Recensioni per
A Night without a Day, a Day without a Night
di SusanTheGentle

Questa storia ha ottenuto 347 recensioni.
Positive : 346
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Master
02/01/14, ore 22:08

Tesoro!!! Anche io ne sono felicissima!!!
Hai scelto un anello stupendo, era uno dei più belli, è splendido ed elegante!!!
Ma veniamo alla storia: mia cara, tu sai quanto amo questa atmosfera domestica e questo amore!!!
Susan e Caspian sono stupendi!!!! Ahahahah,anche secondo te allora Caspian era uno studente che dava del filo da torcere a Cornelius, eh?! ;) siamo proprio d'accordo su tutto!!!
Anche le altre coppie sono deliziose! La scena iniziale, tra Miriel e Peter,è davvero emozionante!!!! Anche Lucy e Emeth sono dolcissimi!!!! E Ed ha potuto rivedere Shanna.... Non ho fatto in tempo a giorie che mi è tornato in scena l'imperatore di Calormen!!!! Aiuto!!!!
Be Rabadash se non altro ancora vegeta.... Ma sono molto preoccupata!!!
E cosa succederà a Caspian?!?!
Non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo!!!
Ti adoro!!
Joy

Nuovo recensore
02/01/14, ore 22:00

Hola! Il capitolo è dolcissimo perché è quasi interamente dedicato alle coppie! finalmente Edmund e Shanna si sono dichiarati, e anche Peter e Miriel stanno iniziando a pensare a qualcosa di serio. Purtroppo però in questo capitolo tornano l'imperatore Tirsoc e il figlio Rabadash (che purtroppo è in coma; mi dispiace tanto il povero cucciolo sta tanto male (ghigno malefico e speranza che resti così per sempre)). Non vedo l'ora di vedere Jill e che tornino tutti a Narnia :):)
A presto
ale

Recensore Veterano
02/01/14, ore 18:24

Ciao, my Dear Little Friend.
Innanzitutto buon anno! Che il 2014 possa essere per te un anno pieno di sorprese ma soprattutto tanta tanta felicità e soddisfazione <3
Oggi sono stata brava. Sai perché?
Seppur a malincuore, ho applicato su di me la regola “prima il dovere, poi il piacere”. Prima di iniziare a studiare, infatti, stamattina avevo visto che avevi postato il capitolo 6. Ma mi sono detta che dovevo per forza ripetere filologia (uffa… ho l’esame tra tre settimane, che è anche il primo della sessione, e mi sembra di essere ancora tremendamente indietro :( ), e così ho fatto. Ho letto il capitolo dopo pranzo; poi però dovevo ripetere ancora e così ho dovuto rimandare la stesura della recensione.
Così, dopo una sessione di filologia romanza e una capatina dal medico -.-, eccomi qui a recensire!
Ecco cosa faccio quando mi rilasso! Leggo la tua storia e la recensisco <3
Davvero un bel capitolo di transizione :) per di più sei molto carina perché ci riempi di tutti questi momenti meravigliosi prima del periodo che sta per arrivare! Almeno nel periodo di sofferenza avremo tanti bei momenti a cui potremo aggrapparci ;)
Meglio così dai <3
Anche per questo capitolo, CPA, non ho nulla da dirti se non complimenti!
Scherzo, quando mai non ho nulla da dire?! XP ci speravi eh xD?
Che carini che sono Peter e Miriel! Finalmente anche loro si sono potuti ritrovare. Bellissima l’idea di ambientare il loro incontro proprio sotto la grande quercia, nella cappella d’oro, dove hanno deciso di sposarsi *_*
In più mi è piaciuto veramente tanto in cui Miriel paragona il loro amore a quello di Caspian e Susan (anche se entrambe sappiamo che i Suspian sono impareggiabili.. non è vero CPA? Comunque sono bellissimi e teneri anche loro; si meritano anche loro tanta tanta felicità).
Per quanto riguarda Lucy, mi stavo preoccupando. E se Emeth fosse veramente scappato? Poi Caspian ha tranquillizzato sia lei che me XD. Davvero una bella scena quella tra loro due; è normale che Caspian senta i Pevensie un po’ come fratelli, dopo tutto quello che hanno passato insieme, e che si senta protettivo non solo verso Sue, ma anche nei confronti di Lucy ;)
Quando si sono ritrovati sono stata contenta! E chissà Lucy come sarà stata sorpresa a vedere il nuovo lato passionale di Emeth. Si sa che la lontananza rafforza il rapporto e acuisce la passione… comunque non penso che Lucy sia già pronta per approfondire il loro rapporto, o no?
Molto bella anche la scena della cena, in cui sono finalmente e meritatamente tutti insieme :) finalmente sono in famiglia *_*
Poi quella scena di notte tra Caspian e Susan e i bambini è qualcosa di stupendo, perfetto.. unico!
E dove se ne può scappare la nostra regina dolce di notte? Caspian ci ha messo davvero molto poco per capirlo <3
E: - Caspian afferrò una sedia e vi si accomodò all’incontrario, gli avambracci sullo schienale.
“Lo sai” disse, allungando una mano e posandola tra i capelli di lei. “E’ tutto il giorno che mi chiedo una cosa”
“Cosa?”
“Chi dei miei figli ha osato darmi un calcio questa mattina?”
Susan rise, lui con lei.
Forse fu la risata, forse fu per un altro motivo, ma in quell’attimo la piccola Myra aprì gli occhi e agitò le piccole braccia, mugolando appena.
“Chiediamoglielo” disse allora Susan.
Caspian si alzò dalla sedia e si chinò verso la culla, sollevando la bambina.
“Allora, tesoro mio” disse con aria molto seria. “Chi è stato di voi? Sei stata tu?”
Improvvisamente, la principessina iniziò a piangere.
“Accidenti… ha confessato subito”
Susan sorrise teneramente vedendo l’espressione avvilita apparsa sul volto di suo marito.
“Buona piccola” mormorò Caspian, cercando di calmare Myra, dondolandola tra le braccia. “Che cos’ha?”
“Fame, credo” gli rispose la Regina, prendendo la figlioletta dalle mani del padre.-
Ci avrei scommesso che era stata Myra! Era una cosa molto da femmine <3
Susan è davvero bravissima come madre, ma anche Caspian sarà sicuramente un ottimo papà. Del resto dicono tutti che una donna diventa madre nel momento in cui scopre di essere incinta e che un uomo diventi padre non appena vede suo figlio. In fin dei conti credo che sia vero. Susan ha da subito sviluppato, come le altre donne, tutti gli istinti materni; Caspian dovrà sicuramente farci l’abitudine e questo ne è la prova: un pannolino sporco! Gli uomini sono così schizzinosi a volte!
Poi hai chiuso in bellezza una scena già meravigliosa:
-In quell’istante, anche Rilian si svegliò, affamato come la sorellina.
Il Re e la Regina li portarono nel letto con loro, avvolgendoli nelle loro copertine e coccolandoli, scambiandosi sguardi colmi di gioia e amore. Un amore senza confini, senza condizioni, senza ragioni, senza domande. Era solo amore. Puro, semplicissimo. Il loro amore. L’amore che aveva dato vita a quelle due splendide creature. Uno dei miracoli che la vita dona senza alcuna ragione.
“Ti perdonerò se li amerai più di me” scherzò Caspian, sdraiato su un fianco, una mano posata tra i sottili capelli neri di Rilian.
Susan gli sorrise, sistemando la camicetta di lino leggero che Myra indossava, coprendola meglio. Si alzò su un gomito e, stando molto attenta a non svegliare i gemelli, si allungò verso di lui per dargli un bacio.
“Come potrei amarti di meno, se ti amo ogni minuto di più?”
Caspian le prese la mano e gliela strinse. “Scusami per prima”
La Dolce lo guardò interrogativa. “Per cosa?”
Se n’era già dimenticata.
“Per aver interferito riguardo ai nostri figli. So che sarai all’altezza del tuo compito, Sue”
“Caspian, tu devi interferire. Non potrò fare tutto da sola, questo lo so, e mi farò aiutare, ma è da te che voglio l’aiuto maggiore. Voglio crescere questi bambini con te. Loro già adorano il loro papà. E anch’io”
Incatenò agli occhi a quelli di lui, pensando a quanto le sembrasse ancora impossibile a volte poter vivere quel sogno ad occhi aperti. Si era innamorata del bel giovane principe che era accorso a salvarla sul suo cavallo. Aveva sofferto per lui, aveva pianto, gridato, combattuto. Adesso aveva davanti a sé un uomo, un Re, che ricambiava il suo amore, che per lei aveva quasi perso la vita, che aveva mentito per poterla tenere al suo fianco contro tutto e tutti, per realizzare quel songo. L’uomo al quale aveva donato due figli, e se stessa, la sua intera esistenza.
“Ti amo, Caspian”
Parole semplici, forse banali, ma più vere di qualsiasi altre.
E lui lo capì. Capì che le parole non potevano esprimere quel che lei aveva dentro, come del resto non poteva lui.
I sentimenti non riescono ad essere espressi a parole, che vengono meno a volte.
Fu Caspian adesso ad allungarsi verso di lei per posarle un ultimo bacio sulla fronte. “Ti amo anch’io, pesciolino”
La Regina sorrise e poi chiuse gli occhi.
Dormirono tutti e quattro abbracciati, serenamente, senza un pensiero, Caspian e Susan tenendosi la mano. Tutta la notte.-
Amavo anche io stare nel lettone! In più è fantastico come Caspian e Susan siano sempre più innamorati!
Adoro il rapporto di Caspian con i suoceri! Che dolce Helen! Ma finalmente anche Robert si è sciolto ;)
Alla buon ora qualcuno che apprezza i libri di Cornelius! Bravo Eustace! Caspian che tappa la bocca al suo precettore è fantastico! Bella scena anche questa ;)
Eustace però a volte con i cugini è ancora così maledettamente Eustace! È il bello di questo personaggio!
Per quanto riguarda Ed, all’inizio c’ero quasi rimasta male perché pensavo che Shanna non sarebbe arrivata.. ma alla fine, anche con un gran trambusto, è arrivata!
Sono ancora così dolci, puri e innocenti, ma si vede che si piacciono molto (e a proposito di piacere, Gael arrossisce per Eustace? Ehehe).
Tenero qui il nostro re giusto:
-“E cos’ hai anche tu la ragazza, adesso” sorrise il Liberatore mettendogli un braccio attorno alle spalle.
“Edmund è un rubacuori, non lo sapevi?” disse Lucy divertita.
Il fratello si accigliò. “Non ho la ragazza. Shanna è un’amica”
“Le amiche non si baciano, Ed” disse Caspian, scompigliandogli i capelli.
Lucy si portò un dito sotto il mento, pensierosa. “Io mi ricordo che una volta hai detto una frase che suonava molto come: ‘io sono grande ma non so se voglio capire ” disse, imitando scherzosa la voce del fratello.
“Non fate gli scemi! Uffa…non è la mia ragazza! E non l’ho baciata!”
Edmund incurvò le spalle, affondando le mani nelle tasche dei suoi abiti terrestri.-
È così da Ed :D però mi fa piacere che appena senta nominare Narnia il suo pensiero corra dritto a lei <3 sai Ed e Shanna sono i miei preferiti dopo Sue e Caspian :)
Peccato che siano già dovuti tornare in Inghilterra.. ma confido che torneranno presto ;)
Parlando di peccato.. peccato che l’indesiderabile numero 1 sia ancora vivo! Del resto, i veri villains non possono morire per un semplice coltello piantato nella carotide -.- Rabadash ha davvero la pellaccia dura. E anche il padre mi sembra molto agguerrito e desideroso di vendicarsi.
Poi la frase finale non è molto promettente e lascia poco all’immaginazione se sai di che cosa si tratta…
Tesoro, eccoci alla fine della recensione ;)
Mi piace l’anello che hai scelto: lo trovo perfetto :D
Non vedo l’ora di leggere il prossimo capitolo! Dopo avere dato un occhio alle anticipazioni non sto più nella pelle ;)
Ci sentiamo prestissimo, spero <3
Hugs and kisses!!

Shadowfax

Nuovo recensore
02/01/14, ore 17:07

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Questa storia merita d'essere nelle storie scelte perché :
- comporta un stile molto professionale e che ci dimostra una grande maturità di scrittore
- la trama della fanfic è molto immaginativa e rispettosa del opera di C. S. Lewis .
- pur essendo immaginativa non ci sono scene che si distaccano di quel che avrebbe fatto C.S. Lewis
- quando si legge questa fanfic si trova con piacere il sapore del opera originale
In più devo aggiungere che i capitoli hanno una lunghezza degna di un libro e che gli aggiornamenti sono regolati.

Recensore Veterano
02/01/14, ore 13:01

Bellissimo anche questo capitolo: i Lumeth li amo già *w* sono stupendi; ma se parliamo di Miriel e Peter... beh, non la finisco più.
Il pezzo di Susan e Caspian con Myra e Rilian mi ha fatto divertire un sacco. Sono dolcissimi e pucciosi quei bambini... Ma, oddio, l'ultima parte mi ha incuriosita... Che diamine (pardon) succederà?
Eh no, sta parte la voglio conoscere ma aspettiamo il prossimo capitolo, che è meglio.
Uhf, le vacanze stanno terminando e io dovrò ritornare a scuola... Perché? Perché? Perché?

“Ah, come mi fa piacere vedere che qualcuno apprezza così tanto i miei libri” disse commosso il vecchio precettore, lanciando al Liberatore un’occhiata di rimprovero.
“Ce l’avete con me, dottore?”
“Sì, Maestà. Voi non siete mai stato uno studente tanto meticoloso, mi duole ammetterlo”
Caspian arrossì. “Veramente…”
“Ah, ma guarda cosa si scopre!” fece Susan, con uno sguardo furbo. “Qual era la tua media scolastica?”
Il dottor Cornelius stava per dire qualcosa, ma Caspian si affrettò a tappargli la bocca. “Cambiamo discorso, vi dispiace?”


XDXD il l'aritmetica non la sopporto, e il fluff non manca in questa storia... Povero Caspian.
Beh, brava, veramente brava; apprezzo moltissimo la tua scrittura così fluida e ben scritta? X°D ok, basta, sennò sclero.
Bueno (uso troppi comunque che non so più che scrivere), ci rivediamo al prossimo capitolo e, beh, buone vacanze, anche se stanno svolgendo al termine.
A presto E Buon Proseguimento...

Nuovo recensore
02/01/14, ore 11:47

Mi è permesso di dire "finalmente"? E' da quando hai pubblicato il 5 capitolo che non vedevo l'ora di leggere questo! Anche se sapevo bene che aggiornavi la storia ogni settimana (anche se questa volta hai fatto un po' di ritardo è.è ma dai ti pedono perchè sono stasuperiperextracontenta di questo capitolo!! *__*!!)controllavo ogni giorno chissa magari avresti pubblicato prima per fare una sorpresa (moooolto gradita sarebbe stata comunque) vabbe ma queste sono piccole illusioni di una lettrice superappassionata delle tue storie xD Vabbene adesso passiamo al capitolo.Miriel accarezzava la ruvida corteccia con affetto, in attesa del momento che aveva occupato i suoi sogni ogni notte, nessuna esclusa, da quando lo aveva lasciato.
Quando Peter era partito, era come se una parte di lei si fosse addormentata. Quella parte che aveva perso per restare insieme a lui, per vivere da umana al suo fianco, anche se ancora non sapeva quando avrebbe potuto. Si sentiva come gli alberi di Narnia, che perdendo le loro foglie, rimanendo spogli.
Aveva sempre saputo che, se mai il suo sogno di amarlo si fosse avverato, avrebbe dovuto fare i conti con la lontananza, ma affrontarla però era stato molto più difficile di quanto avesse potuto immaginare.
I primi giorni le era sembrato di essere sprofondata in un buco nero e di non poterne più uscire. Ma adesso… Adesso tutto il suo corpo fremeva di emozione. Ad ogni più piccolo movimento, tendeva le orecchie per ascoltare e capire se fosse stato l’albero o qualcun altro a produrre sommessi rumori che le facevano balzare il cuore in gola.
Lo aspettava nella Cappella d’Oro, perché cosi avevano deciso lei e Peter: quando lui sarebbe tornato, era là che si sarebbero riabbracciati.
Era passato quasi un anno… un anno per il tempo di Narnia.
E sulla Terra?
Il cigolio della porta quasi fu inudibile, ma Grande Quercia mosse le sue foglie al venticello tenue che entrò nella sala nel momento in cui i battenti vennero spalancati.
Miriel chiuse gli occhi, quasi tentata di rimanere lì, immobile.
Percepiva la sua presenza, sapeva che era lui.
Ebbe quasi paura di voltarsi, di guardarlo negli occhi, anche se lo voleva con tutta sé stessa. Lei credeva ancora di non essere all’altezza dell’amore del Re Supremo di Narnia. Eppure, lui l’aveva scelta. Tra le tante donne che aveva incontrato durante l’Età doro, Re Peter il Magnifico non aveva mai preso moglie. Aveva chiesto a lei di sposarlo. A lei e solo a lei.
“Miriel…”
La sua voce... Era vicina, come i suoi passi che udiva riecheggiare lievemente e poi arrestarsi.
Fu allora che si voltò.
Il sole illuminava i capelli del Re Supremo, facendoli brillare più dell’oro puro. Sul suo nobile viso c’era uno sguardo colmo di felicità, che brillava dentro i suoi occhi color del cielo.
Lo vide allargare le braccia, per lei.
E Miriel corse. Corse per raggiungerlo. Lui fece lo stesso e la strinse forte a sé.
“Oh, Peter...”
La Driade, la voce rotta dal pianto, si aggrappò a lui.
Peter affondò il viso e le mani in quella cascata di fuoco che erano i capelli di lei. Inspirò il suo profumo di fiori, baciò la pelle del suo viso e poi le sue labbra.
Miriel si sentì mancare e lo strinse ancor di piùi.
La parte addormentata di Miriel si risvegliò a quel tocco. Tutte le sensazioni tornarono vive. I ricordi furono lampi nella mente, soprattutto il ricordo dell’ultima notte sul Veliero dell’Alba.
Restarono là per un tempo incalcolabile, senza dire nulla, continuando a baciarsi, a guardarsi.
Infine, si separarono delicatamente dall’abbraccio, lui le prese una mano e lei la strinse.
Peter spostò lo sguardo sul fondo della stanza. “Grande Quercia” mormorò con un sorriso, “Ho sempre saputo che nemmeno le catapulte di Telmar sarebbero riuscite a scalfirlo. L’ultima volta che venimmo tra le rovine del castello lo cercammo, ma non lo trovammo”
“Anche lui vi aspettava” disse Miriel. Si avvicinarono insieme, camminando lentamente fino a trovarsi sotto le folte fronde verdi scuro. Peter afferrò entrambe e mani di Miriel e la guardò intensamente. Sedettero sotto Grande Quercia, abbracciandosi, iniziando a raccontarsi tutto il tempo che non avevano potuto trascorrere insieme.
“Sei felice qui?” le chiese il Re Supremo, giocherellando con i capelli della Driade.
“Oh, sì! Qui è tutto bellissimo. Tutti sono gentili con me: ci sono i miei più cari amici e i tanti altri che ho conosciuto. Amo questo luogo: Cair Paravel è stata la tua casa e un giorno sarà anche la mia”
“E’ già casa tua, Miriel” le rispose, baciandola su una guancia.
“Intendevo…casa nostra” aggiunse lei, con emozione.
Lui l’abbracciò di nuovo, nascondendo il viso nella sua spalla. Lei voltò il capo e cercò ancora le sue labbra.
“Non hai più rivisto la tua famiglia, vero?” le chiese poi Peter, facendosi un poco pensieroso.
Miriel scosse il capo. “Purtroppo no. Rinunciando alla mia immortalità, non so se potrò varcare di nuovo le porte delle Valli del Sole.”
“Non puoi?” chiese lui, alquanto perplesso.
“Volendo potrei, ma ricordi cosa disse Aslan a Caspian quel giorno davanti alla Grande Onda?”
Peter ricordava e annuì a sua volta.
“Il continuare non ha ritorno”, erano state le parole del Leone. Difatti, scegliendo di attraversare quella soglia, lo stesso Ripicì non era più tornato.
“Scegliendo di rimanere, vi devo rinunciare” continuò Miriel. “Esattamente come ha fatto Susan. Mi è stata molto vicina e mi comprende. E’ davvero l’amica più cara che ho”
Peter la guardò e vide che l’espressione amara apparsa sul viso di Miriel mentre parlava della sua famiglia, si era fatta più serena.
“Io e tua sorella abbiamo vissuto il nostro amore in modo molto simile” aggiunse la Driade, intrecciando le dita tra i capelli dorati di lui.“Confido che finisca allo stesso modo anche per noi”
“Assolutamente” le assicurò lui, stringendola al suo petto.
Miriel chiuse gli occhi, cullata dal battito del cuore di Peter, dal suo respiro, dalle carezze gentili sulla schiena, e la brezza che soffiava tra le foglie di Grande Quercia.
“Non angustiarti per me, Peter. Un giorno rivedrò i miei cari. Credo che debbano solo accettare la mia scelta”
“Pensi che non siano felici?”
“Alcuni di loro, credo proprio di no. Ma non importa, capiranno”. Miriel alzò il viso e lo guardò. “Lo sapevano che volevo questo. Che volevo te”
Arrossì improvvisamente, stupendosi lei stessa della propria intrepidezza nell’esternare i suoi sentimenti.
Lui le sorrise. “Capiranno quando vedranno quanto sarai bella e felice il giorno del nostro matrimonio”
Il cuore in gola, Miriel gli gettò le braccia al collo e lo baciò ancora e ancora.
“Sarà qui che ti sposerò, amore mio” disse Peter, accarezzandole il volto. “Proprio qui, sotto la Grande Quercia. Presto, te lo prometto”
“So che il tuo ritorno non è per sempre. Non temere di ferirmi” lo rassicurò la fanciulla, notando il grande dispiacere negli occhi azzurri di lui. “Devi prima compiere la tua missione. E’ molto importante”
“Non dubitare che tu lo sia di più” ribaté il Re Supremo molto seriamente, cingendole i fianchi con decisione.
Lei avvertì un brivido invaderle tutto il corpo, infiammarle le guance. “No, Peter. Non ne ho mai dubitato, e mai lo farò.”
“Ti amo, Miriel”
Peter le diede un bacio più intenso degli altri prima che lei potesse rispondergli, e quel gesto risvegliò nel cuore di entrambi mille meravigliose emozioni.
“Non ti lascerò più scappare.” sussurrò il ragazzo, allontanandosi dal viso di lei, solo per potersi specchiare negli occhi più belli del mondo.
“Non eri tu ad essere scappato?” sorrise Miriel.
Lui ricambiò, chiudendo gli occhi e abbandonandosi alla dolcezza che il corpo di lei gli trasmetteva, prendendo finalmente consapevolezza che erano di nuovo insieme, che non era un sogno, ma la realtà.
Miriel si trovò stesa sul suo petto, le mani di lui tra i capelli.
Grande Quercia chiuse i suoi rami attorno ai due giovani, per concedere loro la dovuta intimità.
Okay questa parte è stata un intreccio di emozoni indescrivibili!Premetto nel dire che sono GRATA a Miriel di essere apparsa nella vita di Peter, da quando c'è lei il Re Supremo è come se fosse un altra persona davvero è bellissimo vederlo su un altra prospettiva. Io amo il sorriso di Peter perchè è così raro ed è per questo che adoro le scene intime di Miriel e Peter perchè lui è così felice ed è una gioia per il cuore vederlo così!!
“Lu?” la chiamò una voca gentile.
Lei si voltò e salutò Caspian, facendogli posto sul basso muretto sul quale si era accomodata.
“Hai finito con gli ospiti?” gli domandò.
“Sì, stavo proprio per tornare da Susan. Ma tu che fai qui da sola? Credevo fossi con Emeth” disse ancora il Re, osservando il suo viso malinconico.
“Mmm…no” fece Lucy, sconsolata. “L’ho cercato ovunque ma non lo trovo da nessuna parte”
Caspian la osservò un momento. Era strano vedere Lucy triste.
“Hai provato alle scuderie? Emeth ama passarci pomeriggi interi”
“Sì, ci sono andata. Te l’ho detto, ho fatto il giro completo del castello ma non riesco a trovarlo. E se se ne fosse andato?”
“E perché avrebbe dovuto farlo?”
“Non lo so. Forse perché…” Lucy si morse un labbro, come sempre quando era nervosa. “Forse non vuole incontrarmi. Forse si è stancato di aspettarmi e…”
Caspian le sorrise e le diede un buffetto sul viso. “Sciocchina. Ti pare possibile?”
Lucy lo guardò e scosse il capo, ma ancora nutriva qualche dubbio: non che Emeth non le volesse più bene, ma che avesse deciso di lasciare il regno senza attendere di rivederla.
Non poteva negare di essersi chiesta se il giovane soldato fosse rimasto a Cair Paravel o fosse partito per qualche altro luogo. Spesse volte il ragazzo le aveva confidato di non sentirsi ancora del tutto a sua agio in mezzo ai narniani, anche se gli sarebbe piaciuto molto considerare Narnia come casa propria.
Lei poteva solo immaginare quanto doveva essere stato difficile per Emeth cambiare stile di vita. E da Calormen a Narnia era davvero un gran cambiamento.
Lucy si rivolse di nuovo al Re, con una nota di vera preoccupazione nella voce.
“Caspian, Emeth sta bene?”
“Sta benissimo” la rassicurò il Liberatore. “Sul serio” aggiunse, notando che lei lo fissava insistente.
Lei sospirò e abbassò il capo. “Mi fa piacere saperlo”
“Secondo me non vi siete incrociati”
La ragazzina rialzò il capo. “Come?”
Caspian sorrise ancora, mettendole un braccio attorno alle spalle. “Anche lui ti starà sicuramente cercando per tutto il castello, ne sono sicuro. Avrete percorso gli stessi corridoi e le stesse stanze, forse più di una volta, ma senza mai incontrarvi. Vi siete ‘mancati’, per così dire. Non pensare che Emeth sia stanco di te, Lucy. Gli sei mancata veramente moltissimo.”
Lucy fece un gran sorriso, poi con un piccolo balzo scese dal muretto. “Grazie, Caspian”
“A questo servono i fratelli maggiori”
La Valorosa sorrise ancora e poi fece un giro su se stessa. “Sono presentabile?” chiese, indicando gli abiti che indossava, abiti del suo mondo.
“Vai benissimo”
“D’accordo, allora vado! A dopo!” e così dicendo schizzò via correndo, come se avesse la ali ai piedi.
ADORO il rapporto che hanno Caspian e Lucy; con Edmund Caspian ha un rapporto fraterno diverso che con Lucy. Con Lucy fa la parte del fratello maggiore ma in modo diverso di Peter, Caspian le parla come se davvero avesse a cuore i suoi sentimenti e il rapporto che lei ha con Emeth, le sue parole fanno trasparire l'affetto che prova per lei ed è commovente! < “A questo servono i fratelli maggiori”>> (mi hai letteralemente UCCISO DI FELICITA' con questo! Davvero vedo Caspian e i Pevensie una famiglia ed è stata WOW!)
Emeth l’attirò verso di sé con dolcezza, per poi tenerle con tenerezza il mento tra il pollice e l’indice. La vide chiudere gli occhi ma un momento dopo si fermò.
Sbirciò alle spalle della ragazza, dove gli stallieri ridacchiavano e scoccavano loro occhiatine divertite.
Tutti a Cair Paravel sapevano le storie avvenute sul Veliero dell’Alba, anche quelle che riguardavano la parte sentimentale. I cantori non si erano risparmiati nulla.
Emeth fece un’espressione cupa, prese Lucy per le spalle e la trascinò via da occhi indiscreti.
Lei, ancora ad occhi chiusi, in attesa del bacio, sussultò quando si sentì tirare in avanti e poi appoggiare alla parete all’esterno della stalla.
“Che fai?” chiese stupita.
Lui non rispose e si chinò sul suo viso, posandole un intenso bacio sulle labbra.
Lucy rise, portandosi le mani alle guance per coprire il rossore che le imporporò.
“Emeth, ci guardano”
“Chi se ne importa”
Lei rise ancora, le labbra premute contro quelle di lui. Sgusciò via da quel bacio troppo intenso, che sapeva di un amore e di una dolcezza inebrianti, e dai quali fu leggermente intimidita.
Cos’era tutto quel trasporto da parte di lui?
“Dai, vieni” gli disse, prendendolo per mano. “Voglio passare tutta la giornata con te”.
La dolcezza di questi due è disarmante! Lui che giustamente la bacia con maggior impeto perchè bisogna ricordarsi che è un maschietto seppur un maschiettò dolcissimo che ama Lucy in maniera indescrivibile e la timidezza di Lucy a non sentirsi ancora pronta che rende il tutto così puro che lascia che si veda l'amore innocente tuttavia molto presente trai due.
Lucy gli mostrò un aspetto tutto nuovo del castello: ripercorse tutta la storia di quelle mura, che letta sui grandi e antichi tomi della biblioteca erano parsi al ragazzo decisamente più noiosi ( a Emeth non piaceva granché leggere, a dire il vero).
La Regina gli narrò aneddoti privati della sua vita con i fratelli quand’erano Sovrani, lo condusse verso passaggi segreti nascosti: alcuni potevano portare dalle cucine al pian terreno fin su alle torri, oppure c'era la stanza di Lucy che si apriva direttamente sul giardino, e altre cose del genere.
Trovo le parti dove i Pevensie ripercorrono l'Età Dell' Oro dove hanno regnato davvero azzeccatissime ricordano che loro sono stati regnanti effettivi mille anni prima quindi che hanno molta esperienza su Narnia e quando leggo parti come queste mi viene in mente il primo film quando erano così piccoli e tutta la strada che hanno fatto che non è poca.
“Susan?” la chiamò Caspian in un sussurro appena udibile
Lei alzò la testa e gli sorrise, mentre lui le si avvicinava.
“Che cosa fai qui?”
“Mi sono svegliata e ho sentito il bisogno di vederli” spiegò la Regina, con un tono di voce se possibile ancor più sottile. “Non riesco a stare lontana da loro”
Caspian afferrò una sedia e vi si accomodò all’incontrario, gli avambracci sullo schienale.
“Lo sai” disse, allungando una mano e posandola tra i capelli di lei. “E’ tutto il giorno che mi chiedo una cosa”
“Cosa?”
“Chi dei miei figli ha osato darmi un calcio questa mattina?”
Susan rise, lui con lei.
Forse fu la risata, forse fu per un altro motivo, ma in quell’attimo la piccola Myra aprì gli occhi e agitò le piccole braccia, mugolando appena.
“Chiediamoglielo” disse allora Susan.
Caspian si alzò dalla sedia e si chinò verso la culla, sollevando la bambina.
“Allora, tesoro mio” disse con aria molto seria. “Chi è stato di voi? Sei stata tu?”
Improvvisamente, la principessina iniziò a piangere.
“Accidenti… ha confessato subito”
Susan sorrise teneramente vedendo l’espressione avvilita apparsa sul volto di suo marito.
“Buona piccola” mormorò Caspian, cercando di calmare Myra, dondolandola tra le braccia. “Che cos’ha?”
“Fame, credo” gli rispose la Regina, prendendo la figlioletta dalle mani del padre.
Il Re osservò la naturalezza con cui Susan era già entrata nel suo ruolo di madre. Già in quelle prime ore era in grado di capire per istinto di cosa avevano bisogno i suoi figli, solo guardandoli, o da un loro vagito, da una smorfietta del viso.
Non che il ruolo del padre fosse meno importante, ma una cosa era indubbia, e Caspian lo sapeva bene: il ruolo della madre è quello più importante.
“Dovresti farti aiutare dalle balie, Sue”
“Non è necessario” rispose lei, sedendo di nuovo sul pouf insieme a Myra. “Ce la faccio benissimo da sola”
“Non è questo, è che non voglio che ti stanchi”
La Dolce gli rivolse uno sguardo stupito. “Caspian, ancora hai paura che possa accadermi qualcosa?”
Lui distolse lo sguardo. Poi sospirò, liberando un sorriso. “Sono uno stupido, hai ragione. Ma convieni che due gemelli sono alquanto impegnativi”
“Mi spiace, ma non farò come mi ha consigliato la vecchia balia del castello.” protestò Susan con gentilezza. “Non mi fascerò il seno e non mi farò andar via il latte, pesando solo a mantenere la linea, solo perché qui in molti credono ancora che non sia consono per una vera signora allattare suo figlio”
Caspian sorrise e si chinò a terra, davanti a lei, passandole una mano tra i capelli.
“Non intendevo certo questo. E’ solo che mi chiedo come farai quando reclameranno insieme la loro mamma?”
Susan rifletté per un attimo. “Bene, vorrà dire che mi aiuterai a cambiare i pannolini”
“Co…? Non dirai sul serio?”
Si fissarono, lui quasi disperato, lei annuendo piano ma con convinzione.
“Oh, povero me…”
In quell’istante, anche Rilian si svegliò, affamato come la sorellina.
Il Re e la Regina li portarono nel letto con loro, avvolgendoli nelle loro copertine e coccolandoli, scambiandosi sguardo colmi di gioia e amore. Un amore senza confini, senza condizioni, senza ragioni, senza domande. Era solo amore. Puro, semplicissimo. Il loro amore. L’amore che aveva dato vita a quelle due splendide creature. Uno dei miracoli che la vita dona senza alcuna ragione.
“Ti perdonerò se li amerai più di me” scherzò Caspian, sdraiato su un fianco, una mano posata tra i sottili capelli neri di Rilian.
Susan gli sorrise, sistemando la camicetta di lino leggero che Myra indossava, coprendola meglio. Si alzò su un gomito e, stando molto attenta a non svegliare i gemelli, si allungò verso di lui per dargli un bacio.
“Come potrei amarti di meno, se ti amo ogni minuto di più?”
Caspian le prese la mano e gliela strinse. “Scusami per prima”
La Dolce lo guardò interrogativa. “Per cosa?”
Se n’era già dimenticata.
“Per aver interferito riguardo ai nostri figli. So che sarai all’altezza del tuo compito, Sue”
“Caspian, tu devi intervenire. Non potrò fare tutto da sola, questo lo so, e mi farò aiutare, ma è da te che voglio l’aiuto maggiore. Voglio crescere questi bambini con te. Loro già adorano il loro papà. E anch’io”
Incatenò agli occhi a quelli di lui, pensando a quanto a volte le sembrasse impossibile poter vivere quel sogno ad occhi aperti. Si era innamorata del bel giovane principe che era accorso a salvarla sul suo cavallo, e aveva sofferto per lui, aveva pianto, gridato, combattuto. Adesso aveva davanti a sé un uomo, un Re, che ricambiava il suo amore, che per lei aveva quasi perso la vita, che aveva mentito per poterla tenere al suo fianco contro tutto e tutti, per realizzare quel songo. L’uomo al quale aveva donato due figli, e se stessa, la sua intera esistenza.
“Ti amo, Caspian”
Fu lui ad allungarsi verso di lei per posarle un ultimo bacio sulla fronte. “Anch’io, pesciolino”
La Regina sorrise e poi chiuse gli occhi.
Dormirono tutti e quattro abbracciati, serenamente, senza un pensiero, Caspian e Susan tenendosi la mano. Tutta la notte.
Cedo che si sia capito dalla mia scorsa recensione che AMO (questo verbo oggi lo sto usando un po' troppo ma quando si tratta delle tue storie non posso non farlo!) i momenti familiari! Quelli Supian con i loro splendidi figli! Sono così belli insieme nel cercare di essere bravi genitori e sapere che in questa sfida si aiuteranno a vicenda come hanno sempre fatto in passato! << “Anch’io, pesciolino”>> (oh, "pesciolino" GRAZIE!!! *__* xD)
Il Liberatore trovava molto di Susan in sua madre: gli stessi modi cortesi, sempre pronta a consolare e consigliare.
Quando Helen gli disse che se voleva poteva chiamarla mamma, Caspian rimase piacevolmente imbarazzato da quella richiesta. Ringraziò di cuore, balbettando che per lui era un grande onore e una gioia, tuttavia rifiutando. Poi, inchinandosi e chiedendo di perdonarlo, si fiondò letteralmente fuori dalla stanza.
“Santo cielo, che cosa ho detto?”
“Nulla mamma, non preoccuparti” la rassicurò Susan. “E’ solo rimasto molto colpito. Vedi, Caspian non ha più ne padre ne madre, purtroppo”
“Oh, povero caro!”
Con Robert, invece, fu più difficile costruire una dialogo che non presentasse grandi vuoti, riempiti da spiacevoli silenzi nei quali il signor Pevensie fissava Caspian con molta insistenza, ma senza dire una parola.
Il Re di Narnia aveva il sospetto – infondato, ma pur sempre insistente – che Robert lo incolpasse in qualche maniera di avergli portato via la figlia maggiore. Chissà cosa poteva aver pensato quando aveva saputo che Susan aveva sposato un uomo del tutto sconosciuto, e che aspettava un figlio da quest’uomo.
Da un certo punto di vista si poteva dire che Susan fosse scappata con lui.
Ma il signor Pevensie non ce l’aveva affatto con Caspian, più che altro non sapeva come porsi dinanzi a lui. Era un giovane di appena vent’anni, che poteva benissimo essere suo figlio, ma era pur sempre un re. Doveva dargli del tu o del voi?
“Immagino che Susy vorrebbe ci dessimo del tu” disse Robert, finalmente sfoderando un sorriso gioviale che ebbe il potere di distendere i nervi del giovane.
“Se me lo permettete, signore…”
E così fu.
I signori Pevensie si ambientarono in fretta al castello. Era tutto incredibilmente straordinario in quel mondo dove i loro figli erano realmente trattati come Re e Regine, un mondo rassomigliante al medioevo terrestre ma con l’aggiunta di ogni tipo di meraviglia che nemmeno nelle fiabe più fantasiose sarebbe stato possibile rappresentare.
Sono molto soddisfatta del rapporto che hanno i genitori di Susan con Caspian (qualcosa mi dice che Helen se avesse incontrato un Caspian nel suo mondo ai tempi in cui era giovane avrebbe sposato lui, e come darle torto?! ), poi un Caspian un po'impacciato con i suoceri è adorabile anche forse più del solito! xD
“Ah, come mi fa piacere vedere che qualcuno apprezza così tanto i miei libri” disse commosso il vecchio precettore, lanciando al Liberatore un’occhiata di rimprovero.
“Ce l’avete con me, dottore?”
“Sì, Maestà. Voi non siete mai stato uno studente tanto meticoloso, mi duole ammetterlo”
Caspian arrossì. “Veramente…”
“Ah, ma guarda cosa si scopre!” fece Susan, con uno sguardo furbo. “Qual era la tua media scolastica?”
Il dottor Cornelius stava per dire qualcosa, ma Caspian si affrettò a tappargli la bocca. “Cambiamo discorso, vi dispiace?”
“La verità è che Sua Maestà ha sempre preferito la scherma e l’equitazione piuttosto che l’aritmetica o la geografia” confessò più tardi Cornelius a un’interessantissima piccola folla di curiosi. “Ma era bravo nella letteratura e nella pittura, questo sì, e adorava la storia”
Ehh Caspian che mi combini?!! L'aritmetica ai tuoi tempi non credo che dovesse essere così difficile come quella che devo studiare io :'( e io pagherei per studiare la geografia di Narnia e dei territori circostanti!! Per quanto riguarda la scherma forse preferisco il tiro con l'arco xD ma ti invidio per la possibilità di fare equitazione praticamente sempre!
Da quel giorno in avanti, finché non giunse per tutti il tempo di ripartire, l’atteggiamento un poco passivo di Edmund si tramutò in un’incontenibile euforia, che sebbene il Giusto cercasse di mascherare, traspariva senza che lui potesse fervi nulla ogni qualvolta stava insieme a Shanna. Cioè, praticamente sempre.
Lui pendeva dalle sue labbra. Un po’ perché le piaceva sentirla parlare, e un po’ perché si rese conto che non era in grado di intavolare una conversazione sensata con una ragazza. Cosa alquanto assurda, visto che con le sue sorelle, Miriel, Gael, Tara, ci riusciva benissimo.
“Di sicuro saranno molto più divertenti le tue giornate, Edmund. Io potrei parlare solo della mia isola o della Tavola di Aslan”
“Ma a me interessa, davvero! Dai, racconta!”
Pur non rendendosi esattamente conto di ciò che li spingeva a cercare sempre la compagnia l’uno dell’altra, riconoscevano che il loro legame non era quello di due semplici amici. Quando parlavano con altri non era come quando parlavano tra di loro. Non c’era quell’emozione, quella leggera tensione che faceva abbassare gli occhi a Shanna e sudare le mani a Edmund. Non provavano quella piacevole sensazione al petto, quella stretta, quella pressione che il cuore produceva battendo al suo interno più velocemente del solito, per poter far spazio al suo interno a quell’ancora innocente sentimento che li legava.
Lui cercava sempre di farla ridere e ci riusciva. Shanna era così semplice, così innocente, così…
Bella.
L’aveva sempre trovata bella, ma ora che poteva notare con gioia nel suo sguardo l’assenza di quel terrore che vi albergava quando l’aveva conosciuta, poteva vederla sotto una nuova luce. Poteva ammirare la vera Shanna, senza pensieri tristi per la sorella traditrice, senza paura di venir braccata dalla Strega Bianca o da quei mostri che vivevano sull’Isola delle Tenebre.
Non avevano mai accennato a Lilliandil, o alla Strega. Shanna non parlava volentieri della sua prigionia, ma non aveva mancato di ringraziarlo per l’ennesima volta di averle salvato la vita.
Il tempo da trascorrere insieme era sempre tropo poco, ma questa volta, quando dovettero salutarsi, entrambi sapevano che si sarebbero rivisti. Non era più una speranza, era una certezza.
“Quando quei due si decideranno ad ufficializzare le nozze” disse Edmund alla Stella, alludendo a Caspian e Susan. “Verrete tu e tuo padre, vero?”
“Ovviamente” assicurò la fanciulla. “E rimarrai a Narnia, allora?”
A quella domanda, Edmund scosse il capo con un amaro sorriso. “Non penso, sai. Non per sempre. Non so quando succederà”
“Va bene, non importa” sorrise lei, baciandolo sulla guancia. “Conterò i giorni”
Lui s’irrigidì, annuendo, non sapendo che dirle.
Poi, in uno slancio di coraggio, si chinò su di lei e ricambiò il bacio.
Shanna spalancò i grandi occhi di zaffiro, incredula, toccandosi la guancia dove lui aveva posato le labbra.
“A-arrivederci” deglutì il Giusto.
Lei rimase immobile, fissando la sua schiena mentre lui si allontanava.
“Edmund!” gridò nel vento.
Lui si volse rapido e lei gli sorrise ancora, raggiante.
“Ti aspetto, lo sai”
Lui ammiccò appena. “Certo”
Poi la guardò sparire nel cielo insieme a Ramandu, in una scia luminosa che quando raggiunse il cielo si confuse con la luce del sole.
“E cos’ hai anche tu la ragazza, adesso” sorrise il Liberatore mettendogli un braccio attorno alle spalle.
“Edmund è un rubacuori, non lo sapevi?” disse Lucy divertita.
Il fratello si accigliò. “Non ho la ragazza. Shanna è un’amica”
“Le amiche non si baciano, Ed” disse Caspian, scompigliandogli i capelli.
Lucy si portò un dito sotto il mento, pensierosa. “Io mi ricordo che una volta hai detto una frase che suonava molto come: ‘io sono grade ma non so se voglio capire ” disse, imitando scherzosa la voce del fratello.
“Non fate gli scemi! Uffa…non è la mia ragazza! E non l’ho baciata!”
Edmund incurvò le spalle, affondando le mani nelle tasche dei suoi abiti terrestri.
ERA ORA! Vai Edmund!! Così come Peter è bellissimo vedere Edmund innamorato(poi dicono che quei due non sono uguali v.v ) davvero è cosi imbarazzante (in senso moolto positivo) e così adorabile!! Il rapporto che ha con Shanna fa uscire il vero Edmund e così come Peter Susan Caspian e Lucy l'amore li ha resi chi erano davvero così sta facendo con Edmund. Si, l'avrei preso in giro anche io come hanno fatto Caspian e Lucy xD
Come sempre Aslan ha fatto la sua scena e Caspian ha sembrato quasi esprimere i miei pensieri in quel momento!
E approposito di Caspian o meglio di Ben Barnes: io adoro Ben davvero (oltre come ragazzo perchè non si può negare che sia un bellissimo (anche se bellissimo mi sa di riduttivo) uomo) come attore. Secondo me ha una capacità di recitazione che è pari a quella di Johnny Deep (attore che stimo moltissimo) perchè Ben ha la capacità di interpretare qualsiasi personaggio, seppur molto lontano dalla sua personalità effettiva e secondo il parere di una che non sene intende è questo che fa di un attore un buon attore per non dire eccellente. Mi ha stupito molto la sua interpretazione in "Dornian Gray" lì per me ha superato tutto! Ho letto il libro di Oscar Wilde e Ben ha saputo dare ogni sfaccettatura del carattere di Dorian con una bravura difficile da superare.
Tranquilla puoi farti pubblicità perchè è meritata xD in ogni caso praticamente apro ogni giorno la pagina del tuo blog e vedo a ripetizione tutti i video di Queen e il trailer che hai pubblicato e il video che amo più di tutti è "to make you feel my love" adoro anche la canzone tantissimo! Spero ce in questa mega recensione ti abbia fatto capire quanto io AMI,ADORI (non so più che verbi usare perchè mi sembro troppo ripetitiva xD) le tue storie, il tuo modo di scrivere e ti sprono ancora una volta a coltivare questo interesse perchè la tua bravura non è nota solo a me ma anche credo alle tantissime decine di iscritti a EFP che le seguono e alle decine che si uniranno in futuro a seguirti. Bacioni! <3
ps:scusa se è troppo lunga la recensone e mi scuso in anticipo se ti annoierai a leggerla xD
(Recensione modificata il 03/01/2014 - 03:30 pm)

Recensore Veterano
31/12/13, ore 20:57

Ohh, e così i frugoletti sono nati eh? AWWWWWWWWWWWWW, FLUFF (Smettila con questo fluff che non c'è! ndNeurone) (Uhf, mai una volta che mi fai gioire .-. ndAutrice, io).
Perdona lo sclero.
Ho amato particolarmente questo capitolo e mi dispiace non averti recensito gli altri; sarò costante con i prossimi capitoli.
Lucy e Aslan io li adoro (e Rilian soprattutto. Ma sono contenta che, a differenza del libro, non sia Lilliandil - che non sopporto, siccome mi... le ha rubato Caspian - la madre ma Susan *^* complimenti davvero) e ho trovato adorabili Jill e Eustace, d'altronde... Sono o non sono una delle mie coppie preferite?
Rilian e Myra. *si perde tra i sogni* Nomi bellissimi, non c'è che dire.
Aspetto i prossimi capitoli (fortunatamente, sono riuscita ad avere un piccolo posto tra le ferite e, beh, eccola qua, quindi... mi dovrai sopportare per tot. capitoli xD)
A presto e Buone Feste (forse li ho già augurate... Boh!)...

Recensore Veterano
31/12/13, ore 14:09

Ciao, sì, sono ancora io ^^""
Dopo averti recensito la storia di Harry Potter ho deciso anche di leggerti ancora - perciò ho messo tra le seguite e ricordate alcune tue storie.
Ho visto un po' il tuo profilo e sono incappata nella tua fic "Queen of my Heart". Ebbene, io sono una grandissima ammiratrice de "Le Cronache di Narnia", a tal punto di essermi vista i film pure in un'altra lingua e di aver letto anche i libri in un mese e mezzo; beh, oltre a dirti che il tuo blog è fantastico e i tuoi video sono stupendi, ho letto tutto d'un fiato anche la tua storia che, anche se lunga, l'ho divorata (Mea culpa, mi dispiace non averti recensito ç_ç ma ti posso dire che il capitolo due e la missing momento fluffosa le ho amate). E adesso, eccomi qui.
Avrei tantissime cose da dirti, ma ho paura di annoiarti. *parte una musichina scema* Andiamo con ordine.
Punto primo: LadyHawke è anche il film che più adoro e, anche se non sono una fan del "Romantico" (tranne per qualche coppia che shippo), l'ho adorata punto perché il falco e il lupo sono i miei due animali preferiti (ho pure messo le citazioni di questo film nella mia bio xDXDXD) ed anche perché Michelle Pfeiffer - di cui sbaglio il cognome sempre - la stimo ed anche perché il loro amore è un amore vero e meraviglioso anche a discapito di quel vescovo che li ha maledetti >.<.
Punto due: Ho visto il tuo video su questa fic e, oltre a dirti che "TI ADORO" per aver messo alcune scene di, appunto, LadyHawke e Narnia, anche di Once Upon a Time, The Golden Compass e The Tudors *w* e oltre a stimarti sul fatto che conosci l'inglese meglio di me (anzi, tutta Efp - tranne me - capisce l'inglese parlato, io solo scritto xD ma amo le lingue e me le imparo lo stesso LOL).
Punto tre: Non ci sono errori, solo tre di battitura (tipo "Pena nel calamaio" invece di "Penna nel calamaio" e "Peso" invece di "Perso un po' di nostalgia" e un "po'" con l'accento) e la grammatica è perfetta, così come la sintassi e tutto il resto di cui non ricordo il nome :)
Punto quattro: Non sono una fan di Susan e Caspian (né tantomeno della prima ma la rispetto u.u), ma visto che ho una certa simpatia per il bel principe *arrossisce* e che la prima fic l'ho amata (ho già detto amata?), non ci farò caso..
Punto sei: Spero non ti abbia offesa ç_ç
Punto sette: Susan incinta? WTF? E'... è... kjbiubiiij XD è una cosa tenerona, fluffosa (pardon, sono una fan del fluff... Colpa di Once Upon a Time).
Punto otto: Susan si svegliò piano piano, stendendo le braccia fuori dalla pesante coperta, dando in un pigro sbadiglio. Ma il freddo di quel mattino era così pungente da costringerla a ricacciare subito le braccia sotto, tirandosi la trapunta fino al naso e rannicchiandosi contro un corpo seminudo e caldo, sdraiato accanto a lei.
Che cucciola *w* ok, la devo smettere, sennò ti annoio e le mie recensioni diventano non gradite e odiate dalla carissima autrice.
Non fucilarmi! *e si nasconde dietro ad un masso e tenendo gli occhi alla "Gatto con gli stivali"*
Punto nove: Le tue descrizioni sono per niente noiose ma molto dettagliate. Yes, hai un bellissimo stile, complimenti. ;)
Spero non averti annoiata o che, oppure offesa ç_ç in tal caso, scusaaaa!
A presto ed al prossimo capitolo (sì, l'ho messa tra le seguite: le preferite sono tutte piene >:( e ancora aspetto che l'amministrazione allunghi quel "coso")....

Recensore Veterano
31/12/13, ore 08:57

Ciao cara! :D
Mi dispiace tantissimo di essere in ritardo (come al solito) anche perché questo capitolo è veramente bello!
Mi è piaciuto tutto! 
La prima parte, incentrata sui Pevensie e Jill e Eustache è davvero ben fatta. Vorrei tanto vivere con loro ^^
Comunque, credo che il momento più bello sia stato l'arrivo di Aslan (che io aspettavo a gloria!). 
E' sempre un'emozione veder comparire il grande leone <3
Però ho cominciato davvero a saltellare in giro quando ci siamo spostati a Susan e Caspian. I GEMELLI!! *W*
Che cosa meravigliosa! (I nomi li avevo già approvati, ma adesso che sono inseriti nella storia fanno ancora più effetto!)
Anche l'incontro con tutti gli altri è molto emozionante. Insomma, un ottimo lavoro davvero. Non ho nulla da ridire.
Che bella la frase finale!!
__..I loro genitori gli avrebbero spiegato che non era un sogno, ma un ricordo, appartenente al giorno della loro nascita. Il giorno in cui Aslan aveva posto la grande zampa dai polpastrelli vellutati sulle loro piccole fronti e li aveva nominati Rilian, il Portatore di Luce, e Myra, la Portatrice di Speranza. __
Alla prossima carissima e tanti auguri per l'anno nuovo! Spero ti porti tante cose buone e tanta ispirazione ;D

Recensore Junior
30/12/13, ore 22:20

Ciao! Scusa se non ho recensito la scorsa recensione... appena riesco lo faccio. Intanto, però, voglio recensire questo capitolo... dato che finalmente sono nati i piccoli Suspian! *-*
Ma andiamo con ordine...
Forse Eustace ha esagerato quando ha riavuto il quaderno... se non voleva insospettire Jill, non c'è proprio riuscito! XD E lei ha già capito che sotto sotto c'è qualcosa... sveglia, la nostra Jill! ^-^ Tutto quello che i tre Pevensie non avrebbero voluto! ;) Ah, troppo divertente la scena sul ghiaccio di Eustace! XD
E finalmente Peter, Lucy e Edmund tornano a Narnia!
E a proposito di Narnia... che bella scena tranquilla: Susan seduta che riposa, i fiori, la farfalla, arriva Caspian... e poi paf! E Caspian come tutti i padri diventa più ansioso della nostra Susan! XD
E finalmente scoprono che i bimbi sono due! *-* Rilian e Myra... che carini! *-*
E l'arrivo dei Pevensie è la ciliegina sulla torta... e da bravi zii hanno già capito come litigarsi i nipoti! XD Ma la cosa più bella... e che ci siano anche i suoi genitori! *-* Voglio proprio vedere le loro reazioni nel vedere Narnia!
E degna conclusione, arriva Aslan e nomina i due bambini... molto bella l'idea di chiamarli "portatore di luce" e "portatrice di speranza"! *-* Immagino che c'entrerà qualcosa con la storia, vero?
Concludo facendoti i complimenti ancora una volta. E, se non ci sentiamo più quest'anno XD, ti auguro BUON 2014! Tanti auguri di buon anno, Susan! ^-^ A presto, Hikari

Nuovo recensore
29/12/13, ore 14:26

Ciao Susan carissima e scusa per il ritardo, ma oltre ad essere super impegnata ultimamente, la sera di Natale mi sono ammalata e adesso mi è appena passata la febbre e ho il naso intasatissimo. Ero riuscita però a leggere il nuovo capitolo al 25 e ti dico che ci hai fatto uno splendido regalo di Natale!! Sono nati i gemelliniiiiiii. Ma chi ha dato il calcio a Caspian dei due?
Ok cominciamo con la vera recensione.
Jill è stata senza alcun dubbio furbissima ed è molto sveglia: ha capito tutto in un attimo solo sentendo nominare Peter. Certo però che lei e Eustace insieme sono proprio una bella coppia. La parte dove i pevensie dovevano decidere cosa fare mi è piaciuta molto! :D
E poi.. l'orologio fermo sulle dieci. Si torna a Narnia!! Hai descritto il tutto in maniera semplicemente fantastica
-Ma fu il 
non udire più quel suono che fece scattare qualcosa nella mente dei tre ragazzi.
Contemporaneamente, si voltarono verso il comodino, fissando le lancette dell’orologio.
Erano ferme sulle dieci.
Lucy si alzò dal letto e lo prese in mano, picchiettando con l’unghia del dito indice sul vetro che copriva il quadrante.
“Si è fermato. Che strano…” mormorò.
Ma non si era fermato. Non nel modo più comune in cui un orologio si ferma.
Lucy riappoggiò la sveglia sul comodino, accanto alla cartolina di Susan. Lo sguardo le cadde proprio sul paesaggio di Narnia, che cambiava man mano che laggiù le stagioni passavano. Ora era verde e rigoglioso.
Fu allora che gridò.
Peter e Edmund scattarono in piedi e le corsero accanto.
“Lucy, cosa c’è?!”
La ragazzina afferrò la cartolina. “Guardate!” 
Ormai avrebbero dovuto esserci abituati, ma tutte le volte era quasi impossibile crederci: le foglie degli alberi attorno al castello iniziarono ad ondeggiare, udirono il cinguettio degli uccelli, lo scrosciare delle onde del mare che lambivano allegramente la spiaggia sulla quale camminava qualcuno. D’dapprima fu un puntino dorato, poi divenne più grande, sempre più grande.
Un profumo dolce e intenso invase la stanza. Si strinsero di più l’uno all’altro per vedere meglio, ma la figura era scomparsa prima che potessero capire di chi o cosa si trattasse.
“Dov’è andato?” chiese subito Edmund.
“Sono qui” gli rispose una voce alle sue spalle. Profonda, bellissima.
Lucy fu la prima a voltarsi, sfoderando un sorriso raggiante quando lo vide. Sembrava ancora più grosso dentro quella stanza.
“Aslan!” esclamò, e così i fratelli, correndo da lui.-
Veramente magnifico questo pezzo.
Per quanto riguarda Narnia ti devo dire che ti sei superata!!
La rosa blu è stata una cosa romanticissima. E mi ha divertito il pezzo dove Caspian continua a dirle di respirare! ;)
La nascita!!! Eh si cari miei: sono due!! E' stupendo tutto: da quando Caspian vede che sono due a quando i giovani zii litigano a quando entrano i signori Pevensie.Quando tutta la famiglia era riunita mi sono commossa! :)
E la cosa più bella in assoluto è stato il finale: i bambini ricorderanno Aslan che li ha nominati il Portatore di Luce e la Portarice di Speranza. E' splendido!!!
-Il Grande Leone si fece strada tra i visitatori e sorrise a Caspian e Susan, annuendo soddisfatto. Poi si chinò sui due bambini.

I gemelli aprirono gli occhietti assonnati e allungarono le manine verso il grosso muso del felino, facendo piccoli sorrisi.
Aslan li benedisse, tessendo per loro un futuro glorioso.
Da grandi, Rilian e Myra avrebbero raccontato di uno strano sogno che entrambi facevano spesso, nel quale sentivano un profumo inebriante, un dolce calore, e la sensazione di qualcosa di soffice. I loro genitori gli avrebbero spiegato che non era un sogno, ma un ricordo, appartenente al giorno della loro nascita. Il giorno in cui Aslan aveva posto la grande zampa dai polpastrelli vellutati sulle loro piccole fronti e li aveva nominati Rilian, il Portatore di Luce, e Myra, la Portatrice di Speranza.-
Me-ra-vi-glio-so!!
E' stato difficile pensare i titoli per i principini?
In ogni caso ti ripeto che con questo capitolo ci hai fatto il miglior regalo di natale (e per me anche di compleanno che è stato quatto giorni prima, cioè il 21) che potessi farci!!! :)
Bhe ci vediamo al prossimo capitolo.
Ciao bacioniii <3
Susan

(Recensione modificata il 29/12/2013 - 02:28 pm)

Recensore Veterano
28/12/13, ore 17:16

ciaooo
oddio SONO NATIII!"!! che cosa bellissima!! sono due nomi stupendi e anche il fatto che siano di nuovo tutti li è stupendo. e ora la famiglia Pevensie è al completo, che cosa dolciosissima e bellissima.
complimenti per il capitolo ( mi è garbato un sacco )
un bacione e al prossimo
Piumetta

Nuovo recensore
27/12/13, ore 10:20

Buongiorno. Devo dire che hai mantenuto i tuoi standard, perché questo capitolo è spldndido come quelli di Queen. Sono curiosissima di ritrovare finalmente Emeth e Lucy e sperare che si "sblocchino" un poco. Al prossimo capitolo.
Susan the Queen

Recensore Junior
27/12/13, ore 10:12

Ciao Susan!!!!
Mi sono appena scolata tre capitoli...tutti bevuti, tutto d'un fiato!!! Ho bruciato la batteria del portatile e fuso il tasto home del telefono e per giorni la connessione avveniva sporadica a scuola o dai miei...ma non volevo rovinarmi la lettura se questa doveva essere disturbata e..a paragrafi interrotti: devo poter immergermi, sognare, creare, emozionarmi, saltare le righe per vedere ciò che c'è dopo, tornare indietro, amare ogni personaggio, insomma, soddisfarmi del tutto!!! Così ho atteso e...ieri sera sono tornata in EFP!!!! E che sorprese...nuovi personaggi, supereustace alla riscossa, che ha finalmente tirato fuori le palle, jill, che le palle le ha già di suo, e poi Suspian...che ancora viaggiano tra le nuvole...AIUTO lo so, lo so che tra poco tornerà fuori quel viscido di Rabadash, che presto ci sarà una guerra e che tutto si stravolgerà per i ragazzi...ma stanotte ho spento la luce felice..come loro!! In fondo è Natale!! Non pensavo che facessi arrivare a Narnia anche i genitori di Susan..ma ora? Tornano a casa? Non vedo l'ora di leggere gli incontri con i rispettivi cuoricini dei ragazzi...soprattutto Emeth e Lucy. Ho visto il volto che gli hai dato..e mi intriga parecchio!! Infatti ho letto i 10 libri della spada della verità, mi sono gustata le due serie televisive ed ero innamorata del dolce Richard!! Direi perfetto per Lucy!! Eustace ancora non è arrivato vero? Arriva con jill? Aspetto, aspetto...tanto ormai è venerdì!!!! Intanto..grazie grazie..grazie!!! Un bacione e...Buon Natale...in ritardo!!! E buon Ultimo!!! Ci sentiamo..il prossimo anno!!!
Ceci

Recensore Veterano
26/12/13, ore 14:16

Ciao tesoro!!
Come stai?
Scusa se non ho recensito ieri ma, tra pranzi di Natale e visite di parenti, telefonate di auguri e chi più ne ha più ne metta, ho avuto pochissimo tempo. Quindi arrivo oggi! Ma avevo già letto ieri il capitolo perché non potevo più attendere!! Finalmente il capitolo tanto atteso è arrivato!! Myra e Rilian sono nati :D Che bello!!!
Ma andiamo con ordine…
Eustace come guardia del corpo!! Ahahah, se fosse il ragazzo che era all’inizio di Queen ti avrei preso per matta per avere pensato una cosa del genere. Ma adesso che è un lord di Narnia è tutto diverso!
Finalmente Jill ha trovato il coraggio di dirgli che aveva lei il suo quaderno. Ti confesso CPA che mi sarei aspettata una reazione decisamente peggiore… Narnia gli ha anche insegnato a tenere i nervi a bada?
Il pezzo con i Pevensie mi è piaciuto molto, soprattutto la riunione di famiglia dei tre fratelli. Lucy sta diventando sempre più saggia e matura :)
E questa frase mi è piaciuta tanto: -“Non mi convince per nulla, ma so che se la mettiamo ai voti, ora che non c’è Susan a darmi man forte, io finirò per perdere. Per cui va bene: facciamo come dice Lu”-. Susan deve mancargli davvero tanto… non solo a Ed ovviamente; ma credo che lei ed Ed nell’ultimo viaggio abbiano sviluppato un legame particolare.
Poi il pezzo in cui descrivi la comparsa di Aslan è semplicemente fantastico, perfetto. Far cominciare il tutto dal ticchettio dell’orologio poi passare alla descrizione della cartolina per me è stato geniale. Poi hai chiuso in bellezza con il tanto atteso arrivo del grande leone. O.o immaginati che colpo per Roberto o Helen entrare nella camera dei figli e trovarsi faccia a faccia con un leone? Mansueto con gli esseri umani meritevoli, ma comunque un leone ;)
La perfezione:
-Ormai avrebbero dovuto esserci abituati, ma tutte le volte era quasi impossibile crederci: le foglie degli alberi attorno al castello iniziarono ad ondeggiare, udirono il cinguettio degli uccelli, lo scrosciare delle onde del mare che lambivano allegramente la spiaggia sulla quale camminava qualcuno. D’dapprima fu un puntino dorato, poi divenne più grande, sempre più grande.
Un profumo dolce e intenso invase la stanza. Si strinsero di più l’uno all’altro per vedere meglio, ma la figura era scomparsa prima che potessero capire di chi o cosa si trattasse.
“Dov’è andato?” chiese subito Edmund.
“Sono qui” gli rispose una voce alle sue spalle. Profonda, bellissima.
Lucy fu la prima a voltarsi, sfoderando un sorriso raggiante quando lo vide. Sembrava ancora più grosso dentro quella stanza.
“Aslan!” esclamò, e così i fratelli, correndo da lui.
Il Leone li accolse con un grande abbraccio come solo lui sapeva fare, e poi osservò i loro volti straniti, felici, ansiosi.
“Cosa ci fai qui? Narnia è forse in pericolo? Susan e Caspian stanno bene?” chiese in fretta Peter, inquieto.
Aslan scosse la grossa testa ornata dalla sfavillante criniera. “No, figliolo, non temere, stanno tutti benissimo. Sono solo venuto a prendervi. E’ ora”
“Oh!” gridò Lucy, le guance che le si tingevano di emozione.
Erano trascorse poche settimane da quando erano tornati da Narnia, ma il tempo laggiù trascorreva in modo diverso, per cui poteva benissimo essere che fosse già arrivato quel momento che tanto attendevano.
Aslan rise, facendo vibrare l’aria attorno a sé. Poi ruggì.-
Torniamo a Narnia. Bellissima la scena nella serra delle rose blu <3 Caspian che le regala una rosa blu, dopo tutto questo tempo *_* Oooohhhh oggi sono in vena di romanticismo!
Poi beh.. i bimbi che tirano un calcio in faccia al papà mi hanno fatta commuovere!
Poi arriva il momento!!!!
Ho letteralmente adorato questo pezzo:
-Caspian la trasse in piedi con sé, presto contagiato dal suo sorriso.
D’un tratto però, la vide serrare gli occhi e portarsi una mano al ventre, lasciando cadere il cestino a terra.
“Sue?” la chiamò, una nota di preoccupazione nella voce. “Susan, che c’è?!”
La Dolce si aggrappò al suo braccio ed emise un lieve gemito di dolore. Poi riaprì gli occhi e gli rivolse un mezzo sorriso stentato.
“Ci siamo”
Caspian andò completamente nel panico. Spalancò gli occhi scuri e la guardò fisso.
“Oh mio Dio! Cosa…cosa devo fare?” chiese in fretta, sempre più agitato.
Lei tentò di parlare ma lui la interruppe.
“Aspetta, lo so: devi respirare, giusto?”
“Caspian…”
“Respiri lunghi e profondi”.
“Caspian…”
“Va bene, respira”.
“Caspian, vuoi stare zitto un momento?! Così non mi aiuti!”
Susan fece un lungo sospiro. Gli strinse la mano e lui la strinse in risposta.
“Chiamo qualcuno?”
Lei scosse forte il capo. “No, no, no, portami dentro. Aiutami”.
Il Re annuì, frastornato, ammirato dal coraggio che lei dimostrò in quel momento. La vide più volte serrare ancora le palpebre e contrarre il viso, ma la sua Susan era forte e coraggiosa e non udì un lamento uscire dalle sue labbra mentre era ancora di fronte a lui.
“Devi chiamare Aslan” gli disse poi. “Dobbiamo farlo sapere agli altri. Devono esserci”
“Sì, certo. Lo chiamerò. Sue…”
Lei gli sorrise. “Sta tranquillo. Andrà tutto a meraviglia”-
Caspian è il ritratto del nervosismo, come un neo papà che si rispetti. Già me lo immagino a marciare su e giù per la stanza mentre il dottor Galileo e lady Lora sono dentro con Sue!
Almeno era in buona compagnia dai!
E chissà che sorrisone gli si sarà aperto in faccia quando Lora gli mette in braccio il neonato *_* e poi, che colpo quando scopre che sono due!!
Mi immagino anche la sorpresa di Sue! Gemelli *_*
La mia preferita è la scena in cui arrivano i Pevensie e Eustace uno dietro l’altro! Ed e Lucy che si contendono i gemelli sono memorabili :D
Ma il vero colpo di genio, DLF, è stato far arrivare anche i genitori! Come potevano mancare?!
-Proprio in quel momento, la porta si aprì di nuovo ed entrò Eustace. E sebbene Susan fu felicissima di rivederlo, le lacrime che versò non furono per lui.
Quando dietro al cugino apparvero i suoi genitori, la Dolce soffocò un grido e si coprì la bocca con le mani. Poi allungò le braccia e la madre corse da lei, tenendola stretta, mentre la ragazza singhiozzava a più non posso.
“La mia Susy. La mia bambina”
“Mamma! Oh, mamma, sei qui! Sei a Narnia!”
Robert Pevensie si unì all’abbraccio, accarezzando i capelli della figlia.
“Già una madre”.
“Papà…io non posso crederci!”
Si abbracciarono ancora, poi Helen si voltò e sorrise al bel giovane uomo in piedi accanto agli altri ragazzi.
“Tu devi essere Caspian”
“Ho sentito moltissimo parlare di voi” disse il Liberatore, con una gran voglia di conosce i signori Pevensie. Si presentò loro, provando un certo imbarazzo, soprattutto quando dovette stringere la mano a Robert.
Susan li guardò tutti, con il cuore che scoppiava. Tutta la sua famiglia era riunita lì, davanti a lei: mamma e papà, i suoi fratelli, suo cugino, suo marito, i suoi figli. Mancavano solo gli zii, ma confidava che prima o poi, anche loro avrebbero varcato le porte di quel mondo incantato.-
Finalmente Caspian ha conosciuto i suoi suoceri! Speriamo che vadano d’accordo e che Robert e Helen si trovino bene in questo breve periodo a Narnia!!
Chiudendo in bellezza:
-Infine, giunse Aslan.
Il Grande Leone si fece strada tra i visitatori e sorrise a Caspian e Susan, annuendo soddisfatto. Poi si chinò sui due bambini.
I gemelli aprirono gli occhietti assonnati e allungarono le manine verso il grosso muso del felino, facendo piccoli sorrisi.
Aslan li benedisse, tessendo per loro un futuro glorioso.
Da grandi, Rilian e Myra avrebbero raccontato di uno strano sogno che entrambi facevano spesso, nel quale sentivano un profumo inebriante, un dolce calore, e la sensazione di qualcosa di soffice. I loro genitori gli avrebbero spiegato che non era un sogno, ma un ricordo, appartenente al giorno della loro nascita. Il giorno in cui Aslan aveva posto la grande zampa dai polpastrelli vellutati sulle loro piccole fronti e li aveva nominati Rilian, il Portatore di Luce, e Myra, la Portatrice di Speranza.-
Con questo capitolo ti sei superata! CPA, sei semplicemente fantastica! Non è da tutti mettersi sotto durante le vacanze di Natale <3
E grazie anche per il bacio speciale! Te ne mando uno anche io, ovviamente; e anche io ti voglio bene, my Dear Little Friend!
Ora torno a un altro tipo di letteratura inglese.. uff…
Ci sentiamo presto <3
Un abbraccio e un bacione :)

Shadowfax