Recensioni per
Lumières de l'avent
di Demoiselle An_ne
Ciao Demoiselle An_ne. Mi é piaciuto abbia scritto della bambola e del nastro. Ma soprattutto mi é piaciuto quanto abbia scritto riguardo Marie nel suo rapporto con André dove crea per quest'ultimo un ricordo della madre. Un captiolo delicato a chiusura di questa raccolta che mi é piaciuta molto e dove ero ogni volta curiosa nel leggere dei diversi personaggi. Grazie a te per questo viaggio fatto insieme durante il periodo natalizio e per le tue belle parole nelle risposte alle recensioni. Un caro saluto. |
L'AU costituisce un grado di difficoltà, ma tu ne hai tratto spunto per farci sorridere e sognare l'atmosfera natalizia! |
Altro bellissimo passaggio, cara Anne! Ci presenti Oscar in tutta la sua amorevole predisposizione verso i piccoli e i fragili, tratto della sua personalità che vediamo in ogni momento della storia (Pierre, Rosalie, Gilbert Sugane, ma anche Charlotte Polignac e il delfino). Un'attenzione discreta, che non guarda al ceto e allo status sociale, e intenerisce noi lettori. |
Molto originale l'idea del ballo di santa Barbara, e la frustrazione che accomuna Girodelle e la contessina de Polignac. A questo punto metterei a ballare per consolarsi anche Rosalie e Andrè :-)))) |
Perchè no? dici...e hai fatto bene. La Du Burry fa la parte della cattiva nella trama di LO; rappresenta la prima figura nemica che Maria Antonietta si trova a fronteggiare, ma tutto questo è molto lontano dalla realtà di quello che questa donna è stata. Mentre ahimè la prostituzione in età giovanissima per Jeanne Becu è stata reale. La bellezza associata alla miseria creava una predestinazione a cui era difficile sfuggire. |
Ci vuole davvero talento per dare spessore in questo modo ad un personaggio che Dezaki ci presenta sicuramente in modo positivo, ma molto di sfuggita. E il piacere di fare del bene, che in fondo è l'autentico spirito natalizio, affiora in questo tuo scritto in modo portentoso! |
Cara Anne, c'è tutto il carattere di Maria Antonietta in questo passaggio sulla sua infanzia...e tanto di premonizione: l'anelito alla condizione di assoluta libertà, per poter soddisfare quello che tutti considerano solo un capriccio e l'idea della Svezia, un paese lontano e freddo da cui invece arriverà, per lei, il calore di un vero amore. |
Un André Bambino piccolo di cui conosciamo poco in effetti. Dolce questa idea di Marie. Un nastro da portare sempre con con sé penso sia l'idea più azzeccata. |
È l’amore che da valore ad un oggetto e non il contrario. |
Carissima Anne, mi piace l'idea che sia questa storia a chiudere il cerchio. L'amore può assumere forme diverse, si trasforma e si evolve, ma non finisce. Così quello che era stato un abito da bambola rinasce a nuova vita, segno tangibile di una presenza, quella di chi ci ha amato, che non può abbandonarci. |
Cara Anne, alle cose belle bisogna sempre credere, soprattutto se sono fatte con il cuore. E tu hai sparso tanta bellezza e sentimenti positivi in questo ultimo mese, raddrizzando gli alberelli storti di tutti noi. |
Mia carissima Anne, |
L'ultima lucina si è fatta attendere, ma ne è valsa davvero la pena. |
Anne carissima, |
Mia cara Anne, |