Recensioni per
La ballata dei petali caduti
di Nahash

Questa storia ha ottenuto 343 recensioni.
Positive : 338
Neutre o critiche: 5 (guarda)


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Recensore Veterano
19/12/15, ore 07:39
Cap. 23:

E finalmente l'ho letto!!!! *_*
Me l'ero tenuto in caldo per qualche giorno, essendo l'ultimo, me lo sono 'coccolato' mentalmente, date le anticipazioni che mi avevi dato, ma ieri l'astinenza si è fatta sentire, e mi sono rituffata in questo mondo a me ormai così caro e familiare, sapendo che sarebbe di nuovo stato un coacervo di emozioni intense e sconquassanti, come ormai ho imparato ad aspettarmi da te.

Beh, stavolta sei andata al di là di ogni aspettativa, te lo devo dire... *_*
Mi attendevo qualcosa di intimo e 'hot', ma non pensavo che Ludwig e Aleph avrebbero finalmente coronato la loro passione, sebbene attendessi questa scena come fosse un bicchiere d'acqua fresca nel deserto...
E intendiamoci: la scena non è certo arrivata troppo presto, tu hai costruito la loro storia mattoncino dopo mattoncino, in un'escalation spalmata su più di venti capitoli, ed è proprio questo a rendere questo coronamento così speciale, così intenso da far male; solo che, ecco... mi è sembrato troppo bello per essere vero, come ogni volta che un desiderio realizzato supera le aspettative - e la scena me la sono riletta tre volte, per convincermi che si, era successo ed era tutto vero. *-*
Beh, la scena è stupenda, c'è tutto quello che avrei voluto leggere e anche di più: passione, dolcezza, rispetto, sensualità, erotismo, amore incondizionato senza che tutto questo diventi mai stucchevole o melenso, mantenendo viva la tensione che pervade ogni fibra di queste due anime così diverse, eppure così affini.
Ho adorato il modo aperto e franco con cui Ludwig ha chiesto ad Aleph se volesse dormire con lui - è stato un approccio proprio degno di Herr Dubois, che non gira mai attorno alle cose, ma ciononostante mi sono emozionata, proprio come si è emozionato Aleph, che tuttavia non si è tirato indietro, confermando l'idea di giovane leoncino tumido ma coraggioso che ho di lui.
E la scena d'amore è descritta dettagliatamente, in un modo che fa immaginare ogni cosa, pur non diventando mai esplicita (né tantomeno volgare), e mantenendo l'erotismo dei gesti ad un livello altissimo. Quando Ludwig si è mostrato completamente ad Aleph sono arrossita di nuovo (ma com'è che quando si tratta di Ludwig divento una specie di verginella pudica??? :P), per non parlare del dialogo finale, quando - dopo i gesti - l'amore viene espresso anche a parole. E niente, la scena è davvero perfetta, come la volevo, come la immaginavo, come la desideravo, e segna un vero e proprio spartiacque in questa storia - un punto di non ritorno: ora Ludwig e Aleph sono una coppia a tutti gli effetti, hanno un legame perfettamente complementare, dove Ludwig offre solidità e protezione, e Aleph l'innocenza e il calore che al suo amante sono mancate per anni; un legame così non può essere spezzato facilmente, è qualcosa che plasma chi lo vive, e il mondo tutto attorno. Spero che nulla sopravvenga a rovinarlo, nonostante quello stesso mondo che li ospita sia in tumulto, ed è questo che mi turba e mi fa paura: che la loro bellezza possa venire soffocata o intaccata dagli orrori al di fuori... eppure, voglio sperare che non sarà così, che questa cellula colma di vita e amore vibrante possa avere un futuro - il futuro che merita.

Il capitolo, ovviamente non si esaurisce con l'unione di Ludwig e Aleph, e anche la scena tra gli altri due amanti 'conclamati' di questa storia è stata intensa e pregna di significati, sebbene per forza di cose diversa rispetto a quella descritta sopra. Friedrich e Franz sono amanti da tempo, e questa confidenza, questa consuetudine traspira da ogni loro gesto, rendendoli al contempo teneri e appassionati come una coppia di neo-sposi. Ho adorato l'ardore di Friederich (così appassionato) e quella vaga reticenza di Franz - dovuta alla sua natura più prudente - che tuttavia viene erosa e poi polverizzata dall'irruenza dell'amante, che lo trascina nel vortice del desiderio. Sono bellissimi, e non ti nascondo che alla fine ho provato un brivido, quando Franz annuncia la sua imminente partenza. Temo che ciò possa portare a una separazione ben più lunga e drammatica di quel che si prospetta, ma anche qua voglio continuare a sperare che il destino sia lieve per queste due anime, e che non richieda un pegno troppo alto per questi brevi ma intensi attimi di comunione.

Ed infine abbiamo Silas e Lothar - ancora molto 'indietro' rispetto al quartetto di amanti presenti in questo capitolo, ma non certo meno intensi e coinvolgenti... Ho percepito la confusione di Lothar di fronte alle risposte inaspettate (e sconvolgenti) dei suoi sensi quando Silas gli è vicino, e forse questa è la prima volta che si trova a rispondere al flirt dell'amico senza rimandare tutto indietro al mittente - ebbene si, stavolta il flirt è stato reciproco, sebbene in modo timido e impacciato, ma non per questo meno significativo. C'è tutto un mondo in quel breve scambio tra loro, sulla strada per il quartiere degli artisti, e stavolta mi azzardo a sperare che qualcosa si stia muovendo davvero nel cuore dello schivo, ruvido Lothar...

E insomma, il capitolo mi ha incantata, catturata, avvinta, e ora sono disperata perché è l'ultimo (alla fine ci sono arrivata) e ora inizia la lunga(?) attesa per il prossimo... sappi ovviamente che sarò qua ad aspettarti e ad aspettare tutti loro.
A prestissimo!

Recensore Veterano
15/12/15, ore 18:41
Cap. 22:

Ed eccomi qua, a recensire il penultimo capitolo (penultimo solo per ora, per fortuna, o sarei in lutto^^); me la sono presa un po' più comoda per farmi durare di più questi ultimi scampoli di storia prima della nuova "dose", ma non per questo me li sono goduti di meno, anzi...

In primis, devo dirti che i "punzecchiamenti" tra Nail e Natthasol li trovo adorabili... Nail è un provocatore nato, ma con Natthasol sembra proprio aver trovato pane per i suoi denti; mi è piaciuto il loro botta e risposta, e Nat è a sua volta un caratterino mica male in quanto a prontezza di spirito ', dico bene?^^
La mia mente perversa di fangirl sta già shippando come non ci fosse un domani, ma cerco di tenermi a bada, perché dopo il tuo avvertimento che "una rondine non fa necessariamente primavera" non voglio cadere in tentazioni di cui poi potrei pentirmi (ergo=soffrire), sebbene ho idea che ormai sia troppo tardi, sono fin troppo coinvolta con questi personaggi, per mantenere una parvenza di distacco. :p

Dove invece ormai non ho più ritegno, a livello di shippaggine incurabile, sono Ludwig e Aleph, e in questo capitolo mi hai decisamente dato polpa in cui affondare i dentini... Il bacio "clandestino" che si sono scambiati dopo l'arrivo del rosso è stato dolcissimo - ma anche a gradazione erotica altissima, mi hai fatta quasi arrossire, e tu sai bene che io non sono certo una puritana (indica 'Gioco di Specchi' e le scene erotiche tra Harris e Soprano *blushes*)... Insomma, la tensione tra i due è altissima, e non so come riescano a contenersi e a limitarsi a questi brevi interludi; non che mi dispiaccia, io adoro questo tipo di tensione sensuale, ma resta il fatto che ogni volta che appaiono in scena la passione si taglia con il coltello, e tu sei bravissima a descrivere questo tipo di interazione - che risulta sempre elegante e piena di sensualità, senza mai esplicitare troppo. Ci vuole arte in questo, e tu la possiedi. <3

L'altra mia ship assoluta sai qual è, e anche questa era presente nel capitolo - sebbene molto meno esplicita - quindi sono doppiamente contenta. So che tra Lothar e Silas le cose sono ancora a uno status assolutamente embrionale, ma a me basta vederli apparire per essere felice, anche se si tratta "solo" di un viaggio in treno; la scena, tuttavia, è stata colma di tensione, con quell'assurdo Becker che li ha riempiti di domande (ma cosa vuoi? Ma vattene!!), tuttavia Silas se l'è cavata egregiamente come al solito, per non parlare di Lothar, che sa sempre reggere il gioco in modo impeccabile.
La fiducia tra loro è qualcosa di meraviglioso, e l'ultima frase del capitolo mi ha fatta sciogliere: davvero la fiducia di Lothar è vitale per Silas, e questo mi intenerisce a non finire; non so che cosa riserverà loro il futuro, ma già così il loro rapporto rasenta la perfezione, e io non mi stancherei mai di vederli interagire, parlare, punzecchiarsi bonariamente, scambiarsi quella miriade di piccoli gesti che parlano dell'intesa profonda tra loro.

Adesso voglio vedere cosa succederà a Monaco con Agnes e Hans, e poi Aleph che è a casa di Ludwig, e Nail che fa la corte a Natthasol e... e insomma, tutto! Sono insaziabile. :D

Recensore Veterano
14/12/15, ore 16:31
Cap. 2:

eccomi qui a recensire! Bene, questo capitolo mi è piaciuto molto; Ludwig suscita un misto di simpatia e di frustrazione, come personaggio. Fa venir voglia di scuoterlo, ma d'altro canto è anche incastrato in una situazione complessa - com'era complesso quasi tutto, a quei tempi. Amo molto il modo in cui stai costruendo l'ambientazione, e mi piace moltissimo il tuo modo di descrivere gli ambienti e le situazioni. Il pezzo iniziale è stato veramente incisivo, sono riuscita ad immaginare tutto come in una serie di flash brillanti e troppo vividi - un incubo, davvero. Non ho notato errori, salvo qualche piccola imprecisione di battitura, ma per il resto è perfetto. 
Continuerò sicuramente la lettura, complimenti davvero!

Recensore Veterano
14/12/15, ore 06:10
Cap. 21:

Ed eccomi, puntuale come la Quaresima.^^
Mi avevi accennato all'arrivo di nuovi personaggi, ed ecco infatti due new entry che davvero non mi sarei aspettata, e che già amo!

L'entrata in scena di Hans l'ho trovata davvero efficace e ben costruita: mi è piaciuto come, all'inizio, tu abbia mantenuto il riserbo sul suo punto di vista, non lasciando intuire se fosse quello di un ragazzo o una ragazza; una scelta 'registica' che si è rivelata vincente perché quando la natura di Hans viene resa nota, lo stupore è davvero tanto. :)
Hans è dolcissimo, una tenera creatura sensibile (e coraggiosa!) che cerca il suo posto nel mondo, e che forse l'ha finalmente trovato nel gruppo di Silas e Agnes, sebbene questa scelta non sia esente da pericoli.
All'inizio anch'io ho pensato che Silas fosse un po' incosciente ad accogliere nel gruppo qualcuno con una tale leggerezza, ma poi il suo piano mi è balzato agli occhi, e ho ammirato la sua scaltrezza e prontezza di spirito, anche se ormai dovrei conoscere le sue infinite risorse.^^
Del resto, anche Lothar ha avuto la mia stessa reazione, dunque sono scusata. :D
E, a proposito di Lothar, continuo ad adorare l'intesa che mostra con Silas ma... sbaglio o anche il nostro bel moretto comincia a sentire delle pulsioni strane, quando è accanto al giovane Dubois? Sono io che ho le traveggole, o... qualcosa inizia a muoversi? *_*
Comunque Hans è dolcissimo, e non vedo l'ora di capire quali sviluppi apporterà alla storia questo interessantissimo personaggio...

L'altra new entry è la 'medaglia al valore' di Ludwig, che getta nuova luce sul suo passato e sui gesti eroici da lui compiuti. Non che ci fosse bisogno di Nail per avere le prove della generosità di Ludwig, ma conoscere in carne e ossa una persona così importante e 'cardine' del suo passato mi ha fatta felice.
E, al di là dell'importanza che ha per Ludwig, Nail è proprio un personaggio interessante in sé: vitale, spiritoso, dotato di una verve brillante e schietta che fa da contraltare all'atteggiamento ombroso e serio di Ludwig; una sorta di Oscar Wilde in salsa teutonica, dotato di un carisma irresistibile. Inoltre, come non notare lo sguardo che ha lanciato all'affascinante Natthasol? Se anche qua non ho le traveggole, prevedo sviluppi interessantissimi...

Insomma, sono entusiasta dei due nuovi personaggi, e oltremodo deliziata dal fatto che ogni nuovo capitolo riservi continue sorprese e guizzi della trama, rendendo ogni lettura una vera e propria avventura per il cuore e lo spirito.
Ti ho già detto che adoro questa storia? :)
Noo? Allora te lo ridico: la adoro!

Recensore Veterano
13/12/15, ore 05:07
Cap. 20:

Ero davvero curiosa di scoprire che cosa aveva architettato Ludwig per portare via Aleph e Miriam dal quartiere, e tu non mi hai delusa, escogitando proprio un brillante strattagemma!

I due odiosi fagiani sono stati abilmente raggirati da quel gran segugio che è Ludwig, anche se non ti nascondo che ho tenuto il fiato sospeso per tutto il tempo, in special modo quando Ludwig ha fatto praticamente irruzione a casa di Aleph, facendolo impaurire, e persino sospettare per un attimo di aver riposto la sua fiducia nella persona sbagliata.
Per fortuna, quel senso di ansia è durato poco, giusto il tempo di arrivare alla macchina e capire che Ludwig è sempre Ludwig... <3

Mi è piaciuta anche la scena a casa di Elger, e devo dire che Tunja mi è rimasta simpatica da subito: sembra una burbera dal cuore d'oro, altrimenti non avrebbe assecondato l'idea di Ludwig e del marito, sebbene borbottando un po' all'inizio.
Sono ansiosa di vedere dove porterà questo sviluppo, ma qualcosa mi dice che finirà per avvicinare ancor di più Aleph a Ludwig, e la cosa è ben lungi dal dispiacermi... <3

E insomma, un capitolo da leggersi tutto d'un fiato, teso e brillante come ho ormai imparato ad attendermi da te.
Bravissima!

Recensore Master
12/12/15, ore 18:58
Cap. 23:

Capitolo meraviglioso! Ludwig e Aleph *_* finalmente! La loro lemon mi è piaciuta moltissimo, forse è quella che finora ho amato di più in assoluto. E' stata tenera, passionale, romantica e allo stesso tempo rispettosa: si è vista tutta la passione che Ludwig tratteneva, comunque, e sono troppo felice per loro <3
Poi, Franz e Friederich, amori <3 mi sa che col pensiero Friederich è un pò libertino, ma alla fine vuole solo il suo Franz, e non credo che lo tradirebbe quando lui è al fronte (tanta paura per lui, ma anche di qualche bombardamento/della situazione in generale).
Menzione speciale a Silas e Lothar: loro sono la mia OTP e spero che prima o poi Lothar smetta di farsi paranoie e ceda al corteggiamento di Silas, ma anche come complici e amici sono meravigliosi <3 mi dispiace che Hans per ora rimanga in disparte, comunque prego che non accada nulla a nessuno dei miei amatissimi rivoluzionari <3
p.s. scusa il ritardo, mi sono messa al pc a recuperare recensioni solamente ora xD

Recensore Master
12/12/15, ore 15:34
Cap. 4:

Hey, eccomi qui di nuovo!
Ogni tanto riemergo dai miei impegni e mi fiondo a leggere ciò che mi piace di più. E questa storia sta diventando una droga, e anche se ho poco tempo per recensire, continuo a leggerla silenziosamente.
Ora, partiamo con calma: Aleph e Ludwig. Qui, cara mia, mi aspetto grandi cose. Quanto ce ne vorrà perché i due si scoprano cotti e lessati l'uno dell'altro?
No, perché io sto aspettando con ansia quel momento: perché se sarà così dolce e carico di intimità e sensualità come in questo capitolo, davvero sarei capace di mettermi a ballare. E io non ballo mai.
No, davvero, potrei andare avanti per ore ed ore a fangirlare su questa coppia ^^
Ora, altra coppia: Silas e Lothar. Hum, al primo avrei volentieri dato un ceffone: non mi è piaciuto affatto il suo atteggiamento irrispettoso verso l'amico, sembrava che l'avesse portato solo per mostrargli quanto cuccasse e per farlo macerare nella gelosia.
Purtroppo c'è riuscito, ahi noi, tuttavia credo che se Silas dovesse perdere Lothar, per varie cause, se ne accorgerebbe: penso che ci sia qualcosa di più profondo dell'amicizia tra questi due.
E, per quanto Lothar sia un tipo taciturno e chiuso, un orso insomma, mi piace già: non vedo l'ora di vederlo aprire il suo cuore, e scoprire con quanta intensità mostrerà il suo lato più nascosto ^^

A presto, carissima :*
Manto

Recensore Veterano
12/12/15, ore 07:58
Cap. 19:

Ed eccomi per la consueta recensione mattutina^^

Inizio col dirti che questo capitolo l'ho trovato stranamente più disteso dopo la tragedia avvenuta in quello precedente, e non perché il dolore di Ludwig, Silas e Salazar non sia cocente, ma credo che la sensazione sia dovuta all'arrivo di Natthasol, che ha portato una ventata di distensione e di positività.

Mi è piaciuto fin dalle prime battute, mi piace il legame che ha con suo fratello, la volontà di aiutarlo senza se e senza ma, l'empatia che prova nei suoi confronti di fronte alle tragedie che l'hanno colpito, e infine l'affetto che ha verso i nipoti, nipoti, che traspare dal modo in cui ne parla e se ne preoccupa.
Ci voleva proprio questa presenza nell vita dei Dubois, e mi sono sentita sollevata di sapere che Ludwig non sarà più da solo a badare a tutto.
A questo punto non vedo l'ora di vederlo interagire nella storia, perché è un personaggio che mi comunica fiducia e concretezza; una ottima aggiunta al 'cast of character' già ben nutrito di questa storia, ma che non cessa di ampliarsi con personaggi sempre nuovi e affascinanti.

Nella seconda parte, gli eventi si rimettono in modo per Ludwig e Aleph, e sono curiosa di sapere dove lo porterà la decisione di portarli via dal loro quartiere per trasferirli in un posto più sicuro. Spero sia la decisione giusta, ma conoscendo Ludwig, avrà ben ponderato i rischi e i vantaggi, non agendo sulla spinta dell'impulso.
Elger si prende un bel rischio ad assecondarlo e dunque un plauso anche a lui, che si dimostra un vero amico. Chissà però come reagirà la moglie... ;)

Bene, hai di nuovo seminato molte esche, e ora non mi resta che andare avanti per capire quali pesci abboccheranno, ma le cose si fanno sempre più complicate e interessanti...*_*

Brava come sempre!

Recensore Master
11/12/15, ore 12:46
Cap. 3:

Ciao! Eccomi:)
Ammetto che avevo già iniziato ieri a leggere questo capitolo, non avevo resistito!
Adoro come ti stai concentrando sulla figura di Silas e sul modo in cui il suo personaggio sta evolvendo. La sua situazione è complicata, dovrebbe fare più attenzione... inoltre Ludwig potrebbe passare dei grossi guai.
Mi è piaciuto come hai diviso il capitolo tra il padre e il figlio, così legati e così simili.
Aleph è stato proprio fortunato! Se non gli capitava Ludwig, chissà cosa gli sarebbe successo!
Invece Silas, sta svolgendo i suoi compiti con estrema calma e razionalità.
Bellissimi le descrizioni.
Ho adorato la frase " Così si ritrovava a quindici anni a pensare che quelle persone fossero state dei poveri inetti, convinte nelle stupidaggini che si andavano a raccontare in giro."

Complimenti.
A presto.
Juliet

Recensore Veterano
11/12/15, ore 06:13
Cap. 18:

Ecco... sei riuscita a commuovermi anche stavolta; one shot, one kill, come si suol dire.
E la cosa pazzesca è che sei riuscita a commuovermi con Regan, quando imvece avevo detto e ripetuto che lei era morta, per me, e che più nulla di quel che avrebbe potuto succederle, mi avrebbe toccata.
E invece eccomi qua, col cordoglio nel cuore per una donna dal fato tragico - una donna che poteva essere una madre e una moglie meravigliosa se solo la pazzia non l'avesse colta, trasformandola in un mostro orribile.

Eppure, in quell'ultimo momento, Regan ha ritrovato se stessa e l'ha fatto con una tale forza e una tale sincerità,che il suo grido è giunto fino a Ludwig, in quelle parole d'amore e di scuse che mi hanno straziata e commossa nel profondo.
Certo, ormai è tardi per rimediare, per tornare indietro, ma spero che - anche in questa tragedia cosí immensa - quelle ultime parole possano lenire il tormento di Ludwig, e dargli la consapevolezza che la sua Regan non è morta maledendo il suo nome, ma invocandolo con amore... (ok e qui mi riviene da piangere..)

Purtroppo quelle parole non potranno lenire le ferite di Salazar, ormani troppo danneggiato per pensare anche solo al perdono - e ne ha tutte le ragioni, perché lui è la vittima piu tragica di tutte - ma penso che almeno nei cuori di ludwig e silas possa esserci lo spazio per un ricordo e un cordoglio che non sia composto solo di odio e risentimento - e da lì, poter tornare a costruire.

C'è cosi tanta umanità nella tua storia - sentimenti reali e contrastanti, una scala di grigi emotiva che ogni volta mi coglie impreparata, ma grata di poter vivere con questi personaggi la loro vicenda umana di amore, dolore, compassione, speranza.
Grazie.

Recensore Master
10/12/15, ore 09:47
Cap. 9:

Lothar, mio caro, rilassati e beviti una camomilla! Okay che i tempi sono quelli che sono, che Silas è un pazzo furioso, ma un minimo di fiducia! D:
Il gruppo femminista mi piace, è cazzuto al punto giusto, e poi una forte presenza femminile ci vuole in questa storia.
Silas, nonostante i primi timori e dubbi su Agnes, si è dimostrato un leader pronto e capace, senza mettere in pericolo suo padre e la sua famiglia - almeno per ora - ha dichiarato tutta la sua indipendenza e i suoi forti ideali; e ora che i due gruppi si sono fusi credo che le cose si faranno sempre più concrete e, di conseguenza, pericolose.

Alla prossima,
V.

Recensore Master
10/12/15, ore 09:28
Cap. 7:

Friederich e Franz sono due bei soggetti, il primo in particolare, folle quasi quanto quella mina vagante di Silas.
La scena nello studio, con l'imprevista presenza di Salazar come spettatore non voluto, mi ha ricordato molto il libro/film Espiazione.
E poi c'è Agnes, questa ragazza impertinente quasi quanto Silas, e sono curiosa di vedere se anche lei sarà immischiata in questo calderone.
La storia è sempre scritta molto bene, nonostante io speri in una coppia het non posso fare critiche di alcun dubbio, quindi in silenzio vado a leggere il successivo.

Alla prossima,
V.

Recensore Master
09/12/15, ore 22:05
Cap. 1:

Eccomi qua ^^ Non potevo certo perdermi un racconto sulla Germania nazista, proprio no, eh!
Giusto ieri son rientrata dalla Germania! ;)
Allora, inizio subito col dire che ho notato qualche virgoletta di troppo, ma ci può stare: io ci litigo sempre, è una cosa che proprio non mi entra in testa, me ne rendo conto solo rileggendo mollllto attentamente.
Sono subdole! -.-
Per il resto tecnicamente parlando non mi sento di dire molto poiché non mi pare di aver trovato errori, la lettura è andata avanti in modo scorrevole e ho apprezzato particolarmente dei termini molto forti che rendono bene l'idea, come il "castrare" che hai usato. Fantastico, davvero, un termine molto mascolino che illustra perfettamente la situazione.
Almeno secondo me.
Mi piace davvero il suo personaggio, ligio al dovere come solo un tedesco sa essere, tanto da soffocare la sua personalità. Ho sempre immaginato che deve essere stato così per molti soldati dell'epoca, del resto o con loro o contro di loro, il che equivaleva all'epoca a un bel campetto di concentramento... per carità.
Il suo personaggio mi piace molto, lo capisco tantissimo e mi ci sono rispecchiata appieno per molti tratti. Sono molto emotiva e credo che molte persone ci si rispecchierebbero dato che, vivendo in una società bisogna rispettare delle convenzioni che personalmente odio e seppellirei, ma purtroppo bisogna farlo e si fa, si mandano giù rospi su rospi esattamente come fa lui.
Anche con soggetti pedanti come la donnina indicata all'ultimo.
Più di tanto non posso dire essendo solo al prologo, ma seguirò la storia, la metto nelle ricordate e tornerò appena avrò un po' di tempo ^^
Intanto ti faccio i miei complimenti. Non vedo l'ora di tornare a leggerla!
Buona serata

- A.

Recensore Veterano
09/12/15, ore 21:25

Un capitolo breve ma molto denso - di eventi e di emozioni.

L'incontro sotto il tavolo tra Franz e Frederich è stato tenero ed erotico al tempo stesso, mi piace l'ardore e la sfacciataggine di Friederich - che non teme di chiedere e di ottenere ciò che vuole - e l'imbarazzo di Franz, che appare certamente più impacciato, anche e soprattutto per il ruolo che ricopre. A ogni modo, il dolce signore l'ha avuta vinta anche stavolta, e non c'è da stupirsi, data la sua... argomentazione persuasiva.^^
Mi ha fatto sorridere l'entrata di Ludwig alla fine, che in cuor suo non denuncerebbe mai i due giovani, ma ha fatto l'abbaiata a Franz per instillargli un po' di prudenza per il suo bene. Tipico di Ludwig. <3

La seconda parte, con Silas e Lothar, mi ha emozionata tantissimo. E' un momento molto delicato e profondo tra i due amici - un attimo sospeso nel tempo dove arrivano a confidarsi i relativi sogni, pescandoli dalle profondità recondite del loro cuore.
Che tenerezza Silas, il cui sogno era così a portata di mano - eppure così irraggiungibile, ora ancora di più.
E che meraviglia il sogno di Lothar - che non si limita a sognare solo per se stesso, ma sogna qualcosa che possa abbracciare tutti: la libertà del vivere.
Davvero un'anima grande e semplice, come Silas l'ha definito, facendo breccia anche dentro Lothar - che forse si sta pian paino rendendo conto che lo scavezzacollo e imprudente Silas ha in sé una profondità e bellezza rari.
Tutta la scena ha un realismo e una portata emotiva davvero commoventi: sono due amici che si confidano, due anime affini - c'è conforto, condivisione, lo star bene vicini anche senza parlare, sapendo che l'altro sa capire e accettare. Un rapporto come se ne vedono pochi, al di là di ogni implicazione sentimentale - che, tuttavia, è presente, e fa soffrire Silas... *sighs*
Ho provato una grande emozione, e per un attimo, sotto quel cielo stellato, mi ci sono ritrovata anch'io, a costruirmi ricordi nuovi.
Brava, come sempre...

Recensore Veterano
09/12/15, ore 01:21

Ed eccomi qua, a prendermi la mia dose di droghetta quotidiana...^^

Eh beh... da Ludwig non mi attendevo niente di meno che questa reazione composta e severa - ma comunque comprensiva - di fronte alla notizia datagli da Silas.
Mi aspettavo che l'avrebbe rimproverato (senza mai dare in escandescenze) ma che in fondo avrebbe capito le ragioni della decisione di Silas, e così è stato.
Certo, un po' si rimprovera di non averlo potuto educare a una più stretta disciplina, ma - come ti dicevo nell'altra recensione - Ludwig è più simile a suo figlio di quanto appaia, e sa bene che neanche lui avrebbe mai condannato la vita di un suo potenziale figlio.
Silas mi ha fatto tenerezza all'inizio, quando si ripete tra sé e sé la frase di apertura con cui approcciare suo padre; dopotutto ha ancora quindici anni, e già deve portare un carico enorme; questo aspetto me l'ha fatto vedere per il ragazzino che, in fondo, è - e me l'ha reso ancora più caro.
Vedremo cosa comporterà, nelle vite di entrambi, questo sviluppo così drammatico e importante., non vedo l'ora di saperlo...

La scena dopo l'ho trovata deliziosa: è una scena corale costruita molto bene, tu sei stata bravissima a tenere le fila della conversazione tra i vari astanti, e a far trapelare i loro caratteri dai dialoghi e dai gesti.
Ludwig, come sempre, spicca per l'uomo enormemente carismatico che è, ed infatti gli altri al tavolo non possono fare a meno di essere calamitati da lui, e dal fascino autoritario che emana.

Trovandosi in un luogo e con gente che detesta, è stato bravissimo a mantenere viva la conversazione sviando ogni sospetto, e non solo: dando di sé un'immagine di perfetto esemplare ariano, che quegli stolti possano solo ammirare - e temere.
Lida ne è giustamente affascinata, e mi ha fatto sorridere quando, alla fine, avrebbe augurato a suo marito una bella malattia, pur di essere disponibile per Herr Dubois. Ovviamente non ha speranze, ma è divertente vedere come la gentile signora non abbia capito nulla di lui. :D

Ho rivisto volentieri anche Franz e Friederich, e anche qua ho sorriso di fronte a Ludwig che, con grande eleganza, cerca di coprirli. Spero di rivederli presto anche nei prossimi capitoli, ma sono felice di aver avuto questo capitolo quasi tutto per Ludwig. Una volta in più, hai messo in luce il suo carisma e la sua innata forza di carattere e - al contempo - il suo profondo disagio al dover avere a che fare con omuncoli così tanto più infimi di lui.

Una menzione speciale ai vari dettagli storici da te inseriti nel capitolo, e anche alle nomenclature (invertiti, ad esempio, parole desueta per indicare gli omosessuali, che tuttavia, al tempo, era usata molto di frequente); il tutto contribuisce a creare un clima di autenticità storica che aggiunge quel qualcosa in più.
Bravissima, come sempre.:*