Ma cuuuuuu <3
Buon pomeriggio e ben ritrovata, mia amata storia :)
Sul capitolo 20: oh, finalmente il nostro gruppo di mattacchioni – ma nel giusto – mette in atto un piano e inizia a spargere volantini sovversivi. Bellissimo il testo, mi ha davvero colpito: mette in mostra e denuncia ciò che era sotto gli occhi di tutti – davvero, che differenza c’era tra un ebreo e un ariano? Non erano uomini entrambi, con i propri bisogni e sentimenti? Dov’è, dov’è tutta questa diversità, questa pericolosità dei primi? –, ma che nessuno voleva veramente vedere, vuoi per paura vuoi per un assurdo lavaggio del cervello che ha fatto nascere uno dei più orrendi ed enormi fatti che l’umanità abbia mai visto.
E come al solito, la Silas x Lothar vola tra frecciatine e commenti arguti, tra la follia spensierata di uno e la pragmaticità dell’altro *^* anche se, vuoi per il contesto di tensione, non mi sono potuta godere appieno la mia OTP. Avevo troppa paura che venissero beccati, e dopo sai le mie urla di panico…
Anche perché quella donna che si è messa a seguire Silas, non so… devo temere?
È sospetta, è una spia? Spunta così, e anche se è stata descritta come innocua a me piace poco… per ora. Poi quando e se la conoscerò meglio potrei anche cambiare idea, ma mi ha messo addosso una brutta sensazione. Insomma, li segue dappertutto! Bah, spero di sbagliarmi.
Ohhh, Friederich e Franz ^^ ciaone a entrambi, ragazzi! E anche qui… scena d’amore, ship che diventa sempre più grande… e la guerra che incombe. Quindi Franz è costretto a partire.
Ma che tristezza! Anche perché qualcosa mi dice che non lo vedremo molto presto… e fu così che ricominciarono i brutti presentimenti. Questa volta, ancora più fondati.
E Ludwig è alle prese con altri problemi, con un’altra cena, con altri pericoli. Meno male che c’è Aleph, e… oh.
Ma… ma che finale di capitolo strabiliante, e inaspettato! Finalmente *^* finalmente si sono amati. Certo, forse per Aleph non è stata propriamente dolce – anche se il tutto non è stato descritto con volgarità, e ciò mi piace, lo sai –, ma mi hanno fatto comunque sospirare cuoricini. Ora appartengono definitivamente l’uno all’altro, e io sono felice.
Ed è così tenero il ragazzo, quando si rifugia nelle braccia delle altre, riconoscendo che ha bisogno di lui. Si completano a vicenda, non possono restare separati, non possono essere veri né sé stessi se l’altra metà del cuore è lontana. Ben fatto, davvero.
Sul capitolo 21: Bah, non so ancora che dirti sulla nuova arrivata. Come avrai notato raramente do un giudizio sui personaggi appena introdotti, a meno che non mi abbiano decisamente colpito positivamente… in questo caso no, continuo ad avere dei dubbi.
Sono più sospettosa di tutto il gruppo messo assieme XD
Mentre ho temuto il peggio per la scena con Aleph e Ludwig. Forse avrei reagito così anch’io alla vista del tatuaggio dragonesco, ma una volta spiegata ogni cosa, mi sarei calmata.
Poi davvero, ormai abbiamo visto come Ludwig sia una persona a modo, avrebbe salvato Aleph per poi condannarlo a qualcosa di peggiore o per ingannarlo? Di lui ci possiamo fidare, è una delle poche persone con cui mi sentirei davvero al sicuro, diciamolo.
Ebbene sì, non sono molti i personaggi a cui affiderei la mia vita, ma il tuo Ludwig è uno di questi.
Vanne fiera, hai creato la bellezza *^*
Ma sai, un po’ di scontro non fa comunque mai male, quindi mi sta bene, alla fine.
Per questa volta ho potuto farmi solo due capitoli di fila, ma conto di ritornare presto a trovarti <3

Alla prossima!

Manto :*

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Eccomi finalmente a recensire nuovamente la Ballata! Chiedo venia per l'immane ritardo. 
L'idea di un salto temporale di sei mesi, periodo ove ogni cosa avrebbe potuto essere stravolta irrimediabilmente, l'ho trovato un ottimo espediente. Il lettore rimane sorpreso da tale salto, del tutto inaspettato direi, e subito è colto dalla frenesia e dall'ansia di sapere cosa sia effettivamente cambiato e come i personaggi si siano evoluti. 
La guerra procede lenta ed inesorabile, palesando ogni istante che passa la sua disumanità e quanto sia insensata. Come sempre sei stata in grado di mantenere lo sfondo storico intatto e, soprattutto, coerente e veritiero, facendovi muovere i tuoi personaggi senza che avvengano contraddizioni rilevanti. 
Ho apprezzato molto la descrizione del dolore di Ludwig: è stata una stilettata al cuore. Il dolore trasuda da ogni parola proferita, ed è palese il rammarico dell'uomo per le empietà commesse. Rimorso, ribrezzo, rancore: Ludwig è un personaggio vivido e reale. (Questo mi piace assai delle tue storie: la vividezza dei personaggi, le loro sfaccettature positive e negative che danno loro ''vita''.) 
V'è poi la nascita della piccola Castaldia, figlia di Silas, e il distacco di Lothar da quest'ultimo. Due eventi fondamentali che sconvolgono interamente la storia fin'ora avvenuta tra i due. Ammetto che, al termine del capitolo precedente, pensai vi sarebbe stato uno sviluppo diverso della loro ''relazione''; ma l'imprevedibilità degli eventi è sempre un'ottima cosa, ed uno stimolo per colui che legge a proseguire nella lettura.  
Lothar pare quasi un fanciullo, ora: ammette schiettamente il comportamento quasi infantile, le bugie di cui egli stesso si ciba, ma al contempo non riesce a cambiare atteggiamento. La paura lo acceca, lo rende piccolo e spaventato. Per lo meno, mantiene intatta la coerenza delle sue azioni, ma anche questo pare un pretesto per non affrontare la realtà e la passione che prova per Silas. 
La lettera d'amore di chiusura immerge il lettore in una sorta di limbo, ove egli non ha la minima idea di ciò che avverrà dopo. Un capitolo inaspettato e controverso, direi: vi sono stati momenti di dolore e disperazione, momenti di pace e tranquillità (parlo naturalmente della ''serenata''), momenti di tristezza e successivamente di speranza. Un capitolo ''eclettico'', potremmo dire. Ottimo stile di scrittura, come di consueto. 
Complimenti! Alla prossima. 

 

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Ciao fanciulla <3
Come al solito mi sono letta più di un capitolo – dovevo sapere, sapere sempre di più –, così ti farò una mega recensione unendo tutto ciò che volevo tu sapessi... sperando di non dimenticare niente nel frattempo! Bene, quindi partiamo.
Sul capitolo 17: Per alcuni, bruttissimi istanti ho temuto male... ma male tanto. Ma dai, proprio in quel momento quei due... simpaticoni dovevano saltare fuori? Che nervi... ma complimenti a Ludwig per aver saputo gestire la situazione nel migliore dei modi. Io non so se sarei stata così calma e lucida... ma avendo lui, probabilmente, già immaginato ciò che sarebbe potuto accadere, ha saputo reagire in modo impeccabile, riuscendo pure a spaventare Aleph e la sua mamma e a rendere la scenetta più credibile.
Quindi, se il ragazzo e la donna rispetteranno le raccomandazioni che Ludwig ha impartito loro, un problema dovrebbe essere stato risolto... o almeno calmato, per il momento. Ho sempre i brividi quando c'è una scena con Aleph, ho veramente paura che qualcosa di spaventoso e terribile gli accada; sono tuttavia sicura che il suo amato possa proteggerlo nel modo migliore, e così pure Tunja ed Elger (ma che tipino che è lei... non mi dispiace affatto).
Per fortuna non esistono solamente serpi, ma ci sono anche persone disposte a dare una mano!
E Miriam... eh, lei inizia a vederci qualcosa di notevole nella relazione che lega il figlio a Ludwig. Non sarebbe male leggere i suoi pensieri in proposito, quando magari scoprirà qualcosa di più... ma chissà, magari i prossimi capitoli mi riserveranno delle sorprese *^*
Sul capitolo 18: Uhhh, un nuovo personaggio ** ed è androgino! O.o Trovata interessante, e che potrebbe tornare utile al nostro gruppo di ribelli – come infatti poi lo sarà... sono curiosissima di leggere ancora di Hans, mi sembra un tipo così dolce, un cucciolotto! Ciò a cui lo ha costretto la sua famiglia la chiamerei tortura e sopruso... già vergognarsi di lui deve avergli provocato una sofferenza impensabile -.-
Ma niente paura, io sono pronta a coccolarlo *alza entrambe le manine e si sbraccia*
E, fammelo dire, Lothar geloso che discute con Silas sono sempre qualcosa che mi risolleverebbero la giornata più nera. È un amore assurdo quelli che provo per loro, altro che OTP!
E mi sono sbagliata: c'è un secondo nuovo personaggio, Nail. Bella la sua storia, bello il suo carattere, ma ancor più bella l'amicizia tra lui e Ludwig: un altro raggio di Sole per il nostro amatissimo. Insomma, ce ne sono di personaggi interessanti e che meritano di essere seguiti passo a passo... ah, che belle cose, che belle cose!
Sul capitolo 19: L'introduzione ripresa da V per Vendetta... posso correre da te, dovunque tu sia, e spupazzarti fino allo sfinimento? Ti prego ti prego ti prego *^*
Ok, ritorniamo in noi... vai, vai, Nail, parla fin che vuoi: io ascolterò tutto senza fiatare. Credo che ci potrei parlare per giorni e giorni con un tipo del genere... chissà chi smetterebbe per primo.
E i suoi commenti sull'amico, sia quelli più piccanti a quelli più seri... ma uff, sei illegale! Crei personaggi troppo belli, poi uno non ci deve impazzire dietro -.-
Aleph che abbraccia e bacia il suo Ludwig però è stata la cosa più bella del capitolo. Ed ecco l'altra mia OTP, la prima che è nata e che albergherà sempre nel mio cuoricino fangirloso <3
Bene, molto bene: stai gestendo la storia in maniera sempre perfetta, mi piace veramente come fai interagire i personaggi incrociandone le esistenze e i pensieri, in modo da aver un approfondimento di ognuno di loro. Come ben sai, amo le storie corali, non ne avrei mai abbastanza.

Complimenti ancora... e alla prossima!

Un abbraccio,
Manto

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Ciao!
Okay, non mi sentivo nel mood per leggere questo capitolo e devo dire che alla fine ci sono entrata più per curiosità che per altro. Ma sono riuscita a leggerlo da cima a fondo e per di più velocemente!
Che dire, la situazione a distanza di mesi si è complicata un po’ per tutti. La parte che ho trovato più straziante è stata la prima, benché io abbia molta simpatia per la Silas/Lothar: Ludwig sta male, molto male, e vive il suo dovere in modo sofferto. Il fatto che sia costretto a compiere azioni disumane senza battere ciglio, il non poter ribaltare la situazione, è logorante. E io ho sofferto assieme a lui a leggere la sua confidenza. Da una parte sono felice che si sia aperto, perché tenersi tutto dentro è assurdo. Capisco che era normale e obbligatorio, ma capisco anche che è da folli – e Lud non è folle, è un brav’uomo.
Non commento il nome di Castaldia, lol XD la prima volta che lo sentii sollevai un sopracciglio tipo “WTF?” ma ormai diciamo che ci ho fatto l’abitudine e non suona poi così male. Spero proprio che Ludwig riesca a giustificarlo al Reich.
Ora veniamo a noi: Silas e Lothar, Lothar e Silas. Situazione tormentata come al solito, perché sennò non siamo contenti e viva l’angst! Beh, che dire, posso comprendere entrambi i punti di vista questa volta. Li hai spiegati più che bene. Per certi versi posso dire che Silas è innamorato di Lothar e che non lo tradirebbe se è questo che desidera, perché è un soggetto molto romantico e per amore farebbe di tutto, ciononostante posso dire anche che Lothar non ne ha la certezza. Ha mai visto Silas innamorato? È una testa di rapa, dopotutto, non si è mai accorto che Silas era innamorato di lui. Quindi, non potendo avere conferma della fedeltà di Silas, vuole chiudersi a riccio per non soffrire. Della serie “soffriamo prima invece di soffrire dopo”. Ma non è così che funziona, no davvero! E so che prima o poi si riprenderanno questi due ♥
Piccola parentesi per Friederich e Franz: docili *cry all* Voglio dire, mi dispiace così tanto che sono separati e che non possono vedersi, sentirsi, amarsi… muoio un po’.
Alla prossima,
xoxo

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Dopo l'ultimo, intensissimo capitolo, è stato straniante, all'inizio, trovare questo salto temporale di sei mesi; registicamente è un tocco da maestro, un flashforward che mostra cambiamenti fondamentali e - in parte - irreversibili, rispetto al punto dove avevamo lasciato i personaggi, creando un gap tra il 'prima' e l''ora' che il lettore può solo provare a immaginare. Ciò che viene mostrato sono le conseguenze di ciò che è accaduto in questi sei mesi, e la sensazione è, appunto, che le cose accadute siano di importanza capitale.
La guerra, ad esempio: sempre più aspra e disumana, che ormai ha assunto i pieni contorni della follia eugenetica nazista; una guerra che sta lasciando segni sempre più profondi nella coscienza e nel cuore di Ludwig, al punto che egli non è più in grado di tollerarla. L'unica oasi di pace e lenimento è per lui la famiglia - suo fratello Natthasol, i suoi figli, la piccola Castaldia (quanta tenerezza nel modo in cui Ludwig l'ha accolta e la protegge) e in Aleph, la cui dolcezza è disarmante: è come un soffio di pace e di purezza per chiunque venga a contatto con lui, e per Ludwig è un balsamo sulle ferite dell'anima. Mi ha commosso il modo in cui il suo violino ha saputo toccare le corde più profonde di chiunque: di Silas, reduce da un confonto durissimo con l'uomo che ama, arrivando persino a placare per qualche istante il tormento di Salazar. Per tutti loro, così feriti, così lacerati dai morsi di un'esistenza che non concede sconti, è stato come vivere una tregua ristoratrice, strappata attraverso la musica allo scorrere implacabile degli eventi. Bellissimo.
L'arrivo di Castaldia è un altro cambiamento di importanza fondamentale: Silas ora è padre, e lui sembra aver preso questo compito con la serietà che compete a questo ruolo. Non avevo dubbi che sarebbe stato un padre responsabile - Silas assomiglia a Ludwig più di quanto entrambi non si rendano conto, e il senso di responsabilità genitoriale è certamente uno di questi punti in comune. Castaldia è fortunata ad avere un padre e un nonno di questa levatura, e ti confesso che ho provato orgoglio e tenerezza nel leggere come entrambi interagiscano con questa creatura nata in mezzo a eventi e circostanze così tanto dure e sfavorevoli.
Un altro cambiamento di portata significativa è l'atteggiamento di Lothar: quando ho capito che erano passati mesi dal suo ferimento, mi sono chiesta immediatamente come potevano essersi evolute le cose tra lui e Silas - e poco dopo ho avuto la mia risposta. :(
Devo dire che concordo pienamente con le coclusioni tratte da Silas: Lothar ha paura - è *terrorizzato* dal sentimento che prova - e allora, pur di strapparlo via da sé, è pronto a convincersi di essere solo un'altra vuota conquista per Silas, l'ennesimo trofeo da prendere e lasciare; solo in questo modo può imporsi di mettere un freno al legame che si è creato con lui, solo trivializzandolo, relegandolo al mero livello di una infatuazione carnale, di un capriccio. Soltanto così può trovare la forza di rinunciarci - sebbene sia perfettamente consapevole della mistificazione che sta compiendo. Lothar è troppo intelligente, troppo lucido per non capirlo (e io lo amo e al contempo vorrei schiaffeggiarlo per questo), difatti lo ammette anche davanti Silas: ammette la sua paura, ammette di accampare scuse, ma non per questo tornetà indietro: caparbio e coerente con se stesso, come sempre.
Il mio povero cuore. ;-;
Per fortuna che il capitolo si è concluso con la bellissima lettera di Franz a Friederich - ho ritrovato con gioia entrambi, e le parole dolcissime di Franz al suo innamorato sono state il *mio* balsamo, dopo la batosta di Lothar e Silas.
E niente: sono triste e sono euforica al tempo stesso, ed è bello così. *^*
Alla prossima.

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Ciao!
Aspettavo da un sacco il capitolo ed eccolo qui *^*
Stupendo come sempre, riesci sempre a rendere i personaggi al meglio, si percepiscono perfettamente i loro stati d'animo ed è una cosa che apprezzo davvero molto.
Ludwig è davvero un grande uomo, amo come riesci a rendere bene il suo tormento interiore ma allo stesso tempo fargli avere quella parvenza di forza e di risolutezza!
L'arrivo della figlia di Silas è una cosa dolcissima, il nome scelto poi è assolutamente azzeccato e riflette perfettamente quel che è la personalità di Silas! Ci sono rimasta male per Silas e Lothar, anche se comprendo i timori di quest'ultimo, e spero non rimarranno separati per molto tempo... Ora che finalmente si erano trovati ;w;
Aleph è un ottimo personaggio, non era comparso per un po' ma ogni volta che appare si sente proprio un'atmosfera più dolce e rilassata e la parte in cui suona il violino era troppo bella (Salazar <3)
Per concludere in bellezza hai fatto tornare anche Friederich e Franz che sono tanto bellini e innamorati, mu ;w; Super tenerezza, spero che questi scambi epistolari compariranno anche in futuro <3
Questo capitolo ha avuto dei picchi di dolcezza assoluta ben miscelati con batoste niente male, complimenti XD
Alla prossima~ <3

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Eccomi qua, perdonami il ritardo ma come al solito la vita privata non mi da il tempo di dedicarmi ad efp tanto quanto vorrei! :(
Mi spiace anche che di recente riesco a passare qui solo quando c'è da fare uno scambio... Sigh. Beh, del resto, questo è soltanto un hobby e non possiamo trovare il tempo di fare tutto. :(
In ogni caso, veniamo a noi: Come sempre apprezzo moltissimo il tuo stile, il modo in cui scrivi e le tue abilità descrittive; trovo bellissimo il modo in cui riesci ad evocare immagini e a raccontare le situazioni attraverso le parole, non sono molti gli scrittori che ci riescono - io stessa penso di essere pessima con le descrizioni - e mi piace moltissimo ritrovare queste doti in chi leggo. :)
Mi piace moltissimo il modo in cui stai trattando il rapporto fra Ludwig e Aleph; onestamente non mi ero posta il dubbio sulla sessualità di Ludwig, perchè - in fin dei conti - non amo mettere etichette alle persone e non troverei nulla di strano nel fatto che una persona possa innamorarsi di qualcuno a prescindere dal genere, ma hai comunque fatto bene a contestualizzare il tutto.
Bellissima la scena della biblioteca, penso che Aleph sia un personaggio dolcissimo ed estremamente romantico ma in quella scena lo hai mostrato sotto una luce differente, forse più matura e consapevole... Non so, ho avuto come la sensazione che adesso lui inizierà a comportarsi in maniera più adulta, che avrà un ruolo più attivo nella vicenda e non sarà più solamente una creatura da dover proteggere.
Anche il personaggio di Salazar è sempre più bello, mi piace il fatto che abbia un caratterino così difficile e che sia così ribelle ed aggressivo, anche se chiaramente lo fa perchè hai un lato molto più emotivo da nascondere... In ogni caso, ha certamente un sacco di passione, eccome perché è così ribelle! :D
Bellissima la scena del ballo e bellissima la frase che Ludwig ha detto sulla maschera.... Insomma, davvero bello questo capitolo in generale, casomai non si fosse capito che apprezzo moltissimo ciò che stai scrivendo! XD
Complimenti come al solito, ti abbraccio forte e alla prossima. :D

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Sai che non stavo nella pelle per l'attesa - e infatti mi sono precipitata subito a leggere, anche se per recensire ho dovuto attendere qualche giorno. Ora posso farlo e l'emozione è ancora viva in me, come se l'avessi appena letto. **
Ero certa che Lothar si sarebbe salvato, ma non ti nascondo che ho provato sollievo quando ne ho avuto conferma. Vorrei cominciare esprimendo la mia ammirazione per il sangue freddo mostrato da Agnes e da Silas in questo frangente: Agnes ha letteralmente preso in mano la situazione, mostrando nervi a dir poco d'acciaio. Quella ragazza è ammirabile, e si sta rivelando uno dei personaggi più coraggiosi e complessi della serie. Si è occupata della ferita di Lothar senza battere ciglio - e un plauso va anche a te, per il modo vivido e dettagliato con cui hai descritto il procedimento; devi esserti documetata per scriverlo, e si nota.
Anche Silas ha mantenuto il suo sangue freddo - sia prima (quando ha portato Lothar al Dorian) che durante la medicazione. Sono stata estremamente fiera di lui, e anche di lothar, che ha sopportato il procedimento con tutto il suo stoicismo.
E poi, come non menzionare quello che è accaduto dopo... credo che fossimo in molti ad attendere *quel* bacio, e ho adorato il modo in cui è accaduto. Sarebbe stato facile cadere nel banale o nel melenso e invece è stato splendido: dolce e romantico, ma senza sbavature, senza eccessi. Perfetto.
Era nell'aria, quel bacio, ma non trovava la strada - per l'orgoglio di Lothar, per la sua paura ad ammettere certi sentimenti, e un coinvolgimento più profondo con Silas, sua croce e delizia.
Per questo, non è un caso che Silas abbia deciso di agire quando Lothar era sulla soglia dell'incoscienza, non del tutto in sé (o così lui credeva). È come se Silas avesse voluto rubare questo bacio lungamente atteso nell'unico momento in cui poteva farlo senza incorrere nelle ire di Lothar - ma l'amico ha saputo decisamente soprenderlo, perché non solo non era poi così incosciente, ma non ha tardato a ricambiare il gesto. Lì mi sono davvero sciolta,e ho trovato bellissimo il pudore di Silas - che ha schermato gli occhi dell'amico per riuscire ad andare fino in fondo nel suo proposito - lui, che di solito non conosce imbarazzo né pudore - così come ho trovato meravigliosa la citazione di Dostoevskij usata come una dichiarazione d'amore. **
Non so se sia stata quella, o il bacio, a vincere Lothar - probabilmente entrambe - ma quel che conta è che il passo è stato fatto e ora niente sarà piu come prima, per entrambi.
Grazie per questo bellissimo capitolo, davvero.

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Ciao!
Un capitolo tanto atteso e tanto sperato dai lettori di questa storia, immagino. E anche da me, se te lo stai chiedendo. Sapevo vagamente delle tue intenzioni, perciò ammetto che non vedevo l’ora di averle sottocchio per assaporarle meglio. Ad ogni modo sappi che mi è piaciuto molto leggere questo capitolo e per svariate ragioni.
Andiamo con ordine: Agnes. Agnes è epica, sempre e comunque epica. Sa fare cose che normalmente nessuno si sognerebbe di fare o che avrebbe terrore a compiere. Il suo sangue freddo, il modo in cui ha reagito tempestivamente, dimostra che tipo di figura sia. È stata concepita come una leder ed è proprio così che appare: intraprendente, coraggiosa. Mi piace e mi è piaciuta tantissimo. Ha avuto subito il lampo di genio, non la memoria da pesce rosso come la sottoscritta, e si è ricordata del kit. Ha oi operato su una ferita fresca, lo ha fatto bene e dando indicazioni a chi non ne sapeva un tubo dell’argomento – Silas.
Poi c’è Silas. Ecco, anche lui merita una piccola medaglia al valore – di cioccolata, so che l’apprezzerà molto! – per ciò che ha fatto. L’aver raggiunto il Dorian con Lothar in quelle condizioni non è stato da poco, così come non è stato da poco il suo successivo sangue freddo. In certe situazioni bisogna tirarlo fuori per forza, è vero, ed è vero anche che probabilmente lo ha d’indole. Ma c’è da dire che merita un applauso per come ha seguito le indicazioni di Agnes.
Lothar ha sopportato, il che basta e avanza. Non ho molto da dire su di lui in questo frangente, eccetto che sono contenta che sia ancora vivo e vegeto.
Poi c’è la ship, la magica ship, l’OTP della ballata. Leggo la scritta “canon” nell’aria del Dorian, lol.
Mi è piaciuto molto il loro primo bacio e anche il secondo, perché no. È stata una scena molto tenera e intensa, romantica al punto giusto. E sono contenta che non sia stata scontata. Applauso a te, dunque.
Complimenti per il bel capitolo e per come hai gestito la difficile parte della medicazione – molto meticolosa.
Alla prossima,
xoxo

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Eccomi a recensire gli ultimi due capitoli della Ballata. Lo stile di scrittura, come di consueto, è fluido e scorrevole. Non aulico, ma indubbiamente al di sopra della media. Hai reso alla perfezione l'incontro tra Bruno e Lothar. M'è parso, per tutta la sequenza descrittiva e narrativa, di essere a mia volta sul ring, di prenderle e menare le mani, di infuriarmi alla vista del coltello. Complimenti! Scena molto vivida, realistica ed eccitante. Ma senza dubbio la scena di maggior effetto è stato il bacio - tanto atteso - tra i due rivoluzionari. La scena, non solo scritta bene, è stata emozionante e toccante. Quel bacio 'sì atteso, 'sì desiderato, è finalmente avvenuto e hai sfruttato al meglio le possibilità di come farlo avvenire. Quest'ultimo capitolo è indubbiamente il mio preferito tra tutti: le premure di Silas, la sua evidente preoccupazione, il suo lasciar "andare" qualsiasi freno inibitorio dinanzi al ferito Lothar... Fantastico. Complimenti ancora! Ottimi capitoli. A presto.

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Eccomi qua, puntualissima (al netto dei malanni stagionali^^).
Ero ansiosa di leggere il capitolo, perché avevo lasciato Lothar e Silas alle prese con Bruno in quello precedente - o meglio, alle prese con la sfida che quel bullo aveva lanciato a Lothar - e non vedevo l'ora di sapere come si sarebbero svolte le cose (ero anche in ansia, te lo confesso...)
Senti, io sono già in totale fangirling di Lothar, non è che ho bisogno di altri elementi per adorarlo, ma tu qua riesci a farmi salire il Lotharometro (?) ALLE STELLE! *^*
Ma quanto badass è stato, in questo capitolo? No, quanto?? Fuori scala, non misurabile. XD
La scena sul ring, lasciamelo dire, è descritta magistralmente; sei riuscita a dare un'impronta estremamente visiva al combattimento e non era facile - questo tipo di scena non è semplicissima da tradurre su carta, lo so, ma tu ci sei riuscita *benissimo.*
Gli scambi sul ring si susseguono senza sosta, e mi pareva di vederli scorrere davanti agli occhi, come in un film; davvero notevole, e anche estremamamente emozionante e... adrenalinico.
Mi è piaciuto come hai fatto crescere la tensione - con l'arrivo sul luogo dello scontro, la spiegazione delle regole (o meglio, della mancanza di esse -_-") fino all'inizio della tenzone. Lothar è stato incredibile, ha davvero surclassato quel pallone gonfiato di Bruno, non c'era gara tra loro. *adora Lothar*
Solo... quel maledetto si è rivelato un bastardo fino alla fine, tirando fuori il.maledetto coltello!!!! Ecco, quello non me lo aspettavo - sì, per quanto Bruno sia detestabile non credevo arrivasse a tanto! - e ora la mia ansia per Lothar è salita alle stelle... ;_;
Narrativamente il tuo è un colpo da maestro, e il capitolo termina con un cliffhanger PAZZESCO, ma io soffro lo stesso, e penso che non c'è davvero pace per Lothar e Silas... *cries tanto*
Ovviamente non posso pensare che succeda qualcosa di irreparabile a Lothar, ma quella è davvero una brutta ferita, e certamente ci saranno conseguenze gravi e dolorose per entrambi... eppure, che tenerezza il commento di Silas ('sei bello'), lì mi sono veramente sciolta, nonostante la tesione e il dramma del momento - anzi, forse proprio per quelli. È stupendo e doloroso, e così tanto angst che io... I just can't. *^*

La prima parte del capitolo è anch'essa perfettamente riuscita - e inoltre sono sempre felice quando posso vedere Ludwig che fa cose/rimette a posto gente/prende situazioni in mano/badasseggia da par suo.
Devo dire che per un momento ho temuto per Agnes (e Silas) perché c'è da dire che quest'ultimo ha già ampiamente messo a dura prova la pazienza e lo stoicismo di Ludwig, negli ultimi tempi, e quest'ultima richiesta poteva essere la goccia che faceva traboccare il vaso (casa Dubois non è mai stata tanto popolata...)
Beh, conoscendo Ludwig, sapevo che non avrebbe mai lasciato le ragazze sulla strada, e infatti Herr Dubois non ha deluso neanche questa volta (<3); certo che Ludwig continua a esporsi tanto, dando rifugio alle due esuli (oltre ad Aleph) e tenuto conto della sua posizione alquanto scomoda nel Reich, ma che altro avrebbe potuto fare? Ludwig è Ludwig, e lo si ama per questo; mi è piaciuta tanto la sua attitudine giusta ma severa ('io vi do vitto e alloggio ma per il resto cavatevela da sole'), così come ho amato l'Irruzione di Natthasol, che con la sua torta ha stemperato un po' la tensione - e che tenera Agnes, che ne ha preso una bella fetta. *^*

Brava, come sempre - e, come sempre, resto sintonizzata per il prossimo capitolo, con le dita di mani e piedi incrociate per Lothar. -_-"

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Ma ciao <3
Siccome l'ispirazione per scrivere langue e ho un po' di tempo, vado avanti con la Ballata <3
Allora, siccome leggerò qualche capitolo in un unico blocco per portarmi avanti e non rimanere sempre indietro, ti faccio un'unica recensione che posterò fino a dove arriverò <3
Hmm, partendo dalla seconda parte del capitolo 14: Franz e Friederich sono troppo, troppo carini! Dolcissimi e passionali, la trovata del tavolo mi è piaciuta un sacco. Sarà che in sottofondo avevo una compilation di musica al pianoforte e a me il suono di quello strumento ispira un sacco di dolcezza, ma davvero, mi sono sciolta *^*
E Fried che pure si mette a piangere *si abbraccia da sola*
Eh, poi arriva Ludwig e bumm, finisce tutto. Per una volta mi sono trovata a guardarlo male, sai?
Oh, Silas. Silas, caro il mio dolce ragazzo... il suo discorso è profondo, sensibile e forte, e ancora oggi è così valido che si dovrebbe stamparlo e attaccarlo ovunque. Libertà e amore, amore e libertà, due parole che ancora non riescono ad avere l'espressività e la piena realizzazione.
E Lothar, la parte più razionale, che lo segue e lo ascolta senza giudicarlo pazzo... omieiddèi, ma anche loro, come si fa a non spupazzarli?
Anche la parentesi più malinconica è così ben incastrata che fluisce così bene da sembrare un discorso così normale tra due persone legate da una relazione profonda.
E sì, Lothar, hai ragione... quella non è vita. Io continuo a sperare tutto il bene per loro... ma boh, più vado avanti mi sento angosciata.
Sul capitolo 15: Uh, Regan! Mi mancava la sua apparizione.
Ed eccola qui, la donna che opprime il cuore di Ludwig e dei suoi due figli, la negatrice d'amore.
Non nego che mi ha fatto pena qui, davvero: disperata, pazza dal dolore, sola con la sua follia... e nell'ultimo istante così lucida da soccombere letteralmente al rimorso di ciò che ha fatto passare ai suoi cari. Cavoli... che tristezza.
E Ludwig che sogna la sua morte... e le parole che lei gli rivolge... ok, ora piango anche io.
Anche la crisi di Salazar è stata tristissima. Quanto dovrà ancora soffrire in questo modo atroce? ... non ho altre parole per descrivere questo capitolo.
È stato tosto... assurdamente duro. Non finisce mai di colpirmi questa storia... mi emoziona e prende veramente molto.
Sul capitolo 16: E ci risiamo, ecco i patemi di Ludwig. Tutti leciti, per carità, ma mi chiedo davvero quanto lui resisterà ancora. Povero tatolo, si porta sulle spalle un peso non indifferente e che non riesce in alcun modo a condividere, prima o poi credo che esploderà o.O spero non succeda nel momento meno opportuno, perché altrimenti... altrimenti lasciamo stare, non ci voglio pensare.
Uh, quindi abbiamo un nuovo personaggio: Nathasol, il fratello.
È praticamente lo specchio di Ludwig, tranne per il fatto che se questi è sempre così controllato e praticamente implode, l'altro è molto emotivo; mi piacciono insieme, sono sicura che questo nuovo personaggio potrà portare il giusto sostegno a Ludwig e un aiuto con la famiglia. Bene, molto bene.
Ora sono però curiosa di scoprire come andrà a finire la storia riguardante i documenti per Aleph e sua madre. Spero non ci siano sorprese o inconvenienti... sarebbe troppo per questo mio povero cuore!

Beh, ora che sono andata un po' avanti, mi ritiro u.u
Sono stata contenta di aver trovato il tempo per proseguire, ormai sai come io reputi questa storia ^^
Alla prossima!

Manto

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Ciao! Eccomi qui, finalmente a recensire questo capitolo!
Allora, parto subito parlando di Silas e Ludwig, adoro il loro rapporto e mi piace come tu abbia voluto impostare questo legame padre/figlio.
So che Ludwig è un uomo sensibile dal canto suo, e inaspettatamente non dimostra affatto di essere come i suoi coetanei, lui non crede in quella folle ideologia nazista e sicuramente mostra questo lato con il suo animo nobile. Credo che per lui non sia stato facile sentire che il proprio figlio abbia messo incinta una ragazza di un night club, e sono d'accordo con lui quando dice che Silas doveva parlargli prima di prendere una decisione avventata. Ribadisco il mio apprezzamento per Agnes, non so, m'ispira, forse perchè in alcuni atteggiamenti ricorda alcune sfumature del mio carattere ma spero di trovarla spesso nei prossimi capitoli. Suo marito è incommentabile, e Ludwig è stato bravo a tenere la mente lucida in mezzo a quel branco d'idioti. L'erba cattiva non muore mai, purtroppo è vero, ma chissà, forse alla fine ci regalerai un lieto fine per questi protagonisti intrappolati in un contesto orribile.
Sei bravissima come sempre, questa storia è una delle mie preferite.

Ci vediamo al prossimo capitolo
Shakana

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Ciao!
Finalmente il capitolo tanto atteso! Non hai idea di quanto volessi leggere di Lothar versus Bruno! Credo di aver passato giorni della mia vita immaginando il caro Lothar che si fasciava le mani con aria truce ed estremamente sexy. Ma che sto dicendo? Fermami, ti prego!
Andando con ordine, voglio partire dall'inizio.
Povero Ludwig. Dormire poco a causa d'altri non è mai una cosa bella. Il suo lavoro è orrendo, e questo già si sapeva, ma anche la sua vita è orrenda! Tralasciando tutto quello che ha passato fino a questo momento, le nuove arrivate sono la ciliegina sulla torta. Inizio a pensare che non ci sia poi tanto privacy in casa sua. E adesso la domanda del secolo: potrà questa buonanima avere un po' d'intimità con Aleph? Quanto ospiti ci sono? Casa Dubois inizia a essere un po' troppo affollata *shocked*
Ho tremato quando Ludwig ha dato il suo responso. Mi è piaciuto, tuttavia, il modo in cui ha liquidato parte del problema. Alla fine "buono sì, ma cretino no". Ecco, sì, è questo che mi è sembrato di leggere tra le righe.
Natthasol l'ho trovato quasi comico nel suo arrivo improvviso. Ha smorzato la tensione e forse ha contribuito alla scelta di Ludwig (?) chissà.
Per quanto riguarda la seconda parte vorrei solo urlare. Una sequela di riletto da fangirl, sì.
Prima l'incontro al Dorian Gray, il tentativo di farsi perdonare che io avrei mandato a monte con tutta la torta (in faccia, mannaggia alla gelosia). Poi il momento topico. Ecco, la scena del fasciarsi le mani c'è stata! Il mio cuore ha perso un battito ~
Bellissima la scena del combattimento, molto ben descritta. Mi è sembrato di vederlo dal vivo, sai? Avrei voluto che durasse di più, lol.
È la vigliaccata? No, parliamone.
Vorrei prendere Bruno a tortorate in faccia.
So ~ ansia a me fino al prossimo capitolo.
Quel "sei bello" che mi fa tanto di angst.
Madre mia.
Alla prossima,
xoxo

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Oh cavolo.
Ok, questo colpo di scena proprio non me l'aspettavo.
Ok, ok, sto calma. Allora, non ci credo. Rose è un personaggio che a primo impatto non mi ha mandato vibrazioni positive e a quanto pare le mie sensazioni non sbagliavano. E' evidente che sia un'opportunista e molto probabilmente sa quali potrebbero essere i punti deboli di un uomo, e in quel periodo sopratutto, il primogenito è visto come una priorità assoluta. Ovvio che Silas non la vedeva come invece potevano vedere gli uomini del Reich che contavano sul portare avanti la "razza pura". Per Silas la questione è differente, lui è un ragazzo estremamente sensibile, e sono proprio in questi piccoli momenti che mostra la propria vulnerabilità. Non è neanche sicuro se il figlio possa davvero essere suo, ma non vuole rimovere con il rimorso, quindi decide di tenere questo presunto figlio, capendo che la ragazza non si sarebbe fatta problemi ad abortire. 
E Lothar è un cucciolino, secondo me lui non crede minimamente a Rose, (e anche io), secondo me non è figlio di Silas. Questi due ragazzi, inoltre, mi uccideranno lentamente, me lo sento. Perché sembra che sarà la tipica storia d'amore che non andrà a buon fine (considerando anche il contesto storico), ma spero che non sia così. spero che Lothar ammetta i suoi sentimenti verso Silas e spero che questi due abbiano un lieto fine. Oh, ti prego, dammi una gioia! 

Ottimo capitolo come sempre!
Shakana

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