Recensioni per
Una poesia anche per te.
di AriiiC_

Questa storia ha ottenuto 327 recensioni.
Positive : 326
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Junior
18/01/14, ore 12:35

Mi sento terribilmente monotona oggi. Probabilmente farei prima a fare un copia incolla delle recensioni precedenti e postarle in tutti i capitoli di questa storia.
Ma la colpa non è la mia... insomma, è la tua che fai delle poesie così belle, che riesci ad entrare così bene nei personaggi da narrarli in prima persona e farli emergere dallo sfondo come se fossero ancora vivi e reali.
Onestamente non credo che la Collins sia riuscita in questa stessa impresa, con la narrazione dal punto di vista di Katniss perde molto degli altri personaggi, e molti vengono alla luce solo per come li vede e fraintende Katniss e non per come sono in realtà.
Beh ancora complimenti, e complimenti per la trentacinquesima postazione!

Recensore Junior
18/01/14, ore 12:31

Bellissima anche questa.
Wiress è un personaggio davvero singolare, sia nel libro che nel film, eppure è un personaggio che porta con se tenerezza e genialità. E' lei la soluzione del'enigma. Tick Tock, Tick Tock.
Beh non so se sei riuscita ad entrare nella top 40, ma io la recensione te la lascio ugualmente... te la meriti davvero!
Ancora complimenti, continuo a leggere prima che mi chiamino per il pranzo!!!

Recensore Junior
18/01/14, ore 12:27

Uhm, in effetti non convince neanche me.
Mi spiego meglio... mi piace la poesia ma se fosse stata riferita ad un altro personaggio. Tresh non ha fatto nulla per Rue, si è nascosto nei campi e da lì è uscito poco o niente. L'unico gesto di generosità che ha compiuto, è aver salvato Katniss e averla lasciata vincere. Non so... forse ci voleva una poesia sul suo redimersi "salvando katniss" o "pareggiare i conti" visto che lui non ha fatto nulla per difendere la piccola Rue.
Buh, sono solo pensieri, visto che l'avevi chiesto. Per il resto, come ti ho già detto, la poesia mi piace molto.
Mi piace davvero tantissimo questa antologia. Sembrano tanti piccoli quadretti, pennellate più grossolane e volte, più delicate altre, che disegnano tutti i personaggi facendoli emergere dallo sfondo ad uno ad uno, come piccole luci che si accendono. E, fra le pennellate, il lettore riesce a guardare un'anima, una storia, una tragedia, un desiderio, una promessa...

Recensore Junior
18/01/14, ore 12:22

Questa mi è proprio piaciuta. Anche se non ho apprezzato in prima battuta il personaggio di Clove, ora attraverso le tue parole ha preso un aspetto del tutto diverso.
Molto bella l'associazione con il Trifoglio, a me è piaciuta molto... sarebbe strano pensare alla ragazza dei coltelli come ad un trifoglio, un piccolo trifoglio di prato che difficilmente spicca fra gli altri, eppure per come hai strutturato la poesia e la voce narrante della giovane, credo che sia semplicemente perfetto.
Anche se Clove non è fra i miei personaggi preferiti, questa poesia potrei annoverarla nella mia top.
Ora vado a vedere che maschione hai scelto per la prossima poesia...ebbene si, nonostante la storia sia già completa, non ho voluto leggere l'ordine dei pg, e delle poesie, sto leggendo di volta in volta solo il capitolo, leggendo le tue note, come se ti stessi seguendo sin dall'inizio di questa avventura!
Complimenti ancora! Continua così. Anzi no, tu hai già continuato... quindi continuo io a leggerti!

Recensore Junior
18/01/14, ore 12:15

Ecco... questa volta posso dire che non mi è piaciuta molto. Sarà forse la canzone, sarà che amo troppo Peeta e sono di parte, ma questa poesia non rende giustizia al ragazzo del pane.
Belle le parole, bella come l'hai composta, ma emotivamente sono rimasta troppo legata a Peeta per accettare che si riduca a queste poche strofe, basate su una canzone che non mi fa propriamente impazzire.
^^
Vabbè, sono una criticona, antipatica, maestrina delle elementari, lo so. Purtroppo dico sempre quello che penso, senza troppi peli sulla lingua, e come ti ho seguito fin qui, continuo a seguirti.
Arrivederci al prossimo capitolo...

Recensore Junior
17/01/14, ore 14:39

Nooooo.... non dovevi rovinarmi Delly! Piccola e tenera, ancora qualcuno che non fa qualcosa per un secondo fine. Era rimasta il mio unico baluardo di "purezza" dopo Rue e Prim. ç_ç
Comunque bellissima anche questa poesia, le rime ti sono riuscite ala grande.
Non so cosa tu abbia deciso di fare alla fine su Harry Potter, quando finisco questa, e mi libero un po', verrò senza dubbio a curiosare la tua pagina e le tue opere.
Purtroppo per oggi non posso più proseguire la lettura, mi rifarò nel fine settimana!
grazie per i bellissimi componimenti.

Recensore Junior
17/01/14, ore 14:34

Questa è stupenda! Sto piangendo veramente. Bellissima.
Qualsiasi commento o parola non gli renderebbe giustizia.
Come ti ho appena detto nella recensione precedente, mi piacciono molto le ripetizioni, in questa poesia hai giocato tutto su quello. "come un morto" "come un morto" sembrano richiamare i battiti cardiaci, quelli che ti rimbombano in testa nei momenti più tragici, nei momenti in cui il respiro si ferma e non senti niente attorno a te, solo il tuo cuore che batte ancora (per quanto non si sa XD)
Davvero bellissima. Forse ho appena eletto la mia preferita *_*

Recensore Junior
17/01/14, ore 14:31

Ed eccomi qui... con il mio originalissimo commento! Molto bella.
Mi piace molto quando ci sono le frasi che ritornano, lo capirai, capirai, lo capirai. Le ripetizioni al posto giusto danno musicalità al testo, lo ritmano quasi come le campane che suonano ad intervalli regolari.
Mi piace molto il tuo stile, e le tue poesie "irregolari", a volte in rima, a volte no, con versi regolari a volte no, con strofe numericamente uguali e a volte così diverse.
Molto bello. Mi piace sempre di più.

Recensore Junior
17/01/14, ore 13:48

Un Cato innamorato non me lo sarei aspettato.
In pratica dalle tue poesie sembra che anche nel primo Hunger Games, Katniss e Peeta abbiano vinto facile. (parte la musichetta "posci posci po po po "). Faccia di Volpe si è suicidata, Cato ha smesso di voler vincere quando è morta la tributa del suo distretto.
Vabbè, so che hai dovuto trovare un senso alla storia e alle poesie, e sopratutto è ben chiaro quanto questi giochi siano assurdi, ne vincitori ne vinti, solo sopravvissuti. Sopravvissuti che per tutta la vita pagheranno lo scotto della sopravvivenza. A tal proposito lascio una frase di una canzone di De Gregori "Per essere partiti, chi ci ringrazierà, per essere tornati chi ci perdonerà" riferita appunto ai soldati che partono in guerra. Non l'avevo mai associata a questo libro ed invece...
Che cosa non è capace di fare il flusso di pensieri ^^
Vado a leggere ancora, a dopo!!

Recensore Junior
17/01/14, ore 13:42

Che bello, Cesar innamorato di Johanna. ^^
Mi piace molto la piega che ha preso la narrazione, il momento che hai scelto per immortalare il tributo del distretto sette, e la voce narrante.
In effetti anche Cesar meritava uno spazio un po' più approfondito, e tu glielo hai dato. Non so se avrà altro spazio dopo, ma questo già è qualcosa.
Bello, bello, bello. Continuo a leggere con interesse. ^^

Recensore Junior
17/01/14, ore 13:33

Agghiacciante è la poesia in se, ma confesso di non aver trovato l'elemento a cui ti riferisci.
Verso la fine mi hai fatto ricordare, che non ricordo come sia finita poi la questione degli ultimi Hunger Games con i cittadini di Capital City. Quasi quasi vado a rileggere il libro per cercare di trarne una conclusione logica.
Sono ormai in ritardo per dare il mio nome preferito, ma mi illudo che magari dicendolo lo troverò più in là. Vabbè ne dico un po' più di uno... tanto ci sono ancora taaanti capitoli.
Cinna, Peeta, Effie, Johanna.
Beh si solo quattro per ora... in effetti è troppo difficile fare una scelta, perchè se fosse per me avrei votato a favore di tutti. Specialmente i personaggi secondari!

Recensore Junior
17/01/14, ore 13:26

Una parola: Bellissima!!!
Mi piace anche tantissimo sia il tuo stile di formattazione che le immagini che precedono ogni poesia. Credo che manchi solo il sottofondo musicale giusto per rendere questa antologia davvero spettacolare.
Cavolo, sono davvero senza parole. Non credo che continuare a dirti complimenti, bellissima, toccante riesca a rendere davvero quello che penso.
Eppure, forse, è l'unico modo che ho per farti sapere che sto leggendo con passione ogni singolo capitolo. Che sto adorando questa fanfiction-esperimento tanto quanto ho amato Spoon River, se non di più. Di più perchè ora conosco i personaggi, conosco la loro vita travagliata e non sono solo voci di un cimitero sperduto.

Recensore Junior

In effetti avevo già letto una one shot a tema Faccia di Volpe e proprio sul discorso del "suicidio convinto" e non sul "suicidio per errore", ma non ricordo se l'autrice fossi tu o qualcun altro.
Sono quasi peggio della fata smemorina. XD
Non ho niente da ridire su questa, molto carina, anche se per ora non è fra le mie preferite. Forse la prima preferita è davvero la seconda, dove si parla di morti e vivi, chi ha vinto e chi ha perso.
Continuo a seguirti con piacere. Mi interessa molto questo tuo stile personale di rendere onore ai personaggi della Collins, ed il talento di certo non ti manca, anzi!
Complimenti.

Recensore Junior
17/01/14, ore 13:18

Oddio. In questa poesia giuro che mi sono persa. Chi parla? Madge? Madge che diciamo è innamorata segretamente di Gale? Ma chi le ha detto di scappare insieme e salvarsi?
Veramente mi sono persa.
Ah, tra l'altro, mi scuso per la recensione precedente, solo ora mi sono accorta che ti riferivi a Madge, la figlia del sindaco, e non a Mags la vecchietta della terza edizione dei giochi della memoria. Non so perchè ma prima pensavo a lei, per questo ti dicevo della Nebbia. XD
Sono strampalata lo so! Ora vado a leggere il prossimo capitolo su Faccia di Volpe. Ancora complimenti per le bellissime poesie.

Recensore Junior
17/01/14, ore 13:13

Ho riconosciuto lo stampo Spoon River appena ho iniziato a leggere. ^^
Sembra che l'abbia fatto apposta a citarti l'antologia nel commento al primo capitolo. XD Ovviamente la storia era già completa quando ho iniziato a leggerla.
Molto bella questa poesia, davvero molto bella, anche se l'hai ripresa "spudoratamente" da Spoon River, non significa che sia meno bella e meno valida.
Una domanda sola, ma perchè nella terza strofa, quella dedicata alle donne, hai parlato 2 volte di prim e non hai accennato alla nebbia di Madge? Così sembra quasi che Madge sia morta con la bomba esplosa sulla testa, e che Prim abbia aiutato i feriti e sia morta in quella circostanza.
Ok, sono una criticona, scusa. Continuo a leggere ^^