Recensioni per
La ballata dei petali caduti
di Nahash

Questa storia ha ottenuto 343 recensioni.
Positive : 338
Neutre o critiche: 5 (guarda)


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Nuovo recensore
26/08/18, ore 11:58
Cap. 43:

Oddio, sono rimasto arretrato di ben due capitoli! Mi è proprio sfuggita la cognizione del tempo hahah:' Comunque che dire, è stato un capitolo proprio intenso. Mi è dispiaciuto da morire per la morte di Ilia, hai descritto la disperazione di Agnes in un modo davvero espressivo, mi è arrivato proprio il dolore che ha provato, per questo i faccio i miei complimenti!
una bella gioia è stata il vedere Silas e Lothar tornati ad essere così stretti, e poi beh, anche Franz e Frederich mi hanno trasmesso una bella tranquillità hahah
Hai saputo equilibrare l'angst del capitolo con determinati tratti comunque più positivi, ed è una cosa che mi è piaciuta davvero molto!
Al prossimo capitolo~

Recensore Master
24/08/18, ore 22:42
Cap. 44:

Ciao, cara ❤️
Hai scelto delle parole di intro davvero drammatiche, che fanno presagire il peggio. E devo dire che mi metti un po’ d’ansia visto come è finito il capitolo. Ma non posso che sperare in un risvolto positivo… Non puoi far finire Silas in questo modo, no davvero, non dopo tutto quello che ha passato e non dopo che Lothar è riuscito a lasciare finalmente Helen per lui.
Perché sì, finalmente ce l’ha fatta: ha lasciato quella ragazza. E non lo dico perché va odiata o cosa, ma semplicemente perché non è la donna fatta per lui. Quelle torte sbagliate, quell’insistenza, il fatto che sia stata scelta per un matrimonio combinato, oddio! La scena in cui ha dovuto assaggiare per forza la torta mi ha fatto saltare i nervi, ma per fortuna è stato sincero e le ha dato il ben servito. Sono contenta che quella torta sia stata data a Bastien, davvero.
Mi dispiace che praticamente nessuno abbia dormito, ma dopo la morte di Ilia penso sia normale. Chi per un motivo chi per un altro… 
E che dire del volantino di Silas? Follia, come direbbe Ludwig. Ha ragione a preoccuparsi per suo figlio. Direi che la situazione sta sfuggendo dal suo controllo e si sta tramutando in qualcosa davvero più grande di loro. Non so cosa aspettarmi dal futuro di questa storia, ma sono certa che ci sarà tanto, tanto, angst.
Devo dire una cosa. Quel bacio della sitar è stato un colpo basso. Mi è piaciuto un casino, mi ha levato il fiato. Il fatto che si tirino a vicenda per dimostrare chi è il più forte, che Lothar ci tenga così tanto a dominare la situazione, mi fa perdere il controllo.
Ma veniamo a noi, alla parte complicata e drammatica. Silas prigioniero? Non farmi imprecare, donna. E vedi che puoi fare. Io prevedo che il caro (mica tanto) Herr Wolf farà qualcosa perché non può sapere il suo amichetto imprigionato, ma vedremo come andrà.
Alla prossima,
Xoxo

Recensore Master
22/08/18, ore 20:29
Cap. 43:

Ciao, cara ❤️
Hai scelto delle parole molto belle per introdurre a questo capitolo, Pavese ci sta benissimo con ciò che contiene questo capitolo, e lo dico dopo averlo letto tutto d’un fiato, perciò complimenti.
Mi è molto piaciuto rivedere Elger dopo tanto tempo, il siparietto a casa sua è stato trattato benissimo. La tensione di sua moglie era palpabile e comprensibilissima, per non dire condivisibile, tuttavia c’è da dire che ha ragione Ludwig: sta proteggendo Elger per il lavoro da falsario di suo marito, quindi direi che un minimo di riconoscenza e un guardarsi le spalle a vicenda ci vuole…
Castaldia è una bimba davvero preziosa, la trovo parecchio intelligente per la sua età, ma non dubito che sia cresciuta così visto chi ha in casa. Non ha per nulla preso da sua madre, per fortuna. Sono contenta che abbia dato ascolto a suo padre e che non si sia lasciata scappare parole sbagliate di fronte agl’invitati.
Per quanto riguarda Salazar non posso che dire “lol, davvero pensi che Silas possa fare una cosa del genere, accontentarti?” Certo non lascerebbe mai stare Lothar per qualcosa del genere, solo perché glielo chiede lui, e dopo tanto tempo passato a rincorrerlo sia fisicamente che metaforicamente. La situazione della sitar si è quasi stabilizzata e lo zampino di Salazar non può infilarsi tra loro in nessun modo, no!
Ma veniamo alla parte tragica del capitolo, il motivo per il quale ho detto che le parole di Pavese sono calzanti: la morte della donna di Agnes. Sono stata malissimo per lei. Ho sofferto molto, deve essere stato terribile perderla a causa di Huge e delle sue mire megalomani e narcisistiche. È un uomo sconsiderato, terribile, dedito alla patria - semplicemente folle. Io, personalmente, lo detesto. Hai tracciato il perfetto carattere dell’odioso nazista quando lo hai delineato. E quando ha osato sparare a Ilia mi si è stretto il cuore. Certo, Karl non ha visto la scena, ma immagino che abbia avuto il sentore che stesse per capitare qualcosa di orribile, e mi chiedo che considerazione possa avere di un padre del genere. Spero che, crescendo, non lo consideri tale. È solo feccia, non si merita niente. Povera Agnes…
E Silas ha fatto solo il suo dovere. Non mi sento affatto di biasimarlo. Nessuno avrebbe potuto portare via Ilia da lì, forse solo uno sconsiderato - ne ho in mente uno. Chiamare la polizia sarebbe stato inutile. Per denunciare cosa? A quale scopo? E cosa sarebbe saltato fuori poi? Lasciamo stare.
Per quanto riguarda la torta alla ricotta, quasi nemmeno riesco a scriverlo, posso solo dire che Lothar ha ragione. Fa venire la nausea anche a me. Povero patato. E non vedo l’ora che lasci Helen. Che situazione.
Non voglio dire nulla su Friederich e Franz dietro i cespugli, perché mi sono venute solo in mente una sequela di battute su di lui e suo padre che non starei qui a scrivere e che renderebbero il capitolo poco credibile. In una parodia, però, sarebbero molto perfette (???) sì.
Dunque, il capitolo mi è piaciuto molto e spero proprio di non vedere alte figure di stato attorno ai miei eroici resistenti ancora a lungo.
Alla prossima,
xoxo

Nuovo recensore
07/08/18, ore 19:29
Cap. 7:

Bonjour! Mi chiamo istherelifeonmars e sono incappata nella tua storia per l'introduzione che da subito mi ha colpito. Di storie riguardo la Seconda Guerra Mondiale ce ne sono, ma ciò che trovavo interessante era il punto di vista tramite cui ti sei approcciata a questo periodo storico: quello di una famiglia. Ho proprio un debole per i racconti familiari e "La ballata dei petali caduti" è arrivata al momento giusto.
Perché la recensione neutra, allora? Innanzitutto ci tengo a dirti che sono stata molto indecisa nel recensire questa storia a questo punto - contando che i capitoli sono di quattro anni fa - ma poiché le cose che non mi hanno convinto non sono errori di forma o uno stile pessimo - sto apprezzando molto il tuo - quanto più la caratterizzazione di alcuni personaggi, alla fine mi sono decisa a recensire il sesto capitolo. Andrò avanti nella lettura, certo, perché sono curiosa, ma ho davvero troppe cose da dire per farti una recensione di tremila parole all'ultimo capitolo pubblicato. Una storia, per quanto bella, con una base traballante non potrà mai raggiungere il suo massimo potenziale, no?
Mi permetto di darti una recensione neutra poiché la tua storia ha potenziale ed è una delle poche, ahimè, ancora scritte bene in questo sito, altrimenti sarei passata avanti o avrei chiuso direttamente la finestra. Spero che prenderai il tutto come una critica e non come un'offesa e che, nel caso in cui io non abbia compreso certi passaggi, mi saprai dare delucidazioni.
Come già detto, per ciò che mi riguarda il problema sta nella coerenza dei personaggi e senza una solida base per quando li riguarda, la storia può avere le migliori premesse, ma poi ha un esito completamente opposto. Al momento non mi quadrano proprio Salazar e Ludwig che a mio parere, insieme a Regan, dovrebbero essere le stelle della narrazione. Da ciò che mi è parso di capire Salazar ha tredici anni, eppure vive completamente succube della madre. È irrealistico: il fatto che lui non provi nemmeno a protestare è davvero assurdo, considerata non solo l'età, ma anche perché sa di avere un padre e un fratello che lo sosterrebbero in qualsiasi caso. In alcuni capitoli si comporta in modo estremamente infantile - vedi quando Ludwig e Aleph lo trovano in biblioteca e lui si comporta alla stregua di un bambino -, in altri sembra un teppistello, passami il termine. Durante il suo primo giorno di scuola risponde a tono, e anche a ragione, a dei bulletti che lo stuzzicano, eppure questa grinta appare del tutto ooc, specie se poi pochi capitoli dopo torna a farsi rimpinzare dalla madre fino a star male e ad avere un attacco di panico. Qualunque sia il suo rapporto con Regan, la caratterizzazione che hai dato fino a questo punto di Salazar è quella di una persona sottomessa e pacata, che poi cambi con il corso degli eventi è giusto, ma che abbia questi scatti repentini non mi sembra coerente.
Passiamo a Ludwig, un ufficiale delle SS in contrasto con le politiche del regime che egli stesso serve. Di nuovo: un inizio interessante e un ottimo spunto per alcune riflessioni storiche, eppure di nuovo Ludwig pecca di realismo. Innanzitutto dice che la priorità sono i suoi figli, però sembra far poco per proteggerli. Ora, io capisco che non voglia che il suo primogenito cresca come un invasato pieno di idee dell'estrema estrema destra nazionalsocialista, ma da qui a lasciarlo comportarsi apertamente come un oppositore ne passa di acqua sotto i ponti. Se volesse davvero proteggerlo, farebbe in modo che sì, Silas si costruisca una sua coscienza politica, ma che lo faccia anche discretamente, specie perché Ludwig stesso è un ufficiale delle SS, non il primo scemo di cui il regime si disinteressa.
Sempre su questa scia, perché Ludwig non si è mosso prima per difendere Salazar? Da questi capitoli non si evince e forse questa è la pecca maggiore di tutto ciò che ho letto finora. Manca una causa scatenante e il semplice litigio con Regan del primo capitolo - o del prologo - non è abbastanza per rendere le sue azione credibili. In questo caso sembra proprio che il tuo personaggio si muova per avanzare la trama, il che è davvero un peccato. Quello che ti consiglio di fare, qualora tu ne abbia voglia, è scorrere indietro in questi capitoli e aggiungere - o esplicitare, perché a me questo passaggio proprio manca - il perché Ludwig abbia deciso di muoversi proprio ora e non prima o dopo.
Passando a note meno dolenti, devo ammettere che il tuo stile mi piace particolarmente, sai dipingere molto bene situazioni e ambienti. Ci sono alcuni errori di grammatica/sviste ma credo che con una revisione veloce tu possa aggiustare tutto.
Detto ciò, continuerò certamente a leggere la tua storia - sono lenta con quelle di EFP, quindi tu abbi pazienza - spero di rivederti nella prossima recensione.
Buona scrittura!
(Recensione modificata il 07/08/2018 - 07:33 pm)

Nuovo recensore
20/07/18, ore 11:58
Cap. 42:

ALLORA che dire sono felicissimo che la situazione si sia risolta! Sono stato con lo sguardo appiccicato allo schermo del pc quando quei due hanno iniziato a fare a botte, hai trasudato una passione ed una dinamicità a dir poco fantastiche, mi è piaciuto davvero da morire!
Ammetto poi di aver riso nel notare i commentini sarcastici su Salazar, li avrei fatti anche io se mi fossi trovato nella situazione sinceramente... non poteva esserci niente di più azzeccato!
Per il resto, a d o r o i bimbi di Silas! Sono tenerissimi davvero, proprio adorabili;;


Nuovo recensore
20/07/18, ore 11:08
Cap. 41:

AAAA HO IL COMPUTER FINALLY
Aspettavo da giorni di recensire questo capitolo;;
Allora già te lo dissi, ho notato delle cose in questo capitolo che me lo hanno fatto piacere e non poco! Ho notato particolarmente una dinamicità nei dialoghi, specialmente nelle ultime righe, che me lo hanno fatto percepire in un modo incredibilmente naturale. Io proprio non sarei in grado di fare qualcosa del genere, ammiro davvero questa tua capacità di rendere tanto scorrevoli le parole che si comunicano da un personaggio all'altro. Per il resto GASP spero che tutto si risolva il prima possibile! Lothar è un amore e anche Silas, lo ammetto, sta cominciando a farmi non poca tenerezza. Sto iniziando a provare affetto un po' per tutti nella ballata, è davvero strano (e sì, anche per Helen. . .)
Per il resto mi hai appena ricordato degli spin off che devo leggere! Me li tengo buoni che tra un paio di settimane parto, quindi dovrò attendere ancora un po', ma sono sicuro che ne varrà proprio la pena:'

Recensore Master
17/07/18, ore 23:56
Cap. 42:

Ciao, cara!
Non hai idea di quanto tempo io abbia passato a sognare questo capitolo, forse dall’inizio della tua storia o giù di lì; comunque da quando ho iniziato a vedere del tenero tra Silas e Lothar, praticamente dagli albori. E non vedevo l’ora che arrivasse questo momento che mi facessi sognare con un po’ di sano sentimento, che anche Lothar aprisse la bocca per dire ciò che mi aspettavo dicesse e tutti desideravano dicesse: Voglio te. Sì, santo cielo, sì. È proprio questo ciò che doveva succedere, ciò che volevo succedesse, e vedere che finalmente è successo mi manda in un brodo di giuggiole.
Ma partiamo dall’inizio, andiamo con ordine. Non voglio sminuire il capitolo, gli altri accadimenti, le disavventure di Silas. Preferisco parlarti un tassello alla volta di ciò che ho pensato leggendo.
Il piccolo Jorgen è davvero un cucciolotto. Si capisce che sia geloso di suo padre, ma è normale visto il clima in cui è cresciuto e dal momento che al mondo gli resta soltanto lui, senza contare quello che ha passato. La scena iniziale è stata davvero molto carina.
Danika non mi è mai piaciuta, non ne ho fatto misteri e non farò mistero della gioia legata alla sua partenza. Credo di aver appeso uno striscione fuori casa quando ho letto che voleva andarsene, sai? Mi dispiace per la sofferenza di Silas, ma non posso proprio mentirti: non mi è mai andata giù. Preferivo quasi Weike, lol.
Le parole di Ludwig sono state talmente perfette da fami venire un colpo al cuore. Di tanto in tanto sembrava che la storia di Ludwig e Silas scorresse su binari paralleli, ma recentemente mi sono resa conto che era solo a causa degl’impegni del primo citato. Con questo capitolo hai fatto in modo che il figlio, chiedendo aiuto al padre, avesse in risposta delle vere chicche.
E poi Silas e Lothar. Eccoci al momento X. Loro sono stati la miccia del capitolo, mi hanno incendiata, mi hanno trasmesso tantissimo. Sono stati brutali, emozionanti, sentimentali, terrorizzati, con il cuore in gola. Per poco non si uccidevano a vicenda e poi si sono fermati. Hanno avuto paura, hanno dimostrato di provare dei sentimenti, di tenerci l’un l’altro, e quando, vicino le rose, si sono detti tutto e si sono baciati più e più volte, io ho scuoricinato.
Un capitolo bellissimo, che mi ha fatto venire un po’ il grugnito interiore quando Helen si è messa in mezzo minacciando Lothar. Spero che lui la scarichi presto, magari in un burrone…
E Anastasia? Anastasia promette bene. È carina. Povera lei, non sa in che posto è finita.
Alla prossima,
xoxo

Recensore Master
05/07/18, ore 13:36
Cap. 41:

Ciao, cara!
Hai scelto una bellissima citazione per questo capitolo di angst e cuccioli cit.
Non vedevo l’ora che tu lo postassi per dirti cosa ne pensassi nel dettaglio, ma sostanzialmente già lo sai: ho sofferto molto, moltissimo, vedendo come Silas si sia rifatto una vita con questa ragazza e come Lothar abbia trascorso ben due anni con Helen. È chiaro che lui non voglia starci insieme, lo dimostra la scena in cui quasi ci andava a letto per rabbia, e qui mi si strugge il cuore. Ma torniamo a Silas: sentirgli dire “Amore mio” a qualcuno che non sia suo figlio e che non sia Lothar è orrendo. Non può stare con questa ragazza, te lo vieto categoricamente…
Mi è piaciuto vederlo alle prese come padre, sinceramente, anche se alla fine è solo un bambino cresciuto – e lo dimostra la scena del dolce con Natthasol.
Ma quanto è cucciola Castaldia con l’orsetto? Non saprei dirlo. Certo è che la scelta dei nomi è genetica in famiglia – ogni riferimento al cavallo di Silas non è puramente casuale.
È stato stranissimo e dolcissimo vedere Lothar alle prese con i bimbi di Silas. Diciamocelo: quella è la sua cavolo di famiglia. Fai qualcosa per lui, dear. MUOIO INSIDE.
E comunque povero Jorgen, deve essere stato traumatico quello che ha vissuto a Monaco.
Alla prossima,
xoxo

Nuovo recensore
04/07/18, ore 21:55
Cap. 40:

AAAA Che capitolo pieno di dolcezza! Innanzitutto, la cosa del cagnolino è stata davvero tenera! Anche se ammetto di aver riso pensando nei confronti di Ludwig "vabbè co tutti quegli animali che c'ha in casa uno in più, uno in meno. . . " HAHAHAH
Comunque ci tengo ad esprimere una cosa; Ossia Salazar, davvero non capisco se lo amo o lo odio enormemente. Mi fa così tanta tenerezza ma mi da anche così tanto fastidio, non mi capisco proprio! Anche se in questo capitolo si è intuito meglio il modo psicotico in cui riflette-
E povero piccino, alla fine con un trascorso così... in parte è anche comprensibile:'
Per il resto vabbè Lothar e Silas sono i miei best davvero, poi sono m o r t o quando ho letto sta frase: " Helen si rese conto che la vera incapace era lei."
Cioè da una parte mi è dispiaciuto ma dall'altra ho goduto un bel po' HAHAH
Alla prossima!:'

Recensore Master
23/06/18, ore 20:35
Cap. 40:

Ciao, cara!
Questa volta mi hai proprio sorpresa con un capitolo non indifferente. Non mi aspettavo che potesse piacermi tanto, eppure è così: è bellissimo, straordinario, nella top ten – se non il più bello. L’inizio mi aveva intrigato per il ritmo incalzante che avevi dato alla narrazione, ma man mano che sono andata avanti non ho potuto fare a meno di fangirlare come una matta per le scene che hai presentato. E non solo per la dolcezza di Aleph, non solo per la prontezza di Ludwig, ma anche per l’incoerenza di Lothar, per il suo creare piani sbagliati, per quel bacio così doloroso che, sono certa, Silas avrebbe ricambiato in altre circostanze. Mi è piaciuta la scena della fuga, l’adrenalina che hanno provato i tuoi personaggi correndo via, e il modo frettoloso di Silas di attaccare l’articolo prima di darsi alla macchia. Ho adorato il temperamento sbagliato di Lothar di provocare l’agente della Gestapo, il perenne atteggiamento alla ci penso io, e il pensare prima a stare insieme che alle ferite, cosa che poi è venuta di rimando. Quel darsi dello stupido, poi, è una chicca che adoro. Insomma, ho amato ogni cosa. Ho fangirlato su tutto. È un capitolo bellissimo, che mi ha fatto urlare interiormente. In alcuni punti ho anche riso e concordato con quello che stavo leggendo – vedi le associazioni del povero cagnolino con Nail. Hai fatto un ottimo lavoro e spero che tu possa continuare così, perché è stato bellissimo immergermi in questa lettura.
Alla prossima,
xoxo

Recensore Master
18/06/18, ore 10:18
Cap. 10:

Stavolta capitolo un po' più breve, che racconta di una notte. La notte in cui Silas e Lothar hanno appeso dei manifesti contrari al regime e nessuno li ha visti semplicemente perché il colonnello ha deciso di non vedere, preferendo percorrere un'altra strada. In realtà la paura si sente, fra i vicoli e le strade della città, però sapevo dentro di me che avrebbero compiuto la missione, che sia solo quella di mettere i manifesti: è già qualcosa e spero che i soldati non li levino tanto in fretta xD perché ovviamente potrebbe succedere. Però più che altro è servito a te per avvicinare i due e dare a Lothar un motivo per dormire con Silas xD anche se poi è finito sulla poltrona.
Molto gradevole come capitolo e ti riporto queste tre imperfezioni:

a) "Agnes diete le restanti locazioni"... Agned DIEDE, anche se fors efa la dieta xD

b) "se fossero: stati beccati a quell'ora del mattino," non occorrono i due punti;

c) «Non ce la facevo più a stare con questo capello!» Affermò, gettandolo sulla scrivania.

Direi che sarebbe CAPPELLO xD

Ben fatto e alla prossima!

Recensore Master
17/06/18, ore 21:38
Cap. 39:

Ciao, cara ♥
Finalmente riesco a recensire questo capitolo…
Non posso non dirti che Friederich abbia chiesto molto a Silas. Ma non so quanto suo padre avrebbe ricollegato il giovane Dubois alla faccenda dei piani alti qualora l’avesse malauguratamente scoperta. In ogni caso non è andata così e quel rumore d’assestamento è stato credibile, lol. Mi chiedo che peripezie stessero compiendo. Un po’ di contegno? Ah, l’amore. L’irruenza. La foga. Okay, la smetto.
Dire che Silas abbia trattenuto il fiato, imparato una nuova lingua per imprecare mentalmente, è dire poco. E come non comprenderlo? Se mi fossi trovata nella sua situazione avrei detto a Friederich “No, vai a scopare fuori, che è ‘sta storia che t’intrattengo il padre nazista mentre ti fai sbattere dall’amante?” Muoio. Le pretese di quel ragazzo sono encomiabili. Voleva stare comodo…
Ludwig e le sigarette all’oppio. Parliamone. Dopo aver letto lo spin-off non posso dubitarne, ma non oso immaginare altri lettori e il loro shock. Bellissimo come ha spacciato la droga candidamente a Nail, sembrava un ragazzino. Anzi, sembravano due ragazzini cresciuti che a un certo punto si sono girati verso l’obbiettivo (?) lol
Mi dispiace per Helen dal momento che il loro è solo un fidanzamento programmato, ma non è qualcosa che finirà bene *l’ha deciso* e ne è convinto anche Ludwig.
Povero, povero Lothar. Ammetto che quella di far avere a Helen la ricetta dello Strudel di Natthasol è stata un vero colpo basso. Quanti ne mangerà? Diventerà bulimico, me lo sento…
E mi dispiace per Silas, so che ci sta male si vede. Hai anche voluto inserire una piccola introspezione finale in questo capitolo per renderlo ancora più marcato come se già non fosse visibile abbastanza.
Però uffa.
Alla prossima,
xoxo

Recensore Master
17/06/18, ore 12:10
Cap. 9:

Direi che è stato un lungo capitolo, ma ne è valsa la pena! Molto da dire, quindi procederò con calma: innanzitutto mi è piaciuto molto il momento che hai deciso di raccontare, del passato di Silas stesso, ricordo che peraltro tiene molto caro considerata la sua storia, infatti si è sentito sempre l'eterno secondo, sempre eclissato nei confronti di Salazar, che invece sembra ai suoi occhi essere il figlio preferito. Dicevo della scena, che è quella del cavallo, e un ricordo così caro poi va a finire che lo rivela a Lothar, in modo che per lui è un legame ancora più profondo, ed ecco perché non sottovaluterei questo capitolo,m perché si vede Silas che si apre con qualcuno, esponendogli il cavallo che è un ricordo. Purtroppo non è nemmeno colpa di qualcuno, la vita (ovvero tu XD) è stata molto crudele con lui e gli ha strappato la madre, quantomeno nella sua sanità mentale, quindi senza figura materna si è sentito perduto ed escluso. Silas è davvero un bel personaggio, quindi ben fatto davvero ^^
La scena si sposta poi al "Dorian Gray" dove le attiviste donne si fondono con gli attivisti uomini creando un vero e proprio femminismo come lo concepiamo oggi. Speriamo che sappiano farsi valere, perché i nazisti hanno gli occhi sempre aperti, e anche i muri hanno le orecchie in quei tempi difficili.
Quanto allo stile, mi sento di consigliarti di non attardarti con termini come "il moro" o "il biondo", perché secondo me perde un po' presentare i persoanggi col colore dei capelli.
Infine qui: "Qui, Silas avvicinò uno sgabello al lavandino e ci salì sopra per arrivare bene al lavandino." hai detto due volt lavandino XD

Alla prossima!

Nuovo recensore
16/06/18, ore 20:46
Cap. 39:

ALLORA ALLORA ALLORA
Una cosa per volta;
Intanto Friderich e Franz li a d o r o. Me li sono persi per strada questi due, eh sì:' Però sappi che mi fanno morire, sembrano essere l'unica coppia davvero totalmente spensierata e la loro gioia è sempre un piccolo sollievo;; Ovviamente attendo fremente sviluppi tra Natthasol e Nail:'
Col carattere del fratello di Ludwig sono sicuro che ne uscirà fuori un inciucio complicato ed entusiasmante, non vedo l'ora!
Per il resto considera che mi dispiace da morire per Silas-
Mi ha fatto una tenerezza disarmante, e piccino, stavolta devo dargli proprio ragione- tralasciando che la trovata di Natthasol di dare ad Helen la ricetta per lo strudel mi ha fatto morire, è proprio uno zio modello:'
Inoltre beh, qualche giorno senza aggiornamento e già ho sentito la mancanza dei tuoi personaggi! Ti faccio i complimenti più vivi perché quando qualcuno prova la mancanza dei personaggi di una storia, significa che l'autore è stato capace di renderli talmente vivi, talmente veri, da far creare un certo affetto tra il lettore e i protagonisti dell'opera. In questo davvero ti faccio i miei più vivi complimenti, è sinonimo di una grande bravura;;
Detto questo alla prossima cara, mi raccomando aggiorna presto:'''

Nuovo recensore
13/06/18, ore 00:06
Cap. 38:

Allora, sfrutto questa recensione per parlarti in via più generale dei capitoli precedenti;
Che dire, amo questa ansietta che lasci intendere nel rapporto tra Lothar e Silas. Dà un pizzico di suspance in più e sono sicurissimo che saprai dimesticarti perfettamente nel descrivere qualcosa di tanto intricato come questo inciucio amoroso che si è venuto a creare!

Per il resto, Salazar mi inquieta. Nel senso, prima mi faceva tenerezza, ma ora devo ammettere che mi stranisce e non poco. Poi ovviamente bisogna contare il passato che ha avuto alle spalle, ci mancherebbe! Però ad istinto mi ha trasmesso una certa angoscia, che immagino sia stata anche decisamente voluta per motivi inerenti all'introspezione del personaggio.

Per ultimo, ormai lo sai, stravedo per Ludwig e spero nel profondo che qualcosa possa smuovere anche lui e la sua situazione (sì di nuovo, il mio amore per l'angst/crudeltà è terribile hahah) ma quando amo un personaggio desidero paradossalmente che soffra un sacco, mi emoziona terribilmente questo contrasto:''
Più che altro perché ogni sventura che è capitata l'ha sotto un certo punto di vista accettata passivamente (vedi l'ospitare Agnes e la nascita dei pargoli), sarebbe bello vedere una sua reazione più "attiva", dinamica (come quando nei primi capitoli si infervorò contro Regan, ribadisco quanto potesse essere stato meraviglioso come il suo carattere pacato potesse lasciar spazio a tanta ferocia e, sappi, che questo dettaglio che tanto abilmente hai descritto gli dona un fascino inestimabile). Sono rimasto anche incredibilmente colpito dalle vicende riguardo il Grande Drago Rosso di Blake tatuato sulla schiena, e del suo culto. Per tutti questi capitoli ho nutrito una curiosità incessante per questo tratto inaspettato da parte di qualcuno di così razionale ed accademico come Ludwig, ma hai fatto una scelta immensamente saggia: ciò ha solo alimentato al crearsi intorno a questo personaggio una personalità dalle mille sfaccettature e sarò onesto, ti dico per certo che dal mio punto di vista si tratta del personaggio meglio caratterizzato di tutto il racconto.

Confido nel fatto che nei prossimi capitoli tante verità e chiarimenti possano vedere la luce!
Ancora complimenti vivissimi per la tua bravura, continua così!~