Nelle piccole isole si tende a girare in tondo e i porti sono merce rara.

C'era una caratteristica dei giapponesi che Hyoga non aveva mai capito, sebbene metà del suo sangue fosse di quelle parti, ed era la loro passione smodata per le festività occidentali, soprattutto quelle assurde. E Shun, che era il cosino più assurdamente giapponese che conoscesse, non faceva eccezione.
San Valentino! (attenti al fluff. Già mi si stanno cariando i denti)

E poi giunge quella festa che ti fa rivoltare lo stomaco nelle viscere, che ti fa venire il diabete anche solo a guardare fuori la finestra e che ti manda letteralmente al patibolo solamente con i suoi cuoricini rosa.
Angeli che volano per i corridoi della scuola con le loro maledette e stupidissime frecce colorate che ti colpiscono al sedere di tanto in tanto per poi farti imprecare e scandalizzare quei ridicoli bambini grassocci con ali e archi.
Eros, il dio dell’amore, deve avercela a morte con me.
Nel giro di due ore sono stata sì e no colpita sette volte alla gamba sinistra e ora mi ritrovo a zoppicare come se fossi una zoppa di solo una gamba.
Mi appoggio al muro del corridoio dell’aula di Pozioni per poi osservare con sguardo freddo e incriminato quell’angelo assurdo che sembra divertirsi a perseguitarmi da ore oramai.
Lo scaccio con la mano come si è soliti fare con le mosche.
«Vai via!»
Lui mi gira intorno posandosi poco sopra la mia spalla ma continuando a volare rapito dalla sua tranquillità celestiale.

C'è una cosa che mi sono sempre chiesto: Perchè Roy si chiama Roy? Si insomma, voglio dire ha un cognome altisonante, da aristocratico sbruffone, giusto per intenderci. Piccola Roy/Ed, buona lettura.

"Lo volevo proteggere ed ero certa di poterlo fare anche se non fossi stata capace di proteggere me stessa.".
Questa è una storia di una vera amicizia, che vive e sopravvive ancora fra il caos di una mente e di un cuore oltre i tempo, lo spazio e le ostilità.

[PARING: Arianne/Roland]
Piccola Flash ambientata durante la caduta, quindi possibili SPOILER di Passion!
E se il motivo per cui Arianne prende le parti di Roland, durante la caduta, fosse qualcosa in più oltre al semplice affetto verso un fratello Angelo?

"Lascia che ti dica una cosa che mio padre disse a me: i Grandi Re del Passato ci guardano da quelle stelle"

Essere svegliati dal pianto di un bambino non era la cosa migliore che potesse capitare, e questo Itachi lo sapeva fin troppo bene. Da alcuni mesi a quella parte, infatti, la situazione era quasi sempre la stessa. Ogni volta che apriva gli occhi, a causa delle urla disumane che gli arrivavano alle orecchie, poteva scorgere i raggi nascenti del Sole cominciare appena ad illuminare le strade. Non arrivavano ancora nemmeno alla finestra di camera sua.

Kagura alzò lo sguardo e non lo vide più di fronte a sé.
‘Perché scappi, Sting?’ pensò la ragazza ‘Forse hai paura che ti possa battere? Ti sei per caso ricordato che, a volte, le sirene divorano le tigri?’ sorrise lei, quasi se fosse più un ghigno il suo, e ritornò per i suoi passi senza ascoltare il presentatore che parlava.
[StinKa] [Sting x Kagura] [continuo di "spazzola"]

Poco importavano le buone intenzioni di Draco Malfoy nel volergli dare un nome regale, il ragazzo restava fermamente convinto che il suddetto padre si fosse scolato un bicchiere di troppo di Wishky Incendiario quando l’aveva scelto. Perché si, Draco poteva anche passare, come nome, ma Scorpius decisamente no.
[Rose/Scorpius one-sided]
Regalino di compleanno per EverPrise, questa shot è dedicata a lei

Non so se si può fare ma mi piace l'idea voglio dirvi perché scrivere e mi piacerebbe conoscere la storia di altri giovani scrittori

-Perchè scrivi?- E' questa la domanda che mi ha fatto un caro amico stamattina. Perchè scrivete,voi? Io credo di conoscere la mia risposta...

Breve riflessione personale su come ognuno di noi ha l’esigenza di scrivere qualsiasi cosa in ogni momento, a volte anche per stare bene con sè stessi…
Spero vi piaccia!

Alcuni anni fa l'insegnante (che è un'editor e una scrittrice), di un corso di scrittura che sto ancora frequentando ci ha chiesto:
"Perché scrivete?"
e di comporre un testo con le nostre riflessioni.
Oggi ho voluto trasformare quelle parole, che fino a ora avevo conservato nel mio computer e condiviso solo con famiglia e amiche, in una poesia sulla scrittura, per raccontare, in versi, cosa significa per me, quanto valore ha e quel che rappresenta nella mia vita.

perché scrivo? mi sono fatta spesso questa domanda e questa è stata la mia risposta.
non so se possa valere anche per voi, non so neanche se continuerà a valere per me.
però, la risposta a questa domanda è stata sincera e spero che possiate apprezzarla.
perché scrivere vuol dire nascondere qualcosa di se dietro un mare di parole. vuol dire camuffare un pezzo di sé e solo pochi riusciranno a vederlo.
in ogni storia c'è un pezzo di chi l'ha scritta.
ecco perché scrivo, perché qualcuno possa trovare quel pezzo di me