Ciao only allora sanae, alle prese con la rabbia verso il Brasile verso Roberto, il pallone (secondo me lo bucherebbe volentieri!) PARIGI ora anche lei, però kumi nel suo essere giovane ha scoperto le carte con una maturità superiore a sanae, perché ha il coraggio di dire alla sua "rivale" ciò che ha intenzione di fare, una volta finita la scuola, ovvero dichiararsi a tsubasa, lei già sa che è tempo sprecato, ma se si amatissima dirlo giusto? SANAE TROVA IL CORAGGIO DI AFFERRARE LA FELICITÀ! e sanae si sgretola guarda dentro se stessa, capendo finalmente che le sue paure sono altre, ovvero essere amata, portare un rapporto molto a distanza, portare la solitudine, si ma ora non fa bene, la deve afferare la felicità e parlare di fatto! Nascondendo la testa sotto alla sabbia non risolve niente.e quest'acqua mi manda in bestia come la famosa granita! Uguale uguale. Voglio proprio vedere come si sviluppa ora la storia con Parigi! Ohhhh Parigi la città dell'amore! Tsubasa li con il pallone e sanae in Giappone equazione vincente! baciiiiii a venerdi

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Ciao Only cara!!
Un altro capitolo di introspezione di Sanae...una ragazza che deve subire tutti questi eventi senza( sembra non averne la capacitá!)avere la possibilitá di dominarli!
Ed ecco che scaturisce la sua rabbia verso Roberto....è vero ciò che hai detto che se si nega qualcosa a qualcuno poi quel qualcosa diventa vitale!!
E la sparizione di Roberto in quel modo codardo non ha fatto altro che innescare nella testa di Tsubasa ancora di più la volontá di partire x il Brasile!
Poi c'é Kumi che qui dimostra tutti gli anni in meno di Sanae ( anche se non sono molti!) ...la sua intraprendenza forse dovuta proprio alla sua giovane etá , ma nella sua immaturità ha fatto scattare qualcosa in Sanae!!!
Ha capito di aver paura ad essere felice, se sará troppo felice sará ancor più duro il distacco...
comunque io spero che questa conversazione con Kumi le dia una marcia in più che le possa far superare questa paura!!!
Al prox capitolo!!
Bacioni
(Recensione modificata il 04/12/2015 - 03:01 pm)

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Ciao Only ed ecco che sono finalmente riuscita a leggere in una volta solo i tuoi capitoli. Che dirti sei semplicemente bravissima e in questo capitolo si percepisce davvero il dolore di Tsubasa e allo stesso tempo dei ragazzi al solo pensiero della sua partenza (contando che sua madre e Sanae sono di parte conoscendo già il dolore delle due donne). Come al solito il nostro Tsubasa si comporta da tonto perché preferisce accantonare qualcosa di speciale per qualcos'altro che si è speciale ma allo stesso tempo non può dargli quello che gli darebbe l'amore. Anche se con una cosa che ha detto non sono per niente d'accordo l'una non deve per forza escludere l'altra perché entrambe le cose possono combaciare bisogna solo avere il coraggio di affrontarle e di andare avanti senza avere paura di sbagliare. Spero solo che Tsubasa se ne renda conto prima della sua partenza per il Brasile o per Parigi e spero ancora che Sanae trovi il coraggio di rivelare tutto a Tsubasa prima che per entrambi i loro cuori sia troppo tardi anche se come ha detto la madre di Tsubasa se un legame tra due persone che si vogliono bene è davvero speciale nulla al mondo lo potrà mai distruggere.
Tu come sempre sei stata bravissima ed ora non vedo l'ora che arrivi Venerdì per poter leggere il seguito. Un abbraccio grandissimo!!! E BRAVISSIMAAAAA!!!!!

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Ciao Only tornata a recensire ancora i tuoi capitoli che mi sono mancati tantissimo e fidati non sai quanto. Questo capitolo poi come il precedente è davvero bellissimo ed io sono senza parole. Mi hai fatto provare emozioni e brividi infiniti. Durante l'abbraccio di Sanae e Tsubasa poi che scena dolceeeee peccato solo che nessuno dei due ha sfruttato l'occasione per rivelare all'altro ciò che provava. Ma la domanda e se Tsubasa partirà per il Brasile troverà mai il coraggio di dire a Sanae ciò che prova per lei? E Sanae sarà davvero così forte come vuol far credere? Chi lo sa. Intanto in attesa dei prossimi capitoli mi vado a leggere il seguito perché non vedo l'ora di sapere come continua.
A proposito semplicemente BRAVISSIMAAAAAAAAAAAAA <3

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Ciao Only finalmente sono tornata e finalmente posso dirti che mi hai fatta piangere. Questo è uno dei capitoli più belli che io abbia mai letto e ti posso dire con sincerità (come ho sempre fatto) e senza indecisioni che sei semplicemente meravigliosa. Tsubasa e Sanae. Sanae e Tsubasa. Non ho semplicemente parole. Bravissimaaaaaaaaaaaaaaaaaaa <3

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Ciao carissima!
Non ci speravi più che leggessi la tua storia, vero? Finalmente sono riuscita e l'ho letta tutta in un fiato!
Devo dire che ora capisco l'entusiasmo delle altre, quando parlano di te.
E' una storia bellissima che mi riporta indietro nel tempo, al primo amore. A quel sentimento che non sai bene come gestire, che ti pesa addosso. Mi è piaciuto tutto, dall'inizio. Dalla trasformazione di Sanae, da come ad un tratto anche la sua voce, per Tsubasa, sembra diversa. L'evolversi di un sentimento. Piccoli gesti, piccole esperienze. La stella cadente e Tsubasa che ricorda del desiderio che lei non ha voluto rivelare.
Davvero bellissima! Complimenti!
Cercherò di restare al passo.
Un bacione, Genz

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È il momento di festeggiare la tanto attesa vittoria del campionato per il 3 anno consecutivo ed è molto bello che si sia svolto a casa di Tsubasa. Sono presenti tutti anche Sanae anche se Tdubasa la vuole evidentemente evitare per quelle sensazioni che sta provando nei suoi confronti perché è sembra che abbia un po' di paura. Poi mi ha colpito molto il dialogo con sua madre, perché cerca in lei un supporto per poter fare chiarezza in quello che lui sta provando... Anche se ancora una volta mette da parte quello che sta provando per dare ancora priorità al calcio... prossimo capitolo

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Ciao!
Ma che teneri questi ragazzini! E non parlo solo di Tsubasa o Sanae, ma di tutta la squadra. Trovarli così in un momento di svago a festeggiare la vittoria e a gustarsi dolci e cocomero è piacevolissimo. Come al solito ci mostri il lato "normale" di questi personaggi, e non quello amplificato e distorto dalle esagerazioni della versione del Taka. Potrebbero essere quasi i nostri figli o i nostri vicini di casa: è incredibile come riesci a renderli reali.
E così ritroviamo un pestifero Ryo in vena di scherzi come al suo solito, che ha preso veramente a cuore il dover schernire Tsubasa e metterlo in difficoltà con l'argomento che più lo imbarazza: Sanae. Tsubasa è talmente poco avvezzo alle questioni sentimentali, e così riservato al proposito, da essere un piacere il fatto di poterlo stuzzicare un po'. D'altronde sono tutti giovanissimi e perlopiù inesperti, Ryo stesso alla fine non è altro un moccioso come lo definisce Yukari, perso a sognare ragazzine più grandi e non ancora capace, o non pronto ad ammettere, di provare interesse per la seconda manager a cui poi è destinato. I siparietti di Ryo ad ogni modo sono davvero spassosi e mi hanno fatto sorridere quasi tutto il tempo.
Come sempre, è inevitabile la vena malinconica che permea tutta la storia per l'ineluttabilità della partenza di Tsubasa. Questa volta ci pensa bene sua madre per fortuna a smorzare un po' l'atmosfera pesante che si crea nel tirare fuori questo argomento. La signora Ozora si rende perfettamente conto della situazione e capisce benissimo anche cosa passa per la testa del figlio seppur questi non si confidi mai su certi argomenti. E allora chi meglio di lei può consigliarlo dato che è abituata a gestire un amore a distanza?
Tsubasa d'altronde è ancora giovanissimo e anche se dentro di sé sa cosa prova, non sa bene come gestire questo sentimento. I suoi dubbi e le sue preoccupazioni ("chissà cosa ne pensa lei") sono legittimi e per ora si è limitato a prendere atto della cosa cercando di capire se e come potrà fare qualcosa. C'è ancora tempo comunque prima della partenza per il Brasile e questo amore appena riconosciuto sta iniziando a prendere forma, si sta plasmando a poco a poco.
Ci aggiorniamo al prossimo capitolo!
Ciao
Mari

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Ciao Onlyhope.
Dopo i duelli epici del campionato, il meritato riposo per questi combattenti. Riposo forzato e naturalmente sgradito a Tsubasa e allora una festicciola ci vuole proprio, almeno in queste occasioni li vediamo più normali. In tutte le compagnie non manca mai quello che si diverte a prendere in giro tutti, anche se per Ryo la vittima preferita è sempre Tsubasa, menomale che almeno Sanae e Yukari riescono a metterlo a posto. Io mi chiedo sempre quale peccato debba scontare, ma col suo carattere Yukari è di sicuro l' unica che può riuscire ad arginarlo. Però sono una macchietta: immagina come saranno dopo 10 anni di matrimonio!
Ecco la risposta alla mia domanda, come mi avevi detto. Anche Tsubasa comincia a rendersi conto di quello che sta andando ad affrontare. Ha fantasticato per anni di andare via eppure, ora che il suo sogno sta diventando realtà, per la prima volta non vuole parlare né sentir parlare del Brasile, soprattutto davanti a Sanae. Non sa come comportarsi (e menomale che ha capito che deve piantarla di parlarne entusiasticamente!) perché ha intuito che lei ci sta male. Mi è piaciuto che per una volta sia stato lui a dover dissimulare le sue reali emozioni, quando ha nascosto la delusione per aver visto Sanae tranquilla e sorridente piuttosto che triste all' idea della sua partenza. Lui non immagina nemmeno quanto le sarà costato! Per sua fortuna, a trarlo d' impaccio è la madre. Ah queste giapponesi: fidanzate devote e pazienti, mogli devoti e pazienti e madri devoti e pazienti! Per la prima volta, il figlio si mette nei suoi panni e le chiede la cosa più ovvia. È normale che sia dispiaciuta, però, pensa sia giusto che abbandoni il nido e voli verso il suo futuro. Non mi stupisce, considerato che era disposta a farlo partire già da bambino. Insomma, io capisco che i figli debbano avere la possibilità di realizzare i propri sogni e noi genitori dobbiamo sostenerli, mettendoci da parte se necessario, però, spedirlo in Brasile a 10 anni con un tizio che a malapena conosci è da folli. Quando lei e il marito ne discutevano, sembrava che dovessero decidere se mandarlo in gita scolastica. Io a Tsubasa avrei detto di prendere Roberto come modello, ma per non fare i suoi stessi errori. Gli avrei detto:" Guarda che ti succede, se pensi solo a correre dietro ad un pallone e basta!". Che se ti tolgono il pallone dai piedi, non ti rimane niente altro e non trovi una ragione per andare avanti. E pensare che a rinsavire è stato Roberto, mica loro! Scusa ma i comportamenti dei genitori verso i figli sono alquanto incomprensibili per me in questa storia e così mi faccio prendere la mano.Di sicuro Natsuko sarà una madre più altruista di me e così cerca di rassicurarlo per ciò che riguarda lei ma anche Sanae. I legami speciali resistono è vero ma prima si deve crearlo un legame e, invece, Tsubasa ha un altro viaggio e un altro torneo a cui pensare prima. A Parigi Sanae non ci sarà e per il ragazzo sarà quasi una specie di prova generale per quando andrà in Brasile.
Un abbraccio, Maria.

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Ma ciao! Oh che bello Tsubasa qui!
Povero tutto depresso a casa che non può far nulla, per fortuna la squadra lo va a trovare e ovviamente arrivano anche le manager, ma lui non lo contempla nemmeno, non pensa di poter vedere Sanae e Ryo lo prende apertamente in giro, come sempre del resto e lui ci casca con tutte le scarpe.
Povero Capitano un po' svanito via...
Per fortuna Anego gli viene in soccorso e lui da solo si rende conto che forse è ora di ripagare il caro Ryo con la stessa moneta, e lo fa davanti a Yukari che noi sappiamo bene poi cosa diventerà per lui...
Brutto il momento in cui si rende conto che non 'può' o non 'deve' parlare del Brasile, non può dirlo davanti a lei... che carino!!!
Grandissima la signora Ozora che con poche parole fa capire al figlio un paio di concetti importanti, ottimo davvero! Del resto questa povera donna gli fa da madre e da padre!
Ora speriamo che passato il torneo di Parigi la situazione si sistemi tra i nostri shippini (io li ho visti davvero!!!)
Un bacio grande, bravissima!
Guiky80

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Allora non pensa solo IL PALLONE E' IL MIO MIGLIORE AMICO....
Sempre saputo granfe il Capitano!
E per una volta quel pagliaccio mangione di Ryo viene messo a tacere da una Sanae spettacolare che non si fa certo mettere i piedi in testa. Vedo che Anego, per fortuna, non è scomparsa per tutto.
Certo che Tsuby abbocca come un pesce lesso quando Ryo le dice di vedere Sanae dalla finestra.
Poveraccio sempre al centro degli scherzi di Ryo.
E ora veniamo alla mamma di Tsubasa, posso solo confermare quando cavolo sia difficile entrare nel loro mondo, l'adolescenza cercare di scalfire quel muro che c'è tra gli adulti e i ragazzi.
Pensano che NOI non possiamo capire invece con poche semplici frasi, proprio come fa la madre di Tsuby, spesso si riesce a entrare in contatto con loro.
Ed è vero che l'espressione cambia, che si voltano e sembra che stiano guadando un alieno e non la loro madre.
Io sono riuscita tramite lo scherzo a entrare un pochino in quel mondo e ogni tanto lui si apre con me, e s'irrigidisce esattamente come fa Tsubasa sul divano.
E quando incroci il suo sguardo sai che è il momento giusto perché le barriere sono calate e tra una frase e l'altra insegni anche un pezzo di vita, dai un consiglio, un suggerimento.
E la capisco quella madre, perché non è per nulla facile.
Grande signora Ozora tanto di cappello non c'è che dire.
Sai che mi sei d'aiuto sì con questa storia ;-)
Grazie mille
Sanae77

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Ciao OnlyHope,
capitolo di contrasti interiori, questo percorso introspettivo di Tsubasa diviene sempre più profondo. Sto apprezzando moltissimo la progressione con cui stai conducendo il lettore attraverso il mondo Tsubasa, un mondo per buona parte sconosciuto. Infatti, di tutti i protagonisti principali di CT, Tsubasa è quello meno caratterizzato da un punto di vista introspettivo. Sappiamo tutti quale sia il suo sogno, cosa voglia fare per realizzarsi come persona, ma non sappiamo davvero dei suoi tormenti, perché ogni essere umano ne ha.
Questo capitolo è un crescendo musicale, una sonata in tre parti. Iniziamo con l'allegro iniziale, caratterizzato dall'interazione tra Ryo e Tsubasa, dalla leggerezza che il giovane dalla grande testa rotonda è in grado di comunicare ogni volta che entra in scena.
Si passa poi al rondò, caratterizzato da un meraviglioso momento corale, in cui la lunga pausa musicale centrale è rappresentata dal momento di tristezza ed imbarazzo generale dovuto alla partenza di Tsubasa per il Brasile.
Infine, un adagio, un movimento lento, molto intimo ed introspettivo, la scena a due tra madre e figlio. Inutile dire che questa sia, a mio parere, il movimento di questa sonata dal significato più intenso. Mi è piaciuto moltissimo il parallelo tra la madre di Tsubasa, spesso sola in attesa del ritorno del marito, e quello non detto tra Tsubasa e Sanae. Una nota di delicatezza che hai voluto donare al lettore, un soave parallelo simbolico che tocca il cuore di chi legge.
Nonostante nelle sonate musicali l'ordine sia diverso, con prima l'allegro, poi l'adagio, infine il rondò, ho trovato comunque perfetto il paragone di questo capitolo ad una sonata.
Menzione d’onore va al titolo, la locuzione latina che dona al nome proprio di una persona anche la capacità di presagirne il destino. Fatalista e dolcissima la frase della madre, “sono stata io a metterti le ali quando sei nato”. Una madre vera, che nonostante la sofferenza per la partenza del figlio, immola il proprio interesse sull’altare del sogno del figlio. Ma non è solo il sentimento materno, ad essere adombrato da un sogno troppo grande per un ragazzino così giovane e dalle ali troppo grandi (non a caso il nome completo di Ozora Tsubasa è Extensive Sky Wings). E’ anche l’acerbo sentimento d’amore che sta crescendo in lui.
Credo di non aver mai letto uno Tsubasa più IC del tuo. La cosa mi affascina, mi conquista, mi da la sottile sensazione che questa sia la prima volta che lo conosco davvero. Anche la sua reazione alle parole della madre: quello è proprio lui, Tsubasa. Un ragazzino di talento con un grande sogno. Perché la differenza tra una persona di talento e quella che evolverà a campione, in tutti gli ambiti professionali, è la perseveranza. Il talento senza perseveranza è purtroppo destinato a restare sulla terra, e non a librarsi in cielo. Perseveranza è Tsubasa, è IC.
Complimenti per la passione e la cura raffinata con cui stai trattando questi due delicati personaggi ed il loro rapporto che è in dinamico divenire (come il titolo stesso di questo tuo lavoro suggerisce: becoming).
Un abbraccio,
gratia

PS: non ringraziarmi, per me è stato un onore poter leggere il capitolo in anteprima!

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Ciao OnlyHope, ci hai regalato un altro bellissimo capitolo. Forse sarò un pochino ripetitiva, ma che posso farci? Semplicemente, è la verità.
Anche questa volta ci presenti uno Tsubasa  a 360°. Un ragazzo di appena quindici anni che si ritrova a dover far fronte a problemi molto più complessi di quelli che, di solito, attanagliano i ragazzi della sua età. Ma Tsubasa ha un sogno, per inseguire il quale dovrà, inevitabilmente, fare delle rinunce. Perchè questo sogno lo porterà lontano, in Brasile. Questo sogno lo allontanerà da sua madre, dai suoi amici e, soprattutto, da lei. Come dice lo stesso Tsubasa, il suo sogno di diventare un calciatore professionista e il suo amore per Sanae, al momento, si escludono a vicenda. Come già avvenuto qualche capitolo addietro, Tsubasa avverte il peso della sua scelta, ma non per questo intende tornare indietro; il giovane calciatore sa che la strada davanti a sé non sarà tutta in discesa come pensava quando, a dieci anni, si era messo in testa di andare in Brasile con Roberto.
Anche se può sembrare il contrario, perchè decide ancora una volta di rimandare certe "questioni", Tsubasa compie un altro passo avanti nel suo processo di maturazione. Per la prima volta, prende coscienza di quello che la sua imminente partenza rappresenta, non solo per Sanae (che non trova neanche il coraggio di guardare), ma anche per sua madre e per i suoi amici, che gli sono sempre stati vicini. Per la prima volta, Tsubasa si sente un po' egoista, non tanto per il fatto di voler realizzare il suo sogno, ma per non essersi preoccupato di sua madre, di quanto possa essere difficile per lei dover vivere molto spesso lontana dal marito e sapere che presto anche il suo unico figlio la lascerà. Per tutti questi motivi, il Brasile non può essere solo fonte di gioia, come una volta.
Per il resto, mi sono molto piaciute le dinamiche tra i ragazzi, con Ryo che, per una volta, viene preso in mezzo dalle sua vittime preferite e il discorso tra Tsubasa e sua madre. Mi piace molto come dipingi il loro rapporto, forse perchè è come lo vedo anche io. Infine, ho apprezzato il riferimento a Genzo e Taro e il suo significato. Un altro bellissimo pezzo di introspezione.
Ciao, a venerdì

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Hip Hip Urrá per la signora Ozora!!!! E per tutte le mamme del mondo!!!Ahhhh le mamme che esseri incredibili!!!Ne sanno sempre più di noi!!!!!!
Guarda, in questo capitolo Tsu mi ha fatto tanta tenerezza peró giá che è riuscito a dare un nome alle emozioni che prova x Sanae per quella testona farcita di pallone è giá molto!!!!
Poi Sanae è riuscita a districarsi molto meglio di lui con Ryo...eh caro Ryo da carnefice a vittima!!!!!
Però come dice MORA79 accontona oggi accantona domani poi magari l'uccellino Sanae prende il volo e si va a sistemare in un altro nido eh!!!Per cui occhi aperti e mai abbassare la guardia!!!Non dare troppo per scontate le cose caro Tsu!! Però alleleujaaaaaa!Si accorto anche che esistono gli altri e ha cominciato a pensare alle conseguenze delle sue scelte e dell'effetto che avranno sugli altri!!!!MIRACOLOOOOO (io mi aspettavo una nevicata in piena estate qui eh io te lo dico!!!!)
Quindi a conclusione, e prima il torneo scolastico ora il torneo di Parigi...la prox volta sará lo sbarco su Marte....ehhhhh Tsu svegliatiiiiPuoi anche occuparti di due cose contemporaneamente eh!!!!!!
Che peccato però che le manager non partano per Parigi ( JesuisParis doverosa ora visto che la stiamo citando x motivi futili ora!). Ed io ke mi aspettavo una svolta romantica proprio nella ville lumière!!!!!
Dai ho chiaccherato fin troppo!!!
Al.prox capitolo!!!
Bacioni Only semore bravissima!!

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Ciao only,io sbuffo peggio di tsubasa, come non vuole vedere lo sguardo di sanae, incominciamo bene, sensi di colpa fatevi avanti, Ryo da parte sua ci mette sempre il carico da 90, già si vergogna no....poi prendilo pure in giro! (Povera stella mia!!!!) Però una mossa a sbrogliare sto bandolo, anche perché qualcuno prima o poi la frega sanae......*sto prendendo fuoco dalla rabbia* la mamma ti ha dato suggerimenti ascoltali! Che la mamma ha sempre ragione! Brasile argomento molto spinoso, ma prima o poi lo dovrà affrontare, anche con lei. onlyyyyyy ti pregooooooo mezzo baciooooo su su ti incito come anego! ALEEEEEE Ok ora ti saluto anche Parigi è lunga qui *piango come un cammello* baciiiiii

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