[Pensieri e emozioni di Astral durante la puntata 111 secondo me]
Astral aveva paura. Aveva paura.
Paura di non vedere più Yuma e i suoi amici.
Ma soprattutto…
Paura di abbandonare quella che tutti chiamavano vita.

Regulus Black, visto attraverso gli occhi di Rabastan Lestrange. Perché questo giovane odia tanto il secondo genito dei Black? Perché tanto isentimento nei suoi confronti?
Storia prima classificata al "Il mio miglior nemico/La mia miglior nemica contest" indetto da Maeve_ e Mizar19.

Quand’è stata l’ultima volta che hai avuto paura? Intendo dire, quel tipo di paura che ti fa sentire come se tutto fosse perduto?

paura, pensieri, ma soprattutto pensieri

Narcissa guardò il tramonto mentre il gelo le bloccava il cuore. Sarebbe andato tutto bene, pensò, mentre accarezzava la testolina del piccolo Draco.

Un cittadino qualunque, una brava persona, riflette sull'Italia in cui vive. Siamo negli anni '70, periodo di grandi cambiamenti, periodo di Paura e Terrore.

L'istinto è una forza ereditaria e immutabile che non ha bisogno di chiedere consensi all'intelligenza. Eppure l'istinto può venir da essa regolato: il ragionamento logico può inibire l'impulso naturale. Il cervello permette all'istinto e all'intelligenza di dialogare. Ma può subentrare un'altra forza, la quale è tanto potente da far imbarazzo all'intelligenza stessa: il sentimento. Perché ci sono volte in cui il cuore ricorda al cervello che l'istinto produce impulsi e l'intelligenza ragionamenti: il cuore crea le emozioni che rendono il tutto qualcosa di indimenticabile.

Un silenzio che mi distrugge… un attesa straziante e poi la risposta… improvvisa, tagliente, seria e fondata: '“Sharp… io ho paura che Troy mi tradisca…”. Il cellulare mi cade dalle mani e rimango con la bocca spalancata…' recensite in tanti grazie...

• Avete mai provato a imprimere su carta la paura?
In realtà ho paura di percorrere una strada che non mi appartiene e non trovare la retta via per prendere quella giusta, ho paura di crescere e bloccarmi ancora una volta per la troppa paura che sento. E questo sfogo non è altro che paura impressa su carta.

La spontaneità di amarsi ancora. Sequel della fanfiction Percabeth "Dove il mare finisce"
"Annabeth stava camminando, il naso immerso nella sciarpa pesante che suo padre le aveva regalato in occasione delle feste. Eppure, nonostante avesse indossato gli abiti più pesanti che avesse nell'armadio, ormai il clima della California l'aveva conquistata totalmente. Non era più abituata a quelle temperature, e percepiva il freddo in maniera più intensa.
Si sentiva congelare e, quando aveva visto la caffetteria, si era affrettata verso l'ingresso, senza nemmeno accorgersi che, dall'altra parte della porta, qualcuno stava per uscire.
Annabeth e Percy si erano scontrati, come due perfetti idioti che non guardano dove stavano andando, sempre troppo di corsa per fare caso alle persone che si hanno intorno.
Era stato un disastro."

Una ragazza che non crede alle voci del paese...una presenza spaventosa nascosta nei boschi.

SEQUEL DI "CE LA FAREMO INSIEME"
Alexander ed Iris, son cresciuti...e si sono ritrovati dopo tre anni, hanno due gemelli...ma cosa riserverà il destino ad entrambi? possibile nonostante tutti gli ostacoli, abusi, vilenze...non possano vivere felicemente? possibile il destino abbia deciso di togliergli la cosa più preziosa he hanno, i loro due bambini.
Dal primo capitolo:
Accendo la luce, e non è solo un brutto sogno…non ci sono i miei bambini…inizio a tremare urlo con quanto fiato ho in gola. Perché? Perché nuovamente a me? Perché non possono lasciarci in pace? Dove sono i miei bambini? Voglio riaverli con me…ora!
Sento dei passi lungo il corridoio. " Iris! " mi urla Der, guarda la scena e sbianca di colpo, vedo stringergli i pugni. "Iris..." sussurra e prova ad abbracciarmi.
Ps. questa storia può essere comprense senza aver letto la prima parte, ma per chi desiderasse conoscere meglio la storia per intero, può passare dal mio profilo e leggere "Ce la faremo insieme"

E' buio a Grimmauld Place, ma due persone non riescono a dormire.....E' la seconda di tre ff che rivisitano "leggermente" alcuni avvenimenti del quarto, del quinto e del sesto anno, legati tra loro da un filo comune. La voglia di amare. Ogni commento sarà assolutamente beneaccetto, e spero che coloro che la leggeranno avranno voglia di lasciarmene uno.

Flashfic con protagonista (leggete o non lo saprete mai)
Appena lo leggete mi sputerete in faccia e di sicuro è quel che mi merito ma vabbè,a ognuno il suo!
[Avviso:i fatti riportati sono avvenuti solo ed unicamente nel mio cervello per una mia ipotetica entrata negli Utaite. E sì,me la sarei fatta sotto.]

La battaglia si avvicina. Lo si avverte nell'aria. Pervinca, lontana da casa, lo sente. Che cosa prova? A chi vanno i suoi pensieri? Avrà la forza di fare quanto si è prefissata?