Recensioni per
Swanqueen
di Evil_Regal

Questa storia ha ottenuto 626 recensioni.
Positive : 622
Neutre o critiche: 4 (guarda)


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Veterano
25/11/15, ore 19:46
Cap. 155:

‘Regina tornò a casa e fu felice di notare che non c’era nessuno sveglio’ può essere che dopo aver realizzato che tutte le bestiole erano nelle proprie stalle, si sia messa a fare il gesto di Giovanni (Aldo, Giovanni e Giacomo) quando nel film Tre uomini e una gamba lascia letteralmente di sasso dellle creature in un autogrill facendo una capriola degna delle migliori ginnaste? Per chi non se lo ricorda, si vada a cercare il video e il suo gesto finale! Ecco Regina avrà esultato in questa maniera…Sicura come sono sicura che finirò di recensire domani, cioè mercoledì.
‘Aveva appena chiuso gli occhi…’ troppo bello per essere vero, abbiamo cantato entrambe vittoria troppo presto. Che poi, vogliamo dirla quanto è brutta questa sensazione? Quando chiudi gli occhi o meglio quando si chiudono in automatico e il tuo corpo finalmente trova la meritata pace e il tutto dura un salto e una paura? Vorresti non aprire questi poveri occhietti ma sai che devi! Frustrante..Assai frustrante.
‘Era Anna.Voleva la sua storia’ cosaaaaaa??? Ma che ore sono? Perché nessuno gliel’ha letta? Perché queste bambine moderne n on si addormentano presto come si usava una volta? Ma adesso…Con che coraggio Regina riuscirà a leggere anzi anche solo ad aprire il libro? Ma un po’ di pietà per questa donna…Mai?
“Mi devi raccontare la storia” già il “mi devi” significa che come risposta accetta solo un “si, amore mio, cosa vuoi che sia leggerti una storia nel cuore della notte, quando la tua non fatta di ferro madre vorrebbe solo dormire due misere ore? Certo leggiamo una bella storia lunga, di quelle con cento venti capitoli e dove ci sono così tanti personaggi che Il trono di Spade a confronto è una bazzecola”.
“Che ne dici se stanotte te la racconto nel lettone?” a mali estremi, estremi rimedi eh Gina? Direi che..visto l’andazzo della serata almeno non ti devi scomodare per andare nella sua cameretta. Dai vediamo il bicchiere mezzo pieno, no col cacchio, lo vediamo con due gocce ma proprio due goccine d’acqua.
‘Anna annuì’ ehm beh voglio vedere se diceva no, mica è scema.
‘Felice di poter dormire nel lettone con sua madre’ chiamala stupida 2.0! Che poi vogliamo soffermarci a pensare ad una cosa? Ma in questo bel progettino di dormire con sua madre e di avere letto e genitrice per una volta da non dividere con nessuno, mi sto chiedendo..Come sia possibile che Amy non abbia sentito la sorella evadere dalla stanza; nel qual caso dormissero in stanze separate mi chiedo come le sue orecchie non abbiano captato che la madre fosse ancora sveglia! Non è che c’è di mezzo lo zampino di Sammy?
‘Poi sospirò e decise di andare a dare la buonanotte a tutti gli altri’ per forza ormai il sonno è andato a farsi friggere!
“Che ha detto la mamma?” è forse per questo il motivo per cui la luce nella stanza di Paige non era ancora spenta? Attendeva il ritorno della madre? E nel mentre si immaginava scenari degni di una terza guerra mondiale? O era semplicemente..Divorata dall’ansia? Adoro essere così catastrofica…Adoro! (starebbe bene pronunciato con la “v” al posto della “r”).
“E’ tutto okay” oddio non è la frase più incoraggiante che abbia mai detto, diciamo che gliene sono uscite di meglio in altre circostanze.
“E sarà tutto okay” tana per Regina! Significa che ancora di okay non c’è nulla, che lei presume che in un futuro non troppo lontano sarà tutto a posto ma che attualmente ancora non lo è, giusto? So che ho ragione, queste parole parlano da sole!.
“Se stai per dirmi che hai intenzione di smettere di studiare ti faccio volare dalla finestra” e stavolta ci metto mano e braccio sul fuoco che se accadesse questo Regina veramente la getterebbe dalla finestra, assicurandosi prima che sia chiusa! Capisco la sua paura, la figlia ha fatto trenta e a far trentuno ci vuole un attimo, senza considerare che in questo momento ha mille emozioni che le rimbalzano addosso, a partire dalla riconciliazione con Emma.
“….Stavo pensando che presto diventerò il gossip della scuola” in effetti non avevo valutato la cosa, Storybrooke vive e si nutre di gossip; ovvio che lo sarà considerando da quale famiglia proviene ma queste cose funzionano così; oggi sei sulla bocca di tutti e il giorno dopo, quando accade un fatto nuovo fili dritta, dritta nel dimenticatoio. Funziona così, perciò io al posto di Paige mi preoccuperei ma solo a metà anche perché se dovessero circolare certe voci la madre è sempre lo sceriffo e Paige sa comunque difendersi visto che ha il carattere sputato di Regina.
“Siamo sempre il gossip di Storybrooke per una ragione o per un’altra” assolutamente vero, ormai ci hanno fatto il callo. Mi chiedo se un domani dovessero trasferirsi cosa accadrebbe? Probabilmente lutto a vita per i cittadini.
“Probabilmente non riuscirai a sederti nel banco o se ti cadrà una matita…non riuscirai a raccoglierla” woow Regina prospetti a tuo figlia un futuro rassicurante!  Scherzi a parte è la verità, accadrà questo e sarà anche il minimo..Vorrei aggiungere anche io il mio carico…Capiterà cara Paige che si slacceranno le scarpe e non riuscirai a chinarti per sistemarle! Ok, ok…Niente tristezza e niente panico…Di tempo per allenarti ce n’è!
“…saranno cose che ti renderanno più forte e che faranno di te la persona e la madre che sarai” eccole le parole perfette e incoraggianti che ovviamente io non ero in grado di trovare, fortuna che non devo scrivere io questa raccolta, sai quanto ci avrei messo a rovinarla?
“Sarà imbarazzante”. Yep; ma sai che sensazione ho? Se mai dovesse accadere che qualcuno prende in giro Paige, i suoi fratelli lo azzannerebbero subito alla giugulare e non si staccheranno di dosso dalla sorella neanche per un secondo; me li vedo camminare per i corridoi, Paige al centro, Sammy alla sua destra e Henry alla sua sinistra.
“Ancora una volta…avresti dovuto pensarci prima” ti piace vincere facile eh Regina? Ti sarà uscita senza che aprissi bocca, come un ventriloquo ma di quelli veramente bravi!.
‘…ora che era riuscita a fare pace con Emma, si sentiva più tranquilla e aveva realizzato che…sarebbe…riuscita a darle tutta se stessa…’ diciamo che la pace ritrovata con Emma ha fatto sentire Regina più libera come se da adesso si sentisse Regina al cento per cento; se vogliamo possiamo definirlo un nuovo inizio anche per lei. Idee più chiare e più convinte, forte del fatto che ora sa di avere Emma con sé.
‘…ma il pizzico di rimprovero nella sua voce, ogni tanto c’era’ pf chissà quante volte avrò ancora il piacere di leggerlo! Ma d’altra parte non è che si possa evitare…Sta diventando, anzi diventerà una frase tormentone.
Frase che casomai potrebbe essere usata anche in contesti che non c’entrano un tubo con la gravidanza, tipo…:
“Mamma, ho messo il ketchup sul pollo ma forse ci stava meglio la maionese”
“Avresti dovuto pensarci prima”…. Oppure:
“Porca miseria che freddo che c’è fuori, mi dovevo mettere la canottiera così avevo la pancia riparate e invece ho voluto fare la spaccona e ora ho male”
“Avresti dovuto pensarci prima”.
“….Quando sarai grande come una casa sarà estate quindi non dovrai preoccupartene” una casa come? Se è come quella dei nonni allora significa che di peso in pratica non ne ha messo su, se invece parliamo della casa/villa Swan-Mills significa che è aumentata come una balena!
“…tu puoi dirmi che sarò grande come una casa ma se qualcuno diceva a te che eri grande…andava dritto sei metri sotto terra?” hai espresso esattamente il concetto e in primis perché è tua madre e alla madre certe cose non si dicono e in secondo luogo perché lei è Regina e nessuno deve osare pensare nulla di questo genere perché è capace di leggerti nel pensiero e distruggerti le interiora senza che te ne accorga.
“La mamma…ci sta lavorando su” mi sa che per riuscire a concludere il lavoro dovrà fare tanti ma proprio tanti straordinari.
‘Le avrebbe dato tutto il tempo di cui aveva bisogno. Avrebbe aspettato’ ne sono convinta, tiene troppo a sua madre e anche se non ha il rapporto come quello con Regina, in fin dei conti Emma è una brava madre.
“Amy, perché voleva che tu le leggessi una storia…” quindi non possiamo parlare di capricci perché è troppo riduttivo, avrà scatenato l’inferno!
“…poi gliene ha letta una Sammy e si è calmata” almeno qualche lato positivo e utile ce l’ha pure lei.
‘Sammy era l’unica altra persona cui Amy ascoltava le storie’ mi stai dicendo che se dalla lista escludiamo lei e Regina, la piccola peste non tollera nessun altro come narratore? Però…così piccola e già così selettiva.
‘…Sammy era un’amante dei libri e leggeva con passione. Faceva le voci divertenti. Le pause perfette. I rumori e i suoni migliori’ cos’è…Un libro elettronico che quando ad ogni pulsante emana un suono diverso? Tipo i libri degli animali nella fattoria? Deduco allora che sia completamente passato quel famoso periodo in cui voleva eliminare Amy dalla faccia della terra perché le aveva colorato e strappato le pagine dei libri? Che poi…sono stati riacquistati questi famosi e preziosi volumi?
‘Regina rise e ringraziò per l’esistenza di que demonietto biondo’ è l’unica occasione in cui ringrazierà perché per il resto…Non mi esprimo che è meglio.
‘La mattina dopo Emma tornò a casa’ finalmente il fatidico e per una certa persona temuto momento è arrivato…Sono quasi emozionata e incuriosita.
‘…madre e figlia cominciarono a ricostruire le fondamenta di quel castello che pochi giorni prima era crollato’ questo paragone è il migliore che potessi usare, credo che calzi veramente a pennello e che meglio descriva la situazione che si era creata con quella che ora si sta tendando di ricreare. Una bella manciata di punti vincenti non te la toglie nessuno!
‘Erano passati tre mesi..’ ah però, è proprio il caso di dire che il tempo è volato.
“Paige (mmm forse volevi dire Sammy) non picchiarmi! Potrebbe fare male al bambino” esagerata ma così esagerata che solo Dio sa, tra poco dovrò anche sentire:
“Sammy non russare, potrebbe fare male al bambino, Sammy non respirare, potrebbe fare male al bambino” e potrei continuare così fino all’infinito.
‘Sammy si divertiva fin troppo a tormentare sua sorella. Dubbi su questa cosa? Ovviamente..Nessuno!
‘Era felice che Sammy la prebdeva in giro…perché tra tutti quei grossi cambiamenti, Sammy era quella che non era cambiata…Che le dava l’impressione che non tutto sarebbe cambiato per davvero’ è una frase o meglio un pensiero veritiero e che fa riflettere, è bello leggere che tra tante cose, tra la tristezza, tra le urla, tra varie e tante cose hai trovato il modo di inserire un pensiero così sincero e diciamocelo..Di trovare qualche cosa di positivo addirittura in Sammy!
‘Sammy…teneva stretta a sé quella parte di Paige che la gravidanza si stava portando via’; per me questo passaggio è fino ad ora quello più emozionante di tutto l’intero capitolo. La gravidanza ti fa cambiare anche se non vorresti ma leggere questo pezzettino in qualche modo è come leggere di qualcuno che ti lancia un salvagente permettendoti di rimanere in vita. Molto, molto piaciuto e molto, molto apprezzato.
“ANCHE IO NE VOGLIO ALTRI. COSA SONO QUESTI FAVORITISMI? IO HO DUE STOMACI, DEVO MANGIARE PER DUE ANCHE IO? Può essere che questi “favoritismi” nascano dal fatto che hai una sorella incinta cara Sammy? No, cioè la butto lì, tu che dici? Certo che quando si tratta di cibo, in questa casa sarebbero tutti disposti o ad uccidere o a vendere l’anima di una sorella, al diavolo!
“…ho l’appuntamento dalla ginecologa oggi?”
“…DIAMINE HO UNA RIUNIIONE!” What??? Regina Mills che dimentica un appuntamento? Anzi..L’appuntamento? La giustifichiamo perché ha avuto un periodo estremamente difficile? Direi di si.
“HENRY PERCHE’ LE HAI MESSO COSI’ TANTO SCIROPPO…Lo ha perfino nei capelli!” mai, e dico mai far fare certi tipi di lavoro ai maschi e a…Emma!
“…il ginecologo è un dottore”
“E’ il dottore della farfallina..” ahahhahhaha farfallina? Scusa questo termine è troppo puccioso, è dolce tanto quanto lo sciroppo d’acero.
“Comunque ti ci accompagno io se tua madre non può…e se tu vuoi” le mie azioni, dopo questa frase si sono completamente bloccate per poi riprendere ad andare in slow motion e in slow motion (quindi immagina la mia voce!) dico:
“Cosaaaaaaa!!??”.
‘Tutti la guardarono’ si, e tutti fecero la mia stessa espressione! Comunque Emma Swan, hai preso la palla al balzo meglio di un portiere di serie A.
“Si, certo. Certo che voglio” in questo momento Paige avrà il cuore grosso quanto un centro commerciale.
Tralasciamo il solito ed ennesimo battibecco Paige vs. Anna anche perché non può esserci un vincitore, entrambe prendono i famigliari per sfinimento, perciò una bella patta!
“Amy, amore, quante volte te lo devo dire che non devi mangiare con le mani?” mmm praticamente sempre? E puntualmente vieni sempre ignorata!
“Chris viene?” Oddio l’ha nominato, ha nominato il nome di Chris e…e…e niente cioè…Non so mettere insieme una frase di senso compiuto, so solamente farfugliare!
“Ehm, no…” cacchio avrei voluto vedere il loro viaggio in macchina!
“…Pensa che io mi sono persa le tue prime visite perché non avevo il coraggio di entrare” però…avevi cominciato con il piede giusto, eh Swan?
“Tua madre lo sapeva quindi…Mi ha dato il tempo di abituarmi” e torniamo sempre allo stesso discorso..Regina conosce Emma come le sue tasche!
“…Con questo non voglio dire che non ci rimanesse male. Dio, ci rimaneva malissimo” certo che non deve essere stato per nulla facile; la sua prima gravidanza, le sue prime visite da affrontare da sola eppure lo ha fatto, ha ingoiato il dispiacere per non far pesare troppo la cosa ad Emma e ha resistito; avrei voluto vedere un’altra persona al suo posto.
“Poi un giorno ci sono riuscita…” dopo aver ingoiato un quantitativo esponenziale di calmanti?
“…avevo capito che tua madre aveva bisogno di me e che se fosse successo qualcosa io sarei dovuta essere con lei”. Come ben si capisce, Emma non deve essere forzata nelle sue cose, anche col fatto della gravidanza di Paige, ha avuto bisogno dei suoi tempi per  realizzare ma poi quando ci riesce, è la persona più presente sulla faccia della terra e anche lei ha dovuto fare uno sforzo sovrumano per decidere ad accompagnare sia Regina che la figlia…Emma Swan è un motore che carbura con scoppio ritardato ma una volta in moto non si ferma più.
“…così sono entrata, le ho tenuto la mano e ho pianto tutte le lacrime che non avevo pianto durante le tre visite precedenti” e fu così che a Storybrooke vennero chiuse le strade per allagamento!
“Capisco che hai paura…ma tu concentrati sullo schermo. Guarda fisso lì dove la dottoressa mette il dito. Ascolta il battito e vedrai che in un attimo tutte le ansie spariranno” che dire..Un consiglio molto valido e potrei anche dire originale, come vediamo, non è solo Regina la mamma saggia con i consigli giusti, anche Emma ci sa fare e quindi cosa significa questo? Semplice…Significa che Emma è una madre capace tanto quanto Regina.
Ma porca…vacca…E anche con questa gravidanza dovrò soffrire per sapere il sesso della creatura! So che da te me lo dovevo aspettare anzi, mi devo aspettare questo ed altro ma ciò non toglie che..Uffa!!!!
‘Ma la cosa più importante fu che funzionò. Paige seguì il consiglio di sua madre e funzionò’ Emma Swan 1, resto del mondo 0. Tiè, vorrei vedere  se qualcuna era in grado di dare un consiglio del genere! Ma neanche sotto uno spudorato suggerimento! E se Emma Swan ha dato questo consiglio, il merito è solo e soltanto tuo perciò come vedi i conti tornano…Hai indirizzato lo sceriffo nella strada giusta fin dal primo capitolo, ti è chiaro, finalmente?
‘…da l’ Emma capì che era riuscita ad aiutare sua figlia’, mettiamolo bene in evidenza e ribadiamolo….Era riuscita ad aiutare sua figlia! Si, la bionda a volte un po’ bambina, a volte capricciosa, testarda ed orgogliosa era riuscita nell’impresa, tu autrice sei riuscita nell’impresa, tu e solamente tu!
“…VI GIURO CHE SE COMINCIATE A MANGIARE CON LA TESTA NELLA VASCHETTA VI TAGLIO LE MANI” Dio ma che figli avete? Questa scena è disgustosa in maniera assurda.
“PERCHE’ DEVE CHIAMARE SE LE HO MANDATO DEI MESSAGGI? RISPONDIMI CON DEI MESSAGGI NO?!” in effetti il suo ragionamento urlato non fa una piega ma evidentemente ha così tanto cosa da chiedere che scriverle un messaggio avrebbe impiegato così tanto tempo che faceva prima a tornare a casa a piedi!
“CHE COSA?! PERCHE’ MI HAI DETTO DI DIRLE TUTTE QUESTE COSE SE POI VUOI PARLARE CON LEI!” Dio Sammy hai ragione ma non puoi fare di ogni minima cosa una tragedia! Passale sto telefono e infila la tua intelligentissima testolina nella vaschetta del gelato, almeno cos’, con la bocca piena eviti qualunque polemica, almeno spero.
‘Alla fine Regina tornò dopo cena..’ alla faccia del…”…prova davvero a venire il prima possibile”.
‘Tutte domande alle quali Paige rispose volentieri’ da notare..Paige rispose volentieri Emma mi sa che alla seconda domanda si era già eclissata.
‘…per poi incollarla nell’album che aveva cominciato a realizzare’ immagino già quanto belle deve essere quando ci saranno le foto della nascita, del primo dentino, del primo compleanno e con Emma dal sorriso raggiante…Che la nuova generazione inizi ad avanzare!
‘…Emma e Regina trovarono un po’ di tempo per parlare’ wooow ormai è una rarità che abbiano tempo di scambiare due chiacchiere diverse dal solito:
“Buona notte amore…” e dopo cinque secondi il rumore assordante di Emma che russa!
‘…Stava gaurdando un film’ sicuramente non uno di quei film politicamente impegnati e complicati.
‘Diede uno sguardo alla tv e rise…’ che cacchio sta guardando! Non so se ammettere di essere curiosa o se essere sconvolta..Perchè l’espressione di Regina dice che è “una cagata pazzesca” (vero ragionier Fantozzi?).
“Quanti anni hai? Cinque?” Dio no, addirittura, non è nemmeno un film demenziale? Dio ti prego, ti prego…fa che sia qualcosa da persone non dico adulte ma almeno adolescenti! Ma che dico mai….Le ha appena chiesto se ha cinque anni? Non ce la posso fare, non voglio saperlo, non lo accetto e mi rifiuto!
‘…ed Emma la zittì, senza distogliere lo sguardo dalla tv’ cioè è pure concentrata per vedere una cosa…Infantile?
“Emma?”
‘Emma non rispose.
Sono ufficialmente preoccupata, credimi.
‘…Spongebob riusciva ad attirare l’attenzione di Emma meglio di lei’
Spongebob? Cioè io devo immaginari Spongebob vs. Regina? Spongebob che stava facendo a pezzi Regina?
Spongebob, il formaggio Emmenthal? Si lo so che è una spugna ma per me è e rimane un pezzo di Emmenthal; ma con tutti i cavoli di cartoni animati che anche gli adulti possono vedere, hai scelto Spongebob? Ma su quale base? Cioè tu… nel momento in cui hai deciso di scegliere di farle non vedere, ma quasi di idolatrare Spongebob non hai avuto un briciolo di considerazione di Emma! Guarda che Miss Swan sta facendo una figura di….di non so nemmeno io di cosa!
‘Regina socchiuse gli occhi…quasi come per lanciare una sfida a Spongebob’ ottimo, pure Regina è scesa di livello, complimentoni per questo finale!
‘…cominciò a baciare Emma. Sulla spalla, sul collo, sulla guancia, sull’angolo della bocca’ se e dico se hai intenzione di continuare così ovvero che Emma ignora quel gran pezzo di donna della moglie beh sappi che allora dovresti iniziare a correre e alla svelta!
“Regina, sto guardando la tv” si e io sto iniziando a contare…1…alzati dalla sedia,2…Inizia a metterti le scarpe, 3…Corriiiiiiii!!!!!
‘disse masticando un orsetto gommoso alla fragola’ bastarda no!!!!!!!!!! Questo è un colpo basso, non ci posso credere..Hai usato la mia debolezza, hai giocato sporco menzionando gli orsetti gommosi; non me lo dovevi fare!!!!
‘Regina le tolse il pacco di caramelle, lo gettò altrove…’ noooooooooooo amori miei no, cos’hai fatto?? Non tu Regina, tu, tu che hai avuto l’idea di farle fare questo, ti rendi conto? La tua fortuna è che essendo gommosi non si faranno male! Sei una bestia!!!!
Notiamo quanto io sia sconvolta che non ho neanche voluto commentare …questo gesto:
‘afferrò il viso della bionda baciandola con passione’…Mostro, stai giocando col fuoco ma attenta sai…basta un attimo perché il fuoco divampi in un incendio.
‘Poi si fermò un attimo. Un attimo solo. Sorrise maliziosamente e si avvicinò all’orecchio della moglie’ che diavolo mi devo aspettare ora?
“Ho delle caramelle più buone” eeeeeeeeeeeeeee? No un attimo….Tutto questo pandemonio per del buon e sano sesso? Io non avrei chiuso dicendo ‘Chi era Spongebob?’ ma ‘Cosa sono gli orsetti gommosi?’ Cioè al diavolo tutto se questo è ciò che hanno sentito i padiglioni di Emma Swan!
P.S: Domandina…Quando Regina ha detto che non poteva andare alla visita con Paige per via di una riunione della quale si era dimenticata, lo aveva dimenticato sul serio o lo ha fatto di proposito per vedere se Emma coglieva l’occasione?
P.S.S: Spongebob????????????????

Recensore Veterano
23/11/15, ore 17:00
Cap. 154:

Pronti…Recensione…Via!!! E nel mentre mi faccio il segno della croce!
Ehm…ma Paige me la devo immaginare veramente così? Nel senso che le mani stringono la tazza o stritolano la tazza? Io opterei di più per la seconda ipotesi che ho sparato.
Chris? Oilà là, vecchio mio, finalmente sei a rapporto eh? Ma dov’è la lampada quella da interrogatorio feroce?
‘…Il viso stanco ma gli occhi attenti’ di sicuro la prima cosa che si nota è la stanchezza di Regina, è proprio vero che gli occhi sono rivelatori; oltretutto si deve considerare che con la dipartita momentanea di Emma, tutto ricade sulle sue spalle e in più c’è anche una famiglia da mandare avanti e la famiglia è extra large; onestamente non so nemmeno dove Regina riesca a trovare le forze fisiche e mentali per far tutto perché in una condizione del genere un’altra persona non sarebbe nemmeno in grado di alzarsi dal letto e (poi concludo) lo stress emotivo a volte è ancor più devastante di quello fisico perciò…Direi che rimane solo che farle un monumento nel centro della piazza di Storybrooke.
‘…presto capì che nessuno dei due avrebbe cominciato…’ niente lo sporco lavoro deve per forza iniziarlo lei perciò…Piccone alla mano e via con la rottura del ghiaccio.
“…Perché non avete preso tutte le precauzioni che c’erano da prendere?” boom colpo di scena! Cioè almeno per me, ammetto che non pensavo esordisse così, mi aspettavo una cosa più soft o meglio non mi aspettavo una domanda del genere, diciamo che essendo Regina molto inquadrata e riflessiva fosse già proiettata in avanti e sorvolasse sulle domande dalle quali difficilmente riceverà una risposta logica….Prevedo un confronto interessante…Mi sfrego le mani come una piccola e soddisfatta mosca.
“L’abbiamo fatto” guarda…lo giustifico solo perché è giovine e non è ancora abituato a pensare prima di rispondere e ad evitare le domande trabocchetto perché secondo me sotto, sotto questa lo era. Cioè lo abbiamo fatto, veramente? Veramente ha avuto il coraggio di dire così…E’ come prendere in mano una bella tanica di benzina e spargerla su un fitto bosco che già arde! Tutta questa situazione mi sta divertendo! Si, lo so, di divertente non c’è nulla ma sono troppo curiosa di vedere in quale altro guaio vanno a cacciarsi.
“…A me non sembra dato che al momento mia figlia ha l’utero occupato” e questa? Questa da dove esce? Cioè da dove esce questa frase capolavoro? Per me sono giorni e giorni che studia questo confronto e per me se l’è preparata, se così fosse, vorrei proprio sapere da dove l’ha tirata fuori! Non appena l’ho letta ho pensato:
“Ma porca miseria come fanno sia lei che Emma e anche Sammy ad avere sempre la risposta pronta sulla punta della lingua?” Che poi sono delle risposte che ti lasciano di sasso, non riesci nemmeno mentalmente a tentare di formulare una contro risposta.
Mi sono immaginata poi una scenetta del tipo “Toc, toc, e l’utero che dice ‘occupato” oppure quando tenti di chiamare una persona e la voce registrata ti dice “Siamo spiacenti ma in questo momento l’utero da lei desiderato risulta occupato, riprovare tra nove mese, grazie”.
“…è una forma di ribellione. E’ perché ti sentivi oppressa?...io e tua madre non ti abbiamo capita…non ti abbiamo dato spazio?”. Mi fa molto piacere che tu abbia deciso di far pronunciare tutte queste domande a Regina, mi sarei stupita se non fossero state presenti perché, da un lato Regina oltre ad essere una madre comprensiva, la vedo anche come una madre mai banale, che non si sofferma nel fare domande per così dire scontate, che guarda nel profondo dei propri figli ma in questo caso queste sono domande che doveva porsi perché anche lei non sa capire il perché di questa gravidanza, non capisce come Paige abbia potuto essere così ingenua e poco attenta e di conseguenza l’unica spiegazione che riesce a darsi è questa della “ribellione”. Ora, non so se il mio concetto è di natura comprensibile in caso contrario…Boh non saprei spiegarmi in maniera più chiara perciò..Leggi e basta!
“…Se fosse stato così avrei scelto un modo meno drastico per farvi un dispetto” mm tipo? Cambio di vestiti? Look dark o look da barbona? Piercing in ogni parte del corpo? Linguaggio scurrile e voti scolastici che precipitano? E’ questo che intendevi Paige? Beh sono sicura che qualunque cosa tu avessi scelto sarebbe stato meglio…Ma oramai il danno è fatto.
“…Non sono così stupida-“
“A me pare di si”, concordo e confermo con firma, timbro, bollo e ceralacca!
“…ci troviamo tutti in un bel guaio che non farà altro che crescere..” ritiro all’istante la mia stupida frase “il danno è fatto” perché è chiaro che la scoperta della gravidanza è il minimo! La parte difficile è il dopo perché se è vero che un diamante è per sempre, beh lo è pure un figlio!
“…Non sarà facile…Siete dei ragazzini e sarete genitori quando voi stessi avete ancora bisogno dei genitori” parole sante donna! Parole sante! Visto che Emma è assente faccio io le sue veci e ribadisco..Parole sante donna! Siete solo due poppanti…volete essere indipendenti solo quando e dove fa comodo a voi ma poi? Poi quando succedono queste cose improvvisamente vi fa comodo tornare nella modalità “mammoni”. Che dici Emma…Ti sto rendendo orgogliosa? So che tu in questa circostanza avresti detto di meglio ma sai..Questa è la mia prima volta perciò spero di essermela cavata abbastanza bene.
‘Le due si guardarono e Paige sembrò così vulnerabile…Un cucciolo impaurito in una tempesta spaventosa…’ No Regina non farti infinocchiare, questo cucciolo ha agito senza pensare, nonostante fosse stata messa in guardia in un modo molto, molto convincente, ha preferito cedere alla tentazione…E’ il classico agnellino travestito da lupo! Mmmm dici che sto esagerando? Naaaaa devo tenere alto l’onore di Emma Swan perciò non ritiro nulla.
“Ma il fatto che sarà difficile non significa che sia impossibile” porca vacca in effetti ha ragione, è una cosa da cui non si può tornare indietro ma almeno si può andare avanti, la via d’uscita c’è.
“Come fai a parlare per lei? Mi odia…Non mi vuole nemmeno vedere in casa!” diciamo questo…Attualmente non è in grado di ragione, è incavolata ad un livello che ancora deve essere inventato ma non mi sento di dire la parola “odio”, credo che con sia nel vocabolario di Emma soprattutto quando di mezzo c’è la sua famiglia, possiamo forse elencare altri aggettivi ma l’odio lo escluderei.
“E’ tua madre Paige. E io la conosco…” mi sono voluta soffermare su questa frase senza aggiungere il resto perché provo sempre una fortissima emozione quando Regina parla così di Emma e viceversa; sapere che entrambe sono dei libri aperti e che si conoscono come le proprie tasche mi fa stare bene e quando ogni tanto rimarchi questa cosa nei capitoli sono sempre soddisfatta, so già che quando leggo questo “concetto” per me il capitolo non potrà che continuare in maniera perfetta.
“…Possiamo aiutarvi economicamente…” e già questa non mi sembra cosa da poco, potete, cari ragazzini baciarvi i gomiti che avete una famiglia (spero due anche se non conosco la situazione economica di Chris) che riesce a sostenervi anche sotto questo aspetto.
“…dovrete comunque cercare di lavorare…perché…dovete imparare a camminare sulle vostre gambe” eh si signor sindaco, mi ha letteralmente tolto le parole di bocca perciò visto che avete la bici ora non dovete far altro che pedalare perché arriverà il giorno in cui sarete adulti e laureati e in quel caso dovrete trovarvi già pronti ma per esserlo dovete iniziare da ora! Mi piace il modo in cui Regina ha progettato tutto, ha saputo usare il bastone e al tempo stesso la carota.
“…Noi siamo parte della famiglia…ma i genitori siete voi” e io penso che con questa frase abbia voluto dire che quando la bimba o il bimbo piangerà, saranno loro che dovranno fare le notti in bianco e non importa se il giorno dopo avranno scuola o lavoro perché è troppo comodo diventare genitori con i nonni che vi guardano sempre le spalle.
“…potrei chiedere al mio coach se posso dare una mano in modo da mettere da parte qualcosa” vorrei dire “Bravo Chris” ma non si dice mai gatto fino a quando non ce l’hai nel sacco! Non voglio che il discorso di Regina sia stimolante solo mentre lo dice e che poi una volta alzati da tavola se la prendano comoda rimandando la ricerca del lavoro; Paige invece potrebbe lavorare da Granny’s…Cavolo vorrei vedercela. Immagino che Sammy diventerebbe cliente fissa dalla nonnina ordinando pietanze talmente modificate che costringerebbero la sorella al licenziamento dopo solo due giorni o ad un parto iper prematuro!
‘Regina sorrise…Per la positività…Tutte cose di cui al momento sua figlia non sembrava nemmeno voler discutere’ devo pensare male? Onestamente mi scoccerebbe pensare a Paige come ad una ragazzina viziata perché in famiglia nessuno dei figli è così o almeno non così spudoratamente…Lascio un punto di domanda su questa cosa perché voglio sperare che dietro ci siano altre motivazioni una delle quali riguarda il fatto che in questo momento è ancora troppo sconvolta dagli avvenimenti e non è capace di pensare lucidamente.
“Chris, ne hai parlato con i tuoi genitori?”
“…non erano troppo contenti” ma come…Pensavo che avessero già stappato lo spumante e che avessero svaligiato i negozi di giocattoli e abbigliamento o che avessero detto al figlio:
“Chris era ora! A questa età di figli ne dovresti avere come minimo tre”. Ma certo che non erano troppo contenti!!!! Ma che risposta è? Accontentanti di avere ancora tutte le ossa attaccate al corpo e che non ti abbiano fatto una vasectomia! Idiot!
“….Voglio che sappiate, entrambe e beh…anche Emma che…” innanzitutto per te da oggi sarà solo ed esclusivamente sceriffo Swan! E come seconda cosa dovresti andare a parlare anche con lei e di certo non è un consiglio!
‘Per aver portato le sue madri, l’amore più puro, vero e sincero…., a litigare’ e su questa cosa dell’amore io ci metto il corsivo, sottolineato, grassetto e infine il carattere numerico più esagerato che c’è.
‘A non parlarsi per una settimana intera. A guardarsi a stento’ non so perciò lo chiedo a te amica autrice…Questo è un record? Perché non mi sembra di ricordare storie in cui non si fossero parlate per sette giorni di fila! Beh se è record sul serio..Complimenti Paige per essere entrata nel libro dei Guinness con la peggior litigata tra le tue madri! Ora…che metà platea si alzi in piedi, prenda la sua cassettina di frutta e verdura e faccia fuoco, mentre l’altra metà si alzi in piedi e produca un assordante applauso sarcastico di gruppo!.
 
‘…Si sentì incredibilmente in colpa’ incredibilmente credo sia il termine esatto per lo scompiglio creato.
Tutto l’elenco delle colpe di Paige sono assolutamente plausibili ma ho notato che nell’elenco, se lo vogliamo definire così, ci sono due punti in particolare che si differenziano dagli altri, nel senso che spiccano di più e non sono i classici rimorsi che una figlia incinta ha nei confronti della madre e per me sono questi:
- Si sentiva in colpa per la stanchezza della madre, perché dormiva poco.
- Si sentiva in colpa per la rabbia di Emma.
Non so perché ma questi per me sono i punti in cui mi sono soffermata di più durante la lettura perché ho potuto vedere finalmente che Paige sta realizzando il caos provocato e che non si è soffermata a pensare
semplicemente al dispiacere dato alle sue due madri; finalmente ha scavato in profondità e ha visto quanta sofferenza ci sia. Guarda leggere della stanchezza di Regina, per come lo hai buttato giù mi ha fatto stringere il cuore. Secondo me certe frasi, per come le metti, per la semplicità dei termini in cui le scrivi sono mille volte più efficaci di quelle frasi in cui ci sono dei paroloni così grossi che se non esistesse il vocabolario saresti morta di ignoranza da un pezzo.
‘Era evidente che Regina stava cercando di mettere sua figlia al primo posto e di evitare di farle sentire il peso del mondo sulle spalle’ beh è questo il compito di una madre e Regina non è diversa da tutte le altre, o forse lo è perché questo suo continuo istinto di mettere la figlia prima di tutto e di tutti sta portando il matrimonio lungo una strada pericolosissima.
‘Era evidente che era dilaniata da un conflitto che stava disperatamente cercando di tenere sotto controllo’
‘Paige guardò sua madre.
La guardò per davvero
La guardò fino in finto’ a mio avviso questo è uno dei passaggi più belli e profondi che tu abbia mai scritto e mi riferisco a tutta la raccolta; ci sono stati capitoli precedenti con passaggi molti intensi che ti sono riusciti in pieno e vale la stessa cosa per questo momento so lo che qui, in queste righe è come se ci fosse un bonus. Quando dici ‘la guardò per davvero’ riesci a trasmettermi la verità di questo sguardo, nel senso che anche io capisco, vedo e sento come i suoi occhi finalmente la guardano in modo sincero e con coraggio.
Sono quelle frasi che ti vengono addosso senza che tu te ne accorga, frasi che sei contenta di sentire sulla pelle e impossibili da non notare.
‘…pensò all’altra sua madre’ oh finalmente un pensiero rivolto alla solitaria Swan.
Ma cos’è successo? A Paige è stato dato uno schiaffo virtuale? Com’è che in due secondi sta facendo tutte queste riflessioni da donnino maturo? Qualche spirito dall’al di là è venuto a tirarla per i piedi?
Comunque mi fa piacere che Emma venga menzionata e presa in considerazione non solo da Regina, chissà magari tutti questi pensieri possono essere in grado di farle fare un passo verso sua madre e…cosa non fondamentale ma fondamentalissima…Paige ci fa notare che anche Emma, come Regina è una buona madre, ci fa notare che tutto ciò che ha, il modo in cui è cresciuta, il modo in cui i suoi fratelli sono cresciuti e la pazienza avuta non sono solo cose da attribuire per la maggior parte a Regina; sono cosa da dividere a metà, un bel cinquanta e cinquanta. Ho voluto ribadire nel caso in cui qualcuno avesse dei dubbi riguardo ad Emma e al suo comportamento. Spero che chi è arrivato a leggere questa parte del capitolo finalmente si renda conto di come è Emma Swan, di cosa fa Emma Swan! Perché Emma Swan non è solo la persona simpatica, goffa e dal carattere orgoglioso e testardo, Emma Swan è parte integrante della famiglia, quella che aiuta, che ama, che fa disperare ma che c’è e ci sarà sempre perché Emma Swan insieme a Regina è famiglia; certo può piacere o non può piacere, a certe persone piace di più il carattere e il modo di Regina Mills e ci sta anche ma non mi si può venire a dire che Emma non aiuta o si comporta male con Regina o altre cose. Questo non potrei mai accettarlo come non potrei mai accettare una Miss Swan diversa da com’è!
‘Perché loro due si completavano’
‘Perché erano un team’
‘Perché una non esisteva senza l’altra’ ecco è ciò che volevo dire io solo che qui è scritto in modo più breve e ovviamente meglio. E aggiungo che si completano perché sono diverse sotto certi aspetti e questa è non è da considerare una cosa negativa anzi è una forza aggiuntiva.
“So che in realtà, probabilmente, vorresti picchiarmi…” vedo che ha adoperato la tecnica del “metto le mani avanti” è ovvio che se Regina avesse avuto l’idea di picchiarla, sentendo la figlia dirle così non lo avrebbe fatto! Ma avrei voluto vedere se al posto di Regina ci fosse stata Emma! In quel caso la frase non avrebbe ottenuto risultati ma era più probabile che Paige nemmeno si sarebbe avvicinata allo sceriffo!
‘…ingoiò le lacrime. E ne ingoiò ancora. Fino a che non ci riuscì più’ ehm beh per forza…Non c’era più posto, il vaso ormai ha traboccato!
Tiro due somme visto che tra poco interviene la sobria Sammy…
Prima parte beh vorrei dire perfetta ma ultimamente sto abusando troppo di questa parola perciò dirò solo che la prima parte è…Perfetta! Ahahahahah no dai il famoso colloquio a tre è andato come doveva andare, domande giuste, risposte e reazioni giuste, niente giri di parole e soprattutto, cosa assai apprezzata, niente allungamento di minestra. Hai fatto, o meglio hai scritto quello che dovevi. Io neanche immagino come sarebbe scrivere un dialogo e una situazione del genere e quando mi sono ritrovata a leggere ho subito pensato:
“Oh cavolo, è così che andava scritto, era giusto così”..Io ad esempio non avrei saputo iniziare nemmeno con un aiuto. Credo che in questa prima parte le cose dovessero andare così e basta, non mi aspettavo niente di più e niente di meno, perciò considerati promossa con un ampio avuto ma soprattutto considera che hai superato l’ennesima prova e ne sei uscita indenne e guai a chi dice il contrario! Io invece posso dire ciò che voglio! Ahahhahaha….
Bene…Pronti…Ripartenza e via!!!!! Segno della croce bis.
Allora..chi mai poteva stemperare l’atmosfera se non Sammy? In effetti a pensarci bene era ed è l’unica in grado di stemperare anche le temperature con le gradazioni di calore più alte che esistano!
“MAAAAAAAAAAAAAAAAAAMMAAAA HENRY HA FAME!!!” uno a caso…Henry! Povera anima…sono sicura che prima o poi Sammy dirà:
“MAMMMAAAAA HENRY STA FACENDO PIOVERE!!!” no perché ormai il ragazzino è segnato a vita! Immaginiamoci se entrambi rimangono da sposare e diventano l’uno il bastone dell’altro…Sammy segherà quel bastone proprio mentre l’anziano Henry scenderà dalle scale!
“Chris ti fermi?” Regina non esagerare, va beh che ormai è come fosse tuo genero ma per stasera stiamo calmine ok? Che poi doveva dire così:
“Chris, visto che non c’è Emma a tentare di soffocarti con un osso di pollo mentre stiamo cenando, ti fermi?”.
“Quando ci sarà del cibo pronto da mangiare,…” e se il cibo è ancora nel congelatore? Significa che non si mangerà mai? Ma attenzione, attenzione, non è la risposta pungente che a me interessa ma il pezzo finale ovvero:
“….Samantha” cioè col nome intero? Perché? Perché Regina ormai ha perso la brocca? Perché la sua sanità mentale ha chiuso per fallimento? Voglio sapere…Perché il nome intero..se non lo vengo a sapere potrei non dormire più!
“CHE COSA HAI DETTO?” ho la sensazione che abbia pronunciato questa frase come Madre in Sensualità a corte (se non conoscete è roba da Mai dire Gol)
“Ti ho chiamata Samant-“
“NON RIPETERLO”
“SAMANTHA!” beh ha ripagato la figlia con la sua stessa moneta perché a ruoli invertiti lei lo avrebbe ripetuto fino allo svenimento. Ma che poi perché sta urlando come un’invasata? O meglio perché questa scena da Esorcista solo per essere stata chiamata col suo nome per intero? A me il nome piace.
“…NON CI CREDO! CHE PROBLEMI HAI, DONNA?!” in questo momento tanti, forse troppi! Ma tu piuttosto che problema hai col tuo nome, donnino?!
Che poi come le fanno notare, Chris conosce il suo nome per intero e credo lo conosca tutta Storybrooke quindi non è che Da Sammy a Samantha cambi molto, se la gente pensa che sei una ragazzina con un tipo di carattere, non cambierà certo idea venendo a conosce del tuo vero nome! Mah…sta ragazza è tutta particolare, onestamente non so bene da chi ha preso, propendo che una buona parte sia di Emma ma il resto è tutta farina del suo sacco.
‘Sammy la guardò…, le avvolse le braccia attorno alla vita e si alzò sulle punte per darle un bacio…’ Io? Ufficialmente spaventata e non mi basta la tua spiegazione successiva, su quanto sia sveglia ed in gamba e di come capisca le difficoltà attuali della famiglia. Sempre spaventata rimango.
“Meno male che c’è Samatha!” sai che se Regina avesse tempo e voglia potrebbe creare una bella canzoncina col suo nome? Dio la farebbe impazzire!
“Pensa a cucinare che è meglio” ma wooow! Si donna delle caverne, tu essere donna e tu solo cucinare e pulire!
“PAIGE COMINCERAI A MANGIARE QUANTO LA MAMMA?” siamo in splendida forma stasera? Evidentemente essendo stata quasi buona per un’intera settimana, ora non ce la fa più a tenersi.
“Sammy ti taglio la lingua” a questo punto credo sia l’unica soluzione per farla stare veramente zitta a meno che, essendo molto ingegnosa, non trovi il modo di essere graffiante anche solo con i gesti!
‘Anna sgranò gli occhi…’ Oddio secondo me si è pure girata di scatto come un pupazzo a molla! Ma porca miseria quanto la vorrei vedere, avrà di sicuro le pupille dilatate come i gatti quando vedono qualcosa che gli attira! Ahahahahaha….
“…STAVO SCHERZANDO! NON LO FARO’ PER DAVVERO” non insegnare a tua figlia a fare promesse che forse non sei in grado di mantenere.
‘…per la prima volta dopo il duro colpo…la famiglia sembrava quella di sempre. Fatta eccezione per una cosa. Emma’ ti copio il temine “duro colpo” perché lo è stato veramente leggendo questo pezzo. E’ come se stessi guardando la famiglia da dietro il vetro, vedo i loro sorrisi e vedo finalmente un briciolo di serenità ma vedo anche un posto vuoto.
‘Regina lasciò i ragazzi a casa…Le piccole…e Sammy’ non c’è bisogno di aggiungere altro vero? Non c’è bisogno di sottolineare che Sammy fa parte della categoria “piccole”, giusto?
Scelta approvata sul mandare Regina a piedi da Emma, parlando per esperienza personale posso dire che la camminata o passeggiata aiuta molto, aiuta a schiarire le idee e a sfogare eventuali tensioni e nervosismi.
‘Emma era seduta sulla sedia girevole. Stava guardando attraverso la finestra…’ chissà che palle ne avrà povera donna! Scommetto che non ha fatto altro che far girare la ruota su se stessa fino a farsi venire la nausea giusto per far passare il tempo e per non pensare ad altro.
‘…sentì qualcuno avvicinarsi. D’istinto, un agente di polizia avrebbe tirato fuori la pistola’ mi è piacito assai questa cosa che inserito, questo particolare per altro veritiero su come si comporterebbe un poliziotto, secondo me è una descrizione che andava fatta, se tu l’avessi omessa sarebbe stata una frase a metà, sai quanto senti che la frase non suona come vorresti? Ecco secondo me sarebbe successo questo; ed è bello vedere come cerchi di riempire ogni situazione con descrizioni semplici e dettagliate che non risultano mai troppo esagerate ma sempre utili per chi legge.
‘…era il rumore che la trattenne. Che la tranquillizzò’ ok, voglio sdrammatizzare un pochino a dire che Emma Swan è l’unica, e ripeto l’unica persona che sentendo un rumore nel bel mezzo di un corridoio buio e in un edificio (per non parlare della città) completamente isolato beh si sente tranquilla! Io ti adoro Emma Swan Mills!.
‘Era il rumore dei tacchi di Regina’ fortuna che sa che i tacchi appartengono alla moglie altrimenti questo rumore sarebbe alquanto inquietante, roba do horror puro! Ma poi…su quali basi sa che è Regina? Non potrebbe essere che magari qualcuno le ha rubato le scarpe e che quel qualcuno sia Leroy e lei si gira convinta di vedere la moglie mentre è il nano che le dice di voler provare almeno una volta nella sua vita, il brivido di essere alti?
‘…rimase ferma sulla sedia, immobile. Ad aspettare di sapere cosa voleva Regina’ sarà pur impassibile fuori ma voglio vedere che concerto ha dentro, fammi sentire il cuoricino e lo stomaco e poi ne riparliamo.
“Ti ho portato la cena”
‘…le preparava sempre la cena quando Emma aveva i turni di notte’ questa cosa non mi stupisce per nulla ma leggerla è talmente dolce che non potevo non menzionarla perché un po’ mi vedo Regina ai fornelli, intenta a preparare uno dei piatti preferiti della moglie perché sa che i turni di notte sono lunghi e faticosi ma almeno con una buona cena sa di rendere la serata di Emma meno pesante.
‘Era Emma che,…passava per casa per vederla, per vedere il suo sorriso, di darle il bacio della buonanotte e di dirle che l’amava’ mi sto proprio chiedendo che in questo periodo si sono saltati troppi baci e troppe dichiarazioni d’amore; l’aspetto un pochino positivo è che i ruoli si sono invertiti e che queste deve e ripeto deve essere la scusa perfetta perché tutto torni come prima, perché se anche la deliziosa cena non fa effetto allora io inizio a strapparmi i capelli e a dare di matto. Se devo scegliere un’azione abituale di Emma di quando andava a prendere la cena per la notte, allora scelgo l’opzione “bacio della buona notte”, è troppo dolce, un bacio innocente che a volte racchiude di più che un bacio mozzafiato. In questa occasione occhi a cuore per me!
“Non sei passata. Quindi ho pensato di portartela io” se Emma non va da Regina, allora Regina va da Emma, ci sta, no?
‘Regina deglutì e..Emma notò le lacrime agli occhi, belli e tristi di sua moglie…’ notare come mi hai fatto notare che nonostante tutto Emma riesca a vedere la bellezza degli occhi di Regina, è molto bello questo contrasto che hai inserito…Belli e tristi diciamo che da una parte mi fa star bene e da un’altra mi fa sentire un po’ come sta Emma. Complimenti eh…complimenti vivissimi per questa altalena di emozioni che sto provando!
‘Si stavano ignorando e ferendo a vicenda’ purtroppo si stanno facendo una guerra silenziosa.
‘Regina si morse il labbro..’ questa cosa Regina la fa spesso e quando lo fa, sia che il motivo sia bello o che sia tremendo come questo, non posso far altro ogni volta che innamorarmene.
‘Continuò a guardarla e poi si arrese’…Dio ci siamo? Ci siamo? Ci siamo veramente??? Ti prego siiiiiiii!
‘Ci volle una frazione di secondo affinchè Emma si avvicinasse a Regina’ cavolo ma che riflessi ha? Tutti i felini che stanno nella savana le fanno un baffo!
‘Regina si aggrappò ad Emma con tutta la forza che aveva’ e per la terza volta in questo capitolo mi faccio il segno della croce e poi mi inginocchio pure, grata per quello che sto leggendo in questo momento.
‘Respirò il suo profumo…che poteva sapere di bagnoschiuma e biscotti…per molti, ma che per Regina sapeva di casa’ questa è una dichiarazione d’amore, è qualcosa di così meraviglioso che non lo posso spiegare per spiegare questo credo che non ne esistano di adatte!
‘Emma profumava di casa. Emma era casa’ anche qui vale ciò che ho appena scritto sopra ma ho voluto riportare le tue parole per farti capire come e quali passaggi siano per  me fonte di emozioni vere e sincere.
‘…le era mancato così tanto che a momenti impazziva’ e ancora mi sto domandando come caspita sia sopravvissuta.
‘Rimasero abbracciate…Emma cominciò ad allentare la stretta quando Regina si affrettò a dire “No! Non ancora! Stringi!”’. E’ la terza volta che rileggo il capitolo e per la terza volta ho lo stomaco che si stringe nel rileggere questo passaggio; ti avevo già confessato che era il mio pezzo preferito ma te lo voglio ribadire; grazie, grazie e grazie per non esserti limitata alla sola descrizione dell’abbraccio ma di nuovo grazie di cuore per aver inserito questa frase così forte e così bisognosa. Non so che altro dirti se non ringraziarti a vita! Ah si…Grazie perché le parole erano azzeccate, non potevo aspettarmi di meglio e non volevo sentire altro se non queste!
“Emma, ho bisogno di te. Non posso farcela da sola…” mi ha colpito questa frase perché Regina beh Regina è Regina nel senso che se Emma è orgogliosa e dura a cedere, anche per Regina non deve essere facile pronunciare certe frasi, scommetto che ha fatto fatica a dire queste cose alla moglie ma ci è riuscita, il ghiaccio è stato completamente distrutto; e poi il tutto è stato accompagnato da un meraviglioso gesto…Mani sulle guance; questa azione mi sa che alla fine ripaga sempre, dovrò tenerlo a mente. Ritornando al discorso ghiaccio, mi viene da dire “ Alla faccia tua Elsa! Guarda e impara dalla maestra!”
“…so che tu sei arrabbiata esattamente perché le vuoi bene…” pensa se le volesse male cosa farebbe? La riempirebbe di baci e carezze? Dai scherzo è ovvio che è così come è ovvio che anche Regina sia arrabbiata, il fatto che sia stata in grado di controllarsi non significa che stia facendo le capriole al pensiero di diventare nonna.
“…non sono come te Regina. Non riesco a far finta di niente. A combattere le mie emozioni..” A) Lo si è visto e B) Ci piaci proprio così come sei e ci metto una C) a chi non sta bene pazienza…
“Emma, ho parlato con Chris e Paige-“ notiamo come Regina abbia subito smorzato qualsiasi gesto avesse in mente Emma..Stavolta direi che prevenire è meglio che curare, no?
“…Il punto, Emma, è che niente è mai stato facile per noi…abbiamo sempre dovuto lottare per quello che abbiamo. Ma ce l’abbiamo sempre fatta…perché l’abbiamo fatto insieme…Riguarda tutti noi…Questa è solo una delle nostre sfide e ancora una volta noi ce la faremo…non c’è mai stata cosa che ci abbia piegato finchè l’abbiamo affrontata insieme…Tu hai me e io ho te” questo gran bel discorso di incitamento mi ha dato da riflettere, in effetti io vedo questa grande, enorme famiglia allargata con tutti i loro pregi e i loro difetti, con tutte le loro disavventure e chi più ne ha, più ne metta, ma la realtà è che non mi sono mai posta questi problemi, non ho mai pensato a quanto dura deve essere stata, soprattutto all’inizio. Devo ringraziarti per la millesima volta per avermi dato modo di pensare e poi ma chi sei?? Cioè come lavora fai la personal life coach, cioè un discorso così è degno del miglior motivatore su piazza! Cioè veramente sono allibita e incredula…Devo sapere come e da dove ti escono…Assolutamente.
“…Paige ha bisogno di entrambe. Ha bisogno di me…e di te…” io direi che rimarcare questa cosa possa essere la molla che fa scattare Emma per riavvicinarsi a Paige così come ha toccato il tasto giusto della figlia per farle capire cosa deve fare con la madre.
“Sono sicura che piano piano la rabbia cederà il posto alla gioia Emma. Ti conosco, e ti amo…” Dio come si può non dare ragione a questa donna, è scientificamente impossibile!
‘Emma le baciò la guancia, portando la lacrima via con sé…Perché il dolore di Regina, era anche il suo dolore’ parole più vere non ne esistono, vivono praticamente in simbiosi…Guarda la cosa che continuo a ripetermi è come abbiano fatto a rimanere in quelle condizione per tutta la settimana.
‘Emma non disse nulla…La sua risposta fu un bacio…Cercato e disperato. Agoniato’ woooow mi sa che di tutte le definizioni che hai dato dei loro baci, agoniato mancava all’appello e ora posso tranquillamente spuntarlo dalla lista! Direi che il termine fa capire che questo momento doveva arrivare, eccome se doveva arrivare, lo possiamo piazzare nei primissimi posti della classifica dei loro ricordi. Agoniato…Me lo ricorderò per un bel po’ di tempo.
‘Ed entrambe tornarono a casa’ posso dire che è come se fossero tornate dalla guerra? Cioè è stata una sofferenza immane, indescrivibile; sono entrambe tornate dal fronte, ferite ma fortunatamente insieme!
“…Non puoi tornare con me?”
“Mi sa di no” ma da quando Miss Swan è così ligia al dovere?
“Ma tanto comunque non succede mai nulla. Ti prego” e da quando Miss Mills supplica qualcuno? E soprattutto cosa sta tentando di fare? Vuol far marinare il lavoro ad Emma? Dio questa separazione le ha fatte uscire fuori di senno! Però dai in effetti..che caspita deve succedere a Storybrooke? Se succede qualcosa di sicuro sono stron…! Guarda neanche mi spreco a pensare a una cavolata decente e Leroy..Beh lui sarebbe troppo scontato!
“Nemmeno se è il sindaco a dirtelo?” ..Ancora? Regina diamoci un contegno santo cielo! Non si può, d’accordo?
“No…Penso si tratti di conflitto di interessi” ok…Ufficialmente sono…in modalità “faccia da ebete” cioè davvero Emma ha detto questa frase da avvocato incallito? Facciamola avvicinare al banco mentre grida “Obiezione vostro onore”…Santa polenta ma dove andremo a finire di questo passo.
“Emma, non cominciare qualcosa che non hai intenzione di finire”
“E chi ti ha detto che non ho intenzione di finire?” Eh si quando si tratta di fare certe cosette Emma mantiene sempre le promesse, peccato però che puntualmente venga mandata in bianco!
“Il fatto che poi non riuscirei ad andarmene” credo proprio che sia questo il piano sai Regina.
“Lo dici tu ad Anna che non le leggerò la storia della buona notte?” Si…Passale quel fottuto telefono, ora!
“Devi leggerla anche ad Amy?”
“Allora puoi andare, Amy mi fa paura” ahahahhahhaha secondo me l’ha detta con un fondo di verità! Oddio se Emma ha paura della figlia pensa gli altri di figli? Lo sapevo è una mini bambola assassina!! Vi prego non prendete animali in casa e dormite tutti chiusi nelle vostre camere, no”…se non prima di averle controllate!!!!
“Quindi mi cacci così?” Gina..hai appena sentito ciò che ha detto Emma? Se vuoi restare prenditela tu la responsabilità di parlare con le tue figlie.
“Ci vediamo domani”
“Ci vediamo domani” per entrambe credo sia la frase più bella che loro orecchia hanno sentito da un bel po’ di tempo a questa parte. Vedi..si torna sempre allo stesso identico punto…Le frasi più semplici se scritte nel modo e nel contesto giusto sono quelle che ti fanno brillare gli occhi e il cuore. E tu come sempre in queste cose ci vai a nozze.
“…se succede qualcosa, fa attenzione” ma dove…a Storybrooke?
“Non fare l’idiota” ah ah ah…Promessa che non credo sia in grado di mantenere!
“Regina, non succederà nulla”
“Non Puoi saperlo”
“…Non fare l’eroina”
“…è importante che io te lo ricordi” tutta questa preoccupazione che fra l’altro c’è sempre stata anche prima della loro lite, mi fa capire che Regina è così tanto tesa e spaventata che ha paura che, adesso che le cose fra loro due si sono sistemate, succeda qualcosa di imprevisto alla moglie..Sai quando pensi di aver scampato un pericolo e improvvisamente te ne viene addosso un altro di proporzioni ancora più grandi! Ecco per me Regina sente questa paura.
“…tu tendi a fare un po’ l’eroina, cosa che ammiro. Ma allo stesso tempo odio” Eeeee si, in effetti Regina non ha mai nascosto questa cosa ma è una delle tante caratteristiche di Emma..Pensa se fossero in una città più grande, a quest’ora avrebbe già messo la moglie in pensione.
“…non voglio morire per mano di Amy, torna a casa” sarebbe alquanto imbarazzante se ci pensiamo bene.
“Mi stai cacciando?” ma ancora non lo hai capito, non capisci che Emma è super seria?
“PERCHE’ MI STAI CACCIANDO?!” ma comeeeee, ma vuoi un disegno? Vuoi un disegno dove Amy tiene in mano la testa mozzata della madre e nel fumetto dice “Ora sei solo mia…La mia..Regina”.
“…SE AMY TI STA CERCANDO E SCOPRE CHE NON ERI Lì PER COLPA MIA, NON MI FARA’ AVVICINARE A TE PER I PROSSIMI QUARANTA ANNI” più chiaro di così si muore! Che poi è inutile che ridi Regina, è la verità…Amy è l’unico anticoncezionale valido…se non volete più figli e siete sicure di questa decisione beh allora piazzatevi Amy nel lettone a vita!
“Vuoi che ti porti un cambio? Una giacca più pesante?...Ce l’hai una coperta da qualche parte?” Regina non iperventilare, non copiarmi che tu non ci sei abituata a questo genere di situazioni…Stay calm!
“…non voglio che ti ammali” se non vuoi che non si ammali allora non gufarla o sotto sotto lo vorresti per farle da infermierina? Ok ora io sto decisamente delirando!
“Buonanotte” ‘le diede una pacca sul sedere’ queste pacche sul sedere devono assolutamente avvenire più spesso…Assolutamente!
‘Regina si voltò con la bocca spalancata e si coprì il sedere con una mano’ ammetto che qui fa tanto calendario da Pin-Up anni ’50…Guarda Regina involontariamente potrei averti dato un’idea per il futuro regalo di compleanno di Emma!.
“Non toccare ciò che non è tuo” prego?
“PF, SU QUEL SEDERE C’E’ SCRITTO IL MIO NOME DA VENT’ANNI” esattamente e poi suggerirei un’altra cosa..per evitare che la firma sbiadisca visto gli anni..io ci lascerei un morso..Come quando si usano i calchi di gesso per fare i modelli ecco metti cara Emma che il sedere di Regina sia lo stampo e tu basta che ci affondi i denti…così almeno rimarrà a vita!
‘Funzionava così’ già, loro funzionano veramente così ed è un ingranaggio che se anche a volte si inceppa, non si fermerà mai, potrà in qualche occasione rallentare ma non potrà mai fermarsi.
‘Vincevano’ e dire che in questo capitolo abbiamo vinto tutti, sudando ma ci siamo riuscite.
L’unica cosa che mi viene da dirti per concludere il tutto e per non annoiare ulteriormente, è che questo capitolo è stato un parto. Vista la situazione so che il termine non dovrebbe essere usato per un bel po’ ma se ci pensi bene calza a pennello, che dici?
Ora rilancio a te la palla non senza lasciarti con una ennesima cosa….
Non preoccuparti mai con me.
Finchè ci sei tu ci sono anche io e viceversa. Insieme funzioniamo bene, non aggiungo altro perché non serve.
 

Recensore Master
23/11/15, ore 10:42
Cap. 154:

Ok, questo è stato uno dei capitoli della Swan-Mills family che più ho amato! Mi è piaciuto l'inizio, con Regina che ha provato in tutti i modi a non crollare, ma alla fine di fronte alle parole della figlia, non ha retto più la tensione e anche sul suo viso sono comparse le lacrime. Paige ha finalmente capito, forse molto più di prima, il casino combinato, soprattutto a discapito della sua famiglia e delle sue due mamme, ma ora ha preso coscienza di ciò e si metterà sotto a lavorare per crescere al meglio questo bambino.
Regina poi va da Emma e dopo una settimana (hanno resistito pure troppo) finalmente si ritrovano! Tornano a casa entrambe! Questa scena è stata MERAVIGLIOSA! Mi ha commossa molto, soprattutto le parole di Regina. Loro sono una squadra, lei ha bisogno di Emma accanto per andare avanti, solo unite riescono sempre a superare tutto. E anche questa volta lo faranno. Certo, Emma non credo riuscirà a passare ancora sopra tutta la faccenda senza ribollire di rabbia, ma sono convinta che piano piano ce la farà e quando sarà nato il/la nipotino/a, sarà la prima ad innamorarsene follemente, ne sono certa! ^^
Comunque la perla del capitolo, COME SEMPRE, è merito di Sammy! Ahahahahahahah SAMANTHA! AHAHAHAHAHAHAHAH Stavo morendo dalle risate! AHAHAHAHAHAHAH Finalmente scopriamo qual è il nome completo! SAMANTHA! AHAHAHAHAHAHAHAHAH Si sono proprio divertite quelle due a sceglierle il nome! Ahahahahahahahahah

Recensore Veterano
21/11/15, ore 20:23
Cap. 153:

Ed eccoci al puntatone o meglio al capitolone.
Potrebbe essere definito “Capitolo mani nei capelli” perché veramente potrebbe essere l0unica cosa sensata da fare…Ma avviamoci a questa nuova recensione.
Ok io l’incredulità di Emma la sto percependo fin qui a casa e secondo me urlare alla figlia di dirle che è tutto uno scherzo beh secondo me ci crede veramente, lei spera sul serio che Paige stia scherzando, desidererebbe tanto che la figlia le dicesse:
“Mamma, non è il primo di Aprile, né carnevale e Hallowen è passato da poco, ma volevo comunque farti uno scherzo per vedere la tua reazione” ecco io penso veramente che dalla bocca di Paige, Emma si aspettasse solo questo anche se quando ha urlato le seguenti parole:
“NO PAIGE NON HO CAPITO BENE!...VOGLIO CREDERE CHE NON SIA VERO. E TI STO DANDO UNA SECONDA POSSIBILITA’ PER TIRARTI INDIETRO DAL FARE QUESTO STUPIDO SCHERZO. QUINDI TE LO RIPETO…” ad un certo punto ho pensato che a tutto questo shock ci mettesse in mezzo una cosa del genere:
“SAI PAIGE, TUA MADRE, CHE SAREI IO, STA DIVENTANDO RIMBAMBITA E NON SA PIU’ DISTINGUERE UNO SCHERZO DALLA REALTA’” eeee invece cara Swan di divertente oggi non c’è proprio nulla e tu grazie al cielo sei sana come un pesce quindi sei capace di intendere e di volere.
“SONO INCINTA” qui, conoscendomi avrei dovuto arrabbiarmi con Paige e la sua reazione, perché una ragazzina di diciassette anni incinta, non può rispondere così a sua madre, ma mi sono contenuta perché sento che anche lei ormai è all’esasperazione ed è stato molto difficile pronunciare quella parola e sentirsi dire di dover smentire tutto, non ha fatto altro che portarla a reagire urlando; almeno qui ho la prova che non è una mini Regina al cento per cento!
Dio cosa stanno vedendo le mie pupille….Dopo questa risposta aggressiva si sta pure permettendo di essere ironica…Mmmm ma com’è che non ho ancor sentito il rumore dello schiaffo? Cioè adesso io sono pro Emma lo ammetto, ma ammetto anche che questa situazione oltre ad essere delicata sta degenerando, nel senso invece di smorzare i toni la ragazzina istiga, poi non sorprendiamoci se succedono cose che non dovrebbero. Ma guarda te cosa mi combini, con due frasi dall’apparenza innocua, fai quasi scoppiare un pandemonio e fai scoppiare a me i soliti monologhi. Hai un’innata capacità di scrivere cose che mi fanno dilungare come non mia e ti adoro per questo. Mi sa che se la cosa si protrarrà per molto tempo sarò costretta a fare le video recensioni altrimenti mi escono le encicliche come quelle del papa. Ecco vedi???? Mi stai facendo uscire dal seminato…come sempre!!!!
“Regina non provare a calmarmi…se mi tocchi schizzo e…rischio di metterle le mani in gola e strangolarla” beh oddio secondo me non la vuole strangolare, da come hai descritto questa scena, sembra che in realtà Emma voglia infilarle la mano in gola e strapparle letteralmente la lingua! Credimi, è questa la prima immagine che ho avuto, è come se fossimo nel girone dell’inferno.
Che poi io nelle situazioni tragiche ci trovo sempre qualcosa di buffo, in questo caso è il flebile tentativo di Regina nel chiamare la moglie! Da notare come il sindaco è stato rimesso subito al suo posto.
“EMMA GRIDARLE ADDOSSO NON CAMBIERA’ LA SITUAZIONE” vero, Regina hai ragione in pieno, mentre dire questa frase ad Emma la situazione la cambia, eccome se la cambia ma nel peggior modo possibile.
“AH ECCO!...TU OVVIAMENTE SARESTI STATA DALLA SUA PARTE” copio spudoratamente questo pezzettino e dico:
“AH ECCO! Era proprio questo che intendevo quando dicevo che la situazione cambia nel peggior modo possibile”
“…MA SGRIDARLA E URLARLE ADDOSSO NON CAMBIERA’ LA COSA” si Regina, abbiamo recepito il messaggio ma credo che questo glielo devi concedere che poi Emma casomai sta urlando senza rendersene conto, è talmente shoccata  dalla cosa che boh è come riposseduta o come se le avessero dato un pugno così forte nello stomaco che non sa più dove si trova.
“…NON HO NEMMENO IL DIRITTO DI ARRABBIARMI CON MIA FIGLIA IDIOTA..”              questa frase non potevo non menzionarla, sai che la parola idiota quando esce dalla bocca di Emma per me è sempre una musica bellissima. Si lo so, sono strana assai.
“NON VOGLIO SENTIRE…PERCHE’ LEI FA LE STRONZATE E TU LA PROTEGGI…” ho proprio la sensazione di un super deja-vù!
“DECIDI TU SE ANDARE A VIVERE DAL TUO FIDANZATINO O SE CERCARE DI FARE L’ELEMOSINA AI TUOI NONNI!” aaahahaaaaa grido, grido di…mmm non so che tipo di gridio io stia gridando, so che dovrei essere seria o almeno far finta di essere un minimo preoccupata ma con te amica autrice non è proprio possibile! Ma come ti è venuta in mente di scrivere questa cosa? Mi riferisco all’elemosina dai nonni!!! Dio ma ce la immaginiamo? Per mezzo secondo pensavo volesse dire “elemosina per strada” ma così è decisamente meglio! Che poi viste le dimensioni da scatola di scarpe dell’appartamento di Mary e David io non so veramente dove possono infilarsi due persone.
Però, vista la reazione successiva di madre e figlia devo dire che Emma è stata veramente convincente, quando Regina le dice:
“EMMA NON PUOI ESSERE SERIA” ho potuto sentire la paura del sindaco proprio accanto a me!.
“….MA CACCIARLA DI CASA? SEI ESAGERATA” ogni volta che Regina apre bocca abbasso le spalle come se qualcuno stesse per colpirmi; cioè a me sembra che stia solo gettando benzina sul fuoco; voglio essere chiara (o almeno ci provo) per chi vorrà inoltrarsi nella lettura della mia recensione, so che le parole che escono dalla bocca del sindaco sono parole che qualunque madre direbbe e io, come già ribadito qui sopra amo Emma ma amo ancor di più Emma e Regina insieme, per me sono una cosa unica, è solo che voglio far capire che entrambe stanno dicendo cose che verrebbero fuori in automatico a qualunque genitore, che entrambe hanno torto e ragione; la verità è che alla fine è la situazione stessa a creare questi danni. Non doveva esserci la gravidanza punto e stop ma non voglio infierire ulteriormente su Paige.
Chi ha seguito dall’inizio questa raccolta, partendo proprio dai primissimi capitoli, quando la Swan Mills ancora non era stata creata, avrà avuto modo di inquadrare fin da subito sia Emma che Regina come avrà avuto anche modo di leggere situazioni in cui i ruoli per una volta erano invertiti o meglio un’Emma amorevole e comprensiva ed una Regina col fumo che le usciva dal naso; tutto questo per dire che i comportamenti che stanno avendo le due madri sono perfettamente in linea con i personaggi; sono sicura che Emma si ammorbidirà, lo farà con i suoi tempi e con i suoi modi, perché Emma Swan è questa, prendere o lasciare, stessa cosa per Regina e i suoi figli. Bene torno alla storia che è decisamente più importante e coinvolgente.
“…E’ INCINTA! E’ I N C I N T A” povera Emma, forse spera che scandendo sillaba per sillaba posso riuscire a far capire a Regina la gravità del fatto.
“…ANCHE NOI ERAVAMO GIOVANI-“ alt Regina! Tiro fuori la mia paletta da vigile tarocco o no, tiro fuori il cartellino giallo da ammonizione perché anche Paige ti ha detto una cosa simile e ti sei giustificata dicendo che non avevi diciassette anni..eh eh eh..come la mettiamo? Non farmi iniziare a pensare cose che non vorrei, non è che Emma sotto, sotto ha ragione e che non prendi mai le sue parti?
“…SEI ARRABBIATA E LO CAPISCO. SEI DELUSA E LO CAPISCO…MA E’ NOSTRA FIGLIA…SIAMO ARRABBIATE MA RIUSCIREMO A PASSARCI SOPRA” su Emma attualmente ho dei dubbi, con questo non voglio dire che il sindaco non sia arrabbiata e delusa anzi; hanno solo un modo diverso di reagire alla cosa. Emma è dannatamente istintiva, come lo è Sammy, mentre Regina è più controllata, lei è la tipica persona che riesce a contare fino a dieci.
“Okay questa famiglia è troppo fertile…perché davvero…è assurdo…è statisticamente impossibile riuscire a fare tutti questi figli-“ nella sua immensa verità e senza tanti giri di parole, Sammy è riuscita a strapparmi un sorriso e sai cosa ho pensato? Ho pensato che quando ha aperto bocca Emma potesse aggredirla, perché in questo momento è peggio di un toro che vede il drappo rosso, quindi tanto di cappello allo sceriffo e alla ragazzina dalla lingua biforcuta.
“Amore, non è il momento” diavolo, no che non lo è!
“…SONO TUA MOGLIE CERTO CHE MI IMPORTA”
“A QUANTO PARE SONO TUA MOGLIE QUANDO FA COMODO A TE!” sti cazzi e ora…Che significato ha questa frase buttata così, quasi per caso? Ci sono per caso delle questioni in sospeso o è sempre merito/demerito della gravidanza? Mah da quello che immagino io penso che Emma sia profondamente ferita, non voglio tirare nuovamente in ballo il famigerato falso allarme del passato, credo sia ferita dal comportamento di Regina, sente che nelle situazioni che contano non ha il supporto della moglie e per quanto possa arrivare a capire che una madre difenderà e sceglierà sempre i figli da mettere al primo posto, beh forse questa volta voleva veramente vederla schierata dalla sua parte.
‘…si girò e vide le testoline dei figli e i loro occhi curiosi fuggire via…’ sembrano delle piccole marmottine, come quelle che tenti di schiacciare col martello al luna park! Si, lo so a volte ho un’immaginazione diciamo…fervida?
“Credi davvero che mi caccerà di casa?”
“Finchè sei mia figlia, non ti muovi da qua. Mi hai capita?” io spero con ogni fibra del mio essere che non si arrivi mai ad una scelta anche perché la risposta di Regina è chiara e la sua posizione è irremovibile.
‘…trovò Henry e Sammy che cercavano di calmare April..e di distrarre Amy e Anna’ strano che non ci sia stato un painto collegato, come quando si tocca una singola tessera del domino.
“…la mamma è uscita…Vedrai che tra poco torna” mah…vedremo quanto significa il “tra poco”.
“Ora nulla tesoro. Sarete zii” questa è una frase semplice ma efficacissima, alla fine Henry e Sammy sono adulti, che altro poteva dire se non questo? Di sicuro non ci sarebbero state frasi piene di rabbia da parte di Regina come sono sicura che neanche Emma al suo posto avrebbe detto qualcosa di diverso.
“E voi paperelle?” aaaaa paperelle!!!! Mi piace questo nomignolo, da oggi in poi saranno battezzate sempre così!
“Mamma, paige è triste?”
“Un po’” si, un po’ tanto direi.
‘Anna amava disegnare quindi…annuì entusiasta’ mmmm cosa amerà disegnare la piccola Anna? Non so perché ma secondo me ama disegnare torte e stecche di cioccolato, ormai la vedo sempre come una mangiona; e chissà…quale fantastico hobby avrà invece Amy? Io mezza idea ce l’ho, da Amy piace fare la scimmia ed arrampicarsi sul corpo della madre.
‘Dopo aver messo tutti quanti a letto, decise di sfogarsi e per questo si mise a pulire la cucina…’ ecco invece trovato l’hobby di Regina. Sicuramente a lavoro terminato la cucina brillerà come i prodotti che pubblicizzano alla televisione.
‘Poco dopo sentì i passi di Emma andare verso la cucina…’ diamine, è uscita per una passeggiata o per una maratona?
“Hai intenzione di guardarmi o darmi le spalle per sempre” ops…ehm…sei proprio sicura di voler esordire con una frase del genere? No perché letta così io la sento carica di astio, letta così sembra che Regina abbia tutte le colpe del mondo che se anche fosse vero, la realtà è che è stata Emma ad andarsene di casa quindi non so, magari era il caso di smorzare un po’ i toni no? Ma quasi dimenticavo che Emma è…Emma! E ho detto tutto.
“…Hai intenzione di prendertela con me per qualsiasi cosa SEMPRE…”touchè Emma, servita proprio su un vassoio d’argento, anzi d’oro!
“Cos’hai fatto?”
“Nulla. Un pugno. Niente di che” sembra quasi che lo faccia come professione, ci mancava solo che dicesse:
“Nulla Regina, semplice routine”.
“Hai dato un pugno a qualcuno?” e qui in tanti hanno pensato si, ha dato un pugno sicuramente a Leroy!
“Un armadietto….” Caro armadietto eri nel posto sbagliato nel momento sbagliato anche se in verità tu non puoi muoverti!
Il momento successivo, ovvero quello delle cure è il mio preferito, perché tu sai quanto amo vedere Emma ferita e Regina che si prende cura di lei, perciò grazie, grazie di aver inserito questo piccolo ma significante dettaglio! L’ho amato e apprezzato ma..mi ha anche imbrogliato perché pensavo che fosse veramente l’input giusto per sbloccare la situazione ma a quanto letto dopo mi sbagliavo alla grande.
“Ti ho chiamata”
“Lo so”
“Ero preoccupata”
“So anche questo”
“Bene…vedo che t’importa” miseriaccia ladra, se anche questo non è stato il momento topic per la riconciliazione, mi mando quale sarà e quando sarà. Ultimamente non ne indovino una per avrei detto che anche questa fosse una ghiotta occasione da non farsi scappare ma evidentemente per Emma i tempi non sono ancora maturi.
‘Si svegliò…vide che la coperta che Emma di solito portava con sé era ancora lì. La prese e scese di sotto,..poggiò la coperta addosso ad Emma e andò in cucina’ ma daiiiii ma…ma….ma…ma basta, non mi esprimo più.
‘Emma voleva andare da lei e stringerla ma rimase lì. A fingere di dormire’ no, adesso parlo! Sicuramente Emma vorrebbe dire qualcosa ma non sa bene cosa dire e come dirlo e allora…Non era questa la situazione ideale Swan? Regina che ti copre, tu le afferri dolcemente la mano, la attiri verso di te e la abbracci senza il bisogno di dire per forza qualcosa. Non mi sembrava male come idea, tu che ne pensi? Cioè ora devo essere io a insegnarti queste cose?
‘E una sera, quando Emma aveva il turno di notte, Regina decise che era il momento adatto per parlare sia con Chris che con Paige’ ebbene si, prima o poi il momento doveva arrivare ma ora mi sorge una domanda spontanea….Come reagirà Emma, si legherà al dito anche questa scelta fatta dalla moglie?
Bene, io anche oggi ho fatto il mio dovere come del resto tu hai fatto il tuo; il capitolo l’ho letto due volte, la seconda più che altro per focalizzare i punti in cui potevo esprimere la mia opinione (cioè quasi praticamente ovunque!) e che posso dirti…Hai fatto una scelta coraggiosa nel far rimanere incinta Paige e la stai portando avanti non solo con coraggio ma con talento, si, non dirmi che sono esagerata perché sto solo dicendo cose vere e giuste; tutte le interazioni Paige/Regina/Emma sono state perfette, i dialoghi risultano reali come se tu avessi avuto un’esperienza diretta, quando andavo a vanti con la lettura non ho mai trovato nemmeno mezzo passaggio che stonasse, le azioni sono tutte cucite addosso ai personaggi e hai inserito praticamente tutta la famiglia; visto il capitolo delicato potevi tranquillamente decidere di lasciar fuori il resto della famiglia e invece hai reso tutti partecipi, tutto con il loro modo di fare ed è stata una cosa sorprendente, di più non saprei dire se non di stare tranquilla ma veramente, veramente tranquille e di continuare come hai sempre fatto per ogni capitolo perché credimi sono sempre tutti favolosi.
 

Recensore Veterano
21/11/15, ore 13:01
Cap. 152:

‘…..Ed era periodo di influenze’ e io so già dove vuoi andare a parare!
‘Sammy e Henry si erano mischiati a vicenda…ed avevano trascorso un’intera settimana sul divano….tra un colpo di tosse e una soffiata di naso’ ammetto che nonostante lo spettacolo non sia bello perché vedere due mocciosi col naso perennemente colante non è il massimo della vita, ho trovato la tua descrizione molto carina e poi ti dirò che sono sorpresa; me li vedevo (visto il grado di sopportazione di entrambi) tipo degli zombie che non facevano altro che mugugnare e barcollare da una stanza all’altra e invece solidali, influenza presa insieme e affrontata insieme.
‘…era toccato ad Amy…’ dico solo questo…Apriti cielo!
‘…Amy con la febbre era un problema’, davvero? Lo hai definito problema? Sei sicura di non voler modificare questa parola con un’altra? Che ne so…magari…Catastrofe?
‘Nessuno poteva toccarla…se non Regina’ ho già avuto modo di vivere Amy ammalata ma ammetto che questa frase mi ha inquietato parecchio..Speriamo sia solo una fase e che crescendo molli un po’ la presa perché altrimenti sono guai.
‘Emma non poteva dormire nel suo letto, perché doveva dormirci Amy..’ ovvio no? Che poi il letto matrimoniale che hanno presumo sia sufficientemente grande per tre persone no? Ma nulla da fare, per quanto il letto possa essere di dimensioni esagerate non conta, Amy vuole avere solo il contatto fisico e visivo con Regina; povera Emma, mi sa che questa non sarà la figlia che le farà da bastone per la vecchiaia.
‘….era caduta anche Regina’ guarda posso dirti che parola più azzeccata di questa non potevi metterci, fortuna che non hai usato un altro termine perché qui è come se la famiglia Swan-Mills fosse in guerra! Cioè è veramente troppo, troppo perfetta come parola. Grandissima.
Ovviamente e che questo sia chiaro, non mi sono per nulla stupita sul fatto che Regina non se ne sia stata buona e calma a letto anzi, questo mi avrebbe stupito e preoccupato, carro armato Mills non si piega e non si spezza per una banale febbre, dico bene?
‘….toccò a Paige’ ora ci siamo? Tutti i figli sono risultati presenti all’appello influenza? Il giro è completo? Forse manca Anna ma lei mangiando molto ha prodotto molti anticorpi, so che è una cosa senza senso ma mi piace vederla così questa cosa. Bon Paige sei stata l’ultima “s”fortunata della lista, prego mettiti pure in coda ai tuoi fratelli.
‘Era svenuta a scuola…aveva cominciato a smettere di mangiare,…qualsiasi cosa mangiasse la rimetteva poco dopo’ caspiterina, la scena che ho appena letto non è per nulla incoraggiante, questa influenza è assai combattiva e tenace…Mi sa che Paige ha pescato dal pugno il bastoncino più corto ovvero l’influenza bastarda!
La domanda che pone Regina ad Emma sulla possibile eventualità di un viaggiate all’ospedale mi sembra comprensibile, ora io non sono a conoscenza da quanto tempo è in questo stato ma a sentire Emma sembra che la cosa vada avanti d un po’ perciò si, direi che è il caso di andare anzi Gina mi sorprende un pelino che tu non sia già andata giorni fa ma capisco anche che con tutti i figli e con te stessa malata il tempo materiale non c’era e poi si sa…l’ospedale è sempre l’ultima spiaggia, si spera sempre che i figli guariscano senza ulteriori farmaci.
‘….Emma le prese i polsi e la avvicinò a sé per prenderla tra le sue braccia’ ecco questa tenerezza random di Emma mi fa letteralmente sciogliere ogni volta che li metti; in qualunque contesto tu li inserisca io non potrò far altro che avere gli occhi a cuore, un po’ come quando si tira la leva della slot machina, ogni volta con questa cose faccio jackpot!
‘Paige le svegliò presto quella mattina,….Aveva la nausea, le girava la testa e aveva qualche linea di febbre’ per la miseria! No il tempo è scaduto, è ora di partire perché non è possibile che non ci sia segno di miglioramento, la ragazzina fosse anche stabile beh allora è un altro paio di maniche, ma qui sta sempre peggio! Correre immediatamente grazie!
“Emma, non migliora e la stiamo curando senza sapere cos’ha” ha ragione su tutta la linea, credo che Regina, nella sua testa stia elaborando che possa essere qualcosa di diverso di una banale influenza.
‘…Con la flebo Paige ammise di sentirsi un po’ meglio…’ e meno male, il sospiro di sollievo lo stiamo tirando tutte.
‘…il dottore le raggiunse e chiese a Regina di parlare con lei in disparte’ in disparte? No, cosa? In disparte significa cosa grave, non è vero? Si che è vero, so che è così altrimenti non le avrebbe detto questo! Ho ragione, vero che ho ragione? Si, come è vero che anche io sto dando di matto!
‘Paige la guardò spaventata e Regina subito notò le lacrime agli occhi….’ E ci credo, non so se Paige in questo momento abbia qualche macchinario attaccato al corpo; se così fosse beh sicuramente starebbe fumando e pronto per esplodere.
“E’ tutto okay. Stà tranquilla. Torno subito” per quanto questa frase sia semplice e per certi aspetti oserei dire “banale” perché se un medico ti chiama perché vuole parlarti in disparte, non è che dire di rimanere tranquilli sia di gran incoraggiamento ma, almeno questo è quello che sento io, quando lo dice Regina e il modo in cui lo dice ti fa stare veramente tranquilla perché sai di essere in buone mani, sai che con questa frase tua madre c’è e fin quando c’è lei, non bisogna aver paura di nulla. Beh tutto questo contorto ragionamento solo per dire che approvo (come praticamente sempre) la scelta di queste parole.
“Sindaco Mills”
“Swan.Swan-Mills” mmmm notò già dell’ostilità o sbaglio?
“….per quanto riguarda la febbre…., è semplice influenza…Per quanto, invece, riguarda il resto…” ecco, visto? Sempre prima le buone notizie!!! Con una mano ti fa una carezza, e con l’altra ti accoltella. Santo Iddio cosa devo fare? Prendere in mano il rosario e iniziare a sgranarlo?
“Temo che sua figlia sia incinta” in questo caso non è che io possa dare una risposta, forse dovrei abbassare il capo sulla tastiera del pc e scrivere lettere a casaccio perché non c’è parola, né espressione che tenga alla lettura di questa…Ehm..”Questa cosa”.
“….CHE SIGNIFICA TEME? SIGNIFICA CHE NON LO SA,…O E’ SOLO UN  MODO PIU’ CARINO…PER DIRMI CHE E’ INCINTA PER DAVVERO?” che mi venga un accidenti! Regina ha dannatamente ragione!!! Ha detto “temo” ergo potrebbe essere solo un falso allarme, questa donna è un avvocato mancato!
“Signora….è incinta” ma vai a merde allora….Non potevi dirlo subito? Ma chi è questo dottore eh? Chi è? Cioè…ora un momento di riflessione….Perchè è veramente vero, è ufficiale, il pane è stato infornato e fine dei “giochi” vero?
‘….Aveva avuto sei figli, avrebbe dovuto capirlo prima. Che idiota che era stata…’ allora darsi dell’idiota mi sempre esagerato, ma è anche vero che quando si è madri, si tende sempre ad addossarsi la colpa anche quando colpe non se ne hanno. Io capisco la vasta esperienza di Regina in campo di figli, ma qui ci sono delle attenuanti…Primo considerando l’età della figlia uno non pensa mai a queste cose nonostante sia presente un fidanzato e seconda cosa che non si può trascurare, è il fatto che tutti in quel periodo hanno avuto l’influenza ed è normale e logico pensare che fosse quella o sto dicendo cose sbagliate?
‘Paige, la sua piccola Paige, era incinta’ piccola? Non più oramai e da un bel pezzo.
‘Emma l’avrebbe uccisa. Avrebbe ucciso prima Chris, poi Paige e poi di nuovo Chris’ e secondo me sarebbe entrata in un circolo vizioso di ucciso e avrebbe continuato così all’infinito..Chris/Paige/Chris/Paige/Chris/Paige, rendo l’idea?
“Grazie mille dottore” eeee come no, grazie un tubo per non usare un termine altamente volgare!
“…penso che le parlerò prima io…” già direi che il caso, c’è da attutire e assorbire il colpo prima o si fare tutto il necessario.
‘Che diavolo aveva avuto in mente sua figlia?’ in quel preciso istante direi nulla, direi che si è fatta letteralmente trascinare dalla situazione e dalle sensazioni azzerando qualsiasi tipo di pensiero. Se così non fosse stato a quest’ora non staremmo qui ad apprestarci a vivere questa situazione.
‘Era arrabbiata. Ma non poteva esserlo. Voleva gridarle addosso. Ma non poteva. Voleva sgridarla, ma non doveva….’ Quando ho letto tutti questi pensieri attraversare la menta di Regina, mi sono molto sorpresa, è stupefacente come tu riesca a immedesimarti in Regina in situazioni così complesse e che non hai mai provato; per quanto uno ci provi, penso sia difficile far capire a chi legge come si sente la protagonista ma in questo caso hai fatto un lavoro eccellente; uno dei dialoghi interiori di Regina che meglio ti sono riusciti.
(Quanto sono fiera di te, non ne hai idea).
‘Come doveva dirglielo?’
“Ehy tesoro, sei incinta. Ora alzati così posso decidere se piangere con te o ucciderti” nah questa soluzione non la scarterei subito, me la terrei come riserva; vorrei aprire una micro parentesi e mandare il mio pensiero all’ignara Emma…Ciao Swan!
‘Si avvicinò alla camera…e attraverso il vetro le sorrise.’ Immagino che sorrisone!
‘Dio, non aveva la forza per farlo.Non ce la faceva…Non aveva la forza di dire a sua figlia che di lì a poco la sua vita sarebbe cambiata…e che non c’era niente che loro potevano fare’ mi sono permessa di ricopiarlo praticamente tutto perché mi ha colpito, perché mi immagino la scena, mentre Regina si avvicina sempre di più alla stanza, le sue paure iniziano ad avere il sopravvento e forse, l’unica cosa che in quel momento vorrebbe fare sarebbe scappare o desiderare che con un schiocco di dita tutto potesse tornare come prima.
“….Cos’ho?...Sto morendo?...Sono in fin di vita? Quanto mi rimane?...” tutta figlia di sua madre, dritta al punto ma con scenari disastrosi! Mi piace, mi piace vedere i figli (casomai non tutti altrimenti si uscirebbe fuori di testa) così melodrammatici e così pieni di fantasia.
“…Non sei in fin di vita…l’influenza sta durando di più perché l’hai presa forte…” stesso comportamento del dottore vedo, ora usa la carezza amorevole tipica di una madre e poi zac! La coltellata immaginaria dell’altra sua madre!!!!
“Sei incinta” ok è fatta! Il dente è stato tolto, scommetto quello che vuoi che la notizia non l’ha neanche sentita o se l’ha sentita non l’ha recepita come dovrebbe.
“No! Non può essere…Ho 17 anni….Io-No!No!No!...2 che tu abbia 17 anni non conta nulla, mica c’è una legge che dice “Non si può rimanere incinte quando si è minorenni” mai visto Teen Mom?
Ho molto, ma molto apprezzato la sfilza di “no” che ha pronunciato Paige, credo di non averla mai vista così disperata e impaurita, mi sono piaciuti molto, mi sa che mi rimbomberanno in testa per un altro po’.
“Bhe, dovevi pensarci prima Paige” eccola la voce! La voce della delusione che è più potente di qualunque altra cosa, il macigno che ti cala sul petto e tu sei li, agonizzante e piena di sensi di colpa. Questa voce è infallibile.
Ed ecco che tutti i progettini-ini-ini vanno a farsi benedire….
Posso dire una cosa? Queste risposte secche di Regina sono qualcosa di magnifico, ora non ricordo se ne avevo già lette nelle storie precedenti però devo proprio confessare che mi stanno piacendo un sacco, una più bella dell’altra.
“…E’ una cosa dalla quale non puoi tornare indietro….ora ne pagate le conseguenze. Finirai la scuola e andrai all’università e ti laureerai…Io ti ho avuta da giovane e guarda dove sono arrivata. Dovrai fare dei sacrifici ma non significa che dovrai rinunciare a tutto” ho trovato questo discorso assolutamente incoraggiante, alla fine, nonostante la situazione definiamola particolare Paige è in buone mani, ha tante persone che potranno aiutarla e anche finanziariamente le cose vanno bene è non è cosa da poco; come ha detto Regina, i sacrifici andranno fatti ma fanno parte della vita ma credo che Paige riuscirà alla grande in tutto. Ennesimo punto per Regina e per il suo modo di fare!
“TU NON AVEVI 17 ANNI” noooooooo questa è la frase che non si dovrebbe mai dire! Perché, perché Paige sei caduta anche tu nel tranello? Ti facevo più furba!!!!
“….NON SONO RIMASTA INCINTA A 17 ANNI PERCHE’ EVIDENTEMENTE ERO PIU’ MATURA E RESPONSABILE DI TE! TI AVEVO DETTO CHE AVRESTI DOVUTO ESSERE PIU’ ATTENTA.NON LO SEI STATA…” visto cos’ha combinato la tua frase? Hai smosso un vespaio gigante! Ma porca miseria ma come hai fatto a rimanere incinta? Non ti ricordo il putiferio che è uscito quando pensavi di esserlo e hai fatto quel test di gravidanza? Pensavo che la paura del test positivo, unita ad una furia quasi incontrollata di Emma ti facessero prendere mille e più precauzioni! Non dico altro per non complicare ulteriormente le cose ma….Non so con che coraggio potrai andare a casa.
‘Paige la guardò e capì che aveva ragione…Non era stata lei a metterla in questa situazione. L’aveva fatto lei stessa…In realtà nulla aveva senso in quel momento’ io mi trovo perfettamente d’accordo, è tutto così irreale che anche io penso che sia un incubo o un sogno premonitore di fare attenzione le prossime volte.
‘Non aveva mai visto sua madre così combattuta e delusa…Era stata così a lungo il suo orgoglio e ora era la figlia diciassettenne che era rimasta incinta’ ma sai che questa riflessione di Paige mi ha fatto venire gli occhi lucidi? Perché alla fine Paige è una mini Regina in tutto e per tutto quindi per lei è come aver deluso doppiamente la madre.
Riporto di seguito l’ennesimo e amorevole gesto di Regina nei confronti della figlia perché in questo istante Regina deve mettere da parte i suoi sentimenti e aiutare la figlia anche se le sta costando cara ma una cosa bella di Regina, è proprio la capacità di riuscire a tenere a freno certi gesti che invece Emma non è in grado di fare; con questo non sto condannando assolutamente Emma, ognuna è fatta in maniera diversa ma mi piace come hai deciso ( e questo è avvenuto tempo fa) di dividere ruoli e caratteri; per me sono plasmate perfettamente; Emma per la visione che ho di lei è quella fumantina, quella che con le parole e i gesti d’amore a volte fatica ad ingranare, mentre Regina è l’esatto contrario e in verità, non vorrei che fossero diverse da come le hai create.
“Andrà tutto bene”..Really?
“Non è vero…La mamma mi ucciderà. E ucciderà Chris e mi odierà per sempre. Me lo aveva dett e-“ eh si in effetti ti aveva avvista e mi sembra che il suo avvertimento fosse stato forte e chiaro ma evidentemente non abbastanza. Per l’ipotesi uccisione di coppia…Mmmm sono combattuta, diciamo un cinquanta e cinquanta?
“…Si, tua madre si arrabbierà ma passerà…” dici Regina? Non so se essere contenta per la tua positività o incredula  per la tua ingenuità!
“…e poi torniamo a casa”
“No, non ci voglio tornare a casa..” da oggi in poi penso che Paige vedrà in modo diverso questa scritta:
“Nessun posto è bello come casa mia”.
“…Ma ti è concesso per così tanto..Da domani dovrai mettere la paura da parte e farti coraggio…nove mesi sembrano tanti, ma passeranno in fretta. E’ importante che tu sappia che non sei sola” quindi a Paige è concesso di aver paura il classico q.b. delle ricette di cucina da quanto ho capito. In effetti da domani bisognerà programmare tutto perché Regina ha stra maledettamente ragione (sai che novità)..Nove mesi voleranno.
“Che succede se Chris mi lascia?”
“Succede che lo uccido…” finalmente! Finalmente sono contenta di sapere che in una eventualità del genere persino Regina sarebbe capace di sporcarsi le mani, si…Di sangue giovane e fresco!
Ok ora abbiamo tutti i dettagli, sappiamo che la cicogna è partita un mese fa, Regina e Paige bene o male si sono sistemate, abbiamo passato i vari stadi emotivi..Ora rimane l’unico e speriamo non insormontabile ostacolo…Un ostacolo biondo chiamato Emma Swan.
‘Regina sentì il telefono squillare. Era Emma…Così decise di non rispondere’ beh mossa più sbagliata il sindaco non poteva fare, immagino che nella sua famiglia ci siano già state emergenze e che le parti fossero invertite ovvero con Emma all’ospedale e lei a casa quindi conosce la sensazione di panico che ti pervade quando chiami e nessuno risponde…Poteva giocarsela meglio, non dico che glielo dovesse dire ma almeno rassicurarla o forse dovrei dire “intortarla” il tempo necessario per tornare a casa.
‘Cosa che mandò Emma in panico’ appunto, ma d’altra parte che reazione potrebbe avere se non quella di un inizio di panico?
‘…le due tornarono a casa. Fu un viaggio silenzioso e pesante…Nessuna delle due riusciva a guardarsi negli occhi’ scommetto però che Paige vorrebbe che il viaggio non terminasse mai nonostante l’aria pesante ed irrespirabile che c’è in auto e invece saranno rincasate in un baleno, perché si sa…le cose non vanno mai come vogliamo.
‘…Paige corse, per quanto ne fosse capace, in camera sua’ stai sicura che è stata capace anche a fare le scale a due a due pur di non intravedere la chioma bionda della madre.
“Vedo che sta meglio” ah mia dolce Emma, non hai minimamente idea del perché l’hai vista salire come un razzo…e qui inizia ad aumentarmi il battito cardiaco e non sto scherzando.
‘Regina sospirò…Si avvicinò ad Emma e l’abbracciò’ penso che questo gesto possa voler significare due cose:
- Emma è stata una giornata infernale e purtroppo il brutto devo ancora venire e io sono esausta.
- Emma ti prego chiedimi tu cosa non va perché io onestamente non ho la forza e il coraggio di farlo.
Che dici…Possono andare come spiegazioni?
“Dobbiamo parlare” e scese in modo aspettato il fulmine a ciel sereno, la mannaia che cala improvvisamente tagliando anche l’aria; la temuta frase che una madre e una moglie non vorrebbero mai sentirsi dire.
Sai che non mi aspettavo la decisione di Regina di affrontare tutte e tre insieme la gravidanza?
Avrei scommesso che il sindaco volesse essere la prima ad informare la moglie, magari loro due da sole per poi in un secondo momento affrontare Paige; è una decisione che mi ha sorpresa ma che mi sta piacendo..Certo Paige in questo caso non sarebbe per nulla d’accordo.
Coraggio dai, spariamo questo colpo! Dio nooooo ritiro questo esempio, scusatemi, abbiate pietà ma anche io sono un po’ in confusione.
Allora, sai cos’ho pensato quando sono entrate in camera e la ragazzina è scoppiata in lacrime supplicando di non dire nulla? Boh la mia testa poco sana si è trovata davanti agli occhi non la storia della gravidanza, sembrava che Emma fosse entrata nella stanza per fare un’iniezione alla figlia e che lei, terrorizzata dagli aghi avesse iniziato ad impanicarsi! Non chiedermi perché, non te lo saprei dire.
“…che vuoi che faccia? Che le menta?...E’ tua madre e devi dirglielo…e non sai cosa significa essere così preoccupate? Temo che questa cosa avrà modo di sperimentarla presto sulla propria pelle.
Vedo che Regina ha imparato la lezione, almeno lei! Da quando le ha tenuto nascosto il test di gravidanza, ha deciso che quella dovesse essere l’ultima grossa bugia che diceva ad Emma
La cosa buffa è che loro due dialogano mentre Emma continua ad essere all’oscuro di tutto e continua ad aumentare il suo livello d’allerta ma nessuno se la sta filando!
“Penso che tu voglia sederti, mamma” ah guarda io non so cosa sta pensando e cosa penserà dopo!
“…Mh-Sono…Sono incinta” la rivelazione è uscita, il cerotto è stato strappato, il dente è stato tolto e chi più paragoni ha, più ne metta!
‘Emma sgranò gli occhi. Nella famiglia Swan-Mills tutto stava davvero per cambiare’.
Questa conclusione è stata maledettamente perfetta, hai gettato il sasso e nascosto la mano, hai lasciato la giusta suspence per il capitolo successivo e credimi, miglior scelta non potevi e non dovevi fare.
Che posso dirti..Hai fatto un ritorno in grande stile….Con questo capitolo e con quelli che verranno di certo non passerai inosservata e nonostante sia passato del tempo, ti farà piacere sapere che non hai perso il tuo tocco, anzi le tue idee si stanno evolvendo ed espandendo e come sempre in ogni capitolo c’è il giusto mix di tutto.
Bentornata a casa!
 
 
 

Recensore Master
21/11/15, ore 10:34
Cap. 153:

T____T Odio quando litigano, quando c'è tensione tra di loro, ma è anche vero che non sempre è tutto rose e fiori. E diciamo che Paige ci ha messo molto del suo. Non mi piace giudicare, però cacchio, a sto giro sto con Emma. Non per il fatto di cacciarla di casa, ma per l'essere incazzata come una iena. L'aveva avvisata, glielo aveva detto, si fidava ciecamente di sua figlia tanto da non ammazzare Chris appena lo ha visto. Pensava che Paige fosse quella responsabile, credeva in lei, e Paige ha distrutto totalmente questa fiducia. Emma è arrabbiata perchè l'ama, è sua figlia e l'ama più di se stessa e vederla rischiare di gettare via la sua adolescenza, i suoi sogni, solo per una stupidata ovviamente la manda in bestia. Credo sia un colpo bello grosso alla fiducia che riponeva in lei. Le ci vorrà davvero del tempo per farsela passare, a sto giro. Ovviamente vedere Ragina così pacata, così ragionevole, le ha fatto credere di non avere il suo appoggio e questo l'ha distrutta ancora di più. Regina ed Emma hanno un modo differente di porsi e se Emma fosse stata calma, forse si sarebbe anche accorta che Regina non stava appoggiando Paige ma semplicemente accettava le cose per quelle che erano, sapendo che urlando non avrebbe lo stesso risolto nulla. Emma invece aveva bisogno di esplodere, se no davvero l'avrebbe riempita di pugni sua figlia. XD Cioè, porca miseria, ma che gli costava fare un po' più di attenzione? O forse è proprio un problema della famiglia. Sammy ha espresso al meglio i miei pensieri: sono troppo fertili!!! XD Amo troppo quella ragazzina! XD ahahahahahahahah Pensavo inoltre che Emma non sarebbe tornata. Ho avuto questa paura. Poi ho pensato che Emma adesso è matura e ama la sua famiglia più di se stessa, quindi non avrebbe mai abbandonato i suoi figli e l'amore della sua vita. E così è stato. Solo che ora a stento si salutano e questo mi manda in bestia. Ripeto, a sto giro sto con Emma, nonostante arrabbiarsi anche con Regina non sia stata la soluzione ideale. Ma come ho detto, Emma si sentiva totalmente ferita da sua figlia, che ama e di cui si fidava totalmente, e vedere sua moglie che a suo dire "la spalleggiava", le ha fatto ancora più male. Ma sono sicura che troveranno il modo per risistemare le cose, ancora una volta. O almeno lo spero. T____T

Recensore Junior
21/11/15, ore 00:33
Cap. 153:

Wow!! Che svolta, ma è ben accetta se ti porta un po' di ispirazione perchè voglio continuare a leggerti!!
Ero molto curiosa della reazione di Emma e sono stata piacevolmente sorpresa di vedere subito dopo il nuovo capitolo... Una reazione giustamente istintiva, ma spero che con l'aiuto e la mediazione di Regina tutto torni nella norma!!
A presto con il discorso di Regina ai due ragazzi!!

Recensore Veterano
21/11/15, ore 00:29
Cap. 153:

Una curiosità sulla famigli swan miles in questa serie come si sono conosciute Emma e Regina? Anch'io al posto di Emma sarei partito in quarta cmq prima spero che le due tornino a parlarsi o in un bel divorzio con le sue conseguenze come ad esempio liti tra fratelli e sorelle ecc e ecc

Recensore Junior
20/11/15, ore 20:45
Cap. 153:

Wow! Che capitolo sorprendente! Non me l' aspettavo proprio, ma sono felice che ti sia venuta questa ispirazione, mi sembra un' idea davvero buona.....non vedo l' ora di continuare la lettura di questa FF : ) buona serata
Sofia

Recensore Veterano
20/11/15, ore 16:11
Cap. 153:

Ciao :) Inizio col dire che amo questa raccolta, nonostante io non sia proprio una SwanQueen pura...diciamo che "simpatizzo" SwanQueen :D (credo sia il rapporto meglio costruito in 5 stagioni).
Le tue OS sono simpaticissime: alcune fanno morire dal ridere, terribilmente fluff, altre molto commoventi! E questa miriade di figli...li adoro tutti.
Tuttavia, però, volevo anche dirti alcune cose che non tanto mi sono piaciute...non voglio essere eccessivamente pignola, assolutamente! Ma spero che la mia recensione possa aiutarti a migliorare (come dovrebbe fare ogni recensione che si rispetti);
I personaggi OOC non mi danno assolutamente fastidio, ma ho notato che in molte di queste Short, Emma finisce sempre per essere in torto, o comunque quella più "sciocchina", più "stupidina" (da notare le virgolette); mentre Regina passa per la madre rigida certo, ma anche premurosa e comprensiva. Quella a cui TUTTI i figli vanno a rivolgersi, a chiedere conforto. Non so...forse non riesco ad essere abbastanza obbiettiva perché Emma è il mio personaggio preferito, e vorrei ogni tanto vedere anche lei (nella tua raccolta dico), più...ragionevole.
In questo caso, ad esempio, mi sarei aspettata di vedere più complicità da parte delle due madri...perché per quanto si vuole essere comprensivi, non è possibile "accettare" subito una notizia del genere come ha fatto Regina! E mi dispiace sapere che probabilmente quella che finirà con lo scusarsi, e con il passare automaticamente dalla parte del torto, sarà Emma! :( Un'ultima cosa...possibile che 5 (o sei? ho perso il conto ahahha), figli...siano stati tutti partoriti da Regina? xD

Spero tu non ti senta offesa da questa mia recensione, è soltanto il mio parere ^^"
Alla prossima

Angels4ever

Recensore Veterano
24/10/15, ore 15:18
Cap. 151:


Ma come….Inizio il capitolo già in completa euforia perché vedo scritto:
'Emma Swan era tornata' e di conseguenza che faccio? Preparo lo striscione di bentornata con tanto di cappellini multi color e fischietti per una serata all'insegna del puro divertimento, una serata Emma Swan, dove finalmente oltre ad essersi sbarazzata del “ruolo” di “Signora Oscura” (eh si, fino a prova contraria è un donnino...e che donnino) poi la ciliegina sulla torta quella che proprio ti fa urlare di felicità è vedere che a salvarla è stata l'unica persona che materialmente ed emozionalmente poteva farlo ovvero Regina; per una Swanqueen pura come me tutto questo è oro colato, se penso poi alle difficoltà che entrambe, per motivi diversi, hanno incontrato in questo percorso beh lasciatelo dire, è la storia perfetta; quella che non ti fa camminare come le persone comuni, no ti fa volare con gli occhi a cuoricino in un perenne stato di piacevole confusione e poi..E poi….Un paio di righe più in basso mi ritrovo dritta in faccia quest'altra frase:
'Emma era tornata, ma era cambiata. Non era più la stessa'. Qui mi è sceso totalmente, e dico totalmente il panico. Hai presente quando si dice “Dalle stelle alle stalle?” beh sappi che è estremamente riduttivo perché i miei ingranaggi hanno cominciato a dare di matto e a pensare agli scenari più tristi e macabri mai pensati!
'E' uno di quei pesi che si alleggerisce ma non scompare mai' in questa frase mi sono rispecchiata in toto perché ammesso che le cicatrici fisiche possano scomparire senza lasciare un minino di segno, quelle dell'anima e del cuore non se ne andranno mai e per quanto il dolore col tempo possa affievolirsi, sarà comunque presente, in forma leggera ma sempre presente e pronto a ricordarti ciò che è successo.
'Era colpa sua se Emma ora doveva vedersela con i ricordi di ciò che l'aveva tormentata la notte…' diciamo che qui avrei da ridire perché in fin dei conti la decisione di sacrificarsi è stata solo ed unicamente di Emma ma mi metto anche nei panni di Regina perché so con quanta velocità il suo cuore si metta in modalità senso di colpa.
'La stessa Emma glielo aveva detto e aveva ragione' oddio diciamo che questa frase è stata pronunciata si da Emma, ma ricordiamoci che il suo corpo era posseduto dal Signore e al Signore Oscuro ahimè non si comanda o meglio si comanda senza volerlo, giusto?
'...Regina non riusciva a parlarle, parlarle per davvero...se c'era Emma lei, si isolava' e abitando a Storybrooke quante probabilità ci sono che non la incontri praticamente tutti i giorni? Considerando poi che quando vuoi evitare una persona, infallibilmente te la ritrovi in posti in cui non avresti mai pensato di vederla.
'Ed Emma cercava disperatamente di riavvicinarla, perché le mancava…' Emma sarà pur cambiata ma la sua dolcezza e il suo senso di protezione nei confronti di Regina non cambierà mai e iio ho amato questa semplice frase. Amore senza confini oserei dire.
'Ed Emma stava cominciando a pensare che la evitava proprio perché ora era cambiata..' oddio ho sgranato gli occhi dopo aver letto questo perché ho paura che diventi la fiera dell'equivoco e se ciò dovesse accadere beh qua non ne usciamo più vive!
'Regina usciva il meno possibile...e non camminava mai a piedi, sempre in macchina…' porca miseria sembra che Regina sia sotto il programma protezione testimoni, sta prendendo così tante precauzione che nemmeno l'FBI agirebbe così! Questa è stata almeno una parte della storia che mi ha fatto sorridere, immaginarla che cerca tutti gli stratagemmi possibili per evitare la bionda mi ha strappato un mini sorriso (e non come quelli che ti fanno vedere in tv per pubblicizzare i Sofficini, sia chiaro!).
Aaaaaaaa (urlo finto perché ho mal di gola)….
'Robin cercava di capire. Cercava di starle vicino' ok lo so sono maledettamente catastrofica e col paraocchi come i cavalli perché di Robin mi ero completamente scordata, ho veramente dimenticato che a conti fatti stanno insieme, io ormai sono abituata alle tue storie full Sq. (pensa...SQ Full HD sai che spettacolo? D'accordo...mi ricompongo).
'E non meritava qualcuno come Robin' esatto ma non nel modo in cui pensi tu Gina.
'Così, una sera,...Regina gli aveva chiesto, in lacrime...di lasciarle un po' di spazio…' dovrei non dico esultare ma incrociare le dita perché lei ed Emma possano riconciliarsi ma la verità è che leggere questa dannata frase, anche se si tratta di Robin fa comunque male perché il “pò di spazio” in realtà è un classico addio solo in modo non diretto.
?...a dirla tutta, non erano esattamente ciò che Regina cercava, ciò di cui aveva bisogno' se questo è sempre stato il pensiero nascosto di Regina nei confronti di Robin, non riesco nemmeno lontanamente a pensare a come sia stato vedere Emma in quelle condizioni. Se Emma è stato sempre il suo vero amore ma non ha mai avuto il coraggio di dirglielo prima che diventasse il Signore Oscuro chissà cosa sta pensando e provando in questo preciso momento
'...si addormentò. Piangendo su un cuscino e abbracciandone un altro. Non quello di Robin. No. Un altro' decisamente la mia scena preferita, in una frase, in una sola frase hai saputo farmi perdere un battito di cuore. Ho provato tante emozioni e sono anche rimasta un po' sorpresa proprio del fatto che con questa semplice riga mi hai per così dire dato la classica scossa per rianimare.
'...ad un certo punto sentì un respiro sulla sua pelle. Delle braccia attorno alla vita. Un mento appoggiato sulla sua spalla' chissà se per un nano secondo Regina ha pensato “Cacchio perché non ho messo sotto al cuscino lo spray al pepe!” al suo posto io mie la sarei fatta sotto!
'Per un attimo,...pensò che fosse Robin….non poteva essere...Era impossibile' Gina lo pensi perché non è un uomo che è abituato a fare carrambate?
'...la luce della luna illuminava una chioma bionda' ehm..Posso dirlo? Uno spettacolo della natura!
“Che ci fai qui? Come sei entrata?”
“...Magia” dai Regina ho capito che siamo nel cuore della notte, ma come pensi che sia entrata? Ah beh in effetti conoscendo il passato di Emma in effetti potrebbe avere sempre con se gli attrezzi giusti per aggirare qualsiasi serratura.
“No ti prego...Mi eviti da settimane..Non dirmi di andare via. Ti prego. Ti supplico. Voglio solo..parlare” e le mie orecchie stanno ascoltando una delle più belle musiche mai create! Mi sono mancati come l'aria questi momenti, mi è mancata Emma che prende in mano la situazione e mi è mancata Regina anche con la sua sofferenza ma soprattutto mi sei mancata tu.
Tutte le parole che escono dalla bocca e dal cuore di Emma mi fanno lo stesso effetto che fanno a Regina, anzi no io sarei partita con un pianto a dirotto con tanto di mancanza di ossigeno.
'...Voleva vedere il bicchiere mezzo pieno...Ma non ci riusciva' guarda mi sento di dire solo che immaginavo che la mora avesse questo pensiero; purtroppo il brutto difetto di Regina (se così lo vogliamo chiamare) è che nonostante le si dica e le si dimostri amore incondizionato, le ci vuole tempo per capirlo, per rendersi conto che veramente è una persona speciale.
“E' per questo che mi eviti? Perchè ti senti in colpa?...E' stata una mia scelta. Ho scelto io di rpendere il tuo posto. Ho scelto io di sacrificarmi...Non ero io a pensare quelle cose. Non...non ero io Regina” appunto, io l'ho detto all'inizio della recensione!
'Regina chiuse gli occhi e dopo un attimo capì che quello era ciò che cercava' Alleluja...Devo andare a ritirare fuori i cappellini per la festa non fatta?
'Avrebbe dovuto allontanarsi, dire ad Emma di andarsene...Perchè era un macello...non c'era alcun futuro, nessuna possibilità per loro' Regina ti prego, non farmi parlare male e diventare volgare, d'accordo?
“Te ne penti?”
“Neanche un po'. Lo rifarei altre mille volte” e diamine si che lo farebbe, non lo sta dicendo solo per alleviare il dolore di Regina, lo dice perché è la verità e spero che queste sante parole possano aiutare Regina, anzi che possano aiutare entrambe.
“Credo sia ora di andare” eeeee? E dove? Dove andresti a dormire? In una caverna?
“Resta. Ti prego” ed eccolo il mio sorriso da sofficino Findus..Ah quanto mi era mancato!!!
'Cosa sarebbe successo il giorno dopo?' allora...Domani è un altro giorno, intanto Gina goditi e godiamoci il momento, domani con calma si ragiona, ci stai?
'...Impossibilmente vicina' questa devi assolutamente dirmi come ti è venuta fuori! Cioè è troppo carina, troppo dolce, troppo..Beh troppo, come si dice è..”Tanta roba”; è semplicemente una favola.
Voglio ricopiare il finale perché è una delle cose più vere che tu abbia mai scritto.
'Si addormentarono consapevoli che le loro vite, ancora una volta, sarebbero cambiate per sempre' e aggiungo io “cambiate per sempre in maniera positiva”.
E rieccomi, anzi rieccoci, tu con la tua storia, io con la mia recensione. Credo che dovrei sul serio prendere in considerazione l'idea di tirar fuori tutto l'occorrente per festeggiarti, per festeggiare in grande stile il tuo ritorno; per un po' la storia mi ha fatto soffrire ma dopo ti sei..Beh ti sei salvata in corner.
Grazie.

Recensore Junior
21/10/15, ore 20:27
Cap. 151:

Non sai quanto ho aspettato!!! xD sono contentissima che sei tornata. Bellissima one shot,come sempre del resto. Hai preso come tema il nuovo signore oscuro,che ora è la nostra cara Emma. Sto aspettando con ansia la nuova stagione di once e non vedo l'ora che inizi. Come sempre Emma e Regina sono dolcissime anche nei momenti più difficili,sei riuscita a prendere in pieno le emozioni di Regina. Mi piace molto come rendi il suo personaggio. comunque continua così,sei fantastica!!!

Recensore Master
20/10/15, ore 23:48
Cap. 151:

solo regina poteve salvare emma...ma non son convinta andrà così nel telefilm...beh hai descritto alla grande il senso di colpa di regina, wow o.O...e menomale che la bionda non demorde e grazie alla magia ottiene un confronto con regina...bell'abbraccio *.* e stupendo finale...bentornata e alla prossima :D

Recensore Junior
18/10/15, ore 15:31
Cap. 151:

Quanta dolcezza! Mi piace tantissimo il modo in cui interagiscono in questo capitolo, così delicato, leggero, insicuro, ma dolce e capace di rendere il lettore certo di quel che accadrà.....okay, forse sono troppo innamorata dello Swan Queen perché un capitolo possa non piacermi, ma questo, dire che mi piace è poco....lo adoro, davvero. Sono davvero contenta di leggere ancora qualcosa di tuo.
SOFIA ♡

Recensore Junior
18/10/15, ore 11:57
Cap. 151:

Mi sei mancataaaa!! Capitolo meraviglioso, magari succedesse cosi anche nella serie! Sarebbe troppo bello! Spero di leggere presto un nuovo capitolo :)