Dieci parole per dieci drabble. Dieci chiavi per accedere alla mente di un uomo e richiamare, in qualsiasi condizione e in qualunque tempo, il Soldato d'Inverno. Una sola possibile conclusione:
«Soldato?»
«Pronto a obbedire.»

Bucky si ricorda. Ma non per questo si sente meglio, anzi si sente peggio. Secondo lui è troppo tardi.

[Stony!] [Post Civil War] [Spoiler allert!]
Dalla storia:
"Si portò quelle dita, fino a quel momento immobili sulla bianca stella dello scudo, alle labbra in un espressione di sgomento, gli occhi lucidi come non mai. Poi accarezzò il bordo dello scudo, lì dove era stato conficcato nella propria armatura, spezzandogli il cuore già martoriato. Il bordo affilato gli tagliò un dito e il suo sangue imbrattò nuovamente quel simbolo di Speranza e Libertà Americana.
Una sola, calda lacrima gli rigò il volto ispido, morendo sulle sue labbra e mentre il suo sguardo sprofondava ancora negli accesi colori dello scudo, fece una promessa: lo avrebbe restituito al suo proprietario, un giorno."
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Dopo aver visto Civil War, non potevo rimanere in silenzio, quindi eccomi qui. Se non avete ancora visto il film ma programmate di farlo, non leggete. Troppi angst spoiler.

Non è poi così difficile riuscire a capire ciò che si innesca nella mente del soldato d'inverno, e ancor più semplice è la spiegazione ricollegabile alla completa instabilità psicologica del poco che resta di Bucky Barnes.
Immagina di avere una persona perfettamente impressa nella memoria; immagina di ricordare ogni singolo dettaglio del suo volto, ogni imperfezione, ogni screziatura della sua iride. Immagina di avere nelle orecchie non solo la sua voce, ma tutta la gamma delle sue intonazioni.
Immagina di avere un ricordo così netto da sembrare vivo, e come punto di riferimento soltanto una vecchia fotografia ingiallita di te e lui: cosa faresti se a quel ricordo mancasse il dettaglio più importante? Se non riuscissi a ricordare il suo nome? Non impazziresti?

Steve ha dei gusti parecchio insoliti in fatto di rapporti.
[Attenzione: Molto OOC].
Partecipa al 10° Pr0mpfest!
Prompt:
MARVEL - CAPTAIN AMERICA Peggy Carter/Steve Rogers Peggy vuole esplorare la varietà di pratiche e sex toys che il futuro offre

Servono solo dieci piccole parole per mandarlo in pezzi.
Studio del personaggio di Bucky Barnes, incentrato sulle parole del codice di attivazione.

[What if? Post Civil War]
La notte non è sempre portatrice di sogni. James Barnes lo sa bene.

L'amico entrava nella sua camera portando con sé l'aria fredda e frizzantina, un tè caldo e le novità del vicinato. "Appena ti rimetterai in sesto, devi assolutamente venire a giocare con noi. Promesso?"
"Promesso", rispondeva Steve, anche se in cuor suo sapeva che non sarebbe mai accaduto.
E poi venne il giorno in cui Bucky gli dimostrò che si sbagliava.
Steve & Bucky, broship, prima della guerra.

Muore Riley. Bucky alza le spalle e dice a Sam: "Guarda il lato positivo, non dobbiamo più litigare su chi deve cambiare la lettiera." Non è la cosa migliore da dire.

«Il governo non c’entra in questa storia»
«Quale storia?»
«Io e te»
[Post-Civil War] [Staron] [Wakanda]
Quella chioma bionda in mezzo alla folla... Sharon?
Storia nata da un prompt del gruppo Facebook "We are out for prompt"

[What if? Civil War || Ambientata poco dopo l'arrivo del Team Cap in Wakanda]
Dal testo:
T’Challa teme di deludere il padre, di non saper onorare la sua memoria. In questa notte, in compagnia solo della sua angoscia, il ragazzo si sente più che mai inadatto per il ruolo di sovrano.

AU - Stucky
Bucky Barnes ha gli incubi e cerca qualcuno che lo aiuti.
Steve Rogers soffre di insonnia e, forse, è l'AIUTO di cui Bucky ha bisogno.
A volte sbagliare il numero di telefono non significa chiamare la persona sbagliata.
Steve e Bucky parlano. Si incontrano. Si innamorano.

Steve e Bucky sono finalmente sereni e il loro rapporto li rende più forti, come un tempo sono tornati insieme "till the end of the line". C'è ancora una cosa che turba Steve, però: il fatto che Bucky non riesca a ricordare niente del periodo trascorso insieme in guerra, prima della sua cattura da parte di Armin Zola. Così, Steve decide di raccontare a Bucky un episodio avvenuto in quel periodo, proprio la notte precedente all'attacco al treno e alla caduta di Bucky nel dirupo...
Cosa succederà? Il racconto risveglierà i ricordi di Bucky?
Con questa storia chiudo, almeno per adesso, la mia raccolta di ff su Steve e Bucky... ma non escludo di riprenderla in mano, un giorno!
Grazie a chi ha letto, commentato e amato queste storie. :)

Con questa ff chiudo definitivamente il capitolo dedicato alle vicende di Bruce Banner e Pietro Maximoff di "The Avengers": i due trovano il modo di riconciliarsi e di raggiungere una sorta di equilibrio nelle loro vite. Intanto, tutto procede serenamente per Steve e Bucky che, dopo il pubblico riconoscimento di Bucky allo Smithsonian, possono finalmente sentirsi uniti e vivere felici insieme.

Raccolta Stucky Superfamily con Peter Parker.
Peter era steso su un tavolo di acciaio, legato mani e piedi, mezzo nudo, il viso privo di maschera.
Era così pallido e immobile, che perfino il cuore di Bucky sussultò a quella vista.