Ciao tesora bella! :* sono ipermegastramuch contenta che tu abbia aggiornato il giorno prima del mio compleanno! E' un po' come se indirettamente mi facessi un regalo e che regalo, mica roba da poco eh?!! :D
Questo capitolo è veramente ricco di eventi e io non vedevo l'ora di sapere come continuasse la storia! Bene. Bene. GRAN BEL CAPITOLO il 27esimo. DAVVERO FANTASTICO.
Ma andiamo per ordine, va.
Kagome e Inuyasha tentano il tutto per tutto, coinvolgono anche gli amici per cercare di trovare una soluzione. Che bello avere delle persone accanto come Miroku che ti prestano una delle tante loro case XD Devo chiedergli se ne ha una anche per me, così giusto per precauzione insomma ahaha e mi dispiace un sacco che qualsiasi loro azione si tramuti in un disastro cosmico. Ma voglio dire, sti genitori odiosi non potevano andare a cena un'altra volta? Echecazz! So che non vuoi rendere loro le cose difficili e se durante questa scena ho cristonato come una dannata...subito dopo ho cercato di mettermi nei panni di Kikyo.
Eh. Kikyo. La faccenda è più complicata di quanto credessi. Ora però si spiegano moltissime cose. Lei mi è sembrata sempre un po' strana e incoerente quindi se questo fatto dipende dalla malattia allora la odio di meno. Prima di riuscire a farmela piacere ci vorrà un bel po' di tempo. Comunque nella scena della sua "crisi" hai rappresentato il tutto al meglio. Sei stata veramente fenomenale! Mi sembrava di vedere la scena e di provare il suo stesso dolore. Sono sicura che sarà lei in un certo senso il motivo della rottura tra Kagome e Inuyasha, perché da quanto ho capito ci sono molti guai all'orizzonte e quindi ormai mi aspetto solo il peggio del peggio ahaha nel senso che forse lui si sentirà un po' in colpa e per il suo bene vorrà aiutarla a guarire. Non so, spero di sbagliarmi!
Poi, io che amo Koga più di ogni altro personaggio (forse) sono rimasta piacevolmente sorpresa dalla scena con Kagome, perché okay non tifo per loro due però quel lupacchiotto riesce sempre a strapparmi un bel sorriso e poi è così tenace. Inoltre credo che non abbia voluto parlare del passato perché in fondo (proprio in fondo) un po' gli manca il suo ex migliore amico. Mi piacerebbe vedere che le cose si sistemino tra di loro, magari nell'epilogo dove tutti corrono felici e contenti verso l'arcobaleno ^____^ dai che magari ti ho dato uno spunto ahahaah
Ultima cosa ma non meno importante: Sango e Miroku. Che carini. Vomito arcobaleni senza senso durante le loro scene. Lui è innamoratissimo e voglioso di lei. Oddio chissà quando lo faranno. Saranno DIVINI. Mio dio, mi sento veramente male se ci penso. Nel senso che non vedo l'ora di leggere le loro note di passione (madonna a volte me ne escono proprio delle belle u.u). E penso anche che prima o poi Sango si scioglierà del tutto e riuscirà a donare a Miroku tutto l'amore del mondo e già l'ha fatto con quella bella dichiarazione.
Certo che vuoi proprio farci dannare eh? Cioè ormai tutti lo pensano. Ti prego, non vorrai far tornare Sakura SPERO (leggere con un tono minaccioso) insomma ormai è storia andata, finita, adieu no? Mamma mia vorrei poter sapere cosa ti frulla nella testolina e divulgare le notizie online (come un hacker) perché so che hai un seguito di successo, o no? <3
Se non sbaglio, leggendo le vecchie anticipazioni che ci hai dato, nel prossimo capitolo si festeggerà il compleanno di Sango *____* aawww che cosa bella. Magari una fantastica festa a sorpresa con tanto di Miroku nud...ehm insomma EHEHEEH ciao. Non ciao ma hai capito U.U
Che dire? Questa fanfiction è sempre di più ancorata nel mio cuore e non riesco a smettere di leggerlo.
BRAVISSIMA. Stai facendo un lavoro fenomenale e so che i prossimi capitoli non saranno da meno!
Prima di lasciarti ti incollo i pezzi che mi sono piaciuti di più.
1. "Raggiunse il bagno e si piazzò davanti allo specchio. Che cos'era diventata?
Patetica.
Stupida.
Ed ecco di nuovo le voci che le sussurravano nell'orecchio quanto fosse inutile, quanto sarebbe stato meglio se non ci fosse mai stata.
Doveva mettere a tacere quelle voci, quelle risa di scherno che la colpivano continuamente.
La sua immagine riflessa rideva, cattiva. Un sorriso diabolico aveva incurvato le labbra carnose. Rideva a gran voce e la indicava con il dito.
“Sei una stupida. Quand'è che lo capirai? Non vali niente. Patetica. Fai schifo. Nessuno ti ama. Nessuno ti ama. Nessuno ti ama. Chi potrebbe mai amarti? Ti odiano tutti. Ti disprezzano. Quando te ne andrai nessuno piangerà. Stupida. Stupida. Stupida.”
Si coprì gli occhi con le mani e scosse il capo. - Fa silenzio! Stai zitta! -
Ma la voce divenne più forte e le risate aumentarono ulteriormente.
- Basta! Smettila! - Urlò guardando l'altra se stessa graffiarsi la faccia e le braccia. I movimenti prima lenti divennero sempre più rapidi, fino a che le unghie non dilaniarono la pelle e piccole gocce di sangue spuntarono dalle ferite aperte.
Kikyo deglutì, spaventata. - Fermati! Fermati! -
La figura ricoperta di graffi e arrossamenti in varie parti del corpo però non intendeva ascoltarla.
Faceva troppo male assistere a quella scena pietosa perché sapeva da dove arrivava.
Un dolore lancinante la colpì senza lasciarle scampo nell'istante in cui prese a pugni la specchiera che si spezzò al centro. Sentì un pizzico bruciante sulle nocche e scoprì di essersele ammaccate. Quando alzò il capo per fissare ancora una volta lo specchio rotto vide solo se stessa ricoperta di graffi e unghiate sparse un po' da per tutto e i suoi sospetti divennero realtà.
Era stata lei a provocarsi quegli sfregi. Solo lei. L'immagine proiettata nella sua mente faceva parte di un illusione così vivida tanto da non riuscire a distinguere la verità.
Stava forse impazzendo?
Probabilmente.
Era da un po' di tempo che le capitava di avere quegli strani attacchi. La portavano a picchi di nervosismo estremo che sfociavano poi in vere e proprie crisi che poteva fermare soltanto facendosi del male.
Da quando Inuyasha se n'era andato le sue paure si erano trasformate in veri e propri incubi. Vedeva cose, sentiva voci. Ecco perché doveva riconquistarlo, ecco perché doveva mettere fine a quella storia.
Non appena lo avrebbe riavuto con sé tutto sarebbe andato per il meglio.
Inspirò a fondo e afferrò un asciugamano per tamponare il taglio. Premette con forza e lentamente il dolore si affievolì. Poi riempì la vasca di acqua fredda e dopo essersi spogliata si immerse del tutto per lavare via le ferite e sentirsi in pace con se stessa. Appoggiò la testa sul bordo e chiuse gli occhi godendosi quel momento totalmente suo.
Fuori la temperatura segnava meno tre gradi eppure lei non aveva per niente freddo, cominciava a sentirsi nuovamente a suo agio, come se non fosse successo nulla. E forse era davvero così. Un sogno, solo un brutto sogno.
Aprì gli occhi e un sorrisetto mellifluo incurvò la sua bocca.
La tristezza aveva ormai i giorni contati.
Non esisteva nessuna ragione secondo la quale lei e Inuyasha non potessero stare insieme.
Superata la tempesta sarebbe tornato tutto come prima. Lo sapeva. Aspettava con ansia i frutti del suo piano per tornare quella forte e sicura ragazza di un tempo.
- Ce la farai. - Disse la copia di se stessa accovacciata di fronte a lei come per darle conferma. - Ce la farai. - Ripeté sussurrando impercettibilmente.
Questa volta Kikyo non si spaventò, né cercò di mandarla via. Si limitò ad osservare la figura nuda con occhi vacui e spenti.
- Ce la farò. - Rispose poi annuendo."
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2. Sango si illuminò e provò un moto di goia. - Oh sì, grandioso! -
Il semaforo divenne verde e Miroku prese per mano la ragazza. - Il Trono di Spade o Once Upon a Time? -
- Per quanto ami le fiabe, direi che Jon Snow ha la meglio. - Spiegò Sango immaginando di avere di fronte uno dei suoi personaggi preferiti.
Miroku le pizzicò un fianco, scherzosamente. - Hai capito la ragazza! -
Sango gli fece la linguaccia. - Come se a te non piacessero Daenerys o Cersei! -
(SANGO SCANSATE CHE JON SNOW SI MINE.)
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3. "Kikyo andò in bagno per sciacquarsi la faccia e si sistemò al meglio il foulard. L'immagine dell'altra Kikyo apparve nello specchio e la guardò con disprezzo. - Hai sentito cosa ha detto, no? Devi toglierti di mezzo. Devi sparire per sempre da questo mondo. -
Kikyo ne era consapevole. Presto, molto presto, avrebbe accontentato il suo Inuyasha. Presto, non sarebbe più stata un peso. - Quando? - Chiese a se stessa.
- Quando ti sentirai pronta. - Rispose la Kikyo dello specchio, severa."
(da brividi questa)
E niente adesso levo le tende. Ti mando un abbraccione e spero di leggere presto il prossimo! Complimenti vivissimi per la fantasia, i dialoghi e la scrittura. Non mi deludi mai <3 Baciotti la tua
LadyHolaS
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