Recensioni per
A Night without a Day, a Day without a Night
di SusanTheGentle

Questa storia ha ottenuto 347 recensioni.
Positive : 346
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Veterano
19/03/14, ore 20:12

Ciao CPA!!
Finalmente recensisco!! Sono esausta, perché oggi c’era sciopero dei mezzi e, per andare a lezione, ho dovuto attraversare tutta Padova in bicicletta; mettici poi anche la nebbia che c’era stamattina e l’umidità che comporta e immaginami pedalare su una bicicletta mezza scassata -.-
Sono quindi più di là che di qua, ma cercherò di lasciarti una recensione degna del nome che porta ;)
Cominciamo con un piccolo preambolo, riferendomi a quanto mi avevi detto sul capitolo. Chi ha detto che ogni singolo capitolo di Night&Day deve essere incentrato sui momenti romantici tra Caspian e Susan? Ok, sono dei momenti che io adoro, come ben sai, ma non è tutto! Insomma, è giusto inserire scene di battaglie, di desolazione, di sconforto, di allegria, o anche scene dove succede un gran poco. Se fossero solo momenti romantici mi sarebbero già venute le carie ai denti, non trovi? E poi la vita non è mica tutta rose e fiori come nelle assurde commedie romantiche italiane!! Quindi, io trovo che sia giuso scrivere capitoli in cui le scene romantiche sono assenti! È per il bene della storia, no?
E poi, la maledizione stessa impone la mancanza di questo tipo di scene. Ergo, la credibilità prima di tutto ;)
Ed è questo che io adoro di te: la tua capacità di spaziare, di saper descrivere varie tipologie di situazione <3
Dai su, non siamo in un mondo rosa!
Ma adesso cominciamo davvero ;)
Allora, ho adorato fin dall’inizio il capitolo per come lo hai iniziato:
-Le ultime gocce di pioggia gli spruzzarono il viso, mentre guardava il falco allargare le ali, stagliarsi contro la luce dell’aurora, liberare un altro acuto richiamo.
Susan…eccola dunque: ecco qual era l’aspetto che la maledizione aveva scelto per lei.
Caspian provò sentimenti contrastanti: da quel momento in avanti avrebbe avuto una vita a metà. Lei, alla quale lui aveva cercato da sempre di dare tutto dalla vita. Era prigioniera di quelle sembianze, ma allo stesso tempo era libera…libera da quella gabbia, libera da Rabadash e dai suoi soprusi.
Dolce Susan, che aveva combattuto contro tutto e tutti per stare con lui, persino contro sé stessa, riuscendo a vincere le paure e le incertezze.
Si pentì di essere stato duro con lei, di averla rimproverata. Non le aveva nemmeno chiesto scusa e adesso non avrebbe più potuto farlo...
I suoi pensieri vennero interrotti da un rumore di tegole spostate. Caspian si volse e vide Rabadash: un braccio inerme lungo il corpo, con l’altro cercava di risalire sulla Torre.
Il Liberatore ebbe l’impulso di alzare Rhasador e colpirlo senza indugio, ma il richiamo del falco lo riportò alla ragione.
“Sue…” mormorò.-
Questi secondo me sono dei pezzi fondamentali: quando lei vede lui trasformato per la prima volta, e quando lui vede lei nella sua altra forma. È davvero fondamentale, il loro primo impatto con la forma in cui sarà l’altro per metà del tempo.
Poi, beh, io se fossi stata Caspian avrei ammazzato l’indesiderabile.. però Caspian non è il tipo che uccide le persone in modo così sleale. E poi, se l’avesse ucciso, sarebbe stato un problema perché anche l’indesiderabile, seppur in minor parte, controlla la maledizione!
È stato struggente invece vedere Caspian dire addio a Cornelius. In quel momento ho apprezzato quello che ha fatto l’anziano precettore, ma purtroppo l’orgoglio è durato fin troppo poco.. ma lo sapevo già :(
Ok, non c’è stato un romantico momento Suspian, ma l’abbraccio tra Lora e Drinian mi ha letteralmente fatto sciogliere il cuore *_* e chi se lo aspettava da quest’uomo che in Queen sembrava così burbero e distaccato? Peccato che siano stati costretti a separarsi quasi subito..
E mi è piaciuta anche tanto la scena di lei con i gemelli. Anche se per poco ha ridato loro un piccolo barlume di speranza;
-“Bambini, ascoltatemi attentamente: qualunque cosa sia accaduta, qualunque cosa succeda, voi non dovrete mai arrendervi. Voi siete la luce e la speranza del nostro mondo”
Rilian e Myra sentirono i loro piccoli cuoricini battere più forte a quelle parole.
I loro titoli, i titoli dei quali Aslan li aveva investiti. –
Sono davvero delle belle parole. Purtroppo anche questo è destinato a spegnersi in fretta, se la strega è intenzionata a servirsi delle sedie d’argento. Peccato, era stato bello vedere Rilian e Myra con qualcuno che amano così tanto.
Erano così piccoli che ancora non potevano rendersi conto del vero significato che quegli appellativi rappresentavano.
Ma ripeto, la storia impone tutto ciò. E poi, si sa che si assapora molto meglio la felicità se si è faticato per conseguirla! Quindi, hai tutto il mio pieno supporto! La tragedia è ben più interessante di commedie e storielle d’amore che non devono affrontare problemi ;)
Poi arriva il pezzo temuto. Il tradimento di Cornelius è forse uno dei perni di tutta la storia. Il parallelismo tra Imperius e Cornelius è quindi evidente. Sapendo che il tradimento di Imperius consisteva nell’aver rivelato al vescovo il patto tra Isabeau e Navarre e la loro conseguente fuga, mi sono chiesta come avresti reso tutto ciò nella tua storia. Era chiaro che Cornelius fosse in debito con Lord Erton, ma non sapevo bene che cosa lui avrebbe potuto farsi rivelare dal precettore. Ovviamente il luogo in cui si nascondono Caspian e Susan, dopo un po’ ci sono arrivata xD
Ma ovviamente, per farsi dire tutto, ha fatto pressione sul buon cuore di Cornelius, minacciando di uccidere seduta stante due suoi amici. In un momento del genere, non so come avrei scelto sinceramente.
Cornelius purtroppo è caduto nell’errore di essere in debito con il lord, e i debiti prima o poi devono essere saldati; in questo caso, saldato nel peggiore dei modi…
Purtroppo doveva succedere, ed era solo questione di tempo :( Alas… ora i nostri innamorati saranno dannati..
Tra tutti quelli che potevano andare in cerca di Emeth meno che mai mi sarei aspettata Tara e Clipse! Ma sono sicura che sapranno tirare fuori tutto il loro coraggio! È solo questione di tempo :)
Invece è stato molto carino il pezzetto tra Miriel e Susan. Sono davvero diventate due buone amiche, sono quasi cognate a dire il vero! Ma è bello il fatto che siano riuscite a confidarsi tutto. In una situazione in cui non puoi parlare con la tua anima gemella, è fondamentale avere una figura amica con cui parlare.
Anche questo pezzo mi è piaciuto molto:
-“Non si sa nulla die miei figli?” chiese la Regina.
“No” rispose semplicemente Miriel.
“Capisco… E Caspian dov’è? Lui sta bene?”
“Qua fuori, da qualche parte. E’ rimasto con te fino a poco fa, lo sai?” sorrise la Driade. “ Ma credo che la sua nuova natura lo porti a cercare la libertà”
Gli occhi di Susan si riempirono di pianto, ma non versò una lacrima.
“L’ho visto…solo per un attimo ma l’ho toccato, gli ho parlato. C’è ancora una speranza, vero Miriel?”
La Driade le sedette accanto e le mise un braccio attorno alle spalle. “C’è di sicuro. Abbiamo suonato il corno d’avorio qualche giorno fa. Presto arriveranno rinforzi”
“Dici davvero?” esclamò la Regina, quasi incredula.
I suoi fratelli…forse Eustace…presto sarebbero arrivati!-
C’è ancora speranza in fondo; come dicevano i latini: la speranza è l’ultima a morire.
E meno male che babbo natale le ha regalato il corno!
Poi la situazione, una volta arrivati a prato ballerino, precipita. L’imboscata del resto era inevitabile… purtroppo…
-“Maestà, tra poco sarà l’alba, dobbiamo andare, in fretta!” la incitò ancora Lord Rhoop.
“Andate, Susan, presto!” rincarò Briscola.
La Regina si voltò ad osservare il Nano e il tasso, poi il Lord e la Driade.
Infine si decise.
Corse ad abbracciare contemporaneamente Briscola e Tartufello. “Non fatevi prendere , vi scongiuro”
“Su, via! Via!”
Susan, Miriel e Lord Rhoop tonarono nella stanza da letto e s’insinuarono nel passaggio. Corsero attraverso nuove gallerie, allentandosi sempre più dalla casa del tasso. Infine, si issarono furi da un tronco spezzato, ritornando all’aperto quando ormai albeggiava.
E là ad aspettarli, c’era il lupo.-
Fantastica l’ultima frase. Nella sua semplicità, l’ho adorata. Il lupo c’è, sempre!
Ora mi immagino che i due saranno bruscamente ed inevitabilmente separati da Miriel e Rhoop, e si ritroveranno loro due da soli, a vagare per Narnia. Proprio come in LadyHawke! Ho ragione?
Tesoro, io credo di averti scritto tutto! Ora devo andare, ma spero che possiamo sentirci presto!
Ti ripeto che il capitolo è stato eccellente e tu sei una grande! Continua così <3
Aspetto con sempre più ansia i nuovi capitoli ;)
Un bacione e un abbraccio <3

Shadowfax


Ps: è stata dolcissima la scena in cui Caspian dà da mangiare a Susan/Falco. Molto bella davvero <3

Recensore Master
18/03/14, ore 10:48

Ciao gemella, buongiorno!!
Ho divorato il capitolo come prima cosa stamattina, per iniziare bene la giornata! :)
Dunque, ammetto che sono un po' spregevole - ma forse non tanto, considerando il personaggio mi sento giustificata! - ma al posto di Caspian io avrei colpito Rabadash per finirlo. Insomma, questo pazzo ha rovinato loro la vita, ha preso Narnia, ha maledetto lui e Susan, che tra l'altro hanno perso anche i bambini... e niente?? So perfettamente che Caspian è un uomo d'onore e Rabadash era in una posizione di svantaggio... Ma quel che è troppo è troppo!! Doveva buttarlo di sotto!!!!
*Me agguerrita*
Invece...povero Cornelius, mi spiace ma è stato davvero troppo ingenuo!! Però ero certa che la pozione per guarire Caspian avrebbe avuto un prezzo!!!!
E Susan... mi è piaciuto il suo scambio con Miriel, capisco l'amore per i loro uomini.
Sono curiosissima a proposito del salto temporale e non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo!!!!
Ti adoro!!
Joy

Recensore Junior
17/03/14, ore 15:50

Ciao finalmente hai aggiornato. Il capitolo devo dire non è come gli altri, forse per il fatto che si parla sempre di scontri e cose così è a me piacciono i capitoli più che altro incentrati su Susan e Caspian (sono troppo belli non posso farne a meno). Ti volevo parlare del salto temporale, ad essere sincera l'idea non mi entusiasma moltissimo..l,bho non lo so 2 anni sono tanti, e per due anni susan e Caspian non si sono visti, per due anni i gemelli sono rimasti con la strega. Sembra tutto molto....triste. Poi bho non lo so magari verrà bene e saprai creare la storia al meglio però devo dire che non mi entusiasma molto. E poi quando i pevensie torneranno vedranno la loro sorella cresciuta tantissimo ed è malinconico pensare che il gruppo dei quattro ragazzini che entrarono nell'armadio non ci sia più e che una di loro sia cresciuta così tanto.
Staremo a vedere, il mio è solo un parere personale non fraintendere poi per il resto è bellissima la storia
A presto
Robyn

Nuovo recensore
17/03/14, ore 13:17

Che capitolo,aw.
E' davvero bellissimo .
Mi è piaciuto tanto.
I momenti Suspian nonostante la maledizione sono sempre tenerissimi :3
Capisco un po' Cornelius. Anche io avrei diciamo "tradito" per salvare i miei amici da morte certa.
Ah, e non vedo l'ora che arrivino i Pevensie. Ho bisogno di momenti Petriel :')

Nuovo recensore
16/03/14, ore 20:34

Ciao, scusaaaaaaaaa! Scusami tantissimo se recensisco sempre tardi, specialmente questa settimana sono in super ritardissimo!! Scusami tanto!! E' che con tutti i compiti più studiare, più i preparativi per la Cresima che è fra una settimana (Domenica 23) e quindi c'è una frenesia incredibile fra vestiti, prove, parrucchiera, vestiti, foto, e tutto il resto!! E quindi non ho neanch quasi tempo di venire su efp, ero riuscita a leggere il capitolo qualche sera fa, poi però sono dovuta andare a dormire e quindi non ho potuto recensire, perciò lo faccio adesso! :-)
Mi è piaciuta molto la spiegazione di Lucy sul tempo che trascorre a Narnia e sulla Terra, le persone in qualche modo collegate a Narnia, anche se non direttamente, sono influenzate dalla magia e per loro, come per chi visita Narnia, il tempo non passa.
I Pevensie poi, vanno a mangiare in un locale, e guarda un po' chi trovano? I cari Digory e Polly!! :-)
E danno a loro due coppie di anelli uno verde e uno giallo (quelli del primo libro!!) e i Pevensie escono dal locale per utilizzarli.
Poi è bellissimissimisssimissima questa parte qui
-“Li rivedremo?” chiese poi, esitante, una stretta di malinconia al cuore.
“Intendi ora o tra qualche anno? Perché lo sai che un giorno ci rivedremo tutti”
“Sì, lo so” disse Polly, “Intendevo quando questa avventura sarà finita. Torneranno?”
Il professore fece un sospiro. “Non lo so. E’ tempo che anche Peter, Edmund e Lucy, come Susan, decidano il loro futuro e scoprano cosa Narnia significa davvero per loro”.
“Io e te non abbiamo avuto questa fortuna” disse la donna con una nota di malinconia.
Digory le sorrise. “Forse no: forse non abbiamo potuto restare a Narnia, ma noi due abbiamo avuto la fortuna di trovare la persona per noi più importante qui, sulla Terra. E ti giuro, mia cara, che non vorrei essere da nessun altra parte, ora”
“Nemmeno io”
Digory posò una mano su quella di Polly, e lei la strinse nelle sue.-
E ora torniamo alla cara Narnia.
Qui vediamo che Caspian vorrebbe attaccare di notte durante un temporale ma la natura non lo aiuta per niente: non piove, e di notte lui è un lupo!  Poi progettano l'attacco, perchè lui vuole salvare Susan, A QUALSIASI COSTO!
Di giorno però è impossibile riuscire a penetrare a Cair Paravel, quindi decidono di mantnere il piano csì com'è, ma di metterlo in atto di notte.
E poi, bhe tutto è meraviglioso e superfantastico
-Man mano che salivano sempre più in alto, l’odore della pioggia e della pietra antica del castello venne sostituito da un nuovo profumo. Era dolce, simile a quello delle rose.
Quel profumo fece affiorare nella mente del lupo immagini di una vita passata, di una vita che non era sciuro gli appartenesse. Suoni lontani di risate, di parole, un nome che non riusciva bene a ricordare – forse il suo o quello di qualcun altro. Una visione scolorita di un sorriso luminoso come la stessa luce del giorno, quella luce della quale splendeva un cielo -che forse non era un vero cielo- limpido e azzurro, nel quale poteva scorgere il proprio riflesso...
A chi appartenevano quelle memorie? A chi apparteneva quel profumo che sapeva di malinconia?
Il lupo doveva scoprirlo. Seppe che era lì per questo.
“Eccoli, sono loro!” gridò d’un tratto una voce.
L’ometto con la barba rossa imprecò. “Dannazione, ci hanno già trovati!”
Il lupo ringhiò quando vide spuntare dalla curva del corridoio alcuni uomini dalla pelle ambrata, con spade ricurve alla mano e bizzarri turbanti avvolti attorno al capo.
La Driade, il Nano, e il lupo si gettarono all’attacco.
“Shira, tu e il Re andate avanti!” esclamò Miriel, iniziando a scatenare il suo potere.
“Caspian!” chiamò Shira.
Il lupo si volse.
Caspian…sì, era quello il suo nome. Lo ricordava pronunciato da una voce gentile e tranquilla, una voce che amava…-

-Un tuono squarciò il cielo e fece tremare l’intera Torre. La porta si spalancò con un tonfo, e il lupo saltò alla gola di Rabadash prima che lui o Susan ebbero il tempo di capire ciò che stava succedendo.
“Caspian!” strillò lei, incredula, felice, terrorizzata.
Rabadash riuscì ad allontanare il lupo, rotolando a terra insieme ad esso. Si premette una mano sulla gola, la scostò e osservò le proprie dita macchiate di sangue. Non era grave.
Il lupo era atterrato sulle quattro zampe, i denti scoperti, il pelo nero ritto sulla schiena, la testa abbassata e l’aria minacciosa. Un cupo ringhio saliva dalle profondità della sua gola.-

-Caspian alzò il braccio e afferrò Rhasador al volo.
Susan sentì il cuore accelerare i battiti mentre si voltava.
Caspian!
Era là, davanti a lei, in carne ed ossa, Rhasador puntata contro il nemico.
Rabadash afferrò saldamente la Dolce, sospingendola verso l’orlo della Torre.
Lei riusciva a tenersi ancora in equilibrio solo perché era aggrappata al suo nemico. Se l’avesse lasciata sarebbe precipitata nel vuoto.
“Susan!” gridò Caspian, “Lasciala andare, animale schifoso!”
Rabadash si sentì ribollire il sangue nelle vene. “Come desiderate!”
Ciò che avvenne dopo si svolse per tutti come una scena al rallentatore, ma in realtà non durò che pochi secondi.
Rabadash lasciò andare la Regina, ed ella cadde nel vuoto con un grido di puro terrore.
“SUSAN!!!” Caspian si precipitò verso la balaustra afferrandola al volo.
Il principe del Sud tentò di colpire il Re di Narnia alle spalle, ma Pennalucida scese in picchiata su di lui, facendolo rovinare sulle tegole del tetto più in basso. Rabadash rotolò ancora più giù, finché non colpì una merlatura e sentì il braccio spezzarsi. La vista gli si annebbiò per via del dolore molto forte, ma poté ugualmente vedere la scena a pochi metri da lui: era stato più fortunato di Susan. Lei penzolava con i piedi nel vuoto.
“Dai il segnale, Pennalucida! Abbiamo bisogno d’aiuto!” gridò Caspian.
“Sì, Maestà!”
La mano di Susan scivolava nella sua. “Tieniti!
“Caspian, lasciami andare!”
Il giovane sgranò gli occhi, incredulo. “Sei impazzita?!”
“Fidati, ti prego! Lasciami, o cadrai anche tu!”
“NO!”
Lui non riusciva più a tenerla. La trasformazione lo lasciava ancora troppo debole, e la ferita alla spalla sanguinava dolorosa, intorpidendogli il braccio.
“Non posso lasciarti! Non voglio più lasciarti, Susan!”
“Caspian…”. Gli occhi della Regina Dolce si riempirono di lacrime e presto non fu più in grado di vedere il volto di lui.
“No...NO!!!” gridò Caspian, quando infine perse la presa.
Susan strillò e cadde verso il nulla.
Era stato un attimo. Per pochi istanti appena si erano rivisti, si erano toccati.
Quel che aveva detto Rabadash non era vero, lei l’aveva sempre saputo: c’era ancora una possibilità per loro di stare insieme, e l’avrebbero trovata.
E poi il cielo s’illuminò, il sole sorse, e i suoi raggi si stesero su Narnia, sul castello, mentre uno splendido falco appariva davanti agli occhi di Caspian, librandosi nell’aria salutando il nuovo giorno.-

E' tutto bellissimo!!!!! Anzi di più, è un capitolo meraviglioso sotto ogni punto di vista, specialment la parte ambientata a Narnia, anche se quella sulla Terra non è da meno!!
Alla prossima, sperando di recensire in tempo (scusa ancora per questo mostruoso ritardo)
Susan ^^

Recensore Veterano
13/03/14, ore 19:55

Cara! Non scusarti tu per il ritardo (come vedi sei in buona compagnia!).
Nella nostra immensa bontà di lettori ti concediamo di rimandare l'aggiornamento della storia, se questo intralcia il tuo lavoro!
Ahahah! No, seriamente, non ti preoccupare ;) L'importante è che a te vada tutto bene! 
Comunque questo capitolo è da 10! Complimentoni!
Ah, ecco di nuovo i fratelli Pevensie. Adoro le parti in cui ci sono anche loro.
Capisco però che sia difficile gestire così tanti personaggi e non sempre puoi dedicarti a loro come vorresti. Non preoccuparti!
La parte del salvataggio e infine della trasformazione è terribile. Cioè...voglio dire: tu hai fatto un ottimo lavoro ma io stavo come morendo
sulla sedia. Già mi faccio dei pianti assurdi tutte le volte che devo la scena del film Ladyhawke, in cui Isabeau e Navarre stanno quasi per toccarsi...
prova a immaginarti come ho reagito alla fine di questo capitolo!! I miei poveri Suspian T-T
Mi devo calmare...si risolverà tutto, vero? VERO? *prende mazza chiodata e parte alla ricerca di Rabadash*
Dov'è finito a proposito? 
Beh, rinnovo i complimenti e ci vediamo al prossimo capitolo :D <3
A presto!

Recensore Veterano

Per la serie ''chi non muore si rivede''!
Eccomi di nuovo qua a recensire la tua bellissima storia ^^''
Mi dispiace essere sempre indietro ma oggi mi sono messa d'impegno è questa è solo la prima delle recensioni che ti lascerò u.u
Partiamo subito col dire che non si può stare un attimo tranquilli con te ahahah.
La faccenda mi pare sempre più complicata, adesso che hai approfondito anche il punto di vista di Caspian (caaaro <3)
Tra l'altro questa parte è scritta benissimo!
Anche se devo farti i complimenti per i personaggi ''di contorno'' diciamo: mi è piaciuto particolarmente il ruolo di Shira in questo capitolo.
Miglior messaggera non potevamo averla!
E ancora Myra e Rilian...non ci posso credere, non è possibile. Perchèèè? ç___ç
Tutte a loro...tra la maledizione e il ''rapimento'' dei bambini non si sa per cosa disperarsi di più.
Non starò di nuovo a ripetere quanto adoro Jill e Eustace, perché sarei noiosa (si, faccio un tifo spudorato per loro questa volta.
In fondo ho sclerato come non mai mentre leggevo di tutte le altre coppie in Queen...)
Bene, adesso volo immediatamente all'altro capitolo ma non prima di averti fatto i complimenti per la scelta della
nuova canzone della colonna sonora: la adoro! <3

Recensore Veterano
11/03/14, ore 21:30

Eccomi qui, dear little friend! E mi dico da sola: meglio tardi che mai!!
No sul serio.. sono un’amica e una lettrice pessima :( avevo già letto il tuo capitolo domenica mattina ma solo oggi riesco a recensire… il semestre è ricominciato da poco e già siamo sommersi di libri da leggere e appunti da sistemare :( tra letteratura spagnola e letteratura francese ho 7 libri, senza contare le mille poesie -.-
Ma adesso basta parlare di me ;)
Questo capitolo è stato uno dei più coinvolgenti e intensi che abbia mai letto! E decisamente ne è valsa l’attesa (di nuovo, non preoccuparti se ci metti più del dovuto! Come ti ho già detto ta perfezione richiede tempo ;) e in più, con il nuovo lavoro, devi essere presissima; quindi questo piccolo ritardo è perfettamente comprensibile... e in più, tranquilla! Non ti libererai della sottoscritta per qualche giorno di ritardo!!)
Cominciamo con la recensione!
Il pezzo con i fratelli Pevensie mi è piaciuto molto, soprattutto perché abbiamo ritrovato il professor Digory! Ho sempre adorato quel personaggio fin dalla sua prima apparizione nel film! Un po’ perché è stato interpretato dal grande Jim Broadbent e un po’ perché ha un ruolo veramente bello! E ho adorato anche la sua scena con la piccola Lucy che si vede dopo i titoli di coda ;)
Comunque, è bello che Aslan abbia chiamato lui e Polly per aiutare i fratelli a tornare a Narnia :)
Ma lor due non potranno mai tornarci? Comunque hanno una bella amicizia, un po’ come quella tra Eustace e Jill ^^ Anzi, ti vorrei chiedere, tra loro due c’è semplice amicizia o c’è dell’altro?
Bello comunque questo pezzo:
-“Li rivedremo?” chiese poi, esitante, una stretta di malinconia al cuore.
“Intendi ora o tra qualche anno? Perché lo sai che un giorno ci rivedremo tutti”
“Sì, lo so” disse Polly, “Intendevo quando questa avventura sarà finita. Torneranno?”
Il professore fece un sospiro. “Non lo so. E’ tempo che anche Peter, Edmund e Lucy, come Susan, decidano il loro futuro e scoprano cosa Narnia significa davvero per loro”.
“Io e te non abbiamo avuto questa fortuna” disse la donna con una nota di malinconia.
Digory le sorrise. “Forse no: forse non abbiamo potuto restare a Narnia, ma noi due abbiamo avuto la fortuna di trovare la persona per noi più importante qui, sulla Terra. E ti giuro, mia cara, che non vorrei essere da nessun altra parte, ora”
“Nemmeno io”
Digory posò una mano su quella di Polly, e lei la strinse nelle sue.-
Teneri :)
Poi abbiamo Caspian alla riscossa! Si insomma non è da lui restare con le mani in mano, quindi la situazione è perfettamente comprensibile!
Peccato però che debbano aspettare così tanto per entrare in azione.. comunque in certi casi la prudenza non è mai troppa, anche se non ci sarà mai rischio zero.
Mi è piaciuta molto la riflessione di Caspian sulla sua “altra vita”. Avere un lupo come alter ego deve essere un cambiamento pazzesco. Non saprei come altro descriverlo, ma credo che sia un cambiamento difficilissimo a cui abituarsi.. mamma mia, a volte mi vengono i brividi! Certo che gli sceneggiatori di LadyHawke sono stati veramente geniali ad immaginarsi una storia del genere *_*
E ovviamente anche tu sei stata geniale ad adattarla a Narnia <3
-Di quelle ore in cui non era umano, il Liberatore ricordava poco e niente. Il mattino quando tornava uomo, ripensava a quel che poteva essere accaduto, ma non lo rammentava. Era come una sorta di sogno sbiadito, intenso eppure già svanito con le prime luci dell’alba.
L’unica cosa positiva era che, man mano che passava il tempo, il dolore al petto che precedeva la trasformazione si attenuava sempre di più, anche se la maledizione lo lasciava ancora parecchio spossato. Ci sarebbe voluto ancora qualche tempo prima che il suo fisico si abituasse a quella doppia esistenza.-
Doppia esistenza. Già, una vita a metà, ecco che cos’è…
Quando non ricordava più il suo nome ho provato una pena immensa.. poveri ragazzi, che non ricordano quasi nulla della loro esistenza umana (ok, la frase non è del tutto mia; l’ho mezza rubata a Imperius ;) ma condivido in pieno il suo pensiero). Insomma è una cosa stranissima ma se vuoi anche un po’ triste. Non sapere più chi sei, che cosa sei, né come ti chiami deve essere parecchio destabilizzante.
Penso comunque che Susan non sia da meno. E anche per lei deve essere dura: essere un falco e non poter volare libera in cielo. Costretta in una gabbia di giorno, e di notte, di nuovo umana, c’è quel sadico dell’indesiderabile che vuole abusare di lei. Quell’uomo mi dà il volta stomaco; anzi, non è un uomo: è una bestia senza moralità.
-Susan viveva durante la notte e moriva durante il giorno, ad ogni sorgere e tramontare di sole e luna.
O forse no.
Forse si risvegliava alla vita quand’era un falco, e cadeva nell’oblio della morte quando tornava sé stessa.-
Dev’essere terribile.
E leggere questo mi ha spezzato il cuore:
-In quei momenti avrebbe desiderato morire.
Non avrebbe mai più avuto la forza di guardare Caspian negli occhi; allo stesso tempo avrebbe voluto essere tra le sue braccia, unica cura possibile per riuscire a dimenticare quel che aveva rischiato di subire.
Pensava sempre a Caspian, l’immagine di lui non l’abbandonava mai, e pensarlo le provocava una sofferenza tanto intensa che la lasciava svuotata.
Sentiva che se non avesse pianto sarebbe impazzita. Il problema era che non ci riusciva. Il dolore era così grande che non poteva nemmeno essere espresso con le lacrime. Non aveva più lacrime. Non aveva più emozioni.
Quel che la preoccupava di più era che Rabadash, nonostante fosse conscio di non poterla toccare, continuasse quel rituale per tutte le notti. Finché fosse rimasta lassù, tutto questo non avrebbe mai avuto fine. Susan sperava che si stancasse presto di lei, che la rinchiudesse in una cella nei sotterranei del castello dimenticandosi della sua esistenza, oppure che l’avesse lasciata lì a morire.-
Mi ha fatto una pena terribile. Lei non ha nessuna colpa, è innocente e Caspian questo lo sa benissimo. Ma capisco però che quando si è preda dello sconforto e della disperazione si può arrivare a pensare qualsiasi cosa.
In più lei è sola, non c’è più nemmeno Shira, e questa condizione è ancora più nociva per lei.
Ma questo mi ha e le ha ridato un po’ di speranza:
-Accadde una sera al sorgere della luna, quando Susan aveva appena ripreso le sue sembianze umane.
L’ululato del lupo si levò nella notte di Narnia e arrivò fino a lei: incredula e immobile figura avvolta in una candida sottoveste sgualcita che la faceva apparire piccola e fragile, debole e straziata, ma ancora viva. Nel suo petto, il cuore si agitò furioso; nelle vene, il sangue scorreva veloce, dandole una scarica d’adrenalina che la scosse da capo a piedi.
Le orecchie tese ad ascoltare, Susan si avvicinò alle sbarre, stringendo il ferro tanto forte che la fede nuziale e l’anello di zaffiri le lasciarono due profondi segni rossi sull’anulare sinistro.
Tremò.
C’erano decine di lupi a Narnia, e chiunque avrebbe pensato che sarebbe stato da stupidi credere che proprio quell’ululato potesse appartenere a lui. Ma qualcosa le diceva che era proprio così.
Nella voce di quel lupo vi era una nota spezzata da un dolore potente come la morte. Lui non stava solo cantando alla luna, stava cantando per lei: per la Regina del suo cuore.
Era lui. Sapeva che era lui! E se lo udiva, non doveva essere lontano.
Quella consapevolezza le fece liberare dalla gola il nome dal suono più dolce che avesse mai pronunciato.
“Caspian…Caspian! CASPIAN!!!”-
Lei lo riconoscerebbe tra mille. Questo è il vero amore <3
I confronto con Rabadash mi ha messo un’ansia tremenda e l’ho letto tutto d’un fiato per non perdermi nulla. Quello lì è capace di tutto quindi mi sarei aspettata qualsiasi cosa. Poi, come Navarre/Lupo apparve nella foresta per salvare Isabeau dal cacciatore, Caspian/Lupo arriva per la sua Susan <3
E da lì, ho letto con ancora più ansia. Sapevo che non avresti mai fatto capitare qualcosa di troppo brutto ai nostri Suspian e così è stato!
All’aurora lui torna umano (una domanda però: dove ha preso i vestiti? Tecnicamente non dovrebbe averne e nemmeno Susan, pensando a come fanno nel film…) si vedono! E non pensavo sinceramente sarebbe mai successo.. sono così attaccata al film, in cui loro si vedono solo per pochissimi istanti, che è stata una sorpresa grande leggere di quella scena! Comunque, è solo una mia idea, ma io non li farei vedere per troppo tempo, altrimenti si annulla tutta l’atmosfera intorno alla maledizione; lo so che suona terribile, ed è terribile anche per me vedere Caspian e Sue sempre insieme ma eternamente divisi, ma questa è la maledizione! Sono comunque d’accordo sul fatto che si vedano per pochi istanti. Questo però è solo un mio consiglio, poi vedi tu DLF ;)
Comunque, hai adattato benissimo la scena del film, fuori dal castello diroccato di Imperius! Sapevo che cosa sarebbe successo ma ho avuto lo stesso paura xD
Insomma, questa storia mi prende troppo! Ed è bellissimo quando una storia ti prende così tanto. Quindi grazie <3
-Era stato un attimo. Per pochi istanti appena si erano rivisti, si erano toccati.
Quel che aveva detto Rabadash non era vero, lei l’aveva sempre saputo: c’era ancora una possibilità per loro di stare insieme, e l’avrebbero trovata.
E poi il cielo s’illuminò, il sole sorse, e i suoi raggi si stesero su Narnia, sul castello, mentre uno splendido falco appariva davanti agli occhi di Caspian, librandosi nell’aria salutando il nuovo giorno.-
Perfetta chiusura di capitolo ;)
E sei sempre più brava tesoro; pensavo fossi già al massimo, invece migliori sempre più; ogni capitolo è sempre più bello! Ma come fai?! Sei bravissima davvero e, come ben sai, non mi stancherò mai di dirtelo <3
anzi, io sono qui apposta per dirti certe cose!
Ok, credo di averti scritto tutto! E spero di essermi fatta perdonare del ritardo con questa recensione! L’ho scritta con una cura quasi maniacale xD
Al prossimo, intenso e travolgente, capitolo! Ci sentiamo presto DLF!
Baci e abbracci

Shadowfax

ps: sai, con il tuo appuntamento settimanale mi sembra di essere tornata all'epoca dell'Illuminismo, quando i grandi romanzi (tipo "I Miserabili" o "I Promessi Sposi" oppure "Notre Dame de Paris" (che sto leggendo adesso <3)) uscivano "a puntate" sulle riviste!! E, come succedeva a quei tempi, l'attesa di certo aumenta la curiosità e l'interesse! Come ben sai, sono sempre ansiosa di leggere e poi tu non mi deludi mai! Non l'hai mai fatto e, ci metto tranquillamente la mano sul fuoco, non lo farai mai!
(Recensione modificata il 11/03/2014 - 09:38 pm)

Recensore Master
11/03/14, ore 17:25

Gemella mia!!!!
Ho aspettato così tanto per leggere questo capitolo e, anche se mi dispiace tantissimo non essere la prima che ti recensisce.... wow!!! Questo capitolo vale ogni singola ora di attesa!!!! Ti sei superata!!!!
Le scene di Caspian e Susan sono talmente intense e addolorate.... si sente la solitudine, la paura, il dolore!!
Ho adorato la descrizione di come Caspian vive la sua condizione di lupo e ho tremato per Susan e gli affronti che deve subire! Sai che di lei non mi convincono alcuni tratti.... ma come si potrebbe dire che non è coraggiosa ad affrontare gli oltraggi cui la sottopone Rabadash?! Da donna, sento particolarmente realistico il suo tormento!!!! E la descrizione del lupo che non ricorda nulla....solo una vaga eco... stupenda!! Eppure ha riconosciuto Susan!!! Ti giuro, ero in fibrillazione! La scena in cui poi si vedono è superlativa!!!
Anche i Pevensie mi sono piaciuti, e l'inserimento di Digory e Polly è simpatico e azzeccato...solo che poi Caspian e Susan mi hanno tolto di mente ogni altra cosa!!!!
Bravissima!!!
Ti adoro,
Joy

Recensore Junior
09/03/14, ore 21:25

Bellissimoooo adoro sempre di più questa ff, il capitolo è molto bello soprattutto per il fatto che sono riusciti a vedersi nella loro forma umana. Quello che mi preoccupa è quello che è successo ai gemelli, ho paura che abbiano dimenticato e che ora credano che che quella bigotta della strega bianca sia la loro nuova mamma
Ci sentiamo presto :)
Robyn

Recensore Veterano
09/03/14, ore 13:51

ciaooo
ci sono sempre colpi di scena da infarto ma il capitolo è bellissimo come al solito. sono felice per i Pevensie ma Caspian e Susan ne stanno davvero passando mille.
comunque complimenti
e al prossimo capitolo
ciauxxx
Piumetta

Nuovo recensore
09/03/14, ore 11:11

Ciaoo cara! No preoccuparti per il ritardo! Credimi il risultato vale l'attesa! ;) Leggere questo capitolo è stato come scorrere velocemente i miei occhi da destra a sinistra a una velocità superiore a quella del suono per quanto in ogni singola parola risuonava "va avanti,va avanti!"! Un capitolo E.C.C.E.Z.I.O.N.A.L.E! Mi è permesso dirlo anche se probabilmente suonerò ripetitivia fino alla nausa?! xD
In ogni tuo capitolo superi te stessa, in questo credo tu abbia ovviamente confermato ciò che io rintengo vero dal primo capitolo di Queen "L'incoronazione": SEI LA MIGLIOR SCRITTRICE DI CUI ABBIA MAI AVUTO L'OCCASIONE LEGGERE!
In particolare c'è una scena che davvero, non si può descrivere la velocità a cui il mio cuore batteva leggendo, se mi avessero cronometrato credo che il cronometro si sarebbe rotto xD xD 








[Queste ferite sembrano non guarire Questo dolore e troppo reale C'e semplicemente troppo che il tempo non può cancellare ]






Non ho mai speso una parola per gli inserimenti (possiamo chiamarli poetici, anche perchè le canzoni di solito sono questo: "poesie innalzate al paradiso grazie alla musica" la musica è una mia grandissima passione quindi perdona la mia espressione un po' banale xD), devo dire la verità ho sempre trovato molto profonde quest'ultime ma per sbadatezza (fondamentalmente perchè mene sono dimenticata xD) non ci ho mai speso una parola a riguardo. Questo in particolare è una parte della canzone My Immortal degli Evanescense vero?! Credo rifletta in pieno i setimenti di Susan in quel momento, il desidero di sconfitta, che prende il sopravvento, il sentimento che comunque vada si è segnati per sempre..  (non smettere di inserirli perchè rendono il tutto molto poetico e avvolgono la storia con un velo di incanto e anche un po' appunto di profonda poesia)














[“Digory? Zia Polly?” fece Lucy sbalordita, sfoderando un gran sorriso. Erano proprio loro: il professor Digory Kirke, il proprietario della grande casa di campagna nella quale i Pevensie avevano passato l’estate del 1942, e nella quale avevano trovato l’armadio magico che li aveva condotti a Narnia per la prima volta. E accanto a lui, Polly Plummer, la migliore amica di Digory, che i ragazzi chiamavano affettuosamente zia, ma che in realta non aveva nessun legame di sangue con nessuno di loro. A Narnia erano conosciuti come Lord Digory e Lady Polly, primi visitatori umani della terra di Narnia. Per errore, quand'erano bambini, avevano liberato la Strega Bianca dal lungo sonno in cui giaceva. Erano stati i primi eroi di Narnia, della quale avevano visto la nascita insieme alla suddetta Strega, al vecchio zio Andrew Ketterly, al cavallo Fragolino e al cocchiere Frank. Quest’ultimo era divenuto il primo Re di Narnia assieme alla moglie Helen, la prima Regina. Ma questa e un’altra storia…
 
 
 
 Il professore fece un sospiro. “Non lo so. E’ tempo che anche Peter, Edmund e Lucy, come Susan, decidano il loro futuro e scoprano cosa Narnia significa davvero per loro”. “Io e te non abbiamo avuto questa fortuna” disse la donna con una nota di malinconia. Digory le sorrise. “Forse no: forse non abbiamo potuto restare a Narnia, ma noi due abbiamo avuto la fortuna di trovare la persona per noi piu importante qui, sulla Terra. E ti giuro, mia cara, che non vorrei essere da nessun altra parte, ora” “Nemmeno io” Digory poso una mano su quella di Polly, e lei la strinse nelle sue.]












E' stato davvero fantastico che tu abbia avuto la possibilità di aggiungere anche di questi due personaggio, tra il tumulto ,che a questo punto della storia, credo farà un po' da padrone. E' sempre un emozione unica leggere di avvenimenti precedenti alla storia attuale di Narnia, riferimenti alla sua formazione e a quando i piccoli Pevensie scoprirono il posto in cui (come giustamente Digory ha affermato) il loro destino sarà desinato a compirsi, e di conseguenza la loro vita. Questi spezzoni di salti temporali sono inseriti con una maestria che meriterebbe una standing ovation!! ;) *_* Inoltre non fanno mai si che storia si possa perdere e fanno si che il lettore abbia un punto di riferimento per attuare uno schema temporali degli eventi che rende il tutto più chiaro.
L'ultima parte ha lasciato certartemente un retrogusto amaro perchè in ogni caso ogni volta che un personaggio importante è costretto per destino a lasciare Narnia, resta sempre un vuoto, ma la realizzazione che ha trovato la propria "Narnia" nel luogo dove si trova adesso è confortante e rassicurante; in particolar modo in questo caso dove il romanticismo di certo non guasta mai! ;)














[Quella notte, la pioggia torno a cadere su Narnia in grosse e fitte gocce. I tuoni sembravano voler spaccare il cielo. Il lupo scrollo il pelo bagnato, cercando di rilevare i consueti odori della foresta dei quali la tempesta cancellava le tracce. Si muoveva con passi decisi, eleganti, attutiti dalla folta erba. Fiutava le tracce di un profumo famigliare, rassicurante, pungente e dolce al tempo stesso. Arrivo in una radura, dove lo aspettavano un assortito gruppo di creature: erano numerose, ma non abbastanza da far fronte a un esercito. C’erano molti animali delle piu svariate razze, ma erano diversi da lui: essi parlavano, proprio come facevano l’ometto basso con la barba rossa, quello con la barba bianca, la ragazza dai capelli rossi (non era umana, anche se lo sembrava, non aveva lo stesso odore degli altri), l’uomo dalla pelle abbronzata e quello con i capelli lunghi.Il lupo si fermo un momento a guardarli: poteva fidarsi di loro, e loro si fidavano di lui.
 
 
 
Il lupo si volse. Caspian…si, era quello il suo nome. Lo ricordava pronunciato da una voce gentile e tranquilla, una voce che amava…]


















Ho trovato un vero colpo da maestro descrivere il salvataggio della Dolce descritto dal punto di vita di Caspian, Caspian lupo! Davvero ti sei immedesimata benissimo nei suoi occhi e hai avuto la maestria di descrivere il punto di vita di un animale! Se credevo che tu fossi molto talentuosa adesso sono convinta che tu lo sia in modo assoluto! Non dev essere stato facile anche perchè hai descritto eccezionalemnte anche gli altri aspetti che caratterizzano l'essere un animale(non dimenticando la sua temporanea amnesia del suo essere Caspian il Re, lasciando modo che questa non sia assoluta per poter dal punto di vista animale e dell'istinto che Caspian si rendesse conto almeno in parte di quello che dveva fare): le descrizioni olfattive, uditive, sensoriali (perchè non bisogna dimenticare che l'istinto è una parte fondamentale della vita di qualsiasi essere animalesco, compreso l'uomo anche se nel tempo si è atrofizzato). Non è facile e ci sei riuscita eccellentemente! 100 e lode sarebbe davvero troppo poco, dovrebbero inventare un altro sistema per giudicare un lavoro solo per dare a te il voto più alto!! ;) Questa è stata davvero una delle cose che più mi ha colpito! Di certo il fatto che anche da lupo il suo amore per Susan e la certezza che sia vero danno ancora una volta la conferma di quanto sia forte e impenetrable il loro sentimento















[  Anche se ogni notte Rabadash tentava di giacere con lei, non ci riusciva. Il suo corpo non reagiva alla smania che aveva di lei. C’era davvero qualcosa, anzi qualcuno, che glielo impediva. Anche Susan ne era consapevole, e se la prima notte aveva gridato di orrore e vergogna, nelle successive aveva serrato gli occhi e sopportato. Era questione di pochi minuti, nei quali Rabadash le si avventava contro; ma ecco che non appena tentava di spingersi oltre le prime impudiche carezze, subito si sentiva male e doveva lasciarla andare. Nel concreto, non accadeva nulla, ma lei si sentiva sporca. L’aveva violata nell’animo. In quei momenti avrebbe desiderato morire. Non avrebbe mi piu avuto la forza di guardare Caspian negli occhi, ma allo stesso tempo avrebbe voluto essere tra le sue braccia, unica cura possibile per riuscire a dimenticare quel che aveva rischiato di subire. Quel che la preoccupava di piu, era che Rabadash, nonostante fosse conscio di non poterla toccare, continuasse quel rituale per tutte le notti. Finche fosse rimasta lassu, tutto questo non avrebbe mai avuto fine. Susan sperava che si stancasse presto di lei, che la rinchiudesse in una cella nei sotterranei del castello dimenticandosi di lei, oppure che l’avesse lasciata li a morire. ]























E' a questa parte che secondo me si riferisce la citazione degli Evanescense, credo sia questo che Susan non potrà mai cancellare, il sapere che in ogni caso,e che comunque ogni giustificazione non potrà mai coprire quello che gli è successo.. Il grande peccato di cui è stata vittima e che non potrà mai coprire pur non essendone responsabile, ma solo, infatti, vittima. Tutto il tempo che potrà passare, anche il salavtaggio di Caspian e la sconfitta della maledizione non potranno mai cancellare quello che è stato. Non credo che lei si congiungerà ancora (o almeno non molto presto anche dopo la fine della maledizione intendo) con Caspian in modo "carnale" ma anche spirituale dopo questo. Rabadash la segnata e non si può tornare indietro, per quanto non riesca ad andare oltre al limite massimo perchè Aslan non potrebbe mai permetterlo, Susan si sente "sporca", qualsiasi donna  che ci tenga alla propria dignità si sentirebbe così, senza la nostra dignità (parlo in generale, ovviamente escludo dal discorso l'amore) noi siamo vuote, ci strappano ciò che siamo, la nostra rispettbilità che in un mondo come il nostro (dall'antica grecia fino ad oggi) è l'unica cosa che ci permette di vivere   camminando a testa alta. E' una ferita talemente profonda che sarà difficile da curare, lei avrà bisogno di farsi forza, dovrà trovare in se stessa tutta la forza di cui è mai stata capace e anche di più, non dovrà mai avere tentennamenti perchè la potrebbero portare a cadere e dopo ciò arebbe davvero impossibile rialzarsi, avrà bisogno di tutto l'amore, la comprensione di cui Caspian è capace che dovrà starle vicino più che mai, ed avrà bisogno della sua fede in Aslan, avra bisogno della presenza di Aslan delle sue parole per poter andare avanti e riacquistare ciò che Rabadash le ha strappato.





























[  “Che cosa farebbe il vostro Caspian se vi vedesse ora?” chiese con un ghigno. “La sua dolce Susan che si dimena tra le braccia di un altro uomo” “Vi ammazzera, ecco che cosa fara!” rispose Susan, le testa voltata dalla parte opposta, nauseata. Rabadash rise. “Io non credo. Penso invece che non vorra piu vedere” “Probabilmente e vero. Probabilmente mi disprezzera, ma questo non cambiera le cose, perche io lo amero ancora” Il principe le prese il volto con una mano e glielo fece voltare verso il suo. Negli occhi di lei scorse qualcosa che lo turbo. Era speranza quella che vedeva? “Anche se il vostro Re dovesse essere ancora vivo...” “Se dovesse essere vivo?” lo canzono Susan, riuscendo a scostarsi un poco da lui. Come al solito, Rabadash stava perdendo le forze. “Non vi eravate vantato di averlo ucciso voi stesso?” “Se vi dicessi di no?” “Se vi dicessi che lo sapevo?” Rabadash strinse gli occhi in due fessure. “Non sfidatemi, donna!” “E voi non fate il gradasso, principe. Non siete riuscito ad uccidere un lupo inerme, e non riuscite neppure a soddisfare i vostri piaceri. Dov’e il grande uomo di cui tutti parlano e che avete sempre sostenuto di essere?” Un grido di furore si scateno dalla gola del principe, che colpi la ragazza in pieno viso, facendole sanguinare il labbro inferiore. Susan aveva davvero osato troppo.  ]






















Beh di certo, riprendendo cio che ha affermato Caspian riguardo i detti umani, uno assolutamente azzeccato per Susan riguardo a Rabadash sarebbe "oltre il danno, la beffa!". Susan con quella frase ha devvero osato troppo ha rischiato che per un attimo di follia Rabadash la uccidesse (cosa che forze, se Caspian non l'avesse salvata sarebbe stata la sua unica possibilità di avere pace), ma il cuore di una donna quando arriva al massimo del dolore non ha piu nulla da perdere. Susan mi ha davvero stupito, per amore di Caspian e di Aslan non si è lasciata abbandonare e sopraffare dal dolore ma la speranza l'ha fatta andare avanti e le ha permesso (dopo tutto quello che Rabasadh le ha fatto) di restare a testa alta dofronte a lui e ha avere la lingua tagliente al punto giusto da far si che il principe del Sud non si illudesse neanche per un momento che lei avesse vacillamenti! Sono davvero fiera di Lei, ha fatto molta strada, è cresciuta , Narnia e Caspian l'hanno resa più forte!




















[Un tuono squarcio il cielo e fece tremare l’intera Torre. La porta si spalanco con un tonfo e il lupo salto alla gola di Rabadash prima che lui o Susan ebbero il tempo di capire cio che stava succedendo. “Caspian!” strillo lei, incredula, felice, terrorizzata. Rabadash riusci ad allontanare il lupo, rotolando a terra insieme ad esso. Si premette una mano sulla gola, la scosto e osservo le proprie dita macchiate di sangue. Non era grave. Il lupo era atterrato sulle quattro zampe, i denti scoperti, il pelo nero ritto sulla schiena, la testa abbassata e l’aria minacciosa. Un cupo ringhio saliva dalle profondita della sua gola. Rabadash sfodero la scimitarra. “Non vi fermate proprio davanti a nulla, vedo, Vostra Maesta” “Non toccarlo! Non avvicinarti a lui!” rantolo Susan, una mano premuta sulla gola. Quando Rabadash l’aveva lasciata andare, si era accasciata lungo la parete della gabbia, ma ora era di nuovo in piedi, pronta ad aiutare Caspian. Fece per uscire dalla porta rimasta aperta, ma il principe la richiuse in tutta fretta. “NO! Caspian! Caspian!” Rabadash fece un ghigno, roteando la spada tra le mani, avanzando lentamente verso il lupo con l’aria di chi ha a disposizione tutto il tempo che vuole. L’animale non si mosse di un millimetro. Non aveva paura dell’uomo. Susan osservava la scena senza sapere cosa fare: come aiutare Caspian? Con che cosa? Il principe attacco per primo, ma il lupo scanso il suo primo colpo e quelli successivi. Rabadash era un combattente eccellente, ma il lupo lo superava in rapidita e agilita e non fu facile per il principe stragli dietro. Sfrecciava come il vento, e quando Rabadash allungo il braccio per provare un affondo, i denti affondarono nella carne. Nuovamente travolto da una rabbia incontenibile, Rabadash calo la lama sull’animale. Il lupo lascio andare l’avversario non appena capi le sue intenzioni, ma questa volta non fu abbastanza rapido e la spada lo colpi di striscio. Susan grido quando vide il sangue e udi un guaito di dolore. “Maesta!” chiamo un’altra voce dall’alto. La Regina Dolce, gli occhi fissi su Caspian, distolse lo sguardo da lui solo un momento. “Shira!” Rabadash si volto di scatto, incredulo. “Shira?” “Si, proprio io!”. Incurante che lui l’avesse vista, il falchetto si insinuo nella gabbia, volando tra le braccia della Regina. “Shira, devi cercare di prendere le chiavi, devo uscire di qui! Devo aiutare Caspian!” disse Susan in tono concitato, spostando di nuovo gli occhi sul lupo che si stava rialzando. “Non fara nulla del genere!” tuono Rabadash. Dimentico per un momento del suo duello, il principe del Sud si precipito verso le il falchetto e la Regina, riaprendo la porta della gabbia con un calcio poderoso, la scimitarra alzata sopra la testa in un gesto inequivocabile. “Sporca traditrice!” “Shira, scappa!” Susan la lascio andare e il falchetto si alzo in volo. Carico di rabbia, Rabadash si abbatte sulla ragazza. La Regina cerco di scappare, ma lui l’afferro per un braccio e la risospinse indietro. Il lupo si rimise i piedi, incurante della ferita ripotata. Salto dentro la gabbia e si paro davanti alla ragazza prima che l’altro uomo potesse toccarla di nuovo. Non doveva nemmeno sfiorarla! Susan si strinse a lui, posando le mani sul suo pelo fradicio di pioggia, percependo la ferita ancora fresca, il tremito del suo corpo mentre ringhiava in direzione di Rabadash. “Non gli farete del male!” “Dovrei commuovermi, adesso?” sbotto il principe, osservandoli. Inutile. Era inutile. Erano sempre uniti, pur sapendo che non avrebbero mai piu potuto stare insieme. Non si sarebbero lasciati mai. Rabadash sposto lo sguardo alle spalle degli altri due. La pioggia aveva cessato di cadere, i tuoni risuonavano ancora in lontananza, ma ormai il temporale era finito, e il cielo si tingeva di lilla: l’alba era prossima.
“Arrendersi sarebbe molto saggio da parte vostra” Susan cerco di trattenere il lupo, ma questo balzo saettando nell’aria in una macchia indistinta, allungando il corpo, tendendo i muscoli. Rabadash alzo la scimitarra, pronto a infilzare la lama nell’addome dell’animale. Ma Susan schizzo in piedi ed usci dala gabbia. Non penso a che aveva riacquistato la liberta, penso soltanto a lanciarsi verso Rabadash e ad afferrargli il braccio destro impedendogli di trafiggere il lupo. Il principe e la ragazza si spinsero senza avvedersene fin sull’orlo della Grande Torre. In quel mentre, un’ombra passo sopra le loro teste: era un grosso uccello e reggeva tra le zampe un oggetto lungo e scintillante. “Uh-uh! Sire, prendete!” Caspian alzo il braccio e afferro Rhasador al volo. Susan senti il cuore accelerare i battiti mentre si voltava, ancora aggrappata la braccio del principe del sud. Caspian! Era la, davanti a lei, in carne ed ossa, Rhasador puntata contro il nemico. Rabadash afferro saldamente la Regina, sospingendola verso l’orlo della Torre. Lei si teneva ancora in equilibrio solo perche era aggrappata al suo nemico. Se l’avesse lasciata sarebbe precipitata nel vuoto. “Susan!” grido Caspian, “Lasciala andare, animale schifoso!” Rabadash si senti ribollire il sangue nelle vene. “Come desiderate!” Cio che avvenne dopo si svolse per tutti come una scena al rallentatore, ma in realta non duro che pochi secondi. Il principe lascio andare la Regina, ed ella cadde nel vuoto con un grido di puro terrore. “SUSAN!!!” Caspian si precipito verso la balaustra afferrandola la volo per una mano. Rabadash tento di colpire il Re di Narnia alle spalle, ma Pennalucida scese in picchiata su di lui, facendolo rovinare sulle tegole del tetto piu in basso. Rotolo ancora piu giu, finche non colpi una merlatura e senti il braccio spezzarsi. La vista gli si annebbio per via del dolore molto forte, ma pote ugualmente vedere la scena a pochi metri da lui. Rabadash era stato piu fortunato di Susan. Lei penzolava con i piedi nel vuoto. “Dai il segnale, Pennalucida! Abbiamo bisogno d’aiuto!” grido Caspian. “Si, Maesta!” La mano di Susan scivolava nella sua. “Tieniti! “Caspian, lasciami andare!” Il giovane sgrano gli occhi, incredulo. “Sei impazzita?!” “Fidati, ti prego! Lasciami, o cadrai anche tu!” “NO!” Lui non riusciva piu a tenerla. La trasformazione lo lasciava ancora troppo debole, la ferita alla spalla sanguinava dolorosa, intorpidendogli il braccio. “Non posso lasciarti! Non voglio piu lasciarti, Susan!” “Caspian…”. Gli occhi della Regina Dolce si riempirono di lacrime e presto non fu piu in grado di vedere il volto di lui.“No...No!!!” grido Caspian, quando infine perse la presa. Susan strillo e cadde verso il nulla. Era stato un attimo. Per pochi istanti appena si erano rivisti, si erano toccati. Quel che aveva detto Rabadash non era vero, lei l’aveva sempre saputo: c’era ancora una possibilita per loro di stare insieme, e l’avrebbero trovata. E poi il sole sorse, il cielo s’illumino e i suoi raggi si stesero su Narnia, sul castello, e uno splendido falco apparve davanti agli occhi di Caspian, libandosi nell’aria salutando il nuovo giorno.]


























Non posso non inserila tutta questa parte! Era questa a cui mi riferivo quando ho detto che il cronometro si sarebbe rotto a contare i secondi che mi ci volevano per leggere tutto questo pezzo! Dire che mi è sembrato come stare su un ottovolante dire niente! Più andavo avanti più l'emozione e l'attesa era forte mi sono trovata davanti a un crescendo di emozioni che andando avanti cresceva in modo proprozionale alla mia curiosità di sapere come sarebbe andata a finire! Uno dei tanti talenti che deve avere uno scrittore è non far mai annoiare il lettore per nessuna ragione, deve sempre tenerlo in sospeso! (sono d'accordo con te, se tutto filasse liscio ci si annoierebbe)E credimi tu mi hai fatto sentire come se fossi sul filo di un rasoio!! Wow è ufficlialmente una delle mie scene d'azione preferite di sempre! L'avro riletta lameno 40 volte perchè è stata epica!!!!


Grazie per i tuoi complimenti, non ha idea di quanto mi facciano piacere! Devo confessarti che amo molto di più il tuo Caspian che quello descritto da Lewis (come il resto dei personaggi, ti prego Lewis non mene volere ma quello che è giusto è giusto v.v), Non sai mai che aspettarti dai tuoi personaggi e questo è un asso nella manica che rende qualsiasi cosa che scrivi un emozioni unica e irripetibile!! Nn mi sono mai piaciuti i personaggi troppo perfetti, troppo puri, credo che avere un lato oscuro anche nei nostri eroi renda più facile l'immedesimazione, sono ancora più da ammirare perchè ci insegnano che in ognuno di noi c'è un lato oscuro, una bestia, un demone ma che alla fine è nostra la scelta se farci sopraffare perchè è più facile sottomettersi che combattere, oppure decidere che non è quella la persona che vogliamo essere e ogni giorno combattere perchè quella parte non ci comandi mai.



Complimentissii! Fantastica, perfetta! Lavoro immensamente eccellente! Alla prossima cara!
Bacioni <3
 
(Recensione modificata il 09/03/2014 - 11:13 am)
(Recensione modificata il 09/03/2014 - 11:15 am)

Recensore Veterano
08/03/14, ore 14:05

Bello! Non trovo altre parole per descrivere questo capitolo:)
Meno male che i Pevensie hanno trovato un modo per tornare a Narnia! Mi sono letteralmente sciolta quando Kirke ha detto che ameno lui e Polly avevano trovato quello che cercavano sulla Terra (ho visto il mondo a cuoricini)...
Caspian e Susan... aaaaaa!! Che scene! Tenerezza e drammaticità insieme! Hai creato qualcosa di fantastico!
( quando Caspian ha fatto il nome di Edmund sono andata in un brodo di giuggiole - si sono da ricovero-)
Comunque ancora complimenti!!
Bravissima!
Baci:)
Halfblood_

Recensore Junior
08/03/14, ore 12:02

Ciao!!
Bellissimo anche questo capitolo. Al'inzio Peter, Edmund e Lucy in quel ristorante hanno visto Digory e Polly, che gli hanno dato degli anelli per andare a Narnia.

Aveva deciso che, per il momento, l’unico sguardo al futuro che poteva concedersi, era quello comprendente il salvataggio di Susan. Per il resto, nulla.
Non aveva ne la voglia ne la forza di pensare ad una soluzione, ora come ora. Solo quando avrebbe riavuto sua moglie al suo fianco, forse, avrebbe iniziato a vedere le cose sotto una prospettiva un po’ più ottimistica.

Che triste Caspian senza Susan.. e Susan senza Caspian. Be', alla fine si sono visti e Susan non è morta "grazie" alla maledizione. Si è trasformata in un falco e Caspian cosa farà dopo? Sono curiosissima e non vedo l'ora di saperne di più su Myra e Rilian nel Mondodisotto con la strega bianca! :)
Bravissima, mi è piaciuto molto, continua così.
Leslie :)

P.S. Con un raffreddore da pazzi e un po' di febbre sono rimasta a casa da scuola ma ho avuto modo di recensire per prima! Che soddisfazione XD

Recensore Junior
03/03/14, ore 15:50

Ciao Susan
Ho sbranato letteralmente Queen Of My Heart in 2 giorni e grazie a te ho iniziato ad appassionarmi tantissimo a questa coppia, Mi è sempre piaciuta, sin da quando vidi per la prima volta "il principe Caspian" e il loro bacio alla fine mi è piaciuto davvero tanto, anche per il fatto che nel libro mi sembra di aver capito non è una coppia esistente, e poi va bhe mi sarò rivista almeno 16 volte il film perché dal primo momento mi sono innamorata di Ben aka perfezione Barnes. Anche se sono 50 capitoli non ne avevo mai abbastanza di Queen of My Heart ma grazie al cielo hai creato questo sequel che procede benissimo. Grazie ancora per avermi fatto appassionare così tanto a loro e  ancora complimenti per il modo di scrivere e per la tua ff. Aggiorna presto che non sto più nella pelle
un bacione enorme
Robyn