Recensioni per
A Night without a Day, a Day without a Night
di SusanTheGentle

Questa storia ha ottenuto 347 recensioni.
Positive : 346
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Veterano
24/04/14, ore 15:44

Ciao Susan!
Finalmente riesco a recensire in un tempo abbastanza ragionevole! Ma prima delle recensione ho due cose da dirti. Uno: perché sei scontenta del capitolo? So che sei una perfezionista e che cerchi sempre di dare il massimo, ma non si può essere al massimo sempre. Ciò detto, non sto dicendo che il capitolo sia venuto uno schifo, anzi. Tutt’altro in realtà! Mi è piaciuto un sacco ;) comunque penso che la tua preoccupazione sia abbastanza comune tra gli scrittori!
Due: nell’ultima recensione mi hai chiesto se si vede la crescita interiore dei personaggi. La mia risposta è sì. Piano piano li stai facendo maturare alla perfezione e credo che il risultato finale sarà eccellente. Dato che la storia non è ancora finita, non ti posso dare un giudizio completo ma penso che rispetto a Queen siano molto maturati e cresciuti. Tutti :)
Ora passiamo alla recensione vera e propria!
Sono contenta che finalemente Eustace si sia ritrovato con i cugini!
Ma quello che mi ha fatto tanto piacere è il fatto che Ed e Shanna si stiano avvicinando sempre più! Era ora <3 certo non pretendo che sia subito ai livelli di Peter e Miriel, ma anche per lui è arrivato il momento di aprirsi all’amore e con Shanna è semplicemente perfetto ^^ lei poi è molto dolce… insomma, li adoro insieme!
-Edmund passò le mani sulle spalle di lei, sentendo la consistenza setosa dei suoi capelli sotto le dita. Con delicatezza, le sistemò una ciocca dietro l’orecchio.
“Sono felice che tu sia qui fin dall’inizio, stavolta”
Shania sorrise. “Sì, anch’io. Sai, Edmund, io vorrei…”
“Ed?” lo chiamò Peter.
Edmund si voltò. “Sì, arrivo”. Poi guardò ancora Shanna. “Che dicevi?”
Lei accenno un altro sorriso e scosse il capo. “Non era importante. A stasera, Edmund”-
So much love <3
Mi è piaciuta anche molto la scena tra Caspian e Jill. Le parole di lui sono così piene di malinconia e tristezza che mi leggerle mi ha messo un po’ di magone. Per lui deve essere difficilissimo vivere così e sembra che abbia perso tutta la speranza. Del resto, lo si può capire…
-“Io e lei” riprese quasi subito, accarezzando le penne sul collo del falco, “siamo in viaggio da un paio d’anni, insieme a Destriero. Ombroso si è unito a noi circa sei mesi fa.”
Lui poggiò gli avambracci sulle ginocchia prima di parlare di nuovo.
“Non ho sempre vissuto così, anzi, rimarresti stupita se ti dicessi chi ero”
“Chi eri?”
“Ero una persona diversa prima di cominciare questo viaggio. Ho una meta, ma non so se la raggiungerò mai, non so nemmeno dove sia il punto d’arrivo. La mia è una ricerca del passato, di una vita perduta, di persone che molto probabilmente non ci sono più. La mia vita è scivolata via in fretta”
“Sei ancora giovane”
“Non so più cosa sono”
Jill continuava a fissarlo, e ascoltando quelle parole le parve di avere davanti un uomo che avesse vissuto tutta una vita.-
È il succo di questa storia in poche parole, della situazione di Caspian e Susan. È scritto benissimo comunque questo pezzo e mi è piaciuto tantissimo.
Dopo i guai, finalmente Jill scopre la vera identità del cavaliere in nero e chissà che colpo che deve essere stato per lei!
Carina e dolce la scena tra Lucy ed Emeth. Dico però che se la sono proprio meritati dopo così tanti anni divisi. Erano dei ragazzini quando tutto è cominciato e adesso sono adulti… chissà che strano deve essere stato rivedersi così… ma non importa, basta che ci sia l’amore. E tra loro, questo sentimento c’è eccome :)
Infine, Caspian e Jill, o meglio Jill e basta, racconta tutto.
Ed è subito sera… allora, immagino che nel prossimo capitolo, ambientato di notte, Sue si riunirà ai suoi fratelli? E ci saranno i primi chiarimenti?
Dimmi di si ti prego :D o almeno, io lo spero. Ma credo che sia giusto che Eustace e i Pevensie e anche Jill vengano a sapere al più presto quello che sta succedendo veramente :)
Ora ti devo lasciare ma prima ti dico che secondo me questa divisone forzata non è un punto negativo. Secondo me è giusto esplorare anche queste situazioni; non può certo essere tutto rose e fiori. O sbaglio? Tutti i grandi innamorati dei film sono stati separati per un periodo, chi più, chi meno: Leila e Ian lo sono stati per sei mesi su per giù, Aragorn e Arwen circa un anno (senza contare gli avvenimenti precedenti), Indiana Jones e Marion lo sono stati per circa vent’anni! E poi abbiamo l’esempio/ispirazione di Navarre e Isabeau! In tutti questi casi ha reso più forte il loro amore, quindi, secondo me, la separazione di Caspian e Susan, in questo contesto, va più che bene!
E poi, per me, sei davvero brava a descriverli “sempre insieme, eternamente divisi”. A mio parere, esplori meglio la loro psicologia e definisci meglio il personaggio così <3
Quindi, per me, è perfetto così! Gli amori più belli e più duraturi sono quelli che devono superare le difficoltà, attraversare gli oceani, affrontare il male!
Ok, dopo questa frase molto poetica chiudo perché, altrimenti, chi lo sa che cosa potrei tirarti fuori! Ahahhahahah :D
Per quanto riguarda il prossimo capitolo, sebbene non smani dalla voglia di rivedere l’indesiderabile numero uno, spero di leggere qualcosa sui gemelli e soprattutto del ritrovamento di Susan con i fratelli e con tutto il gruppo!
Non vedo l’ora davvero! Si prospetta magnifico!
Dimmi solo una cosa… devo preparare i fazzoletti?
A presto *_*
Un bacione e un abbraccio!

Shadowfax

Recensore Master
24/04/14, ore 13:00

Gemella mia!!
Ma perchè dici che non è un bel capitolo? Stai tranquilla, è venuto benissimo! Però devo dirti questo: anche io, quando scrivevo Eternity (ARGH) e passava più tempo tra un capitolo e un altro, poi non ero mai soddisfatta del risultato... Mentre, se li rileggo ora, non li trovo così insensati e vacui... Deve essere l'effetto dell'aggiornare non costantemente che ti rende insoddisfatta, perchè il capitolo è bellissimo! E' ben costruito e la divisione tra Caspian e Susan è portante: io non ci vedo forzature!! Anzi, è bellissima l'attenzione che il re dedica alla sua regina, anche se lei non è in forma umana!! La parte più toccante, secondo me, è quando Caspian ha detto a Jill: "Non so più chi sono".... Mi si è stretto il cuore!!! Sei bravissima, davvero!! Si capisce già che Caspian e Susan sono tanto cambiati ed è a dir poco avvincente!!!! Bellissima anche la scena tra Lucy e Emeth... cosa risponderà lei???? Vorrà restare? O meglio... potrà restare?!
Un bacio grande e bravissima, come sempre!!!
Tua,
Joy

Recensore Junior
23/04/14, ore 23:07

Splendido capitolo come tutti gli altri del resto, non penso che questo capitolo sia "vuoto" anzi ho adorato il fatto che hai inserito Lucy e Emeth!
Davvero bravissima!!

Nuovo recensore
23/04/14, ore 18:54

NO,MA..MA. NON PUOI FINIRE COSÌ UN CAPITOLO.
Cioè no. Io mi aspettavo la rimpatriata (Ancora? Ti chiederai..ma si,a me piacciono le rimpatriate sentimentali (?) HAHAH )
Btw il capitolo mi è piaciuto,molto soft e facile da seguire..
I Lumeth sempre più piccini,sdhaggfg *w* Anche se non riesco ad accettare la mia piccola Lucy fidanzata,resterà sempre la mia piccola Pevensie de 'Il Leone,la strega e l'armadio'.
Spero che Aslan comparirà nei prossimi capitoli,I MISS HIM. çç
E questo..buon lavoro,Sue. <3

Nuovo recensore
23/04/14, ore 14:00

Fantastica!!!!!
adoro il pezzo Shandmund!
La ragazza, seduta accanto a lui, si sporse un poco per sussurrargli: “Non sei arrabbiato perché ho riso prima, vero?”
“No, certo”
“Bene”
La mano di lei scivolò via da quella del ragazzo, lasciandolo con una insolita sensazione d’insoddisfazione.
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Shanna si avvicinò timidamente a Edmund, entrambi con la voglia di osare di più di un saluto, ma ancora senza trovare il coraggio.
Come al solito, lei allungò il viso e lo baciò sulla guancia.
“Torneremo al tramonto” le disse il Giusto, sfiorandole appena il braccio.
“Così tardi?”
“Peter a deciso così. Credo che voglia setacciare per bene la foresta. Lui non lo dice, ma spera di trovare qualche traccia di Susan o Caspian”
“Non penso che il Re e la Regina siano a Narnia” rispose la Stella, dispiaciuta. “Ho idea che dovremo muoverci verso nord se vogliamo avere la possibilità di incontrarli”
Edmund passò le mani sulle spalle di lei, sentendo la consistenza setosa dei suoi capelli sotto le dita. Con delicatezza, le sistemò una ciocca dietro l’orecchio.
“Sono felice che tu sia qui fin dall’inizio, stavolta”
Shania sorrise. “Sì, anch’io. Sai, Edmund, io vorrei…”
“Ed?” lo chiamò Peter.
Edmund si voltò. “Sì, arrivo”. Poi guardò ancora Shanna. “Che dicevi?”
Lei accenno un altro sorriso e scosse il capo. “Non era importante. A stasera, Edmund”
Pure la Lumeth è davvero splendida!
Lucy si arrampicò fin sulla cima della Torre dei Gufi salendo lunga rampa di scale di legno, scricchiolanti ma comunque sicure.
La ragazza arrivò sotto la botola dalla quale filtrava la luce del sole. Granelli di polvere danzarono attorno al suo viso quando l’aprì, issandosi fuori, i capelli sferzati da un venticello freddo.
“Emeth?” chiamò la Valorosa. “Si vede qualcuno?”
Il soldato si voltò verso di lei e le sia avvicinò. “Ancora nessuno. Attenta dove metti i piedi, gli ultimi gradini sono pericolanti”
“Tutto a posto”
Lucy osservò il paesaggio, come sempre estasiata dalla bellezza di Narnia.
Somigliava ad un acquerello, i contorni incerti delle cime degli alberi dai colori caldi: giallo, bruno, verdognolo, rosso, arancione. Gli unici ancora verdi erano abeti e pini. le prime ore del pomeriggio erano ancora calde, sotto i raggi delicati del sole ci si scaldava piacevolmente, ma il cielo era pallido, inframezzato da nubi grigiastre che minacciavano pioggia.
“Tra poche settimane, gli alberi inizieranno a spogliarsi e cadranno nel loro lungo sonno invernale” disse la ragazza, spalla a spalla con il giovane tarkaan, entrambi a scrutare l’orizzonte.
“Nell’Età d’Oro avevo un quadro per ogni stagione, sai? Erano piccoli capolavori, ed io li avevo appesi proprio sopra il mio letto”
Emeth l’ascoltava ma non parlava. Sul suo viso c’era un’espressione di estrema serietà.
“Ti sei cambiata d’abito” disse d’un tratto, squadrandola da capo a piedi. Non era una domanda.
“L’hai notato!” esclamò Lucy, felice. Un secondo dopo arrossì, rendendosi conto di aver espresso ad alta voce quello che aveva sperato.
“Insomma…io…ecco, non so se lo terrò anche per il viaggio. Forse è un po’ troppo ingombrante”
“Per me va benissimo”
Emeth sorrise più apertamente e lei ricambiò.
Lucy indossava una veste molto semplice senza ricami o fronzoli, di un color lilla chiaro, più un pesante mantello bianco.
La Valorosa fissò ancora il giovane per un lungo istante.
Aveva tredici anni quando l’aveva conosciuto, Emeth sedici. Erano due ragazzini all’epoca, ma adesso…
Arrossì, Lucy, pensando a qualcosa che mai in vita sua aveva pensato: alle forti braccia di Emeth stringerla, stringerla davvero, e lei abbandonarsi ad esse, a lui, al suo amore, il quale avevano entrambi serbato per tanti anni dentro il cuore.
Lucy non sapeva se Emeth pensasse le stesse cose su di lei, certo era che, ora più che mai, la ragazza sentiva la mancanza di una sorella con cui parlare di certe cose.
Dov’era Susan?
“Se hai freddo, possiamo rientrare” le disse lui.
Lucy si passò una mano sul braccio. “No, il mantello mi tiene caldo”.
“Sicura?”
Lei annuì senza guardarlo.
“Adoravo quando parlavamo così, affacciati sul mare, sul Veliero dell’Alba” disse lui, lo sguardo fisso sugli alberi sottostanti.
Lei si volse in sua direzione, emozionata.
Emeth le sorrise. “Te lo ricordi?”
“Sì…”
Lui le si accostò, facendole una carezza sul viso.
Lucy rimase a rimirare gli occhi scuri del giovane, incantata dalle nuove sensazioni che lui le trasmetteva, dal trovarsi tra le braccia di un uomo, non più tra quelle di un ragazzo.
Ma quando incontrò le labbra di lui, fu tutto come prima. Tranne che erano entrambi adulti, ormai.
Sulla Terra Lucy Pevensie era ancora una ragazzina. Ma a Narnia la Regina Lucy era una donna.
Emeth si separò da lei e la guardò negli occhi, i volti ancora vicinissimi. Riprese a baciarla un istante più tardi, senza quasi permetterle di riprendere fiato, con un impeto tale che lei sentì la terra mancarle sotto i piedi.
Protestò appena con un sospiro, premendo lentamente con le mani sul petto di lui. Non voleva che si allontanasse, ma davvero le girava la testa e…
“Emeth…” soffiò, deglutendo.
“Scusami”
“Perché voi ragazzi vi scusate sempre?”
Lucy sorrise, rossa in viso. “Ricordo che anche Susan diceva sempre che Caspian a vote si scusava con lei, e lo stesso diceva Miriel, ma io non capisco perché lo fate”
Emeth emise una mezza risata. “Ah, io…non lo so. Forse ci viene spontaneo perché non vorremmo mai che la nostra dama pensi male di noi se ci prendiamo qualche libertà con lei”
“Quando c’è l’amore, non ci sono scusanti”
Ancora stretto l’uno all’altra, rimasero a guardarsi, come non avessero mai abbastanza.
“Sono stati otto, lunghissimi anni” disse Emeth, senza smettere di guardala negli occhi. “Me ne sono andato da Narnia anche per questo: perché tu non c’eri. Non è la stessa cosa senza di te, per quanti amici abbia trovato qui. Quando non ci sei è tutto buio. Tu sei il mio raggio di luce”
Sul bel viso di lei si aprì un meraviglioso sorriso, uno di quelli che lui adorava.
“E’ la cosa più bella che mi abbiano mai detto, lo sai?”
La Regina si allungò ancora verso di lui, baciandolo teneramente.
“Emeth posso…posso chiederti una cosa?”
“Certamente”
“Ecco…” Lucy abbassò un momento lo sguardo. “Vorrei sapere è come sta tua madre”
Da molto seria, l’espressione di Emeth si addolcì. La sua piccola Lucy aveva sempre avuto a cuore la sua situazione, fin dalla prima volta che gliel’aveva narrata a bordo del Veliero dell’Alba.
“Se non vuoi non fa nulla, ti capisco” aggiunse subito la ragazza, con il timore di essere stata invadente.
“Se c’è una persona cui voglio raccontare di me, quella sei proprio tu”
Lei gli tenne una mano, sempre, mentre lui raccontava.
“Come sai, mia madre è originaria di Archen, ma vive a Calormen da ormai più di vent’anni. Prima che mio padre divenisse capitano delle guardie di palazzo, io e la mia famiglia vivevamo in una modesta abitazione appena fuori Tashbaan. Mia madre è ancora là, nella casa della mia infanzia. Fu bello tronare, ma anche difficile. Nonostante a Calormen fossi considerato un rinnegato per aver tradito L’Imperatore e suo figlio, la mia scelta di votarmi alla corona di Narnia mi garantiva la protezione di Re Caspian. Di conseguenza nessuno avrebbe potuto fare nulla né a me né a mia madre.
“Pensai di fermarmi qualche mese appena, ma ci fu un’epidemia al Sud in quegli anni, e mia madre si ammalò. Io non me la sentii di tornare a Narnia, così rimasi con lei molto più a lungo di quanto avevo previsto. Per non metterla in difficoltà, cercai di non farmi vedere da nessuno dei miei vecchi ‘amici’, né tantomeno in città. Se avevo bisogno di qualcosa – di cibo, vestiario o medicine per lei – mi recavo nelle vicine provincie, dov’ero certo che nessuno mi conoscesse”
D’un tratto, il viso di Emeth si fece ancor più serio, fino a divenire triste.
“In uno di quei piccoli paesini, ritrovai mio padre”
Lucy trattenne il fiato, stringendogli istintivamente la mano con entrambe le proprie.
Emeth le sorrise brevemente, poi continuò.
“Per avermi aiutato, adesso è anch’egli era un rinnegato. Non può nemmeno mettere piede a Tashbaan, deve vivere nascosto sotto una nuova identità, o lo ucciderebbero. Lui e mia madre non possono più abitare nella stessa casa: se li vedessero insieme, anche lei verrebbe accusata di tradimento. Eppure, lui non ha voluto allontanarsi da lei. Fui felice di saperlo vivo, ma lui non sembrava particolarmente felice di vedere me. Mi diede la colpa delle sue disgrazie. Quando seppe che vivevo con la mamma, minacciò di cacciarmi via con la forza se non me ne fossi andato di mia volontà, dicendo che non voleva altri guai. Quando mia madre finalmente guarì, cercai di convincere entrambi a partire con me per Narnia, spiegandogli che avrebbero potuto godere della protezione dei Sovrani di Narnia se fossero tornati a Cair Paravel con me. Mia madre fu molto tentata, ma mio padre non volle nemmeno sentir nominare Narnia”
“Oh, Emeth, com’è possibile tutto questo?” esclamò Lucy, terribilmente dispiaciuta. “Fu proprio tuo padre a farti fuggire dall’Occhio di Falco, e ricordo molto bene anche quando Rabadash attaccò il Veliero dell’Alba, e tuo padre disse che avrebbe dato la sua vita purché egli risparmiasse la tua”
Emeth scosse il capo. “Non è una persona malvagia, Lu, solo un uomo disperato. E non dico che non abbia ragione su di me: io sono stato la causa maggiore dei suoi guai”
“Non dire così, sai che non è vero”
“Io so solo ce ho dato un dispiacere ad entrambi i miei genitori. Mia madre voleva che rimanessi a Calormen, ma quando Tara e Clipse giunsero a Tashbaan, capii che c’era bisogno di me qui, a Narnia. Non posso dire di considerare questo regno come casa mia, poiché mentirei. Sono ancora molto legato al Deserto, ma solo perché laggiù vivono i miei genitori. Se fossero venuti qui con me, non avrei più nessun motivo per tornare al Sud”
“Quindi…” balbettò Lucy, “quindi un giorno tornerai a Tashbaan?”
Emeth a guardò intensamente. “Tu verresti con me?”
I tuoi capitoli sono sempre perfetti, devi esserne fiera!
Chiaro? (tira fuori una mazza da baseball e guarda Susan con occhi minacciosi)
Non c'era Susan ma non importa, mi aspetto di vederla tanto nel prossimo capitolo.
Finalmente ci sarà la rimpatriata dei Pevensie!
Aspettando con ansia il prossimo capitolo,
Cristy

Nuovo recensore
20/04/14, ore 15:24

Ciao, sono una nuova lettrice, spero che non ti dispiaccia se ci sono anche io. Ho letto Queen of my heart, dove hai cambiato la storia delle Cronache di Narnia dalla fine del secondo film se non ricordo male, poi siamo passati a Night&Day (detto brevemente) dove c'è questa maledizione fatta da quel malvagio, perfido e antipatico Rabadash. Ho un po' riassunto perché non ho mai recensito, avendo visto la fanfiction proprio un mese fa. Ti faccio presente che il mio personaggio preferito è Edmund e ci hai proprio azzeccato mettendo che prova un'attrazione reciproca per Shanna, la bellissima Shanna. :)
In questo capitolo i Pevensie sono (finalmente) arrivati a Narnia, dove incontrano i loro amici che gli raccontano tutto quello che è successo nel loro mondo mentre loro erano assenti. Bellissimo il momento della Petriel, era tenerissimo. Ma non sono da meno neanche Emeth e Lucy e poi il mio Ed...
Lasciamo stare i dettagli e continuiamo. Ci sono Jill ed Eustace, la mia seconda coppia preferita, che vagano da soli nel bosco e quando hanno dovuto dividersi avevo prorpio il cuore in gola. Eustace è sparito! T.T
Sono sicura che Jill, con la super fantastica squadra formata da Caspian, la bella Susan e il pipistrello Ombroso, lo troveranno.
Non vedo l'ora di leggere quando Peter, Edmund e Lucy rivedono la sorella Susan! Sono davvero curiosa, io me li immagino con le lacrime agli occhi tra abbracci e baci. Aaah, che fratelli indivisibili.
Scrivi benissimo, sia le parti di guerra che i momenti dolci, ma anche quando (come all'inizio di questo capitolo) ai Pevensie è stato spiegato della situazione a Narnia, l'hai resa entuasismante e per nulla al mondo noiosa! Non ho visto un solo errore di grammatica ma nemmeno di battitura, hai veramente la stoffa della scrittrice. I capitoli lunghi li amo troppo. Non mi stufo mai di leggerli, a volte (come questo) lo rileggo due o tre volte minimo!
Volevo chiederti una favore che non c'entra niente con questa recensione: sto scrivendo una fanfiction pure io, si chiama "i fratelli Pevensie nel Distretto 12". Non so se hai visto Hunger Games, ma se lo hai visto ti prego di leggerla perché ho bisogno di consigli da una che sa scrivere veramente bene e io non sono per niente esperta. Credo di fare molti errori e anche i capitoli non mi soddisfano perché sono corti quindi ti chiedo il favore di leggerla così magari nelle recensioni mi dai consigli, sempre se hai voglia e se hai tempo, non ti obbligo per niente, solo che cerco una lettrice che mi dia consigli. Io faccio veramente pena.
Aggiorna presto questa megafantisca fanfiction!!!
Baci, friends forever.

Nuovo recensore
13/04/14, ore 17:43

Ehi carissima!!
Scusami per il ritardo assurdo sono dispiaciutissima ma questa oltre ad essere stata una settimana pienissima, piena dire che è un eufenismo è dire poco, ma è stata anche una delle settimane più sfortunate di sempre! il mio cuginetto di 5 anni mi ha fatto cadere il computer e dato che mi si è rotta la batteria l’ho portato ad aggiustare e nel contempo anche il mio telefono si è rotto perchè avevo la memoria intasata e quindi si bloccava. Per almeno 3 giorni sono dovuta andare in giro con un telefono di 20 anni fa, praticamente preistorico! xD Solo ieri sono riuscita ad avere il mio telefono con connessione wi fi e quindi solo ora posso recensire.
Mi scuso enormente perché questa sarà la recensione più corta che io abbia ma fatto però non avendo il mio caro pc dove poter fare una recensione come si deve mi devo accontentare di questo 
Ti prometto che la prossima, se avrò una grazia, sarà più decente xD
Iniziamo:
Adesso capisco bene perché Susan e Caspian si sono allontanati dal resto del gruppo: Pur non essendo più effettivamente re e regina di Narnia,continuano a comportarsi da sovrani e quindi ad occuparsi del bene del popolo e dato che si rendono conto che la loro presenza può nuocere ai loro amici/sudditi decidono di vivere una vita solitaria, insieme. Dopo tutto “una volta re e regina di Narnia, sempre re e regina di Narnia” giusto? ;)
La scena Petriel mi è piaciuta tantissimo,l’ho adorata!! Come ho già detto in passato e così bello vedere Peter liberarsi della sua aria dura da sovrano severo e concedersi al romanticismo!! *___*
Ed è sempre il solito! xD Credo abbia una specie di predisposizione nel cogliere le coppie in momenti direi compromettenti xD XD anche se ormai data l’età non dovrebbe più scandalizzarsi per una cosa simile xD
E’ bellissimo vedere che nonostante tutto ciò che sia successo Caspian non perde il suo spirito da cavaliere errante!! *__* Il discorso che intraprende con Ombroso è davvero esilarante, è una scena molto piacevole, davvero bella e moolto divertente. Quel pipistrello gli darà filo da torcere xD xD
Sinceramente, no questa storia non mi piace.. IO LA AMOOOO!! Sai che sono praticamente innamorata persa delle tue storie, questa in particolare credo sia un bel lavoro per te da scrivere perché devi conciliare le vicende di un libro de Le Cronache di Narnia e di un bellissimo film come Lady Hawake con le vicende della tua storia e dopotutto è una storia bellissima!! Avvincente, divertente, romantica, anche un po’malinconica (ma ovvio le cose belle si godono perché sono rare e perché bisogna conquistarsele;) ) insomma ce le ha tutte le qualità!!! ;)
Non solo credo che il personaggio di Jill ti stia uscendo molo bene come personalità singola ma credo anche tu stia facendo un ottimo lavoro anche con il rapporto che lei ha con Eustace e con Narnia.
Complimenti tantissimi e scusami da morire il ritardo e la mediocrità della recensione solo che i mezzi e le circostanze non mi condedono di meglio 
A presto carissima
Bacioniii!! <3 <3

Recensore Veterano
11/04/14, ore 21:34

ehiii
il capitolo mi è piaciuto moltissimo come sempre. sono tornati i sovrani ma Caspian e Susan non ci sono. è una cosa tristissima, ma spero si risolverà. spero anche che Narnia riesca a liberarsi della dittatura, e a tornare come un tempo.
complimenti per il capitolo
un bacionee
Piumetta

Recensore Junior
08/04/14, ore 16:25

Ciao, sono di nuovo qui a romperti le scatole! ;);)
Allora... capitolo molto bello e, sarà perchè ero in vena di risate, anche molto divertente. Non è un'offesa, anzi prendila come un complimento: infatti non ho riso quando Pennalucida, Lord Rhoop e Shira hanno raccontato ai Pevensie il terribile accaduto a Narnia in otto anni, perché quello mi ha reso veramente triste, ma mi è venuto da spanciarmi dalle risate in questi due punti particolari:
-“Peter, ci sei?” fece una voce fuori dalla porta, alla quale bussarono una sola volta.
Il Magnifico e la Driade si separarono subito, cercando di coprirsi con le lenzuola.
“No, Ed, non entra…”
Troppo tardi.
Edmund rimase qualche secondo a fissare il fratello e Miriel con un’espressione disgustata sul volto. Poi esclamò: “Ah, no! Non ricominciamo!”-
ma che dolcezza snaturata ahahah! Mi ricordo che sul Veliero dell'Alba Ed entrava sempre nel posto sbagliato al momento sbagliato, mi ha fatto piacere vedere inserita anche qualcosa che tiri su il morale alle lettrici ;) (perché davvero, quello che è successo a Narnia è stato uno shock per i Pevensie come per me, d'altronde.)
Altro punto in cui ho sorriso:
-“Pole, è ora di svegliarsi, avanti”
La scosse per la spalla, ma la ragazza si voltò dall’altra parte.
“Mmm…dai, mamma, ancora un attimo…non è nemmeno suonata la sveglia…”
“Quanto sei cretina, Pole. Non sono tu madre, sono Eustace!”-
Ma quando Jill ed Eustace si dividono ho subito provato un fremito di paura. Dov'è finito il ragazzo, adesso? E sono stata davvero felice che Jill abbia incontrato Caspian, Susan e il pipistrello Ombroso.
-Con suo grande stupore, Jill vide avvicinarsi al passo un cavallo bruno, robusto, elegante, in sella al quale stava un cavaliere totalmente vestito di nero: il farsetto, i calzoni, gli stivali, il mantello con il  cappuccio che gli copriva parzialmente il viso. Da come era vestito, lo si sarebbe detto un brigante.
Uomo e animale si fondevano in un unico colore. Se fosse stata notte invece che giorno, la ragazza non sarebbe stata in grado di distinguerli dal resto della foresta.
Il nuovo venuto tirò le redini e fermò il cavallo.
La ragazza e il cavaliere si fissarono per un momento. Lui le rivolse uno sguardo perplesso.
“Che sorta di creatura sei?”
Jill, rannicchiata dentro la rete, le ginocchia fino al naso, i capelli spettinati, doveva avere un aspetto davvero ridicolo…
“Non sono una creatura. Sono una ragazza”
“Dovresti essere la mia colazione, sai?”
Jill trasalì. “Cosa sei, un orco?”
Il cavaliere scese a terra, abbassandosi il cappuccio del mantello.
Dapprima, Jill credette avesse i capelli corti, poi notò che li teneva legati stretti in una piccola coda di cavallo.
“No, non sono un orco. Perdonatemi, damigella”
L’uomo accennò un sorriso. Sembrava gentile. Il suo sguardo era così triste…-
Qui avevo già capito che si trattava di Caspian! E' un capitolo bellissimo, beh, a mano a mano che vai avanti diventi sempre più brava. Spero che aggiornerai presto il capitolo dopo e non ti preoccupare se rispondi alle recensioni in ritardo!!! Baci,
Leslie:)

Recensore Veterano
07/04/14, ore 19:48

Eccomi per la seconda parte del capitolo e per la seconda parte del mio improvvisato ''bombardamento di recensioni'' ^^'
Che dire? L'intreccio si infittisce! Abbiamo i Pevensie al completo a Narnia!
E hanno il loro bel da fare, oh siii.
E' tornata anche la Petriel! Giuro che mi commuovo :')
Non vedo l'ora di leggere anche le scene love delle altre coppie, yeeeh!
AHAHAHAH Edmund Sempreinmezzoallescatole Pevensie è tornato all'attacco.
Non ha ancora imparato a bussare prima di entrare nelle camere altrui u.u
L'incontro di Jill e Caspian mi è piaciuto! Sono curiosa di sapere come si evolverà la vicenda...
Ah e Jill è uno dei miei personaggi preferiti di questa tua nuova storia quindi è logico
che, almeno secondo la mia opinione, sia caratterizzata alla perfezione...che te lo dico a fare! Ahahah ^w^
Perciò ti saluto e mi amo da sola (?) perché per una volta sono io a dover aspettare i tuoi aggiornamenti
e non tu a dover aspettare le mie tardive recensioni! Eheh!
Alla prossima!

Recensore Veterano
07/04/14, ore 19:16

Eccomi qui CPA!
Mi prendo una pausa da Cervantes e recensisco il capitolo ;)
Allora, è stato bello vedere tutti questi personaggi riuniti dopo tanto tempo che non si vedevano. Peccato soltanto che le circostanze non fossero esattamente le migliori per una bella rimpatriata.
Mi è piaciuta molto la tua scelta di far raccontare a Miriel tutto quello che è successo. Un po’ mi ha commosso, sono sincera <3
Mi aspettavo che dicesse anche ai Pevensie della vita a metà di Caspian e Susan… ma evidentemente vogliono che lo vedano con i loro occhi, giusto?
-“Quella fu l’ultima volta che vidi vostra sorella e il Re. E’ stato due anni fa.”
“E nessuno ha saputo più nulla di loro?”
“No, Edmund. L’unica cosa che sappiamo, è che sono insieme.”
“Miriel…” mormorò Lord Rhoop, lo sguardo fisso su di lei.
“Lo so, lo so! Un attimo solo, per favore. Io… non so come dirlo…”
Miriel strinse la mano di Peter.
“Che succede?” chiese il Re Supremo, osservandola preoccupato.
“Ci sono un paio di cose che non vi abbiamo ancora detto” riprese la Driade. “Vedete, la notte dell’assedio al castello ci fu un’eclissi di sole. Durante questo fenomeno, accadde qualcosa: Rabadash – non sappiamo come, probabilmente con l’aiuto di Tash – lanciò una maledizione sul Re e sulla Regina, un sortilegio che li avrebbe divisi per sempre”
“Ma…” balbettò Lucy, gli occhi spalancati dal terrore, “hai detto che sono insieme”
“E’ così: non si lasciano mai, ma non possono parlarsi, né vedersi”
La voce di Miriel venne meno.
Emeth le venne in aiuto. “E’ un cosa che non si può spiegare, Lucy. Dovrete vederla con i vostri occhi. A dirla tutta, nemmeno io e Shanna abbiamo ancora osservato da vicino questa maledizione, ma Miriel continua a sostenere che Caspian e Susan stanno bene”
I Pevensie puntarono lo sguardo sulla Driade, che annuì.
C’era un profondo dolore nei suoi occhi acquamarina, ma era sincera.-
Avevo un po’ il magone nel leggere questo pezzo :(
E Cornelius si è mandato in esilio, un po’ come Imperius. Le storie si stanno fondendo proprio per benino ;) Però mi dispiace che alcuni di loro pensino che Cornelius sia un traditore.. ok, effettivamente ha tradito Caspian e Sue e anche gli altri, ma io, al posto suo, non so come mi sarei comportata in una situazione del genere. Lucy sembra quindi la più saggia; in qualche modo, lo capisce. E anche io. Non è come Imperius che era ubriaco.. però va beh. Alla fine Imperius si redime, e mi è molto piaciuto come personaggio.
Sono stata contenta che Peter e Miriel si siano ritrovati. È bello vederli di nuovo insieme. Direi che si meritano un po’ di tranquillità, ma credo che per qualche tempo non ce ne avranno molta. Pazienza, almeno si possono vedere.
Grazie per aver inserito una scena esilarante dopo! Ha smorzato un po’ il dramma! Pensavo che quella fase di Ed fosse ormai finita, dato che è cresciuto e innamorato anche lui, ma mi sbagliavo! Comunque è stato divertentissimo rivederlo con quei comportamenti e con i suoi commenti un po’ bigotti xD
Però anche questo pezzo è stato divertente:
-La scosse per la spalla, ma la ragazza si voltò dall’altra parte.
“Mmm…dai, mamma, ancora un attimo…non è nemmeno suonata la sveglia…”
“Quanto sei cretina, Pole. Non sono tu madre, sono Eustace!”-
Eustace è sempre Eustace xD
Poi si addentrano nelle foreste di Narnia e… si separano! Per me hai fatto bene a farli separare. In questo modo, Jill avrà l’occasione di dimostrare quanto vale.
Per di più, fa anche un bell’incontro la nostra Jill! Re Caspian in persona, anche se ancora lei non lo sa!
Insomma, prima di leggere questo capitolo, continuavo a chiedermi come avresti inserito il ruolo di Philippe Gaston nella storia. Cioè sapevo che il suo “doppio” sarebbe stata Jill, ma non sapevo come avresti architettato qui il fatto che Philippe viaggia con Navarre. E poi, leggendo, mi si è chiarito tutto ;)
Però dai.. Jill che scambia quel pezzo d’uomo di Caspian per un orco? Insomma, sarà anche un cavaliere errante ma non è certo Shrek! Jill, ma dove hai la testa?! XP
Però, in effetti, lei non sa proprio chi è lui, dato che non si sono presentati in maniera, diciamo, “civile”. Sono entrambi innominati per l’altro xD
Comunque, Caspian con lei è stato un perfetto gentiluomo.
Poi ho adorato questo pezzo:
-Il cavaliere stinse le redini. “Sai dirmi, almeno approssimativamente, da che sentiero sei venuta?”
“Da quello che porta al castello. Sono arrivata da lì. Ma come facciamo a trovare il mio amico?”
“Ci guiderà lei” disse semplicemente il cavaliere.
“Lei?”
Il richiamo di un uccello risuonò nella fredda aria autunnale. Pochi istanti dopo, uno splendido falco dal piumaggio color nocciola planò dolcemente sul braccio teso del cavaliere.
“Buongiorno, mia adorata” mormorò lui.
Per la prima volta, Jill vide un vero sorriso aprirsi sul viso di lui, mentre guardava il falco. L’animale rispose al suo sguardo.
Quasi la stessa scena della notte precedente, pensò Jill. Quei due si guardavano come si erano guardati la donna e il lupo. Quasi con… amore.-
Rivedo nelle tue parole le scene dove Navarre prende con amore il falco; e con il capitolo scorso, ho rivisto la dolcezza di Isabeau che accarezza il lupo <3
Geniale, sei geniale DLF!
Peccato che questo piccolo momento di idillio sia stato interrotto da un pipistrello disgustoso, che reclama Susan come sua -.-
Mi dispiace, ma odio i pipistrelli. L’unico che amo è l’Uomo Pipistrello, il mio adorato Christian Bale nella trilogia di Christopher Nolan *_*
Però dai, servono un po’ di risate xD
Credo di avere finito con la recensione CPA. Praticamente la tua storia parla da sola, talmente è bella *_*
Adoro ogni singola parte di Night&Day. E non devi assolutamente preoccuparti del tempo che ci metti! Sai come la penso a proposito ;) Dai tempo al tempo, dear little friend <3
Ora ti saluto! A prestissimo!
Un bacione e un abbraccio!

Shadowfax


Ps: intanto che ti scrivo questa recensione, con la selezione casuale di iTunes, mi è capitata la musica di LadyHawke <3 <3

Recensore Master
07/04/14, ore 14:49

Gemella mia, buongiorno!!
Stavolta non sono (troppo) in ritardo: mi ero ripromessa di leggere il prima possibile perchè morivo dalla voglia di sapere ed eccomi qui!!!!
La prima cosa che devo assolutamente dirti è che ADORO come hai caratterizzato Caspian (e Susan nel precedente capitolo)! Saperli così soli... solo loro due, lontani eppure comunque uniti, e così solitari... è dolce e struggente insieme! Complimenti!!!
Il racconto di cosa è accaduto a Narnia, la bella Narnia, mette davvero tristezza... fortuna che le nostre coppie riunite mi ridanno già la speranza: vedere l'amore che torna è una gioia!!
E a proposito... Edmund che interrompe un momento privato! Ah!!! Mi è mancato così tanto!! :D
Jill e Eustace sono davvero carini... meno male che Caspian ha trovato Jill, o poteva finire davvero male!!
Ma c'è un pipistrello che fa la corte a Susan???? O_O
Poveri noi!!
Brava bravissima: non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolooooooooooooooo!!!!!!!!!!! <3
Ti adoro!
Tua,
Joy

Nuovo recensore
07/04/14, ore 11:53

Cara Sue,
la tua storia è la migliore che abbia letto su questo sito (a pari merito con "Queen") e non devi mai dubitarne chiaro?!?!?!?!
Il capitolo era fantastico, soprattutto la scena Petriel!!!!
Sei la migliore!
Un bacio,
Avril

Nuovo recensore
06/04/14, ore 22:12

Ciaooooo, scusami tantissimoooo per non essere riuscita a recensire questi ultimi capitoli, ma non ho potuto davvero!! Con il fatto della Cresima, quella di mia cugina, la festa del 90° compleanno di mia nonna e tutto il resto non ho avuto un momento libero!! Però tranquilla che a leggerli sono riuscita e mi sono piaciuti tantissimo(poi aggiungo anche una breve recensione ai capitoli che non ho recensito)!! Ora mi concentro su questo.
Innanzi tutto il salto temporale è riuscito molto ma molto bene!! Devo ammettere che prima di leggere l'idea del salto temporale non m'intusiasmava, ma poi ho dovuto ricredermi, è veuto benissimo!!!!
I Pevensie sanno che la situazione non è certo delle migliori, ma non possono certo aspettarsi che Susan e Caspian siano vittime di una maledizione, che i bimbi siano stati rapiti, che il palazzo sia stato assediato dai calormeniani, alla guida dei quali c'è una persona che loro credevano morta e che con loro ci sia la strega bianca che tra l'altro ha anche assunto un nuovo aspetto!! Vengono così condotti a Bosco Gufo, dove gli vengono spiegate tutte le cose successe a Narnia, e immagino che per i loro amici non sia stato affatto facile dirlo loro.
Che teneri i Lumeth qui: -“Otto anni?!” esclamò Lucy, osservando i volti degli amici.
Sì, erano cambiati molto, ma non credeva che fosse trascorso così tanto tempo.
“Quanto è passato da voi, sulla Terra?” chiese Emeth.
“Quattro anni”
“Ti sei fata splendida in quattro anni”
Lucy arrossì e gli sorrise.-
Mi è piaciuto molto come hai fatto descrivere a Miriel le cose che sono successe, ne troppo lunga e noiosa, ma neanche troppo sbrigativa, rendendo il tutto piacevole, con le giuste pause, brava davvero!!!
Poi i Pevensie vanno nelle loro stanze e poi c'è la bellissima scena pitriel!!
-L’allontanò da sé per guardarla e si ritrovò il viso a un centimetro da quello di lei. Senza pensare, le cinse la vita e si chinò sulle sue labbra.
Lei rispose al bacio senza indugio.
Peter infilò le dita tra i capelli di lei, mentre Miriel gli accarezzava la schiena.
“Peter, ti amo tanto”
Lui si fermò e la guardò negli occhi. “Dormi con me”
Miriel si specchiò nei suoi occhi azzurri, e avvampò per quell’improvvisa richiesta.
“Ma…che diranno gli altri?”
“Chiederemo gentilmente loro di non disturbare” ammiccò Peter.
Lei sorrise e gli accarezzò il viso. Lui si fece serio.
“Ti ho sognata ogni notte, solo tu.”
Le loro voci erano un sussurro.
Miriel chiuse gli occhi e si lasciò baciare ogni centimetro del viso.
“Anche tu eri nei miei sogni, Peter, sempre”
Gli allacciò le braccia attorno al collo, cercando il contatto con il corpo di lui.
Peter la baciò ancora e ancora, mai sazio di quelle labbra morbide e delicate, inebriandosi del suo profumo di fiori.
“Sei ancora più bella di come ti ricordavo”
“Anche tu sei cambiato”. Miriel si scostò un poco, sfiorando con i polpastrelli le guance del giovane, osservando, alla luce della candela,  la leggera ombra di barba sul viso del Re Supremo.
Peter era un uomo, adesso.
“Spero  che, nel frattempo, tu non abbia incontrato un giovane cavaliere più affascinante di me” scherzò ancora lui.
Lei rise piano. “Nessuno sarà mai come te” assicurò, cercando nuovamente le sue labbra.
“Ti amo” mormorò lui, prendendole il viso tra le mani, approfondendo il bacio e rubandole un sospiro più profondo.
“Ho desiderato questo momento ogni istante. Rimani con me stanotte”
“Peter Pevensie…” mormorò il suo nome, lasciando che lui la trasportasse gentilmente tra le coperte. 
Un piacevole e familiare calore si propagò in tutto il corpo, come un fuoco ardente. 
Miriel si perse tra le sue carezze, mentre le sue labbra s’infuocavano al contatto con quella di lui.
Peter l’attirò tra le sue braccia, reclamando i suoi  baci, audacemente, mentre il cuore scoppiava d’emozione. Il calore del corpo di lei defluì nella sua anima.
Avevano desiderato disperatamente quel momento per lungo tempo.
Troppo tempo…
Rimasero insieme fino al mattino, stretti l’uno all’altra, beandosi della sensazione del risveglio, percepire il calore dell’altro accanto a sé.-
Certo che Edmund entra sempre quando non deve, e finisce sempre per trovarsi al posto sbagliato nel momento sbagliato!!! XDXDXD
-“Peter, ci sei?” fece una voce fuori dalla porta, alla quale bussarono una sola volta.
Il magnifico e la Driade si separarono subito, cercando di coprirsi con le lenzuola.
“No, Ed, non entra…”
Troppo tardi.
Edmund rimase qualche secondo a fissare il fratello e Miriel con un’espressione disgustata sul volto. Poi esclamò: “Ah, no! Non ricominciamo!”-

Poi passiamo ad Eustace e Jill, e quando lei si sveglia non ricorda subito di essere a Narnia, ma poi si accorge che non è un sogno. Lei crede di aver incontrato una strega la sera prima, ma io credo che in realtà fosse Susan!!
Eustace ha capito più o meno la situazione a Cair Paravel, ma quando si allontana, Jill se ne va, e incontra un cavaliere misterioso (è Caspian, vero?), con un falco femmina, per il quale prova un sentimento molto forte, al di là della razza a cui si appartiene, animale o umana, e poi incontriamo un nuovo personaggio: il pipistrello Ombroso!!
-“Mia dolcissima lady falco” fece Ombroso, guardando l’uccello sul braccio dell’uomo con occhi adoranti. “Siete così gentile e amabile…come potete sopportare un uomo così dispotico?!”
“Mi chiedo come faccio io a sopportare te” rispose aspramente il cavaliere. “Ora, gentilmente, Ombroso, ti toglieresti dalla strada?”
Il pipistrello e il cavaliere si scambiarono uno sguardo torvo.
Jill pensò per un attimo in quale stravagante combriccola si fosse imbattuta: un cavaliere senza nome, un falco femmina, un cavallo e un pipistrello parlante.
E lei che credeva che lo strambo fosse Eustace!
Un colpo di tacchi nel fianco del cavallo, ed erano partiti al galoppo. Ombroso li seguiva in volo.-
Nel complesso, bellissimo capitolo, non vedo l'ora di leggere il prossimo!!
Per rispondere alla tua domanda, sì, stai caratterizzando molto molto bene Jill, è un personaggio veramente intressante!!
Alla prossima, sperando di riuscire a recensire in tempo!!
Susan :)
p.s. Alla Cresima la mia migliore amica (Queen_Leslie) mi ha regalato il librone con dentro tutti e 7 i libri di Narnia!!!!!!! :D

Nuovo recensore
06/04/14, ore 17:50

Ciao sorellona, ho aspettato tanto per questo bellissimo capitolo! Devo dire che (per ora) è tra i miei preferiti. Non solo hai evidenziato i momenti di dolcezza, ma anche quelli di preoccupazione e paura. Ecco i Pevensie, che bello!


“Quanto è passato da voi, sulla Terra?” chiese Emeth.
“Quattro anni”
“Ti sei fata splendida in quattro anni”
Lucy arrossì e gli sorrise.


Non solo in quel momento lì, ma ogni volta che nominavi Emeth sorridevo e sbavavo sulla tastiera del computer!
Mi è dispiaciuto molto quando hanno raccontato ai Pevensie la situazione di Narnia, loro ci sono rimasti molto male. Beh, come biasimarli dopotutto?


Il magnifico e la Driade si separarono subito, cercando di coprirsi con le lenzuola.
“No, Ed, non entra…”
Troppo tardi.
Edmund rimase qualche secondo a fissare il fratello e Miriel con un’espressione disgustata sul volto. Poi esclamò: “Ah, no! Non ricominciamo!”


Sono felice che tu abbia inserito anche momenti "divertenti" se così si possono chiamare. Almeno io sono scoppiata a ridere così forte che mi sono ritrovata a rotolarmi sul parquet! Anche quello di Peter e la Driade è stato un bellissimo momento tenero *-* avevo i cuori al posto degli occhi
Poi arriviamo a Jill ed Eustace.


“Mmm…dai, mamma, ancora un attimo…non è nemmeno suonata la sveglia…”
“Quanto sei cretina, Pole. Non sono tu madre, sono Eustace!”
“Cosa?” fece la ragazza, smarrita, scattando a sedere, i capelli biondi spettinati.

Anche qui è stato bello, mi ha suscitato un sorrisone. Così hanno cominciato a camminare per i boschi, in cerca della Casa di Aslan, e durante il cammino incontrano animali parlanti. Jill ne rimane affascinata! Poi è stato consigliato ad Eustace e Jill di tornare indietro e andare verso Bosco Gufo.
Cavolo, per poco i soldati non scoprirono i due amici!
Poi, mi spiace, Eustace e Jill si separano per chissà quale motivo e Jill si ritrova in una trappola. E poi... Sorpresa! Caspian!! Oh, poi arriva anche Susan-falco (cavolo, come posso chiamarla mentre è un animale?), il pipistrello Ombroso.
Certo che la storia soddisfa le mie aspettative! Non mi deluderai mai, anche se speravo un momento di Lumeth, ma... dai scherzo, va benissimo anche così! Io aspetterò il mio Emeth per sempre, finché non si deciderà a venire ;)
Spero che tu non ti sia stufata a leggere la mia lunga recensione (non so, ma questo capitolo aveva bisogno di tanti commenti) quindi ora non mi dilungo più e mi dileguo.
Baci,
la tua sorellina Lucy<3