Recensioni per
Rimasugli di pensieri
di alessandroago_94
Arte e poesia: un'accoppiata vincente secondo me. Sono entrambe strettamente collegate l'un l'altra perché proprie della anime sensibili, quelle a cui non sembra banale o sciocco soffermarsi a guardare, ad esempio, un tramonto. C'è chi se la cava egregiamente con colori e pennelli e chi invece ha il grande dono di mettere in versi ciò che non riesce a trasmettere con le immagini. Ma è sempre un'arte che rende immortali. Io non so come se la cavava con i pennelli il maestro Giovanni Pascoli (tanto per fare un piccolo riferimento alla tua precedente poesia) ma con le parole ha creato capolavori immortali, così come lo è lui e tanti altri maestri. Con l'arte si arriva al cuore, specie se c'è una spiccata sensibilità. Mi viene in mente un brano di Max Pezzali ( 883 che dir si voglia) di molti anni fa dal titolo "Una canzone d'amore". Ecco, potrebbe essere affiancata ai tuoi delicati versi e se sono indirizzati ad una persona in particolare, beh, se ama l'arte, non può restare insensibile. |
Ciao carina! *^* |
Caro Alessandro, sei sempre così gentile, puntuale e lusinghiero nel seguire i miei lavori che sentivo di 'dover' almeno passare di qui, visto che mi sono persa qualche aggiornamento. Fa sempre piacere leggere qualcosa di questa raccolta, è un toccasano, nella sua freschezza di fondo, quello 'spirito giovane' che non riesce a incupirsi nemmeno quando sfiora le bassezze della negatività - non so,sarà una mia impressione. Quest'ultimo componimento non ha deluso queste aspettative: è fresco, giovane, dolcemente vintage (?), quasi fotografico: e che sorpresa poi nel finale, poteva essere una poesia d'amore e invece è una poesia "d'ammirazione" , fresca e libertaria come sempre, << Non ho mai cercato un padrone >>...hai la capacità di proseguire per componimenti anche abbastanza lunghi, anche se di strofe brevi, che proseguono limpidi quasi come una filastrocca, salvo poi incagliarsi e impennarsi piacevolmente in qualche fulmen, << Perché dovrei iniziare ad accontentarmi ?>> E perché, infatti?? Bravissimo, continua così; anche se non riesco a essere sempre puntuale nel seguirti, sappi che l'ammirazione è decisamente reciproca, e che ad essa si aggiunge un complimento speciale per la tua dedizione nel far poesia. A presto! |
Solo l'ultima strofa vale tutti i tuoi rimasugli.In queste rime finalmente non sei piu' l'ebreo errante ma chi vuole fare i conti col proprio avvenire vincente.Ti abbraccio. |
Ale! |
Buonasera! |
Pascoli... Come non amarlo? Impossibile spiegare a parole che cosa trasmette |
Ciao! |
Giovanni Pascoli è un maestro, amo molto il suo stile e ogni tanto rileggo con piacere le sue opere immortali. Nella tua poesia ho trovato cenni evidenti ad alcuni suoi scritti, tutti dedicati l'improvvisa e violenta dipartita del padre. Tale evento ha segnato il maestro in modo indelebile, conferendogli quell'aura malinconica riscontrabile in quasi tutte le sue opere. Eppure, nonostante tutto, non poteva prevedere gli scenari del novecento, come giustamente riporti: quello conclusosi poco meno di venti anni fa è stato un secolo sanguinosissimo, che ha visto due guerre mondiali, altri conflitti non meno cruenti, ideologie capaci di gettare nella fossa milioni di persone.... Se non basta a rendere l'idea di ciò che è stato il '900.... |
Perdonami se sarò breve, ma il tempo mi stringe. |
Ciao! |
Caro Alessandro,Croce sparo' a zero su Pascoli e D'Annunzio donde poi il decadentismo.Qualche critico forse inglese si spinse dicendo che ersno entrambi ignoranti.Niente di vero comunque.Ti ho letto e riletto e non sono d'accordo aulla questione degli extra comunitari.Palermo e' invasa dai nigeriani della peggiore specie.Spero che Salvini tenga altrimenti anche l'Europa andra' a farsi benedire.Le tue rime ormai mi sono familiari e ritorno sul concetto che sei ancora giovane per sparare a zero su chicchessia.Bene tutto il resto. |
Caro Alessandro, buonasera! |
Ciao! |
Ciao! |