Ahahah... a Percy non piacciono le donne che gli mettono i piedi in testa?!xD
(A quando pare solo quelle remissive quanto la segreteria gli vanno a genio. Perché lui manco si ricordava perché ci fosse andata a letto ma... ehi! perché non fare il bis! XD)
Immagino che questa Audrey gli darà filo da torcere e non vedo l’ora di sapere come! XD

Povero triste Percy, la cui vita è scandita solo da solitudine e dalla tristezza. Una vita alquanto vuota scandita solo da lavoro, lavoro e soltanto lavoro. Una esistenza davvero vuota che spero presto qualcuno possa aiutare a rendere migliore perché adesso è davvero un disastro.

Chissà se leggerai mai questa recensione, ma questa storia è stata fantastica, stupenda e me la sono letta in una notte!!! complimenti

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E' la seconda volta che finisco di rileggere questa fanfiction, e la prima in cui mi accingo a lasciare finalmente una recensione. Non so ancora perché; forse perché mentre leggevo questa fanfiction, entrambe le volte, non avevo parole per dirti quanto questa sia assolutamente stupenda, fantastica e meravigliosa, ma ora mi sono decisa finalmente a lasciarti un commento, perché te lo meriti decisamente.
Non so se sei consapevole di aver creato una storia FANTASTICA. Sai passare da uno stile leggero e scanzonato a uno drammatico e triste mantenendoti eccellente in entrambi; sai far ridere e far piangere, emozionare e rabbrividire. Hai dato una caratterizzazione fantastica a Percy, mantenendolo IC e contemporaneamente arricchendolo di sfumature e caratteristiche, hai saputo farmi amare (sì, mi sono innamorata di Percy Weasley, o almeno di questo Percy Weasley. PROBLEMS? <3) un personaggio che non mi è mai stato troppo simpatico. E non solo a me, a quanto ho capito! Direi che l'opera di Percyzzazzione è riuscita alla perfezione. ;D E i tuoi personaggi originali sono tutti fantastici, dal primo all'ultimo!! Adams!! Quanto ho amato Adams?!? Troppo, decisamente. Il mio livello di adorazione per lui ha raggiunto l'apice durante il colloquio con la Perfida Stronza in Rosa; ero pronta a gettarmi ai suoi piedi in venerazione!! I Bennet sono una famiglia fantastica, o meglio, un'orda, come hai ben precisato tu; la mia preferita però rimane sempre Audrey! Quant'è grandiosa Audrey, sin dall'inizio, nella sua perseveranza nello scoprire cosa c'è sotto la corazza di Percy!
Ho finito di leggere questa ff e mi sto portando dietro tanta nostalgia, già sento la mancanza di tutti i personaggi! Ho una voglia matta di mettermi a rileggerla daccapo, tutta e subito, e questo è un sentimento che mi fanno provare solo i migliori libri! Avrei voluto darti un bastone in testa(?) ogni volta che leggevo nelle note "questo capitolo non mi piace/è brutto/è OOC/qualsiasi-cosa-solo-per-sentirmi-dire-quanto-sono-figa" (LOL) perché tanto nessun capitolo è stato brutto, nessun capitolo non mi è piaciuto, nessun capitolo è stato OOC! A un anno di distanza dall'ultimo capitolo di questa fantastica long spero che tu abbia imparato che il posto tra le Scelte è più che meritato ù.ù
Termino qui (altrimenti faccio notte coi complimenti, e siamo all'una del pomeriggio LOL) e... chissà... forse ricomincio per la terza volta a leggere questo gioiellino ;)
Tanti complimenti ancora, spero un giorno di arrivare a essere brava come te!
Oh, e grazie, naturalmente! <3

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Ho scoperto questa storia ieri, nonostante avessi tra le mie preferite "Voglia di fare un dispetto a papà".
Che dire, l'ho letta tutto d'un fiato, avvincente, del tutto avvincente! I tuoi personaggi sono fantastici letteralmente e totalmente IC. 
Adoro alla follia il nostro filosofo Adams e come ha risposto a quell'odiosa della Umbriidge.
Credo che questa recensione sia riduttiva rispetto alla storia, ma che dire, la ADORO!
Ora vado a leggere le altre!
Baci Angel
(grazie a te, ora reggo meglio Percy!)  

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Ehm, ehm. Premetto che questa recensione sarà (lo so già prima di scriverla XD) troppo breve e assolutamente non all'altezza della meravigliosa storia che ho appena letto, e che per tal motivo avevo pensato di non scriverla affatto; ma, d'altra parte, non potevo proprio chiudere la pagina senza lasciare un piccolo segno del mio passaggio e di ciò che questa lettura mi ha lasciato. Sto diventando una tua stalker, lo ammetto! Dopo aver letto la shot su Percy e Audrey mi sono finalmente decisa a passare per questa long che avevo adocchiato da un bel po', ma che come molte storie lunghe non trovavo mai il "coraggio" di cominciare. E quello che ho scoperto è stato, be'... wow! Non me l'aspettavo così, completa e dettagliata praticamente di tutti i momenti della vita di Percy, a cominciare da quando lavora al Ministero fino al giorno del suo matrimonio (del tutto inaspettato anche questo, considerando che viene addirittura dopo la convivenza e la nascita della figlia - sì, le signore Weasley e Bennet mi hanno influenzata!) Non so bene cosa mi aspettassi, in realtà... Forse, quelle righe d'introduzione (che ogni tanto mi chiedevo quando sarebbero arrivate) mi avevano fatto pensare a un racconto post-matrimonio, ma in ogni caso qualsiasi aspettativa sarebbe stata di gran lunga superata. D'altra parte, questa storia è tra le Scelte e come tale doveva meritare molto, ma non avrei comunque immaginato che mi piacesse così tanto! E' riuscita a farmi l'effetto dei libri migliori, quelli che dopo aver raggiunto la parola "fine" ti fanno già sentire nostalgia per i personaggi che hai conosciuto (del tipo: e ora come farò senza Audrey, Lucy, Adams??) Dopo una settimana che passavo le giornate fiacche in ufficio in compagnia di tutti loro, posso dire che mi mancheranno tantissimo, ecco! E' praticamente una storia nella storia, s'incastra alla perfezione con quella della Rowling e sarà difficile, d'ora in poi, immaginare la vita di Percy e Audrey in maniera diversa.
Detto questo, cerco di dare una forma meno sconclusionata a questa recensione. Già dall'inizio, mi è sembrata scritta benissimo nonostante i primi capitoli fossero più datati, e francamente non ho capito dove fosse quell'OOC che avevi preannunciato... E dire che di solito lo cerco con la lente d'ingrandimento! Sarà che di Percy si sa, tutto sommato, abbastanza poco (sì, è pomposo e un arrivista, ma cos'altro c'è dietro quest'aspetto?) e che hai colmato tutte quelle lacune in cui nei libri non era presente, nonché inventato di sana pianta il suo rapporto con Audrey e Audrey stessa... Ma l'ho trovato un protagonista perfetto, pur nelle sue innegabili imperfezioni, tanto che alla fine ho capito cosa abbia potuto trovarci una donna :) E Audrey, be'... è di una simpatia unica, una ragazza normale (il che in ambito fanfiction non è un difetto, ANZI) seppure con un bel caratterino dotato, all'occorrenza, di un'incredibile fase Banshee. Mi è piaciuto tantissimo come hai dipinto la loro storia, con un romanticismo che non sfocia mai nel diabete e una certa dose d'ironia. E in quanto alla trama... Non posso mettermi a commentare tutto o non la finisco più, ma sei stata in grado di raccontare sia le parti più allegre sia quelle altamente drammatiche con i toni giusti, dicendo tutto ciò che doveva essere detto senza eccedere nei sentimentalismi né distaccartene troppo, praticamente eri sempre "nel tuo"! I capitoli ambientati durante la guerra sono forse stati i miei preferiti, secondi solo alla Congiura dei Bennet che ho letteralmente adorato! Una bellissima famigl - pardon, orda - che ha dato pepe a questo quadro già comunque ben tratteggiato. Non so perché, ma oltre a Lucy e Adams che ho già citato (e si sa perché loro piacciano, insomma, è evidente... ^^) mi è piaciuta un sacco, tra i personaggi nuovi, anche Inge! Lo scriverai prima o poi un spin-off su di lei? :D Ok, non ci spero tanto, ma nel frattempo andrò sicuramente a sbirciare tra quelli che hai già pubblicato (l'ho detto che sono una stalker, e poi come potrei rinunciare a personaggi del genere, ora che li ho conosciuti?)
Ok, la finisco qui tanto non riuscirò mai a esprimere quanto sia bella questa storia. I complimenti, anche se riduttivi, sono d'obbligo. Non la metto tra le preferite solo perché ci sei già tu in quanto autrice, e posso solo ringraziarti per aver scritto un racconto (quasi un romanzo, direi!) così fantastico. Sperando di non averti annoiata, ti saluto! Alla prossima,
Orny

P.S. Visto che a breve dovrò far comparire Percy anche in una mia storia (non sarà ovviamente all'altezza di questo Percy, ma ahimè mi serve), e che tu sei sicuramente meglio informata su di lui, sai mica che funzione avrà al Ministero dopo la guerra..? Non ho trovato notizie certe su internet, solo che sarà un "funzionario di alto livello"... Può darsi che la Rowling non abbia detto altro, ma nel caso fammi sapere^^
P.P.S. Io adoro i canederli. E Montalbano. E il buon caffè. E Charlie, che dopo aver letto questa storia ho scoperto essere un figo :P

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Capitolo un pelo più magro degli scoppiettanti due precedenti, ma il contrapposto fra le serate di Audrey e quella di Percy è innegabilmente divertente. Quel "sono già le dieci di sera" non può non strappare un sorriso. 
La telefonata con la madre è spiccia, sì, ma anche piuttosto funzionale. Chissà, forse ora come ora non credo avresti scritto una battuta come: "Un momento... rossa? Non sarà mica un Weasley"? come se nessun altro mago o strega in Gran Bretagna avesse i capelli rossi, ma è questo il bello di rileggere i propri vecchi lavori, no? 
Mi piace come stai delineando Audrey - sì, scusa se uso i verbi al presente, mi viene più comodo - piano piano, senza fretta di sbatterla in faccia ai lettori.

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Il particolare di Percy che detesta il contatto fisico negli ascensori del Ministero è geniale. Si rifà molto a tutto il personaggio, dalle sue mani di perfezionismo ansioso a quello che poi diventerà il suo "background" come persona dopo la Battaglia di Hogwarts. Rinnega i genitori, persevera per due anni nei suoi errori e proprio quando decide di ritornare sui proprio bassi, Fred muore. È qualcosa che ti porta a sviluppare insane "fobie"; fantastico questo tuo modo di renderlo vivo e reale - ma tant'è che te l'ho già detto, vado avanti.
L'entrata in segna di Audrey è splendida. L'odore di mela è un po' spiazzante, inizialmente (esistono davvero profumi alla mela?), ma lei è scoppiettante. Già in tre righe hai delineato un'OC credibile ed efficace ("fisico rotondo - un po' troppo direi") e niente di eccezionale. Apprezzo il modo in cui Percy ha cacciato la precedente modella, fra l'altro - per un attimo ho temuto che fosse proprio lei, Audrey, ma poi mi sono ricordata che stavi scrivendo tu e mi sono data dell'idiota per averlo pensato.
Dicevo. Il personaggio di Audrey. È una di quelle donnina a cui sulla cui pelle non scommetterebbe mai niente nessuno, quando invece ha la lingua lunga e franca. Per un personaggio complesso come Percy, credo proprio tu abbia beccato la controparte più adatta. Sono curiosa di vedere l'approfondimento del personaggio.
P.s.
Come ti ho già detto, esageri quando credi che questi primi capitoli siano scritti male. Francamente, donna, a parte un "che" un po' di troppo nella prima frase, non c'è proprio niente di sbagliato.

Erano secoli che mi ripromettevo di dedicarmi a questa tua long-fic e mi dispiace un sacco non averlo fatto prima. Ho un rapporto odio/amore con Percy Weasley, ma visto che so che condividi la mia stessa duplicità emotiva, non mi sento affatto intimorita nel proseguire la lettura. Ovviamente no, perché checché tu possa malignare sui primi capitoli - o perlomeno sul primo - e checchè tu possa reputarlo pieno di infantilismi ed errori da principiante, non è così. Ti capisco, eh, perché quando sento qualcuno dire che le prima storie che ho stritto sono belle, mi viene proprio da credere che non abbiano letto bene. Errori di poca esperienza, dici tu? Io non ne ho trovati. Oh, sì, aspetta, il tuo stile è indubbiamente migliorato, ci mancherebbe altro, ma in questo primo capitolo non ho trovato l'ombra dell'apocalisse dello schifo che hai anticipato nelle note. No, rassegnati, mi sa che questa storia è bella fin da subito. 
È difficile giudicare l'IC del tuo Percy Weasley, perché non credo che nessuno gli abbia mai dato tanto voce quanto hai fatto tu, e questo significa solo che è eccezionale così come tu l'hai voluto delineare. Confuso, insicuro, spesso ipocrita. Percy Weasley, già sbattuto alla meraviglia nel primo capitolo. 
E Penelope, Penelope che nemmeno compare, ma che è già così presente... eccezionale, ed è una cosa che rende questa long-fic indegna delle noti d'autrice postume che lei hai appiopato. 
Credi davvero che la tua storia migliori dall'undicesimo capitolo in poi? Miseria, ha dell'incredibile.
Non vedo l'ora di leggere ogni parola di UBL. 

P.s.
"Mentre la sua segretaria fingeva di lavorare, Percy respinse: tre specialisti di Erbologia (confonderebbero un documento con una mandragola), un ex giocatore di Quidditch (vista l'ortografia, non sa nemmeno il significato del verbo scrivere), una giovane che aveva studiato per fare la veterinaria (bau bau), un magonò (Come farebbe ad arrivare in ufficio tutti i giorni? Abita in Irlanda!) e un ragazzo che non aveva completato gli studi ad Hogwarts (no comment)."
 Una parola: stupendamente ironica, l'ho adorata.

Uau: Percy che si lascia andare e invita la tizia e sorride?!?!?!
Non ci credo nemmeno se lo vedo... Sei sicura sia proprio lui e non un alieno che si é impossessato del suo corpo?
Peró é carino vederlo rilassarsi un po'.
Certo che tra tutti e due, siamo al festival delle pippe mentali ;)
Bravissima come al solito: veramente bel scritto, tra situazioni divertenti e brevi "visioni" dei personaggi
Mi dovrai spiegare come gestisci le storie: sono davvero curiosa di capire questo aspetto
Complimenti e al prossimo capitolo

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Ahahahahah! Che spasso questi due! Ma come fanno? Anche in questo caso: se chi ben comincia é a metá dell'opera... Beh, loro son pronti
Mi son divertita un sacco a leggere questo capitolo: tra Audrey così pronta che zittisce Perce e così "squinternata" da farlo QUASI sorridere, ne prevedo delle belle..
E che dire di Adams-statua di sale? Mi incuriosisce
A, una domanda. Bennet? Onore a Orgoglio e Pregiudizio?
Grazie del lavoro e complimenti
Alla prossima

uh, mamma mia: la signora Bennet, per un terrificante secondo, mi ha ricordato la mia di madre: brrrrrrrr.... Inquietante.
Povera Audrey: ha tutto il mio appoggio.
Certo che la ragazza é proprio sveglia: ha giá afferrato che c'é qualcosa di piú dietro quella razzera rossa...
E Persy: il solito noiso... Ma come me per andare a letto presto ;)
Grazie per la bella storia e ancora complimenti
Al prossimo capitolo

E ma che schizzinoso 'sto Percy, e noioso e sadico... Rovinare così la giornata, la carriera e l'autostima di poveri giovani maghi.
E poi: e che cavolo! Che ti importa se la ragazza ha lavorato tra i Babbani o meo?
Insomma: é lui, é perfetto. Abbiamo il nostro Percy.
E, soprattutto, ha trovato chi gli tiene testa, il pane per i suoi dnti. Prevedo tempi duri per il nostro perfettino ;)
Grazie e ancora complimentoni
Alla prossima

Beh, che dire: per essere un capitolo introduttivo e soprattutto scritto "in un'altra vita", non mi sembra malaccio, e nemmeno da buttar via, anzi.
Certo che vedere Percy solo e mollato anche dalla fidanzata storica (e l'unica che lo sopportasse), mi fá un po' pena.
Ma aspetto a sbilanciarmi nei giudizi e vedo come si svilupperá la storia.
Grazie e complimentoni per lo stile (magari fossi così brava).
Arrivederci al prossimo capitolo

È finita. Ok, arrivo tardi, mesi e mesi dopo la pubblicazione di quest'ultimo capitolo, però non è forse questo il bello dei libri e più in generale della scrittura? Le storie vanno oltre il tempo in cui sono prodotte ed iniziano ad esistere solo nel momento in cui vengono lette. Ma basta, discussioni metafisiche sulla bellezza della lettura, passiamo alla tua storia.
Io l'ho amata. Sai già che amo Percy e questo avrebbe dovuto rendere il tutto più semplice, mentre in realtà non è così, perché quando ami un personaggio tendi ad esserne gelosa e a guardare con diffidenza al modo in cui lo trattano le altre autrici (ad esempio mi capita spesso con Severus), però nel tuo caso non è successo.
Percy è lui, è odioso, insopportabile (soprattutto all'inizio) ma poi cambia, cresce ed esce fuori il Weasley che è dentro di lui. Spesso Percy è una macchietta odiosa e saccente, immobile ed eterna, quasi priva di altre sfumature, ma tu hai saputo renderlo benissimo. Hai mostrato i cambiamenti, lenti e graduali, che arrivano a far evolvere il personaggio, senza mai scivolare nell'OOC.
Alla fine, Percy è sempre lui: quando si preoccupa per la reazione di Kingsley, o si stupisce per i permessi che ha ottenuto. Qui verrebbe da domandarsi: ma pensava di sposarsi senza chiedere un permesso al Ministro? xD Quando lo avrebbe fatto?
Vogliamo parlare degli altri Weasley? Sono loro, Ron che butta il secchio d'acqua e scappa dicendo che è una vita che sogna di farlo (e non abbiamo motivi per dubitare che sia così), per non parlare di George: è incredibile il modo in cui tratti il lutto di George. Sappiamo tutti quanto sia difficile per lui sopravvivere al fratello e la sua condizione fa sempre piangere. Tu hai reso bene il dolore, pur non entrando troppo nell'introspezione, per non alterare il tono della storia, ed il modo naturale in cui ne esce fuori. Qui un applauso ai maschi della famiglia Bennet, perché solo loro potevano salvare George.
Hai creato una famiglia complementare ai Weasley, ma non una sterile copia, loro sono diversi, affiatati, rumorosi e umani, incredibilmente umani. Il mio personaggio preferito di tutta la storia è Audrey, senza dubbio, ed è merito tuo, perché hai creato un personaggio coerente, interessante e non Mary-Sue (e non c'era bisogno del test per averne la conferma!), al secondo posto confermo il mio amore incondizionato per Adams (immaginavo che fosse una cavolata quello che era accaduto tra lui e Ben, povero ragazzo, però avrebbe potuto dirlo subito!), al terzo posto Percy (so che sarà un'onta per il suo ego, ma sì, gli confermo il terzo posto e che se ne faccia una ragione) e poi tutto il resto a seguire.
Io non sono solita criticare le scelte di trama o di costruzione della storia, non tanto per amykettismo, quanto perché la storia è dell'autrice e ci fa quello che vuole nei limiti della coerenza e della decenza (che ovviamente tu non hai oltrepassato).
C'è una sola cosa che mi ha colpito e mi ha fatto domandare perchè, si tratta di Harry: non compare neanche una volta. Mi aspettavo che facesse capolino durante il matrimonio, che si incontrasse con Percy al Ministero, ma Harry è una figura lontana, quasi evanescente. Rispetto la scelta, forse avrebbe attirato troppo i riflettori e oscurato i protagonisti (e diciamolo, Percy non lo avrebbe gradito molto). Viene nominato ma non compare, neanche nel Natale alla Tana. C'è una ragione o semplicemente non ti andava di inserirlo? O non ti piace? (comprensibile, è insopportabile! Lui sì che è un Gary-Stu coi fiocchi!) Più che altro mi ha fatto un po' di malinconia vedere Ginny da sola, tutto qui. :-)
È stato un piacere leggerti, penso che continuerò con le tue altre storie (rassegnati, tanto ormai sei tra i preferiti xD) perché il tuo stile leggero mi piace tantissimo e sotto-sotto spero che in qualche altra storia salti fuori il mio amato signor Crouch, che era uno spasso vederlo interagire con Percy/Wheterby (lo so, il rosso mi starà odiando in questo momento, ma chissene, tanto tu devi sopportarlo, mica io! LOL).
Un bacio
Sev :-)

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