Recensioni per
Rimasugli di pensieri
di alessandroago_94
Ciao, Alessandro :) torno a leggerti dopo un bel po' di tempo. Come stai? |
Buongiorno! |
Non ho mai potuto sopportare i figli degli altri. Anche io, come te suppongo, sono spesso stata oggetto di confronto con gli altri e puntualmente ne sono sempre uscita sconfitta. Per farti un esempio, a me non è mai piaciuto vestirmi con capi aderenti, mettere in evidenza il "lato B", o truccarmi in modo pesante. Ed ecco che ogni volta mi sentivo dire le stesse cose: ti vesti come una vecchia, cerca di essere più giovanile come fa tizia, come fa caja e via dicendo. Forse certi genitori non si rendono conto di quanto sia distruttivo parlare così ai propri figli, li fanno sentire sbagliati, inadeguati e la fiducia che dovrebbero avere in se stessi evapora attimo dopo attimo. Il figlio dei signori Tali è laureato? Bravo, congratulazioni vivissime! Trovati un buon lavoro adesso. La laurea purtroppo non è più sinonimo di buon lavoro ben retribuito. Tuo figlio fa l'idraulico da qualche anno perché si è voluto fermare solo al diploma di scuola professionale? Benissimo! Se ho un lavandino otturato, so chi chiamare, e non è certo il laureato. Di idraulici ci sarà sempre bisogno e bada bene che quelli che iniziano a lavorare a vent'anni, saranno i primi a togliersi soddisfazioni e costruirsi un futuro. Un reddito ce l'hanno e non hanno invece niente da invidiare ai figli degli altri che saranno pure laureati, ma se vogliono lavorare o si adattano a fare l'operaio o se ne vanno all'estero. Trovano il lavoro buono solo se conoscono le persone giuste o se scendono a compromessi. È brutto da dire, ma è così. E infatti concordo pienamente con ciò che dici sul finale dello spazio autore: noi andiamo a dormire stanchi, ma con la coscienza tranquilla. E questo aspetto non teme paragoni neanche con i soliti figli di papà. |
Doppia trappola, quella dei genitori e della società: a volte si usano questi sottili paragoni-ricatti per incitare a "realizzare qualcosa": il punto sta proprio qua, tuttavia... chi vuoi diventare? Chi vuoi essere? Stai in corsa per collezionare steps in un percorso già ben definito? Diploma, studi, laurea, lavoro, famiglia? E dopo? |
Caro Alessandro,hai vuotato il sacco come si suol dire e non ne comprendo il motivo.Ti sei andato a cacciare nella vita di ciascuno di noi,sapendo benissimo che la nostra societa' in particolare si regge sui poveri travet nel principio del triangolo.Alla punta i pochi e alla base gli altri.Io stesso in banca ne sono stato vittima.L'antico regime e' ritornato piu ' forte di prima.Da fare poi un'altra domanda:e' qualcosa che tocca la tua famiglia ?Ti abbraccio.Pasta 26/4/2019 |
Ciao! |
Il figlio di Rossi si è già laureato! ... alzi la mano chi non ha mai sentito questa frase. Fin da piccoli, complice la scuolas, siamo abituati a misurarci in voti e non come persone. Poi magari Rossi junior è un diretto discendente del marchesino Eufemio, ma intanto il danno è fatto. Meglio essere fanalini di coda, ma pensanti, anche se a volte si finisce per credere, come il Leopardi, che l’amore dei genitori si possa conquistare solo con uno studio matto e disperatissimo. Intanto, per risollevarci, ti propongo proprio l’esame del marchesino in tutto il suo splendore: quattro risate fanno sempre bene alla salute... |
Una volta, non ricordo quando, nel parlare con alcune persone è uscito fuori un pensiero che credo si adatti alla perfezione a ciò che hai espresso: è più spiazzante un gesto positivo che qualsiasi altra cosa. Quando ti senti ignorato e bistrattato da tutti e improvvisamente uno se ne esce con un gesto carino nei tuoi confronti, ti lascia senza parole. Non è così? Quando proprio non puoi soffrire una persona, cosa c'è di meglio che comportarsi in modo carino nei suoi confronti? Prima di tutto ti stai dimostrando superiore, poi togli qualunque pretesto per attaccar briga, inclusa la possibilità di contrattacco. E questa è una mia semplice considerazione personale sulla poesia. |
Salve, |
Buongiorno. |
Mi piacciono i cuori pazzi e scalpitanti, sono vivi ed energici come è giusto che siano. La tempesta credo sia propria di un temperamento giovane. Man mano andrà calmandosi. Anche questa mi è piaciuta molto, complimenti :3 |
Mmm è fresca, mi ricorda tanto l'infanzia, leggera, tiepida e spensierata. |
Che meraviglioso, tuttavia doloroso tormento.. La tua anima vibra delicata, aggrovigliata nel suo piccolo spazio sicuro, che a volte si fa stretto. |
Ma buongiorno! |
Le battute finali della poesia rispecchiano in maniera incredibile ciò che mi sta frullando per la testa da diversi giorni, cioè il fatto che il mondo appartiene ai prepotenti, agli arroganti e a chi ha un bel conto in banca. Sono forse loro i vincenti? Quelli che ottengono tutto con qualunque mezzo? Primeggiano sempre, mettono gli altri in secondo piano e se danno fastidio, li chiudono in gabbie perché se ne stiano buoni e zitti. |