Masha Chècova è una giovane donna la cui unica colpa è quella di essere figlia di uno tra gli uomini più benestanti di Boston e, per questo motivo, un giorno di quotidiana routine verrà pedinata, aggredita e sequestrata. Verrà condotta e relegata in una cella in cui Masha vivrà giorni di agonia, terrore, dolore e angoscia; giorni in cui verrà maltrattata, picchiata e umiliata. A volte perderà la speranza, desidererà morire e arrendersi, rischierà persino di perdere la fiducia in sé stessa; altre volte, invece, troverà la grinta per lottare, sopravvivere e farsi beffe del triste destino che le è stato assegnato.
E, in questo immenso baratro di agonia, Masha troverà anche un inaspettato punto di riferimento nell'uomo più inadeguato per questo ruolo: Jason, uno dei suoi carnefici. Lo stesso uomo che la indurrà a provare sentimenti completamente opposti, contrastanti tra loro, nuovi; che la aiuterà a respirare nei momenti di apnea e che le donerà brevi lampi di luce in quella fitta tenebra.
"Era un prigioniero quasi quanto lo era Masha. Entrambi vittime ed espiatori di colpe non loro, entrambi non più liberi e padroni di sé stessi e delle loro vite che implacabili sfuggivano al loro controllo."

Non c’è uomo, donna, nazione o popolo,
niente potente abbastanza da separarvi.
Non finchè non vi ricorderete, ogni giorno,
come ciò che siete stati in piedi e in ginocchio.
[poem]

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Aldo Palazzeschi scriveva "e lasciatermi divertire!". Sulla scia di questo suo verso, ho scritto un piccolo componimento giocando con la similitudine (poco originale a dire il vero) tra il suo cognome e i grattacieli di una citta immaginaria.
Da considerarsi solo un piccolo sfogo di vanità letteraria e di gioco!

DAL PATTO DELLE TENEBRE
Newt fa un regalo speciale a Lily, per il loro anniversario di nozze.

DA BLOODY SUNSET ( ATTENZIONE: Raphael e Michael genderbend )
Un'esasperata Rafaela cerca di spiegare alla sorella, Michelle, perchè Palazzo Te abbia tale nome. Ma con scarsi risultati.

Surreale? Semplicemente sballato?
Palazzombie è ambientato in un universo alternativo proiettato in un futuro non maggiore di una cinquantina di anni rispetto al nostro. La storia rotea attorno ad un grattacielo di una ipotetica cittadina americana chiamato, appunto, Palazzombie e racconta le storie dei suoi abitanti che da un momento all'altro si sono ritrovati parenti e amici "zombieficati". Non vi dirò, in questo universo, cos'è che rende tali gli zombie perchè nemmeno gli inquilini del palazzombie lo sanno. Scopritelo assieme a loro, sempre che riusciranno a sopravvivere, ovviamente.
//Palazzombie sarà politicamente scorretto, a tratti anche pesante e...no, niente buonismo. Non mi piace prendermi eccessivamente sul serio, quindi non accadrà nemmeno in questo frangente, fidatevi!
Inoltre sarei molto felice di avere un feedback da parte di chi legge, sia perchè la cosa mi incuriosisce sia perchè mi piacerebbe scrivere anche in rimando, magari, a qualche consiglio che mi viene dato!

Il primo, vero palco. Suzanne a 22 anni.

“La giovinezza è sfuggente come una notte d’amore. Questo deve aver pensato Andy, dopo aver intravisto la mia ombra scappare via dal suo appartamento quella mattina; un ritorno di fiamma dopo i tempi del liceo, in contrasto con la mia nuova realtà di strega. Un valido motivo per comprendere Piper, assorbita da un documentario su Mary Eastey, condannata e giustiziata per stregoneria; angosciante il suo pensiero di finire come lei. Non si può dire lo stesso per Phoebe, aspirante fotomodella, nel momento in cui delle giovani donne venivano rapite e private della giovinezza dal demone Javna, sotto le mentite spoglie del fotografo Stephan. Pezzi di un puzzle che trovavano il loro posto, nel preciso istante in cui il mio si appianava presso una casa d’aste; mentre Phoebe era in serio pericolo, faccia a faccia con il nostro secondo antagonista. Ricomposti da un improvviso ricordo e grazie ad una formula magica, i conti col tempo si sono chiusi - Prue Halliwell”. Ispirata al telefilm ‘Streghe’, episodio ‘Misteriose scomparse, I stagione.

Un sogno, il suo sogno... Il debutto della tua migliore amica nel mondo della musica... Il suo sogno che diventa realtà!... e se diventasse realtà anche il tuo?...

"Poi incrocia lo sguardo di Otoya. Gli occhi acquamarina che si perdono in quelli cremisi. "
[Partecipante alla Maritombola 2012 - Prompt 46 ~ ]

Palcoscenico - Celeste Saccant

E' una poesiola che ho ripescato tra quelle che scrivevo a tredici anni:
allora vedevo il Sole come un attore che recita sempre le solite scene, e la Luna come una cantante modesta ed ammaliante. Spero vi piaccia!

Il sipario si chiude.
La favola è finita, ma mai per vero.

-Ace, per favore…-
Durante la notte se ne andava nella sua cabina appena dopo aver cenato, e se qualcuno aveva notato le bottiglie di alcool che sempre lo accompagnavano in quei momenti nessuno aveva mai detto niente.
Marco cercava di mantenersi a galla dopo la morte di Ace. Ace venne ad aiutarlo. [Marco/Ace]