Recensioni per
Tornare grande
di kiku77
Kumi come hai detto tu ha già assorbito il colpo andrà via non ha niente che la trattiene lì . Secondo me Ryi lo dirà a Genzo lui farà qualcosa . |
Mi dispiace davvero tanto per Kumi.Alla fine,è stata licenziata solo perchè non è laureata.Ha fatto bene a rifiutare i soldi,e a non volere l'aiuto di Genzo?Non lo so. |
"Una coppia,è fatta da tre entità:io,tu e,noi".Quello che ho sempre pensato anch'io.Una coppia,una famiglia,è un insieme di persone:non esistono più un uomo;una donna;bambini/e ma,appunto,un insieme di persone che devono aiutarsi,e sostenersi a vicenda.Dove ognuno deve essere un supporto,ed un sostegno per l'altro/a,e dev'essere disposto/a,anche a fare sacrifici e rinunce per il bene comune.Non esiste più il singolo individuo;non si può più pensare solo a se stessi/e ma,al bene dell'altro/a.Vivere e pensare in funzione sua.E non tutti/e,se la sentono di fare questo grande passo.Perchè,come giustamente ha detto Kumi,l'amore,non basta. |
Eh si, era uno step che ci aspettavamo questo. Purtroppo Kumi non ha più motivo per restare a Tokyo ed è costretta a salutare gli amici che ormai erano diventati la sua famiglia. Non sarà facile cambiare registro, ma ce la farà, è una ragazza forte e in gamba. Nonostante il capitolo lasci l' amaro in bocca, sono positiva. |
A kumiko non ne va bene una, prima con Genzo e ora col lavoro. Nonostante si sia impegnata e abbia dato il massimo non è riuscita a raggiungere il suo obbiettivo, ma la vita è questa. Non tutto è rosa e fiori e le "batoste" servono anche a questo, a far crescere e cambiare prospettive. Ammiro molto il modo maturo con cui Kumiko sta affrontando tutto, avrebbe potuto diperarsi e invece riesce a essere lucida. Ora bisogna vedere se succederà anche per lei un piccolo miracolo |
Mi dispiace che per Kumi sia andata male anche sul fronte lavorativo...un vero peccato. Ma a volte tornare a casa può aiutare a ricominciare e a schiarirsi le idee. |
Le buone abitudini e come mantenerle. Come ho detto poc’anzi nella recensione al capitolo precedente, anche qui abbiamo lo stesso identico stile: un meraviglioso storyboard, non un capitolo. Genzo si sdraia, dorme, si sveglia, beve ii tè, eccetera eccetera. Poi arriva Kumi e i due parlano dei massimi sistemi e si dicono cose che dovrebbero essere profonde e sgorgare dall’anima ma l’impressione è che stiano decidendo che pizza ordinare dal marocchino all’angolo. |
Vedremo come evolverà la storia con hai detto tu Kumi sta sbocciando lui invece è molto perplesso. Buona Pasqua |
Più che un capitolo, anche questo sembra un canovaccio per un film; una serie infinita di didascalie tra le quali però mancano le battute dei personaggi. Va benissimo se stai creando uno storyboard, na se stai raccontando una storia è decisamente freddo, quasi clinico o da verbale di polizia. |
Evviva! Direi che se Kumi non si è ripresa del tutto, poco ci manca. Ha dimostrato grande maturità nel suo discorso a Genzo, e per ora direi che le loro strade si separeranno. Spero che il nuovo vigore ritrovato da Kumi la aiuti a dare una svolta positiva alla sua vita. |
Bella riflessione sulla coppia e il suo sviluppo. È vero, una coppia si compone di tre entità ed è chiaro ad entrambi, adesso, che quello che hanno vissuto non era ancora un "noi", non erano ancora pronti per essere una coppia a tutti gli effetti. Ma sono fiduciosa che lo diventeranno perché il sentimento c' è ed è forte, devono solo trovare prima la loro strada come singoli individui. |
SOVRANNATURALE è il genere che hai tralasciato di inserire. So che non la vedo allo stesso modo, ma questo non è realismo magico: è SOVRANNATURALE. Potrebbe sembrare strano a molti, eppure sensitivi e mutamenti climatici mistici ricado nel genere SOVRANNATURALE. Da notare che ho ripetuto SOVRANNATURALE quattro volte perché la mia speranza è che il concetto passi e non rimanga nascosto in un angolino. |
Lo sapevo che sarebbe andato secondo me le ascolta è andato perché è innamorato di lei. |
Ancora un capitolo che inizia con una noiosa parte “descrittiva”. Continui a raccontare le cose come se fossero la lista della spesa, se è Genzo che pensa o narra dacci il suo punto di vista, non qualcosa di esterno che faccia pensare “l'autrice sta facendo l'elenco delle cose da fare”. |
Domanda indispensabile per la comprensione della storia: questo capitolo è consequenziale al precedente? Se è così non si capisce affatto, la linea temporale sembra non essere un tuo problema. |