Recensioni per
Rimasugli di pensieri
di alessandroago_94

Questa storia ha ottenuto 1079 recensioni.
Positive : 1076
Neutre o critiche: 3 (guarda)


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Recensore Master
08/03/18, ore 14:51
Cap. 31:

Buon pomeriggio carissimo!
Mi hai commosso con questo tuo sfogo. Anche perché mi sono immedesimata molto. Anch'io porto fisso dentro di me il ricordo delle persone care che mi hanno lasciata, prima fra tutte mia nonna materna, e non passa giorno senza che le rivolga un pensiero.
Anche la tristezza fa parte della vita, e bisogna conviverci e imparare ad accettarla.
Bravissimo come sempre, carissimo!

Recensore Master
05/03/18, ore 17:18

La poesia parla da sé, come riporti nello spazio autore.... Altroché! Io direi quasi che grida!
Come spessissimo accade quando, dopo giorni e giorni, riesco a recensire, mi vengono in mente varie situazioni: si va dalla coppia di ragazzini/adolescenti alle prese con le prime esperienze ai legami più complessi. Quando due adolescenti si mettono assieme spesso è una cotta passeggera, però ci sono dei ragazzi o delle ragazze che cadono per la prima volta sotto le frecce di Cupido, si innamorano sul serio e iniziano già a fantasticare sul futuro. Quando la cosa non è reciproca, ecco che dalle stelle si precipita nelle stalle e si soffre come mai prima. Ci si sente letteralmente derubati, vuoti e depressi: la persona a cui avevamo donato il nostro cuore ci ha solo preso in giro, giocando con i nostri sentimenti. Se invece la coppia in questione è formata da adulti la situazione è più complessa, specie se è stato celebrato un matrimonio, civile o religioso che sia. Mettici pure tradimenti e amanti e la frittata è fatta. Ci sono persone che, a causa di un tradimento, chiudono per sempre il cuore all'amore per paura di cadere di nuovo in quel vortice di sofferenza. Ti pare poco? Per colpa di uno/una stronzo/a hai derubato una persona del bene forse più prezioso. Riacquistare fiducia negli altri richiede del tempo, qualcuno magari non ci riesce e commette gesti inconsulti. Prendere l'amore come un gioco o un passatempo è una delle cose più sbagliate ad ogni età, certo, è utile per tentare di farsi una corazza.... Ma perché soffrire così tanto?

👌✌👍

Alla prossima!

🌚

Nuovo recensore
04/03/18, ore 10:49
Cap. 1:

La mia mente corre alla Vita. E a tutto quello che nella vita accade, nel bene o nel male, e toglie il RESPIRO.

Recensore Master
02/03/18, ore 14:41

Ciao!
Eccomi qui a leggere un altra delle tue bellissime poesie! *-*
Anche questa è piena di tristezza! E' si purtroppo ultimamente l'amore viene strumentalizzato ç.ç
Io sono atea non ci credo al matrimonio e i miei genitori non sono sposati e eppure si amano da 37 anni! E si amano come la prima volta, quindi il matrimonio non serve a nulla se l'amore non c'è non ci sarà mai u.u
Il titolo è una scelta azzeccata è furto quando qualcuno ci nega i suoi sentimenti o ce li porta via, mi dispiace T.T

Complimenti come sempre! E alla prossima! :*
Fuji.
P.S qui nevica! *-*

Recensore Master
01/03/18, ore 20:39

Eccomi, al consueto appuntamento con le tue poesie sempre colme di riflessione e questa non è da meno...!

L'amore...un sentimento spesso abusato, reso ciò che non è, reso scontato. E chi, invece, ci crede ancora rimane solamente preso in giro, in balia di un sentimento che l'altro non accoglie o che vede con superficialità.

Ottima poesia, attuale e purtroppo anche molto vera.

Complimenti!

-Bigin

Recensore Master
01/03/18, ore 15:24

Ehii eccomi!
Accidenti, c'è davvero tanto amore e contrasto tra queste righe, il desiderio di voler dimenticare, riconoscere che c'è stato un "furto con scasso" (bellissima espressione), ma poi ancora questa convinzione di non saper amare..E' tutto molto intenso. L'amore ricambiato esiste eccome, certo forse bisognerebbe avere più senso da innamorarci di persone capaci effettivamente di ricambiarci, e sì, so che al cuore non si comanda, ma crescendo si tende a capire se un'infatuazione può davvero trasformarsi in qualcosa o preferiamo lasciarla a consumarsi/struggersi da sola.
In sostanza una poesia che fa riflettere, bravo!
Un bacio,
Karen.

Recensore Master
27/02/18, ore 10:56

Inutile dire che, in quanto luna, io preferisca l'oscurità. Oltre tutto l'abuso di illuminazione, comprese le ore notturne, impedisce di godere dello spettacolo offerto dal cielo stellato. Chi per un verso e chi per un altro, è sempre più difficile restare alla larga dalla luce soffusa che poi si spegne. Le nostre città non sanno più distinguere il giorno dalla notte, bisogna sempre essere attivi, divertirsi, muoversi, lavorare e produrre, il riposo non contribuisce ad andare avanti.... e su questo avrei da ridire perché se non riposi, alla fine crolli tutto assieme e sei obbligato a fermarti. Che dire delle metropoli orientali? Quelle ci battono proprio! Lì è vietato fermarsi e infatti paesi come la Corea del Sud o il Giappone vantano il più alto numero di suicidi del mondo, causati appunto dallo stress del non doversi fermare mai. Le città del medio Oriente invece sono illuminate da ben altre fonti luminose e sappiamo bene coss sono. È proprio in quell'area che sta il fulcro di tanti problemi e si riassume in una sola parola: petrolio. Tutto ruota attorno all'oro nero, fonte esauribile di energia e di ricchezza per pochi a discapito di molti. Certo, è più comodo, immediato e redditizio delle fonti rinnovabili e se davvero volessimo abbandonarlo per usare l'energia eolica o solare gran parte della popolazione mondiale ne godrebbe. Ma è la parte che non conta. A quella minima parte che detiene il potere non importa niente che non sia il proprio arricchimento a discapito di tanti innocenti che pagano cara la sete di ricchezza.

Ottimo messaggio, spegnamo più spesso le luci che ci fa bene.
Prima di salutarti volevo chiederti com'è la situazione meteo dalle tue parti... qui per ora fa solo in gran freddo, non particolarmente esagerato come avevano detto, ma stiamo sugli zero gradi.

Bel lavoro!

A presto!
🌚

Recensore Master
24/02/18, ore 22:30

Wow, oserei quasi dire che con questa poesia ti sei superato!
Il linguaggio bellissimo, mi è piaciuta tanto, dalla prima all'ultima riga, hai davvero intrecciato magicamente i termini, ma in particolare m i è piaciuto il messaggio che hai voluto lasciare.
Ma mi hanno davvero colpito le ultime righe, quasi minacciose: quando il mondo sarà esaurito, esausto, richiederà riposo a modo suo, sembra quasi voler dire che il mondo un giorno si vendicherà (con una fine?)(dimmelo se sto sparando stupidaggini) e allora non ci sarà via di scampo o di perdono.
Complimenti, hai fatto un'ottima tirata!
Un bacio,
Karen.

Recensore Master
24/02/18, ore 09:05

Ale!
Ecco, questa sì che è buona riflessione. Tu hai, in pochi versi, racchiuso tante problematiche che affliggono il pianeta su cui viviamo. Spesso ci dimentichiamo di essere soltanto degli ospiti, di essere solo di passaggio qui, e questo ci porta a non rispettare affatto il luogo che ci accoglie e che poi lasceremo in mano ai nostri discendenti.
Bravo, buona idea! Come hai avuto l'ispirazione per questa poesia?
Riesci sempre a rendere l'idea, a trascinarmi nella lettura e a far sì che io vada avanti senza mai fermarmi, seguendo con concitazione il filo delle tue parole.
Anche questa volta sei stato bravissimo e hai creato degli ottimi versi! Ora sono curiosa di scoprire cosa pubblicherai giovedì prossimo :3
Ancora tantissimi complimenti, scusa ancora per il ritardo con cui ho letto!
Alla prossima <3

Nuovo recensore
24/02/18, ore 08:58

Caro Alessandro, questa volta io gioco fuori casa.Impeto
ed azione come nel romanticismo il tuo atto di accusa verso chi da sempre ci avvelena l'aria. Spero cheTrump
legga i tuoi rimasugli.Bravo come sempre. Un abbraccio,
saluti.

Pasta 24/2/20+8.

Recensore Master
24/02/18, ore 08:50
Cap. 28:

Ale! Eccomi di nuovo!
Ah be'... Gente che non capirò mai. Questi soldi vogliono averli anche dove non batte il sole, e il punto è che più ne hanno e più ne vogliono, e di conseguenza meno sono sono generosi... Li tengono tutti per loro, per il resto se ne fregano.
Ma poi non ho capito come fa certa gente a farsi comprare dall'idea di avere sempre più denaro. Che razza di problemi cognitivi li affliggono? Io non lo capirò mai! -.-
Tu con le tue poesie porti sempre noi lettori a riflettere e a interpretare a modo nostro le tue parole. Io parlo in generale, però dico che sicuramente questo vale per me e immagino che però succeda anche a qualcun altro. Sarebbe impossibile non lasciarsi travolgere dal tuo flusso di pensieri...
Bravissimo, Ale, sul serio!!
Alla prossima <3

Recensore Master
24/02/18, ore 08:36

Ciao Ale, sono tornata a leggere!
Anche questa poesia risulta molto triste e amara, ma non poteva essere altrimenti se hai trattato un tema così delicato come la difficoltà nel provare sentimenti...
L'amore è un fattore complicato, nel senso che noi umani siamo tendenzialmente capaci di provarne un'infinità, ma basta un nonnulla perché questo si trasformi in odio o svanisca come se non fosse mai esistito...
Saper amare, però, è un altro discorso. Ci vuole impegno e bisogna sapere come comportarsi, senza mai dare nulla per scontato.
Forse era questo il senso di ciò che hai scritto, o almeno io l'ho interpretata così!
Hai espressa molta amarezza con i tuoi versi, sei stato veramente bravo e mi hai portato a riflettere, ancora una volta. Ottimo lavoro!
Alla prossima, davvero tanti complimenti <3

Recensore Master
23/02/18, ore 11:43

Wow! Come si può non rimanere colpiti di fronte ad un componimento del genere, tanto semplice e per questo forse ancora più intenso e speciale?
Innanzitutto è bello che le poesie a volte ti vengano in mente così, mentre magari stai facendo qualcosa, perché succede anche a me. O magari stai pensando e ti viene di getto, è stupendo secondo me.
Poi mi piace il contrasto tra il grano, il caldo, il bacio, che simboleggiano la vita e la speranza, e ancora la morte, che invece appunto è il contrario, che è vicina quando qualcuno di butiardo la crede lontana, è come se ci fosse sempre dietro le spalle, o sempre accanto. E' un po' il filo conduttore di questa poesia, e non solo di questa. Riesci sempre a creare contrasti che toccano davvero tantissimo erimangono impressi.
Scusa per queste recensioni così corte, ma non so bene cos'al,tro aggiungere perché scrivi tantissimo tu, e il messaggio passa forte e chiaro a chi legge. Comunque le adoro davvero. Ora devo uscire, ma sicuramente tornerò a recensire appena potrò, tanto queste poesie si leggono molto in fretta, e sono bellissime quindi non me le voglio assolutamente perdere! Continua così Alessandro, sei grande!
Giulia

Recensore Master
23/02/18, ore 11:38

Anche questa una poesia molto bella, anche se non ho capito rivolta a chi, se avevi pensato per chi scriverla, ecco.
Comunque stupenda e molto incisiva come la precedente, davvero! Mi ha colpita la parte in cui dici che vorresti credere di più in te stesso, perché è una cosa che succede anche a me. Credo che per riuscirci bisogni fare un gran lavoro su di se, che può durare anche anni, come nel mio caso, ed è forse un lavoro che non si deve mai smettere di fare.
Mi è piaciuto moltissimo quando hai scritto che vorresti estraniarti dal mondo co nquesta persona, forse (ipotizzo) per fuggire dalla realtà che molto spesso è ingiusta e difficile. E poi stupendo e intensissimo, forte e d'impatto, il contrasto tra i giorni grigi o mogi, che indicano la tristezza, e invece i botti e i fuochi d'artificio, che simboleggiano le felicità che hai quando stai con questa persona.
Complimenti!
Giulia

Recensore Master
23/02/18, ore 11:33
Cap. 1:

Ciao Alessandro,
visto che purtroppo non ho tempo di continuare a leggere l'altra tua storia che avevo iniziato, perché non ho la testa abbastanza libera e proprio il tempo materiale per farlo purtroppo, allmeno non fino quando mi sarò laureata, inizio a recensire questa raccolta, anche per ringraziarti ancora di più per le recensioni che continui a lasciare a me.
Mi ha colpita molto questo componimento. NOn mi intendo di metrica come sai, ma le parole che hai usato mi hanno toccata. Mi è piaciuto il fato che tu abbia ripetuto la parola "Respiro", tra l'altro scritta in corsivo (la mia sintesi vocale legge corsivi, grassetti ecc., quindi me l'ha segnalato), perché in quel momento io in effetti ho davvero respirato. E' come una pausa, un momento di stacco da tutte le immagini mentali che poi mandi al lettore quando continui a scrivere il resto. Mi è piaciuta molto anche la parte sulla morte, molto incisiva. Sarà che sto vivendo un bruttissimo periodo, non so, ma mi ha toccata nel profondo.
Ovviamente essendo pensieri sono un po' tutti scollegati, come appunto avviene nella nostra mente in cui prima pensiamo ad una cosa e poi subito ad un'altra non seguendo magari un filo logico, per cui non saprei cos'altro dire, ma ottimo lavoro davvero!
Giulia