Ciao, fanciulla!
Ti avverto fin d'ora che sarà una recensione lunghina (come se fossi famosa per scriverne di striminzite).
Prima di tutto, è stato un vero piacere vedere l'aggiornamento, perché è un periodo dell'anno in cui pochissimi autori riescono a pubblicare.
Ti dirò: a me non pesano i tuoi tempi di pubblicazione, perché in linea generale me ne succedono sempre di cotte e di crude fra un tuo aggiornamento e l'altro, quindi ho la testa occupata e non mi danno troppo per la mia smania di sapere che avverrà dopo (che resta una costante, ma fa parte del gioco). Per come la vedo io, ogni tuo capitolo è un regalo che ci fai, perché nessuno ti paga per scrivere fiction, lo fai perché è una cosa che ti appassiona e le condividi per ricevere supporto/critiche/pareri da parte di noi lettori. Il tempo e la cura che dedichi a questa storia non è una cosa che traspare a tutti, ma è pur sempre una verità incontestabile. In pochi sono baciati dal fato e posseggono il dono di sfornare capitoli uno dopo l'altro, e solo pochi di questi scrivono, poi, qualcosa da potersi considerare leggibile e piacevole da leggere. Dato che non fai parte di questi pochi eletti, ma sei una ragazza con molto talento per la scrittura e una buona inventiva, è logico che necessiti di tempo per buttare giù le tue storie, e bisogna anche calcolare il piccolo dettaglio che, non scrivendo per professione, hai (e qui mi permetto di usare un'espressione di una finezza che ritengo appropriata) anche altri cazzi per la testa, altri impegni e cose cui badare. In sintesi: personalmente io non ritengo tu debba scusarti per i tempi in cui aggiorni, perché, finché ci assicuri che il capitolo successivo prima o poi arriverà, non vedo valide ragioni per stressarti inutilmente e spingere affinché tu venga incontro ad un "capriccio da lettore", giacché tu stessa hai fatto notare che noi ci beviamo i tuoi capitoli in una manciata di minuti, mentre a te è occorso giusto un pizzico di più per scriverli. Questo, tuttavia, bada che vale anche all'inverso: sebbene sia verissimo che da recensora io ci metta molto poco a leggere il lavoro che ti è valso ore ed ore di amabile scervellamento, è anche vero che mi costa più tempo e cura scriverti una recensione (calcolando poi i papiri che ti scrivo, potrai ben capire che ci metto le mezzore, se non le ore), e, a onor del vero, anch'io ho le mie menate da gestire oltre che storie da recensire (sciaguratamente). Difatti, avendo una buona carrellata di problemi personali dalla mia e gente con altrettanti problemi di cui mi rende partecipe, purtroppo non riesco a star dietro ad ogni cosa, e rinuncio a quella al momento meno urgente. Poi il tempo passa, altre rotture di scatole arrivano, e non combino più un tubo nel recensire. Per quanto a me faccia davvero, davvero, davvero piacere recensirti, non sempre mi è possibile e non sempre riesco a ricordarmi di fare anche questa cosa. Non credere, io sono la prima che ci sta male perché tendo sempre a prendere un po' a cuore queste cose, e recensire mi piace molto, ma ci posso fare gran poco, purtroppo. Posso recensire in ritardo non appena riesco a ritagliarmi un po' di tempo tra una cosa e l'altra, ma non posso creare dei problemi ad altre persone perché, invece che fare una determinata cosa, mi son messa a scrivere la mia ennesima Illiade (e no: non mi è possibile essere più sintetica. Mi è completamente contro natura).
In conclusione: se da un lato non hai ragione, ma totalmente ragione a dire che non possiamo biasimarti per i tempi di pubblicazione, dall'altro devi essere anche tu comprensiva abbastanza da metterti nei nostri panni e considerare che abbiamo anche noi i nostri periodi d'inferno dove si riesce a fatica a star dietro a tutto (ammesso e non concesso che ci si riesca).
Chiusa questa parentesi, ti rigiro gli auguri di Natale, Capodanno e compagnia bella, e ci aggiungo quelli per il nuovo lavoro, che spero ti stia dando una buona fetta di soddisfazione personale, la quale non guasta mai.
Bene. Questa era la premessa. Ora recensisco.
Ti confesso che sono stata molto ingenua e superficiale a proposito delle mie aspettative inerenti questo capitolo, e in effetti me ne sono anche un po' vergognata. Era logico che non potesse sistemarsi tutto in un capitolo solo, ma avevo veramente preso sotto gamba le conseguenze di tutti i macelli avvenuti durante la separazione delle protagoniste, e beccarmele quasi tutte concentrate in questo capitolo mi ha rispedito a calci in culo nella realtà dei fatti, che vede mazzi di cuori infranti/feriti, questioni delicate e tanti (troppi) interrogativi. Ammetto di esser stata in trepida attesa di un capitolo pieno di "Dianna+Vivien 4evahh", ma in tutta franchezza ti ringrazio sul serio per avermi ricordato di star seguendo questa fiction molto per il suo lato introspettivo, e che se avessi voluto leggermi una melassa insulsa di miele e zucchero filato su questo stile --> "Oh, no, riattacca tu!", "No, prima tu!!", "Ok, al tre attacchiamo insieme!!", "Ok!!", "Uno... due... tre! Non hai riattaccato!!", "Pensavo bastasse che riattaccassi tu!!" <-- sarei andata a suonare a tutt'altro citofono (Se arriverà mai quel giorno, qualcuno mi fucili. Lo sto chiedendo in ginocchio, è per il bene del mondo).
Ho vissuto malissimo la sofferenza di Elise, che se provo ad empatizzare anche solo di poco mi sento lacerare il petto, ma anche il disagio da parte di Dianna, la delusione di Kyle e il dolore di Vivien, per non dimenticare i poveri Delilah e Chris.
Ora... mi piacerebbe davvero mettermi a scrivere un paragrafo per personaggio e raccontarti cosa mi è arrivato da ciascuno in questo capitolo, ma non ne uscirei viva dal punto di vista emotivo, perché ci sono tante... tantissime emozioni contrastanti concernenti ognuno di loro. La cosa orribile, poi, è che bene o male sento di aver compreso che cosa fa star male chi e perché, anche se (grazie al cielo) non può che non sfuggirmi il quanto, non standolo vivendo sulla mia pelle, quindi è un capitolo molto sofferto questo (e prima che me ne dimentichi, ti esprimo anche il mio apprezzamento per la scelta del titolo, che si sposa alla perfezione con tutto quello che avviene nel testo).
Idealmente mi auguro che tutti prima o poi stiano meglio e siano felici e contenti - cantando, danzando e lanciando coriandoli a destra e a manca -, ma... non lo so. Ho respirato sì speranza, ma più scetticismo in questo capitolo, quindi davvero non saprei fare un pronostico su come le cose potrebbero vertere per tutti quanti. Però incrocio le dita, ahah!
Sono rimasta colpita dal fatto che Vivien sia intenzionata ad andare da uno psicologo, e ancora di più che abbia condiviso con un'altra persona la storia del suo tentato suicidio e di sua madre, essendo un argomento molto sofferto, delicato e oltremodo personale. A buon rendere, però! Penso che possa farle solo bene aprirsi e di sicuro è stato decisivo con Delilah (povera stellina: m'è davvero spiaciuto leggere della sua ricaduta).
E stop, concludo! Veramente avrei molto altro da dire, ma se proseguo rinverranno il mio scheletro proteso sui tasti del portatile, e nulla mi nega di renderti partecipe dei miei giri mentali in futuro. Inoltre ci sono davvero molti interrogativi in questo capitolo, quindi i miei commenti si baserebbero principalmente su supposizioni personali, mentre, invece, più che starci a rimuginare sopra vorrei vedere che accade nei prossimi capitoli (che si apprestano ad essere i conclusivi... annegherò nelle lacrime).
Ah, no, devo farti un appunto (e rieccola alla riscossa: qualcuno la fermi): con molta probabilità sono errori di distrazione, poco tempo e confusione, ma in ogni caso ti segnalo che hai pasticciato reiteratamente con i verbi, quindi se trovi il tempo più avanti revisionando la storia, buttaci un occhio.
Ora ho concluso. Dopo tutti questi bei discorsi, ti confesso però che se nei prossimi capitoli ci sarà un po' più di zucchero fra le due protagoniste, non mi offenderò, ahah! Amo la realisticità, l'introspezione e tutto delle tue fic, ma anche le parti duolciuose, ovviamente, e il bello dei capitoli più tristi e duri è che ti fanno apprezzare mille volte di più quelli sereni.
In bocca al lupo per tutto quanto, ribadisco che devi sentirti libera di pubblicare con i tuoi tempi, e al prossimo capitolo <3! |
