Recensioni per
La ballata dei petali caduti
di Nahash

Questa storia ha ottenuto 343 recensioni.
Positive : 338
Neutre o critiche: 5 (guarda)


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Recensore Master
01/06/18, ore 17:27

Ciao! Eccomi qui, finalmente sono riuscita a passare!
E te lo devo proprio dire, mi è mancata tanto la tua storia, e rileggerla a distanza di tutto questo tempo mi ha riportato inevitabilmente a riprovare le stesse emozioni di quando ho iniziato a seguire questa bellissima storia. Ormai sai che è tra le mie preferite di Efp, come con le precedenti anche questo capitolo mi è piaciuto molto, l'ho trovato ricco di emozioni e niente.. Boh, io vorrei fare recensioni più serie ma quando inzio a shippare così pesantemente non riesco proprio a frenarmi (tu sai a chi mi sto riferendo). 
Ho trovato molto dolce la prima parte, Friederich e Franz insieme sono davvero belli, e la parte erotica è scritta molto bene, hai proprio stile nel raccontare questo tipo di storie, diciamocelo. E Ludwig a me è sempre piaciuto, e continua ad essere così, nonostante tutto lui riesce a distinguersi dagli altri e spero davvero che alla fine riesca ad avere un lieto fine anche lui.
A proposito di lieto fine, con Silas e Lothar mi hai letteralmente fatta schiattare (scusami per le mie uscite da bimbaminchia), ma proprio loro devono stare insieme, punto, non fare la scrittrice sadica che fa innamorare i lettori di questa storia e che poi li lascia senza lieto fine, no. Sono troppo belli insieme, e poi anche il fatto che i loro caratteri siano così diversi, Lothar a me piace tantissimo, lo trovo più riflessivo e titubante rispetto a Silas ma è terribilmente profondo, sei bravissima non ho nient'altro da dire.

Appena riesco continuerò volentieri, perché ormai tu sai quanto mi piace questa storia!

Shakana

Recensore Master
28/05/18, ore 09:52
Cap. 5:

Ciao! Eccomi qui per l'altro capitolo dello scambio! Capitolo piuttosto leggero, questo, in cui si vede che l'ufficiale... eh, ha una passione carnale per il giovane Aleph XD quindi, in aggiunta alla passione carnale, non è strano che lo inviti a casa, abbia delle fantasie su di lui e per conoscerlo meglio gli abbia fatto delle domande mirate, che quel ragazzo ha rivelato molto innocentemente. A proposito di questo, mi chiedo se anche Aleph provi le stesse cose, se condo me no, c'è ancora molto sfiducia come abbiamo visto nell'altro capitolo, quindi è ancora molto difficile che possa essere ricambiato. Inoltre, mi è piaciuto il focus sulla famiglia di Ludwig, in cui c'è la moglie pazza che segrega il talentuoso Salazar, mentre Silas va in giro per i night e insomma ha una vita già ben avviata. Povero Salazar! Ma secondo me avrà un ruolo ben definito prossimamente, magari già al compleanno dove il tema sarà la festa in maschera! Vedremo se mi sbaglio. Nel frattempo ho molto gradito tutto quanto, sia il ritmo che l'atmosfera cupa di inizio guerra che tormenta la Germania, dove tutti si accorgono di tutto e non c'è attimo di respiro. Ben fatto davvero, alla prossima ^^

Recensore Master
28/05/18, ore 09:11
Cap. 4:

Ciao! Allora, finalmente posso riprendere questa bella storia: non che non mi sia piaciuta, ma tendo a dimenticare le cose e su efp non passo più molto :( pazienza ^^ comunque, passiamo al capitolo. Ricordavo la vicenda del documento falso, della madre che è favorevole a fidarsi di un nazista e del figlio che invece si fa mille paranoie temendo una trappola, e l'impressione che ti posso comunicare è che mi sentirei come Aleph. Sono tempi bui, in cui non bisogna mai fidarsi di nessuno, quindi staremo a vedere. Nel frattempo, c'è anche spazio per lo svago, almeno per i nazisti, e qui vediamo Silas e Lothar (attenzione, però: qui "Lotahr sbottò poco dopo" hai sbagliato il nome), due amici, due facce della stessa medaglia, eppure così contrapposti come carattere. Molto simpatici XD per il resto, ho trovato il capitolo abbastanza curato e scorre via piacevole, come spesso accade ^^ alla prossima!

Recensore Junior
26/03/18, ore 23:01
Cap. 37:

Nonostante non sia troppo attiva nel recensire, sono sempre sull’attenti ad aspettare possibili aggiornamenti!
Mi piace ancora molto la storia, ma devo ammettere che l’attesa un pochino demoralizza, non è un’accusa ci mancherebbe, penso sia un impegno non indifferente, però devo dirti che un po’ la trama ne risente.. perde un po’ la saspense del momento insomma! In più mi manca leggere di Ludwig ed il compagno (ecco mi sfugge il nome!!). Mi manca leggere delle loro interazioni personali! Il tedesco e l’ebreo, lui così freddo e composto ma anche sensibile e passionale, l’altro giovane ed indifeso ma sveglio e razionale. È una coppia che all’inizio mi ha colpita molto, anche se apprezzo il conflitto sentimentale tra Lothar e Silas, mi piacerebbe vedere anche gli altri personaggi svilupparsi di più!
Un bacione grande, spero di non averti offesa in nessun modo!
Al prossimo capitolo! 😘
(Recensione modificata il 26/03/2018 - 11:02 pm)

Recensore Master
12/03/18, ore 13:14
Cap. 37:

Ciao, Cara.
Nella scrittura di questo capitolo sei stata un po' distratta, si vede, ma alla fine hai sfornato comunque un bel lavoro. La trama intricata, i concetti pesanti, il finale da groppone in gola. Che dire, complimenti lo stesso *inserire qui due dita che fanno segno della vittoria yay*
Parliamo dell'incipit: siamo di nuovo da uno dei miei personaggi preferiti, dal suo tormento, dalla sua perplessità, dal suo dolore. e sì, lo avrebbe rincorso volenntieri, lo sapevo, ma qualcosa lo ha paralizzato. Diciamo che ha i piedi nella melma, vah... Povera anima! Mi dispiace che si sia ritrovato l'imboscata in casa, tra l'altro. Non era dell'umore ed è ovvio che sarebbe esploso tra tre, due, uno... KABOOM.
Non mi aspettavo tanta comprensione da parte di Silas, davvero. Sembra che abbia realizzato in un nanosecondo e che sia arrivato alla conclusione primordiale. Forse è il ragionamento su altri problemi che lo ha messo in moto, chissà *mumble* Magari parlare con Agnes e degenerare sui se e sui ma del futuro della loro organizzazione segreta lo ha portato a raggiungere dei risultato personali. Chissà, forse è stato il parlare del giorno in cui si sono incontrati (ammetto che quella parentesi mi ha emozionata molto, sarebbe da fare una OS sul loro incontr o un film [?] su di loro fatto di flash, che cos----)
Beh, Hele on è cattiva, ma che noia. Ha ragione Lothar a rompersi le noci (?) ù.ù
I dolori del giovane Werther, tatino. Mi è piaciuto il fatto che Silas se lo ricordasse e che lo chiami Lotte *cry all* adesso posso morire in un angolo.
E che dire... la scena finale è da taglio di vene. Capisco Silas, ovvio che non voglia soffrire e ha tutto il diritto di proteggersi. Ma porca miseria, se Lothar si mettesse a urlare al mondo che prenderebbe un fucile a cane mozze per sparare a vuoto avrebbe anche tutte le ragioni! I miei puzzoli! Mi vuoi morta ç//ç
Alla prossima,
xoxo

Recensore Master
02/02/18, ore 23:21
Cap. 36:

Ciao, cara <3
L’attesa dei tuoi capitoli è lunga, ma non importa perché aspettare ne vale sempre la pena. Temevo di non avere tempo di leggere questo aggiornamento fino a data da destinarsi, tuttavia sono riuscita a farlo prima del previsto – anche per la troppa curiosità che mi avevi messo in aggiunta a quella che già avevo.
Che dire, l’apertura è impeccabile da un punto di vista introspettivo. La psiche tormentata di Silas fa da padrona e spesso si tende a non vedere l’altra faccia della medaglia perché quello più istintivo è proprio Lothar. Ciononostante c’è da dire che lo stesso Silas vive ben più di una situazione sfavorevole. Forse se l’è cercata – intendo la gravidanza – e Ludwig potrebbe fargli tante di quelle lavate di testa da farlo scoppiare, eppure non posso negare che la sua indole infantile lo porti a sbagliare per via del dolore, della delusione. Ogni sua azione errata è un piccolo ripiego, un modo per andare avanti, un tentativo di voltare pagina. Ma lui si guarda indietro sempre e comunque, non può farne a meno. Per questo mi fa stringere il cuore leggere del suo stato emotivo. Il fatto che sia stato così gentile e dolce con la signorina in questione, che l’abbia assecondata e che abbia ingoiato l’amara pillola del ricordo di sua madre è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Mi ha fatto davvero male saperlo in una situazione del genere, sì, perché vorrei scuoterlo ripetutamente dicendogli qualcosa come “Che diavolo fai, basta, smettila, torna indietro e prendi a pugni Lothar, che tanto quello capisce le cose solo con le cattive!”
Aleph mi fa tenerezza, si vede che è una vera e propria anima innocente. Ludwig lo sa, se ne rende conto, e in parte è combattuto: non sa se raddolcirsi per questo motivo o irritarsi per l’argomento in questione. Perché sì, tutti sono in pericolo per via del fatto che gli sta letteralmente parando le chiappe… Non so cosa dire, giuro, ma ammetto che conoscendo il carattere di Aleph non potevo immaginarmi diversamente. È sensibile, dolce, sapevo che prima o poi sarebbe crollato e avrebbe detto qualcosa del genere.
Per quanto riguarda Natthasol, beh, sono lieta del fatto che si stia ammorbidendo. Nail ha bisogno di lottare ancora un po’ per avvicinarsi a lui, ma è sulla buona strada per non essere preso a mattarellate in fronte!
La parte del capitolo che più mi ha fatto tornare a battere il cuore, tuttavia, è quella inerente a Lothar e Silas. Si sa, ho un debole per loro due. E ammetto che Lothar non abbia fatto niente di male nell’aspettare Silas fuori casa, perfino io non avrei voluto disturbare e avrei reagito come lui. La scena con Castaldia è stata dolcissima, davvero una piccola perla *commossa* e non mi aspettavo nulla di diverso dall’iniziale stizza di Lothar di fronte all’ambigua collezione di Silas. Certo, è una collezione, ma bisogna ammettere che per l’epoca e per la mente inquadrata di Lothar deve essere a dir poco fuori dal comune. Sì, non c’è che dire, lui deve metabolizzare delle cose – tante, troppe – e imparare anche a esprimersi a voce. So che è difficile, però, e so che non è il tipo. La stessa scena al maneggio ne è la dimostrazione lampante. E laddove non arrivano le parole arrivano i gesti. Un’azione che mi ha lasciato senza fiato, che mi ha fatto palpitare il cuore, che mi ha fatto pensare “Sì, cazzo, Lothar, ce l’hai fatta! Rudemente, come tuo solito, ma ce l’hai fatta! E probabilmente hai fatto la cosa giusta!” Poi le parole gli sono letteralmente morte in gola. Non lo ha rincorso, non lo ha fermato. Di nuovo i dubbi, l’indecisione, la paura, le mie madonne e il calendario. NOPE. Avrei voluto scuotere Lothar e prenderlo a calci per farlo andare incontro a Silas perché sono certa che sarebbe andato tutto diversamente se solo lui avesse sentito quelle dannatissime parole. Perché? Beh, perché Lothar è stato onesto, quindi non poteva recriminarglielo. Silas se ne è andato per gelosia, se ne è andato perché geloso, perché si è sentito preso in giro… DOVEVA fermarlo, dannazione. Lo picchierei.
Ah, se te lo chiedi ho apprezzato tantissimo la citazione a Philippe di Borbone e il suo storico amante, sono due figure storiche adorabili che riempiono uno dei miei libri plus informativi <3 quindi… Lothar è un codardo nelle situazioni sentimentali, sì, ma solo perché deve fare pace con la sua sessualità e con il mondo di merda che lo circonda *sospir*
Questi due soffrono così tanto internamente che mi faranno ammalare.
Alla prossima,
xoxo

Recensore Master
11/01/18, ore 09:24
Cap. 3:

Ciao :) eccomi qui per lo scambio! Ho dovuto rileggere i primi due capitoli, perché è veramente passato tanto tempo e quindi non ricordavo più nulla, né di quello che avevo scritto e nemmeno, di conseguenza, quello che avevi scritto tu. La seconda guerra mondiale, allora. I Nazisti. L'Olocausto. Le ideologie. Un infinito calderone in cui è molto ma molto difficile introdurvisi e soprattutto, prima di farlo, occorre studiare tantissimo perché (ma così come in tutte le storie storiche) cadere in fallo è molto facile. Tu, comunque, hai avuto il coraggio di raccontare "l'eccezione": il soldato SS che invece di ammazzare a profusione rilascia dei visti speciali agli ebrei, il ragazzino sarcastico che legge Oscar Wilde (autore inglese e quindi del nemico) ed è innamorato delle idee democratiche che in Germania non potevano entrare, e quant'altro. Insomma un sacco di personaggi colorati nel pieno grigiume di quella Germania sofferente che è stata in quella (fortunatamente) breve parentesi. E non ci si può non affezionare al tuo protagonista ^^ non ho correzioni o sviste da segnalare, sei stata davvero brava ^^ nemmeno io sono uno storico e per quanto ne so il tuo può essere un racconto credibile :) alla prossima!

Recensore Junior
17/12/17, ore 21:47
Cap. 35:

Ciao☺️ Ho letto la tua storia tutta d’un fiato e l’ho davvero molto apprezzata! Adoro i personaggi che hai creato, tutti così diversi ma uniti inevitabilmente dalla stessa missione. Non ho ben capito se la storia sia stata abbandonata o meno, spero vivamente non sia così! Un bacio

Recensore Master
07/11/17, ore 10:58
Cap. 35:

Ciao!
Angst. Sento l’ondata di angst dalle prime righe e mi muore qualcosa dentro. Santa pupazza, come farò a vivere leggendo i prossimi capitoli di questa storia sapendo che Lothar si è rincoglionito per seguire gli standard della società? Semplice, non ce la farò. Ma è scontato, forse un po’ ovvio, che lo faccia. Non che tu lo scriva, semplicemente che lo faccia. Ecco, sì, immagino di essere nei panni di Silas e sbuffo all’idea, mi sento male, mi si attorciglia lo stomaco. È così, punto.
Vedere Lothar in quello stato mi fa stare male almeno quanto sapere Silas così solo e turbato. Perché si evince quanto sia tormentato, si vede quanto non voglia fare ciò che sta facendo e quanto gli gravi addosso la situazione. Ma c’è da dire che l’epoca regalava dei vestiti stretti a chiunque…
Il gruppo è parecchio attivo e forse grazie unicamente a Silas che è in grado di estrapolare le informazioni che servono dalle bocche di chi non si direbbe loro alleato. Non posso dire che la cosa mi piaccia, ma nemmeno che non mi piaccia. Per certi versi vorrei fare un grosso applauso a Silas, in fin dei conti è un genio del male e si merita la mia somma approvazione. Eppure mi mordo le mani perché vorrei che stesse con Lothar, solo con Lothar, sempre con Lothar. ARG---
La visita di Huge ha portato solo una cosa positiva con sé: la citazione con il rimando a Henry Wotton. Ebbene sì, non potevo non farci caso. Il discorso di Ludwig ha in qualche modo ricalcato la famosa citazione sulle tentazioni. Mi è piaciuta, sì. E mi è piaciuto il suo solito intuito pragmatico che ha messo tutti al riparo.
Il discorso tra Ludwig e Agnes è sacrosanto: la famiglia prima di tutto. Per quanto a sua etica vieti di fare follie e di essere incline ad assecondare gli orrori del tempo, ovviamente Ludwig deve preservare il suo nucleo familiare e i suoi affetti e qualora fossero messi in pericolo a causa della presenza di Agnes, beh, c’è poco da dire…
Salazar mi inquieta, lo ammetto, ma solo perché so che è un ragazzino problematico. In altre circostanze avrei detto semplicemente “È geloso, che sarà mai”.
L’ultimo pezzo del capitolo mi ha fatto male. E… TU NON PUOI FARMI QUESTO! *fissa malamente*
Mi prenderà un colpo se dovrò leggere ancora trentordici capitoli strozzati. Questo è amore soffocato e io mi contorco nell’idea di vederlo raggomitolato in una stanzetta dell’anima. Quelle rose… Dio, mi hai stesa. È un passo bellissimo. Piangolo (piango + pigolo = non è un nuovo nano di Biancaneve)!
E comunque sono ancora in lutto per quello che è successo in libreria.
Lo dico per chi passa di qui e lo legge, perché so che la gente passa a leggere le recensioni e si fa i filmini mentali: Questa storia è stata scritta nel lontano gennaio 2014. Patti chiari, amicizia lunga.
Alla prossima, xoxo

Recensore Veterano
12/09/17, ore 09:30
Cap. 34:

Un capitolo quasi del tutto dedicato a Ludwig e, come puoi immaginare, la cosa non mi dispiace affatto. XD
Adoro questo suo fare autoritario e severo, ma al contempo giusto, e capace di riconoscere anche le ragioni altrui: 'ama il coraggio ma non gli affronti' - mi è piaciuta moltissimo questa frase, perché definisce molto bene il carattere di Ludwig.
Certo, non è stato tenero con Miriam (che a sua volta ha rivelato di essere tutt'altro che una donna pavida <3), ma ha riconosciuto le sue ragioni, e questo mi è piaciuto molto. In generale mi è piaciuta tutta la scena del loro confronto, così come ho adorato il tenero momento tra Ludwig e Aleph - che diventa sempre più volitivo e maturo.
Che dire poi del dialogo tra Ludwig e Nail? Quest'ultimo è andato dritto a gamba tesa con il suo amico, mi ha fatto sorridere il modo in cui è andato dritto al punto XD ma Ludwig non ha perso il suo aplomb neanche davanti a certe domande scomode... anzi, scomodissime!
Comunque si vede che Nail non sa proprio che pesci prendere con il ritroso Natthasol, dato che é andato a chiedere lumi a Ludwig; vedremo se seguirà il suo consiglio. ^^
Ho adorato la scena tra Silas e Agnes, sia perché mostra il loro rapporto - l'affetto e la fiducia che hanno costruito con il tempo - sia per ciò che lascia intuire di Silas: da bravo esteta e cultore di bellezza, non mi stupisco che ami l'alta moda, cosa darei per essere in quella camera e curiosare nel suo armadio delle meraviglie! *^*
Infine, Franz è di una tenerezza disarmante... dolcissimo il modo in cui descrive Frederich ad Artur - e miglior descrizione del suo amato non poteva farla. È proprio lui, fatto e finito!
Ti faccio i miei complimenti per le note storiche in calce al capitolo: a parte il tubino nero, non ero a conoscenza del resto, e come credo tu sappia, adoro questi dettagli storici.
Davvero brava e alla prossima.

Recensore Master
25/08/17, ore 10:42
Cap. 34:

Ciao!
Era davvero tanto che non leggevo un capitolo della Ballata, perciò grazie di aver aggiornato. Ne sentivo la mancanza, devo ammetterlo.
Ultimamente il tuo modo di scrivere è diventato molto, molto scorrevole e non posso che esserne felice. Procedo nella lettura senza alcun intoppo e mi catapulto letteralmente nella scena che descrivi.
L’apertura con Franz mi è piaciuta un sacco. L’introspezione incalzante, l’attesa, l’ansia di voler avere notizie di Friederich e il suo amore onnipresente, si evincono in ogni riga. Ma si nota anche come lui sia una persona di buon cuore perché ha fatto di tutto per il suo compagno di stanza: lo ha fermato per non farlo agire in modo sconsiderato, lo ha fatto ragionare e gli ha impedito letteralmente d’impasticcarsi. Ah, piccola parentesi: mi è piaciuta questa postilla interna sul Pervitin. Non ne sapevo niente, giuro, e mi hai aperto letteralmente un mondo. Spero che in futuro ci sarà modo di approfondire il discorso con i tuoi capitoli, sono certa che potrebbe essere un espediente per rendere tutto molto, molto, molto più angst, lol. E vogliamo parlare di quando Franz ha descritto il suo amato Friederich? Che dolcezza!
Il pezzo che ha riguardato gli abiti e l’arrivo di Ludwig mi è piaciuto molto. Hai tirato fuori un lato i Miriam che non sospettavo e che mi ha piacevolmente sorpresa – non che ne sia stata felice per Aleph, ma in quanto a narrazione, l’intende…
E devo dire che lui e Ludwig sono sempre una coppia stupenda ♥
Finalmente Nail ha sganciato la bomba e Ludwig ha iniziato a dare i suoi consigli in modo fraterno al riguard della conquista di Nattasol. Credo che ne vedremo delle belle!
Infine sono curiosa di vedere cosa si prospetterà dall’armadio dei bei vestiti stilosi…
Alla prossima,
xoxo

Recensore Veterano
14/07/17, ore 13:31
Cap. 33:

Ed eccomi anche qua!
Un capitolo intenso anche questo, dove - ad eccezione della prima parte, dedicata a Franz - Silas è l'assoluto protagonista. E devo dire che hai saputo descrivere perfettamente i suoi sentimenti e le sue reazioni, di fronte alla difficile situazione che sta vivendo sia sul piano personale che pubblico.
La 'rottura' con lothar si sta facendo sentire pesantemente, per entrambi; da un lato abbiamo Lothar, che non sa come rapportarsi a Silas dopo il suo dietro-front; si percepisce il suo essere profondamemte combattuto, il suo dolore, la sua frustrazione di fronte a una distanza a cui non era più abituato, e che lui stesso ha contribuito a creare; frustrazione che è anche di Silas, che tale distanza la subisce, e che è costretto a sopportarla mentre intanto subisce anche attacchi 'dall'esterno'.
Devo dire che ho adorato la scena a casa di Wolf - proprio per come Silas ha saputo gestirla.
All'inizio ero molto impensierita, proprio come lo era Lothar (e che tenerezza mi ha fatto, quando per un attimo è stato feloce di sentirsi di nuovo coinvolto nei guai di Silas <3) ma poi mi sono tranquillizzata, perché - per dirla con le parole di Friederich - Silas è un attore nato, e se l'è cavata come meglio non si può. XD
Ho ADORATO le sue risposte paracule al sig. Reiner, quel suo abile gettargli sabbia negli occhi a suon di 'il reich vuole... la Germania mi impone...' ahahaha, è stato IMMENSO, se l'è rigirato a dovere, riuscendo a depistarlo non solo nei riguardi di se stesso e di suo padre, ma anche di Friederich, che infatti ora è in debito anche verso di lui.
E che tenerezza alla fine, quando coccola Castaldia... lì ho intravisto la parte più vera di Silas - quella in cui traspare la sua enorme carica affettiva, il bisogno di dare e ricevere amore, la sua... purezza, nonostante la facciata scanzonata e dissacrante.
Tanta tenerezza per tutti e tre i protagonisti del capitolo, insomma: Franz, e il suo amore che non vacilla; Lothar, e il suo essere così combattuto; e Silas, per tutti i motivi che ti ho detto.
Sospirando, ti saluto e ti do appuntamento alla prossima!

Recensore Master
08/07/17, ore 21:43
Cap. 27:

Ed eccomi qui u.u
Te l'avevo detto che sarei passata, e bumm.
Allora, come al solito mi sono letta qualche capitolo – sono sempre più vicina alla fine, evvai! –, e quindi ecco qui:
Sul capitolo 22: Lancelot. È stato un fulmine a ciel sereno. Il fratello di Ludwig e Natthasol... ma completamente diverso da entrambi. E Lothar che lo scopre così, e ci credo che ci rimanga male!
Spero che non sia fonte di problemi – ce ne sono già fin troppe qui -.-
Però, hmm... ho la sensazione che invece lo diventerà. Spero ASSOLUTAMENTE di sbagliarmi, uff.
E Lothar con Ludwig! Che bel confronto... non so perché, ma ce li vedo andare mooolto d'accordo. Sono entrambi molto forti e coraggiosi, volitivi: insomma, mi sembra che si siano confrontati due leoni, di cui uno dei due è anche un mostro d'intelligenza assurdo.
Hmm, così anche Ludwig è entrato nella “ribellione”, pur guidando la cosa da fuori u.u beh, direi che possiamo stare tranquilli, ha già dato prova di saper affrontare molti imprevisti e guai.
Sono molto curiosa!
E Salazar... il piccolo ha proprio preso il piglio di suo padre, pur essendo poco più che un cucciolo già dimostra una fermezza ammirevole. Mi è piaciuto! Se non fosse però per Rose... -.-
La odio, la odio, la odio ancora. Ah, ho già detto che la odio?
Capitolo 23: Quella brutta persona che chiama bestiola un bambino. Non commento, guarda, ma mi fremerebbero le mani dalla voglia di dargliele se le fossi davanti.
Mi fa arrabbiare quasi quanto mi fa arrabbiare Huge – che ha pure il nome simile a quello di un personaggio che adoro... buah – che tratta Agnes come una demente. Povera donna, ci credo che abbia una repulsione assurda per tale persona... farebbe schifo a tutti.
E come tratta Ghertrude (o meglio, Ilia)... quella casa deve essere un vero tormento.
Ma c'è pure il momento delle coccole *^* una gioia – piccola, ma c'è – per entrambe!
Subito caduta quando c'è stato l'attacco al fortino. Mamma mia, quella poesia così bella di Ungaretti ha trovato la massima realizzazione qui. Finalmente – si fa per dire – abbiamo visto la Morte agire; e anche chi ne è sempre stato immune o lontano – Hans e Silas – hanno dovuto fare i conti con essa.
Violenza, sangue, amici perduti: l'Inferno è qui, ed è il prezzo da pagare per le proprie idee.
È orribile da dire, lo so, ha fatto male anche a me :(
Capitolo 24: C'è qualcosa di strano... anzi l'intero capitolo è stato un vero caos. Perché Salazar reagisce così con Nail, come se lo vedesse come un pericolo? E addirittura quasi strangola Silas! Questi scatti mi fanno paura sul serio... che cosa ci dobbiamo aspettare?
Insomma, in casa Dubois si respira un'aria decisamente pesante e ricca di faccende sospese... che bellooo che sarà per Ludwig, risolve un problema e ne compaiono altri cento -.-
E oddio, Silas, un altro figlio? Ma ma ma... legatelo! E chiamate Lothar! SUBITO!
Non so, sono un po' basita... per questo il commento è decisamente più corto.
Aspetto di capirci di più.
Beh, che dire? Mi piace la piega che sta prendendo la storia, quindi ti faccio i miei complimenti come sempre *^*

Alla prossima!
Manto

Recensore Master
30/06/17, ore 23:58
Cap. 33:

Ciao!
Inizio subito col dire che questo è sicuramente il capitolo più bello che io abbia mai letto in questa storia. Non che gli altri non mi piacciano, s'intende, e come sai ce ne sono stati molto che mi sono piaciuti... Ma questo li ha superato di gran lunga. È stato terribilmente dolce e ben scritto, in grado di appassionarmi dalla prima alľultima riga. Non ho avuto alcun problema a seguire il filo del discorso e non ho notato neppure errori di distrazione, quindi dopoiamente complimenti.
Il temperamento di Lothar geloso è stato una chicca, mi ha fatto palpitare il cuore. Adesso non può fare altri che struggersi da lontano, mannaggia a lui! Spero che presto tornerà sui propri paesi per avvicinarsi a Silas.
Friederic è stato ľamore, giuro. Mi ha fatto battere forte il cuore. Il pezzo a lui dedicato è stato bellissimo e non so davvero descrivere le emozioni che ha suscitato in me...
Molto interessante la scena a casa Wolf e perfetto il finale.
Alla prossima,
Xoxo

Nuovo recensore
08/06/17, ore 23:29
Cap. 1:

Il testo è scorrevole e già mi ispira, sin dal primo capitolo. Adoro il periodo storico del nazismo, ho letto un sacco di libri a riguardo e non vedo l'ora di proseguire la storia. Già Ludwig mi sta simpatico, con il suo atteggiamento statico fuori ma ribelle dentro e da come lo descrivi , fin da ora, sembra molto ben caratterizzato.
Continuerò a leggere il resto sicuramente!