Recensioni per
Becoming (Butterfly Intro)
di OnlyHope

Questa storia ha ottenuto 344 recensioni.
Positive : 344
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
09/01/16, ore 15:56
Cap. 18:

Mamma mia altro capitolo davvero da far sognare, da far rivivere quello che si provava a quell'età.
La faccia da ebete, che io ho avuto l'onore di vedere su mio figlio poco tempo fa, e ti fa emozionare tanto tanto.
Sono i primi batticuore quelli che non tornano più quelli che quasi dimentichi, quelli che però porti sempre nel cuore.
E TU sei capace di risvegliare queste emozioni Only e non è da tutti.
Quindi grazie per farmi sentire ancora le farfalle che svolazzano nello stomaco... ma quanto saranno belle.
Fa bene a godersi questi momenti la nostra Sanae, perché sono unici e rari. In tutte le emozioni c'è soltanto UNA PRIMA volta e lei la sta provando fa bene a smarrirsi in questa.
Bellissimo come sempre.
Brava
Sanae77

Recensore Veterano
09/01/16, ore 02:26
Cap. 18:

Ciao OnlyHope,
finalmente, dopo una lunga e faticosa ascesa sentimentale di Tsubasa e, soprattutto, Sanae, siamo giunti ad una fase di beatitudine, come viene chiamata giustamente dalla ragazza.
Inizio dal titolo, equinozio, uno dei due momenti dell’anno in cui la durata del periodo notturno uguaglia quello diurno. Come sempre, mi complimento per la scelta del titolo, si nota ad ogni capitolo quanta cura tu metta nella ricerca di titoli brevi (spesso una sola parola), incisivi, evocativi. A mio parere, la scelta dell’equinozio è perfetta, si tratta di uno splendido simbolismo.
Prima del climax narrativo cui ci hai condotti durante il capitolo precedente, la notte durava molto più del giorno, la luce solare splendeva ben poco sui due innamorati. L’oscurità delle parole non dette aleggiava tiranna sui due ragazzi, portando solo qualche raggio di luce riflessa.
Dopo la dichiarazione di Tsubasa, siamo passati ad una fase in cui il giorno ha recuperato ore, ed ora ha eguagliato la durata della notte. L’equinozio implica anche un equilibrio perfetto, in cui giorno e notte durano entrambi 12 ore, in cui il tempo è diviso equamente tra due entità complementari. Viene quasi spontaneo notare il parallelismo con l’equilibrio Yin e Yang che si è venuto a creare in questo capitolo tra Tsubasa e Sanae, in cui tutto è bilanciato, l’amore, i piccoli gesti gentili di quotidianità vissuti dai due innamorati.
Tra tutti, domina il gesto dell’ombrello, prima con Sanae che lo offre a Tsubasa, poi con il capitano che attende Sanae per “restituirle” il suo ombrello. Con questi piccoli gesti quotidiani, pare che tutto sia tornato in ordine, l’ombrello torna nelle mani di Sanae, quasi a simboleggiare l’amore che torna a trionfare sullo status quo, sulla partenza di Tsubasa, sul Brasile che s’intravede all’orizzonte.
Molto bella la presenza di Yukari in questo capitolo in cui i due giovani iniziano a vivere questo equilibrio d’amore. Ella dona dinamicità a tutte le scene narrative in cui compare, con la sua espressività, il suo muovere le mani, le parole di profonda empatia che è sempre capace di donare a Sanae.
Mi hai strappato più di un sorriso con lo scambio dei bigliettini durante la lezione, un gesto così semplice, ma capace di evocare molti ricordi vividi nei lettori ☺
Nella parte finale, ho rivisto il tema dell’equilibrio tra due diverse entità, con i due innamorati sotto l’ombrello, con i pensieri di Sanae che entrano dentro, nell’interiorità profonda del lettore come una marea delicata:
“Perché Sanae cammina nella pioggia…
Ma per lei è come se ci fosse solo il sole.”
Ancora, il leit motiv dell’equilibrio tra due entità complementari, sole e pioggia. Perché non si può apprezzare davvero una giornata di sole se non si è sentita la pioggia sulla pelle. Ho trovato queste due frasi una splendida corona finale.
I miei più sinceri complimenti per questo capitolo, non solo pregno d’amore, ma anche di silenziosi simbolismi che ho davvero apprezzato!
gratia
(Recensione modificata il 09/01/2016 - 02:30 am)

Recensore Veterano
08/01/16, ore 20:26
Cap. 18:

Ciao OnlyHope, con questo capitolo anche io ho fatto un tuffo nel passato, ai tempi dlle scuole medie, con bigliettini che venivano passati in classe (non necessariamente solo tra innamorati, ma anche tra amiche e tra amici per dire "che fai questo pomeriggio" e cose così),  adolescenti alle prese con il primo amore, perennemente tra le nuvole e le confidenze tra amiche/amici durante la ricreazione. Tu sei riuscita
a ricreare perfettamente quell'atmosfera e a raccontarci lo stato d'animo di Sanae, che non può che essere euforica, avvolta in una bella 
nuvoletta rosa, e neanche la pioggia battente riesce a scalfire il suo buonumore. Finalmente, Sanae può godersi la felicità tanto attesa, come
una sua qualsiasi coetanea, senza preoccuparsi troppo, almeno per il momento, del futuro. Tutte queste cose, che per qualsiasi altra ragazza
sarebbero normali, quasi scontate, per la Manager non lo sono, anzi, la partenza per il Brasile di Tsubasa, rende questi momenti di pura gioia
ancora più preziosi.
Molto divertente il suo siparietto con Yukari, che ci mostra una Sanae un po' sadica, visto quanto fa penare la sua amica. Del resto, al povera Yukari
ha ragione: per mesi e mesi si è dovuta sorbire i patimenti di Sanae e l'indecisione di Tsubasa, non facendo mai mancare alla sua migliore amica il suo
appoggio. Il minimo che Sanae può fare per ringraziarla è renderla partecipe della sua gioia, per la dichiarazione di Tsubasa.
Davvero tenero il finae, che vede Tsubasa aspettare Sanae all'uscita di scuola, solo per poter passare un po' di tempo insieme a lei. Il suo
imbarazzo quando confessa alla fidanzata che l'avrebbe aspettata anche senza la pioggia, che si specchia in quello delle ragazza sentendo quelle
parole, è tipico dell'inesperienza di chi comincia appena ad addentrarsi nelle questioni di cuore. Devo dire che Tsuasa si è calato con molta
naturalezza nella parte del fidanzato, e buon per lui che Ishizaki non lo abbia visto nè la mattina abbracciare Sanae sotto l'ombrello, nè
al pomeriggio aspettarla per tornare a casa con lei, altrimenti povero Capitano! Ma tanto, arriverà anche quel momento. Se ti dico ancora 
bravissima sono troppo ripetitiva?
Ciao, a presto
(Recensione modificata il 08/01/2016 - 08:29 pm)

Nuovo recensore
08/01/16, ore 20:13
Cap. 18:

E ogni settimana aspetterò per il capitolo successivo... È bellissimo leggerti ancora. Sembra di tornare quattordicenne, di essere Sanae. Capitolo dolce e decisamente vero... Il primo amore è farfalle nello stomaco, è sospiri continui, è non avere altri pensieri che lui. Brava!

Recensore Veterano
08/01/16, ore 16:31
Cap. 18:

Leggere questo capitolo è stato un po' come tornare indietro, all'adolescenza, perché di questo ci parli: il primo amore e la felicità di poterlo vivere.
Fino a qualche giorno prima Sanae era persa nella tristezza e nella paura di vedere il suo primo amore andarsene in un altro continente, ma adesso tutto questo non è importante, non c'è spazio per questo pensiero. Ora è il momento di essere felici, di sentirsi in quel perenne stato di grazia che può dare solo un amore corrisposto (stato estremo di beatitudine come lo hai definito).
E' naturale che Sanae si senta completamente su di giri e non senta le normali esigenze del mangiare e del dormire, oltre alla dichiarazione del suo innamorato ha ricevuto anche il suo primo bacio. Un ricordo che rimane indelebile nella memoria. Posso anche comprendere questa voglia di custodire gelosamente per un po' la notizia, è una cosa loro di cui devono godere il più possibile.
Ho riso moltissimo nel leggere gli scambi con Yukari, la giusta curiosità dell'amica che si è dovuta "sciroppare" le paturnie di Sanae e l'indecisione di Tsubasa per tanto tempo. Lo sabbiamo bene noi fan della coppia che come lei continuavamo a domandarci se Tsubasa aspettasse un fischio anche per dichiararsi. Mi è piaciuto molto il riferimento agli shoujo manga, cala perfettamente le due ragazze nella loro cultura di appartenenza. Così come ho apprezzato il momento in cui Yukari le offre il suo pranzo in cambio della rivelazione che, suoniamo le campane, attendeva da tempo.
Tornando indietro anche il momento in classe è così tipico adolescenziale con questo passaggio di bigliettini da un banco all'altro e mi sembra di vederla la faccia allusiva della compagna di banco che deve aver già intuito tutto.
Il resto della giornata li vede separati e Sanae sembra rassegnata a vivere così il primo giorno della sua storia con tutti i preziosi ricordi che le ha regalato ("momenti, che non torneranno mai più e che rimarranno per sempre nel mio cuore"), lo studio con i compagni e le comiche lamentele di Ishizaki. Invece a sorpresa, ecco Tsubasa attenderla fuori dalla scuola e accompagnarla a casa da bravo fidanzato. Certo che il fatto che lei ne dubiti sembra suggerire che anche lei stenta ancora a realizzare quello che è successo. Sanae credici, si è dichiarato!

Recensore Veterano
08/01/16, ore 16:25
Cap. 18:

Only...bé il day after...la presa coscienza di quanto sia successo...
Ammetto che mi sono emozionata a leggere questo capitolo perché mi sono sentita sbalzare nel tempo...i bigliettini...e l'adolescenza...quando l'amore é cosi totalizzante!!!
Amo mio marito ovvio,ma quegli amori adolescenziali, quegli occhi a cuoricino e quelle farfalle nello stomaco non le ho più provate da allora!Conoscere e sentire sulla propria pelle cosa significa "letteralmente" avere il cuore in gola! Sarà che poi una persona inizia a conoscere degli amori più maturi...ma quanto era bello Dio mio chiudersi in camera e ripercorrere con la mente la giornata trascorsa con il lui di turno e quella voglia smaniosa di raccontare tutto alle amiche!!!!
Bei ricordi!!!
Il capitolo é tenerissimo e dolcissimo.
Al prox...bacioni!!
PS: Perfettamente d'accordo con GUIKY, anche io ho pensato, ora salterà la biblioteca, non muore nessuno se per un giorno salti no?!!!O forse a morire sarebbe stato solo il pogero Ryo!!!!
Ma cavolo daiii Sanaeee e sciogliti e che diamine!!Troppo responsabile sei!! E hai lasciato il Capitano solo soletto per ore!!!Essu essu non si faaaaaaaaa e cerca di sfruttare al max i giorni prima della partenza per il Brasile...che poi quando lui sarà partito rimpiangerai i pomeriggi persi in biblioteca!!!!
(Recensione modificata il 08/01/2016 - 04:30 pm)

Recensore Master
08/01/16, ore 15:24
Cap. 18:

Allora: parti dal presupposto che io ho avuto un sorriso ebete per tutto il tempo della lettura.
In secondo luogo la scena con l'amica del cuore è semplicemente perfetta.
Esattamente come fanno le adolescenti!
E poi lui: IL CAPITANO! che le mette un braccio intorno alle spalle!
Ma la frase che più di tutto è emblematica è questa, la copio perché è fantastica!
'Oh la sua faccia è impagabile in questo momento!'
Questa frase racchiude tutto quello che uno si immagina stia pensando Yukari in quel momento!
Bellissimi poi loro in classe che si passano i bigliettini!!! Uh quanti bigliettini ho passato io ai miei tempi! quando ancora c'era la penna d'oca e il calamaio!
Unica nota distorta: SANAE, CAXXO VAI A CASA CON TSUBASA! CHISSENEFREGA DELLA BIBLIOTECA E DI ISHIZAKI CHE LO BOCCINO PURE!!!!
*respira e si calma*
Dicevo: Diligente Sanae che va in biblioteca a studiare, che cerca di concentrarsi, lei e la sua nuvoletta dorata!
Ma lui: IL CAPITANO! che l'aspetta all'uscita!
Con la scusa dell'ombrello, ma che alla fine confessa che comunque l'avrebbe aspettata!!!
Sanae, tesoro bello, NON TI AZZARDARE AD ANDARE A STUDIARE IN BIBLIOTECA DOMANI!!!
*respira di nuovo*
Bellissimi, davvero bellissimi!!!! Brava!!!! Oddio che belli!
Piove, ma per lei c'è il sole! sìììììììììììì anche per me c'è il sole! ma è grigio da far paura fuori! ma c'è il sole!!!
Bravissima! Alla prossima!
Guiky80

Nuovo recensore
07/01/16, ore 00:27
Cap. 9:

Amare in modo viscerale qualcuno e,allo stesso tempo, coniscerlo come se stessi diventa un fardello pesantissimo che può distruggerti quando la persona oggetto del proprio amore affronta un momento difficile
Capisco quindi Sanae che da un lato teme tutto ciò che comporterà, fisicamente e sentimentalmente, la scelta di far giocare Tsubasa, dall'altro SÀ che lui e il pallone sono una cosa sola....Tsubasa È il calcio... e per lui, non giocare quella finale, equivarrebbe ad un fallimento.
Che fare in questi casi....pensare a se stessi o anteporre la felicità dell'altro alla propria?!
Bellissima l'immagine di lei che sfiora il viso del suo capitano approfittando del suo non essere coscente, potendo dareliberamente corso ai suoi pensieri e al suo travaglio.
Come altrettanto bella è stato vedere le due donne di Tsubasa insieme a confronto accumunate entrambe dall'amore per lui.
Bene indosso la divisa e passo al cap. successivo.

Recensore Veterano
06/01/16, ore 00:13

Ciao OnlyHope.
Finalmente, ecco il regalo tanto atteso! Un capitolo bellissimo dall' inizio alla fine.
È bello che la tanto sospirata dichiarazione di Tsubasa sia arrivata per sua spontanea volontà e non come una conseguenza forzata da altri eventi.
La giornata è tutta in salita per il ragazzo alla disperata ricerca del posto e del momento giusto. Addirittura si pente di non aver approfittato della gita a Kyoto, anche se, con tutto quel trambusto ed il tempo contato con i compagni che li aspettavano all' autobus, non mi sembrava proprio il momento adatto. Ma è così, quando si deve fare qualcosa che ci preoccupa, non si trova mai il momento giusto e allora, poverino, non sa più che inventarsi finché non si ricorda del belvedere, il luogo che domina su tutta la città e da cui ha lanciato la sua sfida a Genzo ...In fondo, anche questa è una sfida e non basta essere convinto, per farsi passare il nervosismo. E Sanae non fa niente per aiutarlo!
Non posso credere che lo segua quasi scocciata (secondo me, è disposta a seguirlo ovunque e sempre), e poi davvero non immaginava cosa volesse dirle?
Comunque, in un attimo, con quel bacio cambia tutto e sembra che stiano insieme da tanto, forse mancava davvero solo l' ufficialità.
Dopo la faticosa salita inizia per loro la discesa...Speriamo che se la godano fino a quando non inizierà un 'altra salita ancora più ripida!
Bravissima, Maria.

Recensore Junior
05/01/16, ore 08:00

Ciao Onlyhope!
Eccola qua la dichiarazione, stupenda! E non dopo un'assurda scazzottata ma durante un tranquillo giro al parco vicino casa. Tsubasa e Sanae non sono più il giovane calciatore prodigio che fa acrobazie assurde in campo e la sua devota manager ma solo due ragazzini qualunque che si amano. Adoro questa normalità e il modo in cui, pur rendendoli personaggi davvero umani in modo quasi rassicurante, riesci assolutamente a non banalizzarli.
La determinazione che Tsubasa mostra nel voler confessare i propri sentimenti si respirava nell'aria già da qualche tempo: concordo che nel capitolo precedente eravamo a un passo dall'evento ma probabilmente non c'era l'atmosfera giusta. Per quanto il contatto ravvicinato della volta scorsa sia stato davvero speciale - e, lasciami passare il termine, anche carico di tensione che definirei quasi erotica - l'affollata metropolitana giapponese non è certo il posto più tranquillo e appartato dove fare una dichiarazione. Ben venga quindi dopo un po' di comprensibile caos mentale e qualche indecisione, la scelta di Tsubasa di optare per il belvedere. D'altronde Tsubasa non sarebbe più lui se non si mostrasse quantomeno un poco impacciato nelle vicende sentimentali: ha 15 anni e zero esperienza in amore e per essere un ragazzino alle prese con qualcosa di completamente nuovo se l'è cavata piuttosto bene.
Mi piacciono molto poi l'ironia e il sottile umorismo che pervadono la narrazione. Invece di fare un capitolo sdolcinato, visto l'argomento, e pieno zeppo di scontato romanticismo hai optato per mantenere una linea meno zuccherosa. Dai tentativi andati a male del povero capitano nel cercare il momento o il posto giusto per la confessione, alle battutine e alle occhiate perplesse di Sanae verso Tsubasa che si comporta in modo davvero insolito (e lei che lo conosce benissimo non può non notare subito che qualcosa non va in lui), all'ignara Sanae che tutto si aspetterebbe in questo momento tranne che una dichiarazione d'amore. Ed è buffo come fino all'ultimo lei persista nel non capire. Questa volta è davvero tutto merito di Tsubasa se c'è stato progresso tra i due. Mi è piaciuto anche come hai ripreso scene e parole del manga ma alla fine lui abbia manifestato i propri sentimenti direttamente con un bacio, che qui vale davvero più di mille parole. Non ha mai avuto senso secondo me che nel manga si aspettasse addirittura la proposta di matrimonio per arrivare a questo. Il mancato bacio alla dichiarazione è l'ennesima punizione che ha inflitto il sadico maestro Takahashi alle lettrici di CT tanto per ribadire che non si trattava di uno shoujo. :-)
E adesso che abbiamo scavallato temo che inizi la curva discendente verso la fine e verso la separazione... Perlomeno ora Sanae e Tsubasa avranno modo di godersi qualche momento di pura felicità prima della partenza. Dopo tutta questa attesa direi che è il minimo che si meritano, non trovi?
Alla prossima.
Ciao
Mari

Recensore Junior
04/01/16, ore 22:13

Ciao, Finalmente Tsubasa ha preso piena consapevolezza dei sentimenti che nutre per Sanae e quindi è finalmente arrivato il momento di rivelarle i propri sentimenti che nutre per lei e complimenti é davvero bellissimo il luogo come bellissima è la dichiarazione di Tsubasa, finalmente addosso stanno insieme(Grande Capitano, finalmente ce l'hai fatta a uscire da questo stato di indecisione) e come sempre al prossimo capitolo. E complimenti ancora 😘
(Recensione modificata il 04/01/2016 - 10:18 pm)

Recensore Master
03/01/16, ore 22:38

ok lo confesso ho perso il conto delle volte che l'ho letto.
La prima tra le ingiurie dei mio marito per le sstrade di Firenze.
La seconda rischiando di spiaccicarmi contro il palo.
La terza sul treno, la quarta a letto... boh forse questa è la quinta chi lo sa.
Oddio tutto questo per dirti che questo capitolo è così emozionante da far battere forte il cuore.
Oddio come sono carini, due giovani innamorati che fianlemtne hanno preso in mano la situazione nonostante la spada sospesa sopra le loro teste.
Ed è vero che fa male il pensiero della partenza ma sono decisamente dell'idea che dichiararsi prima non può che essere un bene.
Sono innamorati e devono dirselo non si può vivere nel rimpianto delle cose non fatte.
Quindi applausi per il Capitano che finalmente ha deciso.
Bellissimo il luogo, le riflessioni, le parole tutto. Tutto in linea con i personaggi, con l'età con le sensazioni che si provano a quell'età.
C'è confusione e smarrimento all'inizio e c'è profonda consapevolezza alla fine.
Bellissimi.
Non so come dirti se non
brava brava brava.
ma che te lo dico a fare lo sai già t'ho già stressato in pvt XD
Un abbraccio e grazie per le tenere emozioni che ci fai vivere SEMPRE con la tua scrittura.
Sanae77

Nuovo recensore
03/01/16, ore 16:26
Cap. 8:

Divido la recensione in due parti:
La prima è una sfogo da fan a fan per il riferimento al manga di quella famelica giornata al parco dove, sono pronta a scommettere, TUTTE noi abbiamo pensato ‘ecco ci siamo’ salvo poi ricevere una pietrata in testa quando Tsuby se ne è uscito con la frase ‘ti va di fare un salto al campo, se ci sbrighiamo facciamo ancora in tempo’.
Sarà per questo richiamo ad una ferita mai del tutto rimarginata che al verificarsi dell’ennesima tsubasata mi stavo per mettere a piangere per la disperazione.
😭😭...lo so che era il perfetto cup de teatre per quel momento ma...ma...mi vedevo già seduta tra Sanae e Tsubasa a gustare la granita e a fare lo spettatore occulto. Quel ‘Carlos…’ è stata una tale doccia gelata che sono morta con Sanae.
Ripeto lo so che doveva essere cosí...però fa male lo stesso.
Tu sei sempre fantastica nel saper rapire il lettore.

Nuovo recensore
03/01/16, ore 13:09
Cap. 7:

Cara come descivi tu gli attimi di intimità tra Sanae e Tsubasa non lo fa nessuno. Riesci a renderli sempre naturali anche nell'imbarazzo che traspare tra i due protagonisti e non li snaturi mai.
L'idea del che il protagonista del loro ritorno a casa sia il regalo di Sanae e che lei abbia regalato a lui un omamori è perfetta...come perfetta è la scelta del regalo...perchè Sanae conosce Tsuby come se stessa.
Adoro quando lei gli fa le raccomandazioni *_*.
Mi è piaciuto anche che Tsuby abbia notato l'omamori di Sanae e nella sua ingenuità tsubasiana non ne abbia colto il significato del colore. 😘

Recensore Veterano
02/01/16, ore 17:36

Ciao OnlyHope,
Non potevi scegliere capitolo migliore da donare ai tuoi lettori in questo momento, quasi un augurio silenzioso di amore e speranza per questo nuovo anno che ci ha accolto.
Questo pezzo è sinora il mio capitolo preferito. L’amore emana ad ogni singola parola. Nonostante il punto di vista che ci proponi sia quello di Tsubasa, attraverso gli sguardi e le espressioni che il ragazzo vede sul volto di Sanae siamo in grado anche di vivere l’interiorità della ragazza. Le lacrime che Sanae versa dopo le splendide e semplici parole del ragazzo che ama parlano più di ogni discorso in prima persona. Ho percepito come vertice narrativo di questo pezzo proprio quelle lacrime, che liberano tensioni e sofferenze accumulate da anni di condivisione e di amore silenzioso.
Ho trovata magnifica la progressione narrativa del capitolo, con uno Tsubasa incerto, quasi impacciato, che critica se stesso per non aver approfittato della gita scolastica a Kyoto, che cerca il luogo ed il momento adatto ad aprire se stesso alla ragazza che ama.
Il luogo scelto è topico non solo per lui, ma per la telecamere narrativa in generale, con la salita lungo le scale, che il lettore può immaginare. Si può sentire sulla propria pelle lo sforzo dei due giovani nella salita, che è un po’ una metafora della storia d’amore. Una salita per Sanae, ma anche per Tsubasa, che ha lottato con se stesso per decidere se dichiararsi alla ragazza che ama poco prima di lasciare il Giappone per molto tempo.
Dopo averci proposto questa salita, sia personale che fisica, giungiamo al belvedere, un luogo di osservazione, di pace, con l’albero che troneggia e sotto cui i due giovani si nascondono al mondo. Hai descritto con cura ogni singolo gesto, gli occhi che si chiudono, il braccio che si alza, i battiti del cuore, i sorrisi, le lacrime… Mi è parso di vivere la scena sia attraverso gli occhi di Tsubasa, che quelli di Sanae… Non vi è stato alcuno sbilanciamento narrativo solo perché il pezzo è narrato in prima persona da Tsubasa, l’equilibrio è preciso e perfetto a mio parere.
Delicato e molto tenero anche il fatto che Sanae non si aspetti ciò che accadrà poco dopo, la dichiarazione di Tsubasa… Ho trovato anche di una splendida sensibilità la scelta di far precedere il bacio alle parole… I due ragazzi si conoscono da così tanto tempo, e c’è un’intesa talmente profonda che il contatto fisico prima delle parole è naturale e struggente, dopo tutti i tormenti vissuti nei capitoli precedenti.
Desidero anche menzionare le legature narrative che hai sapientemente usato, come “per sapere…” o “per vedere…” Tramite queste piccole frasi cariche di significato hai legato (e lo dico in termini musicali!) i passaggi dai pensieri e dalle emozioni ai gesti, i sorrisi, come “Sanae mi fissa”…
Infine, dopo il climax narrativo della salita sino al belvedere e delle lacrime di Sanae, la metafora dell’ascesa viene sostituita da quella della discesa, senza più fatica fisica, ma neppure emotiva.
“La discesa è cosi diversa dalla salita…” Mai frase fu più adatta a descrivere la discesa sentimentale che finalmente i due ragazzi possono concedersi dopo la lunga e faticosa salita, carica di tensioni e lacrime, che hanno dovuto percorrere, separatamente. Ma questa volta, come dice Tsubasa, camminano insieme, in discesa. Insieme veramente.
Grazie per questo regalo di inizio anno, augurando a te, a tutte le amiche e a tutti gli amici del fandom che il 2016 sia pieno dell’amore e della speranza di cui hai permeato questo bellissimo capitolo.
Un abbraccio,
gratia