Gerard fissa il coltello in silenzio e pensa. La sua mente lavora veloce e imperturbabile, pensieri confusi schizzano avanti e indietro nel suo cervello, alcune parole sembrano quasi non avere un senso logico, altre invece sembrano affondare nel suo cuore come coltelli di ghiaccio. Feriscono, fanno male.
Gerard piega le ginocchia e le avvolge in un abbraccio serrato e malsano, appoggiando la fronte su queste ultime. Non deve pensare, pensare fa male. Ma come si può non pensare senza alcool o droga?
Sa che tutto questo lo porterà alla fine, prima o poi, ma forse neanche questo è importante. Forse niente di ciò che riguarda lui è importante.
Gee e l'autolesionismo.
Perché purtroppo non tutti viviamo vite perfette.
E le parole, quelle che scivolano nella testa, fanno più male di tutti gli insulti del mondo.
Un bacio,
_Cris