Dal testo
"Lei trema un attimo, poi prende il pennello e lo poggia sulle strisce di colore che avevo già fatto. Con una mano le cingo il fianco e l’altra la chiudo nella sua mentre guido i suoi movimenti sulla tela. Continuiamo per diversi minuti, e il suo profumo invade le mie narici facendomi sussultare. Dei brividi mi percorrono, quando sento il suo corpo avvicinarsi sempre di più al mio. Ma penso davvero di perdere il controllo quando poggia l’altra su mano sulla mia che le cinge il fianco, mentre continuiamo a dipingere il cielo stellato della notte sulla spiaggia. Ti voglio, Katniss. Ti voglio così tanto che vorrei poterlo fare qui, adesso. Il tuo profumo è come droga per me e il mio corpo non risponde più ai miei comandi. Ti amo, Katniss. Ti voglio baciare, Katniss. Smettila di guardarmi in quel modo, perché le nostre labbra sono troppo vicine, troppo. Invece lei alza il pennello e lo passa sul mio naso, riempiendolo di tempera. E ride. Katniss ride. E inizio a ridere anche io e senza farmi vedere, con le mani prendo del colore e le sporco tutta la guancia sinistra mentre lei continua a ridere"

Peeta appoggia la sua fronte sulla mia e lo vedo sorridermi, intrecciando la sua mano con la mia, baciandomi la punta del naso come ha fatto prima. Il suo viso è accaldato ed i miei occhi si muovono per osservarlo negli occhi, e sulle labbra, come se fossi attratta da lui, anche se non dovrei esserlo. Non ora, né mai. Ma alla fine, la prima a muoversi sono io, ricongiungendo la mia bocca alla sua, bramando altri baci, altre carezze, stringendomi a lui come se non ne potessi fare a meno. E forse è esattamente così, forse, in questo momento, Peeta è il pane di cui ho bisogno per sopravvivere.
Until the day I die non è solo una storia d’amore, è la storia di come una singola scelta può cambiare il corso della vita e delle vite di molti, influendo sulla storia stessa.
{A LaGattaImbronciata ♥ Non sarebbe nata senza di te}

{Tributi dei Settantaquattresimi Hunger Games}{Raccolta di OneShots; 10159 parole}
***
Questo è il canto dei tributi, una confessione, un sussurro, un epitaffio.
Gli ultimi pensieri di molti che non lo credevano, perché la morte coglie di sorpresa. Di molti che hanno abbassato la guardia nel momento fatale, convinti di essere al sicuro. Illusi anche solo per un giorno di potercela fare.
Ma non era forse sempre stata questa la regola? Un solo vincitore. Oppure due, magari.
Questo è il racconto di sette morti, e di altre tre. Dieci anime bambine soffiate via, dieci colpi sul tamburo della ribellione.
***
1. You and I’ll be safe and sound
2. Just close your eyes
3. I remember you said don't leave me here alone
4. I remember tears streaming down your face
5. No one can hurt you now
6. You'll be alright
7. Hold on to this lullaby
8. All that's dead and gone and past tonight
9. Come morning light
10. Everything's on fire
11. Epilogo

[What if? - Everlark]
Questa storia è ambientata subito dopo l'esplosione della seconda arena nell'Edizione della Memoria. Mi sono sempre chiesta cosa sarebbe successo se non fosse stata salvata solo Katniss ma anche Peeta. Da questa domanda nasce questa mia storia.
Dal testo:
Mi giro lentamente per paura di aver sognato quelle parole ma quando mi volto del tutto, lo vedo. Peeta è davanti ai miei occhi. Ha diverse ferite sul voto e sulle braccia ma è vivo, qui di fronte a me. Mi alzo di scatto e mi butto fra le sue braccia, pronte ad accogliermi, come sempre.
Avvertenze:
Questa fanfiction ricoprirà un arco di tempo abbastanza breve, che va dal salvataggio di Peeta e Katniss dall'arena fino alla loro permanenza nel 13.
I personaggi potrebbero essere leggermente OOC.

“ Brutus aveva un cagnolino.
Un cocker americano rosso,per la precisione: pelo soffice arricciato, tartufo sempre all'aria, orecchie lunghe che sbattevano, ritmicamente, ai lati del muso quando correva e coda in perenne movimento.
Si chiamava Dereck e venne trovato bagnato, impaurito ed affamato, una sera di Novembre quando, nel Distretto Due, cominciava a cadere la prima pioggia ghiacciata che si sarebbe trasformata, presto, in neve. “

[ Completa ]
{Modern AU ~ Alternate Universe}
{Everlark}
Tutto ha inizio a Chicago, in un freddo Novembre.
Katniss, in questa storia, non è sicuramente quella che tutti definirebbero una ragazza modello, anzi, ma è così che me la immagino se la penso in un mondo come il nostro. Il suo fuoco di ribellione è costante, certo, ma non è più indirizzato ad un sistema ingiusto ed in particolare a Snow, no: ora è concentrato contro la cattiveria di sua madre, il doppio gioco del suo nuovo compagno, le ingiustizie che vive quotidianamente.
Lost Girl è una storia che può sorprendervi davvero, perché parla di una ragazza perduta nei vortici più bui che, nonostante gli sforzi invani e le ricadute, un giorno riesce a ridare senso alla sua vita e a rivedere una luce mai più sperata.
Dal testo:
“ « Kat non sei mai stata una gran chiacchierona, ma mi sembri troppo silenziosa. C'è qualcosa che non va? » Eclisso i miei pensieri negativi dietro ad un banale sorriso, solo perché lei non stia male assieme a me.
« Niente, tranquilla. »
« Sicura? » Mi incalza. « Io lo so tenere un segreto. »
« Sicurissima. » Digrigno i denti per tenere dentro le lacrime; forte davanti agli altri, in lacrime davanti a nessuno. ”

[ Alternative universe! IRONIC, 5 flashfic, maybe OOC ]
E se Peeta, Cato, Haymitch, Finnick e Gale dovessero sopportare le loro ragazze durante i 'giorni rossi'?
Cinque piccole Flashfiction, ambientate ai giorni nostri, sulle difficoltà dei maschi in questi cinque, fatidici giorni...

Long | Modern!AU | Lemon | Contenuti forti | Tematiche delicate | Catoniss
La vita di Katniss Everdeen è stata stravolta alla tenera età di undici anni. Quella di Cato Hadley è stata controllata sin dal suo primo respiro. Questi eventi li hanno fatti chiudere in loro stessi, ma saranno nuovamente capaci di tornare a fidarsi degli altri ed ad amare? La loro storia ed il loro amore nella Los Angeles dei giorni nostri.
Dal testo:
"Le lacrime premono per uscire, ed io non le trattengo. Non potrei farlo nemmeno se lo volessi, così lascio che mi righino le guance, mentre mi accascio contro una gamba del tavolo, dando finalmente sfogo a tutto il dolore represso che mi porto dentro da quell'orribile giorno in cui tutto ciò di cui davo per scontata la presenza è stato spazzato via, lasciandomi vuota e vulnerabile, con una madre che non poteva più essere definita tale ed una sorellina ancora troppo piccola per poter capire in che situazione eravamo finite."

Distretto 12? Panem? Dimenticatevi tutto.
Siamo nel selvaggio West, dove vige la legge della Colt.
Fra banditi senza scrupoli, pellerossa e cacciatori di taglie in cerca di vendetta, preparatevi ad immergervi in questa avventura!

INTERATTIVA || Conclusa
I Vincitori hanno votato: dopo la terza Edizione della Memoria ce ne sarà un'ultima... solo che a sfidarsi non saranno i ragazzi dei Distretti, bensì quelli di Capitol City.
Dicono che la vendetta vada servita fredda... e gli abitanti dei Distretti hanno aspettato per più di settant'anni; perciò che gli ultimi Hunger Games abbiano inizio, possa la fortuna essere sempre a vostro favore.

Mi volto verso mio nipote, che ormai sta piangendo a squarciagola. Ripenso alla prima volta che l'ho visto, al suono della sua risata, a quella gioia sempre presente nei suoi occhi. Immagino i miei vicini, la gente del villaggio venire qui per strapparmelo via, per ucciderlo.
Sospetto, rabbia, ira.
Dopo questa edizione non avremo veramente nient'altro.

STORIA INTERATTIVA | ISCRIZIONI CHIUSE
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LA STORIA PUÒ ESSERE SEGUITA ANCHE DA CHI NON PARTECIPA!
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-Cari cittadini di Panem, è la vostra Presidentessa che vi parla, Cecilia Snow. Insieme abbiamo superato grandi difficoltà e, sempre insieme, siamo riusciti a resistere alla ribellione dei distretti traditori e a ristabilire il potere supremo ci Capital in tutta Panem. E ora, sei anni dopo la morte di mio zio, sono lieta di annunciarvi una nuova edizione dei giochi, la 77esima. Nonostante i distretti 8 e 12 siano stati rasi al suolo, i partecipanti saranno sempre ventiquattro: venti dai distretti superstiti, due dal distretto 13 e due da Capitol City. Felici Hunger Games, e che possa la fortuna essere sempre a vostro favore! -

Long | Modern!AU | Lemon | Contenuti forti | Tematiche delicate | Catoniss
Cato Hadley è un ex soldato canadese che, dopo essere stato congedato, decide di mantenere la promessa fatta ad un suo commilitone, il colonnello Everdeen, spirato tra le sue braccia: prendersi cura della sua famiglia. Quel che non immagina è che l'incontro con la giovane Katniss Everdeen potrebbe cambiare per sempre la sua esistenza.
Dal testo:
"- Posso aiutarla? - dice una voce femminile alle mie spalle.
Mi volto di scatto e mi ritrovo a fissare due occhi grigio acciaio. Sono gli stessi del colonnello.
Per un attimo, non riesco a parlare, intento come sono a fissarli, poi mi schiarisco la gola ed annuncio: - Sto cercando la famiglia Everdeen."
[SOSPESA A TEMPO INDETERMINATO]

E se Katniss e Peeta fossero stati veramente innamorati? Come sarebbe andata la storia? E soprattutto, come sarebbero stati i loro incontri precedenti al Distretto 12?
L'inizio della loro relazione, dai primi approcci infantili fino ad arrivare al giorno della mietitura. La semplice cotta di Katniss, che a mano a mano che cerca di andare avanti con la sua vita crescerà a dismisura, trasformandosi in vero amore.
E poi gli Hunger Games e la loro condanna. Stavolta, gli Innamorati Sventurati del Distretto 12 riusciranno a sopravvivere entrambi alle insidie dell'arena oppure ne verranno inghiottiti, senza possibilità di ritorno?

STORIA INTERATTIVA || ISCRIZIONI CHIUSE
In tutti i distretti c'è un gran tumulto. La mietitura dei tributi per i Diciassettesimi Hunger Games si avvicina inesorabilmente.
Famiglie disperate, amici, orfani soli che non hanno più niente per cui vivere... Tra chi di questi verranno scelti i tributi?
Chi sarà il fortunato che verrà ricoperto di gloria e onore?