Eccomi....scusa non volevo farti venire un coccolone! 💜💜 Solo che a volte condenso i capitoli cosí faccio durare di piú la sensazione di piacere che mi da la storia 😜
Partiamo con questo nuovo capitolo. Bellissima atmosfera di spensieratezza tra i nostri due protagonisti non piú piccoli ma non ancora abbastanza cresciuti.In quest'ottica credo che l'idea del salto temporale sia stata geniale, anche se devo ammettere che mi ha lasciato un attimo perplessa al punto che quando Tsuby legge sul quaderno II A sono andata a rileggermi il titolo pensando di avere cannato capitolo 😝.Però questa scelta ha fatto si che vedessimo Sanae in quella fase di transizione tra l'essere ancora la bambina complice dell'amico d'infanzia ma che, allo stesso tempo, comincia ad avere piú consapevolezza di sè e ha anche un approccio piú maturo a ciò che la circonda. Mentre Tsuby è ancora in quel limbo tipico dei ragazzi (e in lui accentuato)in cui il cambiamento c'è, è percepito, gli mette inquietudine ma alla fine la risposta è "Certamente oggi non sto bene"! Lo che che ad alcuni può far smuovere i nervi quando fa cosí...ma a 13 anni che gli vuoi dire...e poi...stiamo parlando di Tsubasa!!!

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Carissima OnlyHope, che dire? Hai dato una risposta ad una domanda che spesso mi sono fatta leggendo il manga: ma come cavolo fa Sanae a sopportare quell'oca di Kumi senza mostrare alcun segno di insofferenza?
Tu hai risposto nel modo più vero, semplice e divertente possibile.
Complimenti, ogni capitolo è una piccola perla da ricordare.
Ciao
RN

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Ciao!
Ma che nostalgia leggere di queste Sanae, Yukari e Kumi che svolgono le loro attività quotidiane al club della Nankatsu: sappi che ho sorriso tutto il tempo mentre scorrevo il testo. Mi hai riportato alla mente le emozioni di quando leggevo per la prima volta il manga e scoprivo che Anego era cambiata trasformandosi nella più mite e riflessiva Sanae, alle prese con le prime preoccupazioni amorose (la "rivalità" con Kumi, ma poi anche il desiderio di confessare i propri sentimenti a Tsubasa e l'incombente partenza di quest'ultimo per il Brasile).
Mentre però nel manga Sanae si esprimeva principalmente con le sue espressioni ed i suoi silenzi, lasciando quasi solo al lettore di intuire ciò che le passava per la testa, tu riesci a tradurre questi suoi pensieri in frasi e a riportarli per iscritto nella tua storia.
Ecco così come ci mostri che dentro la mite ragazzina giapponese alberga ancora l'Anego fumantina e attaccabrighe di qualche anno prima che non è mai del tutto andata via, ma si è solo un poco mitigata col tempo e con le esperienze che l'hanno fatta crescere. Divertente la sua irritazione nel corso di tutto il capitolo e come si sforzi per trattenersi ed evitare di sbottare per dirne quattro alla sua kohai.
Kumi d'altronde qui è ancora quasi una bambina in termini di età e, visto anche il suo carattere più aperto, è normale che si comporti in questo modo.
Io penso che in fondo, più che essere gelosa della povera Kumi - che Tsubasa qui snobba in maniera abbastanza evidente - Sanae invidi la sua capacità di esprimersi così apertamente, cosa che lei non riesce a fare, vuoi per carattere e naturale riserbo ma anche per il pensiero che Tsubasa debba poi partire per il Brasile. Da qui la piccola rivincita un pò infantile ma comprensibile quando Sanae coglie l'occasione per riprenderla, così come quando Tsubasa si rivolge solo a lei per chiederle aiuto nell'allenamento.
Sono curiosa ora di leggere i pensieri di Tsubasa. Anche lui ormai ha fatto un bel salto in avanti rispetto a quando ci hai mostrato il suo punto di vista e molte cose sono cambiate anche per lui.
A venerdì.
Ciao
Mari

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Dopo la batosta presa con la notizia della sicura partenza di Tsubasa, un'altra spina nel fianco per Sanae: Kumi. Tanto piccola quanto ingombrante con la sua esuberanza, che si contrappone perfettamente alla riservatezza e alla pacatezza che sono i tratti peculiari di questa Sanae quattordicenne. Un po' eccessive, secondo me, se si pensa a come era Sanae da bambina. Buon per Kumi, perché altrimenti una bandiera in testa non gliela levava nessuno! Ora Sanae può sfogare il nervosismo solo sulle povere magliette e non invidio Yukari che dovrà sudare per renderle presentabili. Beh, così impara a prenderla in giro! In realtà, è un peccato che Sanae non riesca ancora a confidarsi con lei che con la sua allegria e le sue bonarie prese in giro sarà un valido sostegno, quando non ci sarà l' unico che ora riesce a farle tornare il buonumore.
Ah, l' amore... anche la prospettiva di stare ore a passare palloni riesce a scaldarle il cuore. Che tenerezza!
Brava, come sempre.
Maria.

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Ciao OnlyHope,
secondo capitolo di fila raccontato attraverso gli occhi di Sanae. Scelta narrativa a mio parere perfetta perché è lei che ha il punto di vista più sofferto, quindi è giustissimo e funzionale alla storia darle spazio per esprimersi.
Dopo uno stupendo capitolo di monologo alla luna, qui ritroviamo Sanae che si ritrova immersa nella realtà quotidiana. La solitudine, seppur malinconica e sofferta, che abbiamo percepito nel capitolo precedente, era un luogo più protetto. Un luogo dove Sanae poteva struggersi senza essere disturbata, nella tranquillità del silenzio della notte.
Qui l'interazione con altre persone, in particolare ragazze che dimostrano interesse per Tsubasa, è più difficile da gestire nel profondo di una ragazzina appena entrata nell'eta dell'adolescenza. I caratteri sono diversi, ci sono ragazze che sanno esprimere più apertamente i sentimenti (vedi Kumi), altre come Sanae più riservate, che non riescono ad esternare con le parole il loro mondo emozionale interiore. Lo esprimono con i gesti.
A questo proposito, la mia piccola perla di questo capitolo aerodinamico è Sanae che tocca la maglia del Capitano... Che la cura, la stringe, quasi l'accarezza. Un contrasto evidente con il trattamento riservato alla maglia di Ishizaki, ridotta ad un "groviglio di stoffa irriconoscibile". Mi è piaciuto moltissimo questo parallelo tra maglie sportive e loro proprietari nel cuore della piccola Sanae!
L'altro aspetto di Sanae che qui ho apprezzato è il fatto che, nonostante sia gelosa, mantenga sempre una pacata compostezza come senpai. Riprende Kumi ma senza approfittare del suo ruolo. Lo trovo molto IC rispetto al manga! Perché ciò che caratterizza Sanae, a parte l'amore per il Capitano, è un animo pulito e generoso, che prevale sempre e comunque su ogni aspetto di gelosia.
Narrazione sempre piacevolissima, scorrevole, coinvolgente e curata stilisticamente!
Credo che una delle caratteristiche più belle e preziose delle tue storie, oltre allo stile impeccabile, sia la tua capacita' rara di mantenere Sanae molto IC, pur dandole spessore ed un'interpretazione delicata e sensibile.
Bravissima!
Un abbraccio,
gratia

(Recensione modificata il 02/10/2015 - 09:02 pm)

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Ciao OnlyHope. Davvero divertente questo capitolo. Non ti preoccupare, non penso che volessi mettere la povera Kumi alla berlina; dopotutto, almeno all'inizio, si comportava davvero così, il suo atteggiamento era talmente palese ed evidente (soprattutto nell'anime) che era imposibile descriverlo diversamente. Anche l'atteggiamento di Sanae in questo periodo è molto fedele a quello del manga. La nostra manager tenta in tutti i modi di non dare a vedere il suo disappunto per le attenzioni che Kumi dimostra verso il capitano ma, alla fine, proprio non ci riesce a non innervosirsi. Forse, a darle fastidio, sono anche la totale spensieratezza e ingenuità con le quali Kumi manifesta i suoi sentimenti per Tsubasa, senza filtri, senza inibizioni. Forse anche Sanae vorrebbe sentirsi libera di poter esprimere, così apertamente, quello che prova.
La nostra manager, però, non può farlo, per molte ragioni; oltretutto non riesce neanche a confidarsi con Yukari, la sua migliore amica. Il capitolo è  proprio divertente e pieno di ritmo. L'escalation del nervosismo di Sanae, che culmina con lo stritolamento della maglietta di Ishizaki, è davvero esilarante e i suoi siparietti con Yukari sono ben descritti. Ancora una volta, sei stata molto brava a rendere i pensieri di Sanae.
Ciao, a venerdì
(Recensione modificata il 02/10/2015 - 07:21 pm)

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Mi sono troppo divertita a leggere questo capitolo.
Perché sì a quell'età i sentimenti di gelosia sono proprio quelli.
Certo Ryo nel 'busca' sempre anche se solo è la sua maglia.
Proprio quella sua la maglia da stritolate.
Poi vuoi mettere la soddisfazione di quando Tsubasa le chiede aiuto SOLO a lei... il sorrisetto ci stava tutto.
Sarà anche leggero, ma mi sono divertita molto a leggerlo troppo forte.
Brava, come sempre del resto.
Sanae77

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Ciao mon amour!
Eccomi, stavolta puntuale.
Allora inizio col dirti che le manager Nankatsiane in versione "Cenerentola" mi hanno sempre fatto una pena assurda.
Sarà perché noi alla Toho le manager le snobbiamo? (No, non è vero... ad un certo punto se ne intravede una probabile sullo sfondo nel manga... ovviamente non considerata. LOL. Noi siamo cafoni!)
D'altronde lavare, stirare, piegare è un po' il loro mestiere, povere stelle.
Ok, detto ciò: non hai per nulla ridicolizzato Kumi. Dopotutto è una bambinetta di 12 anni a questo punto della storia (se non erro ha due anni meno di Tsu, Sanae e compagnia) e un po' di sana esuberanza ci sta tutta!
Verosimile al massimo la reazione di Sanae, che anzi, si è contenuta alla grande! Ti confesso che ad un certo punto della lettura ho temuto un "sclero" Anego-style.
Invece no, evidentemente la maturità ha già preso il sopravvento. La dolcezza con cui maneggia la maglietta di tsubasa mi ha ricordato tanto quel pianto disperato in uno dei primi capitoli di "Butterfly", dove Sanae guarda la videocassetta e stringe la vecchia maglietta di uno Tsu ormai brasileiro.
Sigh... sigh...
Vabbè, non precorriamo i tempi, che manca ancora una vita agli avvenimenti di Butterfly...
Comunque capitolo carinissimo ed adattissimo per inserire il personaggio della Sugimoto, che diventerà un bel grattacapo per i nostri futuri SANAEBASA.
Un bacio e al prossimo capitolo!
Ai

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Altra piccola meraviglia! I discorsi tra sé e sé di Sanae sono fantastici.
Yukari che la provoca per scucirle qualcosa poi.. onestamemte credevo che avrebbe ceduto a fine capitolo e invece stoica! 
Spero che il prossimo sia dal punto di vista di Tsubasa, così vediamo quando inizia a svegliarsi il pupetto! 

Alla prossima settimana :) un bacione 


ps: se volessi aggiornare prima di venerdì, sappi che non mi offenderei :P 

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Ciao Onlyhope!!!
Io personalmente non ho pensato minimamente che volessi ridicolarizzare Kumi anzi!!
Ho trovato il capitolo divertente....qui vengono tutti fuori i quattordici anni di Sanae...anzi!!Vengono fuori i quattordici anni di tutte noi...eh bei tempi andati!!!
Diciamo pure da "rosicamento"!!!!!ahahahaha
Invece il precedente sono pensieri più da adulta, che non stonano nemmeno quelli addosso a Sanae.La conosciamo tutte Sanae!Ragazza con buon senso e con in dote un'innata maturitá.
Quindi direi che entrambe le "reazioni" ( se cosi vogliamo chiamarle, ci stanno tutte!)
Che gran volpe la nostra Yukari eh????Non vede l'ora di estorcere qualcosa alla sua amica, ma nel frattempo che attendi cara Yukari....STIRAAAAA!
:-))))))))
A venerdi!!! Bacioni
(Recensione modificata il 02/10/2015 - 02:33 pm)

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Ciao!
Leggere questo capitolo è stato durissimo. Dopo la spensieratezza e l'ignara felicità di due ragazzini appena adolescenti, Sanae si affaccia ad un periodo di prove che la farà crescere in fretta. Questa è proprio l'inizio della sua solitudine, il primo momento in cui si rende conto che amare qualcuno non è solo gioia e divertimento ma anche dolore e, a volte, sacrificio.
Il futuro che già sognava da piccola donna innamorata si sgretola in un secondo. Dovrà sorridere e congratularsi con Tsubasa per la sua scelta, facendo finta di nulla per non far pesare a lui i suoi sentimenti, anche perché è lui stesso che ha deciso di prendere in mano la sua vita e partire. Sa perfettamente che per il suo bene dovrà lasciarlo andare via.
E già pensa a cosa fare del suo amore, chiedendo un muto consiglio alla luna. Incapace di rinunciare a lui per sempre, preferisce aspettare e consolarsi cercando di godere di quest'anno in cui Tsubasa resterà ancora in Giappone. Difficile da farsi però, visto che non stanno insieme e lei dovrà fingere di non essere triste, e dato che ogni giorno che passa non sarà nient'altro che un lento ma inesorabile conto alla rovescia verso la separazione definitiva.
A venerdì.
Ciao
Mari

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Ciao!
Finalmente ho potuto apprezzare il primo capitolo!
E Sanae diventa una farfalla, nemmeno lei se ne è resa conto ma Tsubasa :-)
Mi piace davvero il modo in cui Tsubasa e Sanae si "avvicinano", entrambi sono cresciuti. Non più nego ma Sanae, ed è carina :-)
Davvero gradevole, semplice, e profondo! Scrivi sempre in maniera fantastica, ti leggerei per ore!
A presto!
Un saluto
Eldarion
(Recensione modificata il 28/09/2015 - 06:12 pm)

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...
Eccoci.
Ma povera Sanae!
Nel senso: non che la notizia di Tsu che se ne va oltreoceano mi abbia stupito: sai com'è... conosco la storia! LOL
Solo che...
Ufff... La capisco.
Davvero bello e toccante, anche se... cacchio, l'hai già fatta innamorata come una pera!
Non è una critica, eh: non fraintendermi. Solo che pensavo che il terzo anno evolvesse con l'amore crescente di Sanae e Tsu che pian piano ne prende coscienza.
Invece la Nakazawa è già bella che partita, senza possibilità di scampo!
Beh... giusto: dopotutto è sempre stata lei la prima a rendersi conto di tutto.
Anche perché "quell'altro", buonanotte! "Gli si vuol bene come fosse normale" (cit.), ma buonanotte proprio!
Comuuunque: bello davvero questo monologo, nella sua "normalità".
Eh già, lo ripeto "NORMALITA'".
Perché il tuo grandissimo pregio rimarrà sempre e comunque quello di far sembrare i nostri ragazzi NORMALI, comuni e tanto tanto veri.
Sei decisamente un asso nel descriverli, rimanendo sempre perfettamente IC.
Bravissima... ma che te lo dico a fare?
Bacionissimi.
Ai

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Ciao OnlyHope, molto bella e intensa la descrizione dello stato d'animo di Sanae. A quell'età la percezione del tempo è estrema, molti ragazzini non hanno pazienza e vorrebbero tutto subito e allo stesso tempo anche un anno può sembrare interminabile.
Adesso è il momento delle lacrime e anche quelle servono per crescere ed imparare ad andare avanti.
La similitudine con la Luna è una vera perla, complimenti!
Ti aspetto venerdì!
RN

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(arranca correndo per il ritardo mostruoso sulla recensione, ma volevo farlo da pc uff)
A parte il fatto che mi sembrava di essere con lei, ad ascoltare, a guardare la luna, e con lei quando il cuore si è spezzato.
Perché ricordo bene cosa sia il cuore spezzato, lo ricordo benissimo, fa un male cane e non ti capaciti di come sia possibile che faccia così male.
Si passa dalla felicità più totale alla tristezza più profonda in pochissimo.
E sta lì non va via, mai, per tanto troppo tempo.
E credo che alla fine l'accantoni ma, non va mai via del tutto.
Non riesce a smettere di piangere, è vero proprio non ci si fa.
Hai riportato a galla tante cose cara Only tante.
Bellissimo e tenerissimo come sempre.
Sanae77

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