Recensioni per
Sherlock Holmes e l’isola del tesoro
di Koa__

Questa storia ha ottenuto 293 recensioni.
Positive : 293
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Junior
28/08/17, ore 19:13

Oh mio dio!! *w* 
A D O R O ! Credo sia, tra tuti quelli letti fin ora, il capitolo che mi piace di più.
Provavo grande curiosità per la storia di Victor e Sherlock e ora che tutto è stato svelato posso smettere di sentirmi in colpa con me stessa per trovare meraviglioso padre Trevor e shippare Johnlock contemporaneamente.

Povero piccolo Sherlock: prima malato e curato in modo inadeguato, poi con l'ingresso forzato in convento del cugino/migliore amico abbandonato a sè stesso e, per finire, della serie la sfortuna non viene mai da sola: promesso sposo sin dall'infanzia a miss Molly! Dio ce ne scampi! :O
Comprendo e approvo il suo piano di fuga dall'altra parte dell'Oceano.

John Watson che a conclusione del racconto confessa a padre Victor di essere interessato al capitano e riceva da parte del prete (nel '600!) la benedizione a quest'unione è stata l'apoteosi della magnificenza di questo capitolo.

Svelato il "mistero" del rapporto tra Sherlock e Victor mi piacerebbe capire qualcosa di più di quello che c'è tra il secondo e Lestrade. :D

A tra poco con la recensione del prossimo capitolo. :)

Nuovo recensore
22/08/17, ore 17:55

Tra uno shema di filosofia e un problema di fisica sono riuscita a leggere un paio di capitoli <3
Allora, mi piace moltissimo come John sia sempre al centro della scena, fino ad ora è praticamente il protagonista, e osserviamo questa piratesca realtà con i suoi occhi. In pratica è sempre vigile e cerca di ottenere più informazioni possibili osservando le cabine e gli altri personaggi. Ho amato il tuo modo di utilizzare diverse frasi della serie trasportandole in questo AU, come quella battuta di Watson riguardo la probabile omosessualità di Sherlock che è ok, che va bene. Parlando sempre del medico militare, comincia ad interagire con il capitano senza paura, senza pensare di doversi rimangiare le sue parole, ed è un aspetto della sua personalità tutt'altro che banale: lo dice lui stesso che ha passato anni a trattenersi, e quest'avventura lo sta cambiando in qualche modo, gli sta dando la possibilità di migliorarsi, di esplicitare più spesso il suo pensiero, le sue emozioni (così l'ho interpretata io almeno).

Sherlock che rimane quasi sbigottito -oltre che imbarazzato - dalle idee di John mi ha fatta morir dal ridere, con la bocca aperta della serie "wtf di che parli", anche se la scena dovrebbe trasmettere tensione (credo); ma io rido per un sacco di cose quindi lo scivolone posso averlo fatto io, lol. Poi cerca di ritornare il capitano dallo sguardo tagliente, ma credo che dopo questo momento di intimità tra i due, Watson faticherà a vederlo come lo aveva sempre immaginato.

Victor comincia ad inquietarmi leggermente per i suoi repentini cambi d'umore, anche perché io come John, non sono riuscita a capire che cosa pensasse quando l'ex medico militare si è fatto beccare mentre origliava; in altre parole, aspetterò spiegazioni ma sono davvero curiosa, per non parlare del fatto che mi interessa approfondire la relazione che esiste tra il prete e Holmes, che tu stessa hai definito ambigua (sempre se ci sarà la possibilità da qui in avanti, altrimenti dovrò di accontentarmi della spiegazione di Sherlock D: ).

Tanto amore per Barbarossa, e non aggiungo altro.
Adieu!

Nuovo recensore
19/08/17, ore 20:05

Eccomi di nuovo qui con la pretesa di scrivere tutto ciò che penso del capitolo, ma senza riuscire a realizzarla perché mi dimentico i dettagli per strada yee.
Faccio un piccolo appunto anche a quelli precedenti: John continua a rinunciare a "capirci qualcosa", scacciando le domande che si affollano nella sua mente ogni volta che il pirata Bianco svela qualche trucco o compie qualche gesto. Ho amato questa cosa (che continua anche in questo capitolo tra l'altro), perché la ritengo assolutamente adatta a questo tuo Watson, che si lascia alle spalle tutto quello che possiede per salpare all'avventura e inseguire Sherlock.
Concludo aggiungendo che, non so spiegarti il perché, mi sono sinceramente commossa alla fine dello scorso capitolo, quando Holmes torna alla sua nave e la ciurma lo accoglie con gioia e festeggiamenti. Che mi è preso proprio non lo so, ma sorridevo come un'idiota allo schermo e ho pianto (intanto pensavo "WHY?!" ma non mi stupisco più delle mie emozioni ormai).

Bene, finita questa intro, il capitolo. Adoro Victor. Adoro il suo modo di porsi amichevole, ma garbato, inquietante a tratti e soprattutto misterioso. Parlerà anche molto, ma c'è sicuramente qualcosa da dire su di lui che si bada bene dal dire, o almeno, questa è l'impressione che mi ha fatto in questi capitoli. Non ho mai seguito le vicende che prevedevano l'inserimento di Victor Trevor nella serie da parte del fandom, quindi è il primo Victor che leggo, e sono piacevolmente sorpresa, dato che in tanti lo dipingono come controllato ed educatissimo, praticamente introverso.
La storia di Arcie spero venga approfondita, anche se sono quasi certa che avrà un ruolo importante nella storia, soprattutto perché, se non ricordo male, è stato nominato anche da Moriarty al momento dell'impiccagione. Questo Angelo mi ispira simpatia, anche se è minaccioso e quasi lo sento ringhiare quando lo descrivi. Il ruolo che hai dato a Stamford mi intriga parecchio, dato che amo le figure dei cartografi e degli studiosi di stelle. Sul nostro Greg non so esattamente cosa dire, solo che come boia proprio non me lo figuravo ahah, infatti non è uno di loro, ma una sorta di secondo di Sherlock a quanto ho capito. In pratica ho speso qualche parolina su tutti senza rendermene conto, good job Anita.

Sherlock è un capitano carismatico e affascinante, bravo praticamente in tutto, acculturato e pieno di vitalità. Vederlo interagire con la sua ciurma è splendido, perché traspare tutto l'affetto che gli uomini della Norbury provano nei suoi confronti, e tutta la fiducia che Holmes ripone in loro. Ha affidato loro la sua vita, li conosce tutti personalmente (questo ho immaginato), e in qualche modo è affezionatissimo ad Arcie, così come lo è anche Victor. Sono tutte persone amanti della cultura, e probabilmente è stato lo stesso capitano a diffondere questo interesse, oppure a raccogliere a sé tutte queste eccentriche personalità. La nave non poteva che essere un sontuoso galeone spagnolo o portoghese, ma sappiamo che agli spagnoli piaceva ostentare la propria richezza tanto da finire in bancarotta più volte, quindi la nave è azzeccatissima e descitta nei minimi dettagli.
Come la scorsa volta, mi complimento per l'attenzione che poni nelle descrizioni e soprattutto nei particolari, che sono storicamente corretti e frutto di una profonda ricerca (mi diverto moltissimo a ricordare quello che sto studiando con questa storia lol).

A presto!

Nuovo recensore
19/08/17, ore 01:30

Ok ok, arrivo solo ora, al terzo capitolo (senza contare il prologo). Ho letto i capitoli precedenti in stazione circa tre settimane fa, e solo ora, sul mio letto e con il portatile sulle gambe, mi decido a recensire, oltretutto in ritardo rispetto alla pubblicazione.
Anyway! Amo alla follia questo tuo Sherlock pirata, non c'è nulla di eccessivo, di OOC, nulla che non riesca ad immaginarmi limpidamente, e non capita quasi mai. Ho capito da una tua recensione che senti Sherlock molto vicino a te come personalità, e che quindi non fai fatica a scrivere di lui, e ti dirò una cosa, si sente. C'è una linearità nei suoi comportamenti che culmina nelle descrizioni che dai: si muove con agilità, le sue espressioni sono assolutamente realistiche e ben descritte. Capita davvero di rado di leggere personaggi descritti così bene.
Per quanto riguarda John, beh, in questo capitolo è proprio IC (sto continuando a ripetermi, lo so, dicendo che sono IC, che sono descritti bene, ma al momento non mi viene molto da dire >.>), il suo modo di restare in silenzio e di fare fatica, di indugiare in alcune parti del racconto l'ho apprezzato moltissimo. Il fatto che fin da subito si renda conto di come il silenzio non sia un problema tra lui e il pirata bianco mi affascina, e sono davvero curiosa di sapere come questo rapporto centenario si evolverà.

Se c'è qualcosa che mi ha fatta dire "un capitolo bello" sono le descrizioni: accurate, precise, ricche di dettagli; sia quelle fisiche che quelle dell'ambiente, a partire dalla luce che viene filtrata dalle pareti della dimora di John. Credo che siano quasi il punto focale della maggior parte dei paragrafi, perché il dialogo è molto ridotto e lascia spazio all'introspezione dei protagonisti, soprattutto di Watson. Non credo che riuscirò mai ad arrivare a questo livello (non per il momento almeno), per questa ragione ti stimo moltissimo. Adoro gli autori che si dilungano con le descrizioni (come Tolkien tanto per fare un nome), e non poteva che piacermi uno stile come il tuo, davvero tanti complimenti.

Aggiungo un paio di cosette: hai letto Capitan Harlock di Matsumoto? (Data la citazione mi è venuta questa domanda, magari hai visto la serie animata a cui sono davvero affezionata). Vengo da un rewatch de "Il pianeta del tesoro", il film Disney, quindi cavalco l'onda dell'entusiasmo e spero di leggere la storia e recensire sempre, o quantomeno ogni due/tre capitoli, ma non sono sicura di riuscirci perché mi sto riempiendo di cose da fare, maledetta me.

Spero di non aver scritto troppe boiate in questa recensione o di essermi persa in monologhi idioti. Detto questo, a presto!

Recensore Veterano
20/07/17, ore 15:44
Cap. 26:

Un bellissimo epilogo per una storia che ha tenuto col fiato sospeso fino alla fine. Che altro dirti, cara Koa? Seguire questa storia sin dall'inizio è stato come immergersi in un mondo così ben costruito ed appassionante, capace di far sognare ed emozionare. Il finale non ha deluso, perché un lieto fine questi due (e anche tutti gli altri, in realtà) se lo meritavano! Ho apprezzato la comparsa della signora Hudson come proprietaria di un bordello ma comunque nel suo ruolo canonico. Quella donna è una bomba, come sempre. :) John, con la sua mancanza struggente, e poi bellissimo anche il loro ritrovarsi, ed amarsi for ever and ever. Tutto molto romantico.. tutto molto fantastico. :) Complimenti ancora per questa storia, adesso aspetto la parte di Victor. Non mi dilungo oltre per mancanza di tempo, ma volevo leggere e commentarti il prima possibile. Le lodi che ti ho sempre fatto ormai le conosci alla perfezione.. ;) A presto!

Nuovo recensore
19/07/17, ore 23:31
Cap. 26:

Questo finale é stupendo,dopo aver pianto come una disperata,adesso sono felicissima. Il mio piccolo John é sopravvissuto alla caduta e sono di nuovo insieme. Mi ha fatto provare un'emozione incredibile il modo in cui hai descritto come John era in attesa di rivedere il suo bellissimo pirata. Ti adoro, adoro tutte le emozioni che mi hai fatto provare da quando ho cominciato a leggere questa storia. Aspetto la storia dedicata a Victor e sono sicura sará bellissima.♡ xxxx

Recensore Master
19/07/17, ore 20:47
Cap. 26:

Dolcezza mia!
sono immensamente felice di aprire la finestra e gettare la scorta di fazzoletti, tutti ripiegati a forma di cigno, ovviamente ùù. Così volano ùù
Mi sono fidata di te, e non ho sbagliato!
Il meraviglioso, valoroso John è sopravvissuto, risolvendo una volta per tutte una questione, una vendetta, che non sarebbe terminata bene, diversamente.
Deve essere stato tutto terribile, per lui, a partire dalla semplice situazione fisica.
Dicono che l'acqua sia proprio come l'hai descritta, come cadere su un muro se lo fai male o troppo dall'alto, e le ferite che si aprono in tutto il corpo devono essere dolorosissime.
Per fortuna gli hai dato la migliore "tata" che si possa desiderare e tutte le ragazze del bordello (ma allora è vero che la Hudson prende coppie strane? ^___^) si curano di lui. Sarah, e Janine (che mi è simpatica) lo prendono per il cucciolo di casa, il fratello che forse avevano ma è andato perduto nella loro vita sfortunata.
L'ho trovato un passaggio della storia molto umano e tenero, diverso dalle mirabolanti avventure di mare, ma non per questo meno interessante, anzi.
Poi, viene il peggio, la sofferenza del cuore.
Lo capisco John se è arrivato a ipotizzare che Sherlock l'abbia abbandonato li.
E' frastornato, si sente privo del suo grande amore, e si tratta pur sempre di pirati. In tanti mesi può aver accarezzato tutte le ipotesi.
Eppure, sempre tra la folla cerca di scorgere una testa di ricci scuri e occhi di ghiaccio...ma non ha fortuna. :((
però ho contato ancora una volta sulla tua bontà! *-*
Un sottile alito di vento..e c'è Victor, il mio amato victor!! per la gioia di tutte noi, ne sono sicura!
Malizioso come sempre, ma che non trattiene una gioia grandissima nel vedere il suo amichetto John, nell'abbracciarlo fino a stritolarlo, fino alla scena contro il muro della 1x1 (quanto amo quando in un AU così diverso riesci a immettere le citazioni?)e anche a dargli un bacino. Ha fatto bene! Sherlock non si arrabbierà, vero?
Ed eccolo lì, intimidito, o cercato dalle guardie, o tutte e due, c'è Sherlock nell'ombra che può riprendersi il suo John Watson, e credo, tornare a vivere davvero.
Ho adorato il rifiuto di promettere di non rischiare più la vita uno per l'altro, questo è vero Amore, questo è il motivo per cui ogni storia scritta da te mi affascina, mi conquista, ma mi ferisce sempre. Mi manca il fiato a pensare quanto può essere bello amarsi così.
Il finale è romanticissimo, con la nave che all'improvviso sembra tutta un'alcova, e Sherlock che giocherella coi gioielli dopo aver fatto l'amore con John, è un personaggio delle mille e una notte.
Il tesoro me l'era scordato, tanto ero presa dalle faccende personali, ahahaahh! E dire che da anche il titolo!
Dolcezza, grazie.
Hai prodotto un lavoro favoloso, con della preparazione certosina e immensa, che mostra tutto quello che sei capace di fare, e l'hai scritto per noi
ho amato ogni parola, ogni capitolo, e esageratamente Victor **
e certo, te, che hai proseguito dopo una dichiarazione di un capitolo: non so se dovrei proseguire...
bravissima, sono felice che tu l'abbia fatto
allo spin off, allora'?
baci con festeggiamenti alcolici,
tua,
Setsy

Nuovo recensore
19/07/17, ore 16:24
Cap. 26:

Eccomi qui che tra lavoro e scuola sono riuscita a riprendere in mano questa storia. Sono Matura adesso e lavoro come le bambine grandi, con questa settimana di ferie sono riuscita a riprendere tutto da capo e solo adesso sono riuscita a leggere anche questo piccolo ultimo capitolo.
WOW. Sono estasiata di come la storia sia finita, ho sofferto molto durante la scarpinata per arrivare alla montagna, come John non capivo cosa davvero stesse succedendo e in quale modo Sherlock volesse fronteggiare Moriarty. Sono rimasta piacevolmente sorpresa del "sacrificio" di John ma immaginavo che non seguisse gli ordini del Pirata Bianco e facesse di testa sua, tipico di John Watson.
Questa storia è stata fenomenale, mi ha preso dentro con una forza tale che mi ha dissanguato, te lo giuro.
Ho apprezzato in un modo che nemmeno puoi immaginare come il rapporto tra Victor e John sia cambiato e diventato bello e solido, sono passata dall'odiare quell'uomo a non poter fare a meno delle sue battute, delle sue chicche e dei suoi pensieri. Posso dire di essere innamorata del TUO Victor Trevor.
Grazie mille per aver scritto questa meraviglia e complimenti, sei stata fantastica e mi sono affezionata a tutto. Complimenti ancora, spero di rivederti presto!
Un bacio
Kutzie

Nuovo recensore
19/07/17, ore 16:09
Cap. 26:

Meravigliosa, dall'inizio alla fine, non c'è un capitolo che io non abbia amato, mi hai fatta emozionare e piangere tantissimo, e l'epilogo non è da meno. Sono contenta che sia finito tutto bene, per un attimo ho temuto davvero che Sherlock non tornasse, non o perché ma ho pensato che John si sarebbe rifatto una vita (sarà che ci hai preparate tanto all'angst che ancora non riuscivo realizzare che sarebbe finito tutto bene), ma poi mi sono detta che non era possibile ed infatti ecco spuntare Victor. Mi è piaciuto il fatto che fosse Victor a farsi vedere per primo, sia per una questione di logica, nel senso che Sherlock deve sempre essere prudente, sia perché se si fosse incontrato prima con Sherlock, forse il ritrovo con Victor sarebbe passato in secondo piano e non era giusto. Sono stati entrambi emozionanti comunque, ho pianto davvero. Mi fa piacere che tu abbia inserito la Signora Hudson anche se per poco, mi fa molta simpatia come personaggio. Che altro dire, ancora complimenti per il capitolo e per l'intera storia, aspetto con ansia la storia su Victor, a presto! Sora

Recensore Junior
19/07/17, ore 10:34
Cap. 26:

Ciao, ho adorato questa storia,sopratutto come hai gestito il personaggio di Victor Trevor che io adoro,bravissima ti faccio i complimenti!!!

Recensore Veterano
19/07/17, ore 09:20
Cap. 26:

Ehi là lo sapevo che il nostro soldatino non moriva,certo no è riaffiorato dalle acque come un sirenetto anzi l'hanno dovuto cercare x ben 2 giorni,e il nostro capitano che lo porta in braccio fino alla taverna xche non lo vuole lasciare a nessun altro;che dura la lontananza ben 8 mesi e 10 giorni e i momenti tristi e di sconforto non sono mancati anke se sig. ra Hudson e le ragazze si sono prese cura di lui . Che dire il nostro prete che lo vede x primo e che lo rassicura xche sa che John ha paura che il nostro capitano si sia scordato di lui.ciao John e lui non ha capito + nulla se non fiondarsi tra le sue braccia. E la promessa che entrambi non promettono è bellissima. Spero che vivano a lungo solcando i mari e cercando tesori . bellissima storia dal 1 all'ultimo capitolo, attendo la storia dedicata a Victor xche mi piacerebbe sapere lui e il capitano cosa hanno fatto in tutto questo tempo. Alla prossima ciao ☺

Recensore Master
19/07/17, ore 00:29
Cap. 26:

Ciao! Questo finale è meraviglioso!! Ho pianto tantissimo, soprattutto quando John e Victor si sono ritrovati! Mi sono commossa troppo, non me lo aspettavo! Alla fine, è stato proprio Sherlock a salvare John, lo ha affidato alle cure di Mrs. Hudson, lo ha tenuto al sicuro, anche se si sono dovuti separare! Beh, penso che non ci sia dimostrazione d' amore più grande di questa...
Non vedo l'ora di leggere il capitolo dedicato a Victor..
Non è stato detto ancora tutto e sono curiosa di sapere cosa è successo a Sherlock dopo la caduta del suo amato John!
Ti rinnovo i miei complimenti!!
Sei una garanzia!!
A presto!!! 😊

Recensore Junior
18/07/17, ore 23:07
Cap. 26:

Bellissimo epilogo!
All'inizio ho dovuto perfino rileggere un paio di volte per esser certa di non aver sbagliato, non volevo credere non tanto che John fosse sopravvissuto alla caduta ma piuttosto che fosse tutto solo! In ottima compagnia, e ho davvero amato la caratterizzazione della signora Hudson anche se di suo qui è stata più una comparsa così come quella delle sue ragazze, ma insomma... senza Victor, Lestrade, Sherlock o uno qualunque dei pirati che ormai consideriamo compagni di viaggio.
Mi ha ricordato parecchio lo sconforto che aveva preso il nostro bel dottore dopo la season 2, anche se era tutto ben rimaneggiato per adattarsi alle esigenze narrative, e l'ho trovato davvero IC.
Il momento della riunione mi ha fatto commuovere poi, Victor che va avanti per primo (Sherlock dopotutto è ricercato e pure riconoscibile, ci sta che debba farsela per vie laterali e travestirsi per avvicinare il suo amato non sarebbe stato affatto carino) rompendo il ghiaccio e intavolando una conversazione praticamente subito. Si capisce immediatamente che è come se non fosse mai cambiato nulla, la felicità del personaggio traspare perfettamente e si riflette sul lettore.
E parlando di emozioni trasmesse, appunto veniamo al piatto forte: la comparsa del caro capitan Holmes e il momento d'intimità condiviso a bordo della nave quella notte stessa, senza curarsi di nessuno se non della loro relazione dopo tanta separazione. Perfetto, non ho altre parole per descrivere quella scena. Dolce, senza affatto esagerare o scadere nel melenso, e descrive bene l'affetto che lega i due protagonisti.
È stato un vero piacere leggere questa storia, hai davvero uno stile narrativo molto ricercato e piacevole da leggere. Inoltre ho un debole per le storie di pirati e non sono molti a portare questo genere di Alternative Universe in lingua italiana, figurarsi poi di chi si cura anche di mettere note storiche così accurate. Ti rinnovo i complimenti per l'ottimo lavoro che hai svolto in questi 26, magnifici capitoli ^_^

Recensore Veterano
18/07/17, ore 20:00

Oddio noooooo xche? Voglio dire so che John ama così tanto sherlock e vuole impedirgli di suicidarsi con Jim ma non potevano buttare Jim di sotto? Un cattivo in meno e nessuno ne avrebbe sentito la mancanza.john che lascia il suo amato alle cure di victor.io amo gli happy end e spero che il nostro soldatino riemerga dalle acque dell'oceano stile sirenetto.troppo scontato? Mi fiondo a leggere la fine.👋

Nuovo recensore
18/07/17, ore 18:44
Cap. 26:

Allora, cercherò di essere breve, per quanto mi sarà possibile.
Mi ero interessata a questa storia già molto tempo fa, quando avevi iniziato a parlarne su twitter. Avevo intenzione di leggerla sin dal primo capitolo, ma poi a causa di una serie di contrattempi non ho aperto più efp per molto tempo, e, al mio ritorno, la storia aveva già una quantità di capitoli. Quindi, per farla breve, l'ho letta tutta d'un fiato qualche giorno fa, e devo dire che le mie aspettative sono state ampiamente soddisfatte!
Ti trovo una delle poche autrici in grado di gestire un racconto dotato di un intreccio complesso e ricco di avvenimenti, e che richiede inoltre una certa conoscenza nel campo (i nomi delle parti delle navi, i riferimenti storici...) come questo. Ho adorato Victor, cosa che davvero non mi aspettavo, e sono rimasta piacevolmente colpita nel trovarlo in una veste (letteralmente, ahah) così insolita, e mi ha conquistata. Che dire di Sherlock: è perfetto, decisamente IC, così come John, e il fatto che il loro rapporto inizi, così come nella serie, dalla fame d'avventura che lo caratterizza, e lo spinge a rincorrerlo e ad offrirsi di aiutarlo.
Ho apprezzato anche la storia di Vivian Norbury, trasportata in tutt'altro contesto rispetto ai libri e alla serie TV, ma sempre rappresentata come il ricordo della sconfitta di Sherlock e monito per l'avvenire.
Che dire, quando John si è lanciato dalla scogliera mi sono sentita male! Per fortuna c'è stato il lieto fine, non avrei sopportato la morte del nostro caro dottore.
Anche le scene di sesso le hai gestite perfettamente, senza mai cadere nella volgarità e cariche di sentimento e di quel velo di angoscia che precedeva l' "atto finale" sull'isola del tesoro.
Bene, non mi resta che farti tantissimi complimenti, e alla prossima storia!
Mel