Recensioni per
La ballata dei petali caduti
di Nahash

Questa storia ha ottenuto 343 recensioni.
Positive : 338
Neutre o critiche: 5 (guarda)


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Recensore Veterano
24/02/14, ore 05:40
Cap. 3:

Ludwig è adorabile, davvero.
Cioè, non solo è costretto sotto un impero che lui non apprezza per nulla e deve seguire ad ogni costo; non solo ha una situazione familiare orribile, dove una madre devia mentalmente il figlio... ma si preoccupa anche di procurare visti finti ._. Cioè, è una situazione che ti strappa il cuore, davvè.
Ma andiamo avanti, un accenno a Salazar è dovuto!
Un povero ragazzino che tenta con tutte le sue forze di esprimere la sua personalità, il suo carattere, le sue idee e i suoi sogni: tutti elementi che vengono prepotentemente repressi da una madre sin troppo presente e mentalmente deviata. Sono dell'opinione che il crollo del ragazzo sia piuttosto vicino e presto, molto presto esploderà con una forza che potrei definire decisamente prepotente.
Silas! Lui è una sorpresa!
Si notava che era un ragazzino intraprendente ma che addirittura progetta piani e rivolte lo rende particolarmente ammirabile, seppur si stia mettendo su una strada ostile, secondo me, molto presto succederà qualcosa, me lo sento!

Che dire?
Ogni capitolo è un piacere, ogni capitolo ha delle svolte che sono realmente deliziose.
Brava.

Recensore Veterano
24/02/14, ore 00:09
Cap. 1:

Ed eccomi qui.
Ci tengo a precisare che, generalmente, non amo scrivere recensioni con la penna rossa, nel senso che leggo con il cuore, lasciando altrove il raziocinio, per questo questa mia recensione non sarà (mi è partita una musica orripilante di pubblicità su questa pagina e mi sono deconcentrata) dicevo: non sarà una recensione tecnica, ma di puro istinto e passione.
Detto ciò, vado per gradi.
Ho amato profondamente il riferimento a Lucevan le stelle perché, non lo direbbe nessuno, amo profondamente l'opera e devo dire, anche, di essere molto ferrata a riguardo, di conseguenza una nota di merito a te per la scelta.
Passo alla storia, cioè, a quello che, per adesso, mi trasmette la tua storia.
Non l'avrei mai detto, ma in questo sito sto leggendo sempre più spesso storie sulla seconda guerra mondiale, sulle SS e non mi dispiace affatto il tema se è trattato con il dovuto riguardo.
Ammetto, però, non è stata tanto la storia in sé che mi ha incuriosito -solitamente evito di esprimere giudizi affrettati se leggo solo un capitolo, quindi andrò avanti- ma il tuo modo di scrivere, e neanche poco.
Sei precisa, apprezzo moltissimo l'uso che fai della punteggiatura, ancor di più perché io sono un disastro, non perché io non la sappia usare a dovere, ma perché la uso a modo mio, in questo caso, invece, noto una cura invidiabile.
Ogni proposizione è formulata in modo ineccepibile.
Sei sicura e spedita, ma non superficiale; delinei l'introspezione dei personaggi in modo profondo e affascinante, per questo la lettura di questo capitolo è filata via, liscia come l'olio e senza neanche accorgermene sono arrivata alla fine del capitolo e ho sentito già fare parte di me Ludwing e i suoi pensieri, le sue idee.
Ho apprezzato il contrasto del suo modo di vivere e il suo modo di pensare. Solitamente, questi contrasti creano già dal principio delle trame piene e dense, se trattate nel giusto modo.
Ho amato anche le tue Note, perché con l'umiltà di una ragazza che scrive per passione, ti sei scusata già per degli errori storici che, magari, neanche hai commesso.
Questo ti fa onore.
La posizione di Ludwing non è affatto semplice, poiché deve sottostare a delle regole che odia profondamente ed il tocco di... annoiata ironia, se vogliamo, nei suoi pensieri, mi ha affascinata.
Vedremo se il giovane Ludwing sarà in grado di giostrarsi bene la situazione a suo favore, anche se non sarà affatto facile.
Detto questo, non posso fare altro che dirti: bravissima.
Al prossimo capitolo ^_^
Bloom

p.s. perdona la recensione "A senso" ma, vista l'ora, sto un po' rincoglionita. Spero, però, di non aver detto cose del tutto inutili per te.

Recensore Junior
20/02/14, ore 10:31
Cap. 2:

Buongiorno, sono la ragazza che partecipa allo scambio di recensioni del gruppo "La créme della créme di efp".
La cosa che mi ha colpita prima di tutto è stata la grafica, veramente di buon gusto, molto carina con il testo centrato. Siccome anche l'occhio vuole la sua parte, sicuramente vedere un testo così curato invoglia a leggere. La caratterizzazione dei personaggi è ottima, tutti sono descritti alla perfezione, soprattutto Ludwig. Lui odia essere un' SS, odia quello che deve fare e che fanno i suoi colleghi, e secondo me non resisterà ancora molto in quella situazione; si ribellerà, magari in gran segreto, e questa cosa lo porterà anche a rischiare la vita. Immagino c'entrerà qualcosa il ragazzo che l'ha riconosciuto, con questa sorta di "rivoluzione" interiore, che poi tanto interiore non sarà più. La moglie di Ludwig, Regan, l'ho trovata odiosa e detestabile, probabilmente avrà i suoi motivi per essere così ma non è comunque giustificabile il fatto che si interessi ad un solo figlio. Silas ha preso più o meno le caratteristiche del padre mentre Salzar è introverso, forse anche a causa della situazione che si ritrova a vivere. 
Non mi resta che farti i complimenti per l'introspezione, per le descrizioni sia fisiche dei personaggi che dell'ambiente che li circonda, veramente valide.
Salutissimi,
Paola

Recensore Veterano
19/02/14, ore 20:44
Cap. 2:

E rieccomi qui ù_ù
( in realtà ho letto tutto quanto e poi mi son messa a lasciare le recensioni. Anche perchè bloccare la lettura era difficile, davvero.)
Ciò che è più toccante è l'umanità del protagonista.
Io non riesco in alcun modo ad immaginarmi di interpretare un determinato ruolo, essere cosciente di appartenere alla parte errata, e che quella parte errata si diverte a sterminare un intero popolo. No, non ci riuscirei, oltre ai sensi di colpa, credo che finirei seriamente per impazzire.
La tragica storia del protagonista continua a toccarmi, non solo è costretto a vivere con i suoi pensieri e i suoi scheletri ma è anche oppresso da una moglie che devia mentalmente il figlio e che per di più tratta il protagonista in una maniera insensibile.
Piccolo consiglio: rileggicchia, ci sono piccole sviste, piccolissimi errorini eh!
Di nuovo complimenti.
 

Recensore Veterano
19/02/14, ore 20:36
Cap. 1:

Ragazza mia, ti dico una cosa: devi pubblicizzare di più questa tua storia, davvero. Devi farlo, assolutamente, è un ordine ò_ò
Hai scelto un tema non solo particolare, non solo difficile (data la vastità dell'argomento) ma ti sei messa a camminare su una lastra di vetro sottilissima ma posso dire una cosa con sicurezza: stai tranquilla che quella lastra sotto di te non si romperà.
Il tuo stile è impeccabile, scorrevole ed elegante e ciò che mi stupisce è che tra le tue parole c'è un'attenzione curata sin nei minimi dettagli, attenzione intesa come rispetto per la storia e per quanto riguarda i fatti trattati. 
Credimi, sono veramente tanto affascinanta da questa tua opera e passerà direttamente nelle storie seguite.
Brava, brava davvero e detto con il cuore.

Recensore Master
19/02/14, ore 18:04
Cap. 2:

Sono riuscita a trovare altro tempo (senza farmi sgamare dal capo U.U)
Allora, questo capitolo è pieno di colpo e scene che ti lasciano il fiato sospeso. Non deve essere facile trovarsi dinnanzi a tale scenario.
Il gesto che ha compiuto, quello di sfoderare l'arma e sparare contro l'uomo che aveva ucciso il bambino è stato un bel gesto come quello di salvare la vita del giovane ingegnere.
Continuando la lettura sono rimasta senza parole a quella indifferenza della madre nei confronti del figlio. Come e perché? Come può una madre stare lontano da uno dei suoi figli?
E infine, come il colpo di scena troviamo questo ragazzo che va a sbattere contro di lui e che dopo vari secondi lo riesce a riconoscere... come andrà a finire?
Alla prossima e un bacione
KRystal

Recensore Master
19/02/14, ore 16:24
Cap. 1:

Buongiorno :)
inizio questa piccola recensione con i miei complimenti. Scrivi in una maniera impeccabile (almeno è quello che penso io) e nonostante io non sia una grande amante del genere Storico, sono rimasta incantata dal tuo racconto. Il modo in cui hai descritto la musica è la mia parte preferita, senza dubbio è quella che mi ha colpito maggiormente per come sei riuscita a descrivere.
Dei protagoniosti non possiamo ancora parlare visto che non si conosce ancora nulla di lui apparte il nome: Ludwig. Bella scelta e anche (secondo me) originale.
Continuo con la lettura non appena trovo un pochino del tempo libero :) (sono al lavoro ma tra poco devo riprendere e non credo di farcela entro oggi :()
Cmq sia, a presto e un bacione
Krystal

Recensore Veterano
17/02/14, ore 19:35
Cap. 2:

Eccomi eccomi! Devo davvero farti i complimenti per la bellezza di questa storia.
Partiamo dal tuo stile: scrivi in modo divino, hai un ottimo vocabolario e lo utilizzi sapientemente, descrivendo ogni cosa in modo assolutamente preciso ma mai troppo pesante, al contrario quel giusto che permette di entrare nella storia e di viverla insieme a Ludwig.
L'attinenza storica è assolutamente incredibile, si vede che dietro c'è stato una certa ricerca da parte tua, il tuo modo di descrivere certe situazioni è talmente preciso da far pensare che le abbia vissute tu stessa, sei molto accurata in ogni cosa, quindi complimenti davvero, perchè di questi tempi non è facile trovare storie così precise e fedeli al contesto storico in cui avvengono le vicende descritte.
Arriviamo ai personaggi, ciò che hai descritto è il più incredibile insieme di persone problematiche di cui abbia mai letto in vita mia.
Ludwig è il personaggio più umano di cui abbia mai letto, mi è piaciuto tantissimo il modo in cui l'hai tratteggiato, costretto in un ruolo che non approva e al contrario provoca in lui una certa repulsione, cosa che sicuramente finirà per metterlo nei guai.
Mi piace il suo modo di pensare, mi piace che non si sia uniformato alla massa, cosa che in quel periodo doveva essere piuttosto difficile, mi piace che provi a fare ogni cosa in suo potere per salvare persone innocenti, mi piace vedere come dietro la maschera dell'SS tu abbia creato un essere umano che si rende conto della devastazione che si sta creando in Germania.
Regan mi ha messo i brividi, nel senso buono del termine ovviamente, il modo in cui hai tratteggiato la sua problematica, il modo dolce con cui l'hai descritta attraverso gli occhi di un marito che, dopotutto, ancora la ama, il suo modo di aggrapparsi a un qualcosa che in realtà non esiste. Così forte nel rifiutare un figlio, ma fragile nel dolore che sta cercando di reprimere con la negazione.
Penso che sia il personaggio drammatico migliore che abbia mai letto in una storia qui su EFP e ti devo davvero fare i complimenti perchè mi ha davvero emozionato.
Infine non posso non amare Silas, il piccolo ribelle di famiglia, il rivoluzionario bohemiene che a quindici anni ha già un'idea precisa e ragiona con la sua testa, l'ho adorato per il modo in cui riesce a scherzare, nonostante la pesantissima situazione che ha colpito la sua famiglia.
Questa storia ha le basi per essere un vero capolavoro e sono davvero contenta che tu l'abbia proposta per lo scambio recensioni perchè continuerò a seguirla con piacere e a dirti la mia quando potrò! Promesso!
Complimenti davvero, sei bravissima!
Un abbraccio

Recensore Master
09/02/14, ore 21:26
Cap. 5:

Ciao, cara!
Sono ancora qui a recensire, ovviamente, perché credo di non potermi perdere neppure un pezzetto di questa magnifica storia che, per il momento, sta prendendo una piega a dir poco inaspettata per il periodo cui è ambientata.
Mi piace vedere la faccenda da un’ottica un po’  diversa dal solito, perché sono convinta che non possa essere interamente una narrazione pessimistica in quanto composta d’innumerevoli situazioni e vite intrecciate fra loro; perciò mi è molto piaciuta l’idea di smorzare l’atmosfera tesa di casa Dubois con la vicenda del sogno e la dolcezza estrema di Salazar – un bambino davvero intelligente, si direbbe, dati i suoi interessi, nonché sveglio e terribilmente sensibile.
Trovo che la parte del sogno sia stata davvero bella, scorrevole a dirla tutta, dapprima densa di un’atmosfera completamente divergente da quella che si percepisce in ogni angolo dei tuoi capitoli e poi terribilmente allusiva come sa lo stesso Ludwig, dopo tutto.
È stato buffo, forse anche divertente, vedere come questo s’è trovato a combattere con la sensazione di dejavù; per non parlare del piccolo quanto evidente problema cui far fronte – ah, quella parte è stata davvero assurda, ma allo stesso tempo non ci si sarebbe potuto aspettare diversamente da un tipo come lui!
Sto apprezzando sempre di più Aleph con il suo imbarazzo e le sue guance arrossate, perché mostra delle sfaccettature altrettanto dolci e accattivanti <3
Impedibile, poi, la parte che riguarda Lodwig e sua moglie, poiché per certi versi ha voluto approfondire il problema che la riguarda – e non con delle semplici spiegazioni, ma trascendendo nel dettaglio e nel particolare del suo intero essere. Non posso trovarla apprezzabile, però, perché Regan è detestabile sin dal principio con il suo modo di fare e con l’atteggiamento che adotta nei confronti del secondo figlio.
Posso solo complimentarmi con te e dirti che non vedo davvero l’ora di leggere di più sulla trama che, lentamente, sono certa che prenderà piede sebbene per il momento si stia occupando di far conoscere meglio la psicologia dei characters.
Complimenti davvero, perché è un alternarsi di storia, usi e costumi, con del bio e delle sorprese inattese.
Alla prossima,
xoxo

Recensore Master
29/01/14, ore 16:10
Cap. 4:

Ciao, tesoro!
Non posso che essere contenta del tuo aggiornamento, davvero, perché questa storia inizia a diventare sempre più interessante con i suoi risvolti.
È bello vedere come tu abbia caratterizzato Ludwig, sebbene io sia certa del fatto che questo nasconde anche altrettante sorprese dietro quella sua facciata, un po’ come il sorriso che ha saputo regalare al giovane che tanto si è preso a cuore; allo stesso tempo, però, devo ammettere che io non sarei tranquilla come Aleph visti i tempi che corrono.
Certo, anche lui è ansioso di suo per il fatto che Ludwig sia un’SS, ma non è quello il discorso a cui voglio fare riferimento, perché mi rifaccio più che altro alla storia del visto. Ebbene, so che nulla è fatto per nulla in questo mondo e data l’ambientazione di questa storia non avrei potuto far altro che continuare a dubitare di quell’uomo magnanimo che mi si è presentato; probabilmente avrei sbagliato, ma si sa che io sia un tipo molto accorto di mio.
Per quanto riguarda il rapporto tra Aleph e sua madre, devo ammettere che lo trovo a dir poco adorabile: lui è un cucciolotto vero e proprio e accanto a lei non può che sembrarlo sempre di più <3
Per quanto riguarda Silas, invece, c’è da dire che è davvero un testone tipico della sua età!
Lothar mi fa una tenerezza infinita per ciò che è stato costretto a fare – letteralmente costretto, perché non è nella sua indole finire in quei posti a quanto vedo.
Non posso fare a meno di vederci del tenero dietro, perciò mi chiedo se Silas sia o meno consapevole di ciò o se le sue parole siano dettate dal caso, dall’istinto del suo fare canzonatorio.
Ho trovato detestabile Rose, non posso negarlo: se l’avessi vista in altrettante scene, di sicuro avrei provato a schiacciarla come una mosca, via dallo schermo; è stato impossibile per me non identificarmi in Lotha per qualche attimo.
Ah, non posso non dirti che l’accuratezza con la quale parli dell’epoca è encomiabile: non sono molti che la dettagliano a tal punto, tu hai addirittura fatto centro s’un contesto che generalmente non è affatto citato da nessuna parte, quello dei Night Club, perciò davvero complimetoni!
Spero proprio che in futuro la trama diventi sempre più avvincente e che ci siano altri soggetti come il falsario, perché davvero intriganti! Il presta volto, tra l’altro, è a dir poco strabiliante e sai quanto io possa amare quell’attore <3
Beh, ti rinnovo i miei complimenti e per il momento passo e chiudo!
Alla prossima,
xoxo

Recensore Master
26/01/14, ore 07:06
Cap. 3:

Ciao, cara :3
Perdona il ritardo di questa recensione, perché sebbene io abbia già letto il capitolo da qualche giorno mi sono ritrovata a far fronte a qualche piccolo problema cui non posso farti mistero nella vita di tutti i giorni, ma passerò subito oltre: non voglio certamente dilungarmi in chiacchiere!
Che dire, la faccenda inizia letteralmente a farsi interessante, non posso far altro che essere terribilmente curiosa per il seguito di questa fan fiction, perché lentamente si scoprono non solo i caratteri dei personaggi, ma ne compaiono altri e la vicenda si allarga a più vicende. Ho sempre pensato che, dopo tutto, fosse un punto di forza quello di spaziare da una parte all’altra, incasinando la trama a destra e a sinistra con diverse situazioni affini o controverse, per questo non posso che dartene merito come possibile.
L’introspezione fatta su Salazar è davvero bella, terribilmente triste ma allo stesso tempo affascinante: hai usato delle metafore interessanti per simboleggiare i suoi drammi e quel qualcosa che è l’oceano è ben fisso nella mia memoria.
Davvero ottimo focus on, complimenti!
Posso, tra l’altro, solo fangirleggiare sulla situazione che si preannuncia tra Aleph e Ludwig: sono certa che tra di questi ne vedremo delle belle prossimamente, senza nulla sminuire nei toni angst che prenderà certamente questa storia – dubito che, data l’ambientazione, ci sarà un vero e proprio happy ending, però la cosa può solo farmi piacere considerando che soggetto sono: non amo le cose fluff con il finale felice, ecco, e lo sai bene.
Per quanto riguarda Regan, posso solo dire che nutro per lei una profonda antipatia: non odio nessun personaggio in genere, ma lei s’impegna particolarmente nel rendersi detestabile, quindi credo che finirò con il sorvolare le mie considerazioni su di lei, preferendo invece sproloquiare un po’ su Silas.
Ah, lui sì che è un personaggio davvero interessante! Già me lo immagino nei prossimi capitoli: tenace, conturbante, cocciuto e terribilmente incline alle alzate di testa. Mi piace, non posso negarlo, anche se di suo, data la parvenza ariana non rientra nei miei prototipi di bellezza, per lo meno. Gradisco molto di più la fisicità di Aleph o di Ludwig a essere sincera, anche se ancora non ho pienamente inquadrato questi due, ma dagli accenni non posso che compiacermene.
Per quanto riguarda il carattere, però, nulla d’aggiungere: sono particolarmente curiosa di vedere le scorribande del suo gruppo <3
Alla prossima,
xoxo

Recensore Master
10/01/14, ore 12:07
Cap. 2:

Ciao!
Sono davvero felice che tu sia riuscita ad aggiornare per tempo, anche se in serata, perché questo capitolo è davvero denso di avvenimenti e mi è piaciuto dall’inizio alla fine.
La figura di Ludwig, misteriosa com’era nel prologo, ha iniziato a far chiarezza sin da subito con le sue vicende, mostrando un animo davvero nobile e degno del motivo che lo spingeva tanto a non giurare su qualcosa in cui, fondamentalmente, non ha mai creduto. L’unica cosa che mi dispiace molto è quella sorta di vigliaccheria che lo caratterizza in questo pezzo della storia, ma date le premesse e il suo tumulto interiore credo proprio che con l’avanzare del tempo ci sarà un grande maturamento in questa figura tanto matura e inquadrata di suo.
Mi ha affascinato vedere la sua routine, soprattutto perché ha fatto luce anche sulle motivazioni che lo spingono ad essere tanto distante dal partito cui, purtroppo, è stato costretto. Silas, il primogenito, è davvero catalogabile come peperino a mio dire e sebbene abbia solo quindici anni, mi pare davvero risoluto di suo, così convinto, ma ancor più dalla lingua lunga – ah, forse questa porterà problemi in futuro: stento a credere che un caratterino come il suo stia bene in un contesto simile, perché a differenza del padre non si lascia sfuggire neppure una mosca da sotto il naso (probabilmente per via della giovane età).
La figura di Regan è misteriosa, davvero inquietante e devo ammettere che nel parlarne mi hai fatto temere non poco per il piccolo (non tanto piccolo) Salazar. Spero vivamente che in qualche modo, prima o poi, riesca a cavarsela anche lui, sfuggendo dalle grinfie di quella donna ossessiva che si ostina a trattarlo da neonato o giù di lì.
Vorrei davvero dire molto di più su questo capitolo, ma posso solo esprimere la grandiosità delle emozioni che hai suscitato con il focus on Ludwig nell’inizio, in quel frammento di tempo che ho trovato davvero geniale, considerato il rimando in seguito che riguarda il nuovo arrivato. Non vedo l’ora di sapere di più e penso che Aleph stesso si trovi nella condizione di santi numi!
Davvero complimenti, non lasci mai nulla al caso, per non parlare del fatto che traspare una sorta di denuncia narrativa nelle tue parole e documentazioni: davvero, davvero complimenti <3
Alla prossima,
xoxo

Recensore Master
06/01/14, ore 00:28
Cap. 1:

Ciao!
Ho letto con piacere questo prologo, perché devo ammettere che nonostante la tematica molto più che delicata, hai saputo cogliere tra le righe un vero e proprio dramma interiore – quello del protagonista, a quanto pare.
La storia, da che io sappia, è stata scritta dagli uomini e dal sangue che spesso è stato versato ingiustamente e/o inutilmente, perciò il caso in questione riguarda entrambi i fattori secondo un mio modestissimo avviso.
Molti potrebbero non gradire l’argomentazione generale, ma se solo leggessero il prologo che hai postato capirebbero quanto in realtà abbia un senso quello che hai voluto scrivere. Parli di dolore, di rinunce, di doveri e costrizione: nulla di diverso da ciò che è stato per gran parte della gente che all’epoca era dominata da un regime dittatoriale e immondo.
Mi auguro vivamente che nei prossimi capitoli ci sia l’interazione vera e propria dei personaggi, anche se fino ad ora hai ben introdotto la psicologia del protagonista. Dall’intro si prospetta una bella storia, affascinante, sofferta e senz’altro piena di risvolti.
Bellissima anche la citazione centrale e il titolo, devo dirlo, mi ricorda un po’ Ungaretti – per assurdo, con i petali ho immaginato delle foglie e da qui la poesia che più amo di lui.
Nulla d’aggiungere, se non complimenti: sai che adoro le tue idee e le trame che crei, perciò spero in un futuro aggiornamento ;)
Alla prossima,
xoxo

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