Recensioni per
Rimasugli di pensieri
di alessandroago_94
Felice? Beh, mi fa piacere. Ad ogni modo questa felicità ha molto dei poeti romantici, quelli vissuti nel XIX secolo o giù di lì. Nonostante stia scrivendo poesie sul Natale, se devo essere sincera, un goccio di tristezza lo avverto anche io. Mi piace l'attesa, la voglia di stare assieme, l'aria frizzante che si respira e poi? Quando arrivi al giorno X tutto svanisce rapidamente. Non trovo fuori luogo il fatto di detestare tale periodo, però credo ogni tanto ci si debba sforzare e non vedere tutto sempre e solo sotto una luce negativa. Non è facile, comprendo bene, anche perché ognuno porta dentro di sé un bagaglio diverso fatto da momenti altrettanto diversi che influenzano la nostra esistenza. Anche a me spesso viene in mente la fuga dal mondo (come il desiderio di diventare eremita di cui parli), allontanarmi da un mondo che fa schifo (scusa il termine, ma quanno ce vo', ce vo'), un mondo che ti scarta se non sei come la massa, un mondo in cui il tempo passa inesorabilmente e in men che non si dica ti trovi già adulto. Stare in un eremo non blocca certo il scorrere dei mesi e degli anni, ma forse aiuta a vivere in modo più sereno, lontano dallo stress, dalle malelingue, dall'invidia e dalle malignità. Questo eremo potrebbe essere pure la propria camera da letto o un'altra stanza più consona, isolarsi dal mondo e fare ciò che ci fa stare bene sbattendo tutto e tutti fuori, a volte ridona la felicità che altrimenti volerebbe via. Godiamocela fino a che ci viene concesso perché domani chissà. I poeti romantici vedevano questo ambito traguardo nel sonno eterno, io ti consiglio di cercarlo altrove! Che a quello non c'è rimedio. |
Ciao! |
Poesia veramente personale e intima! |
Ciao! Sono passata anche da questa poesia! |
Ciao! Io le apprezzo anche così! *^* |
Ri-ciao Ale =) |
Buongiorno Ale! rieccomi a leggere la tua raccolta di poesie. Mi piace passare, perché ogni volta non so mai cosa aspettarmi e hai un talento veramente unico =) |
Ciao! |
Poesia delicata, dici? Io dico poesia tostissima! Innanzi tutto sembra scritta da un mio parente che circa un anno e mezzo fa ha troncato un lungo fidanzamento ccon una tipa che pretendeva il controllo assoluto non solo su di lui ma pure sulla sua famiglia. Che dire? All'inizio lui ha sofferto perché credeva in quella storia, ma quando lei lo mise di fronte al bivio: o me o la tua famiglia, lui ha scelto la famiglia. Com'è andata? Dopo i primi mesi di buio ha rivisto la luce, ha comprato casa ed ora vive per conto suo con la nuova fidanzata, una ragazza deliziosa che non ha troppe pretese per la testa. Detto questo, meglio soli che mal accompagnati. Purtroppo di persone che non badano ai sentimenti ce ne sono a bizzeffe, se ne rendono conto quando è tardi e oramai la loro reputazione è compromessa. C'è chi sente il desiderio "di far sul serio" già a poco più di vent'anni, c'è chi pensa solo a divertirsi giocando con il cuore di altri.... In questo caso è meglio essere liberi, indubbiamente. Il rapporto malato è destinato a soccombere perché non è una vita vera, ridurre solo al sesso non dura mai in eterno perché è altamente probabile che si vada a cercare occasioni altrove, pugnalando così chi ci crede veramente. Meglio stare liberi che in gabbia a quel modo. |
Ciao Ale! |
Sai a chi mi hai fatto vagamente pensare? Al buon Giacomo Leopardi ed ora ti spiego il motivo. Lui non riusciva a godere delle gioie del momento perché pensava sempre al domani con quella nota di malinconia che contraddistingue le sue opere immortali. Mi viene in mente, a tal proposito, "Il sabato del villaggio", forse la mia preferita. |
Ciao Alessandro! |
Buonasera gentile Alessandro, |
Eccomi! |
Non sei mai stato solo,almeno da quando ti conosco.Ma di che cosa soffri? di esaurimento nervoso?Tanta via crucis perche'?In ogni caso dopo una caduta si torna a lottare.Hai capito?Bene ! |