TRAILER UFFICIALE: In lavorazione
...................................................
Dal prologo:
Uscii di casa sbattendo la porta, ero tentato di scendere i gradini che portavano sul vialetto, invece mi sedetti su di essi e mi accesi una sigaretta.
Il marmo freddo mi penetrò attraverso la pelle, congelando ogni mio arto, ogni mio pensiero.
Fissavo il vuoto, con il vuoto dentro.
----------------------------------------
Dal capitolo:
Un'altro spintone.
Ne avevo abbastanza.
Dovevo rispondere, non potevo più rimanere con le mani in mano.
Quando fece l'ennesimo passo verso di me per spintonarmi ancora, gli afferrai i polsi per bloccarlo, ma in risposta, mi mollò una ginocchiata sullo stomaco.
'' Andy! ''
Riuscii a malapena a riconoscere la figura di Nath con le lacrime che le solcavano le guance, prima di perdere i sensi.

Caroline, una riservata ma anche ambiziosa ragazza del Minnesota, con una grande passione per la scrittura, intraprende un viaggio a Los Angeles per realizzare i suoi sogni. Ma la sua fermezza nulla potrà contro l'imprevedibilità della persona che incontrerà e che sconvolgerà tutti i suoi piani. D'altronde, chi può resistere al fascino delle rockstar?

Aggiornamento del 23/11/2019 ***LEGGIMI, SONO IMPORTANTE***
Un nuovo cenno del capo di Sammy. Allungò le dita verso Andy e gli carezzò i capelli corti, tirandogli le punte.
«Vai a divertirti, Andy, e fingi che stia accadendo a qualcun altro» sorrise. La carezza si spostò alla spalla e svanì, con Sammy che s’incamminava lungo il sentiero sterrato.
Andy considerò che quel qualcun altro dovesse avere una gran voglia di piangere.
[Prima FF sui BVB, ovviamente Andley]

Dopo un Amore durato troppo e finito troppo in fretta, dopo una delusione, dopo tutto il dolore... Avrebbe ritrovato la felicità..?
____
La dedico alla mia migliore amica Michela

You are not Alone Carolyn...

"Carolyn":traccia numero dodici di We Stitch These Wounds. E' però anche una ragazza a cui ho voluto dedicare una piccola storia...

Lei è morta dentro. Lui è pieno di vita.
Lei vuole la felicità. Potrà trovarla in Andy?
Mia prima FF siate buoni!
Baci Shadows

Si mise seduto a terra affiancando il cantante, sapeva che se si trovava sotto alla pioggia a quell'ora c'era sicuramente qualcosa che non andava. Fargli compagnia non era una cattiva idea, no? D'altronde avrebbe fatto “bene” (si fa per dire, eh) anche a lui, no?
Perché in una notte buia e tempestosa può succedere di tutto.

-I compiti…-
Parlò Lilith all’improvviso.
-Come?-
Le chiese Andy, che stava allegramente parlottando con Jake.
-La domanda di prima, stavo studiando prima che arrivaste.-
-Ah, e cosa studiavi?-
-Narrativa, ma l’ho finito e stampato!-
-Cosa?-
-Tema.-
-Che traccia?-
Andy si fece sempre più curioso, mentre Lil continuava a tracciare linee ben definite. Guardò il disegno da lontano, per appurare che non ci fossero errori. Chiuse un occhio e squadrò bene il foglio.
-Familiari. Ho scritto di te, sai? Credo che sia il più bel tema che abbia mai scritto!-
Gli sorrise. Lo stesso sorriso che aveva fatto poco prima.
(Tratto dal capitolo 1)
E' una Andley, quindi Andy e Ashley, poi si vedrà a cosa porterà la mia mente bacata!

Salve a tutti! Questa è una delle mie ff che mi sono piaciute di più e spero vivamente di interessarvi almeno un pochino...recensite per farmi sapere cosa ne pensate e buona lettura! Qui sotto un piccolo pezzo iniziale:
Egitto settentrionale. 14 d.C.
Faceva molto caldo per le strade della città portuale e Lucrezia stava girando per i quartieri coloratissimi e pieni di vita. Si commerciava di tutto e con tutti. Era vestita, come di consueto, da miliare, con la treccia bionda che le scendeva lungo la schiena. Amava viaggiare e vedere diverse etnie e costumi. Quella parte d’Africa era stata conquistata da poco e quindi una parte dell’esercito era lì per tenere sotto controllo la situazione e intervenire in caso di ribellioni da parte della popolazione. Aveva visto quasi tutta la parte del porto quando arrivò a quella che la disgustava maggiormente: il mercato degli schiavi.

Ho dovuto cambiare il profilo perché il mio vecchio mi si è completamente bloccato quindi ecco di nuovo la storia hahaha.
Sono Alex. Sola, stronza, distrutta, letteralmente distrutta.
Dal primo capitolo: " gli occhi azzurri, ma non azzurri come il mare o come il cielo, solo azzurri, un'azzuro spento dalle troppe delusioni".

Io e Andy avevamo solo qualche mese di differenza, ci conoscevamo da quando suo babbo e mia mamma decisero di frequentarsi per poi decidere di convivere. A quel tempo avevamo soltanto 6 anni ed era come avere sempre il mio migliore amico in casa con cui giocare ed ero davvero felice in sua presenza. Siamo sempre andati d’accordo, abbiamo gli stessi gusti in tutto, abbiamo caratteri tremendamente simili e persino i nostri volti si somigliano, soprattutto per gli occhi chiarissimi. Molti ci scambiavano per veri fratelli ed era divertente vedere la loro reazione quando poi dicevamo loro che non c’era nulla che ci legasse. Io invece lo vedevo sempre più come un migliore amico oltre che come fratellastro: sa tutto di me e io so tutto di lui, so che posso contare su di lui tutte le volte che voglio e viceversa. Non possiamo stare una sola giornata senza l’altro, anche perché sarebbe molto difficile evitarsi sotto lo stesso tetto.

Dalla storia: '' Durante il tragitto verso casa nessuno dei due parlò, lui troppo orgoglioso e lei troppo insicura.Molto diversi ma nello stesso tempo molto simili''
----------------------------
'' 'Svegliati! Prendi in mano la tua vita e va da lei! Non permettere a nessuno di portarti via la cosa più importante! Amico vai e riprendila'. Solo in quel momento capì sul serio quanto Lei fosse importante''
----------------------------
Abbiate pietà di me è la prima storia che pubblico, spero che passiate a dare un occhiatina mi fareste mooolto contenta. Vi Voglio Bene. XoXo Anonymous Writer.

...pochi minuti dopo mi trovo d'avanti un ragazzo vestito tutto di nero con le labbra sbafate da rossetto, tracce di matita nera sugli occhi e con un odore marcato di sigarette.
Alzai di poco gli occhi e poi tornai a fissare le punte delle mie Converse rovinate.

Non è facile voltarsi dall’altra parte quando ormai anche l’altra parte ha tracce di me, delle mie verità, dei miei segreti stampati su ogni superficie e nessuno se ne accorge.
Non so cosa mi faccia sentire peggio. Che abbia il costante timore che io non riesca a occultare nulla, o che non una singola persona ci faccia caso.
O sono io bravo a fingere, o sono loro a non essere attenti.
Tratto dalla quarta immagine.

Salve,per chi non lo sapesse il mio nome è jessie smith,tralasciando il mio aspetto fisico (media altezza,bruna,occhi semi-rossi..) sono una ragazza che non ha mai combinato un cazzo nella sua inutile vita..false amicizie,situazione familiare al culmine(padre alcolizzato che non vedo da quando avevo 8 anni,madre venuta a mancare qualche anno fa e un fratellino piccolo a carico),ragazzi sbagliati..laureata presso la migliore scuola di truccatrici professioniste del pianeta,costretta a guadagnarsi da vivere cambiando lavori come fossero acqua fresca...ma un giorno,Dio solo sa quando,ma quel giorno faró il lavoro che ho sempre voluto fare e magari..ricevendo una grazia in honorem..incontreró anche un uomo adatto a me...cosa difficile visto che sono una ragazza con un carattere di merda,difficile da "abbordare" e di grandi pretese..almeno in amore.

“Lei era così innocente.
Lo aveva incontrato per sbaglio e le cambiò subito la vita.”
"I due ragazzi erano dentro uno di quei tunnel infiniti, che la tua mente dopo un po non sopporta più, che ti rendono claustrofobico, come il traforo del monte bianco, ci impieghi un eternità di minuti per farlo, a loro sono serviti altrettanti eterni anni."
La fanfic che pubblicherò parla di una fan qualunque a cui dalla vita non sono state riservate molte belle cose, finchè il caso non le permetterà di incontrare il suo idolo.

Sembrava una giornata come le altre, eppure sapevo bene che non era così. Quella sera avremmo fatto delle prove un po' speciali, non più con solo i membri della Rebel BVB Band, la band di cui attualmente sono cantante e chitarrista, ma avremmo avuto anche degli ospiti speciali, per festeggiare il quinto anno dalla nascita della Cover Band.

-Che cosa ci fai in un posto come questo?- le domandò il bassista smontando automaticamente dal suo corpo. Era lei. Era davvero lei. E non riusciva a crederci. Non voleva.
-Non riesci ad immaginarlo da solo?- rispose spavalda, spietata. Dal fondo dei suoi occhi cristallini, uno sguardo famelico valse più di mille parole. Effettivamente Ashley si era reso conto della stupidità che trasudava dalla sua domanda, ma era ancora frastornato, confuso dalla quella situazione a dir poco surreale. Abbassò lo sguardo, giusto il tempo di riprendere fiato. Poi, tornò a fissarla:
-Si ma… Perché?- era dolce, doveva ammetterlo. Un ghigno bonario si disegnò sulle labbra della giovane.
-Col tempo le persone cambiano. Chi in meglio e chi in peggio. Io, evidentemente, sono cambiata in peggio.-

Mi chiamo Andy e sono un angelo caduto. L'ho fatto perché la non-vita in paradiso mi annoiava e ora vivo quaggiù con gli umani e i miei fratelli e commilitoni. Angel è una ragazza umana e il nostro arrivo ha cambiato radicalmente la sua vita.