Recensioni per
Becoming (Butterfly Intro)
di OnlyHope
Ciao OnlyHope, |
Se non ci fossero gli Amici, per fortuna che c'è Taro a consigliare Tsubasa che ancora in alcuni momenti sembra che si accontenti della rapporto che ha con Sanae, Ma Taro da buon amico lo incoraggia a non accontentarsi ma di sfruttare ogni singolo momento da qui alla momento della partenza, per stare in compagnia di Sanae. |
Ci voleva l'amico a spronarlo un po'. |
Ciao OnlyHope, questo capitolo entra subito tra i miei preferiti, per diverse ragioni. La prima è la presenza di Taro Misaki, il mio personaggio preferito di CT, la seconda è il modo in cui ci hai descritto la loro amicizia, che non è confinata su un campo di calcio, come avviene nel manga originale. Penso che se due giocatori si intendono così bene in campo, tanto da capire sempre le intenzioni l'uno dell'altro, devono per forza avere un legame di amicizia molto solido anche nella vita di tutti i giorni. Mi sembra normale e naturale che tra amici si parli anche di faccende sentimentali o scolastiche. Tu, come sempre, sei bravissima nel presentarci questi ragazzi come adolescenti normali,che hanno una vita al di fuori del campo da calcio: famiglie, amici, fidanzate, come è giusto che sia. |
Anch'io non vedo l'ors che sia domenicva! Evviva la domenica! Voglio andare anch'io! dove vanno? mi accodo, li sbircio... così per vedere se fanno davvero quello che ci racconterai... |
Altro bellissimo capitolo!!! |
Era ora! Ce l'ha fatta a chiederle di uscire, da soli! Speriamo che non ci sia nessuna partita a rovinare l'appuntamento, pero', come la volta che lei lo ha accompagnato dal dottore per la gamba e poi lui le ha fatto fare la maratona per... andare a vedere gli ultimi minuti della partita della Furano. Ma ci voleva che glielo dicesse Taro? A proposito: ben tornato, Taro. E, dai retta a me, si sta molto meglio a Nankatsu. La ragazza che fa per te e' Yukari, non quell'inutile clone; "quella" la possiamo sempre mollare a Luis Napoleon o a Pierre, Rosemarie permettendo. Poi facciamo tornare anche Genzo, gli facciamo conoscere Kumi e facciamo anche un'uscita a sei, alla faccia del "clone" e dell'Olandesina della Miralanza della sorella di Karl che viene accreditata come fidanzata del SGGK. Come no! Cosi' se la mette sulle ginocchia, la fa dondolare e le canta quella bella filastrocca che fa: "Sega, segola, Marie che va alla scuola...". Ci sono due categorie di lettrici che detestano Roberto Hongo: quelle che, come la nostra protagonista, lo spedirebbe in un'altra dimensione perche' si porta cosi' lontano Tsubasa ora che finalmente lui e Sanae stanno insieme (ma quest'uomo in tutti questi anni non si e' mai trovato una donna? A Nankatsu c'era la maestra che poteva fare al caso suo... Guarda se non avevano ragione quelli che dicevano che il caro Roberto in realta' era interessato a mamma Natsuko); e quelle che lo detestano perche' ha lasciato Tsubasa in Giappone e se n'e' ritornato in Brasile da solo dopo la finale del torneo delle elementari. Io non me la sento di condannarlo in questa seconda ipotesi, perche' per quanto Tsubasa avesse del talento era troppo presto per portarlo in un paese straniero, lontanissimo dalla sua terra natale, dai suoi amici, si', ma soprattutto da sua madre, il suo unico punto di riferimento visto che il padre era sei mesi per mare. Il bambino era entusiasta all'idea, ma lontano da sua madre come avrebbe reagito. Anche Genzo e Taro hanno lasciato il Giappone da bambini, ma Taro aveva la persona piu' importante della sua vita, suo padre, e Genzo aveva Tatsuo Mikami, che e' stato per lui un padre, molto di piu' di quello biologico. Roberto e' stato tormentato da mille dubbi e alla fine ha fatto prevalere la ragione, considerando il fatto che un bambino di dieci anni comporta molte responsabilita'. Del resto, il calcio non e' solo una passione, ma per talenti come Tsubasa, Kojiro, Genzo e Taro puo' diventare una professione. Adesso siamo pronti a spiccare il volo, ma godendoci con la spensieratezza dell'adolescenza, le gioie dell'amore. Tsubasa non deve per forza scegliere fra Sanae e il calcio, puo' averli entrambi, basta solo distribuire il tempo in parti uguali. Alla prossima. Un abbraccio. |
La palla ora passa a Tsubasa e con lui ritroviamo una vecchia, graditissima conoscenza. Il buon Taro, ottimo amico e consigliere del nostro caro capitano che, per sua stessa ammissione, al di fuori del campo è talmente sperduto che gli vuole il GPS Misaki. Riesci sempre a collegare in maniera ottima le vicende del manga e la personalità dei personaggi con il filo narrativo del tuo lavoro. Con Taro si ritorna sul tema degli amori a distanza, perché il buon Misaki padre ha deciso, nuovamente, di trasferirsi. Un applauso a Tsubasa e al suo tatto con il suo migliore amico che si vede immerso nella sua stessa situazione, ma non per sua scelta. In linea con il personaggio, Taro sa essere ancora una volta generoso e mette da parte quelli che possono essere i suoi problemi e si concentra sull'amico che, anche in questo caso, ha bisogno della sua "guida"..."per comportarsi come un fidanzato decente, scendere le scale e andare a chiedere alla propria ragazza di uscire, fermarsi tra 500 metri." |
All'inizio ti dissi che dovevo dire grazie a te se , dopo anni di lontananza dal mondo delle FF, avevo sentito il bisogno di tornare a leggerle...con questo cap ne ho la certezza assoluta. Sei una scrittrice magistrale, non dimenticherò mai questo capitolo |
Sanae ripensa al fatto accaduto il giorno precedente anche se non ha ancora metabolizzato che finalmente dopo aver aspettato tanto e anche sofferto, finalmente Tsubasa si è dichiarato e ora è finalmente la sua ragazza. Molto bello il modo in cui Sanae rivela a Yukari che fa adesso stanno insieme, all'inizio Sanae preferisce tenere per se la cosa è tenere sulla corda Yukari, però poi finalmente è arrivato il momento dì rivelargli che finalmente ora sono fidanzati ( parola che anche Sanae deve ancora riuscire a metabolizzare) e poi bellissimo il gesto del capitano che aspetta la sua ragazza dopo lo studio per poterla riaccompagnare a casa. |
*_* *_* *_* Oh mio Dio...quando Sanae ha stretto Tsuby mi sono sciolta...quando Tsuby ha fatto altrettanto sono comparsi gli occhi a cuore! |
Ciao OnlyHope! |
Che bello vedere per una volta Sanae così felice, così incredibilmente, meravigliosamente felice da non lasciare che i pensieri della partenza di Tsubasa possano minimamente scalfire questo suo stato. Credo che Sanae si sia rimangiata in un secondo tutte le paure che l'hanno afflitta da anni in merito al fatto di dichiararsi o meno a Tsubasa. Anche perché ormai i due mi sembravano da tempo ben consapevoli dei reciproci sentimenti, era solo questione di manifestarli chiaramente. Sanae era terrorizzata all'idea di provare una pura felicità perché temeva che l'avrebbe scontata duramente più avanti, ma io credo che neanche lei si rendesse conto di quanto aveva bisogno di tutto questo. Ha talmente sofferto e aspettato di poter vivere questo amore che la sua realizzazione non poteva essere più appagante. Io sono fermamente convinta che sarebbe stato per lei molto più duro lasciare andare Tsubasa senza che loro due si fossero chiariti e si fossero messi insieme: è vero che l'attesa è difficile e la lontananza fa soffrire, come ben ci hai mostrato poi in Butterfly, ma farlo partire senza che si fossero parlati e lasciare che i loro sentimenti restassero in un limbo di incertezza sarebbe stato molto peggio, e ci sono storie dove questa situazione è ben evidenziata. |
Grazievdi aver dato voce ai pensieri di Tsubasa per Sanae in quel momento! IL momento per eccellenza. Quello in cui lei con quel gesto gli ha detto 'vai fino in fondo, puoi farcela, non sei solo....io sono con te'. |
Le feste sono finite e ritorniamo a recensire regolarmente. Finalmente il bacio, al belvedere (quanto ho adorato quel luogo, dove c'e' pure un santuario), e Tsubasa intraprendente! E finalmente soli! Che nostalgia i batticuore, le farfalle allo stomaco e, si', pure il sorriso da ebete! Sensazioni che provi da adolescente e che non provi piu' in maturita, pure se sei innamorata, come hanno detto giustamente le ragazze che mi hanno preceduta. C'e' tempo per aiutare, Ryo, Sanae; goditi tutto il tempo che puoi con il tuo capitano, tanto piu' che lui ti aspetta anche con la pioggia, dimostrando il suo amore. Posso fare un appello alle amiche di recensione? Povero, Ryo, non lo maltrattiamo cosi', dai. E' vero che stuzzica, e' goffo e pensa spesso a strafogarsi e a correre dietro a ogni gonnella, pero' in fondo e' buono, ha salvato la porta della sua squadra molte volte, anche se con la faccia (via, quanti goal avrebbe incassato altrimenti il nostro amato Yuzo?), e si e' dimostrato un amico fraterno per Tsubasa, soprattutto nella semifinale e nella finale del torneo delle medie quando lo ha sostenuto, e poi e' stato il primo vero amico del capitano quando e' arrivato a Nankatsu, prima di Taro e Genzo, nonche' l'amico storico della nostra Sanae insieme a Manabu. Giusto anche che Sanae abbia raccontato tutto a Yukari durante la pausa pranzo; quella ragazza se lo merita per tutto quello che ha fatto per loro. LEI e' la vera amica di Sanae, non Yayoi o addirittura Yoshiko come mi e' capitato di leggere in alcune storie (ma qiando mai si sono parlate Sanae e Yoshiko? Hanno in comune solo l'amore per i capitani delle loro squadre e il fatto di avere due amiche fantastiche come Yukari e Machiko, e nel caso della fidanzata di Hikaru l'amica e' stata fondamentale per darle una spintarella, eh? Soprattutto a farla optare per l'hakimaki invece che per quell'orrendo medaglione che non avrebbe messo nemmeno la mia povera nonna). Il Brasile e' dietro l'angolo, ma in questo momento e' lontano nei pensieri dei due ragazzi, anche in quelli di Tsubasa. Tuttavia mi rifaccio al motto del capitolo precedente. Sanae, Tsubasa: carpe diem. Alla prossima. |