Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts, Scozia, Gran Bretagna.
Ancora una volta la scuola inglese ospiterà uno dei più prestigiosi tornei della storia magica.
Scorpius Malfoy, Lily Potter e Hugo Weasley riusciranno a conquistare la gloria eterna e la vittoria per la loro Scuola?
Non vi resta che scoprirlo.
[Questa storia partecipa all'iniziativa "Torneo Tremaghi - Harry Potter Edition" indetta sulla pagina Facebook L'angolo di Madama Rosmerta].

Fic dedicata alla meravigliosa amicizia tra Severus Piton e Albus Silente.
Quando si odia se stessi anche un semplice specchio può essere una tortura.

Eppure c’è stato un tempo, lo rammento bene. Un tempo sei stata felice, anche con noi.
lAndromeda Tonks and Narcissa Malfoy

Fred e George non perdono occasione per prendere in giro Percy il Perfetto mentre sta studiando.

Hermione Granger ha fatto il possibile per restituire la memoria ai suoi genitori dopo la fine della guerra.
Tuttavia, nel tentativo di combattere il suo stesso incantesimo, qualcosa é andato storto.
L' eroina del mondo magico si ritroverá con un insolito e rarissimo dono, che la costringerà a scoprire stravolgenti ed imbarazzanti verità.

Finalmente lontana dal mondo che l’ha rifiutata, Petunia ritrova la fiducia in se stessa.
Ma esistono ferite troppo profonde per guarire del tutto.
[Questa storia partecipa alla challenge "Riflessioni sulla scrittura", indetta da Rosmary sul forum “Ferisce la penna”]

E se Hermione e Ron si mettessero a leggere FF?
Cosa direbbe Ron di certi... accoppiamenti?

Cinque donne. Tre canoniche e due OC. Ho voluto prendere in considerazione cinque scorci delle loro vite, piccole istantanee che le rappresentano e che ci raccontano tanto di loro, e che ce le fanno amare.
Ovviamente il tutto si pone all'interno dell'universo della mia long, "Until the very end", da cui è tratta la mia OC Laelia, e della long di Severa Crouch, "Kintsugi", di cui Alexandra è la protagonista.
Questa storia è candidata agli Oscar della Penna 2024 indetti sul forum Ferisce la penna.

«Ci serve un medico! Qualcuno ci aiuti, vi prego» urlai con tutte le forze, sperando che qualche medico accorresse in fretta.
La vista mi si stava annebbiando, la stanchezza, l'ansia e la paura stavano diventando sempre più forti, più difficili da controllare...
Io che per anni, ho indossato delle maschere, per non mostrarmi debole di fronte nessuno, ora mi trovavo nella hall del San Mungo, vulnerabile e completamente travolto dalle emozioni.
Guardai il viso di mia moglie farsi sempre più pallido, il sudore le imperlava la fronte e il sangue vermiglio spiccava in modo così violento sulla sua pelle, da farmi accapponare la pelle...
I medici ebbero solo il tempo di adagiarla sulla barella e chiedermi cosa le fosse accaduto, perché poi divenne tutto lontano, tutto così sfocato...
Divenne buio. E da lì il caos.

L'ufficio alle relazioni babbane ha l'arduo compito di contattare i neo maghi e rivelargli l'esistenza del mondo magico. Non è un lavoro facile: ci vuole professionalità gentilezza e una grande conoscenza dei programmi tv.Tra genitori infuriati, convinti di avere davanti dei pazzi, genitori iper-protettivi che vorrebbero assicurarsi che Hogwarts rispetti le normative di sicurezza (Dove sono le scale antincendio, eh?), incantesimi sbagliati, incredulità e mazze da baseball, la vita di questi dipendenti ministeriali è davvero un inferno, ma loro non si perdono mai d'animo.

"L’aveva conosciuta al primo anno e perfino da undicenne Blaise l’aveva trovata bellissima. Daphne si era presentata e lui aveva detto qualcosa di divertente per togliersi una curiosità – e sì, quando rideva era ancora più bella.
Si era innamorato all’istante. [...]
Ma crescere con qualcuno significa conoscerlo abbastanza da sapere dove si annidano i suoi mostri – e saperli evitare."
[Questa storia ha partecipato alla challenge Riflessioni sulla scrittura indetta da Rosmary sul forum Ferisce la penna.]

Ci sono incontri che nascono per caso, storie che iniziano da una battuta che vorrebbe essere divertente, un modo goffo e impacciato, ma sincero. Dopo tutto, chi condivide una fetta di torta al cioccolato deve essere un animo gentile e, il minimo che si possa fare, è proporre di accompagnarla con un buon tè.
“E un buon Ted,” ridacchiò Andromeda.
“E una compagnia Meda-mente deliziosa,” le fece eco Ted.
[Questa storia è stata scritta in occasione della challenge "Riflessioni sulla scrittura" indetta da Rosmary sul forum "Writing Games - ferisce più la penna"]

È una bambina noiosa, Ginny Weasley. Una bambina patetica.
Tom porta pazienza, mentre lei gli racconta ogni dettaglio della sua esistenza insignificante.
Tom è sempre comprensivo, ma nel suo mondo di carta s’aggira irrequieto, sognando ragazzine col collo dipinto di morsi, morsi fino alla carne viva.

C’è un silenzio che li avvolge, denso e vischioso, macchiato dal vociare della città che sotto di loro si sveglia. Sente il cuore che gli preme in petto, lo sente distintamente, quasi le avesse rubato i poteri, quasi ne fosse stato contagiato. È un ritmo morbido, pulsante di vita. Non risponde, non ancora.
[Lucius/Pansy, SixOfCrows!AU - Questa storia partecipa alla Challenge "Deep Red in tutti gli universi" indetta da Severa Crouch, alla To Be Writing Challenge 2023 indetta da Bellaluna e agli Oscar della Penna 2024 indetti sul Forum Ferisce più la Penna]