda Guerra Mondiale.
Estremamente interessante è l'uso del punto di vista di Ludwig, che appare come uomo intelligente oltre che aperto. Devo dire che come personaggio mi intriga e sono curiosa di scoprire cosa accadrà! *_*
Mi piace inoltre il tuo stile, scrivi davvero bene, anche se ho trovato l'uso dei trattini un po' esagerato, ma quello è il mio gusto personale e non conta poi molto il mio parere xD
A breve recensirò gli altri capitoli, scusa se ci ho messo tanto ma non credevo di essere così congestionata di cose da fare. xD
In ogni caso complimenti! Si prospetta una piccola perla! ^_^ (Ah e grazie per le recensioni a mio parere troppo buone per quella schifezza xD)
Presto tornerò, un bacio,
Julie! ^_^

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Sei stata fortunatissima. Appena ho letto, subito sotto la foto, le parole dell'aria " E lucevan le stelle" , i miei occhi si sono illuminato e ho deciso che avrei apprezzato la sua storia anche solo per quel riferimento a una delle mie arie preferito ( le ho dedicato anche io una flashfic)
Cvd è stato un prologo come si deve, bello, e molto affascinante e l'aria che salva il protagonista da un ballo sgradito è stata un'idea fantastica. Mi è piaciuto, sì, sì, aggiungo la storia alle preferite, e la leggerò quanto prima.

A presto ^^

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Ciao Nahash! Finalmente leggo l'aggiornamento e ne sono felice.
Dopo tutto questo tempo credevo di essermi persa per strada un po' di empatia, ma sono bastati due righi per ritornare nell'atmosfera giusta, la stessa che ho sempre amato in questa storia.
Qui si conferma nuovamente la straordinarietà di Ludwing come padre, sia perché vigila sui suoi figli, sia perché ha la sensibilità di capire quanto le parole di Regan possano far soffrire Silas e questa è una cosa meravigliosa.
E' un padre che ha compreso i dolori più profondi di un figlio che però, visto il suo carattere, non tira fuori con facilità; ma non è servito, perché Ludwing lo conosce, lo comprende e per questo veglia su di lui, lo lascia fare nonostante la preoccupazione, perché sa che se lo fermasse rischierebbe solo di aizzare il lato più ribelle di Silas.
Mi è piaciuto molto il momento di litigio e, poi, di condivisione tra Lothar e Silas. Sono molto diversi, eppure, si completano perché ognuno è il prolungamento dell'altro, in un certo senso.
Sei molto brava, come al solito, a mantenere sempre presente la caratterizzazione dei personaggi, nessun commento o movimento è fuori posto e nella discussione, questa cosa è stata molto evidente.
Lothar è in un modo, Silas è in un altro e anche nel locale si è vista nettamente questa differenza.
Molto curiosa e interessante la vicenda che è appena accaduta, sono molto curiosa (e preoccupata) di sapere cosa accadrà.
Mi piace molto la figura di Agnes e sono rimasta affascinata dal discorso di Silas.
Effettivamente, Silas è molto attraente.
Sarà la sua passione, i suoi ideali, il suo essere ambiguo ma, anche, per le sue fragilità.
Mi piace il fatto che, cmq, nel mezzo di tanto coraggio riesci ad inserire quei piccoli particolari che lo rendono umano.
Bravissima.
Lothar in quel momento ha capito molte cose, chissà se capirà presto dell'altro. :3
Ho amato l'ultima parte non tanto per i contenuti del discorso, che certamente sono encomiabili, ma per il modo che ha avuto nell'affrontarlo. Passione, audacia, tutte cose che fanno parte del suo essere anche un po' incosciente.
Ha coperto suo padre, scoprendosi totalmente e questo dimostra anche una certa dose di maturità.
Sa quello che fa e anche se sembra avventato, in fondo, non lo è così tanto.
Mi piace il fatto che per la prima volta abbiamo conosciuto il Silas leader. Sapevamo che era un leader, ma adesso ne abbiamo conferma attraverso le sue decisioni pratiche e attraverso le sue parole.
Sono curiosa di conoscere il seguito.
Spero che gli altri tuoi progetti non tolgano del tempo a questa stupenda storia che, credimi, è sempre più bella da leggere.
Un abbraccio.
Bloom

Ciao!
Perdona l’imperdonabile ritardo e scusa il gioco di parole con cui esordisco dopo tanto tempo d’inattività.
Ci tengo a precisare che tenterò di fare una recensione sensata anche se non sono poi così convinta del risultato, perciò mi auguro che capirai eventuali incongruenze e me le farai passare lisce.
Parto col dirti che la trama si sta evolvendo e di gran lunga, sono fiera del fatto che finalmente si muova qualcosa anche dal fronte storico che era stato accennato nei primi capitoli per poi passare in secondo piano con quelli seguenti: sembra che si segua per certi versi l’altalenarsi della vita e trattando principalmente di personaggi di alto livello, di certo è palese che capitino situazioni anche un po’ grottesche come le precedenti del ballo nel bel mezzo di un’imminente conflitto.
Mi piace molto la figura di Lothar, sono sincera, e un po’ meno l’ancora troppo giovane Silas che, sebbene abbia delle buone idee e degli ideali più che giusti nel suo cuore, resta pur sempre un tremendo impulsivo – e questo capitolo lo dimostra bene in più occasioni, come anche ci fanno intendere i personaggi di contorno nel Dorian Gray o Lothar stesso.
Ti faccio innanzitutto i complimenti per l’evoluzione della trama, che se pur a tratti parli del passato, si sa riallacciare molto bene con i fatti reali.
Una nota di demerito va a Silas, personaggio indiscusso di questo capitolo che pare proprio a lui dedicato. Amo i focus on, gradisco anche le visioni sui personaggi imperfetti e lui, di sicuro, lo è.
Nei characters no amo atteggiamenti frivoli o teatrali, ma si sa che ogni tanto ne spunta uno simile, sono anzi molto interessata alle vicende di Salazar e Ludwig, però, i quali vivono senz’altro un pericolo molto più insito e intestino di Silas che, semplicemente, è uno sconsiderato.
Credo che su di lui potrei dilungarmi ore ad elencarne i difetti, ma forse a te farebbe per certi versi piacere perché immagino che l’abbia caricaturato intenzionalmente per via della sua giovane età.
Non posso dire che i suoi discorsi e le sue uscite improvvise non mi lascino interdetta, anzi, spesso e volentieri lo fanno come anche in questo capitolo, ma di certo ho adorato il flashback sulla sua infanzia e la presenza di suo padre è stata un piccolo tocco di classe.
Non voglio mettermi a fare specificazioni troppo approfondite, né entrare nella psicologia istrionica di Silas in modo tanto poco cauto, preferisco per il momento lasciarti i miei complimenti per l’intreccio che stai creando e attendere il seguito con la speranza che, prima o poi, personaggi come Lothar sappiano mantenere i ranghi senza far guai come in passato e riescano addirittura a contenere quello che non solo è uno spirito libero ma anche un vero e proprio pestifero – alias: Silas.
Alla prossima,
xoxo

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 «Vedete, meine frau, la maschera la sto indossando: la porto tutti i giorni.»
Con questa frase così semplice, così innocente, quasi ironica si direbbe, sei riuscita a rinchiudere tutto il tuo personaggio, il suo tormento, il suo dolore, le sue costrizioni e i suoi duelli interiori; non posso farti i miei complimenti, di nuovo.
La storia è dettagliata sin nei minimi particolari, nulla è lasciato al caso e ogni aspetto viene preso in considerazione, proprio come l'ambiente nazista del periodo. Ammetto che mi sembra improvvisamente di fare un viaggio nel passato, ritrovandomi in una delle tante feste naziste.

I due ragazzini li adoro. Li hai caratterizzati sino al midollo in una maniera eccezionale: due opposti che si uniscono, direi. 
Entrambi affascinanti e a loro modo irruenti ma è proprio Salazar che mi attrae di più, lui che è chiuso nella sua mente, traumatizzato dalla madre, utilizzato un po' come una bamboletta da lei... succederà qualcosa, me lo sento tantissimo. Prima o poi esploderà, è inevitabile per un animo così sensibile e continuamente schiacciato.

Una storia che migliora sempre, complimenti ancora.

QUesto capitolo è diverso dagli altri, in quesoto vediamo molto di più, conosciamo molto di più e soprattutto del nostro bel protagonista.
Avevo dimenticato che questa storia aveva la nota "slash" e ammetto che quando ho letto l'inizio mi è tipo saltato un battito del cuore perchè proprio no, non me lo aspettato una cosa così forte. Tuttavia non mi è dispiaciuto, anzi, ora sono molto curiosa di come questo aspetto si andrà a sviluppare nella storia!
Per il resto sono maledettamente soddisfatta da questo capitolo, finalmente Regan è stata messa a tacere elui riconquista le redini sul proprio figlio, anche se... anche se sento dentro di me che qualcosa succederà su questo dettaglio, aspetto quindi di vedere come andràè.è

Brava tesoro, magnifica come sempre.

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eccomi qui.
allora,la narrazione l'ho trovata meno noiosa,perché hai dato uno spaccato sulla vita privata di ludwig, sul suo rapporto con la moglie e il primogenito, dato che al secondo non può avvicinarsi perhcé regan lo impedisce!!!
quel ragazzo ebreo è stato fortunato ad incontrarlo di nuovo!!!
ribadisco che resta comunque fuori dal mio genere di lettura e che ad eccezione di questo spaccato familiare ,la narrazione mi sembra noiosa.
non per questo però,voglio vendicarmi per la recensione critica alla mia storia horror, che tra parentesi sto revisionando e ho trovato una beta ad aiutarmi nel farlo!!!,anzi tutt'altro :)

non è il mio genre preferito e sicersmnete, se la narrazione è tutta fatta così come in questo primo capitolo, la trovo piuttosto noiosa e pesante.
c'è da dire che è una delle poche storie del sito ad essere scritta bene.