Buongiorno, cara! *-*
premettendo che oggi non posso perché sto usando il tel, al più presto ascolterò anche la playlist che mi pare interessantissima... invece sulla bacheca non riesco proprio ad accedere :(
Dunque, passiamo al capitolo vero e proprio.
La cosa che mi ha colpita di più è il finale, con l'accenno al mistero sul nome della nave. Non ero ben certa, così ho ripassato un po': se non è la cittadina, allora è il nome che rimanda "al fallimento di Sherlock per mano di una donna" *cit*
Pensando che non dici mai niente a caso, stavo riflettendo sull'aspetto della polena che ha tanto colpito John per la bellezza e insieme l'aria inquietante...e spero di non aver intuito bene, proprio stavolta... sarebbe un duro colpo per me, haauauaha!!!
Malgrado non riesca a scordare la sua parte nel canone, mi è piaciuto molto Bill. Ne hai lasciato, ovviamente, solo il lato simpatico e bendisposto con gli altri, nonché in totale venerazione di Sherlcok, come tutta la sua ciurma, direi.
Per ora si sono visti solo i personaggi di rilievo, ma mi pare che anche gli ultimi dei mozzi, saranno migliori del tipico livello dei marinai pirati.
Per dire, indubbiamente se catturano delle donne avranno l'ordine di nno toccarle e lo rispetteranno, cose così
Il pacioso grassottello è Mike? spero di sì! vestito come Spugna di Peter Pan! ^___^ mi è troppo simpatico!
A proposito di venerazione: Johnnino lo vedo partire per la tangente senza rimedio... una cosa leggera, per carità, studiata, che avrà bisogno di 100 piccoli passi per andare avanti, però la partenza mi pare inequivocabile... è troppo affascinato
E poi, "ho detto pirati, ed eccoti qui". E già. sei sempre precisissima con i riferimenti è questo che lascia un'AR così piacevole
p.s non vorrei dire cavolate, mi sta sembrando AR non AU, ma tu sai!
Bello Sherlock che si arrampica elegante come un gatto a mani nude sul fianco della nave, bellissimo quando la sua pelle resta così lunare malgrado i viaggi per mare... come se fosse davvero porcellana e quindi per natura restasse così. E' una descrizione che forse non vuole essere sexy, ma ai miei occhi, per il mio gusto, lo è molto.
Durante il percorso John ha modo di fare mille considerazioni. Su se stesso, su quello che è il passo più travolgente della sua vita, e su Sherlock e cosa si nasconda dietro un uomo così audace, anche rigido eppure con dei tratti di timidezza e riserbo che ha già colto benissimo.
John qui è un po' cattivo con harriett, per me. E' vero che lei non lo ha compreso bene, però povera...noi donne non siamo davvero libere neppure ora, pensa sposrsi con uno che detesti o farti suora. Che brutta vita, è ovvvio essere arrabbiata.
John voleva forzarsi nella "normalità" ma non sarebbe stato se stesso:
quella fuga travestiti, la nuotata di notte, il mistero della mappa, la nava pirata...questa è adrenalina!
A proposito: trovo fantastico lo sberleffo di Sherlock, pirata inglese con galeone spagnolo! ^^ è da lui
E poi è la nave "da romanzo" per anotnomasia, direi. bellissima, davvero, potrei dire esteticamente barocca, quindi di mio gusto
Brava, continua così!
baci,
tua Setsy |