Ciao!
Sono veramente contenta di aver ripreso a leggere la storia, mi sono riaffiorati le emozioni che ho provato durante questo percorso e ribadisco che sei una fra le scrittrici più dotate che ho incontrato qui su efp. Ho amato anche questo capitolo, in particolare ho apprezzato il fatto che tu ti sia focalizzata su il personaggio di Agnes (che credo rivedremo molto spesso nei successivi capitoli, o almeno lo spero perché è un bellissimo personaggio). Agnes è una donna con un carattere forte e determinato, ed è estremamente coraggioso da parte sua rischiare la vita in un modo così pericoloso per i suoi ideali. La ammiro. La adoro, cavolo sono un po' preoccupata per lei perché ho una strana sensazione, e penso che quel soggetto di suo marito, quando si stancherà dei suoi giochetti sadici la manderà dritta in pasto ai lupi. E' solo una mia percezione ma spero che non vada così. Mi piace anche come hai voluto caratterizzare Huge, è un personaggio detestabile, ma ha anche il suo perché. Ammetto che mi ha stupita il fatto che sia consapevole dell'omosessualità della moglie e mi disgusta il fatto che lui usi questi giochetti subdoli contro di lei solo perché gli piace essere un manipolatore. Detto questo ti dico solo che ci vediamo al prossimo capitolo, con un'altra delle mie recensioni disordinate. XD

Buone feste!
Shakana
 

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Buongiorno, carissima!
Perdonami il ritardo, volevo passare prima ma in questi giorni di feste praticamente non ne ho mai avuto il tempo! XD Comunque adesso sono qui e posso finalmente recensire un nuovo capitolo di questa tua long.
Mi è davvero piaciuto un sacco, l'ho trovato come sempre scritto molto bene, denso e ricco di particolari... Soprattutto, direi, di colpi di scena!
Ludwig mi piace sempre di più, trovo che sia un personaggio veramente splendido e che tu lo stia trattando meravigliosamente; ho apprezzato un sacco il suo "momento di ribellione" nei confronti di Regan, oggettivamente quella donna si sta comportando in maniera davvero ripugnante e non è minimamente accettabile ciò che continua a far passare alla sua famiglia!
In effetti, lei è certamente il personaggio meno umano che tu abbia introdotto nella storia - e ho detto tanto, visto che abbiamo a che fare anche con dei generali nazisti - ed i bambini, davvero non si meritano una madre del genere. -.-
Per fortuna che nella vita di Ludwig è entrata una persona meravigliosa come Aleph! Al di là del fatto che ho trovato adorabile il modo in cui si è approcciato al figlio di Lodwig - c'era una sorta di tenero imbarazzo che ho trovato semplicemente dolcissimo -, semplicemente adoro il modo in cui lo stai caratterizzando e, soprattutto, il rapporto che si sta creando fra lui e Ludwig.
E adesso, appunto, arriviamo alle "note dolenti" - in realtà sono tutt'altro che dolenti, ma volevo giusto creare un attimino di suspance. Sì, sono abbastanza idiota, ne sono consapevole. XD
La parte del sogno mi ha letteralmente stregata ed ero talmente coinvolta da ciò che hai scritto da realizzare soltanto moooolto dopo che si era trattato di un meta sogno; una cosa davvero bellissima, la chiara dimostrazione che l'inconscio di un essere umano ha un potere ancor più grande di quanto si possa immaginare.
Bello lo stile che hai utilizzato per descrivere il sogno: Delicato, molto curato e gradevole; io sono una grande amante del genere erotico e molto spesso, anche quando si tratta di scene brevi, provo fastidio nel vedere l'utilizzo di termini troppo volgari o descrizioni di scene del tutto surreali... In questo caso, ovviamente, non ho assistito a niente di simile, anzi, sei davvero riuscita a creare una bella atmosfera.
Insomma, in poche parole, ho davvero apprezzato anche questo capitolo... Proprio come i precedenti! :)

Bravissima come sempre, è un piacere leggerti!

Un abbraccio e buone feste.

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Ciao, ho appena iniziato la lettura e sebbene da un prologo, almeno a me risulti difficile dare un giudizio complessivo su personaggi e trama, che invece andranno a svilupparsi su diversi capitoli, devo dire che hai catturato fin dalle prime battute la mia attenzione e curiosità.
Non mi dilungo su complimenti per lo stile e la fluidità della narrazione, che sicuramente avrai già ricevuto, ma un mio piccolo riconoscimento sento di doverlo mettere in evidenza, perché per davvero, non ho trovato uno stop, tutto fluisce con armonia e anche il lessico l'ho trovato adatto al tipo di storia che hai deciso di scrivere.
Per quanto riguarda i personaggi, ripeto, da un prologo di un long non è possibile - di nuovo, almeno per me - comprendere né la natura, né le inclinazioni, né tanto meno lo sviluppo che ci sarà lungo lo svolgersi della trama, ma Ludwig l'ho trovato complesso, sfaccettato e ben concepito. Non so quanto sia tormentato per indole, a me ha dato l'impressione che una delle tensioni più forti, espresse dal suo personaggio, derivi dal contesto in cui è costretto a muoversi, dal ruolo che ha voluto o ha dovuto ricoprire, mentre la sua coscienza, critica o intelligenza gli suggerirebbero di fare altro.
Non so, mi son piaciuti i suoi contrasti: odia la gente che lo circonda, ma per convenienza fa buon viso a cattivo gioco... non è un eroe, no, ma ha buon senso, e personalmente preferisco un personaggio reale ben fatto, con i piedi per terra, all'eroe che non avrebbe avuto senso alcuno in un contesto come quello in cui ci si cala nel leggere questa storia. Altro contrasto che ho amato è la sua sensibilità, che esprime per mezzo dell'arte, quando ne fruisce, stando a queste prime battute, mi pare che non sia un artista. Mi ha fatto pensare a che tipo di lotta interiore debba sentire un uomo con un tratto così delicato dentro di sé, in un mondo che ha fatto della violenza e della prevaricazione il suo modus vivendi.
Per questo inizio, quindi, non posso che farti i miei complimenti.
A prestissimo, perché ripasserò!

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Ciao! Finalmente, posso lasciarti la mia recensione riguardo la tua Ballata. 
Dunque, posso dire che nel complesso è una buona storia, sopra alla media e che l'ho gradita molto! V'è un'ottima trama di base e dei personaggi accattivanti.
M'è piaciuto molto lo stile di scrittura, è fluido e comprensibile. Tuttavia, ti darei due consigli: in primo luogo, le virgole. Talvolta crei dei periodi troppo lunghi e complessi, intervallati solamente da virgole, che paiono senza fine. Dovresti spezzare i periodi con dei punti più spesso. In questo modo, il lettore può ''inalare'' aria e proseguire nella lettura. (Non è un errore grave, è solo un consiglio). In secondo luogo: le descrizioni. Trovo che la scelta del narratore onniscente, per certi tipi di storie, sia essenziale. La Ballata rientra in questa categoria. Tuttavia, talvolta, credo che la conoscenza assoluta  del narratore sia d'intralcio allo sviluppo della trama: toglie la suspance o l'ansia per un evento imprevisto. Inoltre, spesso il narratore sottolinea sentimenti o pensieri che già si palesano da dialoghi o gesti: paiono molto orpelli superflui. (Anche in questo caso, non è assolutamente un errore. Si tratta di scorrevolezza del testo) 
Mi è piaciuto molto come tu abbia trattato l'argomento molto delicato della Germania Nazista. Sei stata in grado di creare su una base storica molto verosimile (non veritiera, ma d'altronde è assolutamente impossibile farlo altrimenti si tratterebbe d'un saggio, non d'un racconto) degli intrecci intriganti, mettendo in evidenza le assurdità dell'epoca. Complimenti!
L'unica cosa che credo scoraggi le persone a proseguire la storia è la lunghezza. Molti capitoli paiono troppo lenti e monotoni, e, ammetto, spesso ho pensato ''basta, smetto di leggere''. Ma, proseguendo, mi sono resa conto che è un'opera unitaria e molto ben definita. Forse dovresti unificare più capitoli e tagliare alcune parti superflue, ma credo questa sia una tua scelta.
Proseguirò certamente la lettura, a presto.  

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Ciao, carissima, rieccomi qua!
Perdonami il ritardo, mi ero ripromessa di tornare presto a leggerti ma non ho mai trovato il tempo e anche quando lo scambio me ne ha dato l'occasione, ho dovuto rimandare perché la vita reale continuava a succhiarmi via energie e tempo.
Accidenti, che fatica essere una persona normale ed un'utente di efp allo stesso tempo! XD
In ogni caso, dopo aver inutilmente svalvolato, passo a recensirti questo capitolo! :D
La faccenda di Aleph e Ludwig mi preoccupa moltissimo: Insomma, la situazione è molto complicata, Ludwig rischia di mettersi in una posizione veramente difficile ed Aleph, ovviamente, non sa ancora quanto possa permettersi di fidarsi di un nazista, per quanto le sue intenzioni si siano dimostrate sin dal principio tutt'altro che ostili.
Certo, il fatto che la madre di Aleph abbia già deciso di fidarsi di Ludwig è già un enorme passo avanti e devo dire che mi ha davvero colpito ciò che le hai fatto dire al riguardo: Evidentemente lei ha imparato a conoscere piuttosto bene il male, tanto che adesso le basta guardare qualcuno negli occhi per comprendere le sue intenzioni. Mi viene da pensare che gli occhi di Ludwig debbano essere diversi da tutti gli altri, essere occhi buoni e gentili, che trasmettono fiducia e speranza, nonostante il grigiore che li circonda.
Il personaggio di Silas mi piace moltissimo! Oddio, è vero che in questo capitolo fa un po' troppo il pavone e sembra quasi che si diverta a veder vedere a Lothar quanto cavolo è bravo con le donne, ma a me comunque piace! Non so, è il classico leader carismatico che, sotto sotto, nasconde certamente delle insicurezze di fondo... E poi, visto da quali nobili sentimenti è animato, non può che essermi simpatico! :D
Lothar, invece, è un tipo chiaramente più taciturno e remissivo e mi piace un sacco questa contrapposizione fra i due: Mi ricordano un po' Graintaire ed Enjolras de Les Miserables, anche se non sono proprio identici in tutto e per tutto... Comunque l'idea generale è quella! XD
Sono curiosa di scoprire in che modo si evolveranno le vicende per questi quattro personaggi e spero proprio di vedere qualche nuova interazione fra di loro, soprattutto per assistere all'evoluzione dei loro rapporti.
Come sempre ti faccio i miei complimenti, per il contenuto e per lo stile sempre molto curato e scorrevole, e ti do appuntamento al prossimo capitolo, sperando che non passino dei mesi prima che io riesca a leggerlo.

Un bacione e a presto <3

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Un capitolo meraviglioso, non saprei come altro definirlo: intenso, avvincente, commovente, pieno di pathos, scritto ottimamente.
Comincio dai miei beniamini - e non perché ami di meno la splendida Agnes, ma perché sai bene da quanto tempo stessi aspettando un ammorbidimento palese di Lothar nei confronti di Silas...
Ed è proprio ciò che accade in questo capitolo, in una delle scene a mio parere più belle di tutta la saga: per un attimo ce li mostri entrambi con ogni difesa abbassata, nudi uno davanti all'altro - anche se è una nudità dello spirito e non del corpo, ma non per questo meno importante.
Lothar che rivela a Silas la sua passione per la musica proibita che arriva da oltreoceano - quel suo amarla al punto da averla mandata a memoria pur di poterla in qualche modo riascoltare - mostrano un lato di lui che non fa altro che riconfermare la profonda sensibilità di questo personaggio - così coriaceo e abrasivo all'esterno ma capace di squarci di tenerezza che conquistano e commuovono. Ed è proprio questo lato di lui a vibrare all'unisono con Silas, che infatti ha riconosciuto da tempo in Lothar la propria anima gemella, nonostante le differenze e i contrasti, nonostante veda in lui un sogno impossibile da coronare. Eppure in quel momento, complice la musica, complice un'attrazione di pelle e di spirito che neanche Lothar riesce più a negare, sono andati così vicini a distruggere ogni barriera tra loro, una volta per tutte. Se solo quel sicofante del signor Shroeder non fosse andato a ficcare il naso... in quel momento ti giuro che avrei potuto ucciderlo. Già lo trovo deprecabile - con quel suo essere asservito al regime, con il suo idolatrare i Dubois solo perché li crede dei perfetti esponenti della gerarchia ariana; ora ho un motivo in più per avercela con lui.
Passato quel breve momento di profonda complicità - interrotto brutalmente - ecco che subito fai riaddensare le nubi sul loro futuro: la confessione di Silas su Weike è un duro colpo per Lothar - e non per i motivi che lui adduce (la scarsa attenzione, e la frequentazione di donne deprecabili) ma per una ragione molto più basilare: la gelosia. Ed è doloroso e straziante che Lothar, ancora una volta, non si permetta di esternarla; per un attimo, a casa del signor Shroeder, ho creduto che le barriere sarebbero cadute; al Dorian Grey, sono state erette di nuovo, temo più solide di prima. Ho sentito il mio cuore stringersi quando Lothar ha voltato le spalle a Silas e si è allontanato, consapevole una volta di più di quanto sia profonda la distanza tra loro - quanto sia lacerante questo accumulo sempre più grande di cose non dette e sentimenti negati. Riusciranno mai a venirne a capo?

Agnes è stata IMMENSA. Non c'è altro da dire. Non mi aspettavo la sua gravidanza, e un'altra donna avrebbe probabilmente scelto la strada più facile: sbarazzarsi del bambino di un uomo che depreca, e che potrebbe diventare l'ennesima arma in mano al nemico. Eppure, lei sceglie un'altra via: quella del coraggio e dell'autodeterminazione, per sé stessa, per suo figlio, per l'amata Ilia.
La lettera che ha scritto a Huge è perfetta; trasuda tutto il disprezzo di Agnes, ma espresso con una tale eleganza che la eleva al di sopra dell'odio: è una meravigliosa dichiarazione di indipendenza, e una sfida che Agnes non ha alcuna intenzione di perdere. La adoro.
Adesso sono ansiosa di sapere che cosa deciderà Ludwig, quando Silas gli chiederà asilo per le due donne; mi viene da sorridere al pensiero che non c'è pace per Ludwig: dopo la news ben poco piacevole su Weike, si ritroverà un'ulteriore sorpresa sulla porta di casa. Vi prego, lasciategli almeno un pomeriggio di tranquillità. XD
Comunque, ho davvero adorato tutto di questo capitolo. <3

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Ciao!
Inizio con il dirti che la parte focale di questo capitolo è stata di sicuro il momento d’intimità tra Silas e Lothar. L’ho adorato, davvero. Mi è sembrato di vedere quei due in procinto del punto di non ritorno e quasi ero lì a fare il rullo di tamburi quando è arrivato il padre di Lothar a rovinare l’incanto. Un’occasione mancata, un fangirleggiamento a metà. Mi hai fatto vedere la caramella e poi me l’hai nascosta. Prega per te che si bacino presto, perché so dove abiti *fix*
Ma torniamo a fare le persone serie. Un’altra parte che ho trovato fantastica è stata il finale: l’exploit di Huge. Encomiabile, davvero ben descritto e realistico. Non ho proprio idea di cosa farà adesso, ma non penso che starà con le mani in mano dopo aver ricevuto una simile notizia.
E Agnes? Lei è stata fantastica, giuro. Avrei voluto applaudirle e se fosse stata reale lo avrei fatto seriamente. Grandissima! Non ha paura di nulla, è orgogliosa, è il personaggio femminile che più adoro finora. Mi piace proprio perché è forte e perché non è mai scontata. Io avrei cercato un modo per liberarmi del bambino se fossi stata al suo posto, ma lei è riuscita a scindere l’idea della sua provenienza dall’essere in sé. Insomma, mi ha sorpresa non poco. Capisco il desiderio di avere una creaturina, ma non quello di averla da Huge. Lei che se ne è infischiata ha comunque vinto tutto.
Prevedo che Ludwig si metterà come minimo una mano in faccia per le iniziative di Silas… Casa sua sta diventando troppo affollata XD
Alla prossima,
xoxo

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Ciao!
Scusami per il ritardo, purtroppo ho avuto molto da fare tra la scuola e impegni vari in questi giorni e non mi sono potuta dedicare alle recensioni o alla lettura.
Approfitto di questo momento libero per lasciarti un parere a questo capitolo.
Allora, trovo ancora molto azzardata la mossa di Ludwig di fornire un visto falso ad Aleph. E' vero che lui è contro il regime, a modo suo, che non ne condivide gli ideali e le motivazioni, ma rischia davvero tanto così. Non mi aspettavo che un padre di famiglia come lui si esponesse tanto.
Ho trovato molto intrigante il personaggio del falsario, anche perché ho un debole per queste professioni ambigue e poco legali. Mi stupisce che non abbia fatto domande riguardo il visto però, è vero che lui e Ludwig sono amici, ma non ha neanche un sospetto riguardo la richiesta di Ludwig?
L'entusiasmo dimostrato da Aleph nel vedere Ludwig mi è sembrato quasi infantile, in senso buono, perché si vede quanto ci tiene, quanto voglia dire per lui, anche se si conoscono a malapena. Ho l'impressione che questo suo entusiasmo vada oltre il visto. Anche perché si sono scambiati diversi sorrisi che, in una normale "relazione" tra uffuciale delle SS e ebreo non dovrebbero esistere.
Dopo questo loro avvicinamento sono curiosa di scoprire come si evolverà la cosa, come mai Ludwig rischi tanto invitando un ebreo in casa sua.
Ah, per quanto riguarda il paragrafo su Silas, sono rimasta colpita dal suo atteggiamento di uomo vissuto nonostante la sua giovane età. Anche lui, come il padre, rischia molto con questi suoi modi di fare. Eppure mi affascina come personaggio, perché sotto questi atteggiamenti all'apparenza immaturi sembra nascondere un'intelligenza molto acuta.
Mi è piaciuto molto questo capitolo, accende molto la curiosità **

A presto,
TimeFlies

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Ciao!
Avrei dovuto recensire questo capitolo tempo fa, ma per un motivo o per un altro non ho più avuto tempo. Rimandando, poi, mi ero convinta di aver lasciato il mio parere da un pezzo, ma invece non era affatto così. Perciò eccomi qui, pronta a rimediare alla mia mancanza. Ma andiamo con ordine, non mi piace lasciare dei pareri frammentari.
Innanzitutto ci tengo a fare una parentesi su Agnes. Lei è un personaggio fantastico, forse il classico tipo di donna che reputerei così forte da mettere al centro de “La libertà” di Delacrix. È combattiva, tenace, con un mordente tale da non poter passare in secondo piano. E questa sua forza spirituale è ciò che la rende magnifica ai miei occhi. Bisogna lottare di fronte a situazioni come la sua, bisogna alzare la testa e mai chinarla. Ha più dignità di chiunque, probabilmente, ed è un esempio oltremodo positivo. Hai fatto benissimo a caratterizzarla così, credo che sia davvero fonte d’ispirazione per chi legge. Fortifica il lettore – o, per essere più precisi, le lettrici. Perché si sa, dopotutto il mondo in cui viviamo è ancora fortemente maschilista. Le donne sono riuscite ad avere delle rivincite nell’arco del passare degli anni, ma ancora non hanno raggiunto la vera parità ei sessi. Perché lo dico? Ne stavo giusto parlando ieri con una mia amica: gli uomini sparlano. Sparlano delle donne, delle fidanzate, delle mogli – non tutti, forse, ma la maggior parte. Le reputano un gradino sotto, pensano di essere i soli a “spaccarsi la schiena”, a poter fare grandi cose, a poter vincere. Insomma, il discorso del “portare i pantaloni” – per non usare termini scurrili nella recensione. Ebbene, non è così. Agnes dimostra di avere le cosiddette, dà speranza a tutte e fa capire come sia possibile mostrarsi a testa alta anche di fronte alle situazioni più turpi e pericolose. La stimo tanto come personaggio, davvero. Non posso che farti i miei complimenti per come ha tenuto testa al marito e per la sua azione sconsiderata che ha suscitato un mio applauso. Lei non deve la vita a Huge, lei deve la vita a se stessa. Nessuno può metterla in catene!
Poi c’è la seconda parte, quella dedicata a Dirk, Silas e Lothar. Ebbene, penso che la situazione sia stata ben giostrata ancora una volta, anche se a dirla tutta sarebbe stato meglio eliminarlo definitivamente per non avere ritorsioni future. Ma si sa che chiunque avrebbe lasciato correre, perfino io, preoccupandosi perlopiù dello stato mentale di chi viene accusato. Voglio dire, Silas non è certo il colpevole delle perdite del gruppo, perciò additarlo come tale è solo un modo per liberarsi la coscienza. Un individuo di così bassa leva morale non merita considerazione. La notte è stata abbastanza scossa di suo, non necessitava di aggravanti. Eppure ci si è messo di mezzo Bruno. La sanità mentale di chiunque andrebbe a farsi friggere. Sono curiosa di leggere il seguito della storia per vedere come Lothar farà un bell’intervento di maxillo facciale al bulletto.
Alla prossima,
xoxo

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... Lothar. <3

Ok, mi rendo conto che limitarmi a proferire il nome di Lothar sarebbe un po' riduttivo come recensione, dunque cercherò di elaborare meglio. :D
La gran parte di questo capitolo, però, mette in luce ciò che più mi piace di lui: l'orgoglio, quel suo essere impulsivo e facile all'ira, ma anche protettivo e pronto a schierarsi ed esporsi in prima persona: per la sua causa, per i suoi compagni - e per Silas, verso il quale i sentimenti sono sempre più ambigui e difficili da soffocare, sebbene le insinuazioni continue su Silas da parte di chiunque - Bruno in questo caso - non gli facilitino il compito^^
Mi è piaciuta tantissimo la sua reazione - sia di fronte a Dirk che a Bruno; nel primo caso, ha agito con razionalità e sangue freddo, fermando Silas e cacciando via Dirk, non prima di averlo ammonito severamente. Per quanto Dirk abbia decisamente esagerato con le sue accuse, è - ed è stato - pur sempre un loro compagno; ho apprezzato che Lothar non si sia fatto accecare dall'ira, e abbia preso la giusta decisione per mantenere il gruppo (o quel che ne resta) il piu compatto possibile. Ha agito da vero leader, e non credo di sbagliarmi nel dire che si intravede in lui la stoffa di un capo.
La sua reazione è stata decisamente più sanguigna e veemente nei confronti di Bruno - ma in questo caso non si parla di un compagno, ma di un vile scarafaggio pieno di boria, che non merita troppi riguardi.
Non mi aspettavo che Lothar arrivasse a sfidarlo in un incontro clandestino, ma la spiegazione che ha dato a Silas è logica e ben ponderata: una rissa in strada avrebbe solo attirato attenzione indesiderata, mentre in questo modo può saldare i conti con Bruno senza che la cosa si venga a sapere. Anche in questo caso - e nonostante il suo temperamento impulsivo e ben poco propenso alla mediazione - Lothar si è dimostrato lucido e capace di prendere decisioni sensate e lungimiranti, anche sotto pressione.
Ripeto: noto una crescita in lui, e il delinearsi di caratteristiche che ne potrebbero fare un leader - e controbilanciare la pericolosa tendenza di Silas alla sconsideratezza e alle azioni imprudenti.
E poi - e questo lo dico con gli occhi a cuoricino - non si può non vedere come l'uno cerchi sempre di proteggere l'altro, in un connubio più stretto ogni giorno che passa. Sono davvero meravigliosi, e assieme risultano perfettamente complementari. Silas ormai l'ha capito da tempo; quand'è che anche Lothar arriverà a questa realizzazione?

Per quanto riguarda Huge, sono davvero indignata e furiosa per il trattamento che riserva ad Agnes. Sapevo che era un uomo meschino e senza scrupoli, ma arrivare a picchiarla in quel modo...
Il fatto che sia a conoscenza del segreto di Agnes è perfettamente plausibile: il loro è chiaramente un matrimonio di facciata, fondato su sopraffazione e crudeltà (e tornaconto). Agnes ha reagito con fierezza ed orgoglio ma mi chiedo per quanto ancora potrà resistere; prima, lo shock di perdere molte delle sue compagne, e ora la violenza di quella bestia di suo marito...

Davvero un capitolo appassionante, e - come sempre - con il giusto equilibrio tra azione e introspezione. Bravissima.

Rieccomi qua! :D
Volevo passare ieri sera, ma alla fine mi sono ritrovata con troppe cose da fare e ho dovuto rimandare alla mattinata... Poco male, comunque, perchè la cosa importante è che io sia riuscita ad andare avanti con la lettura. :)
Te lo devo dire, questa storia mi piace sempre di più e questo capitolo, in particolare, mi ha davvero colpito: Penso che tu abbia avuto davvero una bellissima pensata, hai rappresentato dei personaggi apparentemente "preformati" - passami il termini - ed hai dato loro delle caratteristiche completamente differenti da quelle che dovrebbero avere nell'immaginario collettivo, li hai "stravolti" in positivo, dando loro delle interessanti sfumature di colore che li rendono ancora più interessanti e ben definiti.
Immaginavo che Ludwig avrebbe fatto qualcosa di buono per Aleph: lo hai mostrato sin dal primo capitolo come un uomo dotato di una propria morale e del rispetto per la vita umana, dunque era logico che avrebbe cercato di salvare uno (o più) di quei poveri innocenti, un po' anche per lavarsi la coscienza dopo tutti quelli che ha dovuto uccidere, per colpa di chi la pensava diversamente da lui.
La parte di Regan e Salazar mi ha veramente intristita, davvero: A parte il fatto che hai mostrato un'ottima capacità introspettiva nel tratteggiare i pensieri di Salazar - con un bambino penso che sia ancora più difficile, quindi davvero, ti faccio i miei complimenti - ti assicuro che la tensione fra i due si percepiva moltissimo, ed è stato davvero bello da leggere quanto sofferente.
Regan è un personaggio che ancora non ho del tutto inquadrato, nel senso che al momento ne vedo solo i lati negativi, ma mi chiedo se non vi sia qualcosa dietro a questo atteggiamento così rigido e severo, terribilmente conforme al pensiero socio-politico dell'epoca; di solito tendo a ricercare motivazioni nascoste in ogni atteggiamento, ma con lei ancora non so dove andare a cercare.
Ci penserò su. u.u
Silas fino ad ora è il personaggio che preferisco in assoluto! Mi piace il fatto che sia così ribelle, anticonformista e di indole rivoluzionaria! E' vero che come il padre non condivide il pensiero dell'epoca, ma a differenza sua ha deciso di agire, di muoversi in maniera persino contraria alle regole, tutto pur di non piegarsi al sistema - mantenendo, comunque, un forte legame e molta attenzione per la famiglia, il che gli fa decisamente onore.
Direi che questo capitolo da un'ulteriore svolta alla storia e sono veramente curiosa, adesso, di scoprire come andranno avanti le cose.

Sei davvero super brava, ti faccio nuovamente i miei più sinceri complimenti.

Alla prossima <3

Ehilà!
Sono rimasta molto sorpresa da questo capitolo, perché ci hai mostrato dei lati dei personaggi molto diversi e inaspettari. Non pensavo che Silas fosse un ribelle, o meglio, credevo che fossi sì frustrato e scontento della sua vita soprattutto per via della difficile e complicata relazione con i genitori, ma non credevo che fosse addirittura un ribelle e che stesse programando una sorta di rivolta.
Sostiene di voler proteggere il padre e il fratello, ma se continua a portare avanti questo piano secondo me finirà per metterli nei guai. E per mettere anche se stesso in guai belli grossi.
Ludwig... non riesco a capire come mai stia aiutando questo ebreo di cui sa poco o nulla. E' vero, l'empatia sembra essere un suo tratto particolare e il suo disprezzare tanto il Reich e i suoi principi potrebbero portarlo ad ostacolarlo in questo modo, ma addirittura fare un visto falso per Aleph?
Ora come ora non so dare un'opinione su questo, mi sembra un po' affretta come decisione da parte sua, ma forse ha un suo perché.
Mi è piaciuta molto la riflessione che suo figlio fa sull'oceano e su come si senta intrappolato quasi, dentro se stesso. L'ho trovata poetica e molto profonda.
La posizione di alcune virgole non mi convince molto, mi sembra che spezzino troppo le frasi, ma per il resto, a parte qualche ripetizione è tutto perfetto, niente errori.

A presto,
TimeFlies

ODDIOOOO FINALMENTEE! 
Ok. Midispiace di aver iniziato così, sai di solito cerco di fare delle recensioni serie ma non riesco a smettere di sclerare per l'atteso bacio fra Ludwig e Aleph! 
Oddio, che bello! E' stato dolce, romantico, passionale, tutto! No, ok adesso mi calmo.
Dopo undici capitoli di Regan mi sembra giusto che Ludwig pensi un po' a se stesso, finalmente ha avuto l'occasione di esprimere i suoi sentimenti e ti devo confessare che all'inizio non sapevo come Aleph avrebbe reagito al suo bacio, ma quando è successo era come se fosse la cosa più naturale del mondo, insomma sono bellissimi e devono stare insieme! Io spero sempre nel lieto fine e spero tanto che per loro sia così, sono una romanticona e voglio che oltre a loro due anche Silas e Lothar stiano insieme. Chissà, non mi resta che sperare. Comunque, il piccolo Salazar nonostante quello che gli è successo dimostra di essere un ragazzino forte che non si fa sopraffare dalle cose brutte che gli accadono e io non posso che ammirare questo suo lato di se. Questo capitolo è stato dolce e molto bello, ho adorato il finale dove è Aleph a baciare teneramente Ludwig, un momento impeccabile.
Tu sei bravissima come sempre, insomma ormai sai che cosa penso di te!

Ci vediamo al prossimo capitolo ;)
Shakana

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Rieccomi qua, pronta a contraccambiare! :D
Ho apprezzato tantissimo anche questo capitolo - in effetti sto davvero iniziando ad appassionarmi - e se già prima pensavo che tu fossi veramente brava a scrivere, adesso non posso che confermare la mia prima impressione.
Penso che tu abbia scelto un argomento non facile, ma che tu lo stia gestendo con assoluta maestria: Le emozioni di Ludwig sono vere, palpabili, mi sembra praticamente di essere nella sua testa e soffro insieme a lui nell'immaginarmi le immagini di morte e di odio che si susseguono lungo il suo cammino, nonostante il suo disperato tentativo di distaccarsi da un mondo al quale vorrebbe disperatamente non appartenere.
Ho trovato bellissima la ricostruzione della vita familiare di Ludwig, un uomo che chiaramente deve sopportare fin troppe sofferenze sia nel lavoro che nel privato, a cominciare dalla moglie. Mi sono subito innamorata del personaggio di Silas, penso che il suo essere così diverso dai suoi coetanei e l'essere rifiutato dalla madre lo renderà a breve uno dei miei personaggi preferiti (eh, sì... Ho un debole per questi personaggi). Sono davvero curiosa di scoprire cosa accadrà a lui e come si evolveranno i rapporti con Ludwig!
Mi complimento, inoltre, per il modo brillante in cui hai trattato argomenti di storia per me sempre molto dolorosi, come - ad esempio - la notte dei cristalli! Mi incuriosisce anche il ragazzo che Ludwig ha salvato, immagino che tornerà presto e non vedo l'ora di saperne di più.

Bravissima davvero, tornerò presto a farti visita!

Un bacione e un abbraccio <3

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Povera, povera Agnes! Ho davvero tanta paura per lei, con quel pazzo di marito che si ritrova...
E temo anche Dirk, potrebbe fare qualche stupidaggine e mettere nei pasticci tutti, sempre se prima non ci pensa Silas, che è il maestro nel mettersi nei guai - anche se Lothar non aiuta, con le sue sfide da maschio alfa lanciate di qua e di là. Davvero, fino alla fine a Ludwig partirà un infarto e tanti cari saluti! XD
Capitolo di passaggio, ma comunque interessante; sono curiosa di vedere come proseguirà questa storia e se finalmente quei due testoni di Lothar e Silas decideranno di stare insieme! ù.ù

Alla prossima,
V.

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