L'assenza..... La cosa mi è alquanto familiare visto che sono praticamente scomparsa da giorni e gironi. Se non mi son più fatta sentire era per ben altri motivi, molto più pressanti delle vacanze estive. Ne hai fatto un ritratto impeccabile: gente che al pari di una mandria di formichine si riversa sui luoghi di villeggiatura senza pensare ad altro che non sia il divertimento. Beh, a dire il vero lo spirito della vacanza sarebbe quello, però certi animi decisamente più pacati ed inclini alla malinconia vedono nell'estate e nelle vacanze qualcosa di opposto rispetto al comune pensiero. Anche io odio il caldo, non mi ricordo se già te l'avevo detto, e ben volentieri me ne andrei in Lapponia o in Estonia; anche io odio quei periodi dell'anno, non necessariamente coincidenti con l'estate, in cui ci dobbiamo divertire per forza, odio la ressa di gente, il caos, la confusione e l'inciviltà. L'estate poi è comunemente considerata la stagione degli amori, specie quelli passeggeri e anche questo non mi fa saltare di gioia perché chi crede veramente nell'amore, non va in cerca di un'avventura sotto l'ombrellone per ritrovarsi con il cuore spezzato (o nei guai fino al collo, magari dopo nove mesi), ma questa è la realtà in cui viviamo e gli animi più sensibili come te, sono sfiorati più di altri dalle situazioni che per i più superficiali, portano spensieratezza. E' un bene? E' un male? Chi può dirlo? Non certo io che la penso come te.
Complimenti anche per questa trentaseiesima perla.

A Presto!!

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"In fondo, sono uno tra tanti, // noi siamo schegge impazzite // e latitanti, // in un mondo di conflitti e di sconfitte" questa è stata bellissima!!
Allora ciao, ahah, come al solito hai sfornato un bell'insieme di versi, certo sempre tristi o più che altro pieni di sfiducia per il mondo, per il sistema, per le persone che ne fanno parte... E posso condividere, anche se c'è troppo pessimismo xD.
Lo stile sempre impeccabile e nulla da dire, ottime rime dalla prima all'ultima!
Un bacio,
Karen.

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Quando la mancanza incombe non si può far altro che soffrire ed assecondarla...Tu, attraverso questa poesia, hai reso molto bene il concetto complicato e soggettivo dell'assenza, però nei tuoi versi tutti possono ritrovarsi e riconoscere qualche familiare emozione.
L'inserimento delle varie stagioni e periodi dell'anno mi è piaciuto molto;le tue scelte sono sempre azzeccate!

Complimenti e a presto :)

-Bigin

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Ciao! Prego! E' sempre molto bello leggere le tue poesie! :3
Mi hai fatto per un attimo sorridere dive parli dei turisti che vanno in spiaggia xD Noi Liguri li odiamo! xD
Tu pensa solo che qui in Liguria i parcheggi in inverno non sono a pagamento e invece in estate appena arrivano loro i "bagnanti" costano tutti due o tre ero belin è un vero massacro per il portafoglio xD
Io sono cresciuta così ad odiare i "bagnanti" non portano nulla di buono -.-
Comunque a parte questa mia parte ligure che qualche volta ha la meglio su di me, perdonala!
La tua poesia è davvero molto vera e altrettanto bella! u.u
Alla prossima! :*
Fuji.

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Letta tutta d'un fiato.
Questa poesia mi ha messo un po' di tristezza, perché vi ho letto una forte amarezza che spero sia stata solo passeggera.
L'ho trovata piuttosto complessa, in realtà, ma ugualmente bella. I tuoi versi sono vibrazioni al cuore.
A presto e complimenti,
Rosa

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Ale!
Oh, hai detto bene nelle note finali... Questa poesia è da brivido! È inquietante la schiettezza con cui ti rendi conto di certe cose e di come le porti fuori, rivolgendoti a qualcuno che sicuramente versa nella tua stessa condizione... Sei stato incredibilmente diretto, come solo la verità sa essere, quando viene sparata in faccia senza alcun riguardo!
Bravissimo, cavoli, riesci a trasmettere sempre un sacco di emozioni, e permetti a noi lettori di entrare un po' nel tuo mondo e nel tuo essere. Quindi grazie per questo :3
Ho solo un piccolo appunto da farti: "Quando il nervoso ti divora", qui io credo che sia più corretto usare 'nervosismo', perché è un sostantivo; .nervoso' è un aggettivo, ma so benissimo che nel linguaggio parlato si tende a usarlo anche come sostantivo. A volte lo faccio pure io, ahahah! Ma magari l'hai scelto apposta come una sorta di licenza poetica, e a quel punto non posso dire nulla ^^
Per il resto, rinnovo i miei complimenti, ci sentiamo presto <3

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Ciao Ale, buongiorno!
Oddio, questa poesia è proprio carina *-*
Sai, mi piace molto questa tua scelta di inserire un po' di leggerezza e giocosità, che però ha qualcosa di sensuale che intriga. Sei stato bravissimo!
Poi c'è il lato emotivo più serio, le riflessioni su come ti senti e su cosa ti piacerebbe vivere... Hai amalgamato tutto al meglio, devo proprio farti i miei complimenti :3
Ho notato due errorini durante la lettura, te li scrivo di seguito:
"Non me importa se poi affogo" (magari dovevi scrivere .non mi importa' xD)
"quando ormai alle anagrafe" (forse dovevi dire 'all'anagrafe'?)
A parte questo è tutto perfetto ed è coerente con il tuo inconfondibile stile e modo di dire le cose :)
Corro a leggere la prossima poesia <3

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Buona sera, oggi mi ritrovo a recensire il secondo componimento della tua raccolta, e le mie aspettative sono state nobilmente esaudite. Complimenti vivissimi per l'uso del linguaggio e per la trasparenza che incarnano queste tue poesie. Se posso darti un consiglio, ti direi di soffermarti leggermente di più sul trovare parole più ricercate per quanto riguarda le rime; per il resto, hai confermato perfettamente l'idea che mi ero fatto di te. Pronto a recensire anche gli altri capitoli e sempre a tua disposizione. G.

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Dici di non essere depresso? Beh, me lo auguro proprio!
Nella poesia spesso lasciamo venir fuori ciò che di solito tendiamo a tenere ben nascosto ed è una sorta di valvola di sfogo, secondo il mio modesto parere. Forse nella vita reale tendi a prendere le giornate così come vengono, proprio come tento di fare io: è inutile lasciarsi sopraffare dal negativo che abbiamo attorno, che siano problemi connessi allo studio o al lavoro, così come agli amici (o presunti tali) o ad anime gemelle che tanto gemelle non sono. La società in cui viviamo detta dei parametri non da tutti condivisi e se tu la pensi in altro modo, sei fuori. La verità è questa purtroppo e capisco benissimo come ci si sente quando restiamo da soli e ci mettiamo a pensare alle aspettative del domani. Alzi la mano chi, da piccolo, non si è sentito fare grandi progetti da genitori, nonni e parenti, tipo matrimoni da favola, carriere lavorative da invidia e via dicendo. Poi, arrivati al dunque, ci scontriamo con la cruda realtà, fatta di ostacoli, "no", porte sbattute in faccia e una società che tanto chiede e poco offre. E' normale sentirsi giù, sentirsi inappropriati, delusi ed annoiati, però poi non venitemi a chiedere il perché di certi gesti estremi... Io credo che le persone davvero forti di spirito siano quelle che, nonostante le loro idee non coincidano con quelle "comuni", riescono sempre a stare in piedi tenendo la testa alta e mostrandosi orgogliose di ciò che sono, anche se sentono una tempesta nel loro cuore. Chi vuole apparire come gli altri vogliono e non ci riesce è perché dentro ha un grande vuoto ed è più pericoloso di una finta depressione.
Forse ho divagato un po' troppo questa volta nel recensire, ma oramai lo sai che mi offri sempre un ottimo spunto di riflessione che mi porta lontano. ; )
Poesia un po' cupa, però molto profonda.

Alla prossima!!!

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Questa poesia mi ha fatto venire i brividi. Penso sia tra le migliori che abbia letto su questa community. I miei più sentiti complimenti e tutta la mia stima per lei. Continui in questo modo, e continuerò a seguirla con impazienza.

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Ciao!
Mi è piaciuta molto sopratutto quando citi anche il demonio **
Si lo so è strano ma mi piace la citazione che hai usato e poi adoro il tuo modo di scrivere! Non sono il tipo che legge cose tristi ma tu sai scrivere davvero molto bene u.u
Molto profonda *^*
Esprime molti tipi di emozioni mi ha fatto anche piangere ;.;
Alla prossima! :*
Fuji.

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Ehii ciao!
Beh oddio, spero di cuore che tu non sia depresso, anche se a volte effettivamente pubblichi poesie un po' tristi xD. O meglio, penso onestamente che dalla poetica di un uomo si possa scoprire molto su di lui.
Detto questo, questa poesia mi è piaciuta molto, nonostante i toni sempre cupi, ahah. Però è anche vero che spesso è più realistica la drammaticità, ed è ciò in cui ci si riesce ad immedesimare meglio.
Rime e metriche perfette.
Alla prossima, un bacio,
Karen.

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Buongiorno, Ale :)
ammetto di aver letto più volte la tua poesia perché non riuscivo a comprendere tutte le metafore, ma credo di essere giunta ad una conclusione: tutte le immagini buie che ci hai proposto sono le nostre angosce nascoste, quelle che ci imponiamo di nascondere, ma che in fondo abbiamo tutti. Correggimi se ho sbagliato interpretazione :P
come sempre, riesci a coinvolgere emotivamente il lettore con le tue parole, sei sempre molto molto bravo :) a presto,
Rosa

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Ciao!

Una poesia davvero tosta, sempre degna del grande poeta che sei e che riesci a far trapelare le tue emozioni tramite delle parole. Complimenti!

Tutti siamo pervasi da debolezze, da angosce, interrogativi e paure. Pochi lo danno a vedere, lo mostrano, ma se dovessimo osservare l'anima di ciascuno non troveremmo nessuno senza insicurezze.
Queste parole, infatti, mi hanno fatto riflettere proprio su questo, sulla scomoda e triste verità che ci accompagna tutti i giorni.

Buona serata!

-Bigin

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Ciao Ale, eccomi anche se in ritardo!!
Oddio, ma sai che questa poesia mi è piaciuta molto? Non so perché, ma i versi che raccontano delle storie, anche se pregni comunque di introspezione, mi piacciono un casino!
È stato bellissimo seguire il filo di questo racconto, partire dall'inizio in cui tutto sembrava funzionare per il meglio, per poi immergersi nell'inesorabile scoperta della realtà e nella fine dell'amicizia. E a questo punto mi chiedo se fosse mai davvero iniziata...
Leggere il tuo testo mi ha fatto venire in mente diverse canzoni di Caparezza, tra cui "La mia parte intollerante" e "L'infinto", ma anche "Una chiave". Hai trattato una tematica che si potrebbe applicare alla vita di chiunque, e mi trovi completamente d'accordo su tutto, specialmente quando ti chiedi come facessero prima le persone a trovarsi e legarsi, prima che tutta questa tecnologia rendesse tutto finto...
Complimenti, davvero, una delle tue poesie più belle :)
Alla prossima <3

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