Recensioni per
L'appartamento spagnolo
di becky

Questa storia ha ottenuto 392 recensioni.
Positive : 392
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
21/04/13, ore 16:01

Solo io ho colto il doppio senso nella frase dell'ochetta del bar?

"Oh, Alfred, come giochi bene a biliardo! Mi insegneresti? Mi fai vedere come usare la stecca, Alfred?"

Se sì, chiedo perdono, ma ho una mente abbastanza malata.
Anche l'UsUk come coppia è molto dolce, anche se ha i suoi limiti e non potrà mai arrivare ai livelli della GerIta. Alfred è molto tenero, anche se a letto si mostra in tutt'altro modo. Modo che mi ha lasciata di sasso, sinceramente. Lol.
Arthur invece è il solito zuccheroso inglese geloso e impaurito delle parole dolci, in questo sarà difficile che cambi.
Dolce questo capitolo, a tratti divertente.
Juls

Recensore Veterano
21/04/13, ore 15:43

Francis mi è sempre piaciuto per quello che è, per come lo hai descritto tu, nonostante ami l'amore e amare, lui non ama mai; è un contorto gioco di parole, un alliterazione esasperata di a e m.
La figura del Don Giovanni calza a pennello a Francis, è perfetta per lui. Francis è considerato un giocattolo, tutti lo considerano un perverso maniaco in grado solo di giocare con i sentimenti degli altri e i propri, è solo capace di fare sesso con le persone; nessuno si rende conto che lui un cuore ce l'ha, preferisce semplicemente tenero nascosto. Lo nasconde sotto sorrisi maliziosi e parole calcolate, dietro movimenti osceni e provocatori; lo nasconde perché troppe volte questo è stato calpestato, tirato, usato e spezzato, preso e riconsegnato con graffi e lividi, con ferite difficili da rimarginare. Anche Francis ha un cuore da difendere.
Se non si è capito, amo Francis e tutto quello che lo riguarda, mi piace tanto; mi piacciono tutti i personaggi che nascondo qualcosa di profondo, mi piacciono le situazioni complicate, ecco. Le persone dannate, quelle tormentate e problematiche, quelle che fingono; è complicato, lo so, ma questi sono di solito i personaggi preferiti, quelli usciti meglio, quelli che restano impressi nella mente.
Il modo in cui hai descritto Francis in questo capitolo è perfetto, all'inizio credevo lo avresti fatto passare come un bottano che se ne frega dei sentimenti, ma adesso mi ricredo: hai descritto Francis in tutto il suo dolore e mi piace (non che lui soffra, povero francesino D:).
Ottimo lavoro con la descrizione di Francis.
Juls

Recensore Veterano
21/04/13, ore 15:20

Per il primo paragrafo: è una cosa tenera quella che fanno tutti, cucinare per Kiku, sono dei buoni amici. Quella è una grande famiglia allargata, una famiglia calda e sempre lì per te.
Per il secondo paragrafo: che dire? Ludwig è dolce sotto sotto, nascosto sotto quegli strati di regole e rigidità, sotto la goffaggine c'è un piccolo tetesco tenero a cui magari non piacciono le coccole, ma che per Feliciano si farebbe abbraccare ore ed ore.
Ma certo, mi sembra ovvio che Nonno Romeo regali una Ferrari per il compleanno del nipote; Feli che definisce la macchina "solo uno dei suoi soliti regalini". Lo facessero a me un regalino del genere. Avessi io un nonno che pensa al suo nipote in quel modo ._.
Me ne vado a rintanarmi in un angolo piangendo per la mia Ferrari invisibile.
Juls

Recensore Veterano
21/04/13, ore 14:53

Dire che sono rimasta traumatizzata e sorpresa, stupita e incredula non basta. Mi aspettavo di tutto da Gilbert, ma non che diventasse padre, non ce lo vedo.
E oddio... hai ragione. Genitori: Gilbert e Natalia.
Zii: Ludwig e Ivan.
Zii adottivi: Francis, Antonio, Feliciano.
Seriamente, questo pimpo avrà qualche problema con il relazionarsi con il mondo. Basta che non esca poco funzionante come Ivan o Natalia o idiota come Antonio, Franci, Gilbert. Io non so cosa aspettarmi. Povero pimpo.
In questo capitolo si è vista l'amicizia tra Gilbert e Ludwig, così diversi eppure così legati: sono uno l'opposto dell'altro, ma insieme si completano perfettamente 
Juls

Recensore Veterano
21/04/13, ore 14:28
Cap. 19:

Quello che hai detto è molto vero, non c'è mai solo sesso tra Ludwig e Feliciano, non può esserci, con un italiano del genere è praticamente impossibile: riesce a rendere dolce e tenero tutto.

Inizialmente doveva concludersi in un altro modo, decisamente più perverso. Poi però mi sono vergognata di me stessa e ho trovato una soluzione alternativa.

Non voglio nemmeno immaginare quello che avevi partorito per i due come finale, anche se me lo continuo a chiedere, per curiosità, ovvio.
Continui a scrivere in modo molto bello e veloce, semplice e diretto; riesci a mostrare le situazioni e i personaggi, si riescono a vedere muoversi per quell'appartamento spagnolo tra un bacio e l'altro, tra un passo e l'altro. Sei davvero brava.
Juls

Recensore Veterano
21/04/13, ore 01:44
Cap. 18:

"Mettiamo subito un paio di cose in chiaro. Se nomini ancora una volta Elizaveta, ti ammazzo. Se parli ancora una volta con mia sorella, ti ammazzo. E se provi anche solo a tradirmi mezza volta, ti ammazzo. Chiaro?"

Fantastico. Vash è fantastico e mi spiace che non ci sia gente che lo sappia apprezzare e conoscere, descrivere. Ed è maledettamente protettivo verso la sorella più piccola, proprio come tutti i fratelli maggiori. Nel suo piccolo è tenero.

Vash si irrigidì, non aveva previsto quel contatto. Ma poi sentì chiaramente il battito del cuore di Roderich battergli proprio sotto l’orecchio e il suo respiro tra i capelli. E tutto tornò a posto.

E' bello vedere come così poco riesca a far tornare tutto a posto, un solo battito e tutto il piccolo mondo neutrale di Vash torna a posto, proprio come un puzzle che viene finalmente completato.

Del suo stupido, stronzo, incostante e dannato Rod.

Una versione dell'austriaco che non conoscevo, mi divertirò a scoprirlo, allora.

"Stai dicendo che ho un bel corpo?"
"No, sto dicendo che sei tendente al grasso"


Arthur e i suoi dolci complimenti, è sempre una gioia parlare con lui, immagino. Alfred, poi non è grasso, è figosamente robusto, è un gran bel ragazzone.

Lo sapevo, Romeo assomiglia più a un mafioso che a un imprenditore di successo.
Ludwig davvero si aspettava un uomo tutto d'un pezzo, rigido, serio, dedito unicamente al lavoro e astemio? Andiamo, stiamo parlando di un italiano doc, stiamo parlando di Nonno Roma, nonno di Feliciano e Romano; non poteva aspettarsi altro.
Juls

Recensore Veterano
21/04/13, ore 01:20

Io non sono una fan dell'UsUk o della FrUk, mi piacciono entrambe molto, ma non preferisco una coppia all'altra, voglio solo che le persone siano felici con le persone che amano, voglio che stiano insieme felici e innamorati ed è per questo che detesto i triangoli, sopratutto quelli con Alfred, Arthur e Francis. Semplicemente non riesco a sopportare che uno dei due contendenti sia lasciato solo, messo in disparte, non mi piace che debba soffrire; non riesco a vedere Francis e Arthur insieme mentre Alfred si dispera e non riesco a sopportare Alfred e Arthur felici insieme quando c'è Francis che si spezza e soffre in un angolo. E' il dolore che non mi piace, la sofferenza; se in una ff ci sono Arthur e Alfred insieme e nessun francese che muore di dolore, io sono ben felice per la coppia e succede lo stesso nel caso che Francis e Arthur stiano insieme senza nessun americano distrutto intorno. Solo questo, solo la presenza della sofferenza e dolore mi fa "odiare" una coppia, infatti tifo sempre per il terzo, quello mollato lì, da solo. Quindi non posso fare altro che preferire Francis agli altri due, è più forte di me. Mio padre dice sempre che sono l'avvocato delle cause perse, dei più deboli, e credo che abbia ragione. Che poi, nel caso di Francis in particolare ma anche per Alfred vale lo stesso discorso, io vedo il loro amore come qualcosa di immortale e amare per sempre senza essere ricambiati, vedere l'amato amare qualcun altro deve far male, per sempre e continuerà a farlo. Il discorso torna ancora a prima: è l'amare e non essere amati che mi fa stare male per i personaggi, è la loro impossibilità di fare qualcosa, il loro doversi arrendere davanti alla realtà. Che poi se Alfred e Arthur stessero insieme e Francis si trovasse qualcun altro da amare, se riuscisse ad amare qualcun altro, a me andrebbe benissimo, mi piacerebbe perché la sua sofferenza scomparirebbe, verrebbe sostituita da altro amore. Ho bisogno di questo, ho bisogno che tutti i personaggi stiano bene, che non soffrano e stiano male, ho bisogno che loro amino e siano amati. Sono un inguaribile ottimista e vorrei vedere tutto rosa, ma ovviamente so che non è così, non è mai così, non nella realtà almeno. Ma immaginarlo e fantasticarci su non è poi così male.
Lo ripeto per l'ultima volta, tanto per essere ripetitiva e pedante: ho solo bisogno che tutti siano felici. Mi basta solo questo.
Bene, lo sfogo morale che mi tenevo dentro da un sacco di tempo è uscito, l'ho detto a qualcuno; sono riuscita a spiegare un mio pensiero profondo e difficile, posso ritenermi soddisfatta. Zizi.
Mi scuso per gli eventuali errori grammaticali e di congiunzione dei verbi, è tardi e sono appena tornata da una festa, il mio cervello è stanco.
E allora vai a dormire, no?
No, ho più bisogno di leggere questa storia che dormire.
Juls

Recensore Veterano
21/04/13, ore 00:50

Povero Feliks, mandato ko da un pugno di Ludwig. Adesso però mi chiedo: uno scricciolo femminile come Feliks come diavolo può pensare di tener testa ad un armadio tedesco muscoloso? Va bene che è Feliks, ma un po' di buon senso. Ah, già, ma è Feliks.
La GerIta è una coppia che mi piace tanto nella sua semplicità e dolcezza, sono davvero teneri in qualsiasi caso, anche mentre fanno sesso sono dolci, cribbio. Sono un miscugio di dolcezza, tenerezza, impaccio e coccolosità. Credo sia davvero la coppia più tenera che ci sia, almeno adesso non me ne vengono in mente altre, non così tenere e dolci.
Nel prossimo capitolo c'è Francis? Si corre a leggerlo.
Juls

Recensore Veterano

"Oh no"
"Oh no"
"Oh sì"


Se qualcuno, specialmente se due persone, ti dicono "oh no" ci sarà un motivo, no? Va bene che Gilbert è strano, pazzo, esaltato, invasato, schizzato, megalomane, egocentrico, pazzoide... no, è giusto che gli piaccia Natalia. Malati uguali.
Devo dire che mi suonavano strani all'inizio questi due, poi però leggendo mi sono avvicinata a loro, li ho capiti e BAM, mi sono piaciuti. Stanno bene insieme, davvero; non mi sarei mai aspettata di trovarceli insieme un giorno, non me li sono mai immaginata insieme, non mi sono proprio mai venuti in mente, eppure adesso li trovo quasi perfetti (la perfezione è difficile da raggiungere dice il Saggio Guru Juls)
In effetti siamo all'het, cosa che mancava da qualche capitolo, anche se non ho trovato molte lamentele, devo dire. So, vai con le vecchie coppie. Lol, io parlo come se dovessi ancora scrivere, sono un'idiota.
Scrvi bene come sempre, mi piace tanto il tuo modo di scrivere.
Juls

Recensore Veterano
20/04/13, ore 19:32

Precisiamo subito che leggendo il titolo sono andata in un brodo di giuggiole, nel senso che mi sono immersa e ho nuotato con le giuggiole. Ma che sono poi ste giuggiole?

Di che ti lamenti? Tanto sai che torno sempre!

Alla fine Romano lo sa che il suo è amor per lo spagnolo.
Per ogni partenza c'è sempre qualcuno che arriva, e sai che è vero? E sono proprio felice che sia Gilbert ad arrivare. Finalmente conoscerà Antonio e Francis. Povero Ludwig, andato Romano ora deve preoccupardi di Gilbert e quando nascerà il BFT di tutte e tre. Non lo invidio proprio per niente (no, non è vero, sto mentendo).

Saranno cinque giorni d’inferno, lo sai, vero?

Gilbert lo adoro sempre di più. Magari fossi come lui. Ovviamente la sua entrata in scena è stata fantastica, degna del Magnifico qual è.
Ed ecco nato il Bad Friends Trio, non aspettavo altro: ho assistito in diretta, o quasi dato che sono in ritardo di anni. Oddio che tristezza.
Me ne vado, mi sono depressa.
Juls

Recensore Veterano
20/04/13, ore 19:15

L’arrivo di Romano fu un evento traumatizzante. Ludwig non riusciva a capacitarsi di come un essere tanto piccolo potesse portare tanto disordine e disturbo. 

Ma lol. Mi sembra normale, sì, insomma, con la testa che ha Romano può portare solo casino.
Ludwig che è costretto a mollare il suo letto al dolce e tenero italiano, non ha prezzo.
Francis che è un'eccezione, Francis che alla fine è amato da tutti; il bel francese che è sopportato anche da Romano deve avere per forza qualcosa di speciale, no?

E poi venne il turno di Antonio. I due si incrociarono nel mezzo del corridoio e Ludwig poté giurare di aver visto delle scintille partire tra i due ragazzi.

Bellissimo passaggio, c'è elettricità nell'aria; quei due non posso non vederceli insieme.
Diciamo che si è fatto subito conoscere da Ludwig che ora deve stare attento anche a lui oltre che a tutti gli altri, Feliciano in primis.

Avere Antonio davanti, praticamente nudo, avrebbe destabilizzato chiunque. Perchè un conto è insultarlo e ignorarlo in mezzo ad altra gente, completamente vestito e magari nella penombra. Un altro conto era discuterci assieme mentre lui esibiva quel corpo da infarto.

Ti prego, così rischi di far venire l'infarto a me. Nella penombra?! Io muoio ogni volta che leggo battute del genere, ed è qui che capisco che non ci sto con la testa, proprio no. Adoro il modo di ragionare di gente come Romano, Arthur, Vash, Francis. Li adoro, davvero.
E poi quella sfortuna (chiamiamola pure sfiga a trecentosessantanove gradi) tipicamente italiana. Ci credi che io sono così? Sfigata fino al midollo?
Antonio, Romano, una vasca piena e la tua mente. Non so cosa ci sia di meglio per una storia, complimenti. Adoro davvero la Spamano, la mia preferita e ti ringrazio per averne parlato.

Avete mai sentito qualcuno parlare spagnolo a bassa voce? Magari con un tono roco e sensuale? Secondo me lo spagnolo è fatto apposta per quello. E anche Antonio è fatto per quello, e basta.

Fantastica. Antonio, lo spagnolo, la Spagna, sono tutti caldi, fuoco e passione, è quello che amo della Spagna, è la parte sensuale dell'amore mentre la Francia è la parte romantica insieme all'Italia. L'amore è ovunque in modo diverso. La Spagna è amore.
Bene, ci vediamo al prossimo capitolo.
Juls

Recensore Veterano
20/04/13, ore 18:45
Cap. 12:

Arthur che si ritrova bene nella pioggia, che si sente più a casa è molto bella come cosa; non ce lo vedo, infatti tanto bene in un paese caldo e soleggiato come la Spagna, l'Inghilterra è perfetta per lui.

– Come sta? Gli hanno asportato il cervello?-

Ti prego, sono rimasta a bocca aperta. Come può essere la stessa persona che ha sbattuto contro la porta Arthur? Oh God.
La scena finale tra i due anglofoni è stata molto carina, davvero e andrei anche avanti a scrivere dell'altro su di loro, ma sta arrivando Romano. Non posso pensare ad altro, sto morendo per il commento di Francis, non ho idea di quello che potrà succedere.
Carro Romano che viene in Spagna. Sono esaltata perché non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo. E allora perché sono ancora qui a scrivere? Al prossimo capitolo.
Juls
Ps. Gilbert Gilbert Gilbert Gilbert Gilbert Gilbert Gilbert Gilbert Gilbert Gilbert Gilbert
(Recensione modificata il 20/04/2013 - 06:47 pm)

Recensore Veterano
20/04/13, ore 18:33

Che dire, un capitolo molto rosso. Sono io o qui fa caldo? Strano, ma fuori piove che è una meraviglia.
Sinceramente non era proprio il modo in cui mi sarei aspettata un loro approccio, che tra l'altro credevo ci sarebbe arrivato prima Francis; è che Alfred lo vedo come un tenero yankee grande e grosso, ma fondamentalmente dolce. Anche se, non mi è sembrata poi così strano questo approccio, certo, me ne aspettavo un altro, ma non è poi così strano. Insomma, sono due cocciuti e testardi, no? Sono entrambi forti e vogliono essere uno un gradino più in alto dell'altro: uno è un purosangue inglese, l'altro è un eroe esaltato, è normale che entrambi vogliano prevaricare uno sull'altro. Non ho esattamente capito come sia finita, cosa provino i due biondi, se per loro è stato solo sesso o se si aspettassero altro; penso che capirò nei prossimi capitoli. Adesso le cose si fanno interessanti, addio aria calma e ferma, benvenuta aria frizzantina e bollente. Succederanno tante altre cose, ne sono sicura, e saranno una più emozionante dell'altra; scrivi molto bene e sarà normale emozionarsi.

- Cazzo- fu la prima, isterica, parola che Arthur sussurrò quando si risvegliò.

Molto fine e purosangue come sempre, eh Arthùr?

Juls

Recensore Veterano

Se dovessi dirti tutte le volte quanto mi piaccia il tuo modo di scrivere non la finirei più. Sei davvero brava, non hai un modo difficile e ricercato, è semplice e diretto, si capisce facilmente ed è cosa buona e giusta. Zizi. Poi non è importante solo il come si scrive, ma anche cosa e tu racconti fatti sempre divertenti ed esilaranti; credo di essere diventata dipendente da questa storia. Un'altra dipendenza da aggiungere alla lista.
Passiamo ai fatti ora.
Ludwig che si ubriaca con della sangria quando può resistere con pinte e pinte di birra è fantastico, Antonio fa solo cose giuste, è la brezza che porta il Cambiamento con la c maiuscola.
Francis che fa il grillo parlante della situazione è proprio azzeccato, ce lo vedo molto come il pazzoide francese che riporta la calma interiore del gruppo. E sì, questo fa capire quanto siano messi male.
Evvai! Nonno Roma è qui. Il più grande imprenditore mafioso italiano di tutti i tempi. <-- No, be' devo dire che se anche io do retta ai luoghi comuni sugli italiani è finita.
Feliciano quindi è un grande pittore, bella. Mi piace. Chissà che fa Romano. Voglio vedere il terrone più bello che c'è.
A questo punto Ludwig deve stare attento con Feliciano, non è stupido, anzi; è ingenuo e molto solare ed espansivo, ma non stupido. Solo molto buono e si vede: quelli più buoni sono quelli che soffrono di più. Ci è rimasto male quando Ludwig ha pensato terrorizzato di essere andato a letto con lui; povero Feliciano.
Al prossimo capitolo e oltre.
Juls

Recensore Veterano
20/04/13, ore 15:45

Un grazie grosso quanto il ***** di Germania a chi ha avuto l’ardire di giungere fin qui, chi segue e chi commenta!

Un capitolo pieno di novità (una, ma che ne vale 13) tra cui il bacio tra Feliciano e Ludwig; un bacio casto a fior di labbra che ha fatto immaginare al tedesco i più grandi film a luci rosse. Sarebbe stato romantico farlo contro il muro di un'arena. Perché a Peeta non è venuta questa idea? Perché è una persona sana, ecco perché. Non dire più cose del genere, Juls.
Se prima avevo voglia di andare a fare un Laser Game, ora ne ho molta di più. Chissà a che livello arriverei.
Povero Feli, l'animale sacrificale. lol
Juls