Recensioni per
Becoming (Butterfly Intro)
di OnlyHope

Questa storia ha ottenuto 344 recensioni.
Positive : 344
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
17/01/16, ore 23:48
Cap. 19:

Ciao OnlyHope,
Ho amato molto questo capitolo, fluido e aereo al tempo stesso.
E’ quasi un intermezzo, un pezzo che unisce due movimenti musicali appassionati, un capitolo scritto sottovoce che dona leggerezza ma allo stesso tempo continuità alla trama.
L’entrata di Taro è tempestiva e narrativamente molto bella, perché Taro è l’alter ego di Tsubasa, il suo amico più fidato, e spezza un momento di “en passe” nella situazione sentimentale di Tsubasa e Sanae.
La ragazza, dopo essersi aperta completamente al giovane che ama, non può che giocare “di rimessa”, cioè mettersi in una condizione di attesa sentimentale, e quindi anche narrativa. Nonostante il bacio, nonostante la dichiarazione di Tsubasa, nonostante il tornare a casa insieme, qualcosa manca.
Tsubasa è inesperto sentimentalmente, ed anche timido caratterialmente per ciò che riguarda le questioni di cuore.
Hai reso molto bene in questo capitolo il divario tra lo Tsubasa in campo e quello nella vita privata, come lui stesso ammette.
I due ragazzi si amano, si cercano, ma ancora non si sono trovati al di fuori dell’ambiente scolastico o calcistico, e la conoscenza vera non può che passare dal condividere altri tipi di esperienze.
Le reazioni sia di Tsubasa che di Sanae non sono solo molto coerenti con i loro rispettivi caratteri, ma anche assolutamente verosimili in rapporto alla giovane età. Chiedere a Sanae di uscire al di fuori dell’ambiente scolastico è come scalare una montagna per Tsubasa, nonostante sembri la cosa più naturale del mondo.
E poi, nel cuore del giovane capitano, c’è sempre il pensiero della imminente partenza per il Brasile… Se da un lato sicuramente il ragazzo ha il desiderio di trovarsi da solo con Sanae e condividere passioni ed esperienze, dall’altro può provare dentro di se’ una sensazione di ambivalenza, perché più cose vive con Sanae, più ella gli mancherà quando si troverà in Brasile.
Davvero molto bella scenograficamente l’entrata di Taro, che ha funzionato da chiave narrativa, ha aiutato Tsubasa ad aprire una porta ancora socchiusa tra Tsubasa e Sanae. Ora, finalmente, quella porta si è spalancata, lasciando che tutto l’impulsività dei loro 14 anni possa fluire nelle loro vite.
Ho trovato molto delicata la parte degli arrossamenti sul volto, delle incertezze nel chiedere, tipica dei loro 14 anni… Alla fine, sono solo adolescenti, ed è molto bello percepire insieme a loro i dubbi delle loro età, che ogni lettore ha vissuto e in cui si può rispecchiare.
Concludo con la frase chiave a mio parere di questo capitolo: “Il sole le bacia il volto”. Il sole è anche Tsubasa, quel sole che Sanae pensava splendesse solo lontano dal Giappone quando il ragazzo che amava si trovava in Europa. Ho amato particolarmente questa frase, si tratta di una delicata quanto struggente metafora, che ricongiunge il filo narrativo al capitolo “Il sole splende”.
Ti rinnovo i miei più sinceri complimenti per questo tuo lavoro che emoziona e avvince con grande delicatezza.
gratia
(Recensione modificata il 17/01/2016 - 11:51 pm)

Recensore Junior
17/01/16, ore 20:50
Cap. 19:

Se non ci fossero gli Amici, per fortuna che c'è Taro a consigliare Tsubasa che ancora in alcuni momenti sembra che si accontenti della rapporto che ha con Sanae, Ma Taro da buon amico lo incoraggia a non accontentarsi ma di sfruttare ogni singolo momento da qui alla momento della partenza, per stare in compagnia di Sanae.
così Tsubasa capisce e sfrutta il consiglio di Taro e chiede a Sanae di uscire la domenica.
Chissà che succederà...
Al prossimo mi capitolo 😘

Recensore Master
16/01/16, ore 07:30
Cap. 19:

Ci voleva l'amico a spronarlo un po'.
Anche se a quell'età chi è così audace da accordasi su un uscita e cercare di non sbagliare.
Comunque Tsubasa resta un timino e un po' impacciato.
Taro è il più pacato il più riflessivo ce lo vedo bene nel ruolo di consigliere, e la profonda intesa che li lega sul campo è plausibile che ci sia anche fuori dal campo. Quel 'leggergli nel pensiero' è davvero una cosa ceh immagino pure io altrimenti non potrebbero coordinarsi così bene durante il gioco.
Ryo mi fa schiantare che ci mette sempre del suo e la fedele amica che invece vuole lasciarli soli.
Comunque il Capitano ce la fa e a noi....
Non resta che aspettare 'domenica' prossima per il loro appuntamento.
Ma che carini il primo vero stare insieme da soli con lo stato di 'fidanzati'.
Iddio che teneri la prima uscita i primi bacetti.
BELLI, ANZI BELISSIMI.
Brava Only
Sanae77

Recensore Veterano
15/01/16, ore 22:20
Cap. 19:

Ciao OnlyHope, questo capitolo entra subito tra i miei preferiti, per diverse ragioni. La prima è la presenza di Taro Misaki, il mio personaggio preferito di CT, la seconda è il modo in cui ci hai descritto la loro amicizia, che non è confinata su un campo di calcio, come avviene nel manga originale. Penso che se due giocatori si intendono così bene in campo, tanto da capire sempre le intenzioni l'uno dell'altro, devono per forza avere un legame di amicizia molto solido anche nella vita di tutti i giorni. Mi sembra normale e naturale che tra amici si parli anche di faccende sentimentali o scolastiche. Tu, come sempre, sei bravissima nel presentarci questi ragazzi come adolescenti normali,che hanno una vita al di fuori del campo da calcio: famiglie, amici, fidanzate, come è giusto che sia.
Trovo poi che Taro, tra tutti gli amici di Tsubasa, sia quello con cui si trova più a suo agio a parlare di certi argomenti, non solo per l'affinità elettiva che sembra legarli, ma anche per il carattere del ragazzo, più maturo e pacato rispetto all'irruente Ishizaki che ha preso in giro Tsubasa e Sanae troppe volte per poter essere preso in considerazione come confidente amoroso, come ci confermi con il siparietto finale di cui ci fai partecipi. Con Taro invece c'è un misto di complicità e comprensione che permettono a Tsubasa di rilassarsi. In questo caso poi il ragazzo è in grado di capirlo molto bene, perchè vive una situazione molto simile alla sua, deve vivere un amore a distanza, con la differenza che Taro non è riuscito a dichiararsi alla tanto vituperata Azumi (odiata persino dal suo creatore, che l'ha fatta sparire senza tanti complimenti), causa partenza improvvisa.Tsubasa si trova così davanti a una sorta di specchio,che gli mostra cosa sarebbe successo se fosse partito senza dichiararsi a Sanae. Con pacatezza e senso pratico, Taro riesce comunque a dare le dritte giuste al suo amico. In pratica, Taro è un po' la Yukari di Tsubasa, se mi passi il termine.
Bello il finale del capitolo, con Tsubasa che invita Sanae ad iscire, e decide di sfruttare al meglio ogni minuto a disposizione, prima della partenza, perchè il tempo corre e il momento si avvicina. Ancora complimenti per come riesci a raccontarci i vari personaggi in tutta la loro complessità.
Ciao, a presto

Recensore Master
15/01/16, ore 21:16
Cap. 19:

Anch'io non vedo l'ors che sia domenicva! Evviva la domenica! Voglio andare anch'io! dove vanno? mi accodo, li sbircio... così per vedere se fanno davvero quello che ci racconterai...
Sono contenta anch'io, come Sanae, che Taro sia tornato.
Giusto che Tsubasa possa passare qualche mese con il suo migliore amico (solo amico? ricordiamo il maglioncino rosa e Parigi... - va beh).
Così Taro ha lasciato una ragazza a Parigi (la cara Azumi?) bene bene, ma meno male che è tornato se no Sanae sai quanto aspettava Tsubasa? mmm
Guarda perfino Ryo è più sveglio di lui in certe cose, il che è tutto dire..
Bravissima non vedo l'ora che sia venerdì/domenica...
Un bacio
Guiky80

Recensore Veterano
15/01/16, ore 18:56
Cap. 19:

Altro bellissimo capitolo!!!
Il ritorno di Taro nella vita di Tsubasa é qualcosa di inaspettato e proprio perché sono inaspettate che la felicità si moltiplica!!
E poi lo sprona anche ad invitare Sanae ad uscire...e finalmente!!!
Chissà cosa faranno domenica i nostri piccioncini?
Al prox capitolo x scoprirlo!!!

Recensore Master
15/01/16, ore 14:58
Cap. 19:

Era ora! Ce l'ha fatta a chiederle di uscire, da soli! Speriamo che non ci sia nessuna partita a rovinare l'appuntamento, pero', come la volta che lei lo ha accompagnato dal dottore per la gamba e poi lui le ha fatto fare la maratona per... andare a vedere gli ultimi minuti della partita della Furano. Ma ci voleva che glielo dicesse Taro? A proposito: ben tornato, Taro. E, dai retta a me, si sta molto meglio a Nankatsu. La ragazza che fa per te e' Yukari, non quell'inutile clone; "quella" la possiamo sempre mollare a Luis Napoleon o a Pierre, Rosemarie permettendo. Poi facciamo tornare anche Genzo, gli facciamo conoscere Kumi e facciamo anche un'uscita a sei, alla faccia del "clone" e dell'Olandesina della Miralanza della sorella di Karl che viene accreditata come fidanzata del SGGK. Come no! Cosi' se la mette sulle ginocchia, la fa dondolare e le canta quella bella filastrocca che fa: "Sega, segola, Marie che va alla scuola...". Ci sono due categorie di lettrici che detestano Roberto Hongo: quelle che, come la nostra protagonista, lo spedirebbe in un'altra dimensione perche' si porta cosi' lontano Tsubasa ora che finalmente lui e Sanae stanno insieme (ma quest'uomo in tutti questi anni non si e' mai trovato una donna? A Nankatsu c'era la maestra che poteva fare al caso suo... Guarda se non avevano ragione quelli che dicevano che il caro Roberto in realta' era interessato a mamma Natsuko); e quelle che lo detestano perche' ha lasciato Tsubasa in Giappone e se n'e' ritornato in Brasile da solo dopo la finale del torneo delle elementari. Io non me la sento di condannarlo in questa seconda ipotesi, perche' per quanto Tsubasa avesse del talento era troppo presto per portarlo in un paese straniero, lontanissimo dalla sua terra natale, dai suoi amici, si', ma soprattutto da sua madre, il suo unico punto di riferimento visto che il padre era sei mesi per mare. Il bambino era entusiasta all'idea, ma lontano da sua madre come avrebbe reagito. Anche Genzo e Taro hanno lasciato il Giappone da bambini, ma Taro aveva la persona piu' importante della sua vita, suo padre, e Genzo aveva Tatsuo Mikami, che e' stato per lui un padre, molto di piu' di quello biologico. Roberto e' stato tormentato da mille dubbi e alla fine ha fatto prevalere la ragione, considerando il fatto che un bambino di dieci anni comporta molte responsabilita'. Del resto, il calcio non e' solo una passione, ma per talenti come Tsubasa, Kojiro, Genzo e Taro puo' diventare una professione. Adesso siamo pronti a spiccare il volo, ma godendoci con la spensieratezza dell'adolescenza, le gioie dell'amore. Tsubasa non deve per forza scegliere fra Sanae e il calcio, puo' averli entrambi, basta solo distribuire il tempo in parti uguali. Alla prossima. Un abbraccio.

Recensore Veterano
15/01/16, ore 14:34
Cap. 19:

La palla ora passa a Tsubasa e con lui ritroviamo una vecchia, graditissima conoscenza. Il buon Taro, ottimo amico e consigliere del nostro caro capitano che, per sua stessa ammissione, al di fuori del campo è talmente sperduto che gli vuole il GPS Misaki. Riesci sempre a collegare in maniera ottima le vicende del manga e la personalità dei personaggi con il filo narrativo del tuo lavoro. Con Taro si ritorna sul tema degli amori a distanza, perché il buon Misaki padre ha deciso, nuovamente, di trasferirsi. Un applauso a Tsubasa e al suo tatto con il suo migliore amico che si vede immerso nella sua stessa situazione, ma non per sua scelta. In linea con il personaggio, Taro sa essere ancora una volta generoso e mette da parte quelli che possono essere i suoi problemi e si concentra sull'amico che, anche in questo caso, ha bisogno della sua "guida"..."per comportarsi come un fidanzato decente, scendere le scale e andare a chiedere alla propria ragazza di uscire, fermarsi tra 500 metri."
Tsubasa fa tenerezza per quanto è imbranato e i suoi pensieri su quanto vorrebbe che la sua determinazione in campo uscisse fuori anche nella sua vita sentimentale mi hanno fatto sorridere. Alla fine, anche se difficile riesce a chiederle di uscire e si rende conto che questo gesto da solo riesce a renderla felice, perché non importa il dove, l'importante è stare insieme e non perdere più tempo, già ne hanno poco.
Dolcissimo il momento in cui lui la guarda mentre canticchia la canzone dell'Ipod, è molto intimo e tipico adolescenziale.Immagino Tsubasa mentre la osserva, probabilmente anche incantato dalla sua bella voce (stiamo sempre parlando del prequel di Butterfly) e lei che se ne rende conto e quasi di sicuro ne è felice come ogni ragazza innamorata. Peccato che alla delicatezza di Yukari che si eclissa all'istante per lasciarli soli, si contrappone la solita presenza ingombrante di Ishizaki che non perde occasione per calarsi nei panni, che ben si addicono, di giullare di corte. Mi ha fatto riflettere il fatto che Tsubasa sia diventato immune alle sue prese in giro, è indice di una serenità che gli permettono di vivere i suoi sentimenti senza doversi fare mille problemi.

Nuovo recensore
13/01/16, ore 01:44
Cap. 12:

All'inizio ti dissi che dovevo dire grazie a te se , dopo anni di lontananza dal mondo delle FF, avevo sentito il bisogno di tornare a leggerle...con questo cap ne ho la certezza assoluta. Sei una scrittrice magistrale, non dimenticherò mai questo capitolo
1) per il modo in cui riesci a dar voce ai pensieri e ai sentimenti di Tubasa. Sembra che lui sia parte di te, è srmpre come sentire una persona reale. Nonostante sua un ragazzo tu sai sempre mettergli in bocca le parole giuste e fargli fare le giuste azioni, sia nel caso della vita quotidiana sia nei suoi momenti introspettivi. Questo non è da tutti e tu sei una dei pochi.
2) Il momento di intimtà con sua mamma mi ha fatto scendere le lacrime per la commozione. Vedere da un lato piccolo/grande Tsuby che, pur nella felicità di essere ad un passo dal suo piú grane sogno, si fa LE DOMANDE sugli affetti che sta lasciando...mamma,amici e...Sanae; dall'altro mamma Oozora che legge nel cuore del figlio il disagio di dover affrontare l'argomento della partenza con i suoi amci/compagni di viaggio quotidiani, lei che,pur provando dolore a lasciarlo andare, gli dice di essere consapevole di essere stata proprio lei ad avergli messo le ali ( qui sono arrivati i singhiozzi)e abbaccia il suo bambino ma consapevole di avere davati un piccolo ometto.
Ho sempre ammirato la madre di Tsuby, per il suo modo di esserci sia come educatrice sia come complice nelle nelle scelte del figlio...non so se hai messo anche un pò della tua esperienza personale dell'essere madre ma ti assicuro che è uno dei momenti piú veri e piú belli che abbia mai letto in una ff.
Diciamo che quando sono partita dalla mia città per venire a Milano avevo in cuore le stesse domande e la stessa inquietudine di Tsuby...ma io non ho mai detto nulla e, oggi memore dell'esperienza fatta dopo 10 anni di lontananza, leggendo le parole di mamma Oozora sui rapporti di amcizia e/o sentimentali, costretti a fare i conti con la lontananza ,ho provato un senso di pace infinito perchè le ho riconosciute come veree avrei voluto sentirmele dire allora .
Scusa se ho divagato torno sul capitolo per la parte iniziale che invece mi ha fatto morire dal ridere sia per la capacità che hai di descrivere con allegria e freschezza le scene di vita quotidiana, sembra sempre di essere lì con i protagonisti a far caciara; sia con la scena della finestra....povero Tsuby le serve sempre su un piatto d'argento ... ma lui è fantastico per questo, ingenuo e profondo allo stesso tempo.
Forse sono andata un pò lunga ma il capitolo era positivamente denso e mi sembra ancora di aver tralasciato passaggi importanti...mi fermo però prima di scrivere un poema.
Baci
(Recensione modificata il 13/01/2016 - 01:53 am)

Recensore Junior
11/01/16, ore 11:35
Cap. 18:

Sanae ripensa al fatto accaduto il giorno precedente anche se non ha ancora metabolizzato che finalmente dopo aver aspettato tanto e anche sofferto, finalmente Tsubasa si è dichiarato e ora è finalmente la sua ragazza. Molto bello il modo in cui Sanae rivela a Yukari che fa adesso stanno insieme, all'inizio Sanae preferisce tenere per se la cosa è tenere sulla corda Yukari, però poi finalmente è arrivato il momento dì rivelargli che finalmente ora sono fidanzati ( parola che anche Sanae deve ancora riuscire a metabolizzare) e poi bellissimo il gesto del capitano che aspetta la sua ragazza dopo lo studio per poterla riaccompagnare a casa.
al prossimo capitolo 😘

Nuovo recensore
11/01/16, ore 00:48
Cap. 11:

*_* *_* *_* Oh mio Dio...quando Sanae ha stretto Tsuby mi sono sciolta...quando Tsuby ha fatto altrettanto sono comparsi gli occhi a cuore!
I nostri due tesori cosí sono la realizzazione di tutti i miei sogni.
Finalmente una goia per noi....grazie *_*

Recensore Veterano
11/01/16, ore 00:27
Cap. 18:

Ciao OnlyHope!
Che bel contrasto tra la prima giornata d' autunno, che più malinconica non poteva essere, con la pioggia, e il sole che splende nell' animo di Sanae e, suppongo, anche di Tsubasa. Anche io ho sorriso per tutto il capitolo nonostante venerdì piovesse veramente!
Non ricordo se te l' ho già detto, ma sei bravissima a descrivere momenti della loro vita quotidiana e a renderli speciali (casomai, te lo ripeto con piacere). È vero che questo è un giorno speciale per Sanae e Tsubasa, il primo da coppia, ma non avviene nulla di particolare. Trascorre normalmente come per due ragazzi qualsiasi: la scuola con le lezioni, la biblioteca per lei, il campo per lui, se il tempo lo permettesse...Di diverso ci sono loro. Ora che è tutto chiaro, sono "più leggeri" e sembra che niente possa rovinare questo momento di pura beatitudine. Tu ce lo descrivi solo dal punto di vista di Sanae, ma io credo che per Tsubasa sia la stessa cosa. Naturalmente, la mia parte preferita è quella con Yukari che, poverina, dopo tutto quello che ha fatto per aiutarli e dopo averla dovuta sopportare per mesi, davvero non meritava di essere tenuta sulle spine! Un trattamento di riguardo, però, l' ha avuto. È l' unica tra gli amici che sa, per ora. Sarei curiosa di sapere se Tsubasa davanti ai suoi amici, compreso Ryo con le sue battutine, sarebbe così rilassato nel ruolo di fidanzato come davanti a lei! Per il momento, in quel ruolo si è calato benissimo, andando anche al di là delle aspettative di Sanae stessa, ora tocca a lei...Insomma, Sanae, studiare è importante, però la possiamo pure saltare 'sta biblioteca una volta, no? Carpe diem! Tanto a casa puoi recuperare, visto che non perdi tempo né a mangiare né a dormire!
Bravissima.
Maria.
(Recensione modificata il 11/01/2016 - 12:31 am)

Recensore Junior
10/01/16, ore 09:42
Cap. 18:

Che bello vedere per una volta Sanae così felice, così incredibilmente, meravigliosamente felice da non lasciare che i pensieri della partenza di Tsubasa possano minimamente scalfire questo suo stato. Credo che Sanae si sia rimangiata in un secondo tutte le paure che l'hanno afflitta da anni in merito al fatto di dichiararsi o meno a Tsubasa. Anche perché ormai i due mi sembravano da tempo ben consapevoli dei reciproci sentimenti, era solo questione di manifestarli chiaramente. Sanae era terrorizzata all'idea di provare una pura felicità perché temeva che l'avrebbe scontata duramente più avanti, ma io credo che neanche lei si rendesse conto di quanto aveva bisogno di tutto questo. Ha talmente sofferto e aspettato di poter vivere questo amore che la sua realizzazione non poteva essere più appagante. Io sono fermamente convinta che sarebbe stato per lei molto più duro lasciare andare Tsubasa senza che loro due si fossero chiariti e si fossero messi insieme: è vero che l'attesa è difficile e la lontananza fa soffrire, come ben ci hai mostrato poi in Butterfly, ma farlo partire senza che si fossero parlati e lasciare che i loro sentimenti restassero in un limbo di incertezza sarebbe stato molto peggio, e ci sono storie dove questa situazione è ben evidenziata.
Tornando al capitolo, come sempre non fai mancare delle parti di ironia o addirittura umoristiche, in questo caso per esempio con Yukari. Sanae si diverte un mondo a prolungare i chiarimenti con lei, e per una volta lasciamola pure fare: la sua migliore amica non può che gioire nel vederla innamorata e felice e sicuramente le avrà perdonato questo giochino che ha voluto fare prima di raccontarle in dettaglio quanto successo.
Splendida la parte finale, con Tsubasa che la attende a lungo per tornare a casa insieme. Sono convinta che Tsubasa sia molto più attento a Sanae di quanto possa sembrare a prima vista. E' tipico di lui poi non dare troppo nell'occhio ed avere sempre quell'aria distratta che lo fa apparire quasi superficiale, ma credo che anche al di fuori del campo di calcio sia ben più vigile e protettivo di come appaia, proprio come ce lo dipingi tu.
Belli inoltre i richiami alla cultura giapponese che metti in ogni capitolo, e che calano i ragazzi in maniera più vera nel loro contesto di origine.
Alla prossima.
Ciao
Mari

Nuovo recensore
10/01/16, ore 02:34
Cap. 10:

Grazievdi aver dato voce ai pensieri di Tsubasa per Sanae in quel momento! IL momento per eccellenza. Quello in cui lei con quel gesto gli ha detto 'vai fino in fondo, puoi farcela, non sei solo....io sono con te'.
Sono proprio le parole che ho sempre immaginato che Tsuby stesse pensando nel vedersi porgere quella fascia da Sanae *_*
Grazie anche per fatto vedere come l'amore di tsubasa per il pallone non è mai stato fine a se stesso. Accanto a quella passione c'è sempre stato il valore dell'amicizia che lo ha portato anche a scegliere di non andare in una scuola al top per restare a condividere la SUA passione con i SUOI amici.

Recensore Master
09/01/16, ore 21:37
Cap. 18:

Le feste sono finite e ritorniamo a recensire regolarmente. Finalmente il bacio, al belvedere (quanto ho adorato quel luogo, dove c'e' pure un santuario), e Tsubasa intraprendente! E finalmente soli! Che nostalgia i batticuore, le farfalle allo stomaco e, si', pure il sorriso da ebete! Sensazioni che provi da adolescente e che non provi piu' in maturita, pure se sei innamorata, come hanno detto giustamente le ragazze che mi hanno preceduta. C'e' tempo per aiutare, Ryo, Sanae; goditi tutto il tempo che puoi con il tuo capitano, tanto piu' che lui ti aspetta anche con la pioggia, dimostrando il suo amore. Posso fare un appello alle amiche di recensione? Povero, Ryo, non lo maltrattiamo cosi', dai. E' vero che stuzzica, e' goffo e pensa spesso a strafogarsi e a correre dietro a ogni gonnella, pero' in fondo e' buono, ha salvato la porta della sua squadra molte volte, anche se con la faccia (via, quanti goal avrebbe incassato altrimenti il nostro amato Yuzo?), e si e' dimostrato un amico fraterno per Tsubasa, soprattutto nella semifinale e nella finale del torneo delle medie quando lo ha sostenuto, e poi e' stato il primo vero amico del capitano quando e' arrivato a Nankatsu, prima di Taro e Genzo, nonche' l'amico storico della nostra Sanae insieme a Manabu. Giusto anche che Sanae abbia raccontato tutto a Yukari durante la pausa pranzo; quella ragazza se lo merita per tutto quello che ha fatto per loro. LEI e' la vera amica di Sanae, non Yayoi o addirittura Yoshiko come mi e' capitato di leggere in alcune storie (ma qiando mai si sono parlate Sanae e Yoshiko? Hanno in comune solo l'amore per i capitani delle loro squadre e il fatto di avere due amiche fantastiche come Yukari e Machiko, e nel caso della fidanzata di Hikaru l'amica e' stata fondamentale per darle una spintarella, eh? Soprattutto a farla optare per l'hakimaki invece che per quell'orrendo medaglione che non avrebbe messo nemmeno la mia povera nonna). Il Brasile e' dietro l'angolo, ma in questo momento e' lontano nei pensieri dei due ragazzi, anche in quelli di Tsubasa. Tuttavia mi rifaccio al motto del capitolo precedente. Sanae, Tsubasa: carpe diem. Alla prossima.