Recensioni per
Parole d'anonimi - 34/100
di Ulissae

Questa storia ha ottenuto 294 recensioni.
Positive : 289
Neutre o critiche: 5 (guarda)


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Recensore Junior
30/12/10, ore 13:02

Wooo!!!!!!! Ma non ti immagini quanto l'ho aspettata Là!!
Innanzi tutto grazie per la piccola dedica, ma soprattutto grazie per averla scritta! Ero così curiosa di leggere ciò che avresti scritto su questi 2, aancora di più in riferimento alla "polvere" (parola che, come ti dissi, mi ispirava davvero tantissimo XD).
Cmq, tornando alla storia... dire che mi piace sta diventando banale, ma è proprio così. Mi piace la follia che ci hai messo, la passione, la bramosia. Mi piace come hai giocato col la polvere e il significato che le hai dato: così leggera e magnetica quando scaturisce dalle uccisioni di Jasper (o dall'amore).... così pesante e soffocante quando il suo uomo cambia. E la parte finale è davvero molto bella, piena di finta rassegnazione. C'è tutta la testardaggine di Maria che vuole autoconvincersi a tornare quella che era stata prima dell'arrivo di Jasper. Fredda e distraccata... al di sopra del dolore e della sofferenza...
Sì..... mi posso ritenere soddisfatta .... l'unica differenza tra la mia e la tua Maria è che alla mia piaceva già uccidere e godeva nel veder uccidere già prima dell'arrivo di Jasper.... per lei dare la morte era puro piacere e, l'arrivo del soldato, l'ha semplicemente portato all'apice!
Ancora complimenti e grazie ancora!!!!!!!

Recensore Master
30/12/10, ore 12:29

Ahi, Maria! Avevo voglia di leggere qualcosa su di lei, ma non me l’aspettavo da questo fronte… evidentemente Babbo Natale agisce per vie traverse, come il destino!
Devo dire che sono soddisfatta, Maria c’è tutta, sensuale, passionale e sanguinaria come piace a me. Forse l’unica differenza da come la immagino io (rassegnati, ormai è un gioco! XD) è che secondo me a lei piace insozzarsi, eccome. E la metafora della polvere mi è piaciuta tanto.
Non preoccuparti degli aggiornamenti, aggiorna quando ti va, non so gli altri ma io non mi aspetto nulla, prendo tutto come un regalo!
Però dai: Renata/Santiago? Corin/Felix? Ma nun se po’sentì! Lo sanno tutti che Renata sta con Felix!

P.S: lo sai, vero, che scherzo, che in realtà adoro tutte le Volterre parallele e che non vedo l’ora di leggere quello che ne farai dei ragazzi della guardia?

P.P.S: Buone feste! Barcellona? Non sai quanto t’invidio…

Recensore Veterano
30/12/10, ore 12:24

Io.
Ti.
Adoro.

Semplice sintesi dei miei pensieri.


Polvere. Polvere è una parola che mi piace molto, mi fa pensare a mille cose. E' una parola terribilmente poetica... e tu.
tu.
tu.
tu
riesci a renderla più poetica e intrigante di quanto io possa mai immaginare OO

No, sul serio. La Rice ti fa bene. La Rice ti fa MOLTO bene. *ANNERICE è un medicinale, leggere attentamente il foglietto illustrativo. Può causare perversione insistente e gusto del macabro anche grave* ;)
Ecco, MariaxJasper è una coppia così. Selvaggia, viva! è una coppia VIVA, a differenza di quelle del Mulino Bianco di Forks! E, dannazione, sono vampiri! Un po'di uccisioni non possono che far bene! Altro che Meyer! Davvero, se hanno pubblicato lei, i tuoi scritti li pretendo in tutte le librerie ù_ù

Uhm. Non ho "parlato di altro rispetto alla storia", come vieta di fare il regolamento, no? ^_^ """
Ok, ora mi concentro e scrivo una recensione seria >___<


                                                                       GENIA! *fugge*

No, no, sul serio (ma ancora qui stai?? ndtutti)
Mi piace la selvaggia frenesia del loro amore, mi piacciono i granelli di polvere tutt'attorno, mi piace il "cambiamento" di Maria che, dopo l'arrivo di Jasper, sembra perdere quel poco cuore che le era rimasto (ma non lo perde. Lo impegna diversamente **), mi piace il ripetere "solo polvere" di Maria dopo che Jazz se n'è andato. Mi piace l'atmosfera abbastanza macabra in effetti per corrispondere al mio gusto personale, mi piace essere la prima a commentare.
Ora vado (non è che hai i biglietti, per quel concerto a San Francisco? :*  )


Bien, je vais
bisous!
Lilith

Recensore Junior
23/11/10, ore 13:48

Amo Leah. Amo la forza che le permette di affrontare ogni giorno la sua condizione di unica donna lupo. Non mi piace la fine che le fa fare la Meyer (possiamo poi chiamarla fine?), non le rende giustizia. Continua a farla passare per la "sfigata" abbandonata dall'uomo che ama, che non riesce a farsene una ragione e soffre ed è acida e scontrosa. Mi chiedo io, perché? Potrebbe essere molto di più e invece è relegata a un ruolo di nicchia.
Mi piace l'idea del bracciale, legame tra vecchia vita e nuova vita, tra normalità e straordinarietà. Quando porti con te un bracciale per tanto tempo, ci cresci insieme, come Leah. E quando si spezza, si spezza qualcosa in te; ci si sente come se si fosse chiuso un capitolo della propria vita. Leah non perde il braccialetto, Paul glielo riporta e in quel gesto così semplice ci sta per intero Leah: la sua vecchia vita c'è ancora e dovrà convivere con la nuova. Quel braccialetto è, esattamente, il legante che tiene unita non la vecchia Leah e quella nuova, ma due parti della stessa persona.
Non preoccuparti per l'aggiornamento non velocissimo! Ognuno ha i suoi impegni, è giusto così e fin troppo spesso ci monopolizzano le giornate e la testa, lasciando l'ispirazione a secco :(
In ogni caso i risultati sono sempre ottimi, perciò vale la pena anche aspettare :)
Kià

Recensore Veterano
09/11/10, ore 19:28

Eccomi qui, caVa ^^
è la quinta volta che riscrivo questa recensione, quindi spero che me la pubblichi *fissa con astio il pc*
Leah è ... *_* (potrei trovare le parole, ma credo che la faccina renda mooolto meglio xD)
Dunque. Cercherò di non cadere nell'ovvio e nello scontato ripetendo quanto adoro il tuo modo di scrivere, di rendere i personaggi come fossero tuoi, di delineare con poche parole quanto la Meyer non riuscirebbe a rendere nemmeno in trenta volumi... quindi, credo di aver finito qui la recensione ;D
Uhm. Un braccialetto spezzato, un elemento così comune e così denso di significati, attraverso il quale sei riuscita a rendere la situazione psicologica di Leah, improvvisamente straziata, svuotata, che cerca di continuare nonstante tutto.
Dentro di lei si è spezzato qualcosa. Il legame con suo padre, ma anche il legame con la sua vita prima di allora, che ormai ha perso.

(Recensione modificata il 09/11/2010 - 07:28 pm)

Recensore Veterano
06/11/10, ore 21:19

ciao!
Victoria!mi ha sempre affascinato!e la tha short la ritrae benissimo!sopratutto quando parli dei suoi capelli-così vivi-che si mescolano alle ceneri di James.
dalla disperazione all'odio alla vendetta..Victoria!
Bravissima
Shadow

Recensore Veterano
06/11/10, ore 21:16

ciao!
bellissima!!
i volturi mi hanno sempre affascinato..e spesso leggendo mi sono chiesta quali fossero i rapporti tra i volturi..si mentivano a vicenda??o erano d'accordo sulla maggior parte delle decisioni??
in tutto al loro male,comunque, qualcosa di buono c'è..una piccola fede d'oro.
Complimentissimi!!XD
Shadow

Recensore Veterano
06/11/10, ore 21:01

ciao!
sono questa raccolta mi è capitata per caso sott'occhio e mi ha incuriosita!
questa short è davvero bella!
l'amore è anche piccoli sacrifici che però vengono ricompensati da qualcosa di molto più grande!!
l'ultima frase "Aveva qualcuno,semplicemente"mi ha colpito tantissimo!
mi è addirittura voglio di cercare quache fic su questa coppia!
Complimenti!
Shadow
p.s=non recensirò tutte le short ma solo quelle che più mi colpiscono..spero che per te non sia un problema!

Recensore Junior
05/11/10, ore 15:25

Ti odio!!!!!!!!
Uff... è così triste e dolcissima e dolorosa e meravigliosa.... mi piace come scrivi di Leah, tutto qui e questo testo è (come sempre) molto originale. A prima lettura, può non sembrare, ma è forte... forte come lo è lei... forte come il dolore che sente...
Brava!!^^

Recensore Master
04/11/10, ore 10:21

Ho sempre ammirato Leah perchè usa il suo essere scorbutica per difendersi dal mondo. Un mondo che, in effetti, non l'ha proprio trattata con i guanti: prima viene lasciata per colpa dell'imprinting, poi la morte di Harry, la trasformazione in licantropo, proprio lei, una donna... la tua fanfiction qui è cesellata perfettamente: Leah come il bracciale, qualcosa sempre con lei, che cresce come lei cresce, che un po' si rovina ma è sempre lì...il rumore dei campanelli nella corsa, il battito del suo cuore...e ciò che ne resa alla fine: un oggetto spezzato dentro, irriconoscibile, "non amabile". perchè alla fine Leah, palesemente, nel libro teme di non poter essere amata. E di non poter più amare. Quanto è tenera... e la Meyer le ha dedicato pochissimo spazio! Tzè, maldida -.-'

Meno male che tu ogni tanto (tranquilla, l'università, la scuola e il lavoro uccidono tutti...) togli al polvere e crei storie sui personaggi minori. Che però poi son quelli interessanti e trascurati, che danno sostanza alla storia. Bravissima anche questa volta!

Recensore Veterano
22/09/10, ore 16:14

Tranquilla, non sei l'unica a non sopportare Renee! Il suo atteggiamento mi trasmette una superficialità inaudita... insopportabile! Ma andiamo alla storia: mi è piaciuta molto! Charlie non mi sembra un personaggio semplice da muovere, eppure mi è piaciuto il modo in cui hai mosso i suoi sentimenti e pensieri. E direi che sta molto meglio senza di lei... almeno, io starei meglio! Appena avrò un minutino libero leggerò senza dubbio la tua storia originale... sono già molto curiosa! Intanto ancora complimenti ed alla prossima!

Recensore Veterano
15/09/10, ore 16:37

Eccomi qua: domani inizio la scuola, quindi preferisco distrarmi. E che c'è di meglio che pensare alle tue divine fic?
A mio parere non sei tu che rendi ooc i personaggi, è la Meyer che da loro un nome e poco più. Comunque, non mi sembra molto ooc: Charlie silenzioso e remissivo, triste, profondamente innamorato di Reneè. Reneè egoista, superficiale, anche un po'ottusa, grida i suoi problemi senza ascoltare quelli degli altri. A me sembra che sia uscita bene (anche se quelle sulle creature sovrannaturali ti escono meglio; torno a ripetere: sicura di non esserlo anche tu? ;D)
Riguardo al "troppo duri per scalfirli" si, lo dice più volte... ma non posso non unirmi a te nel maledirla (qualunque scusa è buona per maledirla, la mutilatrice di vampiri è_é).
Aspetto ansiosamente un prossimo aggiornamento
au revoire
M

Recensore Junior
09/09/10, ore 22:34

Bentornata a te! Che bello vedere l'aggiornamento *__* Hai passato delle buone vacanze? Spero di sì!
Ehm, scusa per la divagazione!
Questa storia è... perfetta!!!
Altro che OOC... sono loro! Sono Charlie e Renèe! La scena finale è la mia preferita: ce la vedo proprio Renèe con in braccio Bella e la valigia in mano che sfila davanti un Charlie immobile e incapace di reagire.
Leggendo ero proprio lì, tra quegli oggetti lanciati, le frasi spezzate di Charlie e le urla dell'egoista Renèe (condivido il tuo odio... come fa a essere così irritante??). Non sapevo questa dichiarazione rilasciata dalla Meyer su Charlie; beh, così ha tutto più senso.
Mmm... c'è bisogno che ti ripeto ancora una volta quanto sei brava? E che immaginazione poi!*__*
Kià
P.S: per quanto riguarda Phil, immaginavo che la motivazione fosse qualcosa di simile :)E la trovo un'idea molto affascinante, oltre che coraggiosa, anche perché riesci a stupire sempre, non c'è niente di ripetitivo o banale in ciò che scrivi!:)
P.P.S: scusa, rileggendola mi sono accorta che non è proprio una recensione, ma, come credo di averti già detto, non sono brava con le recensioni :(

Recensore Junior
02/09/10, ore 12:17

Mmm, non so. La prima volta che l'ho letta ho storto il naso, ora l'ho riletta e la sensazione è sempre la stessa. Che Renèe sia totalmente inutile e quasi un'ameba sono d'accordo e che sia anche abbastanza disinteressata riguardo il resto del mondo è plausibile. Però se c'era una cosa che mi dava ai nervi quando leggevo il libro è che per lei esisteva solo Phil! Insomma, non calcola minimamente Bella praticamente perché "Phil di qua, Phil di là". Non va neanche al suo diploma (se non sbaglio) perché lui si rompe la gamba o qualcosa di simile. Insomma, il mondo di Renèe gira attorno a Phil, perciò mi sembra OOC come storia.
E' anche vero che tu sei solita creare un mondo tutto tuo ai personaggi minori, quindi probabilmente l'hai scritta così per un motivo ben preciso. Insomma, hai suscitato la mia curiosità, assolutamente:)

Recensore Junior
02/09/10, ore 12:09

-Migliora ciò che non puoi eliminare- mormorava tra sé.
Eppure, quel tarlo continuava a eroderlo. In eterno.


Adoro questa frase. Ci sono raccolti i due aspetti del tuo Aro: quello presente, che vuole dominare anche ciò che sembrerebbe impossibile, e quello passato, con cui è costretto a convivere e che, se non ho capito male, lo porta a comportarsi così nel "presente", come vampiro. Mi piace tantissimo il tuo Aro, l'hai reso più reale, più umano se possibile, hai dato una motivazione ai suoi comportamenti e questo fa sì che il lettore riesca ad immedesimarsi di più in lui (credo che rileggerò le parti dei libri in cui è presente lui per fare un bel confronto, sìsì). E mi piace tantissimo il tuo modo di creare tutto un mondo a questi personaggi minori, come una specie di carta d'identità, anzi, meglio, di biografia, capace di colmare i vuoti che la Meyer ha lasciato.
Come sempre, non mi resta che farti i miei complimenti :)