Recensioni per
Radici
di delia88

Questa storia ha ottenuto 336 recensioni.
Positive : 335
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Nuovo recensore
19/03/21, ore 16:40

Ciao Delia! Finalmente sono riuscita a recuperare gli ultimi capitoli e sapevo che sarebbero stati una delle poche gioie di questo periodo in cui il lavoro mi sta prosciugando ogni energia XD
Sto davvero apprezzando moltissimo l'intreccio, come tutti i piccoli elementi si stiano incastrando e come molti altri ne stiano emergendo; la storia ha il suo spessore e, con mio grande piacere, Ryo e Kaori non si rivelano i soli protagonisti, dandoci quindi la possibilità di conoscere in modo più approfondito i comprimari. Inutile dire che ho amato il modo in cui hai ritratto Saeko: è lei, punto (a proposito ti stimo per il lavoro di ricerca che hai fatto per risalire al suo grado. Persi un intero pomeriggio a studiare le scan italiane e inglesi per raccapezzarmi ma tra appunti, confronti delle gerarchie dei diversi Paesi e incongruenze non sono riuscita a trovare una soluzione soddisfacente, quindi grazie!) Molto interessante la sua interazione prima con Ryo e poi con Mick, si riescono a cogliere le differenze tra i due uomini, e quell'accenno a Hideyuki non mi ha lasciato indifferente (ah, quei due hanno un posto speciale nel mio cuore). Insomma, se mi mettessi a commentare ogni dettaglio finirei per scrivere una recensione lunga quanto il capitolo, quindi mi limito solo a rinnovare i miei complimenti per la tua opera davvero fantastica che stamperò una volta terminata e verrò a cercarti per farmela autografare, ho deciso :D
Alla prossima!
Cristina

Recensore Master
18/03/21, ore 16:18

Ciao Delia, mi spiace dirti che questo capitolo complessivamente non mi ha convinto, salvo la considerazione che Ryo fa indirettamente a Kaori quando dice a Tatsumi "moglie o non moglie e visti soprattutto i recenti avvenimenti è meglio tenere le cose preziose al riparo da inutili pericoli".
A mio parere ho trovato gli avvenimenti narrati poco rilevanti e non necessari all'arricchimento della storia...niente da dire del tuo lavoro di ricerca e scrittura ovviamente, ma questo capitolo in particolare non mi ha emozionato in positivo, anzi, il comportamento di Mick con Saeko mi ha urtato abbastanza, non so dove tu voglia andare a parare con la relazione tra lui e Kazue, ma anche ipotesi si lasciassero per le divergenze che hanno, avrei almeno voluto vedere un approfondimento di dialogo tra loro dopo quanto successo nel capitolo scorso, un chiarimento, indipendentemente dalla direzione che prenderà la cosa, prima di vedere lui che ci prova sfacciatamente con Saeko non nascondendole che lei gli interessa e anche parecchio.
Non ce lo vedo Mick a fare così mentre è impegnato con Kazue, mi dispiace, lui è molto cambiato nei confronti delle donne da quando ha conosciuto Kaori e non ce lo vedo a comportarsi così irrispettosamente nei confronti di Kazue.
In pratica fa capire chiaramente a Saeko che quasi gli pesa il fatto di essere impegnato, legato a qualcun'altra e che è solo questo che lo frena dal saltarle addosso.
E insistentemente le chiede di andare a cena per più volte facendo anche battute a doppio senso sulla sua professionalità e tirando in ballo anche l'argomento Hideyuki come metro di paragone tra lui e il resto degli uomini, un tiro mancino alquanto scorretto, è chiaro che nel cuore di Saeko nessuno potrà mai prendere il posto di Makimura.
Inoltre la guarda con fare lascivo...ok anche Mick è simile a Ryo per quanto riguarda l'argomento donne, ma nei modi di fare e di porsi non è certo come lui.
Aspetto il prossimo sperando di non rimanere delusa.
Klau.

Recensore Junior
17/03/21, ore 15:37

Buongiorno Delia,
per prima cosa: complimenti. Vivissimi.
E' dall'inizio che leggo la tua storia in silenzio, ma dopo aver raggiunto questo venticinquesimo capitolo ho deciso che non potevo più esimermi dal commentarti. Non è cosa che faccio sovente, soprattutto per mancanza di tempo. Ma, davvero, il lavoro da te fatto e tutt'ora in corso merita non solo di essere apprezzato, ma anche di essere riconosciuto. Di commenti positivi ed elogi, lo so, ne hai già ricevuti e riceverai ancora, tutti oltremodo meritati. Il mio non è che una piccola nota a margine, ma davvero sentito.
Perchè proprio ora? Perchè solo ora?
Perchè è in questo venticinquesimo capitolo che davvero si è espressa al meglio la tua capacità narrativa.
Tutta la tua storia ha il sapore del noir, mescolato con una punta di giallo e con quei momenti più leggeri e coloriti che tanto ricordano le atmosfere più distese del manga. E' la storia di City Hunter che manca, dopo la sua conclusione aperta (e per questo ricca di spunti all'immaginazione), e la ripresa di quei capitoli inziali, dalle tinte più crude e fosche che ho apprezzato maggiormente. E sotto questo aspetto è stata magistrale l'idea di dare una connotazione univoca e razionale alle tavole finali del manga inserendole in una narrazione ben strutturata.
Senza risultare nel complesso banale o soprattutto pesante, sei riuscita a dare spessore concreto ad una narrazione che è fortemente intrecciata con uno sfondo storico ben preciso e definito come è nel manga (o meglio: come dovrebbe essere nel manga. E questo è uno di quegli elementi, la Storia, che Hojo- sensei relega sullo sfondo e lascia vago e indefinito, mentre nella tua, di narrazione, può essere considera una Protagonista, al pari dei personaggi che muovi sulla scena).
L'accuratezza delle tue ricerche storiche, topografiche, culturali, tecniche e tecnologiche, unita alla tua capacità di amalgamare il tutto con dialoghi che spaziano dai toni adulti della serietà a quelli più leggeri della comicità (mai demenziale, per mia fortuna), fanno del tuo scritto un lavoro estremamente godibile, sia nei capitoli maggiormente d'azione sia in quelli più descrittivi o riflessivi.
Amo le tue note conclusive (che, nella prassi, sono le prime che leggo, in verità) e la condivisione con noi lettori delle tue riflessioni per far quadrare un cerchio che a volte è bucherellato come un groviera. La traduzione in primis, e i molti punti imprecisati lasciati dall'autore stesso in secundis, sono da te colmati ed equilibrati sulla base di supposizioni e ragionamenti che, benchè personali, poggiano su una solida conoscenza della materia "City Hunter", donando una stupenda coerenza interna al tutto.
Anche il modo in cui omaggi costantemente gli episodi (anime o manga) della serie, inserendoli in un amalgama narrativo unitario sono la cifra della grande attenzione e precisione da te poste nel tuo lavoro, e che portano la tua storia su un altro livello.
Passando alla caratterizzazione dei personaggi, sono ammirata dal tuo esser riuscita a mantenerli in character pur facendoli evolvere in armonia con la narrazione.
Tralasciando i personaggi di contorno, non mere macchiette ma attanti che hai saputo ben definire anche con poche parole, trasmettendo loro spessore e personalità tali da renderli degli "individui" completi nella loro condizione di "meteore narrative" (da ultimo, ho molto apprezzato Master e soprattutto Tatsumi, inserito nella narrazione con l'eleganza dell'ovvietà e ripresentato come se davvero ci si limitasse a seguire uno spaccato di quotidianità di City Hunter), la presentazione dei personaggi secondari quali Miki, Kazue, Mick e Saeko (per citarne alcuni) è perfetta.
Ma è soprattutto per l'approfondimento narrativo-psicologico degli ultimi due che hai fatto un grandissimo e molto apprezzabile lavoro. Da una parte analizzi con precisione quasi cerusica la condizione di Mick, soffermandoti sui risvolti psicologici e le conseguenze che il suo status comportano, eviscerando una aspetto che il manga pone ma lascia scivolare a pelo d'acqua, quasi in secondo piano. Mick Angel era (ed è) un personaggio che ridurre a semplice alter-ego americano di Ryo è riduttivo. Tu hai saputo restituirgli una dimensione scenica coerente con la creazione di Hojo ma al contempo evoluta e raffinata, senza soffermarti su patetiche (nel senso etimologico) descrizioni ma attraverso una continua presentazione indiretta che rende il tutto al contempo dinamico e fluido.
Con Saeko, invece, hai eseguito un capolavoro, tacendo del lavoro da te svolto per conferirle quel background ordinato che manga e traduzione (e anime) lasciano obliare forse per mancanza di necessità. Per te, nella tua narrazione, la collocazione di ogni pedina-pedone sulla scacchiera narrativa è determinante, e Saeko si ritaglia un ruolo di alfiere di tutto rispetto. Sì: alfiere, chè la regina è Kaori.
Ma questo personaggio, quasi una proclamazione ante-litteram di un femminismo in carriera che non si piega alle pressioni di un mondo maschilista (che non è solo del Giappone, purtroppo), senza diventare la caricatura di se stessa e senza perdere la propria coerenza, è stupendo per come lo hai ritratto e forse anche reso in modo originale. La Saeko del manga è un già di suo un personaggio conturbante, machiavellico nelle sue dinamiche utilitaristiche e raffinato in un'arte di inganno e seduzione lasciata sempre sul filo del rasoio. Qui, con te: Saeko è donna nel senso più completo del termine, eppure non risulta anacronistica rispetto all'ambientazione che hai reso sfondo della tua narrazione.
Niente forzature temporali o rivendicazioni post-millennials; Saeko è la donna isolata che muove da sè i primi passi in un mondo, quello a cavallo fra gli Anni Ottanta e Novanta, che ancora (soprattutto in Oriente) propugnava un certo tipo di bellezza e ruolo muliebri.
Per me, la tua Saeko nel tuo City Hunter è la traduzione della figura della sirena omerica, della donna munita, antropologicamente parlando, di una "vagina dentata": affascinante, afrodisiaca, tentatrice, ma anche pericolosa, predatrice. In una parola: sublime.
E arriviamo a loro: Ryo e Kaori.
Riuscire a rendere la crescita emotiva e psicologica di questi due personaggi che sulle incomprensioni quasi adolescenziali hanno costruito tutta la loro storia è davvero un'impresa, e riuscire a farli maturare pur mantenendoli coerenti con sè stessi è un grande gioco di equilibrio e capacità.
Decisamente apprezzabile è il modo con cui hai trattato e stai trattando la parte erotico-sessuale della trama.
Ho molto apprezzato che tu abbia deciso di dilazionare i tempi, raccontando l'evolversi e il trasformarsi del rapporto fra Kaori e Ryo, traslandolo dal piano soprattutto mentale a quello fisico senza tuttavia forzature e senza corse frenetiche. Kaori sarà anche una donna adulta, ma resta una donna adulta giapponese degli Anni Ottanta, con una struttura mentale e culturale inerente la sessualità che non può e non deve essere ignorata. L'eleganza con cui tratteggi la sua evoluzione, fatta di desideri e ritrosie, cui si sommano occasionalmente le ricadute nella frenesia del menage ante radura o delle sfuriate da manga, è tale che Kaori emerge con una carica umana concreta e viva, palpabile.
Fra le verie, ho molto amato e apprezzato (in ordine sparso) la naturalezza della descrizione della sua quotidianità, il rimando al ciclo mestruale (vera prova di coraggio da parte tua, ma che ben si sposa con i personaggi e le conseguenze di una frequentazione che è di lungo periodo e che si traduce in una intimità che benchè non sessuale non può esimere da determinate consapevolezze. Complice anche il retroterra di crescita di Ryo e l'assenza, in lui, di innate declinazioni culturali nipponiche), alla peluria intima e agli agli assorbenti, la determinazione e le capacità che va affinando, la pruderie che si mescola con la volontà di "passare oltre" alla sua condizione di "ragazza" per scoprirsi "donna" (e no: non mi sto riferendo a una iniziazione fisica, non necessariamente almeno. Quanto piuttosto alla tua capacità di descrivere come, la mutata relazione fra Ryo e Kaori possa ben rappresentare in quest'ultima la lenta scoperta di pulsioni, desideri e atteggiamenti propri di una femminilità più matura e consapevole), la sua interazione con gli altri personaggi (Mick ad esempio), ma anche la sua reazione umana, umanissima e disarmante nella prima volta che ferisce (e uccide? Vedremo) volontariamente qualcuno.
E poi: Ryo.
Ryo che è il perno della storia, tanto tua tanto originale.
Un Ryo che hai saputo rendere incredibilmente più maturo, cresciuto ed equilibrato senza tuttavia privarlo di quella indole giocosa e priapea che da sempre lo contraddistingue. I siparietti al limite del demenziale del manga (godibili, per carità, ma che in certi casi non amo molto), sono da te stati trasformati in atteggiamenti altrettanto leggeri ma riconducendoli a una dimensione realistica e concreta senza tradire il senso originale della storia.
Un Ryo che, nelle tue parole, appare uomo concreto, carnale, con le sue paure, le sue manie e le sue sicurezze assieme. Ma uomo, appunto. Non ragazzo, non falso vent'enne. Gli hai restituito la dimensione della sua vera (presunta) età con una coerenza interna invidiabile, oltre a ricostruire per noi un suo passato credibile e razionale, che ben si intreccia alle scarne informazioni che possediamo di lui dal manga.
I dettagli della sua persona (dalla marca di liquore preferito, alle sigarette, fino alla zippo e alla sfumatura cromatica della maglietta), la causticità delle battute in alcune situazioni e l'ambiguità del suo parlare in altre, quasi procedesse su binari paralleli ma inseparabile, l'abilità con la pistola e la destrezza nel biliardo sono tutti particolari davvero raffinati e godibilissimi.
Personalmente, inoltre, ho davvero apprezzato le inserzioni di Ryo come giocatore da biliardo. Potevi farlo giocare a poker, alla roulette; potevi usare altri clichè. La scelta del biliardo, a mio parere, è perfetta per lui: un gioco che è tutto calcolo, strategia, pianificazione. E Ryo, lo sweeper, è la stessa cosa. Un uomo dalle (per citarti) "giocate maestose, pulitissime": perchè nella sua realtà professionale Ryo è il migliore, e tu ce lo restituisci a tutto tondo in questa parte, quando nel manga conosciamo di fatto quasi solo la sua abilità con la pistola. Ma la pistola è uno degli aspetti della professione da sweeper. Magari quella più eclatante e roboante, ma non di certo l'unica.
Il tuo Ryo è sweeper, e killer: un uomo che conosce i propri fantasmi e che li accetta per quello che sono, zavorre di cui non può liberarsi. E sotto questo aspetto il capitolo più significativo, per me, è il settimo. La lucidità cinica di Ryo, così come emerge indirettamente dai discorsi di Kaori, il suo comportamento, e poi quella frase (una stoccata: “Ti sei sentito così la prima volta?” “La prima volta che ho ucciso qualcuno? No. Non ho sentito proprio niente.” Scusami: cito a memoria, perdona eventuali errori od omissis) fanno davvero concretizzare Ryo come killer, guerrigliero e sweeper, come un uomo con un passato estremamente crudo, quasi aberrante in confronto alla normalità, in una visione distorta del mondo giocata su rapporti di forza ed equilibri di alleanze fatte di schieramenti e neutralità. E come tu ben dici Ryo, o meglio City Hunter, è l'ago della bilancia di una lotta mafiosa (altrimenti sconosciuta. Quindi: grazie! Grazie per averla resa lo sfondo di questa tua lunga avventura) in cui emergono i vertici di un triangolo ben definito: la "gente normale" con la polizia da una parte, la yakuza con i suoi codici dall'altra e al vertice Ryo, City Hunter, con la carica distruttiva e mediatrice contemporaneamente di sweeper. Ecco: in questo "grande gioco", per dirla alla Kipling, dai la definizione di sweeper nel modo più completo che esista. Nella tua storia Ryo è uno sweeper non perchè ce lo dici, ma perchè (finalmente!) ce lo mostri in tutte le sue sfaccettature: da quelle armate di pistola a quelle fatte di informatori e frequentazioni equivoche su cui non sono espressi da parte sua giudizi alcuni (è qui sta la tua maestria) fino alle giocate di diplomazia e alle velate minacce mescolate da allusioni e rimandi (godibilissimi. Per noi lettori) delle conseguenze di un suo possibile gioco attivo. Ryo domina, ma lo fa senza risultare caricaturale e grottesco, esercitando un potere che è prima di tutto evocativo e suggestione, corredato ovviamente della galleria delle sue azioni passate.
Dall'altra parte, poi, c'è l'uomo. Quello innamorato, passionale e istintivo, ma non animale. Il tuo personaggio possiede tutti i lati del manga, ma ridimensionati a una connotazione più realistica e concreta. Emerge con estrema eleganza il bagaglio esperienziale che si porta appresso in campo erotico, senza tuttavia che venga mai espresso un giudizio al riguardo, quasi una presa di coscienza neutra (cosa che non ho incontrato in molte altre storie, non solo di City Hunter, dove l'uso di determinati parole e aggettivi sembrano sott'intendere una condanna morale a un precedente atteggiamento). Ryo uomo è tale anche per le esperienze personali e sessuali che ha vissuto; disconoscerle o pentirsene in modo plateale sarebbe come se negasse una parte della sua vita e quindi di sè e del suo carattere. Ho sempre percepito Ryo come un uomo con dei rimpianti, ma non con delle vergogne: comportamenti e modi di agire da lui adottati sono stati e sono il frutto dell'ambiente in cui è cresciuto prima e dei rpocessi di autodifesa che ha messo in piedi poi per superare quei traumi infantili e mantenere una dimensione umana. Puoi desiderare che le cose non siano andate così, puoi rimpiangere di non aver avuto una scelta, ma non ho mai visto in Ryo il peso di un'etichetta che schiaccia a terra (o avrebbe cambiato professione. Oppure si sarebbe suicidato). Forse solo con Kaibara, ma è più la percezione di un'assenza e il rimpianto per qualcosa di non fatto che un rimorso lancinante. Altrimenti, come avrebbe fatto a uccidere suo padre, benchè putativo?
Ryo, e il tuo Ryo per come l'ho letto io, è un uomo che convive con il suo passato, lo accetta e guarda avanti; il tacere a Kaori per paura e pusillanimità rientra nelle dinamiche di un personaggio che non prova tanto vergogna per quanto fatto, ma è consapevole della facilità di esprimere un giudizio per chi non ha vissute le medesime esperienze. E per quanto Kaori, con la loro convivenza, si sia addentrata nel suo mondo, non potrà mai comprenderlo appieno. Forse nemmeno Falcon, che su un campo di battaglia ci si è ritrovato adulto e per scelta, non per tragicità del destino.
Il tuo Ryo è solo, ed è titanico in questa solitudine che rimane anche nel rapporto di coppia. Bellissimo, come già detto, per la delicatezza e insieme concretezza con cui lo stai tracciando.

Ci sarebbero mille altri particolari su cui vorrei soffermarmi (il bacio dal sapore di fumo, un bacio "adulto"; la figura di Makimura grande assente in corpo ed estremamente presente in spirito, personaggio ricorrente pur muto; la lunga dissertazione su armi e pallottole oltre a tecniche di combattimento e di respirazione che ho letto con gusto, curiosità ed intenso piacere; la dimensione complicata ed estremamente realistica che hai dato al rapporto fra Mick e Kazua, sott'intendendo, forse, una situazione di transfer che, per come la leggo io, può dar adito a interessanti sviluppi e molti altri ancora; Shinjuku, altro grande personaggio "muto" della narrazione, con i suoi colori e le sue luci; la tecnologia che fa capolino qui e là nel peso dell'evoluzione temporale...), non ultimo la tua volontà di inserire in continuity nella tua narrazione dettagli e aspetti desunti da Angel Heart che restituiscono davvero una forte coerenza al tutto.
Ho amato la tua passione flaubertiana nelle descrizioni di interni ed esterni, la fedeltà quasi icastica delle descrizioni che concretizzano in parole immaginarie tavole di manga, la scelta dei titoli dei capitoli, la commistione di manga e linee narrative che da buona classicista apprezzo, soprattutto se riescono a restituire e mantenere lo spirito interno dell'opera (non me ne vogliano i puristi, ma AH è parte del mondo di City Hunter, anche se in modo diverso. Quindi, perchè appunto non sfruttarlo come fai tu? E con maestria, per di più?).
E, non mi stancherò mai di dirlo, ho amato e amo tutti, ma proprio tutti i rimandi alla concretezza storica che fai, ammirando il grande lavoro di ricerca che vi è dietro. E invidiandotelo anche, perchè è su quello che mi sto arenando per un mio piccolo progetto.
E' una storia adulta, la tua. E forse per "adulti". Una storia in cui i personaggi non sono adolescenti preda dei primi amori, ma uomini e donne con un loro trascorso, con scelte, azioni e passati con cui fare i conti. Con una vita alle spalle, insomma.
Si sente, nelle tue parole, il peso di un'età mai espressa, sia in termini di distanza sia in termini di esperienze, e non solo di tipo bibblico.
Ed è bellissimo questa riscoperta maturità.

Con la speranza che questa mia non ti annoi (ma davvero: conoscendomi, o facevo una recensione-fiume o tacevo, e la seconda opzione non era più contemplabile), ti rinnovo i miei sinceri complimenti, aspettando i risvolti di questa tua Fic-crime meravigliosa e sperando nella sorpresa che tu possa affrontare alcuni aspetti che mi intrigherebbero.
(Recensione modificata il 17/03/2021 - 10:50 pm)

Nuovo recensore
17/03/21, ore 14:32

Bentornata Delia! :D
Come avevo anticipato già nello scorso capitolo sono contenta di aver rivisto Tatsumi-san, è proprio un gran bel personaggio. Oltretutto veniamo a sapere che in passato è stato uno sweeper e, nientepopodimeno, il predecessore di Ryo! Ho amato tantissimo la conversazione tra i due uomini, sei stata davvero brava a gestirli e come sempre riesci egregiamente a inserire richiami ai fatti storici (come il terribile caso di cronaca di Junko Furuta) e ai vecchi episodi del manga ( dalla menzione dei piccoli clan Yakuza alla distruzione di certe scenografie XD). E che dire poi di un'altra spassosa sfida a biliardo? Mi sembrava di essere lì a fare il tifo con il barista! :D
Molto simpatica la scenetta di rientro a casa: come prevedibile Kaori non ha preso troppo bene il restare rinchiusa e non ricevere notizie da parte del socio per tutta la notte. Meno male che Ryo non ha perso a biliardo, altrimenti al posto del pupazzo antistress sarebbe stato appeso lui, altroché! XD
La scena si sposta poi su Mick e Saeko. Caspita che scintille questi due! Naturalmente ho amato come la poliziotta lo abbia rimesso in riga. Il caro Mick ha capito di avere a che fare con un osso duro ed effettivamente lo ammette candidamente:

"Ho già capito come sei e mi piaci in un modo che potrebbe sfuggirmi di mano e al momento sono ancora in riabilitazione. E sono impegnato, certo."

Io spero sempre che i problemi con Kazue si risolvano, ma sono curiosa di vedere se e come cambierai le carte in tavola.
A Saeko viene messa la pulce nell'orecchio e dunque ricorre ancora una volta all'aiuto di Reika e anche di Kasumi. Sono contenta perché questi due personaggi (soprattutto la povera Reika, la giovane ladra un po' meno) vengono quasi sempre maltrattati dalle autrici, quindi si meritano un po' di giustizia! XD
Il capitolo si chiude quindi con i due City Hunter sulla pista indicata da Tatsumi-san; ovviamente sono curiosissima di vederli in azione.
Al prossimo aggiornamento! :D

Recensore Junior
17/03/21, ore 13:42

Personaggio interessante questo Tatsumi... abbiamo anche scoperto che ha qualcosa in comune con il nostro Ryo...aaaah l'amore...😁😊
La faccenda mi pare si stia complicando...mi sa che leggeremo ancora parecchi sviluppi... sarò ripetitiva... è sempre molto avvincente, scrivi benissimo...adesso voglio sapere cosa combineranno Ryo e Kaori una volta arrivati...povera Kao...era parecchio incavolata... giustamente..ma si sa, certe abitudini sono dure a morire!😁
Vorrei piuttosto capire cosa mi combina Mick, va bene fare il farfallone ma il suo atteggiamento mi sembra ambiguo..si dichiara impegnato e poi? Da quando ha scoperto delle ricerche di Kazue mi pare che qualcosa sia cambiato...forse ci aspetta un bel colpo di scena?
A presto! ❤️

Recensore Master
17/03/21, ore 01:01

Ciao Delia! Beh, un capitolo ricco, siamo passati da una parte all'altra e i salti dai vari personaggi mi sono piaciuti molto, l'ho già detto ma sembra proprio una serie tv *-*
Molto frizzante e spigliata la sfida tra Ryo e Tatsumi, con molti dettagli importanti, abbiamo capito che Ryo non rimarrà in disparte ma interverrà quanto basta per assicurarsi, come sempre, la tranquillità di Kaori...(Non ci pensò due volte, la precedenza era di Kaori. [...] ‘Mi sono proprio rammollito…!’ --> adoro!); mi è piaciuto davvero tanto il dialogo con Tatsumi, che si è comportato come Ryo aveva forse immaginato più volte, allontanando la donna che ama, invece...eh sì, Ryo è fortunato. Tatsumi ci ha visto giusto nel gioco di Ryo, non si butta più a capofitto o comportandosi fregandosene delle conseguenze, questo è in linea con il Ryo che abbiamo visto crescere e che tutti sono stati sorpresi di riconoscere, specie chi aveva avuto a che fare con lui in passato come Mick. Ha anche ragione nel dire che è abile a districarsi dalle conversazioni che lo mettono in imbarazzo XD in fondo, in fondo è un timido...

Mi ha fatto molto ridere l'accoglienza che Kaori ha riservato a Ryo, d'altronde lui non ha fatto in tempo ad avvisarla e giustamente lei era incazzata XDDD amo questi inserti comici, da coppietta sposata...c'erano prima e a maggior ragione ci sono ora. Ma Ryo si è evidentemente fatto perdonare addestrando Kaori di mattina, presumo quindi che non abbia proprio dormito XDD

La parte dedicata a Saeko e Mick l'ho adorata...volano letteralmente scintille tra questi due, sono stupendi, si è avvertita una grande tensione sessuale anche se mi è piaciuto un sacco come Saeko abbia rimesso Mick al suo posto: in maniera diversa da Kaori ma, come hai detto, entrambe sono donne che non si lasciano imbambolare da una bella faccia, specialmente Saeko che è abituata e già prevenuta nei confronti di qualsiasi uomo, ma per una buona ragione...e credo proprio che sia stato per questo che Hideyuki l'ha conquistata, deve essere stato l'unico, davvero l'unico a vederla per quella che era e ad andare oltre il bellissimo 'involucro'...anche Mick è molto più profondo di quanto sembra, ma ha anche una ben nota fama di seduttore, specie di donne 'inaccessibili' e come hai scritto, la 'preda' che gli sfugge lo attizza...chissà che strada prenderà questa cosa con Saeko, a me piacciono molto, non so se tu però manterrai intatti Mick e Kazue XD

Mick inoltre mette la pulce nell'orecchio di Saeko che decide anche di stare attenta su suo padre...chissà cosa verrà fuori da questa storia.
E niente, aspettiamo di vedere cos'attende Ryo e Kaori :)

Apro una piccola parentesi sul caso di Junko Furuta che hai citato, penso che in pochi non lo conoscano, ogni volta che rileggo di quella storia (e sì, avevo letto di tutti i dettagli agghiaccianti) mi sento svenire, non esistono parole sufficienti per descrivere quell'orrore...e l'orrore ancora più grande perché i colpevoli di quell'oscenità non hanno pagato nulla. Come genitore avrei assoldato di persona un killer per farli fuori...

Chiudo facendoti sempre tanti complimenti per la tua bravura e accuratezza, inoltre amo come tu riempi i vuoti con le tue personali 'supposizioni', sono tutte plausibilissime, e allo stesso modo apprezzo i tanti richiami al manga (ammetto che i nomi dei clan mafiosi non li ricordavo bene, ma per esempio quando Ryo dice di aver distrutto delle scenografie ho riso :'D).

Ah e comunque Ryo è sempre troppo sexy quando ricorda a chi gli sta intorno chi è che comanda in città in fin dei conti :D

Grazie e a presto!

Recensore Master
04/03/21, ore 15:56

Delia, capitolo spettacolare, molto noir a mio parere che ormai sto sempre tra film e libri e serie tv e ancora anime di quel genere. So che non deve essere stato facile, ma per me ci sei riuscita benissimo, mantenendo una chiarezza che in questi contesti non sempre è facile. La figura di Saeko, come con il resto dei personaggi, è delineata molto bene. non sapevo dell'auto, sono inesperta, ma mi ha sempre dato la sensazione di essere una donna molto forte, la bellezza di Saeko sta proprio nell'essere tale e mantenere la sua femminilità. Molte donne tendono a far carriera imitando, non volontariamente, un atteggiamento più mascolino. Credo che il mio amore per la coppia Hideyuki/Saeko, nasca proprio dall'idea che ho di Saeko, perché Hojo di loro non ci ha mostrato proprio nulla. Eppure per me, insieme, sarebbero stati benissimo. d'altronde Maki era un tipo pacato, sicuramente, ma da quel po' che vediamo sembra essere davvero in gamba, soprattutto nel lavoro che lui svolgeva.
Passando alla parte iniziale, che elogio sempre per come è stata trattata, ma credo che ormai tu abbia capito che sto adorando il tuo modo di scrivere. Premetto che io la coppia Mick/Kazue non riesco a sostenerla al 100%, su di loro non sappiamo davvero nulla (forse anche meno di Saeko/Makimura) e solitamente coppie nate così, sono coppie che hanno più riconoscenza l'uno verso l'altra che vero amore, ma poi, mai dire mai no? Da una parte c'è un Mick che ha voglia di rivalsa, si okay usa una Reflex ora, si ok, scrive per Weekly News (entrambe apprezzate come lavori) ma non era questo il suo lavoro, lavoro che non ha abbandonato per scelta. Dall'altra c'è Kazue che inizialmente era attratta dalla carriera, è stato altro a bloccarla, erroneamente aggiungerei. Inoltre mi chiedo se sia in contatto con questo dottore per aiutare Mick ulteriormente o per semplice coscienza scientifica, di conseguenza mi sentirei tradita anch'io. Comunque ci sta questa specie di alterco tra i due, bisogna vedere solo su che strada porterà. Può rafforzare il loro rapporto o farlo naufragare. Sarebbero entrambe scelte appropriate per me.
Staremo a vedere.

Recensore Master
03/03/21, ore 17:38

Ciao!
Mi piace molto come ti soffermi sul personaggio di Mick, raccontandoci come sta cercando di ricrearsi una nuova vita dopo essere sopravvissuto alla droga e tutto quello che ne è derivato. Si è ricreato un lavoro, che gli permette di restare attivo nello stesso ambiente ma senza essere in prima linea, curiosissima la precisazione sull’insegna… e quindi chissà cosa aveva in mente Hojo se l’avessero lasciato andare avanti, forse a questo punto sarebbe pure potuta tornare in scena Sayuri… non lo scopriremo mai …. 😥
Mi spiace invece di vedere che c’è un po’ di maretta con Kazue, forse è solo un’incomprensione, non credo che lei lo stia “usando” per avere riconoscimento in campo medico, non mi è mai parso quel genere di persona, soprattutto dopo il suo dialogo con Kaori nel poligono durante uno degli allenamenti di Mick con Ryo. Però, è vero che la loro è una coppia nata frettolosamente, ed in questo caso la scusa usata da Ryo sull’istinto di sopravvivenza nel loro caso è davvero applicabile. Ma voglio credere e sperare che supereranno questa “crisi”, io non ho nulla da dire sulla loro coppia e voglio solo che anche Mick sia sereno e felice della vita che si sta ricreando.
Mi è piaciuta molto anche tutta la seconda parte dedicata alla nostra cazzuttissima Saeko. Sei riuscita a far trasparire benissimo l’aura di determinazione e fermezza che caratterizzano la nostra poliziotta. Nessuno può metterle i bastoni tra le ruote! Meravigliosa e come sempre super dettagliata tutta la descrizione della scena del crimine, sembrava di vedere una serie tv di Topcrime. Molto interessante il dialogo tra lei a Ryo, oltre ad aggiungere sempre nuovi particolari a tutta la vicenda di sfondo sulla guerra tra yakuza che sta accompagnando tutti i personaggi dall’inizio della tua ff, scalda sempre il cuore vedere questo atteggiamento protettivo di entrambi verso Kaori e vedere Ryo che non ha più remore a mostrare i suoi sentimenti.
Ed ora sono curiosa di sapere se riuscirà ad ottenere nuove notizie da Tatsumi, magari ci scappa un'altra partitina a biliardo 😊
A presto!!

Recensore Master
02/03/21, ore 18:30

Ciao Delia mi è piaciuta molto la prima parte tra Mick e Kazue, mi spiace però vedere che tra loro ci siano ancora diversi detti non detti, credo che Kazue stia "lavorando" per lui, per la sua salute, anche se non vuole che riprenda il lavoro di sweeper e non capisco perché, ok preoccuparsi per la persona che si ama ma non gli si può imporre una scelta del genere, inoltre condivido il disappunto di Mick nello scoprire che lei lo fa di nascosto, senza dirgli nulla. E anche lui è combattuto, è ancora molto giù per le sue attuali condizioni e non sa ancora bene cosa fare o cosa non fare della sua vita, e non parla con Kazue di cosa prova e di come si sente davvero dentro. Spero che presto chiariscano tutte le questioni, mi dispiacerebbe che si lasciassero per incomprensioni o mancanza di dialogo.
Mi è piaciuto anche il botta e risposta tra Ryo e Saeko al telefono, erano proprio loro, mi pareva di vederli veramente. È stato bello vedere anche in questa telefonata un Ryo che lascia trasparire quello che prova per Kaori, preoccupandosi per lei, il fatto che non voglia avere segreti con lei, né mentirle, o il fatto che vuole lasciarla libera di scegliere ma allo stesso tempo proteggerla sempre e comunque, adoro vedere Ryo così preso e innamorato da lei, anche quando dice a Saeko che Kaori lo conosce moooolto bene tanto da conoscere anche i suoi pregi, e poi anche il fatto che definisce Saeko "una bella mokkori off limits" fa intendere bene che con lei non andrebbe mai oltre il rapporto di amicizia stima e collaborazione che hanno.
Grazie, aspetto il prossimo 😉.
Klau.

Recensore Junior
02/03/21, ore 12:29

Eh sì, la nostra Saeko è proprio cazzuta.
Be, inizio a capirci qualcosa anche io XD di solito con le trame mi perdo un po', mi dimentico le cose; la guerra tra Yakuza quindi ha un po' il benestare di qualcuno all'interno della polizia, visto che quello che aveva combinato Mick non è venuto a galla, c'era da aspettarselo in fondo, ora però solo curiosa di sapere "l'uccellino chi sia e cosa farà". Probabilmente è Ryo che sta macchinando qualcosa, mi sembra si voglia sbrigare in fretta in questa faccenda, o almeno riportare un certo equilibrio, quello che sta minando Shinoda, speriamo in bene povero Ryo, mai un po' di pace.
Per quanto riguarda Mick, be io ero d'accordo con Ryo già qualche capitolo fa, hanno avuto fretta... In fondo dal suo arrivo è passato qualche mese, forse un anno, devo controllare, tra la riabilitazione ecc c'hanno messo poco a convivere, mi se che si prenderanno una pausa, almeno ho questa sensazione, certo Mick non è Ryo che ha impiegato anni ( non dico 6 perché all'inizio non erano innamorati, quello è arrivato col tempo, troppo tempo...) ma forse così hanno accelerato troppo, o forse dovrebbero parlare di cosa vogliono e non vogliono, poverini mi piange il cuore, spero trovino sia Mick che Kazue un po' di pace.
Comunque, aspettiamo il prossimo capitolo e vedremo :)
Alla prossima cara e complimenti sempre per questa magnifica opera!

Recensore Master
01/03/21, ore 20:55

Ciao Delia,
Ho iniziato da pochi giorni a leggere la tua storia è molto interessante e scritta bene devo arrivare ancora ai tuoi ultimi capitoli ma sono già arrivata al punto di svolta della storia credo... Ryo e Kaori che decidono di spingere il loro rapporto finalmente verso un nuovo livello e Ryo che decide di svelare la verità a Kaori sulla sua nascita e su sua sorella che succede ora??? Il loro rapporto come si evolverà e cosa deciderà Kaori??? Non vedo l'ora di scoprirlo. A presto Teresa

Recensore Junior
01/03/21, ore 18:27

Mi dispiace vedere Mick così...mi dispiace vedere che la situazione tra lui e Kazue sia in realtà così difficile...non avevo mai pensato che dopo la fine del manga questa potesse essere una effettiva eventualità...forse Kazue lo rende infelice perché non lo capisce sul serio? Non capisce i suoi reali bisogni? Io spero sinceramente che ci sia comunque il lieto fine per loro...sempre esilaranti i siparietti tra Ryo e la signorina Saeko😁....non credevo davvero che ci fosse la possibilità di vedere Kaori immischiata in questa storia...la reazione di Ryo:impagabile!😍 E ora impazzisco perché voglio sapere cosa succederà...al prossimo capitolo!❤️

Nuovo recensore
01/03/21, ore 15:00

Ciao Delia, non sai quanto sono stata contenta di svegliarmi questa mattina e trovare un nuovo aggiornamento; decisamente un ottimo modo di iniziare la settimana e il mese di marzo! Ma passiamo al capitolo.
Mi è piaciuta molto questa prima parte incentrata su Mick. Sto apprezzando sempre di più il modo in cui stai tratteggiando l'americano. Questi riferimenti al suo passato, il fatto che la passione per la fotografia sia legata alla figura materna così come le motivazioni dietro la scelta di quell'appartamento, sono tutti dettagli che aiutano ad approfondire un personaggio già splendido. E a proposito di dettagli, devo ringraziarti (e devo assolutamente procurarmi l'edizione Panini!) per aver evidenziato questo non trascurabile particolare del suo nuovo lavoro al Weekly News. È veramente una chicca interessante e ricollegandomi anche alla tua nota, mette ancor più in luce circa quanto Hojo avrebbe potuto sviluppare le cose se la Jump gli avesse permesso di continuare.
Per quanto invece riguarda la delicata questione sul suo rapporto con Kazue, è evidente quanto ci sia ancora da lavorare per loro. Sono molto curiosa di vedere come svilupperai questo aspetto. Purtroppo in diverse fanfiction mi è capitato di vedere la figura della dottoressa abbastanza maltrattata, quando invece ho sempre pensato avesse parecchio potenziale e infatti mi piace molto come tu stia delineando anche la sua natura di scienziata.
Passiamo all'ultima parte Saeko-centrica. Davvero ben descritte le scene procedurali e mi ha fatto piacere rivedere la Tachibana e, anche se di sfuggita, il signor Gen ed Erika.
Ho adorato la conversazione telefonica tra la nostra cazzutissima poliziotta e Ryo. Ovviamente non posso che essere d'accordo su tutto ciò che hai detto nella nona nota (anzi mi unisco nell'angolino a piangere T_T): anche Saeko, purtroppo risulta essere un personaggio poco compreso, vista solo come un'approfittatrice e manipolatrice, quando in realtà è dotata di un gran cuore. E il suo già premurarsi che Kaori non rientri tra i 10000 uomini della polizia scelti per controllare i sindacati criminali ne è una dimostrazione (e nemmeno l'unica, pensando al manga), soprattutto poi se si tratta della sorella del suo grande amore.
Mi pare di capire che nel prossimo capitolo rivedremo anche Tatsumi-san; ne sono lieta, lo avevo trovato un personaggio molto interessante (oltre ad aver trovato epica la sfida a biliardo!). Al prossimo aggiornamento! :)

Recensore Master
01/03/21, ore 00:34

Ciao! Il nostro complicato caso e continua e le tue fantastiche descrizioni fanno davvero passare tutte le immagini davanti agli occhi *-* La parte con Saeko sembrava una serie tv criminal, tra l'altro adoro il suo atteggiamento un po' infastidito ma sempre pacato che riesce a mantenere, inoltre è bello trovare sempre qualche riferimento al manga, questa volta con la presenza di Hazuki :) il signor Tatsumi invece è lo yakuza di FCompo, vero? Mi è piaciuto molto 'orso' Ryo super protettivo con Kaori, ma d'altronde anche Saeko lo è, in qualche occasione abbiamo visto quanto lei per prima tenga all'incolumità di colei che sarebbe potuta diventare sua cognata *lacrime*

Comunque sono molto curiosa dei risvolti di questa faccenda sempre più gigantesca, sono anche andata a cercare informazioni su Shinoda, come sempre ti faccio i complimenti per la tua accuratezza e precisione, mi domando come farai combinare realtà storica con City Hunter e la tua ff...bravissima anche nello spulciare ogni dettaglio del manga, e qui mi collego alla parte dedicata a Mick, è interessante che lui lavori per Weekly News e amo anche la sua passione per la fotografia, è una bella citazione a una grande passione di Hojo tra le altre cose :) mi interessa molto lo sviluppo tra lui e Kazue, com'è noto è una coppia che non amo affatto, ma vedo che le stai dando una profondità che mi fa venire voglia di saperne di più.

“Quindi non ti senti ingabbiato?”

Vedremo...
Ti segnalo giusto una piccolezza:

-Mick ovviamente sapeva che la sua compagna fosse una donna totalmente votata alla scienza-

Qui metti pure l'indicativo, Mick è certo di quello che afferma, quindi il congiuntivo non serve :)
A presto!
(Recensione modificata il 01/03/2021 - 12:35 am)
(Recensione modificata il 01/03/2021 - 12:37 am)

Recensore Junior
22/02/21, ore 15:41

Eccomi, finalmente, in estremo ritardo ma ci sono anche io.
Allora, partiamo con ordine: la chiacchierata con il giornalista ha dato a Ryo qualche informazione in più, come dice nel capitolo deve essere sempre aggiornato, in realtà è servita tanto anche a me, mi stavo un po' perdendo tra le varie parti, ma non è colpa tua davvero, questo capitolo l'ho iniziato tre volte prima di riuscire a finirlo in pace, la vita di tutti i giorni sai... devo andare proprio a rileggere tutto però, appena ne ho l'occasione giusto per una rinfrescata di tutti gli avvenimenti.
Fatto sta che non vedo l'ora che si risolvino un po' le cose, proprio come dice Ryo nessuno deve trascurarlo, e penso che darà una bella lezione in generale, giusto per dire "io sono sempre qui, non dimenticatelo" mi piacerebbe vederlo in azione come all'inizio del manga, sebbene fosse molto più cupo (e oramai con Kaori vicino non è più l'uomo di un tempo) ma una lezioncina a chi di dovere mi sa che ci vuole.
Per i nostri piccioncini be, che ti devo dire XD che non vedo l'ora ormai?! Penso che orami gli scogli più importanti siano stati superati (vedi sayuri) quindi forse si possono dare alla pazza gioia. Anche Kaori mi sembra più tranquilla, e sai... So che sembra pazza lei, ma io l'avrei pensata proprio come te, che sarebbe andata a frugare per trovare gli altri preservativi, è molto insicura e spesso è stata anche colpa sua se non sono riusciti ad andare avanti nel loro rapporto, già il fatto che Ryo si eccitasse a vederla in certi modi, le parole pronunciate a da lui in altre occasioni, figlia mia datti na mossa T_T
Anzi,sono meravigliata che non sia caduta nelle suo solite paranoie alla domanda se lui l'avesse voluta sempre, devo essere sincera pensavo reagisse in un altro modo.
Comunque, ora vedremo Saeko in azione, vediamo come si evolverà la situazione. E chissà Kaori se si arrabbierà per essere stata rinchiusa in casa, eheheh.
Bene, allora ci sentiamo alla prossima e buon lavoro!
P.S. sempre complimenti per le ricerche che fai, per il grado di Saeko ecc, sei il numero uno su questo fronte, tutta la mia stima!