Pronti…Recensione…Via!!! E nel mentre mi faccio il segno della croce!
Ehm…ma Paige me la devo immaginare veramente così? Nel senso che le mani stringono la tazza o stritolano la tazza? Io opterei di più per la seconda ipotesi che ho sparato.
Chris? Oilà là, vecchio mio, finalmente sei a rapporto eh? Ma dov’è la lampada quella da interrogatorio feroce?
‘…Il viso stanco ma gli occhi attenti’ di sicuro la prima cosa che si nota è la stanchezza di Regina, è proprio vero che gli occhi sono rivelatori; oltretutto si deve considerare che con la dipartita momentanea di Emma, tutto ricade sulle sue spalle e in più c’è anche una famiglia da mandare avanti e la famiglia è extra large; onestamente non so nemmeno dove Regina riesca a trovare le forze fisiche e mentali per far tutto perché in una condizione del genere un’altra persona non sarebbe nemmeno in grado di alzarsi dal letto e (poi concludo) lo stress emotivo a volte è ancor più devastante di quello fisico perciò…Direi che rimane solo che farle un monumento nel centro della piazza di Storybrooke.
‘…presto capì che nessuno dei due avrebbe cominciato…’ niente lo sporco lavoro deve per forza iniziarlo lei perciò…Piccone alla mano e via con la rottura del ghiaccio.
“…Perché non avete preso tutte le precauzioni che c’erano da prendere?” boom colpo di scena! Cioè almeno per me, ammetto che non pensavo esordisse così, mi aspettavo una cosa più soft o meglio non mi aspettavo una domanda del genere, diciamo che essendo Regina molto inquadrata e riflessiva fosse già proiettata in avanti e sorvolasse sulle domande dalle quali difficilmente riceverà una risposta logica….Prevedo un confronto interessante…Mi sfrego le mani come una piccola e soddisfatta mosca.
“L’abbiamo fatto” guarda…lo giustifico solo perché è giovine e non è ancora abituato a pensare prima di rispondere e ad evitare le domande trabocchetto perché secondo me sotto, sotto questa lo era. Cioè lo abbiamo fatto, veramente? Veramente ha avuto il coraggio di dire così…E’ come prendere in mano una bella tanica di benzina e spargerla su un fitto bosco che già arde! Tutta questa situazione mi sta divertendo! Si, lo so, di divertente non c’è nulla ma sono troppo curiosa di vedere in quale altro guaio vanno a cacciarsi.
“…A me non sembra dato che al momento mia figlia ha l’utero occupato” e questa? Questa da dove esce? Cioè da dove esce questa frase capolavoro? Per me sono giorni e giorni che studia questo confronto e per me se l’è preparata, se così fosse, vorrei proprio sapere da dove l’ha tirata fuori! Non appena l’ho letta ho pensato:
“Ma porca miseria come fanno sia lei che Emma e anche Sammy ad avere sempre la risposta pronta sulla punta della lingua?” Che poi sono delle risposte che ti lasciano di sasso, non riesci nemmeno mentalmente a tentare di formulare una contro risposta.
Mi sono immaginata poi una scenetta del tipo “Toc, toc, e l’utero che dice ‘occupato” oppure quando tenti di chiamare una persona e la voce registrata ti dice “Siamo spiacenti ma in questo momento l’utero da lei desiderato risulta occupato, riprovare tra nove mese, grazie”.
“…è una forma di ribellione. E’ perché ti sentivi oppressa?...io e tua madre non ti abbiamo capita…non ti abbiamo dato spazio?”. Mi fa molto piacere che tu abbia deciso di far pronunciare tutte queste domande a Regina, mi sarei stupita se non fossero state presenti perché, da un lato Regina oltre ad essere una madre comprensiva, la vedo anche come una madre mai banale, che non si sofferma nel fare domande per così dire scontate, che guarda nel profondo dei propri figli ma in questo caso queste sono domande che doveva porsi perché anche lei non sa capire il perché di questa gravidanza, non capisce come Paige abbia potuto essere così ingenua e poco attenta e di conseguenza l’unica spiegazione che riesce a darsi è questa della “ribellione”. Ora, non so se il mio concetto è di natura comprensibile in caso contrario…Boh non saprei spiegarmi in maniera più chiara perciò..Leggi e basta!
“…Se fosse stato così avrei scelto un modo meno drastico per farvi un dispetto” mm tipo? Cambio di vestiti? Look dark o look da barbona? Piercing in ogni parte del corpo? Linguaggio scurrile e voti scolastici che precipitano? E’ questo che intendevi Paige? Beh sono sicura che qualunque cosa tu avessi scelto sarebbe stato meglio…Ma oramai il danno è fatto.
“…Non sono così stupida-“
“A me pare di si”, concordo e confermo con firma, timbro, bollo e ceralacca!
“…ci troviamo tutti in un bel guaio che non farà altro che crescere..” ritiro all’istante la mia stupida frase “il danno è fatto” perché è chiaro che la scoperta della gravidanza è il minimo! La parte difficile è il dopo perché se è vero che un diamante è per sempre, beh lo è pure un figlio!
“…Non sarà facile…Siete dei ragazzini e sarete genitori quando voi stessi avete ancora bisogno dei genitori” parole sante donna! Parole sante! Visto che Emma è assente faccio io le sue veci e ribadisco..Parole sante donna! Siete solo due poppanti…volete essere indipendenti solo quando e dove fa comodo a voi ma poi? Poi quando succedono queste cose improvvisamente vi fa comodo tornare nella modalità “mammoni”. Che dici Emma…Ti sto rendendo orgogliosa? So che tu in questa circostanza avresti detto di meglio ma sai..Questa è la mia prima volta perciò spero di essermela cavata abbastanza bene.
‘Le due si guardarono e Paige sembrò così vulnerabile…Un cucciolo impaurito in una tempesta spaventosa…’ No Regina non farti infinocchiare, questo cucciolo ha agito senza pensare, nonostante fosse stata messa in guardia in un modo molto, molto convincente, ha preferito cedere alla tentazione…E’ il classico agnellino travestito da lupo! Mmmm dici che sto esagerando? Naaaaa devo tenere alto l’onore di Emma Swan perciò non ritiro nulla.
“Ma il fatto che sarà difficile non significa che sia impossibile” porca vacca in effetti ha ragione, è una cosa da cui non si può tornare indietro ma almeno si può andare avanti, la via d’uscita c’è.
“Come fai a parlare per lei? Mi odia…Non mi vuole nemmeno vedere in casa!” diciamo questo…Attualmente non è in grado di ragione, è incavolata ad un livello che ancora deve essere inventato ma non mi sento di dire la parola “odio”, credo che con sia nel vocabolario di Emma soprattutto quando di mezzo c’è la sua famiglia, possiamo forse elencare altri aggettivi ma l’odio lo escluderei.
“E’ tua madre Paige. E io la conosco…” mi sono voluta soffermare su questa frase senza aggiungere il resto perché provo sempre una fortissima emozione quando Regina parla così di Emma e viceversa; sapere che entrambe sono dei libri aperti e che si conoscono come le proprie tasche mi fa stare bene e quando ogni tanto rimarchi questa cosa nei capitoli sono sempre soddisfatta, so già che quando leggo questo “concetto” per me il capitolo non potrà che continuare in maniera perfetta.
“…Possiamo aiutarvi economicamente…” e già questa non mi sembra cosa da poco, potete, cari ragazzini baciarvi i gomiti che avete una famiglia (spero due anche se non conosco la situazione economica di Chris) che riesce a sostenervi anche sotto questo aspetto.
“…dovrete comunque cercare di lavorare…perché…dovete imparare a camminare sulle vostre gambe” eh si signor sindaco, mi ha letteralmente tolto le parole di bocca perciò visto che avete la bici ora non dovete far altro che pedalare perché arriverà il giorno in cui sarete adulti e laureati e in quel caso dovrete trovarvi già pronti ma per esserlo dovete iniziare da ora! Mi piace il modo in cui Regina ha progettato tutto, ha saputo usare il bastone e al tempo stesso la carota.
“…Noi siamo parte della famiglia…ma i genitori siete voi” e io penso che con questa frase abbia voluto dire che quando la bimba o il bimbo piangerà, saranno loro che dovranno fare le notti in bianco e non importa se il giorno dopo avranno scuola o lavoro perché è troppo comodo diventare genitori con i nonni che vi guardano sempre le spalle.
“…potrei chiedere al mio coach se posso dare una mano in modo da mettere da parte qualcosa” vorrei dire “Bravo Chris” ma non si dice mai gatto fino a quando non ce l’hai nel sacco! Non voglio che il discorso di Regina sia stimolante solo mentre lo dice e che poi una volta alzati da tavola se la prendano comoda rimandando la ricerca del lavoro; Paige invece potrebbe lavorare da Granny’s…Cavolo vorrei vedercela. Immagino che Sammy diventerebbe cliente fissa dalla nonnina ordinando pietanze talmente modificate che costringerebbero la sorella al licenziamento dopo solo due giorni o ad un parto iper prematuro!
‘Regina sorrise…Per la positività…Tutte cose di cui al momento sua figlia non sembrava nemmeno voler discutere’ devo pensare male? Onestamente mi scoccerebbe pensare a Paige come ad una ragazzina viziata perché in famiglia nessuno dei figli è così o almeno non così spudoratamente…Lascio un punto di domanda su questa cosa perché voglio sperare che dietro ci siano altre motivazioni una delle quali riguarda il fatto che in questo momento è ancora troppo sconvolta dagli avvenimenti e non è capace di pensare lucidamente.
“Chris, ne hai parlato con i tuoi genitori?”
“…non erano troppo contenti” ma come…Pensavo che avessero già stappato lo spumante e che avessero svaligiato i negozi di giocattoli e abbigliamento o che avessero detto al figlio:
“Chris era ora! A questa età di figli ne dovresti avere come minimo tre”. Ma certo che non erano troppo contenti!!!! Ma che risposta è? Accontentanti di avere ancora tutte le ossa attaccate al corpo e che non ti abbiano fatto una vasectomia! Idiot!
“….Voglio che sappiate, entrambe e beh…anche Emma che…” innanzitutto per te da oggi sarà solo ed esclusivamente sceriffo Swan! E come seconda cosa dovresti andare a parlare anche con lei e di certo non è un consiglio!
‘Per aver portato le sue madri, l’amore più puro, vero e sincero…., a litigare’ e su questa cosa dell’amore io ci metto il corsivo, sottolineato, grassetto e infine il carattere numerico più esagerato che c’è.
‘A non parlarsi per una settimana intera. A guardarsi a stento’ non so perciò lo chiedo a te amica autrice…Questo è un record? Perché non mi sembra di ricordare storie in cui non si fossero parlate per sette giorni di fila! Beh se è record sul serio..Complimenti Paige per essere entrata nel libro dei Guinness con la peggior litigata tra le tue madri! Ora…che metà platea si alzi in piedi, prenda la sua cassettina di frutta e verdura e faccia fuoco, mentre l’altra metà si alzi in piedi e produca un assordante applauso sarcastico di gruppo!.
‘…Si sentì incredibilmente in colpa’ incredibilmente credo sia il termine esatto per lo scompiglio creato.
Tutto l’elenco delle colpe di Paige sono assolutamente plausibili ma ho notato che nell’elenco, se lo vogliamo definire così, ci sono due punti in particolare che si differenziano dagli altri, nel senso che spiccano di più e non sono i classici rimorsi che una figlia incinta ha nei confronti della madre e per me sono questi:
- Si sentiva in colpa per la stanchezza della madre, perché dormiva poco.
- Si sentiva in colpa per la rabbia di Emma.
Non so perché ma questi per me sono i punti in cui mi sono soffermata di più durante la lettura perché ho potuto vedere finalmente che Paige sta realizzando il caos provocato e che non si è soffermata a pensare
semplicemente al dispiacere dato alle sue due madri; finalmente ha scavato in profondità e ha visto quanta sofferenza ci sia. Guarda leggere della stanchezza di Regina, per come lo hai buttato giù mi ha fatto stringere il cuore. Secondo me certe frasi, per come le metti, per la semplicità dei termini in cui le scrivi sono mille volte più efficaci di quelle frasi in cui ci sono dei paroloni così grossi che se non esistesse il vocabolario saresti morta di ignoranza da un pezzo.
‘Era evidente che Regina stava cercando di mettere sua figlia al primo posto e di evitare di farle sentire il peso del mondo sulle spalle’ beh è questo il compito di una madre e Regina non è diversa da tutte le altre, o forse lo è perché questo suo continuo istinto di mettere la figlia prima di tutto e di tutti sta portando il matrimonio lungo una strada pericolosissima.
‘Era evidente che era dilaniata da un conflitto che stava disperatamente cercando di tenere sotto controllo’
‘Paige guardò sua madre.
La guardò per davvero
La guardò fino in finto’ a mio avviso questo è uno dei passaggi più belli e profondi che tu abbia mai scritto e mi riferisco a tutta la raccolta; ci sono stati capitoli precedenti con passaggi molti intensi che ti sono riusciti in pieno e vale la stessa cosa per questo momento so lo che qui, in queste righe è come se ci fosse un bonus. Quando dici ‘la guardò per davvero’ riesci a trasmettermi la verità di questo sguardo, nel senso che anche io capisco, vedo e sento come i suoi occhi finalmente la guardano in modo sincero e con coraggio.
Sono quelle frasi che ti vengono addosso senza che tu te ne accorga, frasi che sei contenta di sentire sulla pelle e impossibili da non notare.
‘…pensò all’altra sua madre’ oh finalmente un pensiero rivolto alla solitaria Swan.
Ma cos’è successo? A Paige è stato dato uno schiaffo virtuale? Com’è che in due secondi sta facendo tutte queste riflessioni da donnino maturo? Qualche spirito dall’al di là è venuto a tirarla per i piedi?
Comunque mi fa piacere che Emma venga menzionata e presa in considerazione non solo da Regina, chissà magari tutti questi pensieri possono essere in grado di farle fare un passo verso sua madre e…cosa non fondamentale ma fondamentalissima…Paige ci fa notare che anche Emma, come Regina è una buona madre, ci fa notare che tutto ciò che ha, il modo in cui è cresciuta, il modo in cui i suoi fratelli sono cresciuti e la pazienza avuta non sono solo cose da attribuire per la maggior parte a Regina; sono cosa da dividere a metà, un bel cinquanta e cinquanta. Ho voluto ribadire nel caso in cui qualcuno avesse dei dubbi riguardo ad Emma e al suo comportamento. Spero che chi è arrivato a leggere questa parte del capitolo finalmente si renda conto di come è Emma Swan, di cosa fa Emma Swan! Perché Emma Swan non è solo la persona simpatica, goffa e dal carattere orgoglioso e testardo, Emma Swan è parte integrante della famiglia, quella che aiuta, che ama, che fa disperare ma che c’è e ci sarà sempre perché Emma Swan insieme a Regina è famiglia; certo può piacere o non può piacere, a certe persone piace di più il carattere e il modo di Regina Mills e ci sta anche ma non mi si può venire a dire che Emma non aiuta o si comporta male con Regina o altre cose. Questo non potrei mai accettarlo come non potrei mai accettare una Miss Swan diversa da com’è!
‘Perché loro due si completavano’
‘Perché erano un team’
‘Perché una non esisteva senza l’altra’ ecco è ciò che volevo dire io solo che qui è scritto in modo più breve e ovviamente meglio. E aggiungo che si completano perché sono diverse sotto certi aspetti e questa è non è da considerare una cosa negativa anzi è una forza aggiuntiva.
“So che in realtà, probabilmente, vorresti picchiarmi…” vedo che ha adoperato la tecnica del “metto le mani avanti” è ovvio che se Regina avesse avuto l’idea di picchiarla, sentendo la figlia dirle così non lo avrebbe fatto! Ma avrei voluto vedere se al posto di Regina ci fosse stata Emma! In quel caso la frase non avrebbe ottenuto risultati ma era più probabile che Paige nemmeno si sarebbe avvicinata allo sceriffo!
‘…ingoiò le lacrime. E ne ingoiò ancora. Fino a che non ci riuscì più’ ehm beh per forza…Non c’era più posto, il vaso ormai ha traboccato!
Tiro due somme visto che tra poco interviene la sobria Sammy…
Prima parte beh vorrei dire perfetta ma ultimamente sto abusando troppo di questa parola perciò dirò solo che la prima parte è…Perfetta! Ahahahahah no dai il famoso colloquio a tre è andato come doveva andare, domande giuste, risposte e reazioni giuste, niente giri di parole e soprattutto, cosa assai apprezzata, niente allungamento di minestra. Hai fatto, o meglio hai scritto quello che dovevi. Io neanche immagino come sarebbe scrivere un dialogo e una situazione del genere e quando mi sono ritrovata a leggere ho subito pensato:
“Oh cavolo, è così che andava scritto, era giusto così”..Io ad esempio non avrei saputo iniziare nemmeno con un aiuto. Credo che in questa prima parte le cose dovessero andare così e basta, non mi aspettavo niente di più e niente di meno, perciò considerati promossa con un ampio avuto ma soprattutto considera che hai superato l’ennesima prova e ne sei uscita indenne e guai a chi dice il contrario! Io invece posso dire ciò che voglio! Ahahhahaha….
Bene…Pronti…Ripartenza e via!!!!! Segno della croce bis.
Allora..chi mai poteva stemperare l’atmosfera se non Sammy? In effetti a pensarci bene era ed è l’unica in grado di stemperare anche le temperature con le gradazioni di calore più alte che esistano!
“MAAAAAAAAAAAAAAAAAAMMAAAA HENRY HA FAME!!!” uno a caso…Henry! Povera anima…sono sicura che prima o poi Sammy dirà:
“MAMMMAAAAA HENRY STA FACENDO PIOVERE!!!” no perché ormai il ragazzino è segnato a vita! Immaginiamoci se entrambi rimangono da sposare e diventano l’uno il bastone dell’altro…Sammy segherà quel bastone proprio mentre l’anziano Henry scenderà dalle scale!
“Chris ti fermi?” Regina non esagerare, va beh che ormai è come fosse tuo genero ma per stasera stiamo calmine ok? Che poi doveva dire così:
“Chris, visto che non c’è Emma a tentare di soffocarti con un osso di pollo mentre stiamo cenando, ti fermi?”.
“Quando ci sarà del cibo pronto da mangiare,…” e se il cibo è ancora nel congelatore? Significa che non si mangerà mai? Ma attenzione, attenzione, non è la risposta pungente che a me interessa ma il pezzo finale ovvero:
“….Samantha” cioè col nome intero? Perché? Perché Regina ormai ha perso la brocca? Perché la sua sanità mentale ha chiuso per fallimento? Voglio sapere…Perché il nome intero..se non lo vengo a sapere potrei non dormire più!
“CHE COSA HAI DETTO?” ho la sensazione che abbia pronunciato questa frase come Madre in Sensualità a corte (se non conoscete è roba da Mai dire Gol)
“Ti ho chiamata Samant-“
“NON RIPETERLO”
“SAMANTHA!” beh ha ripagato la figlia con la sua stessa moneta perché a ruoli invertiti lei lo avrebbe ripetuto fino allo svenimento. Ma che poi perché sta urlando come un’invasata? O meglio perché questa scena da Esorcista solo per essere stata chiamata col suo nome per intero? A me il nome piace.
“…NON CI CREDO! CHE PROBLEMI HAI, DONNA?!” in questo momento tanti, forse troppi! Ma tu piuttosto che problema hai col tuo nome, donnino?!
Che poi come le fanno notare, Chris conosce il suo nome per intero e credo lo conosca tutta Storybrooke quindi non è che Da Sammy a Samantha cambi molto, se la gente pensa che sei una ragazzina con un tipo di carattere, non cambierà certo idea venendo a conosce del tuo vero nome! Mah…sta ragazza è tutta particolare, onestamente non so bene da chi ha preso, propendo che una buona parte sia di Emma ma il resto è tutta farina del suo sacco.
‘Sammy la guardò…, le avvolse le braccia attorno alla vita e si alzò sulle punte per darle un bacio…’ Io? Ufficialmente spaventata e non mi basta la tua spiegazione successiva, su quanto sia sveglia ed in gamba e di come capisca le difficoltà attuali della famiglia. Sempre spaventata rimango.
“Meno male che c’è Samatha!” sai che se Regina avesse tempo e voglia potrebbe creare una bella canzoncina col suo nome? Dio la farebbe impazzire!
“Pensa a cucinare che è meglio” ma wooow! Si donna delle caverne, tu essere donna e tu solo cucinare e pulire!
“PAIGE COMINCERAI A MANGIARE QUANTO LA MAMMA?” siamo in splendida forma stasera? Evidentemente essendo stata quasi buona per un’intera settimana, ora non ce la fa più a tenersi.
“Sammy ti taglio la lingua” a questo punto credo sia l’unica soluzione per farla stare veramente zitta a meno che, essendo molto ingegnosa, non trovi il modo di essere graffiante anche solo con i gesti!
‘Anna sgranò gli occhi…’ Oddio secondo me si è pure girata di scatto come un pupazzo a molla! Ma porca miseria quanto la vorrei vedere, avrà di sicuro le pupille dilatate come i gatti quando vedono qualcosa che gli attira! Ahahahahaha….
“…STAVO SCHERZANDO! NON LO FARO’ PER DAVVERO” non insegnare a tua figlia a fare promesse che forse non sei in grado di mantenere.
‘…per la prima volta dopo il duro colpo…la famiglia sembrava quella di sempre. Fatta eccezione per una cosa. Emma’ ti copio il temine “duro colpo” perché lo è stato veramente leggendo questo pezzo. E’ come se stessi guardando la famiglia da dietro il vetro, vedo i loro sorrisi e vedo finalmente un briciolo di serenità ma vedo anche un posto vuoto.
‘Regina lasciò i ragazzi a casa…Le piccole…e Sammy’ non c’è bisogno di aggiungere altro vero? Non c’è bisogno di sottolineare che Sammy fa parte della categoria “piccole”, giusto?
Scelta approvata sul mandare Regina a piedi da Emma, parlando per esperienza personale posso dire che la camminata o passeggiata aiuta molto, aiuta a schiarire le idee e a sfogare eventuali tensioni e nervosismi.
‘Emma era seduta sulla sedia girevole. Stava guardando attraverso la finestra…’ chissà che palle ne avrà povera donna! Scommetto che non ha fatto altro che far girare la ruota su se stessa fino a farsi venire la nausea giusto per far passare il tempo e per non pensare ad altro.
‘…sentì qualcuno avvicinarsi. D’istinto, un agente di polizia avrebbe tirato fuori la pistola’ mi è piacito assai questa cosa che inserito, questo particolare per altro veritiero su come si comporterebbe un poliziotto, secondo me è una descrizione che andava fatta, se tu l’avessi omessa sarebbe stata una frase a metà, sai quanto senti che la frase non suona come vorresti? Ecco secondo me sarebbe successo questo; ed è bello vedere come cerchi di riempire ogni situazione con descrizioni semplici e dettagliate che non risultano mai troppo esagerate ma sempre utili per chi legge.
‘…era il rumore che la trattenne. Che la tranquillizzò’ ok, voglio sdrammatizzare un pochino a dire che Emma Swan è l’unica, e ripeto l’unica persona che sentendo un rumore nel bel mezzo di un corridoio buio e in un edificio (per non parlare della città) completamente isolato beh si sente tranquilla! Io ti adoro Emma Swan Mills!.
‘Era il rumore dei tacchi di Regina’ fortuna che sa che i tacchi appartengono alla moglie altrimenti questo rumore sarebbe alquanto inquietante, roba do horror puro! Ma poi…su quali basi sa che è Regina? Non potrebbe essere che magari qualcuno le ha rubato le scarpe e che quel qualcuno sia Leroy e lei si gira convinta di vedere la moglie mentre è il nano che le dice di voler provare almeno una volta nella sua vita, il brivido di essere alti?
‘…rimase ferma sulla sedia, immobile. Ad aspettare di sapere cosa voleva Regina’ sarà pur impassibile fuori ma voglio vedere che concerto ha dentro, fammi sentire il cuoricino e lo stomaco e poi ne riparliamo.
“Ti ho portato la cena”
‘…le preparava sempre la cena quando Emma aveva i turni di notte’ questa cosa non mi stupisce per nulla ma leggerla è talmente dolce che non potevo non menzionarla perché un po’ mi vedo Regina ai fornelli, intenta a preparare uno dei piatti preferiti della moglie perché sa che i turni di notte sono lunghi e faticosi ma almeno con una buona cena sa di rendere la serata di Emma meno pesante.
‘Era Emma che,…passava per casa per vederla, per vedere il suo sorriso, di darle il bacio della buonanotte e di dirle che l’amava’ mi sto proprio chiedendo che in questo periodo si sono saltati troppi baci e troppe dichiarazioni d’amore; l’aspetto un pochino positivo è che i ruoli si sono invertiti e che queste deve e ripeto deve essere la scusa perfetta perché tutto torni come prima, perché se anche la deliziosa cena non fa effetto allora io inizio a strapparmi i capelli e a dare di matto. Se devo scegliere un’azione abituale di Emma di quando andava a prendere la cena per la notte, allora scelgo l’opzione “bacio della buona notte”, è troppo dolce, un bacio innocente che a volte racchiude di più che un bacio mozzafiato. In questa occasione occhi a cuore per me!
“Non sei passata. Quindi ho pensato di portartela io” se Emma non va da Regina, allora Regina va da Emma, ci sta, no?
‘Regina deglutì e..Emma notò le lacrime agli occhi, belli e tristi di sua moglie…’ notare come mi hai fatto notare che nonostante tutto Emma riesca a vedere la bellezza degli occhi di Regina, è molto bello questo contrasto che hai inserito…Belli e tristi diciamo che da una parte mi fa star bene e da un’altra mi fa sentire un po’ come sta Emma. Complimenti eh…complimenti vivissimi per questa altalena di emozioni che sto provando!
‘Si stavano ignorando e ferendo a vicenda’ purtroppo si stanno facendo una guerra silenziosa.
‘Regina si morse il labbro..’ questa cosa Regina la fa spesso e quando lo fa, sia che il motivo sia bello o che sia tremendo come questo, non posso far altro ogni volta che innamorarmene.
‘Continuò a guardarla e poi si arrese’…Dio ci siamo? Ci siamo? Ci siamo veramente??? Ti prego siiiiiiii!
‘Ci volle una frazione di secondo affinchè Emma si avvicinasse a Regina’ cavolo ma che riflessi ha? Tutti i felini che stanno nella savana le fanno un baffo!
‘Regina si aggrappò ad Emma con tutta la forza che aveva’ e per la terza volta in questo capitolo mi faccio il segno della croce e poi mi inginocchio pure, grata per quello che sto leggendo in questo momento.
‘Respirò il suo profumo…che poteva sapere di bagnoschiuma e biscotti…per molti, ma che per Regina sapeva di casa’ questa è una dichiarazione d’amore, è qualcosa di così meraviglioso che non lo posso spiegare per spiegare questo credo che non ne esistano di adatte!
‘Emma profumava di casa. Emma era casa’ anche qui vale ciò che ho appena scritto sopra ma ho voluto riportare le tue parole per farti capire come e quali passaggi siano per me fonte di emozioni vere e sincere.
‘…le era mancato così tanto che a momenti impazziva’ e ancora mi sto domandando come caspita sia sopravvissuta.
‘Rimasero abbracciate…Emma cominciò ad allentare la stretta quando Regina si affrettò a dire “No! Non ancora! Stringi!”’. E’ la terza volta che rileggo il capitolo e per la terza volta ho lo stomaco che si stringe nel rileggere questo passaggio; ti avevo già confessato che era il mio pezzo preferito ma te lo voglio ribadire; grazie, grazie e grazie per non esserti limitata alla sola descrizione dell’abbraccio ma di nuovo grazie di cuore per aver inserito questa frase così forte e così bisognosa. Non so che altro dirti se non ringraziarti a vita! Ah si…Grazie perché le parole erano azzeccate, non potevo aspettarmi di meglio e non volevo sentire altro se non queste!
“Emma, ho bisogno di te. Non posso farcela da sola…” mi ha colpito questa frase perché Regina beh Regina è Regina nel senso che se Emma è orgogliosa e dura a cedere, anche per Regina non deve essere facile pronunciare certe frasi, scommetto che ha fatto fatica a dire queste cose alla moglie ma ci è riuscita, il ghiaccio è stato completamente distrutto; e poi il tutto è stato accompagnato da un meraviglioso gesto…Mani sulle guance; questa azione mi sa che alla fine ripaga sempre, dovrò tenerlo a mente. Ritornando al discorso ghiaccio, mi viene da dire “ Alla faccia tua Elsa! Guarda e impara dalla maestra!”
“…so che tu sei arrabbiata esattamente perché le vuoi bene…” pensa se le volesse male cosa farebbe? La riempirebbe di baci e carezze? Dai scherzo è ovvio che è così come è ovvio che anche Regina sia arrabbiata, il fatto che sia stata in grado di controllarsi non significa che stia facendo le capriole al pensiero di diventare nonna.
“…non sono come te Regina. Non riesco a far finta di niente. A combattere le mie emozioni..” A) Lo si è visto e B) Ci piaci proprio così come sei e ci metto una C) a chi non sta bene pazienza…
“Emma, ho parlato con Chris e Paige-“ notiamo come Regina abbia subito smorzato qualsiasi gesto avesse in mente Emma..Stavolta direi che prevenire è meglio che curare, no?
“…Il punto, Emma, è che niente è mai stato facile per noi…abbiamo sempre dovuto lottare per quello che abbiamo. Ma ce l’abbiamo sempre fatta…perché l’abbiamo fatto insieme…Riguarda tutti noi…Questa è solo una delle nostre sfide e ancora una volta noi ce la faremo…non c’è mai stata cosa che ci abbia piegato finchè l’abbiamo affrontata insieme…Tu hai me e io ho te” questo gran bel discorso di incitamento mi ha dato da riflettere, in effetti io vedo questa grande, enorme famiglia allargata con tutti i loro pregi e i loro difetti, con tutte le loro disavventure e chi più ne ha, più ne metta, ma la realtà è che non mi sono mai posta questi problemi, non ho mai pensato a quanto dura deve essere stata, soprattutto all’inizio. Devo ringraziarti per la millesima volta per avermi dato modo di pensare e poi ma chi sei?? Cioè come lavora fai la personal life coach, cioè un discorso così è degno del miglior motivatore su piazza! Cioè veramente sono allibita e incredula…Devo sapere come e da dove ti escono…Assolutamente.
“…Paige ha bisogno di entrambe. Ha bisogno di me…e di te…” io direi che rimarcare questa cosa possa essere la molla che fa scattare Emma per riavvicinarsi a Paige così come ha toccato il tasto giusto della figlia per farle capire cosa deve fare con la madre.
“Sono sicura che piano piano la rabbia cederà il posto alla gioia Emma. Ti conosco, e ti amo…” Dio come si può non dare ragione a questa donna, è scientificamente impossibile!
‘Emma le baciò la guancia, portando la lacrima via con sé…Perché il dolore di Regina, era anche il suo dolore’ parole più vere non ne esistono, vivono praticamente in simbiosi…Guarda la cosa che continuo a ripetermi è come abbiano fatto a rimanere in quelle condizione per tutta la settimana.
‘Emma non disse nulla…La sua risposta fu un bacio…Cercato e disperato. Agoniato’ woooow mi sa che di tutte le definizioni che hai dato dei loro baci, agoniato mancava all’appello e ora posso tranquillamente spuntarlo dalla lista! Direi che il termine fa capire che questo momento doveva arrivare, eccome se doveva arrivare, lo possiamo piazzare nei primissimi posti della classifica dei loro ricordi. Agoniato…Me lo ricorderò per un bel po’ di tempo.
‘Ed entrambe tornarono a casa’ posso dire che è come se fossero tornate dalla guerra? Cioè è stata una sofferenza immane, indescrivibile; sono entrambe tornate dal fronte, ferite ma fortunatamente insieme!
“…Non puoi tornare con me?”
“Mi sa di no” ma da quando Miss Swan è così ligia al dovere?
“Ma tanto comunque non succede mai nulla. Ti prego” e da quando Miss Mills supplica qualcuno? E soprattutto cosa sta tentando di fare? Vuol far marinare il lavoro ad Emma? Dio questa separazione le ha fatte uscire fuori di senno! Però dai in effetti..che caspita deve succedere a Storybrooke? Se succede qualcosa di sicuro sono stron…! Guarda neanche mi spreco a pensare a una cavolata decente e Leroy..Beh lui sarebbe troppo scontato!
“Nemmeno se è il sindaco a dirtelo?” ..Ancora? Regina diamoci un contegno santo cielo! Non si può, d’accordo?
“No…Penso si tratti di conflitto di interessi” ok…Ufficialmente sono…in modalità “faccia da ebete” cioè davvero Emma ha detto questa frase da avvocato incallito? Facciamola avvicinare al banco mentre grida “Obiezione vostro onore”…Santa polenta ma dove andremo a finire di questo passo.
“Emma, non cominciare qualcosa che non hai intenzione di finire”
“E chi ti ha detto che non ho intenzione di finire?” Eh si quando si tratta di fare certe cosette Emma mantiene sempre le promesse, peccato però che puntualmente venga mandata in bianco!
“Il fatto che poi non riuscirei ad andarmene” credo proprio che sia questo il piano sai Regina.
“Lo dici tu ad Anna che non le leggerò la storia della buona notte?” Si…Passale quel fottuto telefono, ora!
“Devi leggerla anche ad Amy?”
“Allora puoi andare, Amy mi fa paura” ahahahhahhaha secondo me l’ha detta con un fondo di verità! Oddio se Emma ha paura della figlia pensa gli altri di figli? Lo sapevo è una mini bambola assassina!! Vi prego non prendete animali in casa e dormite tutti chiusi nelle vostre camere, no”…se non prima di averle controllate!!!!
“Quindi mi cacci così?” Gina..hai appena sentito ciò che ha detto Emma? Se vuoi restare prenditela tu la responsabilità di parlare con le tue figlie.
“Ci vediamo domani”
“Ci vediamo domani” per entrambe credo sia la frase più bella che loro orecchia hanno sentito da un bel po’ di tempo a questa parte. Vedi..si torna sempre allo stesso identico punto…Le frasi più semplici se scritte nel modo e nel contesto giusto sono quelle che ti fanno brillare gli occhi e il cuore. E tu come sempre in queste cose ci vai a nozze.
“…se succede qualcosa, fa attenzione” ma dove…a Storybrooke?
“Non fare l’idiota” ah ah ah…Promessa che non credo sia in grado di mantenere!
“Regina, non succederà nulla”
“Non Puoi saperlo”
“…Non fare l’eroina”
“…è importante che io te lo ricordi” tutta questa preoccupazione che fra l’altro c’è sempre stata anche prima della loro lite, mi fa capire che Regina è così tanto tesa e spaventata che ha paura che, adesso che le cose fra loro due si sono sistemate, succeda qualcosa di imprevisto alla moglie..Sai quando pensi di aver scampato un pericolo e improvvisamente te ne viene addosso un altro di proporzioni ancora più grandi! Ecco per me Regina sente questa paura.
“…tu tendi a fare un po’ l’eroina, cosa che ammiro. Ma allo stesso tempo odio” Eeeee si, in effetti Regina non ha mai nascosto questa cosa ma è una delle tante caratteristiche di Emma..Pensa se fossero in una città più grande, a quest’ora avrebbe già messo la moglie in pensione.
“…non voglio morire per mano di Amy, torna a casa” sarebbe alquanto imbarazzante se ci pensiamo bene.
“Mi stai cacciando?” ma ancora non lo hai capito, non capisci che Emma è super seria?
“PERCHE’ MI STAI CACCIANDO?!” ma comeeeee, ma vuoi un disegno? Vuoi un disegno dove Amy tiene in mano la testa mozzata della madre e nel fumetto dice “Ora sei solo mia…La mia..Regina”.
“…SE AMY TI STA CERCANDO E SCOPRE CHE NON ERI Lì PER COLPA MIA, NON MI FARA’ AVVICINARE A TE PER I PROSSIMI QUARANTA ANNI” più chiaro di così si muore! Che poi è inutile che ridi Regina, è la verità…Amy è l’unico anticoncezionale valido…se non volete più figli e siete sicure di questa decisione beh allora piazzatevi Amy nel lettone a vita!
“Vuoi che ti porti un cambio? Una giacca più pesante?...Ce l’hai una coperta da qualche parte?” Regina non iperventilare, non copiarmi che tu non ci sei abituata a questo genere di situazioni…Stay calm!
“…non voglio che ti ammali” se non vuoi che non si ammali allora non gufarla o sotto sotto lo vorresti per farle da infermierina? Ok ora io sto decisamente delirando!
“Buonanotte” ‘le diede una pacca sul sedere’ queste pacche sul sedere devono assolutamente avvenire più spesso…Assolutamente!
‘Regina si voltò con la bocca spalancata e si coprì il sedere con una mano’ ammetto che qui fa tanto calendario da Pin-Up anni ’50…Guarda Regina involontariamente potrei averti dato un’idea per il futuro regalo di compleanno di Emma!.
“Non toccare ciò che non è tuo” prego?
“PF, SU QUEL SEDERE C’E’ SCRITTO IL MIO NOME DA VENT’ANNI” esattamente e poi suggerirei un’altra cosa..per evitare che la firma sbiadisca visto gli anni..io ci lascerei un morso..Come quando si usano i calchi di gesso per fare i modelli ecco metti cara Emma che il sedere di Regina sia lo stampo e tu basta che ci affondi i denti…così almeno rimarrà a vita!
‘Funzionava così’ già, loro funzionano veramente così ed è un ingranaggio che se anche a volte si inceppa, non si fermerà mai, potrà in qualche occasione rallentare ma non potrà mai fermarsi.
‘Vincevano’ e dire che in questo capitolo abbiamo vinto tutti, sudando ma ci siamo riuscite.
L’unica cosa che mi viene da dirti per concludere il tutto e per non annoiare ulteriormente, è che questo capitolo è stato un parto. Vista la situazione so che il termine non dovrebbe essere usato per un bel po’ ma se ci pensi bene calza a pennello, che dici?
Ora rilancio a te la palla non senza lasciarti con una ennesima cosa….
Non preoccuparti mai con me.
Finchè ci sei tu ci sono anche io e viceversa. Insieme funzioniamo bene, non aggiungo altro perché non serve.
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