Recensioni per
Rimasugli di pensieri
di alessandroago_94
Ahia, mi spiace per le recenti esperienze di cui parli. Però dici cose sacrosante. Vorrei proprio vedere i veri volti delle persone che quando escono di casa sono sempre belle, perfette e sorridenti. Ho sempre ritenuto questo aspetto esteriore come una maschera volta a nascondere il vero. C'è chi vuol dare l'impressione della famiglia perfetta, per fare un esempio, quando fra le mura domestiche in realtà neanche si parla. Vogliamo parlare del mondo del lavoro? Peggio mi sento! Molte volte chi si mostra carino nei tuoi confronti e sembra voglia aiutarti, si rivela una vipera pronta a mordere e farti fuori non appena il capo mostra apprezzamento per il tuo lavoro. E' un mondo di sfruttatori, la sete di carriera, di potere e denaro, tira fuori il peggio delle persone, riducendole ad esseri aridi e avidi. |
7Un sermone fra tanti discorsi ed ostacoli intelligenti e raffinati.Sul terreno dell'esperienza si compete come se tu fossi in formula uno.Ti puo' andare bene o puoi portare a casa una batosta. Come il famoso detto : errare e' umano,ma perseverare e' diabolico. |
Ciao Ale! |
Ciao! |
Ciao Ale!!! |
I fari nella notte è un'immagine che trovo molto suggestiva ed ha un significato particolare per me. Non ti anticipo nulla perché sto ideando una cosa che dovrei riuscire a concretizzare al massimo ai primi di dicembre. Però è vero come da una cosa apparentemente anonima possano sgorgare fiumi di domande e riflessioni. Torni a pensare ad un amore passato, sfuggito via come sabbia fra le dita, un amore che lascia dietro di sé una dolce nostalgia. Dicono che sono gli amori mai vissuti o quelli perduti a restare sempre nei nostri cuori, ad essere considerati i più belli e ricordati in eterno, non quelli da cui scaturisce una storia vera. Io ne so qualcosa perché quando penso al mio vecchio compagno delle medie per cui avevo una cotta mai ricambiata, provo un senso di dolce nostalgia e perciò ritengo che siano importanti anche tali esperienze che, per quanto dolorose, fanno parte della nostra esistenza. Fanno male, è vero, causano ferite che solo il tempo può tentare di sanare, ma sono cose che appartengono ad ognuno di noi, proprio come riporti tu stesso. |
Ciao! |
Ciao! |
Io adoro le ore notturne, ormai lo sai molto bene, e sappiamo entrambi che quando il sole tramonta gli animi sensibili e sognatori si mettono al lavoro. E' vero che nelle ultime settimane le lenzuola erano un po' più calde del dovuto, a causa di un tempo atmosferico non troppo in linea con la stagione e quindi pure il coricarsi non era particolarmente piacevole. Quando non prendiamo sonno, ecco che la nostra mente viene assalita da mille e più pensieri, pensi a chi ha una situazione migliore della tua, a chi è innamorato e corrisposto, a certe persone capaci solo di farti irritare e via dicendo. Rabbia uguale calore, poi ci metti pure quello atmosferico... Forse è una metafora? Una metafora che contrasta con il gelo esterno, altrimenti detto indifferenza? |
Ciao Ale, eccomi qui a leggere un'altra delle tue poesie! |
Leggendo questa poesia si può apprezzare nel suo ritmo il battito inconfondibile del cuore. Un perfetto connubio di suoni e significati... |
Ho percepito tanta dolcezza in questa poesia. |
Ciao Ale, sono tornata a leggere un'altra delle tue poesie! |
No no le notti in cui si piange e ci si rigira nel letto e nel silenzio del mondo si sente urlare dentro sono le peggiori, almeno su questo potevi evitare di fare una delle tue poesie distruttive!! |
Ho dovuto leggere un paio di volte la poesia per ragionarci su, sai che mi piace riflettere e scovare (o almeno provarci) un messaggio o un significato nascosto. Ciò che qui ho pensato è riassumibile con un noto proverbio: ogni lasciata è persa. Forse non ha niente a che vedere con il senso che hai voluto trasmettere, però ho percepito una sorta di rimpianto per qualcosa che ci è sfuggito dalle mani, non per causa di forza maggiore, quanto per un blocco interiore, una serratura chiusa con il lucchetto che impedisce di uscire anche alla voce e alle emozioni. Quante volte ci blocchiamo davanti alla persona che ci piace? Quante volte quella maledetta bocca impastata (che rammenti nel testo) ci impedisce di esprimere ciò che vorremmo e ci fa apparire goffi ed impacciati? A me è accaduto un miliardo di volte.... Questa sgradevole sensazione riguarda le occasioni più disparate che ogni giorno ci si possono parare davanti e a quel punto può benissimo subentrare il rimpianto, il chiedersi come sarebbero andate le cose se avessi fatto così invece che diversamente. E chi può dirlo? Col senno di poi si può dire tutto e il contrario di tutto. Ma col senno del prima? Ammesso che esista, che si può fare? Gli audaci vanno avanti, gli altri molte volte no. |