Ginny Weasley giocava con sillabe e consonanti, componeva trascendentali discorsi su quell’amore sconvolgente. Ed Harry Potter conservava tutto. Interi biglietti profumati con l’essenza di lei e legati da nastri colorati.

Profumava d'euforia. Aveva il gusto delle promesse sulla mia lingua.
Ora non c'è. Arrossisco d'imbarazzo nel prendere la penna in questa stanza vuota.
- un piccolo sfogo senza pretese

Si , tu per me resterai sempre quella bambina bionda con gli occhi verdi che profumava di cocco...

[13th/Master]
“Non sapevo che il Tardis avesse una sala da ballo”
Scritta per We are out of prompt

«Sai», iniziò, prendendo coraggio e fissandola di sottecchi mentre l'accompagnava verso l'uscita del villaggio, «hai uno strano odore.»
Prompt: l'odore della pelle.

| Partecipa alla "To Be Writing Challenge 2022" indetta da Bellaluna sul forum "Ferisce più la penna".
Davos e Melisandre – Doppia drabble a specchio. HarryPotterAU

Bellmere e il suo tesoro

La vita ha un profumo? A volte penso che, forse, questo profumo non è altro che l'insieme di tutti i nostri profumi preferiti. E.. E i sorrisi? I sorrisi hanno anche loro un profumo?

Ricordi di un'infanzia dolce, passata ma mai dimenticata. Piccoli flashback di indimenticati sapori che hanno un gusto mai scordato.

Profumi d'amore
Un qualcosa di diverso, una partenza invertita, ma dietro a ogni temporale si trova un arcobaleno -Tony e Ziva- non voglio dirvi altro ;)

"Il nostro amore è come quello di Noah ed Allie” disse lei guardandomi.
“Ed io chi sarei?” chiesi stringendole la mano.
“Allie ovviamente. Sei isterica e permalosa esattamente come lei. Io Noah invece, testardo e bastardo” sorrise divertita dalle sue stesse parole.
“Ecco, sei una vera stronza, come ora” incrociai le braccia al petto fingendomi offesa e lei subito mi mise un braccio sulle spalle avvicinandomi a sé. Incastrai la mia testa nell’incavo del suo collo.
“Però mi ami” eravamo due semplici adolescenti che provavano un amore infinito l’una per l’altra.

Breve OS Bunny. Butters adora Kenny, ma forse la relazione che hanno costruito insieme non gli basta più...
Dal testo:
“Ken, ho una domanda da porti.”
“Dimmi.”
“Noi… noi che siamo?”

Scrissi questa storia dopo avre visto "A single man" un film con Colin Firth, sono rimasta meravigliata dalla bellezza di quel film e non ho potuto fare altro che trascrivere quello che ho provato in questa shot. E' la seconda che pubblico ma è la prima che ho scritto in assoluto (mi sento Dan Brown che pubblica "Angeli e Demoni" per secondo ma lo aveva scritto per primo XD >

Mi tiro sul gomito e lo appoggio al cuscino mentre la osservo. Guardarla mentre dorme le impedisce di arrossire e ridere sommessamente.
Ha un profilo perfetto. Le labbra sono gonfie e ben disegnate. Dorme a pancia in su e sotto le coperte il suo petto si alza e si abbassa ritmicamente.

“Blaine-“
“Tu non sai più chi sei, Kurt, tu-“
“BLAINE! Credi che sia stato facile non correre indietro? Credi che non abbia pensato mai a come sarebbe stata la mia vita se non avessi fatto quello che ho fatto? Ma non posso, dannazione, non posso!”
“Il problema è che non mi hai mai detto perché! Una spiegazione, Kurt è tutto quello che ti ho sempre chiesto!”
“Era il mio sogno, Blaine, non potevo lasciarlo, tu mi hai sempre detto di inseguire i miei sogni-“
“Beh, sai che ti dico Kurt? Vaffanculo! Perché indovina un po’ qual’era il mio sogno Kurt? Tu.”
E detto questo si girò e corse via, infilandosi velocemente in macchina e lasciando un Kurt tanto distrutto quanto non si era mai sentito in tutta la sua vita.