[Dedicata a Kisachan]
“Dai, ti prego... ho voglia” le aveva detto il giovane Yamato Ishida, mentre ricopriva sua moglie – Mimi Tachikawa, ormai signora Ishida – di bollenti baci sull’incavo del collo.
“No, ti prego... e se ci sentisse Mina?” rispose lei, riferendosi alla loro bimba di tre anni, Minako, dai capelli biondi, come il padre, e gli occhi color nocciola, come la madre.

Poche parole per festeggiare assieme alle altre fan delle Klaine un bacio davvero dolce e atteso, che ha reso finalmente Kurt felice.

[Madagascar (serie di film)]
[Madagascar 3 – Ricercati in Europa]
Skipper, fiero capitano di un’unità militare, una volta tanto si permette di giocare a cuscinate con i suoi uomini.

Tanaka, Hinata e Tsukishima sono stati invitati a casa di Kuroo per festeggiare il suo compleanno. Il palazzo è fatiscente ed il capitano della Nekoma abita ai piani alti. L’ascensore è vetusto e se ne va in blocco poco dopo essere stato azionato. Tanaka è il primo a perdere la pazienza.
Questo racconto partecipa alla challenge indetta sul gruppo privato facebook Haikyuu Italia "Una drabble per Haikyuu: grandi opere letterarie"
Prompt: Piccolo mondo antico di Antonio Fogazzaro del 1895.

Un modellino di città, il mondo reale, un bambino e i suoi pensieri.

"Dal mio angolo sicuro osservai ancora una volta quel piccolo mondo storto, cresciuto come una pianta nel buio del vagone, stazione dopo stazione."
Dei viaggiatori, un treno. E una storia (o forse più di una)

[ Dal Testo ]
-Non sei tu il problema!- sospiro, andandogli vicino con la faccia. - I fidanzati si baciano, Ushijima, non fanno solo piacevoli chiacchierate. Dunque, chiediti se baceresti mai una faccia orribile come la mia.-

Cos'era che lo affascinava tanto in Atobe? Tezuka non lo riusciva a capire, forse era quel piccolo neo sotto l'occhio destro? Per quei due profondi occhi azzurri? Oppure erano per quelle labbra che sembravano essere perfette da baciare?

I pensieri di un papero sulla sua vita

Sotto un cielo di draghi sono trascorsi questi anni di bestie amore,
ed ora le mie ossa in flauti e tamburi sono state trasformate, per accompagnare con spirito riti sarcofagi di dubbia sacralità.

Che cos'è l'amore? E' possibile trovare delle parole per descriverlo? Identificarlo? Possederlo?
Un pensiero che sento poetico e per quello trova spazio qui, per provarci e dimostrare che si può tentare, facendo, fatica, ad Amare, anche oggi.

Ho atteso invano di poter scorgere una scintilla di luce nei tuoi occhi, ammantati dal nero atroce dell’ indifferenza di chi vive e non sa amare.

in una notte senza luna,inuyasha riflette sulla sua vita sulle note di piccoli per sempre.

E’ Bianca Sirena di oceani perduti,
che tra i suoi flutti e miti passati,
appena risorge in albe rossastre
e lieve s’immerge nell’acque salmastre.

Quello che leggerete è un breve esercizio di stile che si basa su una semplice regola: dalla iniziale del protagonista va raccontata la sua storia. Forse qualcuno di voi ha letto il libro a cura di Umberto Eco “Povero Pinocchio” in cui viene raccontata la storia di Pinocchio tutta con la P. Bè, l’idea è venuta proprio da quel libro.