Recensioni per
Vento dell’Ovest
di Halley Silver Comet

Questa storia ha ottenuto 230 recensioni.
Positive : 230
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Master
02/11/15, ore 11:43

Ciao! Ci ho messo tantissimo, lo so... ma come ti ho detto all'inizio, non sono una che sparisce. (:
Inizio col dire che scrivi davvero bene. Nessun errore grammaticale o sintattico e anche lo stile hanno contribuito a rendere la narrazione fluida e scorrevole.
Ammetto, e mi dispiace dirlo, che questa ambientazione/periodo storico non è dei miei preferiti, ma scrivi davvero così bene da superare questa cosa, credo.

Passando ai personaggi, sono combattuta se dire che la mia preferita è Vittoria, in quanto è fedele, sincera e tiene davvero a Marcello. Non è una perditempo come dice quella Matrona!
Oppure, dire che è Beatrice. È dolce e tiene così tanto a Marcello! Subito dal primo incontro mi sono sembrati come destinati. L'aveva colpito subito e lui si è dimostrato un gentiluomo.
Ortensia, non la posso soffrire. Oca, senza alcuna aspirazione o ambizione. È importante solo perché è ricca. Ma è stupida e non credo sia davvero capace di fare la madre.
Il fratello di Marcello, mi sembra un cocco di mamma senza spina dorsale.
E il signor Giancarlo? Mi ha rapita il cuore. Il suo rapporto con Marcello, quasi mediatore tra lui e sua moglie, ma nettamente di parte. Adora suo figlio ed è orgoglioso quando gli presenta la giovane fanciulla. A lui non importa dei soldi! Gli importa la felicità di suo figlio.

È stata dura la presentazione di Beatrice. Ma lei è forte e lo ha dimostrato anche rimanendo e prendendosi cura della piccola Claudia.

Brava davvero.
Un abbraccio,
Juliet

Recensore Junior
01/11/15, ore 23:13

Ciao! Sono tornata dai i due innamorati.
Non c'entra niente ma, FINALMENTE, Guido ci è arrivato! L'ha capito che non può lasciare la sorella a quel maledetto essere. Ce ne è voluto di tempo, ma alla fine ce l'ha fatta. Applausi per Guido.
Adesso sono curiosa sul come farà a riscattarsi: o incontra marcello(perché ovviamente Marcello lo cercherà) oppure si mette in prima linea (immagino).
Vedremo vedremo.
Anche il buon Giancarlo, FINALMENTE, ha dato una bella rispostona a quella rompiballe della moglie. Mamma mia, a volte per certe persone ci vorrebbe una museruola.
La scena della zia che scopre che Beatrice è stata presa è veramente proprio triste. Persone del genere mi fanno solo pena, meriterebbero sempre una punizione divina.
Povera Beatrice, che famiglia screanzata. Purtroppo i famigliari non si possono scegliere. Magari avrà più fortuna con il marito (ovviamente non Navarra).
Per il resto, favoloso come sempre. Scrittura ottima e non mi sembra di aver trovato alcun errore. Complimenti!
Alla prossima!

Recensore Veterano
01/11/15, ore 00:24

Che capitolo intenso!
Come al solito non so da dove partire tante sono le cose che vorrei dirti, perciò mi scuso in anticipò se salterò da una parte all'altra dello scritto e se per la foga di dirti ogni cosa ne dimenticherò qualcuna. E ovviamente mi scuso anche perché questa recensione sarà lunghissima.

Voglio iniziare da un dettaglio che mi ha fatto sorridere.
Fin dalla prima volta che ho "sentito" parlare Beatrice con la sua cadenza tipica, nella mia mente si ripeteva la solita, assurda, scena: lei che chiamando marcello diceva: "Marcello, come here!". Ora non chiedermi il perché di questa associazione mentale in quanto non ho idea di come mi sia venuta, ma sappi che leggerla è stato impagabile. Grazie per aver involontariamente realizzato le mie strambe fantasie.

Restiamo su loro due.
In questo capitolo è tornato a far capolino in maniera diretta il famoso Vento che ha dato il via alla storia. Ho apprezzato molto la sua comparsa, anche se ha portato dubbi al nostro Marcello (nel titolo ce l'avevi anticipato, perciò non posso nemmeno permettermi una sfuriata... Naturalmente scherzo, non lo farei mai). È comprensibile che anche lui, come lei, si lasci prendere da timori vari perché entrambi vivono i sentimenti come qualcosa di molto serio - niente a che vedere con quel... Navarra. E dire che Marcello quasi fa la paternale a Vittoria e Gerardo e poi si fa prendere lui per primo dal panico.
Finalmente siamo arrivati al fatidico appuntamento per la visita dei Musei Vaticani e della Cappella Sistina.
Non ho mai avuto l'onore di vedere di persona questi capolavori dell'arte e sicuramente osservarli attraverso uno schermo o contemplando una fotografia o l'immagine riprodotta per un puzzle (sì, li adoro ed ho proprio la "Scuola di Atene" tra gli altri) non è la stessa cosa. Tuttavia ho gradito moltissimo la parte dedicata: è stata per me un'ulteriore visita virtuale vissuta attraverso gli occhi dei personaggi e tuoi, che con tanto amore ne hai parlato. Si percepisce lontano un miglio la tua passione per l'arte in ogni sua forma.

E qui salto un attimo al paragrafetto dedicato alla trasferta in Germania. Tu mi chiederai: che c'entra? Anche qui spendi qualche commento sullo stile degli edifici.
Ho apprezzato molto il nuovo scorcio - non che Roma non mi piaccia, non fraintendermi - che mi ha dato modo di confermare le tue doti descrittive. È nettamente percepibile l'atmosfera completamente diversa da quella romana: il lettore sente, letteralmente, di essere altrove, in luoghi lontani e stranieri. Piccoli grandi dettagli rendono, come sempre quando sei tu a scrivere, il tutto incredibilmente realistico (sto abusando degli avverbi, scusami!). Come di consueto non ti limiti a far interagire i tuoi personaggi con altri, ma offri una visione completa, a trecentosessanta gradi della situazione: parli del contesto socio-politico e di quello economico con grande padronanza, senza tralasciare abitudini culinarie e tradizioni tipiche. Incredibile. E piacevole.

Ora possiamo tornare in Italia.
Lo scambio dei regali è stato emozionante e si è intuito subito che c'era della tensione, tensione emotiva, tra loro. C'era come dell'elettricità sfociata poi, infatti, in un bacio tanto atteso, tanto sperato, tanto bello e dolce e impacciato e tenero. È quasi insostenibile il loro amore. Sono certa che se me li fossi trovati davanti in quel momento non sarei riuscita a guardarli tanto intenso è il loro sentimento.
Intenso in tutti i sensi: Marcello è una furia quando viene a sapere i torbidi dettagli di cui è protagonista Navarra e a stento riesce a controllarsi. Lo trovo giusto da parte sua, consono alla situazione e al suo carattere.

Per restare in tema di "situazioni spiacevoli", voglio spendere due parole nei confronti del fratello di Beatrice. Io sono sconvolta. Sul serio. Comprendo che probabilmente per lui sia stato difficile affrontare la nuova situazione e potrei anche arrivare ad accettare un cedimento dinanzi alla realtà in cui lui e sua sorella sono venuti a trovarsi, ma permettere a quel... a quello lì non solo di appropriarsi di Beatrice ma anche della proprietà appartenuta alla loro madre proprio no!
Sono curiosa di assistere al confronto tra lui e Marcello.

A proposito di confronti...
Ho trovato una Vittoria leggermente più sfacciata con Gerardo. O è stata soltanto una mia sensazione?
Io ormai tifo per loro, lo sai, e non aspetto altro che parlino, che accantonino i rispettivi timori e che prendano la decisione giusta - Vittoria dovrebbe davvero lasciare il carciofone e Gerardo dovrebbe smetterla di credere così poco in se stesso... È così adorabile! - che consentirà loro di rilassarsi. Sono entrambi tesi quando si incontrano e mentre mi sembra che Vittoria abbia provato a sondare il terreno, Gerardo si è chiuso a riccio ed è scappato via rosso come non mai in viso. Questo è sicuramente tenero... per chi guarda dall'esterno! Se immagino la confusione di Vittoria mi viene da piangere perché io al posto suo l'avrei presa come un rifiuto bello e buono.
Fortunatamente Marcello sta cercando di mettere una buona parola con entrambi... Non mi resta che incrociare le dita!

Spero davvero di averti detto tutto, perché sarebbe un gran peccato se avessi tralasciato qualcosa - maledetta me che non prendo appunti quando mi imbatto in capitoli corposi e interessanti come i tuoi!
Il succo, naturalmente, è che sono affascinata dal tuo modo di scrivere e dai tuoi personaggi.
Questo capitolo è splendido, sul serio. Grazie per aver scritto questa storia: mi stai tenendo una piacevolissima compagnia.
Mi auguro di poter tornare presto. Intanto ancora complimenti.
Alla prossima!

Recensore Veterano
31/10/15, ore 14:49

Aspettavo da tanto un nuovo capitolo, come al solito non ho mia tempo di recensire appena pubblichi, tanto per cambiare.
La madre di Marcello viene sempre più dipinta come qualcosa di mostruoso ed estremamente malvagio. Scherzi a parte, deve essere un incubo di pseudo-suocera ambulante. Certo che a Beatrice, pensandoci bene, ne sono capitate davvero di tutte i colori, non che se le sia andata a cercare. In effetti, non saprei se al suo posto avrei avuto più paura per la matrona o per la maturità. Beatrice appare però tutto sommato serena sul dover incontrare i genitori di Marcello, avere il conforto del ragazzo è comunque rassicurante. Il momento al negozio è stato imbarazzante, la commessa non aveva idea di chi si trovava davanti. Entrambi hanno reagito in modo adeguato alle loro rispettive personalità, in modo coerente dunque. Mi aspettavo che Marcello almeno rispondesse qualcosa, invece sembrava aver acquisito un nuovo autocontrollo, merito di Bea immagino. Ho notato che quando sono insieme tendono comunque a equilibrarsi a vicenda per certi aspetti, come è naturale in una coppia. Quindi ottima attenzione per i particolari, come sempre.
L’inizio non è stato dei migliori. La matrona ha tirato a Beatrice un colpo davvero basso, l'indifferenza talvolta fa ancora più male di un insulto. La poveretta era sotto stress da giorni e non ha potuto fare a meno di crollare. In tutto questo devo dire di aver apprezzato particolarmente l’intervento del padre di Marcello. Forse uno dei motivi per cui il ragazzo è così scontroso tal volta è appunto il fatto che non ha avuto una figura materna particolarmente affettuosa, basta vedere che fine ha fatto Leopardi. Non ci avevo mai pensato, ma credo che sia stato un elemento rilevante nella vita di Marcello.
Il resto del pranzo è stato essenzialmente una scena teatrale. La matrona è particolarmente drammatica e plateale, Ortensia che ha un crollo nervoso fulmineo è poi il culmine. Non credo che quella bambina crescerà in un ambiente familiare stabile XD La conclusione del momento è stata quanto meno dolce. Zia Beatrice? Allora Marcello non è fatto di pietra! Forse la piccola Claudia ha una speranza…
Questo discutere di esami continua a mettermi ansia. Davvero, mi sono immedesimata in Beatrice e ho potuto quasi sentire i brividi. Devo ammettere che sarebbe un incubo ricevere una notizia simile. Come si diceva all’inizio, non gliele va bene una.
In conclusione ho davvero gradito il capitolo, la tanto temuta cena non è stata poi così tragica, quanto mento non è finita con una rissa. Spero di poter vedere presto un nuovo aggiornamento, ma ti capisco perfettamente e posso solo immaginare quanto sia difficile scrivere qualcosa di così esteso e preciso allo stesso tempo. Perdona se non sono stata precisa nella recensione, avevo letto il capitolo qualche giorno fa.
A presto!
21century

Recensore Junior
29/10/15, ore 11:25

Ciao! Quanto è successo cavolooo! Allora allora allora da dove comincio?
Quel disgraziato del carciofone! Lo sapevo che la tradiva, lo sapevo. Che bastardo.
Mi era venuto anche il dubbio che la sua musa ispiratrice non fosse vittoria, solo che non immaginavo che l'avrebbe mostrata davanti a tutti! Che cavolo, si era dimenticato di avere una ragazza?
Roba da matti.
E Gerardo? È stato meraviglioso. Io gli avrei rifilato anche un pugno sul naso. Maledetto.
Però finalmente questo è servito a farli svegliare tuffi e due!
Si sono baciati e sono stati tenerissimi. Lui è tenerissimo. È proprio un patatone.
Spero che adesso le cose vadano bene per loro due , visto che hanno raggiunto ciò che entrambi hanno sempre sognato.
Beatrice e Marcello sono adornabili come sempre, solo che adesso è successo un bel macello. Quel pezzo di ***** del Navarra ha fatto rapide Beatrice. Che stronzi.
(Perdona il mio linguaggio così scurrile, è che si meritano tutti delle parolacce).
Adesso Marcello ovviamente si arrabbierà come una iena. E la prima persona che probabilmente interrogherà sarà quel degenerato del fratello.
Io capisco che aveva debiti, aveva paura e quello che vuoi, però far pagare a tua sorella le tue responsabilità e proprio meschino.
Speriamo che in qualche modo rinsavirà.
Leggerti è sempre bello e invogli il lettore ad andare avanti. Quindi brava.
Complimenti!
Mc

P.s. Per qualche giorno scomparirò. Devo partire per Lucca stasera e tornerò domenica.
Quindi appena torno riprendo la storia. Più che altro che andrei anche volentieri avanti a leggerla, ma non potendo commentare subito, perderei dettagli facendo poi una recensione miserevole.
Quindi non ti preoccupare, domenica ritornerò! A presto!

Recensore Master
28/10/15, ore 13:36

Ciao Halley! Credo di doverti fare delle scuse per non essere passato nel precedente capitolo, che comunque ho letto prima di leggere questo, quindi recensirò sia il precedente che questo corrente.
Mi dispiace di non essere passato, ma il "trasloco" che ho fatto mi ha fatto perdere di vista il fatto che sto ancora seguendo alcune long e quindi anche questa ne ha pagato le spese.

Direi che in ogni caso questi due capitoli vadano di pari passo: il precedente parla di preparativi per la piccola Claudia, mentre questo parla proprio del pranzo che si è rivelato davvero una scena teatrale, con tanto di svenimento! In fondo c'era da aspettarselo, certe cose, quando te le aspetti, accadono ma non sai mai come prepararle e l'unica vera vittima di tutto questo è proprio la bambina.

Nel frattempo veniamo a sapere del dialogo fra Ascanio e il socio di Carter, della vendita della villa dove abitava Beatrice e del disagio di Maria Luisa. Povera ragazza! Ma siccome adesso Beatrice dovrà andare a deporre, credo che sia più interessante vedere cosa dirà e cosa accadrà al suo fratello ^^ secondo me tutte queste cose sono collegate ^^

Nel frattempo per quanto mi riguarda sono stati due ottimi capitoli, scritti benissimo e pieni di emozione :D ben fatto! Alla prossima!

Recensore Junior
28/10/15, ore 09:53

Ciao, eccomi di nuovo qui!
Oggi purtroppo ho potuto fare solo un capitolo per mancanza di tempo, ma cercherò di recuperare al più presto.
Allora, meraviglioso come sempre.
Sopratutto, notiziona dell'ultima ora: SI SONO BACIATI!
Finalmente.
Mi è piaciuta molto la scena del bacio e tu l'hai trattata perfettamente. Tutti gli avvenimenti precedenti prima di quell'idillio sono stati scritti con la giusta enfasi e le giuste parole. Quindi brava!
Adesso sono curiosa di cosa accadrà in seguito, anche perché appena lo scoprirà Navarra non la prenderà per niente bene. Staremo a vedere.
Gerardo diventa sempre più patatoso. È tenerissimo quando non sa come salutare Vottoria e quindi scappa via, dopo essere diventato Rosso come un pomodoro. Che pivellino :)
Mi è piaciuto anche il modo in cui Marcello cerca di convincere il suo amico a dichiararsi. Capisco le difficoltà del povero innamorato, infondo spesso gli innamorati hanno spesso i salami sugli occhi e non notano certi particolari.
È chiaro che Vittoria provi qualcosa per lui, nonostante stia con il carciofone, ma suppongo che come lui ha paura di perdere la sua amicizia.
Aspetterò con ansia di sapere chi dei due smuoverà i fili.
Come al solito hai scritto in modo meraviglioso e leggerti è meraviglioso.
Alla prossima!

Recensore Junior
27/10/15, ore 09:32

Ciao!!!!
Allora, non ho resistito e i primi buchi disponibili li uso.
Gerardo. Potrei innamorarmi di lui. Che cambiamento in così pochi capitoli. Sei riuscita benissimo a farlo rivalutare.
Ho un debole tremendo per i fanciulli cotti in difficoltà, soprattutto se poi scopri che in realtà sono carini e coccolosi. Perciò, non vedo che Vittoria mandi a quel paese il Bartolomeo, dopo avergli lanciato la sua statua di ghiaccio. Poi, non so perché, ma ho come il sospetto che la tradisce, ma come al solito potrei anche sbagliarmi.
Che tenera la scenetta dove diventa rosso come un peperone, quando viene smascherato dai due bambini.
I cattivi ci sono sempre e la famiglia della povera Bea è proprio terribile. Spero che gli ritorni tutto.
I bambini *_* che Patati. Alessio è proprio adorabile e la sorellina con la vena romantica non è da meno. La scena con Marcello è stata meravigliosa. Mi hanno fatto sorridere e mi è venuta una tenerezza per quei due birbantelli che neanche ti dico. Stupendi. Poi sono anche molto svegli i furfanti :)
Infine, i nostri due protagonisti che finalmente sono riusciti a vedersi nonostante la clausura della povera Bea. Per fortuna, è riuscita a trovare un lavoro e abbandonare per un po quel postaccio chiamato casa.
Loro due insieme sono tenerissimi e lui mi piace il modo in cui la tratta e soprattutto come pensa a lei.
Sembra un pivello alle prime armi XD
Navarra il solito, nulla da dichiarare insomma.
Il fratello di Beatrice.. Non lo so.. Lo trovo pessimo ma allo stesso tempo mi fa pena. Deciderò più avanti.
Come sempre è stato un piacere leggerti!
Alla prossima!

Recensore Junior
26/10/15, ore 11:10

Ciao! Ho deciso di andare un pochetto avanti, visto che avevo un po di tempo libero.
Che dire, la storia diventa sempre più interessante e aggiungo sempre più persone alla mia lista nera.
Guido ne è partecipe. Più che antipatico, lui mi fa veramente pena. Spero che si riscatti in qualche modo, altrimenti rimane una mezza tacca.
Con questo non sto assolutamente criticando il personaggio eh. È giusto che ci siano personaggi del genere, che poi il lettore decide se odiarli o amarli.
Altrimenti, se ami tutti più diventa una palla no?
Comunque, parlando di personaggi che però si sono un po riscattati, abbiamo l'amico Gerardo. Ammetto che ora mi piace molto di più e mi viene da tifare per lui. Ovviamente non ne sono certa, ma pensò che abbia una bella cotta per la cara Vittoria e che in qualche modo lei lo ricambi. Penso anche che ci sia stato qualcosa tra i due, che però hanno deciso di tenere nascosto. Magari sto completamente prendendo una cantonata, in ogni caso lo scoprirò prossimamente.
Mi è piaciuta la parte, nello scorso capitolo, quando Gerardo e Marcello sono in attesa dei tizi e loro si presentano in ritardo poiché avevano affari presedenti.
Subito Marcello pensa "perché con noi deve parlare del tempo?" E subito dopo infatti parlano del tempo. Meraviglioso.
Marcello che dimentica di chiamare la fanciulla. Pessimo. Andrebbe messo alla gogna XD
Però per fortuna Beatrice non se l'è presa più di tanto. Ha dimostrato maturità.
La cugina non la sopporto proprio. Spero che la farai diventare una cicciona (visto che è fissata con la dieta) sola, in una casa poraccia piena di gatti. Nono i gatti no. I gatti sono meravigliosi, lei non se li merita.
Adesso alla cara Bea tocca fare la cenerentola della situazione. Povera cara.
Vabbè che dire altro? Come al solito ho trovato il tuo modo di scrivere splendido e non ho nulla da dichiarare in fatto di errori.
Quindi, alla prossima!

Recensore Junior
25/10/15, ore 17:23

Ciao! Eccomi qui!
Cavolo, capitoli belli lunghi scrivi!
Meglio, meglio così c'è sempre da leggere. Inoltre, le tue fan non possono esserne che felici!
Allora, da dove comincio?
La storia, a parer mio, intriga fin dall'inizio.
Parti subito diretta, dichiarando quello che sta accadendo e facendo capire subito chi saranno i protagonisti della vicenda.
La partenza iniziale l'ho trovata molto carina. Quando hai parlato del vento chiacchierino mi hai fatto sorridere non poco e quindi come sprint di partenze non è per niente male.
Marcello mi piace. In qualche modo, è un ribelle. Ok non uno di quei ribelli che distrugge tutto o che diventa criminale, ma un ribelle perché ha le sue idee in testa. E questa è cosa che adoro.
Non si fa comandare a bacchetta dalle madre (che lasciamelo dire, è una gran rompiballe) e soprattutto non sembra soccombere a lei e alla sua alterigia.
Quindi, lo scopo di tutto, è trovare una moglie al bel Marcello? Sicuramente le peripezie non mancheranno.
La madre come ti ho già detto, mi sta molto antipatica. È uno di quei personaggi che nelle storie non sopporto, ma che purtroppo spesso sono necessarie.
Gli amici del caro Marcello, mi piacciono. Vittoria è un bel piperino e ti dico subito che mi sta molto simpatica.
Gerardo non l'ho ancora inquadrato bene, ma sembra uno di quei ragazzi che purtroppo non hanno una gran spina dorsale. Potrei anche sbagliarmi però.
Poi incontriamo la bella Beatrice (che non so proprio perché, ma quando una donna, che fa di nome Beatrice ed è la protagonista, la collego subito a Dante. Ti avviso che la Beatrice di Dante non mi sta particolarmente simpatica ma lei mi sembra ben più sveglia) che si scontra con il nostro sventurato. Per me sappi che è già amore XD
Beatrice, come ti stavo dicendo, mi sembra più sveglia. Soprattutto come si sbroglia di dosso quella rompiballe della cugina. Altra donna che va aggiunta alla lista nera insieme alla madre di Marcello.
Sono molto curiosa di sapere come andrà avanti, mi hai proprio stupita. Mi sono anche fermata in un punto in cui la povera cara deve sposarsi quel maiale di Navarra. Staremo a vedere se riuscirà a salvarsi dalle sue grinfie.
Un'ultima cosa, mi è piaciuto moltissimo che il loro primo incontro riguardasse l'arte. Mi sto laureando in quell'ambito e quando riesco a trovare una storia che unisce la passione della scrittura a quella dell'arte, sono praticamente al settimo cielo.
Per la scrittura, non ho nulla da dichiarare. Scrivi in un modo molto chiaro e la lettura risulta piacevole.
Forse l'unica nota, ma potrei sbagliarmi io, è la mancanza di qualche virgola nelle frasi molto lunghe.
Cap.1 "ne era convinto...né a commuoverla" secondo me ci va una virgola per rallentare la frase.
Poi c'è un'altra frase lunga, che adesso non ricordo, che era senza virgole.
Per il resto nulla, mi è sembrato tutto perfetto.
Ti saluto, ci becchiamo ai prossimi capitoli! 👋

Recensore Veterano
25/10/15, ore 16:40

Il mio imbarazzo supera quello di Gerardo in questo momento: non so davvero da dove iniziare stavolta! Sono talmente tante le cose che vorrei dirti da farmi temere che nella confusione ne dimenticherò qualcuna. Inoltre non vorrei annoiarti con commenti eccessivamente lunghi o considerazioni di cui faresti volentieri a meno, perciò proverò a mettere ordine.

Quando hai parlato della "Signorina Else", negli angoli più improbabili della mia memoria ha iniziato a lampeggiare una lucina che mi ha costretta a mettere in pausa la lettura volendo evitare di scorrere a fine pagina per leggere la nota corrispondente. Quando ho realizzato il collegamento con Schnitzler ho sorriso per la gioia, neanche avessi ricevuto un regalo. Mi piace, perciò mi ha fatto molto piacere ritrovare nel tuo racconto un riferimento al suo operato.

Ma passiamo alle vicende che riguardano i tuoi personaggi.
Beatrice si dimostra ancora una volta la donna sveglia che è. Una caratteristica che apprezzo particolarmente del suo carattere è il non lasciarsi mai abbattere davvero dalle ingiustizie che è costretta a vivere - un nome a caso? Navarra - e il saper gioire di ogni piccola cosa. È straordinaria. Molti al suo posto si sarebbero abbattuti e infine avrebbero ceduto pur sapendo di rinunciare per sempre alla felicità.
Gerardo è adorabile. È quel tipo di persona che ti strapperebbe un sorriso senza volerlo pure nella peggiore delle situazioni. È gentile, leale, onesto e forse un po' troppo timido, ma tifo per lui e Vittoria.
Lei è meravigliosa. Ha una personalità più complessa di quel che potrebbe sembrare e pian piano la sto conoscendo e apprezzando sempre di più.
Marcello sa il fatto suo. È una persona gentile, ma non lo è a prescindere. Se capisce che chi ha di fronte non ha buone intenzioni, sa essere fermo e freddo quanto basta per scoraggiare un atteggiamento falso nei suoi confronti. Anche lui mi piace.
Guido non ho ancora capito se è ingenuo oppure completamente stupido. Non vedo perché dovrebbe stupirsi del comportamento del suo "amichetto" Navarra visto che è consapevole di star barattando sua sorella per qualcosa che crede di aver capito. Eppure si comporta come se cadesse dalle nuvole. Spero per lui e per Beatrice che si ravveda quanto prima!

Mi hanno divertita molto i siparietti comici tra Marcello e Gerardo. In particolare l'ultimo, con la partecipazione di Alessio e Valentina, mi ha fatto sorridere e riflettere: nella loro ingenuità i bambini riescono a tirare le stesse conclusioni degli adulti, solo in un contesto più fantasioso.
La rivelazione finale è stata... Sconvolgente.
Come Marcello e Gerardo, anche io mi chiedevo da qualche capitolo come diavolo fosse riuscito quel tale a scoprire l'offerta dei due. Mai, però, avrei pensato ad un sistema tanto semplice quanto ingegnoso ed efficace! Complimenti per l'idea: funziona alla grande!
Ora non ci resta che scoprire chi c'è dietro. Un'idea ce l'avrei, ma non vorrei dire cavolate, quindi per ora mi astengo dall'esportela.
La parte che ho a stento tollerato - non certo per una tua mancanza, sia chiaro - è stata quella che ha per protagonista quell'essere spregevole di nome Navarra. Ho percepito tutto il disagio ed il disgusto di Beatrice, nonché il desiderio perverso di quel Conrado che si permette di mettere le mani addosso a Beatrice in quel modo. L'avrei volentieri preso a calci.

Prima di lasciarti ti faccio presente qualche piccolo errore di battitura:
- "«Mi meraviglio sul serio di come tu possa volerti dichiararti a quella lì»"
- "... evitando di ripensare a quanto successo era con Navarra la sera prima."
- "... i plichi che avrebbero dovuto portarsi dietro e e spegnere le luci"

Tutte le volte leggerti è un vero piacere. I capitoli scorrono incredibilmente veloci e non si vorrebbe far altro che andare avanti fino all'ultimo disponibile. Ormai sai quanto io adori il tuo modo di raccontare, perciò spero di poter farti nuovamente visita quanto prima.
A presto!

Nuovo recensore
25/10/15, ore 15:30

Rieccomi qui per la nuova recensione al nuovo capitolo XD, è passato un po’ di tempo…ma l’importante è andare avanti.
Allora il capitolo si apre con un Marcello alquanto esasperato dalle continue battute di Vittoria XD…ditemi quello che volete ma io l’adoro XD…sprizza simpatia e freschezza da tutti i pori, peccato che Marcello non la possa soffrire muhahuahuauhhauahahuahuahuuahhau no dai scherzi a parte le vuole molto bene XD.
Condivido il pensiero di Marcello sul fatto che non bisogna stare per forza con qualcuno solo perché si è soli, ma comunque dipende da tante cose e poi la solitudine è brutta purtroppo.
Gerardo poi è saggissimo *^* ma lo sapevo da sempre, pacato e calmo…e tanto tanto dolce…*fantastica e sta in brodo di giuggiole*. Il suo intervenire per dividere Marcello e Vittoria durante i loro battibeccarsi…è frutto di anni e anni di esperienza con quei due, come è successo in questo ultimo capitolo mentre Marcello aveva “offeso” Vittoria evidenziando il fatto che lei non sia per nulla saggia (ma non è assolutamente vero e lo sa anche lui), lui subito ha tagliato corto…capendo cosa stava per succedere XD…ha evitato una carneficina.
Un inizio capitolo divertente, mi è piaciuto tanto poi adoro quei 3 insieme XD.
Marcello tra l’altro in quel periodo è sotto stress, per via del pranzo con la famiglia, non tanto per il padre quanto per tutto il resto della combriccola…visto che doveva portare anche Beatrice.
Ma comunque non è solo questo a turbarlo, c’è anche il fatto che non può vedere e stare con Beatrice come vorrebbe, visto che comunque stando a casa lei di Vittoria, ogni volta che vuole vedere Beatrice…diventa un evento di comitiva e questo porta a non avere mai un momento per stare soli…l’intimità è praticamente inesistente, anche se penso che Vittoria capisca che quei due vogliono stare soli, ma a stare a casa d’altri ti porta anche a non essere libero e tranquillo di fare nulla… e comunque se lo meritano dopo tutto quello che hanno e stanno passando.
Per quanto riguarda invece il pensare a Carter e Miller , beh c’è poco da fare, è gentaglia, che non si ferma davanti a nulla e se devono far tacere qualcuno, usano modi non umani, ma da tipi del genere non ci si potrebbe aspettare niente di meno.
Finalmente qualcosa di veramente piacevole come pensa anche Marcello arriva, un bellissimo se pur imbarazzante pomeriggio XD, tra l’altro primo appuntamento ufficiale ufficioso… yeahhhhhh (。♥‿♥。).
Simpatico è stato anche il pezzo ambientato a piazza Navona, con la coppietta “saccente”…ma de che?! XD…visto che non sapevano neanche le cose giuste. Era tanto per farsi vedè.
In tutto questo Beatrice non ha mai smesso di guardarsi Marcello suo “chiamala scema XP”…tanto da chiedergli il perché del suo stato d’animo. Ne ha il diritto dopo tutto, gli interessa, si preoccupa, ma non per colpa di Marcello,  ma sfido a non avere pensieri negativi quando sai che stai per andare nella fossa dei leoni. Non voleva neanche far preoccupare Beatrice, proprio per non provocargli agitazioni maggiori, anche perché lei a breve si sarebbe dovuta presentare in commissariato per un interrogatorio e dare anche gli esami. E’ veramente una brava persona.
Passiamo alla scena più comica di tutto il capitolo… in negozio di abitini per bambini!
La commessa se pur ficcanaso ha annientato il povero Marcello, l’imbarazzo se lo stava divorando… ma dai parlare di bambini, bambini loro per di più , non è certo una cosa che si può dire così come ti viene, è un argomento di una certa importanza e delicatezza, anche perché si sottolinea anche una certo coinvolgimento intimo tra i due XD… come bloccare un uomo tutto d’un pezzo con solo poche parole… è stato troppo divertente.
Beatrice poi sempre vigile, non si perde mai una reazione di Marcello, ma è normale sonda il terreno, ma quanto sono belli insieme? *^*
Tra l’altro Beatrice geeelosaaaa eh a certi livelli, ma le do ragione, reagirei nella stessa maniera, anche se tra Marcello e Vittoria non ci potrà mai essere niente se non una consolidata e immortale amicizia, il parassita della gelosia si annida ugualmente nella sua mente, ma purtroppo quando si è innamorati si perde razionalità e tutto il resto, non ci sono più amici o nemici ma solo nemici XD.
Ed ora siamo arrivati alla scena più succulenta e allo stesso tempo distruttiva del capitolo…Il pranzo!
Nella mia testa riecheggia già la 5° sinfonia di Beethoven… che lascia un po’ presagire con un’intensità devastante quello che succederà. Questa scena si apre con i nostri amici che vanno a seguire la funzione domenicale, e Marcello magari a chiedere un qualche aiuto divino che tanto gli sarebbe servito in quella folle giornata XD.
Ben descritti sono i rituali consueti della domenica… pranzi e uscite fuori porta, si percepisce proprio l’atmosfera domenicale, e mentre gli altri si organizzavano per trascorrere una domenica tranquilla e spensierata Marcello si stava corrodendo il fegato… giustamente lui avrebbe preferito di gran lunga passare quel fine settimana solo con la sua bellissima Beatrice, ma purtroppo non era possibile XD.
Ed ovviamente Vittoria approfitta della situazione per farsi due risate, sfottendo il povero Marcello, ma questa volta casca male perché in quel momento Marcello è in versione “Lassateme o faccio ‘na strage”…che è tutto dire XD.
Ma tralasciando il lato scherzoso di Vittoria anche questa volta li salva preventivamente, perché pensa sempre a tutto procurandosi un bel vaso con orchidea, per ringraziare Beatrice i padroni di casa, e trovo anche io che sia un fiore molto fine, elegante e regale.
Gesto che la matrona purtroppo non avrebbe mai apprezzato come si dovrebbe.
Arrivati alla villa a Beatrice inizia a salirgli l’agitazione più totale, comprensibilissimo, meno male che Marcello la rassicura standole vicino, come per tutto il tempo le sta vicino anche il signor Giancarlo, una persona alla mano, squisita e di animo buono, tutto il contrario della sua consorte (ma come ha fatto a prendersela?...e a tenersela per di più. Bah)…la matrona. Essere più ripugnante non poteva esistere… ma come si fa ad essere così malvagi?! L’ha trattata come se fosse invisibile a Beatrice, e forse è stato peggio che offenderla o altro… almeno l’avrebbe presa in considerazione…ma purtroppo per lei c’è stata la più totale indifferenza, ma non solo lei, anche quei due mammalucchi del fratello di Marcello e consorte.
Teatrino assurdo tra l’altro che fa quest’ultima durante il pranzo, ma poi dico io, come puoi tu madre dimenticarti di dare da mangiare a tua figlia? Solo perché ti dovevi agghindare come una prima donna…ma scherziamo? Quando hai un figlio dovrebbe essere la tua primissima priorità, avrei chiamato gli assistenti sociali seduta stante.
Il regalo che poi hanno fatto Marcello e Beatrice come appunto anche per l’orchidea non sono stati per nulla apprezzati, per cattiveria sicuramente, era fatto volutamente per non darle considerazione, gente orribile.
Per fortuna la situazione prende una piega decisamente migliore per entrambi i protagonisti, quando si avviano nella cucina per preparare qualcosa alla bambina (che adesso capisco bene perché diventerà quella che è  -.-  tutto ha un senso ora… anche se un senso non ce l’ha…, ed infatti quando cerca di afferrarsi i piedini e a sembrare dolcissima ho pensato “No! Non può essere lei).
La scena è da battiti mancati…bellissima! Sia quando si vede Marcello concentrato nel preparare la pappa alla bimba, sia Beatrice che se lo guarda trasognata, al loro dirsi chiaramente come stavano le cose, soprattutto le chiarisce Marcello finalmente, dicendole che contava poco la benedizione di sua madre per il loro stare insieme, ed io non avrei saputo dirlo meglio, ha usato parole ferme e sincere che non lasciavano spazio ad inutili incomprensioni, anche quando la chiama zia Beatrice *momento OMG*, li avevo un sorriso da parte a parte, altro che a 32 denti XD, alla faccia di quella brutta megera brutta della matrona.
La descrizione della cucina molto ben fatta, si percepiva addirittura l’atmosfera creata dall’intensità della luce, ed infatti sono proprio le varie intensità di luce che creano sempre una diversa atmosfera.
Bellissima scena sul serio, ne sono rimasta piacevolmente rapita *^*.
Passiamo alla parte finale, l’incontro con il signor Rossiglione, che non vediamo da un po’ di capitoli oramai e che aveva dato Beatrice per dispersa, ma chiarito anche con lui tutto ciò che le era successo.. Beatrice viene messa al corrente di diverse cose che la lasciano non poco shockata, la casa della zia per esempio era stata messa in vendita, e per fortuna il signor Rossiglione era riuscito a recuperare gran parte delle cose di Beatrice, peccato per i regali di Marcello che erano rimasti li L.
A me non è dispiaciuto per nulla che le arpie siano migrate altrove, anzi. E non mi meraviglio che non abbiano fatto parola con nessuno di quello che avevano fatto a Beatrice…come il fratello del resto.
A conclusione comunque le cose a Beatrice non si vogliono proprio mettere a posto, certo ora ha trovato la serenità nel cuore con Marcello, ma continua a trovarsi sempre nei guai… come per l’appunto a complicare il tutto ci si sono messi pure gli esami -.- …tieni duro!
Bellissimissimo capitolo, la scena mia preferita è stata quella della cucina e ammetto anche quella nel negozio di abitini XD, volevo vedere l’espressione di Marcello.. sarebbe stato epico. Noooo poverino. XD
Sono in attesissima del capitolo successivo… anche perché mi immagino Beatrice che si strappa i capelli per tutto lo stress che ha addosso, me la vedo in psicanalisi, scherzi a parte… bravissima come sempre, i capitoli sempre di più ricchi ed intensi, pieni di qualsivoglia emozione, descrizione degli ambienti come sempre impeccabili.
Complimentissimi sul serio.. ↖(^▽^)↗
Un abbraccio ♥♥♥
 
Anto

Recensore Veterano
15/10/15, ore 01:54

Posso davvero essermi ritrovata a sorridere come un'adolescente dinanzi ad un bigliettino da parte del ragazzo che le piace? È possibile che io stia ancora sorridendo nell'apprendere che Marcello è arrivato alle mie stesse conclusioni riguardo Vittoria e Gerardo? Evidentemente la risposta è affermativa.
Il mio coinvolgimento, quasi tifo spudorato ormai, la dice lunga su quanto tu sia stata brava a caratterizzare questi personaggi.

Questo capitolo mi ha intenerita tantissimo. È colmo d'amore, in effetti, e credo che sia proprio questa la scintilla che ha suscitato in me tanta tenerezza da farmi sorridere per tutta la durata della lettura - che mi è parsa più breve del solito, ora che ci penso.
Pensavo a Vittoria e Beatrice, a quanto siano diverse l'una dall'altra eppure entrambe molto determinate ognuna a suo modo. Se ciò che Marcello ha concluso riguardo la sua amica è vero, Vittoria ha uno strano modo di dimostrare i propri sentimenti. Strano, ma comprensibile. L'ho trovata adorabile mentre battibeccava con Gerardo. È un tipo di amore molto bello quello di cui parli tu: ingenuo, spontaneo, di quelli che si scoprono a poco a poco, che non hanno bisogno di andare in fretta, che quando te ne rendi conto ti sconvolgono la vita. Sarà che voglio bene ormai a Gerardo - sì, hai capito bene - ma spero davvero che tra lui e Vittoria le cose andranno per il meglio... Oppure, alla peggio, mi auguro almeno che lei si liberi del carciofone.
Passando a Beatrice, dimostra ancora una volta di essere una donna molto determinata. Eppure quando si trova in compagnia di Marcello è come se perdesse il senso di ogni cosa e si ritrovasse a galleggiare in una bolla tutta sua. È un amore, il suo, che sembra davvero spuntato fuori da uno di quei vecchi romanzi cui lei stessa fa accenno parlando di Marcello e della sua cortesia. È tanto, tanto dolce.
Vittoria e Beatrice vivono in maniera molto diversa l'amore e la vita, ma credo abbiano più di qualcosa in comune e vederle interagire nello stesso capitolo in situazioni più o meno simili - ognuna dinanzi all'uomo di cui è innamorata - è stata un'esperienza parecchio interessante.
Non sono certa di essermi spiegata al meglio, ma spero che riuscirai ad intuire ugualmente la mia linea di pensiero.

Ancora vorrei soffermarmi un attimo su Beatrice e sulla sua intraprendenza.
Certo è stato un colpo di fortuna trovare lavoro vicino allo studio di Marcello e Gerardo, ma è incredibile la prontezza della giovane donna nell'elaborare un piano per mettersi in contatto con lui. È stata davvero una bellissima idea. I bambini sono... Splendidi. Ho riso tanto leggendo l'interrogatorio del piccolo a Marcello e ancora quando Valentina si è candidata come aspirante principessa. Il mondo dei bambini è così bello, magico... Lo hai reso perfettamente e per questo ti ringrazio in particolar modo: è bello di tanto in tanto fare un salto indietro nel tempo.

Come sempre hai fornito particolari che rendono la storia molto realistica e tra vie, fermate della metro, chiese e profumi si ha davvero la sensazione di essere in un luogo vero, popolato da persone in carne ed ossa.
Inoltre ho apprezzato molto il riferimento all'opera di Beccaria.
Complimenti davvero.

Mi permetto soltanto di segnalarti qualche svista:
"Gerardo, probabilmente, ancora stava ancora rimuginando su una probabile vendetta.".
"L’altro arrossì vistosamente: «Cosa vorresti vuoi dire?»".

Come sempre è stato un vero piacere leggerti!
A presto!

Recensore Junior
07/10/15, ore 10:00

Ciao :) ho approfittato della mattina libera per portarmi un po' avanti :) Guarda leggendo il capitolo ho provato una forte rabbia.. perché anche se Bea volesse ribellarsi alle ingiurie dei tre nemmeno potrebbe considerando che ormai non hai più nessuno dalla sua parte. Ma magari più avanti Marcello lo scopre e cerca di fare qualcosa? xD d'altronde è sempre una romantica u.u non sarebbe strano ahah mi piace anche il modo in cui stai facendo andare avanti la storia Vittoria-Gerardo.
Spero di leggere il prossimo quanto prima :)
Alla prossima, un bacio, Em.

Recensore Veterano
06/10/15, ore 16:42

Ciao :) Eccomi qui finalmente!

Voglio iniziare subito con Gerardo - che per qualche motivo ancora ignoto sembra essere il mio preferito. Ho come la sensazione di averci visto giusto in merito a chi appartenga davvero il suo cuore, ma preferisco attendere conferma o smentita e godermi le sorprese della narrazione.
Caratterialmente parlando mi era parso una persona quieta fin dall'inizio ma è evidente che non possiede lo stesso autocontrollo di Marcello. Mi piace il modo in cui reagisce alla palese presa in giro subìta.

Passiamo ad Anna Laura.
Se non fosse che è un personaggio fino ad ora facilmente detestabile avrebbe suscitato la mia tenerezza in questo frangente: chi di noi, in età adolescenziale, non ha collezionato un vero e proprio dossier riguardante l'attore o il cantante preferito? Già, è proprio questa la differenza che mi fa tornare con i piedi per terra. L'ossessione di lei non è rivolta ad una celebrità nel senso più comune del termine, ma ad un giovane uomo che è sì conosciuto nel suo ambiente di appartenenza, ma anche una persona oggettivamente avvicinabile da lei. Si potrebbe quasi dire di lei che è una sorta di stalker.

Beatrice continua a piacermi moltissimo: è determinata, colta, non si lascia scoraggiare nonostante la pessima situazione, sa trovare del positivo anche nelle condizioni in cui si è venuta a trovare e riesce a crearsi una via di fuga rispondendo con prontezza ad una richiesta lavorativa inaspettata.
Mi auguro davvero che per lei le cose vadano migliorando.

Ammetto che l'affermazione di Vittoria riguardo la madre di Marcello mi ha un po' stordita. In effetti potrebbe aver ragione... Non che questo la giustificherebbe, comunque, ma la mostrerebbe sotto un'altra luce che forse ci farebbe cogliere nuove sfaccettature della sua personalità.
Parlando strettamente di Vittoria ho avuto la sensazione che sia davvero una ragazza unica e speciale: merita più di ciò che il suo attuale compagno le sta dando. Magari "qualcuno" di nostra conoscenza saprebbe far meglio...

Scusami se mi sono dedicata prevalentemente ad analizzare i personaggi quasi che la storia non abbia alcuna rilevanza. Ovviamente non è affatto così e la curiosità di scoprire come evolveranno le tante situazioni venutesi a creare fino ad ora è davvero tanta!
Prima di complimentarmi definitivamente con te e augurarmi di poter leggere quanto prima il prossimo capitolo voglio informarti in merito alla citazione proveniente dal mondo della Grecia Antica. Una piccola (e superficiale) ricerca mi ha riportata al personaggio di Posidippo.

Come sempre è stato un vero piacere leggerti e immergermi nelle vicende di questi tuoi complessi ed interessanti personaggi.
A presto!