Recensioni per
Rimasugli di pensieri
di alessandroago_94
Ciao Ale! |
Ciao! |
Ciao! |
Buongiorno Ale, |
Per prima cosa voglio rassicurarti: non riderei mai di una poesia (sempre ammesso che non si tratti di un argomento buffo e ridicolo, di cui bisogna ridere, ecco). Oltretutto è collegata a qualche ricordo, per cui sarebbe veramente inadeguato trovare qualcosa di divertente in tutto questo. |
Ciao Ale, |
Buongiorno Ale, |
Ciao Ale!!! :) |
La poesia potrebbe avere un seguito? Dovremmo prepararci al peggio? Visto che parli di autunno dei sentimenti, sta forse per arrivare l'inverno? Esattamente come avevi detto, la scorsa poesia dall'aria piuttosto ottimista è stata un breve raggio di sole perché siamo tornati ai tuoi standard. E dove ci troviamo adesso? Con una metaforica mappa del tesoro fra le mani. Dico così perché non è che stai cercando il tesoro sepolto dai pirati, ma qualcosa di più prezioso, non è vero? Però, a pensarci bene, il tesoro è qualcosa che forse non conosci, qualcosa di speciale che somiglia più alla fuga da qualcosa che conosci bene e che ti fa star male. Di solito l'autunno mette malinconia (tranne che a pochi individui dai gusti discutibili come la sottoscritta) e potrei paragonare la stagione citata a un periodo difficile della propria esistenza, si va alla ricerca del calore vero, che sia amore o amicizia o quel che vuoi, esattamente come in autunno si apprezza particolarmente il calore di una stufa o un camino. Si vaga, si vaga per l'autunno, poi per l'inverno, ma poi torna la primavera e con essa rifiorisce la speranza di un domani migliore. E chissà che non compaia il tesoro indicato nella mappa.... |
Pero' svagando,svagando,hai scritto cose di un certo spessore.Sei sulla strada maestra del sentimento,dove si combattano con l'io le lotte di ogni giorno.Bellissimo lavoro che va seguito nel suo crescere. |
Ciao! |
Ciao! |
Ciao :) |
I primi tre versi dicono una sacrosanta verità: le cose più belle giungono quando meno ci aspettiamo. Per esperienza personale non posso che essere perfettamente d'accordo. Però c'è un'altra verità altrettanto sacrosanta e cioè una sorta di paura che impedisce di vivere appieno il momento positivo, a prescindere dalla sua natura. È quel vuoto dentro di cui parli, forse? È facile avere paura quando i ricordi di un passato malinconico sono fantasmi ancora presenti presso di noi, come ombre che non vogliono abbandonarci. Si teme fortemente che questa felicità improvvisa quanto sorprendente se ne vada in modo altrettanto veloce e l'inverno torni a gelare il nostro cuore, però sappiamo bene che dopo arriva la primavera e se la neve un tempo ci ha coperti, ora si scoglie facendo sbocciare la felicità e rinascere la speranza di un domani sempre più positivo. |
Ciao! |