Recensioni per
A Night without a Day, a Day without a Night
di SusanTheGentle

Questa storia ha ottenuto 347 recensioni.
Positive : 346
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Veterano
06/04/14, ore 14:53

Quanto ho sclerato leggendo questo capitolo!
Veramente, non mi contenevo xD
Avevo già iniziato a leggerlo ed ero arrivata a metà, ma il finale mi ha dato il colpo di grazia ahahaha.
Provo ad andare con ordine ma non garantisco :'D
Partiamo col dire che non ho mai amato tanto due personaggi come amo Eustace e Jill. Lui mi ha sempre fatta morire e
lei era simpatica, ma vederli insieme in questa tua storia, ''crescere con loro'' in un certo senso...me li fa adorare ancora di più!
Quando discutono e si tirano frecciatine sono bellissimi ahahah!
E poi...ASLAN E JILL! Stupenda anche quella scena! Descritta alla perfezione (soprattutto il Leone), come solo tu sai fare.
Uuuh e poi l'incontro con la ''donna'' (eheheheh) e il lupo! 
Ed ecco anche Peter, Ed e Lucy! Finalmente ci sono tutti, sono tornati davvero! Oddio che bello!
Così potrò rovinarmi gli occhi a leggere delle scene love di tutte le coppie. Credo che morirò. Addio!
Complimenti davvero e a presto!

Recensore Veterano
06/04/14, ore 14:43

Mi vergogno come una ladra a recensire questo capitolo dopo ben due settimane.
Non è per cattiveria o altro: la tua storia mi piace tantissimo ma ho avuto seri problemi (sia col computer che col cervello ahahah)
e non sono entrata per tanto tempo su Efp. Spero che accetterai le mie scuse. 
Parlando del capitolo...che dire? Bellissimo come sempre!
La prima parte con Caspian e tutti gli altri è abbastanza triste :(  
Però mi piace tanto come hai descritto le emozioni di Caspianuccio (?) <3
Passando alla parte di Rilian e Myra...la strega mi terrorizza! Davvero mi viene l'ansia! 
Soprattutto sul finale. Poveretti i gemelli D:
No. Fermi tutti. Cornelius ha tradito? Non ci posso credere nemmeno io!
E adesso...sono guai per tutti.
Uuuh! Che carine Miriel e Susan :') 
Sono delle ottime amiche e trovo che abbiano un bellissimo rapporto!
Allora a questo punto voglio vedere cosa ci combinerai con i terrestri. Sono curiosa!
A prestissimo!!

Nuovo recensore
06/04/14, ore 13:38

MI piace sempre di più,aw.
La tristezza che ho provato quando raccontavano ai Pevensie di Narnia.
La dolcezza dei Lumeth e della Petriel,sono bellissimi aw. <3
Eustace e Jill ancora non mi emozionano cosi tanto insieme..mi piacciono di più quando sono soli.
L'incontro tra Caspian e Jill,aiuto aiuto aiuto. :') IO VOLEVO CHE CI FOSSE STATO ANCHE EUSTACE, :(
Volevo una rimpatriata con abbracci e lacrime.
No,okay sono io che sono troppo sentimentale HHAHA
Comunque si,il fatto che siano passati due anni l'hai usato bene,good job :3

Recensore Veterano
02/04/14, ore 19:57

ehiii ciaoo
nojn ho recensito prima perché veramente non ho trovato il tempo, ma recensisco ora dicendo che il capitolo è stupendo. L'incontro tra Jill e Aslan mi è piaciuto molto e anche il fatto che Eustace e Jill dovranno lavorare ad una nuova missione- pericolosa come sempre- mi è piaciuto. il capitolo in generale è davvero bello, come sempre.
un bacione e al prossimo
e complimenti
ciauxxx
Piumetta

Nuovo recensore
29/03/14, ore 15:27

Bentrovata carissima! <3
Scusa il mio ritardo anche questa volta :(. Purtoppo stanno diventando sempre più rari i momenti in cui posso mettermi comodamente e tranquillamente al computer o anche solo sul divano a leggere ^^ :/ ma per gomedermi le tue storie trovo sempre tempo é.é.

Davvero avevi da giovane il sogno di cantare?!?! Io avevo lo stesso tuo sogno!!!!!! Da quando ero piccolissima la musica è sempre stata una componente fondamentale della mia vita, mi incantavo da bambina a vedere concerti dove il cantante riusciva a esprimere i suoi sentimenti attraverso la musica, lo trovavo una cosa magica l'atmosfera quando lo circondava che nei suoi occhi, le sue parole, il tono della sua voce trasmettevano le emozioni che provava. Quando ero più giovane scrivevo tantissime canzoni, ero una persona estremamente chiusa (un po' come la nostra Susan no??! ;) ), non riuscivo a esprimere ciò che provavo e l'unico modo per farlo era comporre, mi piaceva cantare perchè volevo emozionare gli altri, esprimere con la musica i miei sentimenti e far si che la mia musica potesse sotenere gli altri nel momento del bisogno. Ehh sogni da adolescente xD xD xD Avrei tanto voluto diventare cantautrice xD xD Mi piacerebbe tantissimo sentirti cantare, sono sicurissima al 100% che tu abbia una bellissima voce, di certo saresti molto brava a fare un musical (si effettivamente molti che ci sono in giro sono molto deludenti, io sono una fan dei mitici musical di brodway come cats o wicked). Sono d'accordo con chi afferma che tu sia molto versatile, si nota anche dal tuo stile di scrittrice, ti sai destreggiare molto bene con ogni tipo di personaggio o ogni tipo di scena o storia che ti trovi di dover scrivere quindi per il mio modesto parere direi che sei una persona dai mille talenti!!!!! ;) ;)
Inzio con la recensione






















[Finalmente, la ragazza trovò il coraggio di votarsi verso il grande animale, e lo vide: era un leone, enorme, meraviglioso, splendente.
“Oh mio…Dio” 
Era lui! Era proprio lui!
 
 
Per un momento, l’animale e la ragazza si fissarono. Poi, il Leone chiuse gli occhi, rilassato, emettendo un basso sospiro.
Jill vide l’addome possente alzarsi e abbassarsi. Rimase a fissarlo a lungo, quasi un’eternità.
“Questo è il torrente dove scorre l’acqua della vita. Solo coloro che sono degni possono abbeverarsi” fece la Sua voce, profonda, roca, selvatica; una voce possente, gentile ma ferma, che incuteva un timore reverenziale.
“Puoi bere se hai sete”
Jill si avvicinò al torrente in punta di piedi. Poteva davvero? In effetti, ora che ci faceva caso, aveva una gran sete.
“Non…non mi mangerete, vero?” chiese con un filo di voce.
Lui aprì gli occhi d’ambra e la fissò di nuovo. “Ho fatto un boccone di donne e uomini, bambini e bambine, città e reami, re e imperatori”
La ragazza rimase di sasso. Santo cielo, lo aveva fatto veramente! Lo vedeva nei suoi occhi dorati.
“Hai paura di me, ragazza degli umani?”
“Bè…io….un po’ ”
“E’ giusto” annuì la Creatura, l’ombra di un sorriso sul muso dorato. “Su, adesso bevi. Poi parleremo” le ordinò con estrema gentilezza.
Jill obbedì. S’inginocchiò e bevve, le mani a coppa.
Era la cosa più buona che avesse assaggiato, ed era solo acqua! Non ci fu bisogno di abbeverarsi a lungo, le bastarono pochi sorsi e fu sazia, in forze. Si sciacquò il viso rigato di lacrime e infine si rialzò, mettendosi di fronte al Leone.
Lo guardò solo per pochi secondi: non riusciva a sostenere a lungo quello sguardo. C’era l’infinito nei suoi occhi.
“Tu sei l’ultima e la prima” disse la Creatura con solennità. “L’ultima ad arrivare qui, la prima ad assaggiare quest’acqua. Con te si completa il cerchio”
“Temo di non capire”
“Non c’è bisogno che tu capisca ora. Quando il tempo verrà, tutto ti sarà chiaro. ..”
 
 
 
“Posso farvi una domanda, signore?”
“Chiedi e ti sarà risposto”
“Qual è il vostro nome?”
Egli sollevò la grossa testa, la criniera ondeggiante, raggiante come il sole.
“Io sono me stesso. Io sono colui che è, che era e che sarà.”
C’era un milione di cose non dette in quella risposta, ma Jill riuscì in qualche modo ad interpretarle.
Lui semplicemente era.]



































Credo che una parola riassuma tutto: EPICO. Ogni volta che Aslan compare e professa parola mi batte forte il cuore. L'alone di mistero e onnipotenza che circonda la sua figura e che è nasconsto nelle parole che pronuncia rendono le scene in cui appare semplicemente epiche!!!
E' comprensibile che Jill si senta a disagio al suo cospetto, poichè sa l'importanza di Aslan in quel mondo ma allo stesso tempo (appartenendo comunque a Narnia anche se lo scoprirà più avanti con la storia) si sente al sicuro, ha fiducia in lui perchè sa che è giusto riporla in lui. Il Leone di certo rende ogni scena in cui fa la sua comparsa ricca di solennità, in ogni libro che ho letto (in pratica ogni libro che ho letto,apparte una decina, è di genere Fantasy ma un Fantasy più adulto, young adult dove la nota fantastica è più matura, per farti più esempi amo le sahe come Shadowhunnters, Hunger games, Harry potter anche se quello lo amano tutti xD, the Selection, Le cronache di Narnia ovviamente xD v.v ma amo anche libri basati sula mitologia come Starcrossed o anche raccolte di miti e leggende.. giusto per farti alcuni nomi perchè da quando ho imparato a leggere fino ad adesso ho letto forse tanti libri che troverebbero posto solo in una biblioteca comunale intera xD ) la mia parte preferita (dopo quele romantiche è ovvio xD <3) era quando l'eroe scopriva quali fossero le sue origini o quale fosse il suo destino da qualcuno più in alto di lui e li venisse affidata una missione di vitale importanza per salvare il mondo. In quei momenti, che fanno tanto melodramma ma che io amo, mi eccito ancora di più a leggere perchè quei momenti epici sono unici, e nel momento in cui mi immedesimo nel personaggio è eccezionale come la curiosità di continuare a leggere ti prenda!! 


































[Lei lo guardò a bocca aperta. “Conoscete il mio nome?”
“Ti stupisce?” il Leone le sorrise ancora. “Ora ascolta attentamente ciò che dovrai fare: assai lontano da qui, nella terra di Narnia, ci sono un Re e una Regina molto tristi perché hanno perso i loro figli. Alcuni anni fa furono rapiti e nessuno sa dove si trovino e, soprattutto, se siano ancora vivi. Ma io so che vivono! Ecco, Jill Pole, ti ordino di cercare il principe e la principessa scomparsi e di riportarli dai loro genitori. Bada, potresti anche non tornare da questa missione”
Jill ebbe un tremito. “N-non importa. Lo farò ugualmente”
Il Leone non le aveva narrato nei particolari la storia del Re e della Regina, ma lei sentì che doveva essere una storia molto triste e desiderò ardentemente aiutarli.
La Creatura parve molto compiaciuta. “Il tuo coraggio ti fa onore, Jill Pole. Ed ora, memorizza attentamente quattro cose: quattro segni tramite i quali ti guiderò nella missione. Primo: una volta a Narnia, Eustace incontrerà un caro amico. Deve andargli incontro senza paura di quel che vedrà. Se farà questo, vi sarà di grande aiuto. Secondo: dovrete lasciare Narnia e avventurarvi verso nord, fino a quando non vi imbatterete nelle rovine dell’Antica Città dei Giganti. Terzo: in quella città diroccata troverete una pietra con alcune iscrizioni. Leggetele e seguite alla lettera il messaggio in esse contenuto. Quarto: se troverete il principe e la principessa scomparsi, li riconoscerete perché saranno le prime persone nel corso del vostro viaggio a implorarvi di fare qualcosa in mio nome, il nome di Aslan”
Lo sapevo che era Aslan! Lo sapevo, lo sapevo!
“Ho capito tutto, signore. Ma posso farvi un’altra domanda? Ecco…dovremo far tutto questo io e Eustace da soli?
“Dipenderà dalle circostanze, figliola” rispose Aslan. La sua voce era più dolce adesso. “Può darsi che qualcuno verrà con voi, o può darsi di no. In ogni caso, non dovrete farvi sviare in alcun modo da questo incarico, ne va della salvezza di Narnia. Ora, ripetimi i quattro segni”
Con un po’ di difficoltà, perché ancora confusa da tutto ciò che era successo, Jill obbedì.
Molto pazientemente, il Leone la corresse quando sbagliò, facendole ripetere i segni finché non li imparò a memoria.
“Seguili alla lettera, è di vitale importanza”
“Sì, signore”
“Vieni, adesso”
Jill lo seguì con lo sguardo, mentre lasciava la riva del torrente e si dirigeva verso la foresta. Con una piccola corsa gli fu accanto. Camminarono fianco a fianco, come buoni amici, ed infine si ritrovarono nuovamente sull’orlo del precipizio.
Il Leone le disse di mettersi davanti a lui, e lei lo fece.
“Adesso devi stare ferma. Volerai sul mio respiro e raggiungerai Narnia, proprio come ha fatto il tuo amico Eustace”
“Oohh…” fece lei, ammirata. Da bambina aveva immaginato tante volte di fare una cosa simile. Come sarebbe stato volare nel nulla?
Il Leone la guardò dritto negli occhi e stavolta lei non abbassò lo sguardo.
“Ricorda, Jill Pole: ripeti i quattro segni giorno e notte, in ogni momento, fallo ad alata voce se preferisci, oppure in silenzio. Fallo anche se ti sembra di saperli ormai a memoria. I segni dovranno essere in te, e  dovrai trasmetterli a Eustace e a chiunue sarà disposto ad ascoltari. Ma tu, più di chiunque altro, dovrai rammentarli sempre. Non dovrai distrarti dalla loro importanza, qualsiasi cosa succeda”
“Non lo farò”
Purtroppo potrebbe accadere. Vedi, su questa montagna tutto ti è apparso chiaro, e hai ascoltato e accettato quanto ti ho detto senza il minimo indugio. Ma giù nel mondo non sarà così. Purtroppo, anche se si tratta di Narnia, per colpa di quei Figli di Adamo e di Eva il cui cuore è oramai irrimediabilmente corrotto, l’atmosfera è stata contaminata dal male e potrebbe confondere i tuoi pensieri. Stai bene attenta, perché ciò che hai imparato quassù, giù a Narnia potresti non ricordarlo. Ecco perché è importante che porti i segni dentro il tuo cuore e non dai retta a ciò che appare ma non è. Ricorda i segni, credici. Il resto è niente. E adesso, Figlia di Eva, addio”
La voce del Leone si allontanò.   ]




















































Sospettavo che toccasse a Jill cercare il due principini. Di certo Jill ha avuto più fortuna di tutti di altro Amici di Narnia. Ha incontrato Aslan realmente all'inizio del suo viaggio a Narnia quando sia i Pevensie che Caspian che Eustace hanno dovuto in qualche modo riuscire senza la guida di Aslan a trovare il proprio destino e solo verso il compimento della loro missione ad incontrare il leone per la prima volta. Il viaggio di Jill credo sarà molto emozionante da seguire e sicuramente sono sicura che nella sua impresa non sarà da sola. Devo ammettere che quando Aslan ha accennato all'amico di Eustace ho subito volto il mio pensiero a Ripicip, non so perchè ed è anche assurdo pensarci ma l'amicizia di eustace e Ripicip è stata molto forte e quindi ho pensato subito a lui. Abbiamo parlato molto nelle varie recensioni-riposta di come gli umani abbiano avvelenato con i loro lati negativi Narnia e sono stata felicemente sorpresa che tu abbia aggiunto questo pensiero nella storia e adattato alla trama (probabilmente lo avevi già calcolato da prima ma è stato piacevole comunque) , poi è ancora più speciale perchè sono parole di Aslan!

























































[Senza preavviso, da non si sa dove, un lupo enorme e nero come la notte balzò davanti a lei, ringhiando. I denti affilati, bianchi come avorio, brillavano sinistri al riverbero della luna, così come i suoi occhi.
Jill urlò, forte. Il lupo la imprigionava tra di sé e il tronco dell’albero. Era in trappola.
“Jill!!!” urlò in risposta la voce di Eustace.
“Scrubb, aiutami!”
“Bestiaccia, stalle lontano!”
Il ragazzo si chinò, afferrando un sasso di media grandezza e tirandolo addosso al lupo, ma questo lo schivò.
L’animale fissò gli occhi gialli in quelli azzurri del ragazzo, emettendo un ringhio ancor più forte, come intimandolo a non avvicinarsi o avrebbe attaccato la ragazza.
“Ma gli animali di Narnia non erano tuoi amici?!” esclamò Jill, isterica.
“Gli animali parlanti sì, ma questo lupo è una bestia muta e non è diverso da quelli del nostro mondo”
Eustace raccolse un altro sasso, molto più grande del primo, facendo per lanciarlo di nuovo addosso all’animale, ma qualcosa lo fermò.
Il braccio teso all’indietro, Eusace avvertì un dolore acuto alla mano, e lasciò andare la pietra. La sua mano sanguinava. Se l’afferrò con l’altra e guardò a terra, dov’era piantata la freccia che lo aveva colpito: vibrava ancora.
Se non fosse stato buio, avrebbe subito notato un particolare fondamentale, ma non gli fu possibile.
“Fermati!” intimò una voce di donna.
Eustace e Jill si voltarono a guardarla, ma non la videro in volto: arco e frecce pronti ad essere usati, era avvolta in un ampio e lungo mantello nero, il cappuccio alzato.
Incurante dell’avvertimento, Eustace si chinò e riafferrò la pietra, deciso a finire quel che aveva cominciato.
Un’altra freccia gli passò a pochi centimetri dal volto, piantandosi nel tronco di un albero.
“Fallo e stavolta non mi limiterò alla tua mano” disse la donna, la voce bassa e minacciosa. “Se colpisci il lupo, io colpirò te, e ti farò molto più male di quanto potresti farne tu a lui”
Eustace abbassò il braccio. L’altra fece lo stesso con l’arco e si allontanò da lui, andando verso il lupo e Jill.
Non appena gli diede le spalle, Eustace si lanciò contro la sconosciuta e la sbatté a terra.
Jill gridò di nuovo, coprendosi la testa con le mani quando il lupo balzò in aria, ma non per abbattersi su di lei, bensì su Eustace.
“No!” gridò Jill, schizzando fuori dal suo nascondiglio.
Il lupo atterò il ragazzo, allontanandolo dalla donna.
Ci fu una breve lotta tra umano e animale, e quest’ultimo ebbe la meglio.
Eustace fu sbattuto a terra, picchiò forte la testa contro una pietra, e svenne.
Jill gli fu accanto, singhiozzando di spavento, osservando con angoscia lui, il lupo, la donna, la quale adesso aveva il cappuccio abbassato. I suoi occhi azzurri splendevano anche nel buio.
Le due si fissarono un momento.
La più adulta fece per avvicinarsi ai due ragazzi, una mano tesa verso il giovane steso a terra a faccia in giù.
“Mi dispiace, non mi ha ascoltato”
“Vattene via! Stagli lontano!” gridò Jill, parandosi davanti all’amico.
Il lupo ringhiò ancora in direzione della ragazza.
La donna si inginocchiò accanto a lui, accarezzandogli il pelo nero, mormorandogli parole dolci per calmarlo.
“Va tutto bene, mio caro, non sono nemici”
Jill osservò la scena a bocca aperta: il lupo si stava calmando per davvero. Non sembrava più il feroce predatore di poco prima, ma un cucciolo mansueto che risponde con gioia alle tenere attenzioni della sua padrona. E ora i suoi occhi si specchiavano in quelli azzurri della donna, la quale gli sorrideva amorevolmente.
Quella tipa doveva essere una strega, pensò Jill, e delle peggiori, non c’erano dubbi! Aveva letto molti libri di streghe che usano animali come famigli: lupi, gatti, topi e quant’altro.
La donna si rimise in piedi e provò a parlarle ancora. “Non voglio farvi del male. Fammi vedere la sua ferita”
“Ho detto vattene!” esclamò di nuovo Jill, che di quei due non voleva proprio saperne.
La donna sospirò, rassegnata. “Come volete. Ma fareste bene a trovare un riparo per la notte. Ci sono un paio di grotte qui vicino. Sono sicure, nessuno vi troverà”
Jill seguì ogni suo movimento: ella si rialzò il cappuccio sul viso, recuperò le sue frecce e le rinfilò nella faretra che aveva allacciata dietro la schiena, assieme all’arco. Poi guardò lei e Eustace un’ultima volta, e infine se ne andò con il lupo al fianco, docile come un agnellino.
Quando sparirono in mezzo agli alberi, Jill tirò un sospiro, tornando a concentrare tutte le sue attenzioni su Eustace.
“Svegliati, Scrubb, andiamo!”
Lo scosse un poco e il giovane si ridestò con un mugugno e una smorfia.
“Come ti senti?” chiese Jill. 
“Ahi…la mia testa…” Eustace si massaggiò la fronte, dove il sangue si stava gia repprendendo. Poi balzò a sedere, sbattendo le palpebre più volte per snebbiarsi la vista.
“Dove sono il lupo e la donna?”
“Se ne sono andati”
Lui aggrottò la fronte. “Andati? Sul serio?”
“Lo so, è strano. Pensavo il peggio ormai, soprattutto perché quella donna è una strega!”
Eustace scattò sull’attenti. “Che dici, Pole?! A Narnia non ci sono streghe, tranne una che è stata sconfitta molto tempo fa”
“E’ una strega ti dico: tu non hai visto quello che ha fatto con il lupo”  ]




































E' stata una strana sorpresa vedere Susan così cambiata, ma infondo mi avevi avvertita di questo e in ogni caso è normale dopo tutto il susseguirsi degli eventi che sia andata a finire cosi. Una Susan molto guerriera e combattiva è parsa davanti e devo dire ha lasciato davvero di stucco. In genere Susan non avrebbe mai reagito a quella maniera ma lo scorrere del tempo l'ha cambiata molto, da una parte vederla combattiva non mi dispiace dall'altra mi manca la Regina Dolce :/ . Dopo la perdita dei bambini ed i vari traumi che conosciamo Caspian è l'unica cosa che le è rimasta e come ha dimostrato, è disposta a difendere con le unghie e con i denti. Pur essendo lupo Caspian in ogni caso dovrebbe accorgersi che Eustace non è un nemico, credo che il motivo per cui lo abbia fatto sia che anche in lui è cresciuta una certe diffidenza verso tutti (riguardo al discorso tra Peter e Caspian sarebbe davvero esilarante se Peter facesse una battuta del genere sui lupi xD). Non capisco ancora pero, anche se credo mi sarà molto più chiaro successivamente, il motivo per cui abbiano deciso di abbandonare tutto anche i loro più cari amici e sudditi e sparire. I prossimi capitolo sono sicura mi daranno tutte le risposte che cerco! ;) Certo che paragonare Sue a una strega!!! Dopo tutto però vedere che il rapporto tra Susan e Caspian in fondo non è mutato è commovente! :')

































 
[“Mastro Pennalucida, avete nominato una Lady, poco fa. Potreste ripetermi il suo nome?”
Il gufo si rimise dritto e sorrise. “Certo, Maestà Suprema: è Lady Miriel delle Valli del Sole”
Esattamente in quel momento, nella radura apparve una bellissima donna dai lunghi capelli rossi come fiamme, occhi acquamarina splendenti come gemme preziose. Gli animali si fecero da parte per lasciarla passare.
“Miriel!” esclamò Lucy, ma subito Edmund la fermò dal correre da lei.
La Valorosa gli rivolse un’occhiata interrogativa, poi vide che il fratello sorrideva e capì: non potevano rovinare quel momento, quando finalmente dopo tanto, troppo tempo, Peter e Miriel potevano riabbracciarsi.
Miriel volò letteralmente tra le braccia del Re Supremo, quasi rischiando di farlo cadere a terra, iniziando a singhiozzare forte.
Peter non proferì parola, avvinto da un’emozione troppo frote. Rimase là, nel centro del prato, stringendo la Driade con tutte le sue forze, affondando il viso nei suoi capelli.
“Perdonami se ti ho fatto aspettare tanto”
Miriel scosse il capo. “Non importa, ora sei qui, è questo che conta”
Lucy e Edmund osservavano la scena insieme alle creature del bosco, felici per il fratello maggiore, ma non potendo fare a meno di chiedersi quando, anche per loro, sarebbe arrivato il momento di riabbracciare le persone più care...
Il Giusto e la Valorosa si resero conto solo in quel momento che, dietro Miriel, altre due persone erano sopraggiunte: un ragazzo- ormai un uomo- dalla pelle abbronzata, i capelli scuri e un accenno di barba sul viso; e una fanciulla dai lunghi capelli biondi, di età indefinibile, con grandi occhi blu lucenti come stelle.
Lucy si portò le mani alla bocca e poi gridò, correndo incontro al ragazzo dalla pelle scura.
“Emeth!” la Valorosa gli si gettò tra le braccia aperte.
Emeth non perse tempo, infischiandosene di chiunque, persino dei fratelli di lei: la strinse forte e la baciò.
Edmund avrebbe voluto dire qualcosa, ma decise che poteva rimandare i rimproveri a un altro momento. Il suo pensiero, era solo per lei: Shanna.

Il Giusto e la Stella si guardarono a lungo negli occhi.
Lei gli andò incontro piano piano, con passo leggero, un sorriso stentato.
Non era cambiata. Il viso da ragazzina era sempre lo stesso, ora bagnato da lacrime simili a perle.
Edmund allungò una mano verso quel volto, e poi l’abbracciò all’improvviso, lasciandola stupita da quello slancio che mai si era concesso prima.
Shanna si mise in punta di piedi, rispondendo all’abbraccio, forse un po’ esitante, mettendogli le braccia attorno al collo.
“Bentornato a casa” ]



















Questa scena è stata una delle mie preferite di questo capitolo(seguita da quella di Aslan e Jill)!!! Miriel e Peter che si ritrovano!!!!! Finalmente!!!!!!!!!!!!!!! Ho aspettato tantissimo questo momento!!!!!!!!!!!!! Devo dire che sono la mia seconda coppia preferita, seguita da Lucy-Emeth da Shanmund e da Eustace- Jill!!
Emeth che è cosi spinto con Lucy, assomiglia molto alla passione di Caspian con Sue, e naturalmente mi piace tantissimo vederli cosi!! Mi ha stupito in positivo Edumund che ha messo da parte la sua timidezza e ha preso coraggio abbracciando Shanna. Tutti ritrovati, o quasi, a Narnia!!Adesso si che la Vera avventura puo cominciare! Non vedo l'ora di leggere le scene Petriel, Shanmund , Lucy-Emeth !! 






Bravissima come al solito, il tuo talento è fenomenale e indescrivibile!
Alla prossima cara!
Bacioni <3
 
(Recensione modificata il 30/03/2014 - 03:58 pm)

Recensore Veterano
28/03/14, ore 23:32

Dear Little Friend!!
Finalmente recensisco il capitolo di Night&Day! Credimi, volevo già farlo ieri pomeriggio; ma poi sai che cos’è successo xP
Anzi, teniamo le dita incrociate ;)
Allora, cominciamo. Partiamo con il salto temporale. Ci sta alla grande! Se non avessi fatto passare del tempo, in questo caso due anni, la maledizione sarebbe stata un po’ “inutile”, perché Caspian e Susan si sarebbero ritrovati subito! E come hai detto nelle tue note, citandomi <3, è lecito che soffrano un po’ prima di trovarsi. Ok, falli soffrire, ma non troppo però ;)
Ultimamente sono di lacrima un po’ troppo facile xD
Wow, la prima volta di Jill a Narnia! Insomma, la prima volta a Narnia non si scorda mai! Insomma, lei ci era già stata con la mente, grazie ai racconti di Eustace, ma immagino che così sia tutta un’altra cosa ;)
Tra parentesi, Eustace e Jill sono tanto carini insieme <3 mi sembrano perfetti insieme!
Ed è stata molto intensa la scena in cui lei è disperata perché lui è caduto. Davvero.
Poi entra in scena Aslan, in tutta la sua maestosità e magnificenza *_*
E a questo punto, secondo me, Jill entra davvero a fare parte di Narnia ;) una missione affidatale proprio dal Grande Leone… mica roba da tutti i giorni no?!
-“Lascia che ti racconti del tuo amico, ora” proseguì il Leone.
“E’ vivo, vero?!” esclamò ansiosa la ragazza.
“Sì, è sano e salvo. Con il mio soffio ha raggiunto Narnia”
“Posso andare da lui, per favore?”
“Dovrai farlo, poiché Narnia ha bisogno di entrambi voi. Per questo siete stati chiamati”
“Nessuno ci ha chiamati” ribatté Jill, cercando di non sembrare troppo irrispettosa. “Siamo stati noi a chiedere di venire qui”
“Non avreste potuto chiamarmi se io non vi avessi chiamato” disse il Leone.
“Lui ci ha chiamati…” pensò Jill. “Lui! Quindi adesso ci aspetterà una missione? A me e Eustace? Un’avventura a Narnia? Oh santo cielo, non sono ancora pronta!”
“Lo sei” Egli rispose.
Jill sussultò dallo stupore. “Mi avete letto nel pensiero, signore?”
“No: ho letto nel tuo cuore. Non sai che è il cuore a parlare prima della mente?”
La ragazza non fiatò, cercando di riflettere su quelle e tutte le altre cose che Lui aveva detto.
“Non abbiamo tempo da perdere” riprese la Creatura, alzandosi in piedi.
Jill fu costretta ad alzare il capo per poterlo guardare bene. Era altissimo.
“Dovrò darti da svolgere un compito molto difficile.”
“Difficile quanto, signore?”
Per la prima volta il Leone sorrise e la sua breve risata vibrò nell’aria immobile. “Fai davvero tante domande, Jill Pole”
Lei lo guardò a bocca aperta. “Conoscete il mio nome?”
“Ti stupisce?” il Leone le sorrise ancora. “Ora ascolta attentamente ciò che dovrai fare: assai lontano da qui, nella terra di Narnia, ci sono un Re e una Regina molto tristi perché hanno perso i loro figli. Alcuni anni fa furono rapiti e nessuno sa dove si trovino e, soprattutto, se siano ancora vivi. Ma io so che vivono! Ecco, Jill Pole, ti ordino di cercare il principe e la principessa scomparsi e di riportarli dai loro genitori. Bada, potresti anche non tornare da questa missione”
Jill ebbe un tremito. “N-non importa. Lo farò ugualmente”
Il Leone non le aveva narrato nei particolari la storia del Re e della Regina, ma lei sentì che doveva essere una storia molto triste e desiderò ardentemente aiutarli.
La Creatura parve molto compiaciuta. “Il tuo coraggio ti fa onore, Jill Pole.-
Probabilmente è uno dei miei pezzi preferiti. Aslan, è in grado di farti provare di tutto: ti intimorisce, ma al tempo stesso ti tranquillizza, ti mette alla prova e ti motiva e ti incoraggia costantemente. Lui è il re dei re.
Interessante anche la storia dei quattro segni. Bah, speriamo in bene! Io tengo le dita incrociate per loro!
Poi, arriviamo ad un’altra parte molto interessante! L’incontro con Susan e il lupo/Caspian :)
Mannaggia! Ma come fanno i due cugini a non riconoscersi? Ok, è passato tanto tempo, è buio e sono spaventati a morte per via del lupo.. però xD
Comunque, non importa, forse è meglio così! Aggiunge quel tocco di dramma che non guasta per niente!
-Il lupo ringhiò ancora in direzione della ragazza.
La donna si inginocchiò accanto a lui, accarezzandogli il pelo nero, mormorandogli parole dolci per calmarlo.
“Va tutto bene, mio caro, non sono nemici”
Jill osservò la scena a bocca aperta: il lupo si stava calmando per davvero. Non sembrava più il feroce predatore di poco prima, ma un cucciolo mansueto che risponde con gioia alle tenere attenzioni della sua padrona. E ora i suoi occhi si specchiavano in quelli azzurri della donna, la quale gli sorrideva amorevolmente.-
Tanta dolcezza, in così poche righe <3 il tocco romantico riesci ad aggiungerlo sempre, in un modo o nell’altro *_*
Spero però, che Eustace e Jill capiscano presto chi sono in realtà i due che hanno appena incontrato!
Anche gli altri Pevensie alla fine sono riusciti a tornare a Narnia! Meno male, sospiro di sollievo ;)
Anche stavolta, Lucy è la prima a vedere Aslan! Oramai è una tradizione ;)
E Pennalucida che quasi li scambia per nemici? Meno male che si è risolto tutto! E poi, il capitolo si chiude con l’amore <3
Prima, Peter e Miriel si ritrovano dopo tanto tempo: è stata una scena davvero dolce e mi ha anche un po’ commossa. Poi, Emeth e Lucy <3 ora sono più grandi entrambi e credo che il loro amore crescerà sempre di più. Infine, abbiamo la mia seconda coppia preferita: Ed e Shanna. Loro due sono ancora un po’ impacciati, ma si vede che si piacciono <3 il loro amore sarà l’ultimo a sbocciare, ma penso che sarà meraviglioso *_*
Ora DLF ti saluto! Ci sentiamo, spero presto! E non vedo l’ora di leggere la seconda parte di questo capitolo! Anzi, bella idea quella di dividerlo in due ;) vuol dire che dovranno succedere ancora tantissime cose e, sinceramente, non vedo l’ora!
Un bacione e un abbraccio <3

Shadowfax


Ps: grazie ancora per tutto <3 <3

Recensore Master
28/03/14, ore 16:16

Ciao gemella mia, ma come faccio a fare sempre così tardi co questi appuntamenti fantastici?? Sono imperdonabile!!! Dunque, il capitolo è bello e misterioso: bravissima!!! La scena di Jill e Aslan è la mia preferita: hai reso perfettamente la maestosità e l'importanza del loro incontro!!! E Susan e Caspian!!!! *_*
Ma come è possibile che Susan non abbia riconosciuto Eustace?! Comunque è stato emozionante!!! Se posso darti un consiglio, però, per quanto mi dispiace io non creerei un nuovo incontro tra marito e moglie: sono passati due anni e ormai non avrebbe senso, a mio giudizio! E per quanto triste questa situazione è davvero intrigante! Chissà come reagiranno i Pevensie quando lo scopriranno... intanto facciamo una scorpacciata di amore tra le varie coppie!!! <3
Sempre bravissima!
Ti adoro,
Joy

Nuovo recensore
26/03/14, ore 20:33

Cara sorella!!! Ciao!!!! Un nuovo capitolo, numero 15, con i fiocchi, dove (ho dedotto) si divide in due parti. All'inizio del capitolo scrivi di Eustace e Jill e quest'ultima parla con Aslan. Wow che bello, io adoro Aslan!
Credimi: è la fanfiction più bella che abbia mai letto in due anni che sono a conoscenza di Efp.
Alla fine del capitolo mi sono, semplicemente parlando, sciolta. Mi è venuto il diabete ("non portatemi al manicomio!")  Io e my love!! Mi ha baciato! Awww*-* carooo, bello, bello, bello, belloooo! (reparto scervellati, che non esiste neanche.... almeno credo)

Lucy si portò le mani alla bocca e poi gridò, correndo incontro al ragazzo dalla pelle scura.
“Emeth!” la Valorosa gli si gettò tra le braccia aperte.
Emeth non perse tempo, infischiandosene di chiunque, persino dei fratelli di lei: la strinse forte e la baciò.


ho sclerato per più di mezzora!!! Aww amoleee*-* (non ascoltarmi u.u)
Ho tantissima voglia di leggere il capitolo dopo, per cui...aspetta la mia recensione!Baci,
Lucy<3

Recensore Veterano
26/03/14, ore 16:54

Ciao! Scusa scusa scusa se non ho recensito l scorso capitolo, ma non ho avuto un Attimo di tempo tanto che prima di poterlo anche solo leggere ne hai postato un'altro...:(
Che dire, bravissima come sempre! Il salto temporale rende la storia molto più "gustosa", sicuramente avrai anche più spunti per andare avanti...:)
Come sempre adoro le parti con i Pevensie! Che vuoi farci, ne sono assuefatta!!
Dolcissimo il ritrovo delle coppie, anche se pensi che Edmund debba cominciare. Darsi da fare...;)
Bellissimi capitoli!
Al prossimo! Cercherò di essere puntuale...
Baci:)
Halfblood_

Recensore Junior
25/03/14, ore 19:24

Ciao Susan!!
Io sto benissimo, tu?
Questa storia mi piace sempre di più, i capitoli sono sempre più belli, sei bravissima a scrivere tutto! All'inizio ci sono Eustace e Jill che si ritrovano in un posto di cui nessuno dei due sa il nome e poi trovano quel dirupo fondissimo, dove ci ade Scrubb. E poi... ecco Aslan!!

“Lui ci ha chiamati…” pensò Jill. “Lui! Quindi adesso ci aspetterà una missione? A me e Eustace? Un’avventura a Narnia? Oh santo cielo, non sono ancora pronta!”
“Lo sei” Egli rispose.
Jill sussultò dallo stupore. “Mi avete letto nel pensiero, signore?”
“No: ho letto nel tuo cuore. Non sai che è il cuore a parlare prima della mente?”

Il Leone sa fare tutto, anche leggere nella mente, o meglio, nel cuore.
E poi hai messo la Foresta di Mezzo, che (ho letto su internet) si trova nel libro il Nipote del Mago. Non l'ho mai letto ma mi pare giusto che tu abbia copiato alcuni particolari, perché è molto difficile descriverla da come ho letto!
E alla fine.... che bello l'incontro! Peter e Miriel, dolcissimissimi, ma Lucy ed Emeth non sono da meno! Edmund e Shanna sono dolciosissimi!! ^^
Capitolo molto molto bello, complimenti! Non vedo l'ora di leggere il prossimo! Baci,
Les (diminutivo di Leslie<33)

Nuovo recensore
25/03/14, ore 14:40

Sono la prima recensire,yeeh. :D
Allora da dove partiamo? Oh si,Aslan e Jill. Che belli che sono stati,adoro Aslan con tutta me stessa c'è una specie di forza quando leggo di lui che boh a volte mi fa pensare che Narnia e lui esistano davvero.
Poi la scena Eustace,Jill,Susan e Caspian e' stata carina anche se avrei voluto che Susan si accorgesse di Eustace,uu.
La parte Pevensie + rispettivi amanti e' stata tenerissima,aw. I miei piccoli Petriel.
Li adoro :')
Sono felicissima che si siano ritrovati <3
Non vedo l'ora che esca il nuovo capitolo,un bacio :*

Recensore Veterano
23/03/14, ore 17:37

ciaoo
scusa per il ritardo nella recensione ma mi sa che ti ci dovrai abituare perché sto diventando una ritardataria cronica in tutto. tornando alla storia, questo capitolo è bello bello bello. speriamo che la maledizione non rovini il loro rapporto, anche se lo sta già facendo. Suspian per sempre! complimenti , complimenti e
ancora complimenti
un bacione
e al prossimo capitolo
Piumetta

Nuovo recensore
22/03/14, ore 19:10

Ciao, sono nuova qui. Ho letto tutto in fretta, da questa mattina fino a stasera, perché amo le Cronache di narnia e il mio personaggio preferito è Lucy, che quindi sta con Emeth!! Uuuh^^ mi piace tantissimo, non ho nient'altro da dirti, la maledizione impedisce a Caspian e Susan di dialogare normalmente finora... ma adesso c'è il salto di tempo e sono curiosissima!!!
Bacioni
Lucy<33

Recensore Junior
20/03/14, ore 14:37

Ciao Susan!!
Scusa se recensisco così tardi, ma ho tantissime cose da fare! Però, ovviamente, trovo sempre un posto per venire qui e leggere la tua adorata fanfction. Allora, Cornelius mi ha davvero "scioccata", ci sono rimasta malissimo cavoli! Non deve morire! E' davvero buono, ha dato la vita per salvare i Narniani e.. oh, non riesco neppure a pensarci.
I Pevensie non sono stati inseriti, come hai detto tu per quel "salto di tempo".. beh, non vedo l'ora di rivederli!

La Regina si voltò ad osservare il Nano e il Tasso, poi ancora Rhoop e Miriel.
Infine si decise.
Corse ad abbracciare contemporaneamente Briscola e Tartufello. “Non fatevi prendere, vi scongiuro!”
“Su, via! Via!”
Susan, Miriel e Lord Rhoop tonarono nella stanza da letto e s’insinuarono nel passaggio segreto. Corsero attraverso nuove gallerie, allontanandosi sempre più dalla casa del tasso. Infine, si issarono furi da un tronco spezzato, ritornando all’aperto quando ormai albeggiava.
E là ad aspettarli, c’era il lupo.

Finalmente il lupo.. Chissà cosa succederà adesso ^___^ sono curiosissima. Sei bravissima a scrivere, descrivi perfettamente le scene di guerra, ma anche quando decidono come spostarsi e come agire. La prossima volta cercherò di essere più puntuale nel recensire! Baci,
Leslie<3

Nuovo recensore
20/03/14, ore 11:21

Salve carissima!! Ben trovata!!
Scusami tantissimo per l’iper ritardo!!! Ma non sono a casa perché sono andata a trovare mia sorella nella sua città e qui la connessione internet è pessima :’( solo oggi sono riuscita a trovare un raggio di speranza dato che il router ha dato segni di vita (e non so ancora quanto durerà la grazia che mi ha fatto quindi la recensione sarà breve, in ogni caso volevo comunque recensire per far si che la mia “devozione” per le tue storie arrivi in ogni capitolo fantastico che ci regali ogni volta!| E perché è un piacere recensirti, quindi ho pensato meglio poco che niente ;))
Ps: non credo di riuscire a recensire il capitolo di a F.of.Y prima che tu pubblichi il capitolo successivo e credo che sarò in ritardo nel recensire il prossimo capitolo di Night&Day, quindi comunque recensirò appena potrò i capitoli arretrati e quelli nuovi, perciò se farò ritardo a recensire controlla sempre che anche se in ritardo recensirò tutti i capitoli sia di Night&Day che di a F.of.Y ;)


(Come risposta alla tua risposta alla precedente recensione di Night&Day) Cosa volevi fare da grande quando eri giovane? E com’è nata la tua passione per la scrittura? Sono curiossissima!!! ;) ;)


Okay,inziamo

































[Non si sarebbero rivisti a Prato Ballerino. Si sarebbero incontrati ancora, ma in un luogo diverso, in circostanze diverse, in un tempo lontano da quel giorno.


Gli occhi di Cornelius brillarono di lacrime. “Dite a Sua Maestà che faccio questo perché lo amo con tutto il cuore. Lui, la Regina, i principi, e tutti voi. Se la mia singola vita servirà per salvarvi, la donerò volentieri”]

























Dire che mi sono commossa in queste scene è sicuramente molto riduttivo. Cornelius è sempre stato l'unica figura paterna che Caspian abbia mai avuto dopo la morte dei suoi genitori. Non è mai stato un semplice precettore per il LIberatore ma un figura paterna vera e propria e d'altro canto Corenlius ha sempre visto Caspian come il figlio che non ha mai avuto, farebbe qualsiasi cosa per lui, il gesto più grande da lui compiuto credo sia questo: sacrificare la propria vita per salvare "il suo ragazzo" ( :') ). Quando scrivi "Non si sarebbero rivisti a Prato Ballerino. Si sarebbero incontrati ancora, ma in un luogo diverso, in circostanze diverse, in un tempo lontano da quel giorno. " per "in un luogo diverso" intendi nelle Terre di Aslan?
Spero vivamente di no.. anche perchè non potrei sopportare la "morte" di un così caro personaggio che sta a cuore non solo ai nostri Supian ma a tutti noi lettori :'(




























[Lady Lora osservò i due gemelli stringersi la mano e poco mancò che scoppiasse di nuovo in lacrime.
Sui loro piccoli nobili volti era comparsa una nuova espressione: era la speranza. La speranza che Myra infondeva al fratello, la quale veniva alimentata dalla luce che splendeva negli occhi azzurri di Rilian.
Poco dietro a loro, in piedi sulla soglia, la Strega Bianca osservava quella scena in preda a una sensazione con la quale non faceva più i conti da tanti anni: la paura.
Doveva assolutamente imprimere nuovi ricordi nella mente dei gemelli, e lo stesso in quella di Lady Lora.
Per quest’ultima le sarebbe bastato un semplice incantesimo. Per i bambini, invece, era venuto il momento di usare la Sedia d’Argento. Ormai era pronta, non c’era più motivo di aspettare, soprattutto dopo quanto aveva appena visto e udito. ]




















Devo dire che i doni dati dagli appellativi di Aslan ai due gemellini sono venuti a galla in modo molto precoce. Ricordo che ognugno dei Pevensie e Caspian stesso hanno dovuto affrontare varie sfide prima di rendersi conto e far rendere conto agli altri di come meritassero tali titoli. La dolcezza di Susan, resa nota dal suo grande e immenso amore per Narnia e per le sue creature, forse ne ebbe la consapevolezza quando si allontano la Narnia la prima e la seconda volta(in particolare quest'ultima fu davvero devastante per motivi a noi noti ;) ); il senso di Giustizia di Edmund quando nell'essere complice/sottomesso della Strega Bianca vide le ingiustizie da lei causate e la sorefferenza e, colpito da quuell'orrore, deciso a finchè quelle disgrazie non capitassero più riscattando se stesso fece si che la giustizia regnasse e fosse applicata dovunque andasse; Lucy, la Valorosa , questo titolo le è stato conferito per la sconfinata fede che ha in Aslan e in Narnia, lei è più coraggiosa degli altri e la fede le ha dato la spinta a non dubitare mai delle sue capacità e di affrontare qualsiasi prova sapendo che non l'avrebbe mai affrontata da sola, il momento in cui si rende conto di più del suo valore secondo me è quando lei stessa rischia di dimenticarsene quando fa si di lasciarsi influenzare dalla Nebbia Oscura, li dimostra a se stessa quanto forte e valorosa riesce ad essere e quanto forte sia la fede in Alsan racchiusa in lei; Peter, beh lui credo che la primissima volta in cui dimostra di essere il Maginifico, in cui dimostra di essere davvero il Re, sia quando prende tutto il suo coraggio e affronta il lupo diventando "Flaggello dei Lupi" (ironico come adesso Caspian si ritrovi in questa versione xD) e dimostrando a se stesso di essere capace di guidare la Grande Terra di Narnia; Caspian diviene il LIberatore non solo in senso pratico quando ripudia le sue origini e si schiera dalla parte dei giusti ma libera la Terra di Narnia , ormai popolata anche da umani, di tutte quelle che sono le debolezze dell'umanità, i soprusi, i lati oscuri dell'animo umano, dimostra di essere davvero capace di questo quando parecchie volte pone la propria vita ai rischi prima delle altre dei suoi sudditi, e gli anni di pace dopo L'eta dell'oro e il gorverno dei Caspian precedenti ne sono la prova. Myra e Rilian, essendo gemelli, hanno un rapporto più stretto di qualsiasi altro fratello, ma a rendere il loro rapporto ancora più speciale e forte e la dipendenza che il dono di ciascuno ha sul dono dell'altro. Infonda la speranza da la luce, e la luce e fonte di speranza, no?;)
























































[Cornelius fece un cenno affermativo con la testa.
“NO!” proruppero in coro Drinian e Tempestoso.
“Silenzio, voi!” fece Erton, avvicinandosi di più al professore. “Su, parlate: dove sono il Re e la Regina?”
“Io…io…”
“Sto aspettando”
“Giurate sulla vostra vita” disse Cornelius. “Giurate che non ucciderete Drinian e Tempestoso”
“Lo giuro sul mio onore” disse Erton.
“Voi non avete onore”
Il Duca sbuffò “E va bene, lo giuro sulla mia vita, sete soddisfatto? Anzi, li libererò persino: loro e voi, caro dottore. Se mi dite dove si nascondono i fuggiaschi, vi giuro che vi lascerò andar via tutti e tre insieme”
“Non fatelo, professore!” esclamò ancora Drinian. “E’ una trappola, non lo farà mai!”
“Lo farò invece” ribatté il Duca, ordinando alle guardie di slegare il capitano e il Centauro. “Ecco, avete visto? Adesso, ditemi dove sono il Re e la Regina”
Cornelius distolse lo sguardo dai compagni, e con voce tremante confessò.
“Sono diretti a Prato Ballerino. Altro non so”
“Ottimo!” enunciò Lord Erton in tono trionfante. “Lord Ravenlock, avvertite immediatamente il principe Rabadash. E voi Galvan, prendete quanti uomini occorrono. Partiremo subito”
Tempestoso e Drinian non potevano crederci: Cornelius…uno dei più fidati uomini del Re, l’aveva tradito. Aveva tradito Caspian, Narnia, e tutti loro.
“Avete giurato di risparmiare i miei amici” disse il professore con voce flebile. “Di liberarli insieme a me”
“Sì” rispose Erton. “E vi libererò, ma non prima di avere nelle mie mani i Sovrani”
“Nemmeno a loro farete nulla, vero?”
“Non torcerò loro un capello. Dopotutto, Rabadash desidera che la Dolce e il Liberatore vivano”
“E…e gli altri?”
Erton corrugò la fronte rugosa. “Altri? Oh, alludete al Nano, la Driade e le altre bestiacce. Ma quelli non contano nulla!”
Cornelius riprese a tremare “Avete giurato!” insisté il poveretto.
“Sì, ma solo di risparmiare le vostre spregevoli vite. Non mi avete chiesto di farlo per altri”
Detto ciò, Lord Erton marciò fuori dalle prigioni.
Cornelius rimase ancora qualche istante davanti alla cella, ricambiando gli sguardi di biasimo di Tempestoso e Drinian.
“Che cosa avete fatto, dottore?” mormorò quest’ultimo, sentendo che tutta la stima che aveva sempre avuto per Cornelius, stava pian piano venendo meno. ]



























































Non credo che Cornelius possa definirsi o no un traditore, analizzando la cosa in maniera razionale, (presupponendo che Lord Erton mantenga gli accordi , cosa che è imporbabile ma ipotizziamo x( ) ha salvato da morte certa due valorosi guerrieri in cambio della cattura dei regnati. A deciso di sacrificare ciò che di più caro ha al mondo, il suo ragazzo Caspian, per salvare la vita a due uomini. Tradendo Caspian ha tradito e lacerato il suo cuore sacrificandosi per salvare la vita a due creature viventi.Il suo è stato un sacrificio e dovrebbe essere consideratoto come tale. Inoltre credo che il dolore e il senso di colpa sarebbe ricaduto su Caspian se Cornelius avresse lasciato morire Drinian e Tempestoso, in questo modo forse ha risparmiato a lui questo dolore . E' una colpa che si poterà per sempre addosso ma spero che trovi pace nel perdono di Caspian quando tutto sarà finito. ;)
Il tradimento avrebbe dovuto esserci comunque dato che ti sei ispirata a lady Hawake ma devo dire che gia dall'inizio della storia non mi sarei mai aspettata fosse toccato a Cornelius, ho iniziato ad avere sospetti certi quando Corelius ha chiesto l'antidoto a Lord Erton per guarire Caspian e li è stato lampante ma c'era una parte di me che non voleva accettarlo perchè in fondo non vedo per niente Cornelius come un traditore, ma forse è stato meglio così perchè ha fatto si che avessi la sorpresa (dicerto non gradita, ma lle tue storie per quanto raccontino di una terra fantastica sono realistiche dal punto di vista emotivo ed introspettivo,e questo le rende un mix perfetto e azzeccatissimo soprattuttose a scriverle sei tu che riesci ad addattarti brillantemente ad ogni situazione )

































[“Shira è partita per l’est” iniziò il Liberatore. “Se saremo fortunati, tornerà tra qualche settimana insieme a Shanna e le Sette Spade degli Amici di Narnia. Confido che il corno d’avorio di Susan abbia funzionato e che prima o dopo i Pevensie arrivino”.
Briscola, che aveva suonato personalmente il corno della Regina qualche giorno prima, annuì speranzoso.
Peter, pensò Miriel, Peter torna da me…
“Ho bisogno che qualcuno di voi si rechi invece al Sud, verso il Deserto”
“Il Deserto?” fece Pennalucida.
“Dobbiamo trovare Emeth, amici. Anni fa, quando partì da Narnia, disse che avrebbe cercato i suoi genitori. Suo padre è fuggito chissà dove dopo aver disertato dal suo incarico di comandante delle guardie di Tisroc, e non ho idea se sia riuscito a trovarlo. Ma so che sua madre vive ancora a Tashbaan. Andrei personalmente, ma non posso. Ci metterei il doppio del tempo dato che posso viaggiare solo di giorno”
“Andremo io e Miriel” disse subito Briscola.

“Susan, perdonami!”
“Oh, ma…Miriel, cosa…?”
“Io…io so che non dovrei, ma è più forte di me…”
“Di cosa parli?”
“Non posso fare a meno di pensare a Peter, al momento in cui lo rivedrò. Quando Briscola si è offerto per andare al Sud, ho sperato con tutto il cuore che Caspian non lo chiedesse a me. E quel che è peggio, è che ho pensato qualcosa di ancora più orribile di questo!”
Miriel singhiozzò più forte e Susan la strinse senza dire niente.
“Per un momento soltanto – uno soltanto, te lo giuro! – ho desiderato che Narnia si trovasse in pericolo, perché ho sempre saputo che solo in questa circostanza Peter sarebbe tornato da me”
“Miriel…”
“Sono orribile! Sono una persona orribile!”
Le loro posizioni si erano invertite.
Miriel aveva pensato di andare da Susan, cercare di tirarle su il morale in quella situazione spaventosamente tragica nella quale si trovava. E invece, ora era Susan che consolava lei, che le accarezzava i capelli con affetto, che le diceva di non sentirsi in colpa per nessun motivo. Perché se avesse saputo di poter rivedere Caspian solo se il mondo fosse caduto in rovina, bè che allora che il mondo si sgretolasse sotto i suoi piedi in quell’istante. Tutto, pur di avere la possibilità di riabbracciarlo.
“Che Rabadash e Lord Erton facciano quel che vogliono di Narnia, a me non importerebbe nulla” confessò Susan, provando un gran senso di colpa nei confronti di suo marito, di Aslan e di tutti i suoi sudditi.
“Non devi dire queste cose”
“Ma è la verità, Miriel. So che Caspian mi odierebbe se mi sentisse parlare così, ma è la pura verità. Che cada il cielo, che si spengano il sole e le stelle! A me non servono tutte queste cose. Io voglio solo lui.” ]









IN questo mi sento molto vicino a Susan e Miriel, dopo tutto quello che stanno passando i Narniani sentire del ritorno di Emeth, del ritorno dei Pevensie, mi fa immaginare il momento in cui si ritroveranno tutti insieme ed è davvero bello pensarci! *__* Mi sento un po' in colpa anche io a pensare che c'è bisogno che Narnia sia in pericolo perchè tutti possano essere a NArnia, ma il mio spirito di avventura mi fa credere che siano proprio questi momenti critici di agguati, di missioni, di ripatriate per sconfiggere un nemico comune ad essere le più belle! (ovviamenti sono seconde solo alle scene romantiche soprattutto le Supian!! *__*). Mirel poi ha dovuto sopportare l'assenza di Peter molto più a lungo di quanto Susan abbia mai dovuto fare (salti temporali a parte), è sicuramente un figura molto forte ed il fatto che in tutto questo tempo lei si sia tenuto tutto questo e sia crollata solo all'ultimo dimostra quanto è salda la sua volonta e il suo amore. D'altronde non poteva esserci una ragazza migliore per il nostro Peter giusto? ;)























[ Fu una notte strana per Susan. Sentì che qualcosa dentro di lei era cambiato, non sapeva se in meglio o in peggio.
La rabbia e l’umiliazione provate per ciò che le aveva fatto Rabadash le avevano scavato una profonda cicatrice dentro. Ma le avevano anche fatto capire quanto forte potesse essere il suo animo, che poteva sopportare più di quanto avrebbe mai creduto.
Non si era mai sentita forte, ma d’un tratto seppe che poteva esserlo, e cominciò a comprendere che questa sua forza poteva aiutarla a non chiudersi in sé stessa. In passato, dopo aver sopportato e subito tutto quel dolore, non avrebbe esitato a voltarsi e chiudere gli occhi per non vedere.
Ma adesso no. Adesso restava ferma a guardare avanti.
Caspian era con lei, bene o male erano ancora insieme. Questo era già tanto e per ora le bastava.
Non pianse mentre parlava con Miriel. Ne ebbe la tentazione, ma non lo fece mentre raccontava tutto ciò che era accaduto sulla Grande Torre. Ne parlò con distacco, come se stesse raccontando una storia che non era la sua. Nel profondo sentiva l’anima lacerarsi ad ogni parola, ma non permise alla soffrenza e alla vergogna di sopraffarla di nuovo.
Doveva iniziare a convivere con la sua nuova realtà, senza sapere per quanto tempo avrebbe vissuto in quel modo: nascondendosi, passando i giorni a metà tra la sua esistenza umana e quella di falco, accontentandosi di vedere Caspian solo di notte sotto la sua forma di lupo.
Ancora una volta, c’era il buio davanti a lei.
Ma c’era una verità inneggiabile in tutta quell’incertezza: l’alba di un nuovo giorno sarebbe sempre sorta.
E un giorno, sarebbe stato quello giusto per ricominciare a vivere. ]

































































E' proprio vero che il cuore di una donna è più forte che mai quando è sottoposto alla prova estrema. Niente puo più distruggerla peggio di come ha fatto questa esperienza. Dopo essere stata privata dell'amore, dei figli, della sua patria, della dignità, delle cose più care che aveva adesso è diventata monolitica. La "freddezza" e la strabiliante lucidità successiva a questi stress acuti siano il segno che mai è stata più forte ma allo stesso tempo vuota come adesso. Ha preso coscienza delle sua capacità, ed è da ammirare una cosa simile ma di certo questo le è costato caro. Le è costato la felicità, la spenzieratessa, il sentire il suo cuore battere ancora ingenuamente, le è costato ciò che da sempre l'ha caratterizzata: la dolcezza, la purezza d'animo. Ha fatto si che formasse una barriera attorno a se per poter essere una governante capace di giudare il suo popolo in questi momenti duri e difficili. Tornerà ad essere la vera Susan con molta difficoltà e con molto tempo. Il suo cuore,appunto, si è fermato aspettando il momento in cui ritornerà a battere.












































Capitolo intenso di emozioni, sono arrivata alla fine, l'ho scritto così in fretta che non mene capacito xD Sono felice che i mie complimenti vadano ad aumentare la tua autostima. So cosa significa avere poca fiducia in se stessi e quindi è sempre un piacere aiutare gli altri da questo punto di vista!
Per me sei una scrittrice a tutti gli effetti! Nessuno mi potrà privare di questa convinzione! Vali tanto quanto il triplo di chi ti segue (e sono tantissimi;) ) e mille volte di più! Non smettere MAI di scrivere e di farci sognare!
A presto (spero xD)

Baci! <3<3
(Recensione modificata il 20/03/2014 - 11:33 am)